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Opere e Commissari straordinari

I Commissari straordinari sono nominati sulla base del Decreto Legge n.32/19 (c.d. Sblocca cantieri), così come modificato dal Decreto Legge n.76/20 (c.d. Semplificazioni), convertito con la Legge n.120/20, per gestire le opere pubbliche da tempo bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive e alla complessità delle procedure amministrative.  

Il nuovo percorso autorizzativo tracciato dal decreto Semplificazioni, unitamente all’individuazione di Commissari per ciascun intervento, pone le basi per una fattiva agevolazione grazie all’introduzione di deroghe al Codice dei contratti pubblici. Le semplificazioni individuate e la figura del Commissario hanno l’obiettivo di favorire la soluzione e la velocizzazione dell’iter approvativo. Restano alcuni aspetti legati alla filiera delle autorizzazioni che non consentono deroghe proprio per l’importanza di mantenere adeguati livelli di verifica autorizzativa da parte delle istituzioni preposte.  

In questo quadro, 14 Commissari straordinari sono stati nominati tra aprile 2021 e maggio 2022 per 114 interventi lungo 30 infrastrutture stradali Anas, indicate nella tabella seguente. A queste si aggiungono le opere in Sardegna (13 interventi commissariati con nomina del DPCM 22/11/2021), che portano il totale complessivo a 127 interventi, per un investimento di 27,7 miliardi di euro.

Per approfondire, visita il sito "Osserva cantieri" del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

mappa opere commissariate - Nordmappa opere commissariate - Centromappa opere commissariate - Sudmappa opere commissariate - Sicilia

 

Commissario Opera
Luca Bernardini SS 21 Variante di Demonte

Francesco Caporaso

Trasparenza

SS 182 Trasversale delle Serre
SS 106 Jonica

Aldo Castellari

Trasparenza

SS 45 di Val Trebbia

Ponte Lenzino sul fiume Trebbia, lungo la SS 45. Realizzazione del Ponte provvisorio e del Ponte definitivo

Matteo Castiglioni

Trasparenza

SS 27 Variante Etroubles e Saint-Oyen

Variante alla SS1 Aurelia bis
Ponte "Corleone"

Raffaele Celia

Trasparenza

SS 640 Strada degli scrittori

SS 626 - SS 115 Lotti 7 e 8 e completamento Tangenziale di Gela
SS 284 ammodernamento tratto Adrano-Paternò
Variante tratto Trapani - Mazara del Vallo

Ilaria Maria Coppa

Trasparenza

SS 675 Umbro-Laziale

Angelo Gemelli

Trasparenza

SS 28 Tangenziale di Mondovì

AD Anas

Trasparenza

SS 36 del Lago di Como e dello Spluga

Antonio Marasco

Trasparenza

SS 17 dell’appennino Abruzzese e Appulo Sannitico

Vincenzo Marzi

Trasparenza

SS 647 Fondovalle del Biferno - SS 16 Adriatica - SS 89 Garganica

SS 275 Itinerario Maglie - Santa Maria di Leuca

Nicola Montesano

Trasparenza

SS 369 Appulo Fortorina - SS 212 della Val Fortore

SS 268 del Vesuvio tratto dal km 0+000 al km 7+750

Eutimio Mucilli

Trasparenza

SS42 Variante Est di Edolo Lotto II

SS 11/494 Collegamento Magenta-Vigevano
SS 64 Nodo di Casalecchio di Reno Stralcio Sud
SS 64 Collegamento svincoli Prato Est-Ovest
SS 12 sistema tangenziale di Lucca
SS 80 Variante dalla A14 alla SS 16
SS 372 Itinerario Caianello-Benevento
Raccordo autostradale A4 - Val Trompia

Nicola Prisco

Trasparenza

SS 20 del Colle di Tenda
SS 38 dello Stelvio - Variante di Tirano

Lamberto Nicola Nibbi

Trasparenza

E 78 Grosseto-Fano
Fulvio Maria Soccodato SS 4 Salaria

Paolo Testaguzza

Trasparenza

SS 16 nuovo collegamento con il porto di Ancona

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER INCIDENTE STRADALE, TRAFFICO MOMENTANEAMENTE BLOCCATO SULLA SS 434 “TRANSPOLESANA” A ISOLA RIZZA (VERONA)

Icona comunicati incidenti

A causa di un incidente stradale, traffico momentaneamente bloccato sulla strada statale 434 “Transpolesana”, in direzione svincolo dell’Autostrada A4, dal km 23,000 al km 19,000 a Isola Rizza (Verona).

 

 Nel sinistro, un incidente autonomo, non si registrano feriti.

 

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione dell'evento e per ripristinare la viabilità.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lunga circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto costituisce l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali rappresenta anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni 70 e metà degli anni 80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli.

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino alla località Cinelli nel Comune di Monte Romano. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia. 

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta inoltre portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino a al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano/Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona; l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

I valichi di confine

L’8 settembre 1786 Goethe arriva al Brennero per la prima volta e comincia il suo celeberrimo Viaggio in Italia. Non sarà né il primo né l’ultimo degli innamorati dello stivale a giungervi dopo aver passato le montagne, scendendo da quei passi che da sempre permettono ai diversi versanti delle Alpi di dialogare e commerciare.

Nel Nord Italia sono numerosi i valichi di frontiera gestiti da Anas, la maggior parte dei quali si trovano in montagna ad altitudini considerevoli. Le strade di collegamento tra i passi e il fondovalle risalgono spesso al XIX secolo e rimangono ancora oggi vie suggestive e di grande importanza. Anas è impegnata su queste direttrici in un’attività di presidio particolarmente attenta e delicata, in particolare sui valichi di alta montagna, a causa delle condizioni meteorologiche spesso difficili.

Partendo da Ovest, dalle frontiere più vicine al mare, lungo la costa, la Liguria è collegata alla Francia attraverso due valichi di confine, situati sulla strada statale 1 “Via Aurelia” e la strada statale 1 Dir “dei Balzi Rossi”, che uniscono il Comune di Ventimiglia a quello francese di Mentone.

Inoltre, Italia e Francia sono collegate attraverso i due tratti della strada statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”, che prosegue in territorio francese con la denominazione di RD6204. In particolare, sul lato ligure il confine è situato tra il Comune di Olivetta San Michele e il Comune francese di Breglio (Breil-sur-Roya), mentre sul lato piemontese il Comune di Limone Piemonte è collegato al Comune francese di Tenda attraverso il Tunnel del Colle di Tenda. Su questo importante valico stiamo lavorando per la realizzazione di un nuovo tunnel e l’allargamento di quello esistente, oltre all’adeguamento della viabilità di accesso (scopri di più al link www.tunneltenda.it).

