Tu sei qui

Cerca

Friuli Venezia Giulia, Trieste,

Friuli Venezia Giulia, Anas: nominato nuovo Capo Compartimento l’ingegner Cesare Salice


L’ingegnere Cesare Salice è da oggi il capo compartimento della Viabilità dell’Anas per il Friuli Venezia Giulia. E’ stato nominato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

Il Compartimento Anas del Friuli Venezia Giulia gestisce oltre 152 km di strade statali, 23 km dei raccordi autostradali A4/Trieste e ha in corso importanti lavori per un importo complessivo di oltre 200 milioni di euro, in particolare per il collegamento autostradale Lacotisce-Rabuiese, tra l’autostrada A4 e il valico di confine di Rabuiese. Inoltre, sono previsti per la regione tre interventi per ulteriori 120 milioni di euro circa.

L’Ingegnere Cesare Salice è nato a Roma il 20 Maggio 1949, è sposato ed ha due figli. Laureato in ingegneria civile edile ambientale all’università degli studi “La Sapienza” di Roma, viene dal mondo delle costruzioni edili ed infrastrutturali e ha prestato la sua opera per importanti gruppi imprenditoriali prima come capo cantiere, poi come direttore di cantiere e, infine, come direttore tecnico, nel settore stradale e marittimo. Con la sua direzione, ad esempio, sono state realizzate le prime opere finanziate per la salvaguardia della Laguna veneta dalle acque alte per il Magistrato alle acque di Venezia.
Ha condotto opere per conto della Ferrovie dello Stato nella direttissima Roma-Firenze, per l’Autostrada dei Fiori SpA nella complanare alla strada statale 1 Aurelia a Celle Ligure e per Anas nella Terni-Rieti. In Sicilia, dove per sette anni è stato resident engineer per imprese del gruppo Todini, ha condotto per l’Ufficio speciale per la grande viabilità Anas regionale.
Entra in Anas a marzo 2003, prima come direttore dei lavori presso il Compartimento della Toscana poi, con nomina a dirigente nel giugno 2004, responsabile dell’Area tecnica Nuove costruzioni ed Area Esercizio presso il Compartimento del Veneto, ove ha portato a compimento, sotto la direzione dell’ingegner Ugo Dibennardo circa venti commesse con l’apertura al traffico di circa cento chilometri di ammodernamenti stradali.

L’ingegnere Salice subentra all’ingegnere Eutimio Mucilli, capo Compartimento per la viabilità del Veneto che ricopriva ad interim anche l’incarico per il Friuli Venezia Giulia.

Roma, 10 giugno 2008

Monza-Cinisello Balsamo, l’Anas presenta il portale web www.statale36.it: informazioni agli utenti in tempo reale

Il Presidente Ciucci: “Vogliamo informare l’utenza e i cittadini in modo tempestivo e trasparente circa i lavori da realizzare, l’andamento temporale del cantiere, le modalità di intervento, le criticità e i disagi, i percorsi alternativi”


Oggi, presso il Comune di Monza, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati e il Sindaco di Monza Marco Mariani hanno presentato il nuovo portale web www.statale36.it, dedicato ai lavori di realizzazione della connessione tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” e il sistema autostradale di Milano nei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo. L’iniziativa rientra nel piano di comunicazione relativo all’importante cantiere, nel quale sono stati coinvolti per la condivisione di finalità e azioni, oltre l’Anas, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Monza, il Comune di Cinisello Balsamo, il Comune di Muggiò ed altri soggetti interessati e la società esecutrice Impregilo S.p.A.
Alla presentazione ha partecipato anche l`Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.
I contenuti del sito sono stati illustrati dal Direttore delle Relazioni Esterne e dei Rapporti Istituzionali dell’Anas Giuseppe Scanni.

”La complessità dell’intervento infrastrutturale relativo alla Monza-Cinisello Balsamo, la sua durata e l’impatto inevitabile che le diverse fasi di lavorazione avranno sul territorio e sulla circolazione, hanno richiesto l’elaborazione di un articolato piano di comunicazione, che ci ha impegnato per vari mesi. Questo piano, ora che i lavori si avviano ad incidere sulla viabilità, entra nel vivo della sua attuazione, al fine di informare l’utenza e i cittadini in modo tempestivo e trasparente circa i lavori da realizzare, l’andamento temporale del cantiere, le modalità di intervento, le criticità e i disagi che si potranno determinare, i percorsi alternativi che si andranno di volta in volta a realizzare”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

La comunicazione sarà gestita di concerto tra l’Anas e la società esecutrice dei lavori – attraverso una sala operativa istituita ad hoc e funzionante ininterrottamente –, con un interscambio di informazioni tra strutture Anas, strutture di cantiere e strutture di comunicazione, prevedendo la trasmissione di tali informazioni a tre destinatari:
• i soggetti istituzionali interessati;
• i cittadini di Monza, Cinisello Balsamo, Muggiò e dei territori limitrofi;
• gli utenti della strada.

