• Immagine di un viadotto su un lago

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Smart road e smart mobility

Le strade evolvono di pari passo con il mondo della mobilità, per questo abbiamo grande sensibilità verso l’innovazione tecnologica e le sue applicazioni. In questo ambito abbiamo avviato il progetto Anas Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Il progetto, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un ‘sistema nervoso’ con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra larga nazionale.  

In linea con gli indirizzi ricevuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, abbiamo iniziato a concepire le Smart Road con grande anticipo in Europa. L’obiettivo è dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in progressivo miglioramento e aperta alle nuove sfide del futuro: dall’alimentazione elettrica alla guida assistita e oltre, come nel caso dei veicoli a guida autonoma.

L’investimento complessivo del programma Anas Smart Road è di circa 1 miliardo di euro ed è in corso una prima fase sperimentale avviata anche grazie a contributi europei nell’ambito del Programma Operativo PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 e del Connecting Europe Facility per le reti Trans Europee TEN-T 2014-2020.

Questo primo step riguarda alcuni dei più importanti assi strategici del Paese:

  • in Veneto la statale 51 “di Alemagna”
  • nel Lazio le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’ e A91 ‘Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino’
  • l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’
  • la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’
  • in Sicilia la Tangenziale di Catania e la A19 ‘Autostrada Palermo-Catania

L’intero programma mira alla trasformazione digitale della rete per 6.700 chilometri di strade entro il 2032.

 

La Smart Road di Anas sarà anche una strada sostenibile poiché è stata progettata per ospitare le infrastrutture abilitanti verso la mobilità elettrica. Inoltre sono previste le Green Island Anas, aree dislocate lungo le Smart Road (ove ci siano spazi adeguati nelle rispettive pertinenze stradali o autostradali) in cui verrà distribuita energia pulita garantendo l’ecosostenibilità. L’obiettivo che si propongono le Green Island è di alimentare tutti gli apparati della Smart Road. Nelle Green Island, inoltre, saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio e le ispezioni di opere civili strategiche e per utilizzare gli stessi per una sorveglianza continua della strada stessa anche a fini di sicurezza. Per l’attivazione dell’impiego dei droni, è necessario attendere un quadro normativo di disciplina del settore. 

 

Video Anas Smart Road (English version) - click here

 

Nel suo insieme, il piano Smart Mobility Anas vuole realizzare una mobilità a misura di utente della strada, ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. In particolare, perseguiamo quattro obiettivi principali, con lo scopo di aumentare i livelli qualitativi del servizio offerto:

1. Controllo del traffico attraverso la rilevazione e previsione del traffico, le prescrizioni sulla circolazione, la gestione della segnaletica dinamica. 

2. Innalzamento della sicurezza stradale attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei comportamenti scorretti, la sicurezza preventiva cooperativa.

3. Gestione della mobilità attraverso la gestione della domanda, la gestione delle infrastrutture ausiliarie, la gestione degli eventi speciali.

4. Controllo dell’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo dello stato delle diverse componenti dell’infrastruttura stradale, mediante dispositivi di ultima generazione quali ad esempio IoT (Internet of Things) e sistemi di connettività, sarà possibile intervenire tempestivamente sulla rete per ripristinare gli adeguati livelli di servizio.  Sarà possibile monitorare continuamente ad esempio lo stato dei Ponti e Viadotti, lo stato delle Gallerie, il rilevamento del transiti di merci pericolose.