Ci sono poi altri valichi di confine che uniscono il Piemonte alla Francia: la strada statale 21 “della Maddalena” collega i Comuni di Argentera e Larche; la strada statale 24 “del Monginevro” unisce Claviere con il Comune di Montgenèvre (Monginevro); la strada statale 25 “del Moncenisio” mette in comunicazione Venaus con Lanslebourg-Mont-Cenis.

Immagine della strada statale 21 della Maddalena

Piemonte, strada statale 21 'della Maddalena’

Passando alla Valle d’Aosta, la strada statale 26 “della Valle d’Aosta” conduce al Colle del Piccolo San Bernardo, unendo La Thuile con il Comune francese di Séez, mentre la strada statale 27  “del Gran San Bernardo” collega Saint-Rhémy-en-Bosses al Comune svizzero di Bourg-Saint-Pierre.

Immagine panoramica di un tratto della strada statale 27 del Gran San Bernardo

Valle d'Aosta, strada statale 27 'del Gran San Bernardo'

Numerose altre strade portano al confine con la Svizzera. In Piemonte troviamo la strada statale 33 “del Sempione” tra i Comuni di Trasquera e Briga-Glis, la strada statale 337 “della Val Vigezzo” tra i Comuni di Re e Borgnone, la strada statale 34 “del Lago Maggiore” tra i Comuni di Cannobio e Brissago. In Lombardia la strada statale 394 “del Verbano Orientale” unisce il Pino sulla Sponda del Lago Maggiore (presso il Valico di Zenna) al Comune di Gambarogno; la strada statale 233 “Varesina” porta al confine di Ponte Tresa; la strada statale 344 “di Porto Ceresio” collega l’omonimo comune lombardo a Brusino Arsizio; la strada statale 340 “Regina” unisce i Comuni di Valsolda e Lugano; la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” unisce il Comune di Madesimo, in località Montespluga, a Splügen. Gli ultimi due valichi lombardi si trovano su altrettante diramazioni della strada statale 38 “dello Stelvio”: la Dir. A unisce i Comuni di Tirano e Brusio, la Dir. B collega Bormio (presso il Passo dello Stelvio) a Santa Maria Val Müstair.

Immagine d'epoca della strada statale 38 dello Stelvio, miglioramento tornanti 1929-1936

Lombardia, strada statale 38 'dello Stelvio', miglioramento tornanti 1929-1936

Due valichi collegano il Friuli Venezia Giulia all’Austria: il Passo di Monte Croce Carnico sulla strada statale 52 Bis “Carnica” tra Timau e Kötschach-Mauthen, il Valico di Coccau sulla strada statale 13 “Pontebbana” tra i Comuni di Tarvisio e Arnoldstein. Infine, numerosi valichi uniscono Friuli Venezia Giulia e Slovenia: sulla strada statale 54 “del Friuli” sono tre, rispettivamente tra i Comuni di Tarvisio (località Fusine in Val Romana) e Kranjska Gora, tra i Comuni di Tarvisio (località Cave del Predil) e Plezzo, tra i Comuni di Pulfero (località Stupizza) e Caporetto; il Valico di Fernetti sul Raccordo Autostradale 14 “A4 - Trieste - Diramazione per Fernetti” verso Sesana; la strada statale 14 “della Venezia Giulia” tra San Dorligo della Valle (località Pesek) e Chervari (Krvavi Potok); infine, il Valico di Rabuiese sul Raccordo “Sistiana-Rabuiese”.

Immagine di  una turbina da neve Anas in azione

Turbina da neve Anas in azione

Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

Itinerario Orte-Mestre (E45-E55)

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno e A2 da Salerno a Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lungo circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

 

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto rappresenta l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali assicura anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 "Romea" presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni '70 e metà degli anni '80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli. 

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino allo svincolo di Monte Romano Est. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia.

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano-Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona, l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

Progetti e riconoscimenti

Sono sempre più numerose le iniziative che portiamo avanti nell’ambito della “sostenibilità”. I settori interessati sono trasversali e riguardano sia le attività core, sia quelle non core, con importanti sviluppi che investono anche il rapporto con gli stakeholders, i dipendenti e i nostri clienti.

 

Il Premio per la Sostenibilità delle Opere

Anas ha ottenuto una menzione speciale al primo Premio per la Sostenibilità delle Opere nell’ambito di Inertia 2015, l’evento specializzato sui rifiuti inerti e gli aggregati naturali, riciclati e artificiali.

La commissione aggiudicatrice ha premiato l’azienda per l’utilizzo dell’EPD (Environmental Product Declaration) in una struttura complessa: il nuovo Ponte sul fiume Po a Piacenza.

L’EPD o Dichiarazione Ambientale di Prodotto è uno strumento innovativo capace di valutare le caratteristiche, le prestazioni e gli impatti ambientali di prodotti e servizi e di comunicarli in modo oggettivo, confrontabile e credibile all’esterno.

In particolare, la dichiarazione è stata ottenuta adottando la metodologia LCA21 che ha consentito di elaborare tutti i dati significativi relativi alle varie fasi di vita del ponte, e conseguentemente di misurare un set di parametri ambientali come gli effetti sul riscaldamento globale, sulla formazione di ossidanti fotochimici e sull’acidificazione ed eutrofizzazione in acqua e suolo. La Dichiarazione Ambientale di Prodotto - EPD - è stata certificata da un ente terzo accreditato, Certiquality S.r.l.

 

 

Iniziative sostenibili

 

Puliamo il Mondo 2017: Anas e Legambiente insieme contro i rifiuti sulle strade statali e raccordi autostradali

Per i 25 anni di Puliamo il Mondo, la storica campagna autunnale di Legambiente per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati vede per la prima volta la collaborazione tra Anas e Legambiente per eseguire interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali. Un’occasione per porre l’attenzione anche sul grave fenomeno, particolarmente diffuso sull’intero territorio nazionale, dell’abbandono illegale dei rifiuti sulle strade e in particolare sulle piazzole di emergenza.