Uno degli strumenti fondamentali della comunicazione agli utenti è il sito internet www.statale36.it, che è stato costruito dal punto di vista informatico, dei contenuti e della grafica, in piena rispondenza ai dettami della Legge “Stanca”, per assicurare la massima accessibilità a tutti gli utenti, la massima facilità nel suo utilizzo e la massima trasparenza delle informazioni. Nel portale è possibile visualizzare la galleria di immagini relative alle principali opere progettate; acquisire notizie sulle attività di cantiere in corso, anche in questo caso visualizzando la galleria di immagini; scaricare una serie di documenti, tra cui il cronoprogramma dei lavori presentato il 28 gennaio scorso; consultare i comunicati e la rassegna stampa riguardante le vicende del cantiere.

Particolarmente interessante è la sezione servizi, dove sarà attivabile da domani il servizio sms al numero 340-4314344, affinché ogni utente che lo desideri possa ricevere gratuitamente, via sms, informazioni e notizie utili sul cantiere della Monza-Cinisello Balsamo e ovviamente sulle misure di disciplina del traffico.

“Questo portale - ha detto il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati - rappresenta il canale telematico che permetterà ad ogni utente di visualizzare on line l’andamento dei lavori ed ogni informazione necessaria per limitare, per quanto possibile, i disagi provocati dalle attività di cantierizzazione. Ovviamente si tratta di un sito che sarà costantemente aggiornato, arricchito, implementato di nuovi contenuti, in funzione dell’avanzamento lavori e delle prossime fasi di attivazione degli strumenti del piano di comunicazione. Siamo convinti che lavorare tutti assieme, assicurare la massima trasparenza all’opinione pubblica, potrà costituire un ulteriore stimolo a completare le opere nel rispetto dei tempi concordati”.

Il Piano di comunicazione prevede inoltre una serie di altre azioni, che saranno avviate nei prossimi mesi, sempre in funzione dell’avanzamento delle lavorazioni, a partire dai pannelli a messaggio variabile, sui quali compariranno le informazioni inviate dalla centrale operativa Anas di Bellano.

È poi in fase avanzata di realizzazione una lettera informativa, una sorta di newsletter, indirizzata a tutti gli abitanti delle zone di Monza, Cinisello Balsamo e Muggiò, che sarà loro consegnata per via postale. La busta conterrà, oltre alla lettera, una brochure in formato A4, a 4 colori, con informazioni sul progetto, sui lavori e notizie di carattere generale.

In sinergia con la Regione Lombardia e gli enti locali interessati, è stata infine avviata una serie di incontri al fine di recepire le richieste delle amministrazioni circa le necessità informative avanzate dai cittadini.
Le prime decisioni prese riguardano l’attivazione di un punto info presso il Comune di Monza, attivo con cadenza quindicinale, e l’organizzazione di incontri con i mobility manager delle aziende locali per il coordinamento della mobilità in funzione dell’avanzamento dei lavori stradali.

Nel corso della conferenza stampa, è stato fatto anche il punto sullo stato di avanzamento del cantiere.

“L’Anas - ha dichiarato il Condirettore Generale Granati - sta procedendo con il pieno avvio delle attività inerenti la realizzazione delle opere costituenti la Monza-Cinisello. In sintonia con il cronoprogramma dei lavori, sono attualmente in corso di esecuzione le operazioni di rilievo dei sottoservizi interferenti; taglio delle alberature; occupazione delle aree e completamento delle procedure espropriative; bonifiche ambientali; bonifiche belliche; adeguamento del sottovia della A52, Tangenziale Nord. Tali attività risultano in linea con la pianificazione temporale di realizzazione delle opere e costituiscono il preludio all’inizio dei lavori riguardanti la bretella di Muggiò e il nuovo collettore Alto Lambro, previsti per il prossimo mese di giugno”.

Monza, 28 aprile 2008

Anas: l’Ingegnere Eutimio Mucilli è il nuovo Capo Compartimento del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia



L’ingegnere Eutimio Mucilli è da oggi il nuovo Capo Compartimento del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. È stato nominato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

Eutimio Mucilli è nato il 28 novembre 1960 a Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti. Laureato in Ingegneria civile, Mucilli ha ricoperto l’incarico di direttore di cantiere e progettista dell’ufficio tecnico della Toto Spa. Dal 1989 lavora in Anas, prima in qualità di direttore dei lavori, poi direttore dell’Area Nuove costruzioni e Area Esercizio presso il Compartimento Anas di Firenze e, in seguito, responsabile del procedimento per la stipula della Convenzione del Nodo auto-ferro-stradale di Casalecchio di Reno. È stato dirigente tecnico del Compartimento Anas del Veneto e dal 2003 Capo Compartimento della Lombardia.

Mucilli è anche Amministratore Delegato della nuova società mista Anas-Regione Veneto CAV “Concessioni Autostradali Venete”, che si occuperà del Passante di Mestre e da novembre 2009 dell’autostrada Venezia-Padova.