Il weekend di Puliamo il Mondo è quello del 22 - 24 settembre 2017. Per una grande anteprima della campagna, il primo appuntamento con Anas si è svolto in Campania, sul Raccordo Autostradale “Salerno-Avellino” mercoledì 20 settembre, in corrispondenza dello svincolo di Fisciano.

Puliamo il mondo 2017 è realizzato con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite). È l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.

Leggi il comunicato stampa su Puliamo il mondo 2017

 

La riqualificazione delle case cantoniere

Il progetto di riqualificazione delle case cantoniere e il riuso degli immobili a fini turistico-culturali risponde ad un duplice obiettivo: aumentare i servizi al cliente stradale e sviluppare un modello di turismo “sostenibile”, all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, della sicurezza e dell’innovazione.

La fase pilota del 2016 interessa un portafoglio di 28 “case rosse” da destinare a progetti di riqualificazione e valorizzazione. Ogni casa cantoniera offrirà una serie di servizi “base” con una qualità e un costo standard (ristorazione, ospitalità) a cui si aggiungeranno altri servizi e beni specifici della struttura e del territorio come ad esempio una selezione di prodotti enogastronomici o artigianali locali.

Questo progetto rappresenta un’ulteriore dimostrazione del legame di Anas alle comunità locali, attraverso la valorizzazione delle case cantoniere, simbolo esse stesse della capillare presenza della società sul territorio.

Per maggiori informazioni vai alla pagina sul progetto di riqualificazione delle case cantoniere.

 

L’attenzione ai dipendenti: parcheggi rosa per le donne in maternità

Nell’impegno di garantire pari opportunità tra uomini e donne e tutelare la maternità, dal novembre 2015 Anas ha riservato alle donne in gravidanza due “parcheggi rosa” nella sede della Direzione Generale di Roma. I parcheggi che vengono assegnati temporaneamente sono di facile accesso e permettono di conciliare con maggiore facilità i tempi di lavoro con quelli della vita quotidiana delle future mamme.

 

L’uso responsabile delle risorse: paperless e carta riciclata

La carta rappresenta per Anas il principale materiale di consumo per le attività di ufficio delle diverse sedi sul territorio, dove si rileva un consumo, oltre alle tradizionali risme di carta (formati A3 e A4), anche di carta per plotter. L’impegno nel corso degli ultimi anni è stato quello di minimizzare l’utilizzo della carta e di preferire la carta riciclata. Nel 2015 si è intensificato il progetto “paperless” mentre la quota percentuale di carta riciclata rispetto alla quantità totale prodotta ha seguito un trend crescente, con un aumento del 4% rispetto al 2014.

 

Il risparmio energetico: le luci a LED

Il trend sui consumi energetici del triennio 2013-2015 mostra una costante riduzione, ottenuta grazie a diverse attività, tra cui le più rilevanti sono quelle che hanno riguardato le strade e le gallerie e nelle quali rientrano le azioni di efficientamento per l’illuminazione.

È proseguita infatti l’attività di sostituzione degli apparecchi di sodio ad alta pressione con i più efficienti sistemi di illuminazione a tecnologia LED - in grado di assicurare risparmi energetici fino al 40% rispetto alla tecnologia tradizionale -, sia per interventi di ammodernamento sia per le nuove costruzioni lungo la rete stradale e nelle gallerie.

Gli impianti di illuminazione in galleria costituiscono il principale oggetto degli interventi di ammodernamento e adeguamento tecnologico, che hanno l’obiettivo di migliorare e omogeneizzare gli standard di sicurezza e di servizio alla clientela stradale e ottimizzare, contemporaneamente, i consumi energetici soprattutto degli impianti di illuminazione e di ventilazione, tipicamente più energivori.

Alla fine del 2015 circa il 20% dei Km di gallerie gestite dall’azienda presenta illuminazione al LED. Su un numero complessivo di circa 2.157 gallerie (fornici) in gestione, Anas ha individuato circa 700 gallerie su tutto il territorio nazionale su cui intervenire prioritariamente con il piano #greenlight.

Parallelamente, si sta continuando nell’installazione di sensori di luminanza agli imbocchi delle gallerie al fine di poter regolare le luminanze interne in funzione di quella esterna, con possibilità di regolazione punto per punto. Inoltre, l’alto indice di resa cromatica, l’efficienza luminosa e l’elevato comfort visivo tipico degli apparecchi LED consentono di abbassare le luminanze sul manto stradale, con conseguente notevole riduzione dei consumi energetici.

 

Politiche sostenibili negli acquisti

Nell’ambito dei processi d’acquisto i fornitori vengono coinvolti e responsabilizzati su tematiche sociali e ambientali attraverso il Portale Acquisti, sia nell’uso della tecnologia che permette un risparmio dei costi ambientali sia nella richiesta di certificazioni che attestano il rispetto di regole e diritti.

Il riesame dei processi di approvvigionamento ha attribuito particolare attenzione ai profili di sostenibilità e ha da tempo consentito di adottare molteplici soluzioni, fra le quali:

• l’acquisto di prodotti/servizi che hanno un minore impatto sull’ambiente per il modo in cui sono realizzati;

• la verifica di tutti gli appaltatori in materia di diritti umani e tutela della salute e sicurezza del lavoro;

• la dematerializzazione dei documenti e l’uso della tecnologia (firma digitale nelle gare, negli elenchi e

nella stipula dei contratti);

• l’utilizzo di criteri sostenibili per la valutazione delle offerte.

 

Mobilità sostenibile per l’ambiente: Anas si muove con le auto ibride

Anas è da sempre attenta allo sviluppo di una mobilità innovativa, rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita. Dal novembre 2016 l’azienda ha adottato l’impiego di veicoli a basso impatto ambientale acquistando una serie di veicoli ibridi della Toyota Italia in sostituzione delle auto benzina e diesel più inquinanti. Le nuove vetture sono dotate di sistema propulsivo ibrido composto da un motore a benzina di 1.500cm3 ed un’unità elettrica il cui combinato consente un risparmio notevole dei costi e riduce sensibilmente l’emissioni di Co2.

A seguito di studi di mercato, Anas ha scelto il prodotto che le consente i maggiori risparmi economici ed efficienza nelle mobilità.

 

Il progetto scuola-lavoro

Abbiamo aderito al progetto di alternanza scuola-lavoro del Consorzio Elis collaborando con gli istituti per Geometri e Periti Industriali

L’alternanza scuola lavoro è stata introdotta dalla legge 107/2015 per favorire l’innovazione didattica nel sistema formativo italiano. L’obiettivo è migliorare la formazione degli studenti, facilitando l’integrazione delle conoscenze con l’esperienza del lavoro.

Nell’ambito del Consorzio ELIS, si sta favorendo la creazione di un sistema di collaborazione fra le aziende per facilitare l’integrazione dei progetti e l’impatto complessivo delle iniziative sul sistema formativo italiano. La realizzazione di un progetto di integrazione fra scuola e impresa è un’azione qualificata di Corporate Social Responsibility.

Tutte le aziende partecipanti verranno iscritte nel Registro Nazionale dell’Alternanza e Unioncamere conferirà a tutte quelle aziende che offriranno posizioni di qualità il titolo di «buona impresa».

Partecipando all’Alleanza ELIS, contribuiamo a The European Pact4Youth, il progetto Europeo di CSR Europe a sostegno dell'occupabilità e l'inclusione dei giovani.

Per maggiori informazioni vai alla pagina sul progetto scuola-lavoro

 

Campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

Siamo molto attenti al tema della sicurezza stradale e, per questo, siamo in prima linea nel rendere le vie di comunicazione sempre più sicure e nella costante opera di sensibilizzazione della cittadinanza. Da sempre ci impegniamo in progetti destinati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità con campagne di sensibilizzazione, prevalentemente su temi relativi al traffico e alla sicurezza in viaggio.

“Se non rispondi non muore nessuno. Quando guidi #GUIDAeBASTA” è il claim della campagna promossa in collaborazione con la Polizia di Stato per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli che si corrono quando ci si distrae al volante. In particolare, abbiamo deciso di porre l’attenzione su un fenomeno che negli ultimi anni è diventato una delle maggiori cause di incidentalitàusare il telefonino mentre si guida.

Per saperne di più vai alla pagina sulla sicurezza stradale

Inoltre abbiamo lanciato l’iniziativa “In moto con Anas”, un progetto sperimentale rivolto ai motociclisti che percorrono alcune delle più belle e panoramiche strade statali italiane. La “web app” – sviluppata in collaborazione con il sito internet «le strade italiane più belle da percorrere in moto» – consente ai motociclisti di segnalare eventuali criticità riscontrate lungo i percorsi proposti dal sito internet che ricadono su strade di competenza Anas.

Leggi il comunicato stampa sull'app "In moto con Anas"

 

Valorizzazione delle strade per promuovere il territorio

Nel corso del 2017 abbiamo sviluppato alcune iniziative per pubblicizzare la ricchezza del territorio italiano, mettendo in relazione la valorizzazione delle strade con la promozione del turismo e della cultura.

Il progetto di valorizzazione turistica della nuova A2 “Autostrada del Mediterraneo” ha l’obiettivo di guidare l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia, attraverso itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici.

“Tra Campania, Basilicata e Calabria, c'è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio”. È questo il claim della campagna di comunicazione istituzionale realizzata nell’estate del 2017.

Leggi il comunicato stampa sulla campagna per la valorizzazione della nuova A2

Per promuovere i luoghi attraversati dall’autostrada abbiamo anche pubblicato un sito dedicato: www.autostradadelmediterraneo.it 

Infine, abbiamo realizzato con La Repubblica la guida dal titolo “Autostrada del Mediterraneo - Guida per viaggiare con gusto 2017”.

Leggi il comunicato stampa sulla guida di Repubblica

In Sicilia la strada statale 640, precedentemente chiamata “di Porto Empedocle”, è stata rinominata “Strada degli Scrittori” in onore dell’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori siciliani e quelli descritti nei loro romanzi.

Il progetto è nato da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che – coinvolgendo intellettuali, istituzioni nazionali e comunità locali – ha proposto di intestare agli scrittori siciliani la SS640, arteria in corso di ampliamento da parte dell’Anas. Una strada che unisce cultura e turismo, conservando la memoria di grandi autori come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello, Pier Maria Rosso di San Secondo e molti altri.

Per saperne di più: vai alla pagina "La strada degli scrittori"

La storia e il mito di Roma rivivono sulle pareti del Grande Raccordo Anulare. Alcuni Urban Artist internazionali hanno aderito al progetto GRAArt, promosso da Anas, per valorizzare le infrastrutture di una delle arterie più importanti del Paese, realizzando su rampe e sottopassi opere ispirate al mito della Città Eterna.

GRAArt è un progetto di arte contemporanea urbana ideato da David Diavù Vecchiato, esponente di spicco dell’Urban art in Italia e fondatore di MURo (il Museo di Urban Art di Roma). L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina dedicata a GraArt - Colora il Grande Raccordo Anulare

Progetto SLAIN

Logo SLAIN

 

SLAIN (Saving Lives Assessing and Improving TEN-T Road Network Safety – Action n°2018-EU-TM-0019-S) è un progetto del valore di 1,87 milioni di euro, vincitore di cofinanziamento europeo a valere sul programma Connecting Europe Facility (CEF) per le Reti di Trasporto Transeuropee (https://eurorap.org/slain-project/).

Anas partecipa in qualità di partner beneficiario nell’ambito di un consorzio europeo coordinato dalla European Road Assessment Association (EuroRAP), di cui fanno parte anche la Direzione Generale del Traffico del Ministero degli Interni spagnolo con sede a Madrid (Spagna), il Dipartimento del Territorio e della Sostenibilità e il Servizio del Trasporto del Governo Regionale della Catalogna (Spagna), l’Automobile Club RACC-ACASA con sede a Barcellona (Spagna), l’istituto Ellenico di ricerca e formazione “Panos Mylonas” con sede ad Atene (Grecia) e la Facoltà di scienza dei Trasporti e del Traffico di Zagabria (Croazia).

 

Loghi partner SLAIN

 

Le attività svolte nell’ambito del progetto hanno avuto come obiettivo principale la valutazione dei livelli di sicurezza della rete TEN-T core nei paesi partner e i processi di gestione della stessa, con lo scopo di contribuire all’obiettivo europeo di lungo termine di zero morti nel 2050.