Il Compartimento Anas del Veneto gestisce circa 808 km di strade. In Veneto l’Anas ha in corso investimenti di circa 205 milioni di euro per nuove opere, tra cui i lavori di ammodernamento del tronco Castellavazzo Macchietto, i lavori di adeguamento ed eliminazione degli Incroci a raso della strada statale 434, la realizzazione della Fenadora – Anzù, il prolungamento della circonvallazione Ovest di Montegrotto, i lavori di costruzione del tratto stradale della superstrada dei Vivai da Liettoli a Piove di Sacco, i lavori di realizzazione dell`intersezione a livelli separati tra la strada statale 309 `Romea` e la strada provinciale 46 `Corbola-Taglio di Po’` e i lavori di costruzione della variante di Portogruaro. Nel piano quinquennale 2007-2011 dell’Anas, infine, sono programmati investimenti per interventi di viabilità ordinaria pari a oltre 380 milioni di euro.

Il Compartimento Anas del Friuli Venezia Giulia gestisce oltre 191 km di strade e ha in corso investimenti per oltre 200 milioni di euro per quattro nuove opere. Tra queste, la più significativa risulta la strada statale 15 “Via Flavia”, che costituisce il collegamento tra l`autostrada A4 ed il Valico di confine Rabuiese (collegamento autostradale Lacotisce- Rabuiese). Nel piano quinquennale 2007-2011 dell’Anas, infine, sono programmati investimenti di viabilità ordinaria per tre opere già in fase di gara, pari a circa 119 milioni di euro.

L’ingegner Eutimio Mucilli subentra all’ingegner Ugo Dibennardo, che ha assunto l’incarico di responsabile della Direzione Regionale Anas della Sicilia

Roma, 17 aprile 2008

Lombardia, Milano,

Anas, Lombardia: aperta al traffico la Malpensa-Boffalora

Il nuovo tratto - lungo 18,6 km - ha richiesto un investimento di 208 milioni di euro. Il Presidente Ciucci: “I lavori sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine dall’attuale management dell’Anas nel pieno rispetto dei tempi e dei costi”

L’Anas ha aperto oggi al traffico la superstrada Malpensa-Boffalora, della lunghezza di 18,6 km (oltre a circa 11 km di viabilità secondaria). Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Luigi Penati, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Commissario Prefettizio Straordinario della Provincia di Varese Guido Iadanza e Monsignor Andrea Marco Ferrari, Vescovo ausiliare di Milano.

“La giornata di oggi segna una pagina positiva nella storia della mobilità sia lombarda che italiana - ha sottolineato il Presidente Ciucci -. La superstrada Malpensa-Boffalora è un’infrastruttura importante per la viabilità regionale, ma anche nazionale, poiché potenzia e migliora notevolmente i collegamenti viari con l’aeroporto di Malpensa, che potrà quindi da oggi presentare in “bilancio” un collegamento veloce con il sistema autostradale, comunque funzionale alla sua operatività. La Malpensa-Boffalora consente, infatti, di velocizzare i collegamenti tra l’aeroporto e molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), oltre che offrire agli utenti un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto. Si alleggerisce così il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo e che si è andata progressivamente saturando”.

In chiave lombarda, poi, la Malpensa-Boffalora costituisce il primo fondamentale segmento dell’anello ovest all’area metropolitana di Milano, che verrà completato con 2 diversi interventi previsti nell’ambito dell’accessibilità Malpensa:
il collegamento che va dalla ex strada statale 11 all’altezza di Magenta fino alla tangenziale ovest di Milano, e che prosegue anche verso sud in direzione Vigevano, fino al ponte sul Ticino (cosiddetto comparto sud-ovest);
e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341 nel tratto compreso tra l’autostrada A8 “dei Laghi” e la strada statale 527 in comune di Vanzaghello.
Entrambi gli interventi sono inseriti nel piano Anas 2007/2011 con appaltabilità 2008.

Il sistema, così completato, consentirà anche il collegamento con la Pedemontana Lombarda; il secondo dei 2 interventi, infatti, è previsto come prosecuzione della bretella di Vanzaghello, oggi aperta a due corsie ma predisposta per le quattro, in direzione della A8, alla quale si collegherà in corrispondenza del punto in cui si attesta l’autostrada Pedemontana Lombarda, che verrà a sua volta realizzata dalla società CAL, compartecipata al 50% dall’Anas e da Infrastrutture Lombarde.

Il tracciato della superstrada inizia dall’attuale strada statale 336, all’altezza dello svincolo con la strada statale 527 “Bustese”, nel comune di Lonate Pozzolo, attraversa gli abitati di Castano e di Buscate e prosegue, verso sud, lungo il limite amministrativo del Parco del Ticino, tra gli abitati di Cuggiono, Inveruno e Mesero, sovrappassa l’Autostrada A4 al casello di Boffalora (ora Marcallo-Mesero), nel comune di Marcallo, per attestarsi sulla ex strada statale 11 a Magenta. La Malpensa-Boffalora, poi, mediante un apposito svincolo, si collega alla strada statale 341 attraverso la Variante di Vanzaghello, consistente in una bretella di circa 2 km.