Il progetto si è articolato in 7 attività, 4 delle quali hanno visto il coinvolgimento diretto di Anas:

A1 - Risk Mapping, coinvolti tutti i beneficiari ad eccezione del Dipartimento del Territorio e della sostenibilità della Catalogna e della Direzione Generale del Traffico del Governo Centrale spagnolo;

A2 – Star Rating, coinvolti Anas, la facoltà di Scienze dei Trasporti e del Traffico dell’Università di Zagabria, il Dipartimento del Territorio e della sostenibilità della Catalogna, l’Automobile Club della Catalogna e la Direzione Generale del Traffico del Governo Centrale spagnolo;

A3 - Technical justification for network-wide road assessment, attività svolta dall’Istituto Ellenico di Ricerca e Formazione “Panos Mylonas con il supporto di EuroRAP, iRAP;

A4 - “How-to guide” for network wide road assessment, attività svolta dalla facoltà di Scienze dei Trasporti e del Traffico dell’Università di Zagabria;

A5 - Global analysis of the safety of the TEN-T network, attività svolta da EuroRAP e iRAP supportati per alcune attività dalla facoltà di scienze dei Trasporti e del Traffico dell’Università di Zagabria;

A6 - Case studies using the application of network-wide road assessment, attività coordinate dall’ dall’Istituto Ellenico di Ricerca e Formazione “Panos Mylonas” con il contributo di tutti i beneficiari;

A7 - Preparing the physical infrastructure for automation, attività svolta da EuroRAP e iRAP con il supporto di Anas e, per alcune attività, della facoltà di scienze dei Trasporti e del Traffico dell’Università di Zagabria

 

ATTIVITÀ 1 – RISK MAPPING

Il protocollo EuroRAP per la mappatura del rischio utilizzato nell’ambito dell’attività prevede la rappresentazione dell’incidentalità sulla rete stradale analizzata rispetto a due parametri:

- la densità degli incidenti che esprime il numero di incidenti con morti e feriti al chilometro e rappresenta il rischio collettivo, ovvero come il fenomeno dell’incidentalità stradale si distribuisce sulla rete considerata;

- il rischio di incidente calcolato come rapporto tra il numero di incidenti con morti e feriti e i miliardi di veicoli*km percorsi che rappresenta il rischio individuale, ovvero la probabilità per l’utente della strada di essere coinvolto in un incidente stradale.

Il protocollo è stato applicato a tutta la rete TEN-T gestita da Anas attraverso una serie di step successivi che hanno comportato la suddivisione della rete in sezioni, l’attribuzione a ciascuna di esse dei dati di incidentalità e traffico e la valutazione, attraverso gli indicatori sopra descritti, dell’incidentalità.

Nell’ambito dell’attività 1 sono state previste due elaborazioni delle mappe di rischio, la prima alla fine del 2019, con riferimento ai dati di incidentalità del periodo 2016-2017 (Apri il pdf delle prime mappe di rischio di incidentalità), e la seconda alla fine del 2020, riferita al periodo 2016-2018 (Apri il pdf dei risultati della seconda elaborazione), con l’obiettivo di valutare le performance della rete TEN-T gestita da Anas attraverso il confronto delle mappe elaborate per i due trienni.

I documenti elaborati nell’ambito dell’attività 1 sono disponibili ai seguenti link:

D1.1 (Crash Rate) Risk Mapping – Croatia-Greece-Italy-Spain

D1.2 (Crash Rate) Risk Mapping - Anas

 

Grafici del progetto SLAINATTIVITÀ 2 – STAR RATING

Il protocollo di valutazione attraverso l’attribuzione del numero di stelle (Star Rating) si basa sui dati relativi ad alcune caratteristiche della strada e ha come obiettivo principale quello di fornire una misura oggettiva del livello di sicurezza intrinseca delle infrastrutture, per ciascuno dei quattro tipi di utenti della strada: occupanti dei veicoli, motociclisti, pedoni e ciclisti.

La valutazione delle stelle riflette il rischio al quale contribuisce in modo diverso ciascuno dei 52 attributi della strada che vengono codificati - più alto è il rischio, più bassa è la valutazione (numero di stelle). Nello sviluppo della metodologia il peso assegnato a ciascun attributo è calcolato sulla base di numerosi studi e ricerche sui “crash modification factors” che descrivono le relazioni tra le caratteristiche della strada e il rischio di incidenti.

Il protocollo prevede, inoltre, l’elaborazione di un piano degli investimenti (SRIP) che individua, sulla base delle criticità evidenziate con lo Star Rating, i possibili interventi da attuare per migliorare la sicurezza dell’infrastruttura. Per ciascuna tipologia di intervento è, quindi, possibile quantificare l’incremento del numero di stelle.

Maggiori informazioni sulla metodologia si possono trovare consultando il link: http://irap.org/en/about-irap-3/methodology

Nell’ambito di tale attività, che Anas ha svolto con riferimento alla rete TEN-T Core gestita, sono state eseguite le seguenti fasi operative:

  • Rilievo, con il supporto del Centro Sperimentale di Cesano, della rete da analizzare con il mezzo ad Alto Rendimento “Cartesio”;
  • Codifica dei 52 attributi della strada previsti dal protocollo di Star Rating attraverso l’utilizzo delle immagini acquisite con il rilievo. Per la codifica è stato utilizzato il software TS Coding acquisito da Anas nell’ambito del progetto, un sistema GIS accreditato da iRAP;
  • Elaborazione ed analisi per lo Star Rating ed il Safer Road Investment Plan (SRIP) attraverso l’applicazione ViDA, sviluppata da iRAP e accessibile via web (https://vida.irap.org/en-gb/home)
  • Confronto tra i risultati delle mappe di rischio prodotte nell’ambito dell’attività 1 e quelli dello Star Rating.

I risultati dell’attività svolta sono disponibili al link:

D2.1 SLAIN - Star Rating Map for Anas Core TEN-T network

D2.2.SLAIN - Star Rating Map for Croatia Core TEN-T network

 

Immagine del progetto SLAINATTIVITÀ 6 – CASE STUDIES

L’attività 6 ha avuto come obiettivo principale la raccolta di un numero rappresentativo di casi di studio al fine di illustrare l’applicabilità e l’efficacia di alcuni interventi per il miglioramento della sicurezza stradale.

Il progetto prevedeva cinque categorie di casi di studio:

  1. La mappatura del rischio come strumento per indirizzare l’applicazione dello Star Rating. Utilizzando i risultati ottenuti dalla elaborazione delle mappe di rischio e selezionando i tratti stradali con elevato rischio individuale o collettivo, è possibile procedere ad uno studio mirato più di dettaglio di tali tratte al fine di valutare il ruolo dell'infrastruttura stradale sui livelli di rischio.
  2. Studi prima/dopo a seguito dell’attuazione di misure per il miglioramento della sicurezza stradale, mirati alla valutazione della sicurezza dell’infrastruttura attraverso lo Star Rating prima e dopo gli interventi.
  3. Individuazione delle sezioni stradali sulle quali organizzare la piattaforma secondo lo schema 2+1 corsie mediante l’installazione di barriere centrali. I casi di studio sono stati selezionati sulla base sia dalla valutazione della sicurezza intrinseca dell’infrastruttura sia delle caratteristiche della sezione con l’obiettivo di illustrare come i principi della Vision Zero possono essere applicati alla rete stradale
  4. La manutenzione come misura per il miglioramento della sicurezza stradale. I casi di studio analizzati hanno preso in considerazione, tra gli altri, interventi di ripristino della pavimentazione, di miglioramento della segnaletica, l’installazione di bande rumorose laterali e centrali, l’allargamento e la pavimentazione delle banchine. In molti casi è stato utilizzato il simulatore presente nell’applicativo ViDA per valutare gli effetti (miglioramento dello Star Rating) degli interventi pianificati.
  5. Applicazione dello Star Rating alla fase di progettazione, attraverso diversi strumenti messi a disposizione da iRAP. In particolare per i casi di studio prodotti da Anas è stata utilizzata l’applicazione Star Rating for Design (SR4D) che consente di inserire la configurazione di un’asse stradale dagli elaborati di progetto e quindi di valutare quale sarebbe il valore dello Star Rating associato a specifiche scelte progettuali.

 

Rispetto alle categorie sopra descritte, Anas ha fornito il suo contributo per i gruppi A, B, D ed E.

I documenti relativi a tutti i casi di studio prodotti sono disponibili ai link:

SLAIN_Deliverable_D6.1_Case_studies_group_A

SLAIN_Deliverable_D6.2_Case_studies_group_B

SLAIN_Deliverable_D6.3_Case_studies_group_C

SLAIN_Deliverable_D6.4-Case_studies_group_D

SLAIN_Deliverable_D6.5_Case_studies_group_E

 

Mentre al seguente link sono disponibili le schede di sintesi di una selezione di casi di studio:

https://eurorap.org/our-impact/saving-lives-with-safer-roads-case-studies-of-success/

 

ATTIVITÀ 7 - PREPARING THE PHYSICAL INFRASTRUCTURE FOR AUTOMATION

L'attività 7 di SLAIN, è consistita nello studio della preparazione dell'infrastruttura fisica ad accogliere l'automazione dei veicoli.

Il tema è stato curato relativamente all’analisi delle caratteristiche della segnaletica orizzontale e verticale, allo studio di altre iniziative per soddisfare le esigenze dell’automazione dei veicoli nonché nell’uso dell’automazione per la codifica degli attributi stradali.

mappa dell'ItaliaPer l’analisi delle caratteristiche della segnaletica orizzontale e verticale, oltre la consultazione con rappresentanti di autorità stradali, organismi di normalizzazione e di produttori di veicoli per raccogliere pareri sulla buona segnaletica verticale e orizzontale ed effettuare una proposta per una revisione tecnica degli standard, è stata effettuata una indagine su 2.000 km di strade campione per analizzare la correlazione tra lo stato della segnaletica orizzontale e la perdita di segnale dalla telecamera del veicolo.

Automobile AnasNell'ambito di questo compito, Anas ha inteso verificare quanto lo standard EN1436, adottato per la valutazione della qualità della segnaletica orizzontale per un guidatore umano, sia rispondente anche per i veicoli automatizzati. La verifica è stata effettuata attraverso la comparazione dei risultati di due distinti rilievi (il Pilot Project sulla leggibilità della segnaletica orizzontale da parte di sistemi automatici e il rilievo della sua qualità ai sensi della EN1436) ed ha evidenziato che lo standard di 150 [mcd/lux/mq] richiesto per le autostrade italiane ed una buona qualità della segnaletica, garantiscono una maggiore probabilità che le linee vengano rilevate anche dai sistemi automatici a bordo dei veicoli.

I risultati ai link:

D7.1 Report - Quality of horizontal and vertical signs - 'Roads that cars can read'

D7.2 Report - Other initiatives to meet the needs of automated cars

D7.3 Automatic coding methodology of the network for network wide road assessment  

 


Per approfondimenti consulta la scheda del progetto pubblicata sul sito dell’Agenzia CINEA della Commissione Europea:

https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility/cef-transport/2018-eu-tm-0019-s

e visita il sito web dedicato: https://eurorap.org/slain-project/  

 

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Friuli Venezia Giulia, Trieste,

FRIULI VENEZIA GIULIA, ANAS: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI

Icona comunicati pneumatici invernali
  • in vigore sui tratti delle strade statali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

 

Trieste, 12 novembre 2024

Anas ricorda che a partire dal 15 novembre sarà in vigore l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Friuli Venezia Giulia maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Nel dettaglio, l’obbligo valido fino al 15 aprile 2025 riguarda:  

- la SS 54 ‘del Friuli’ dal km 13,800 al Confine di Stato di Stupizza (km 34,121) e dal Valico Cave del Predil (km 81,325) al valico di Fusine (km 104,582);

- la SS 54 var ‘Variante di Cividale del Friuli’ dall’innesto con la SS 54 (km 0,000) all’innesto con la rotatoria per via Perrusini (km 1,700);

- la SS 52 Bis ‘Carnica’ da Tolmezzo (km 0,000) al Passo di Monte Croce Carnico (km 32,875); 

 - la SS 13 ‘Pontebbana’ da Ugovizza (km 213) al Confine di Stato di Coccau (km 228,811);  

- la SS 14 ‘della Venezia Giulia’ dal Bivio ad H (km 161,150) al Confine di Stato di Pese (km 167,980) e sulla SS 14 Raccordo della Venezia Giulia dall’innesto con la SS 14 presso Monfalcone (km 0,000) all’innesto con la SS 55 presso Sablini (km 1,995);

- il raccordo autostradale 13 ‘A4 – Trieste’ dallo Svincolo di Sistiana (km 0,000) allo Svincolo di Padriciano (km 21,411);

- il RA 14 ‘A4 – Diramazione per Fernetti’ dallo Svincolo con RA13 (km 0,000) al Valico di Fernetti (km 2,056);

- la SS 202 ‘Triestina’ da San Dorligo della Valle (km 8,000) a Cattinara (km 14,640);