La superstrada si caratterizza per una serie significativa di infrastrutture e di impianti:

• 16 gallerie artificiali in corrispondenza degli svincoli principali e nelle zone di mantenimento delle aree boschive o agricole;

• 2 viadotti per lo scavalco rispettivamente del tracciato principale in corrispondenza dello svincolo di Boffalora Ticino e dell’Autostrada A4 Milano-Torino;

• 16 sottopassi per il mantenimento della continuità della viabilità locale;

• l’attraversamento del canale torrente Arno mediante una struttura in cemento armato;

• il monolite per l’attraversamento della linea ferroviaria delle Ferrovie Nord Milano;

• le opere di sistemazione ambientale;

• gli impianti di illuminazione delle gallerie e degli svincoli.

L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 208 milioni di euro, interamente finanziati da Anas.

“Mi piace sottolineare - ha spiegato il Presidente Ciucci -, con orgoglio e soddisfazione per la consapevolezza di aver lavorato bene, che i lavori, nonostante un iter realizzativo particolarmente complesso a causa delle numerose interferenze (gasdotti, metanodotti, collettori fognari, linee elettriche, ecc.) e dei ricorsi avverso le procedure espropriative, sotto la gestione dell’attuale management dell’Anas sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine, mantenendo inalterato l’originario importo progettuale e rispettando alla lettera il cronoprogramma fissato nel protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, la Provincia di Varese ed RFI. A testimonianza che il rispetto dei tempi e dei costi è oggi il codice comportamentale dell’Anas”.

In Lombardia l’Anas, negli ultimi due anni, ha ultimato lavori e aperto al traffico ben 7 nuove opere (tra le quali la Malpensa-Boffalora), per un valore complessivo di circa 395 milioni di euro.

Attualmente in Lombardia l’Anas ha in corso investimenti pari quasi 1 miliardo e 160 milioni di euro, tra lavori in esecuzione e lavori in corso di gara e di prossimo avvio.

I cantieri in esecuzione sono 9 e valgono complessivamente oltre 520 milioni di euro; sono inoltre state pubblicate gare relative ad 8 interventi per un investimento pari a quasi 640 milioni di euro.

Nel piano quinquennale 2007-2011 l’Anas ha programmato ulteriori 14 interventi, per circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, tra fondi ordinari e fondi di Legge Obiettivo.

In particolare, per l`anno 2008 è previsto l`avvio di ben 8 interventi, con la pubblicazione dei relativi bandi di gara, per un importo di circa 780 milioni di euro. Tra tali interventi sono comprese le due opere riguardanti l’accessibilità di Malpensa (il cosiddetto comparto sud-ovest e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341), il completamento della Variante di Morbegno, la Variante di Tirano, la Variante Arcisate-Busischio, i lavori relativi alla galleria Monte Piazzo della strada statale 36, e i lavori di completamento del tratto da Darfo a Edolo della strada statale 42. Inoltre sono previsti 56 milioni di euro aggiuntivi per la manutenzione straordinaria della rete ed altri interventi, di cui circa 26 milioni per migliorare la sicurezza delle gallerie.

Milano, 30 marzo 2008

Anas, Lombardia: Monza-Cinisello Balsamo, le limitazioni al traffico previste per l’esecuzione dei lavori


Nell’ambito dei lavori della Monza-Cinisello Balsamo, l’Anas ha in corso le attività relative alle opere interessanti il viale Brianza in Comune di Cinisello Balsamo, in particolare il sottovia alla Tangenziale Nord (A52).

Il cantiere è ubicato lungo la Strada Statale 36, nel tratto tra l`intersezione con le vie De Vizzi-Casignolo in comune di Cinisello Balsamo ed il ramo di svincolo con la A52, innesto direzione Milano-Tangenziale Est.

Le lavorazioni comportano le seguenti limitazioni alla circolazione lungo la strada statale nel tratto indicato:
- chiusura dello svincolo della A52 per il traffico proveniente da Monza;
- restrizione della carreggiata Sud (direzione Milano) della strada statale 36 da tre a due corsie:
- chiusura della controstrada adiacente alle tre corsie della strada statale 36 per il traffico proveniente Monza.

La chiusura dello svincolo implica il seguente percorso consigliato per gli utenti diretti alla Tangenziale Nord (A52):

- proseguimento lungo la Strada Statale 36 sino alla successiva uscita dello
svincolo di Cinisello Balsamo per l’autostrada A4;
- raggiungimento della rotatoria di via dei Gracchi in comune di Cinisello Balsamo;
- ingresso alla A4 con direzione Venezia e successivo innesto alla A52 (Tangenziale
Nord).

Le deviazioni del traffico ed i percorsi consigliati sono evidenziati in loco mediante opportuna segnaletica di cantiere.

L’ultimazione delle lavorazioni è prevista entro il 15 aprile 2008.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che le limitazioni al traffico sono state tempestivamente comunicate alle autorità locali e ai mass media e che l`informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata anche attraverso il Cciss “Viaggiare Informati”.