- l’autostrada A ‘Sistiana – Rabuiese’ dallo svincolo RA 13 di Padriciano (km 21,400) allo svincolo di Cattinara (km 26,900);

- la SS 202 Dir ‘Triestina’ da Cattinara (km 4,000) a Padriciano (km 7,450);

- la SS 55 ‘dell`Isonzo’ dall’innesto con la SS 14 Racc. presso Sablici (km 2,922) a Gorizia (km 18,520);

- la SS 58 ‘della Carniola’ da Piazzale di Fernetti (km 9,229) al confine di stato con la Slovenia (km 9,510);

- la SS 52 Bis/Dir ‘Carnica’ lungo tutta la tratta, dal km 0,000 al km 2,320;

- la SS 54 Dir “del Friuli” dall’innesto con la SR 356 presso Gagliano (km 0,000) all’innesto con la rotatoria in località Tre Pietre (km 3,270);

- la NSA 30 “di Montereale Valcellina” lungo l’intera tratta da Maniago (km 0,522) e Montereale Valcellina (km 5,457);

- la NSA 30 Dir “di Montereale Valcellina” lungo l’intera tratta dal km 0,000 al km 1,229;

- e la NSA 328 ex SS 52 ‘Carnica’ dal km 41,600 al km 44,400;

- e la NSA 425 ex SS 355 ‘della Val de Gano’ dal km 20,815 al km 23,160, presso Tors.

L'obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli. 

L'ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada).  

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all'applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.  

Lazio, Roma,

ESODO ESTIVO, ANAS: TRAFFICO MOLTO INTENSO NEL WEEKEND DI PIENO CONTROESODO

Icona comunicati bilancio

•          aumentati del 5% i transiti complessivi rispetto allo scorso fine settimana

•          grandi flussi in direzione nord, anche nelle ore notturne, verso i principali centri   urbani per i rientri dalle mete turistiche

•          circa 3 milioni di transiti registrati sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”

Link per foto e video:

https://we.tl/t-FB7fbN1Mh8

Roma, 25 agosto 2024   

Volge al termine il fine settimana caratterizzato dal pieno “controesodo”, per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani.

Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con un aumento dei transiti di circa il 5% rispetto allo scorso fine settimana sui principali itinerari turistici.

Il traffico è risultato costante nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 agosto, con traffico intenso anche nelle ore notturne; la maggiore concentrazione dei veicoli si è comunque avuta nelle ore diurne tra le 8 e le 18.

La circolazione è stata intensa con volumi di traffico significativi, transitati sulla rete stradale e autostradale di Anas senza particolari criticità.

I maggiori rallentamenti hanno interessato il tratto calabrese della A2 “Autostrada del Mediterraneo”, in particolare tra gli svincoli di Tarsia e Torano, in corrispondenza di un restringimento di carreggiata di circa 200 metri in prossimità del chilometro 230, che non è stato possibile rimuovere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati circa 3 milioni, con un aumento complessivo del + 5% rispetto allo scorso fine settimana; in particolare la circolazione è risultata più elevata nella giornata di sabato (+ 14% rispetto al venerdì) e caratterizzata da intensi traffici di rientro in direzione nord, doppi rispetto alla direzione sud in entrambi i giorni.

Molto trafficata la tratta nord dell’A2, con circa 187.000 veicoli transitati nel periodo indicato presso Baronissi e 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare agli oltre 276.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più trafficata dell’intera infrastruttura. Diminuzione dei volumi tra Battipaglia con circa 206.000 veicoli e Campagna con circa 140.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 84.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con oltre 111.000 veicoli transitati nel fine settimana.

In aumento del +7% anche il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana, con oltre 2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.

Sempre stabili i veicoli mediamente transitati sulla tratta Rimini Riccione (circa 68.000), mentre a Falconara Marittima sono aumentati a oltre 54.000, a Fermo a 51.000 ed ad Alba Adriatica stabili a 55.000.

Come sempre la tratta più trafficata risulta quella pugliese, anch’essa in aumento, con circa 69.000 transiti a Barletta, circa 109.000 a Molfetta, 309.000 a Bari e stabili a 160.000 veicoli a Brindisi.

Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 785.000 i transiti registrati nell’intero periodo dai sensori di traffico del sistema Panama attivi lungo la SS1 Aurelia (+6% rispetto il precedente weekend), oltre 633.000 lungo la SS 148 Pontina (+11%) e 511.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (+1%).

Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 31.000 veicoli presso Ventimiglia, 26.000 ad Arenzano, oltre 51.000 a Sarzana e 51.000 tra Livorno e Cecina, particolarmente carica è risultata la sezione di Grosseto con 234.000 veicoli, scesi a 58.000 a Montalto di Castro per poi risalire ad oltre 118.000 presso Fiumicino.

Sempre nel Lazio, lungo la SS148 Pontina, sono stati 226.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 125.000 ad Ardea e 87.000 presso Latina, scendendo a 55.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 103.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 104.000 presso Giugliano in Campania.

Sulla SS18 Tirrenia Inferiore a partire dai 140.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 86.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 65.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 49.000 a Vibo Valencia.

Lungo la dorsale appenninica della SS3 bis, dove il traffico è risultato in aumento di oltre il +4% rispetto lo scorso fine settimana, sono stati 57.000 i veicoli transitati presso san Gemini, 60.000 a Mercato Saraceno e 41.000 presso Ravenna.

Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati oltre 47.000 veicoli a Comacchio, oltre 66.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 84.000 i transiti registrati presso Monastir, oltre 29.000 presso Macomer e circa 30.000 a Sassari.

Lungo la costa Jonica sono stati circa 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106, con una leggera diminuzione attestata a circa il -3% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 72.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 65.000 presso Simeri Crichi, ai 72.000 di Corigliano Rossano sulla SS106 radd terminando con i 89.000 di Castellaneta, risultata sostanzialmente stabile rispetto lo scorso fine settimana.

Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in aumento del +16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. Complessivamente nella sezione di Monza sono transitati circa 195.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 138.000 in comune di Costa Magna per poi scendere ad oltre 80.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 70.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati oltre 31.000, divenuti oltre 15.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

In aumento il traffico anche lungo la SS38Var, con 61.000 veicoli registrati all’innesto con la SS36, così come sulla SS38 dove sono transitati oltre 57.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e oltre 26.000 dopo il comune di Tirano.

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state sempre circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, circa 25.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur e circa 27.000 sulla SS24 presso Oulx.