Monza-Cinisello Balsamo, presentato il cronoprogramma Anas dei lavori già avviati della strada statale 36

La Bretella di Muggiò sarà ultimata entro il marzo 2009; le opere all’aperto
entro il luglio 2010; la Galleria di viale Lombardia entro settembre 2011

Oggi, a Monza, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato il cronoprogramma dei lavori già avviati di realizzazione della connessione tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” ed il sistema autostradale di Milano nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, dell’Assessore provinciale alla Viabilità Paolo Matteucci, e dei Sindaci di Monza Marco Mariani, di Cinisello Balsamo Angelo Zaninello, di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini e di Muggiò Carlo Fossati.

Secondo il cronoprogramma dell’Anas, grazie al lavoro già svolto (firma dell’accordo tra Anas e Impregilo nel settembre 2007; ripresa parziale del cantiere nell’ottobre 2007, con l’avvio dei lavori relativi al sottovia alla A52; approvazione della perizia di variante da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Anas nel dicembre 2007; consegna totale dei lavori lo scorso 10 gennaio; avvio sull’intero lotto delle prime lavorazioni ed attività, relative alla bonifica bellica, all’individuazione ed al rilievo dei sottoservizi, al taglio delle alberature, che si concluderanno entro il 30 giugno 2008), sarà possibile rispettare le seguenti scadenze intermedie e finali:
• 30 settembre 2008: ultimazione del sottovia della A52 Tangenziale Nord di Milano;
• 31 marzo 2009: ultimazione della bretella di Muggiò;
• 31 luglio 2009: ultimazione dello svincolo di Cinisello Balsamo lato est;
• 31 luglio 2010: ultimazione del sottovia tra via Devizzi e via Casignolo, del sottovia tra Caldara e via Matteotti e dello svincolo di Cinisello Balsamo lato ovest;
• 31 maggio 2009: ultimazione della passerella ciclopedonale nel Comune di Cinisello;
• 30 novembre 2010: ultimazione della nuova rotatoria di San Fruttuoso;
• 10 settembre 2011: ultimazione della Galleria di Viale Lombardia.
Per le tre scadenze principali, ovvero l’ultimazione della bretella di Muggiò, l’ultimazione delle opere all’aperto (sottovia tra via Devizzi e via Caldara; svincolo di Cinisello con collegamento all’autostrada A4), e l’ultimazione della Galleria di viale Lombardia, nel caso in cui tali date non vengano rispettate, contrattualmente è prevista per ogni giorno di ritardo una penale dello 0,5 per mille commisurata all`entità delle opere.

“Come ci eravamo impegnati a fare – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro – presentiamo oggi il cronoprogramma di lavori attesi da tempo. Fissiamo scadenze precise, che permetteranno a tutti i cittadini di valutare la capacità di centrare gli obiettivi prefissati e dare risposte concrete alla cittadinanza. Ora occorrono la buona volontà e il lavoro di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità, per far sì che si possano presto aprire al traffico queste opere fondamentali per migliorare la qualità della vita delle tante persone che vivono e lavorano in quest’area”.

“I lavori sono partiti – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – e finalmente s’intravede la luce in fondo al tunnel di viale Lombardia. Facendo ricorso ad una modalità innovativa l’Anas si è fatta carico di un ruolo altamente operativo, con l’obiettivo di limitare i disagi agli utenti, anche attraverso una comunicazione capillare e trasparente che dia certezza ai cittadini sulla tempistica dei lavori. Tuttavia siamo consapevoli che i cantieri sono impegnativi e quindi tutti i soggetti interessati (l’impresa esecutrice, l’Anas, la Regione, gli Enti locali, anche le stesse associazioni di utenti e consumatori) sono chiamati alla collaborazione e al dialogo, in modo da rispettare il cronoprogramma ed evitare nuovi ritardi. Sono convinto che è la strada giusta per realizzare finalmente questa importante arteria”.

`Oggi siamo qui – ha sottolineato l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo – per rispettare un impegno preso e verificare tutti insieme quali siano i prossimo passi e, soprattutto, condividere le soluzioni alternative che permetteranno di mitigare l`impatto che un intervento importante come quello di Viale Lombardia genera. I cantieri sono necessari per fare le opere, ma questi devono essere in grado di limitare al massimo i disagi per gli utenti e per il territorio che li ospita, soprattutto se situato in una zona nevralgica per la mobilità in Lombardia”.

I lavori in corso riguardano tutte le opere e lavorazioni concernenti la nuova infrastruttura, in particolare:
 la Galleria di viale Lombardia a Monza, lunga circa 2 km, compreso il previsto allungamento di 85 metri;
 il nuovo tracciato del collettore fognario Monza-Desio;
 le opere all’aperto, tra cui: i sottovia tra via Devizzi e via Casignolo e tra Caldara e via Matteotti; il sottovia della A52 Tangenziale Nord di Milano; la bretella di Muggiò; lo svincolo di Cinisello Balsamo con collegamento alla A4; la passerella ciclopedonale sempre nel Comune di Cinisello.

L’investimento complessivo per la realizzazione dei lavori, previsto dall’atto aggiuntivo alla convenzione sottoscritto il 27 novembre 2006, ammonta a 230 milioni di euro, investimento che verrà impegnato anche per l’adeguamento degli impianti tecnologici della galleria.