Presso la SS51, invece, sono state registrate circa 67.000 autovetture presso Longarone e oltre 32.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli sulla SS52bis sono stati oltre 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e oltre 17.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo il RA13 presso Duino Aurisina sono transitati circa 89.000 veicoli.

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345). 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).      

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

   Un viaggio informato  

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivowww.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.  

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:  

- VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;  

- APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store";  

- CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;  

- Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.  

- Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.  

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).  

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

Italia, Direzione Generale,

CONTROESODO ESTIVO, ANAS: TRAFFICO INTENSO NELL’ULTIMO WEEKEND DI RIENTRO DALLE VACANZE

Controesodo Anas
  • diminuiti del 5% i transiti complessivi rispetto allo scorso fine settimana
  • grandi flussi in direzione nord, anche nelle ore notturne, verso i principali centri urbani per i rientri dalle mete turistiche
  • circa 2,6 milioni di transiti registrati sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”

 

Roma, 1° settembre 2024   

Si avvia alla conclusione l’ultimo weekend di agosto, contrassegnato dai rientri dalle località di villeggiatura per il ritorno al lavoro e a pochi giorni dalla riapertura delle scuole.

Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con traffico progressivamente in aumento a partire dal pomeriggio di venerdì 30 agosto. Consistenti i flussi di traffico in prossimità dei grandi centri urbani, in particolare del Nord Italia, per lo spostamento degli utenti provenienti dalle località turistiche marittime e di montagna e dai confini di Stato.

In generale, il traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici in gestione Anas è risultato in diminuzione del -5% circa rispetto a quello dello scorso fine settimana con una concentrazione di veicoli circolanti in particolare nelle ore diurne tra le 8:00 e le 18:00, a parte alcuni itinerari interessati da traffico intenso anche nelle ore notturne come la A2 Autostrada del Mediterraneo e la SS148 Pontina.

I transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 Autostrada del Mediterraneo sono stati oltre 2,6 milioni (-13% rispetto allo scorso fine settimana). Ancora elevata la mobilità “di rientro”, con traffici in direzione nord maggiori dell’80% rispetto alla direzione sud.

Come di consueto, traffico particolarmente intenso sulla tratta nord della A2, con circa 167.000 veicoli transitati presso Baronissi e 154.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai circa 255.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura. Usuale rottura di carico tra Battipaglia, con circa 179.000 veicoli, e Campagna, con circa 118.000 transiti e ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 64.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con circa 87.000 veicoli transitati nel fine settimana.

In leggera diminuzione (-4%) anche il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto a quello dello scorso fine settimana, con meno di 2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.

In diminuzione i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (circa 64.000), mentre a Falconara Marittima sono risultati quasi stabili con circa 53.000 veicoli, a Fermo circa 50.000 ed ad Alba Adriatica circa 53.000.

Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese, con circa 65.000 transiti a Barletta, circa 111.000 a Molfetta, circa 309.000 a Bari e 142.000 veicoli a Brindisi.

Lungo la costa Tirrenica rispetto al precedente weekend i transiti risultano sostanzialmente stabili lungo la SS1 Aurelia (oltre 784.000), in aumento del +8% lungo la SS 148 Pontina (con 686 mila transiti registrati) e in sensibile diminuzione sulla SS18 Tirrenia Inferiore, dove il decremento ha registrato un dato pari a -16% (registrati circa 429 mila transiti totali).

Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 28.000 veicoli presso Ventimiglia (in diminuzione), stabili ad Arenzano con 26.000, circa 50.000 a Sarzana e circa 52.000 tra Livorno e Cecina. Particolarmente carica e in aumento rispetto allo scorso fine settimana è risultata la sezione di Grosseto con circa 276.000 veicoli, scesi a oltre 55.000 a Montalto di Castro per poi risalire a 135.000 presso Fiumicino.

Sempre nel Lazio, la SS148 Pontina è stata caratterizzata da traffici intensi anche nelle ore serali con 240.000 transiti in prossimità di Roma, 142.000 ad Ardea e 97.000 presso Latina, scendendo a 57.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater si segnalano 93.000 transiti presso Castel Volturno e 122.000 presso Giugliano. Sulla SS18 Tirrena Inferiore dai 140.000 transiti presso Salerno si passa ai circa 86.000 presso Capaccio Paestum. Inoltre, si registrano importanti diminuzioni di flussi lungo il tratto Calabrese con circa 47.000 veicoli presso San Nicola Arcella (-28% rispetto allo scorso fine settimana).

Lungo la dorsale appenninica il traffico è risultato in leggera diminuzione. Lungo la SS3 bis sono stati 59.000 i veicoli transitati presso San Gemini, oltre 58.000 a Mercato Saraceno e 39.000 presso Ravenna.

Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati oltre 43.000 veicoli a Comacchio, oltre 64.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 90.000 i transiti registrati presso Monastir, circa 28.000 presso Macomer e oltre 28.000 a Sassari.

Lungo la costa Jonica sono stati oltre 900 mila i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della SS106 Jonica, con una sensibile diminuzione di oltre il -25% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai circa 67.000 veicoli registrati presso Reggio Calabria, si passa agli oltre 55.000 presso Simeri Crichi, ai circa 67.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 73.000 di Castellaneta.

Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato ancora in aumento del +15% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana, aumento che ha interessato principalmente le sezioni prossime alle città di Monza e Lecco. Nella sezione di Monza sono transitati circa 250.000 veicoli, divenuti dopo 50 km oltre 158.000 in comune di Costa Magna per poi scendere a 84.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario e a circa 70.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati circa 30.000, divenuti circa 15.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 58.000, sulla SS38 sono transitati 56.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 24.000 dopo il comune di Tirano.

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono scese a circa 7.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, 22.000 quelle sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuile e Courmayeur e circa 21.000 sulla SS24 presso Oulx.

In Veneto, leggera diminuzione anche il traffico sulla SS51, con circa 66.000 autovetture presso Longarone e oltre 26.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli sulla SS52bis sono circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo e il confine di Stato, così come sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato si confermano 17.000 veicoli, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati circa 88.000 veicoli.

Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore fino a questa sera, domenica 1° settembre, alle 22.00.    

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).   

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).      

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.   

 

Un viaggio informato  

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivowww.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.  

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:  

- VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;  

- APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store";  

- CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;  

- Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.  

- Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.  

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).  

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

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