A seguito della consegna dei lavori, l’impresa Impregilo si è assunta l’impegno di attuare-sotto la supervisione dell’Anas – il piano di comunicazione delle varie fasi di realizzazione dell’opera. L’obiettivo è quello di informare continuativamente e in tempo reale gli utenti della strada e gli abitanti delle zone di Monza, Cinisello Balsamo e Muggiò e limitrofe sull’evoluzione dei cantieri, sulle ripercussioni sul traffico e sui dispositivi di limitazione della circolazione resi necessari dall’esecuzione dei lavori, attraverso tutte le tecnologie possibili: comunicati stampa, brochure informative, newsletter, notiziari radio, pannelli a messaggio variabile, info-messaggi sui telefonini. Sarà pubblicato on line anche un sito dedicato ai lavori (www.statale36.it) sul quale i cittadini, oltre alle notizie sulle limitazioni al traffico, potranno rilevare di persona i progressi dei cantieri.

Monza 28 Gennaio 2008

Lombardia, Milano,

Monza-Cinisello Balsamo: l’Anas ha consegnato tutti i lavori della strada statale 36

Il Presidente Ciucci: al via i lavori nel rispetto degli impegni presi
Nel pieno rispetto dei tempi programmati, ieri sera l’Anas ha consegnato all’impresa aggiudicataria tutti i lavori per la realizzazione della connessione tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” ed il sistema autostradale di Milano nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo.

“Il calendario è stato perfettamente rispettato – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –. La consegna totale di tutte le opere ad Impregilo dimostra l’effettivo impegno dell’Anas di avviare in tempi brevissimi i lavori di realizzazione della galleria di Viale Lombardia e degli altri interventi sulla statale 36 a seguito dell’approvazione, lo scorso 18 dicembre, della perizia di variante tecnica da parte del Consiglio di Amministrazione”.

La consegna riguarda tutte le opere e le lavorazioni che interessano la nuova infrastruttura, in particolare: il tunnel di viale Lombardia in Monza; il nuovo tracciato del collettore fognario Monza-Desio; le opere all’aperto, tra cui i sottopassi alle via Devizzi-Casignolo e Caldara-Matteotti, la bretella di Muggiò, lo svincolo di Cinisello Balsamo con collegamento alla autostrada A4, la passerella ciclopedonale sempre nel comune di Cinisello.

Secondo quanto elaborato con il cronoprogramma lavori, che sarà presentato entro fine mese alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, la consegna totale dei lavori determina le seguenti scadenze intermedie e finali: ultimazione della bretella di Muggiò: 31 marzo 2009; ultimazione delle opere all’aperto (sottopassi di via Devizzi e via Caldara, svincolo di Cinisello con collegamento all’autostrada A4): 31 luglio 2010; ultimazione di tutti i lavori e delle opere in sotterraneo: 10 settembre 2011.

Con la consegna dei lavori, l’impresa Impregilo si assume anche l’impegno di attuare il piano di comunicazione delle varie fasi di realizzazione dell’opera, al fine di consentire una costante informazione all’utenza sull’esecuzione dei lavori.

Milano, 11 gennaio 2008

Veneto, l’Anas ha aperto al traffico un nuovo tratto della Variante di Portogruaro

Pietro Ciucci: per il Veneto 282 milioni di euro di investimenti
in corso o di prossimo avvio e 542 milioni di euro programmati

Oggi l’Anas ha inaugurato un nuovo tratto della Variante di Portogruaro alla strada statale 14 “della Venezia Giulia”, in provincia di Venezia. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Giuseppe Maria Reina, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l’Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture della Regione Veneto Renato Chisso, il Presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, il Sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello e Monsignor Pietro Cesco, Vicario Foraneo di Portogruaro. L’infrastruttura sarà aperta al traffico a partire dalle ore 9,00 di domani, domenica 23 novembre.

`Questo ulteriore passo in avanti – ha affermato il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina - per il completamento della variante di Portogruaro alla strada statale 14, atteso da moltissimi anni, testimonia la qualità e la continuità del lavoro svolto sul territorio dall’Anas che si conferma uno strumento essenziale nel processo di ammodernamento e completamento nella rete viaria nazionale. La sua incessante opera permette di sottolineare il grande impegno di questo Governo nel portare avanti un consistente programma di grandi opere pubbliche per consentire all`Italia di allinearsi agli standard di qualità dei partner europei`.

“La Variante di Portogruaro – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è un nodo strategico viario del Veneto Orientale, alla cui realizzazione stiamo lavorando per stralci funzionali successivi. La nuova opera è inquadrata nel progetto complessivo di ammodernamento della strada statale 14, si inserisce all’interno di aree fortemente urbanizzate e consente di decongestionare la viabilità all’interno del Comune di Portogruaro, migliorando sensibilmente la qualità della vita dei residenti”.

L’Assessore alle Politiche della Mobilità regionale Renato Chisso ha dichiarato: `E` un`opera attesa da almeno trent`anni dalla comunità di Portogruaro e dal Veneto e che finalmente viene portata a compimento, grazie all`Anas che ha rispettato i tempi. Ci siamo dovuti dare molto da fare per ottenere i necessari finanziamenti. Il valore alto della politica è dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e delle comunità locali. Questo intervento è un ulteriore esempio della stagione del fare della giunta Galan, anche se non dipende direttamente dalla Regione`.

La cerimonia di inaugurazione di oggi ha riguardato i lavori di ammodernamento del tratto finale del 1° lotto (realizzato nel 1975 dal Comune), della lunghezza di circa 1,2 km, e i lavori di costruzione del 2° lotto, tutto in nuova sede, della lunghezza di circa 1,8 km. Il nuovo tratto della Variante collega fra loro la strada statale 14 della Venezia Giulia, la strada regionale 53 Postumia e la ex strada statale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina.

Fra le opere d’arte maggiori eseguite, figurano uno svincolo a raso, una rotatoria e i due viadotti “Reghena” (lungo 680 metri, destinato a sovrapassare le linee ferroviarie Venezia-Trieste e Treviso-Portogruaro ed il fiume Reghena) e Viadotto “degli Alpini” (lungo 214 metri).

I lavori hanno richiesto un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro.

Per il completamento della Variante di Portogruaro, l’Anas ha in corso i lavori di costruzione del 1° stralcio – tronco A - del 4° lotto (del valore di circa 23 milioni di euro), che hanno subito ritardi a causa della difficoltà di risoluzione di interferenze da parte degli enti competenti, ormai risolte, e che saranno completati entro il marzo 2009. Inoltre è prevista l’aggiudicazione entro dicembre dei lavori del 1° stralcio – tronco B e il 2° stralcio del 4° lotto della Variante, per un importo complessivo di progetto di oltre 49 milioni di euro. Con la realizzazione dei lavori del 1° e 2° stralcio del 4° lotto sarà completata l’intera Variante di Portogruaro, che va a configurarsi come una tangenziale al centro abitato esistente.

“Il Veneto – ha affermato il Presidente Ciucci - è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione”. Attualmente i lavori in corso o di prossimo avvio sono pari a circa 282 milioni di euro (251 milioni per nuove opere e circa 31 milioni per lavori di manutenzione).

In particolare - oltre al 1° stralcio del 4° lotto della Variante di Portogruaro – sono in corso lavori per il prolungamento della circonvallazione ovest di Montegrotto, la cui ultimazione è prevista per la fine del 2009; la realizzazione del 1° lotto della Variante di Feltre, che sarà completata entro aprile 2009; la costruzione del tratto stradale da Liettoli a Piove di Sacco della Superstrada dei Vivai, che sarà ultimato entro marzo 2009 ed i lavori di miglioramento della viabilità di attraversamento del centro abitato di Buttapietra, i cui lavori stanno partendo in questi giorni.
Inoltre, entro fine mese saranno aperte al traffico le bretelle di collegamento diretto tra il 2° lotto della Variante di San Donà di Piave e la strada statale 14, oggetto di una specifica convenzione tra Anas, Regione e Comune di San Donà di Piave, ed entro il prossimo mese di gennaio, si prevede la pubblicazione del bando per la variante di Campalto, per un importo di oltre 46 milioni di euro.

Ciucci ha ricordato che negli ultimi anni (tra il 2006 e il 2008) nella Regione Veneto l’Anas ha aperto al traffico 16 nuove strade o tratti stradali di grande importanza, compresa la Variante di Portogruaro, per un importo complessivo di circa 291 milioni di euro, tra cui il completamento del II lotto della variante di San Donà di Piave, con il nuovo ponte; i due stralci dei lavori della Variante di Isola della Scala; la Variante agli abitati di Monselice ed Este; i lavori di ammodernamento di un tratto della strada statale 51 di Alemagna dalla galleria di Rucorvo a Macchietto; la Variante di Adria; il completamento della Variante di Peschiera; la Variante di Montecchio Maggiore; la Variante di Cornedo Vicentino; il nuovo svincolo autostradale di Villamarzana sulla A13.

Il programma Anas, inoltre, prevede in Veneto interventi per complessivi 542 milioni di euro, di cui 472 milioni per nuove opere e oltre 70 milioni per la manutenzione della rete. Tra queste opere figurano sulla strada statale 14 “della Venezia Giulia” la variante di Tessera e il 3° lotto della Variante di San Donà di Piave che, insieme al completamento della variante di Portogruaro e alla variante di Campalto, consentiranno il definitivo ammodernamento e messa in sicurezza di questa fondamentale arteria; la variante di Vittorio Veneto; il 2° lotto della variante di Feltre; le opere di connessione della variante di Bassano del Grappa in Valsugana; la variante di Zuel; la variante di Longarone; la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Adige e il collegamento alla A13 Padova-Bologna tra le province di Padova e Rovigo. Inoltre, la prossima settimana è all’ordine del giorno del Consiglio di Amministrazione dell’Anas il progetto preliminare per la strada statale 47 “della Valsugana”, nel tratto compreso tra la zona industriale di Campese a Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi, per cui sarà necessario un finanziamento di circa 600 milioni di euro.

“È giusto sottolineare – ha concluso il Presidente Ciucci - lo sforzo congiunto di Governo, Anas, Regione Veneto, Enti locali, società concessionarie, che ha permesso di accelerare le progettazioni, di avviare nuove gare e soprattutto di far ripartire e di completare i cantieri in corso: in particolare su progetti prioritari come il Passante di Mestre (che verrà inaugurato fra poche settimane), o la terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste nel tratto Quarto d’Altino-Trieste, per la quale stiamo lavorando positivamente con il Commissario Straordinario Tondo, o i numerosi interventi per l’ammodernamento e l’innalzamento degli standard di sicurezza”.

Venezia, 22 novembre 2008

Friuli-Venezia Giulia, l’Anas apre al traffico il raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese

Pietro Ciucci: un esempio di collaborazione con gli Enti locali
È stato aperto al traffico l’intero raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese che, insieme al lotto realizzato dal Comune di Trieste da Padriciano a Cattinara, costituisce il collegamento del sistema della Grande Viabilità Triestina e dell’Autostrada A4 Torino-Trieste con la Slovenia. Alla cerimonia hanno partecipato il Sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Renzo Tondo, il Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Sindaco di Muggia Nerio Nesladek, il Sindaco di San Dorligo della Valle Dolina Fulvia Premolin e il Vescovo di Trieste Monsignor Eugenio Ravignani.

La nuova opera, lunga complessivamente 4,6 km, costituisce la variante alla strada statale 15 “Via Flavia” e rappresenta l’elemento di collegamento tra la grande viabilità della provincia di Trieste e il valico Italo-Sloveno di Rabuiese, sulla direttrice Capodistria-Pola, lungo il Corridoio Europeo V “Lisbona-Torino-Trieste-Kiev”.

In contemporanea, oggi è stato aperto al traffico anche il lotto realizzato dal Comune di Trieste, tratto in variante alla strada statale 202 “Triestina”, da Padriciano a Cattinara. Entrambe le opere saranno gestite dall’Anas e costituiscono i tasselli di completamento del raccordo autostradale fra il casello dell’A4 di Trieste “Lisert”, della Concessionaria Autovie Venete, e il Confine di Stato con la Slovenia, costituito dal valico “di Rabuiese”.

“Abbiamo mantenuto gli impegni – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Poco più di un anno fa abbiamo aperto al traffico il primo tratto del raccordo di circa 1 km (tra l’innesto con la zona industriale di Muggia-Noghère e il valico di confine del Rabuiese) ed oggi inauguriamo l’ultimo tratto, di 3,6 km, compreso tra lo svincolo di Lacotisce, sulla strada statale 202 Grande Viabilità Triestina, e lo svincolo delle Noghère”.

“Si tratta di un sistema viario di grande utilità – ha continuato il Presidente dell’Anas - non solo per Trieste e per il suo importantissimo porto, ma per l’intero sistema transnazionale frontaliero europeo, in quanto porterà beneficio al Nord-Est italiano e a questa comunità ricca di storia, di cultura e di sempre più sviluppata potenzialità economica”.

“I lavori dell’intero raccordo – ha sostenuto Pietro Ciucci - hanno richiesto un investimento complessivo di circa 154 milioni di euro e la loro realizzazione e tempistica sono state agevolate significativamente dal rapporto di grande collaborazione con il Sindaco e con i tecnici del Comune di Trieste”.

Nel suo complesso il raccordo è un’opera che si inserisce all’interno di aree fortemente urbanizzate e che consente di decongestionare la viabilità di attraversamento all’interno dei Comune di Muggia e San Dorligo della Valle Dolina e, soprattutto, di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei residenti. Tra le principali opere d’arte del raccordo vi sono i sei viadotti del nodo Lacotisce, lunghi complessivamente 2.100 metri, i sei viadotti dello svincolo delle Noghere, lunghi complessivamente 2.500 metri, e la Galleria “Monte d’Oro”, a doppio fornice, ciascuno lungo 1.375 metri.

Alcuni tratti del raccordo autostradale e del lotto realizzato dal Comune di Trieste saranno controllati 24 ore su 24 da una sala operativa Anas dedicata, che monitorerà in particolare il viadotto che attraversa l’area dei depositi di idrocarburi della Siot, tra i più grandi d’Europa, e le gallerie Monte d’Oro e Carso. La sala operativa, che dispone di una straordinaria dotazione di impianti tecnici, di sicurezza e di infomobilità, risponde alle più avanzate normative in materia di impianti di sicurezza in galleria ed è in grado di governare tutti gli impianti di illuminazione, ventilazione, pressurizzazione dei siti sicuri, rilevamento incendi, oltre che monitorare i volumi di traffico, attraverso 25.000 sensori di vario tipo e più di 100 telecamere che consentono di ricevere in tempo reale informazioni sullo stato dei luoghi interessati dalla circolazione e di valutare all’istante la compatibilità della presenza di uomini con i parametri rilevati. La sala operativa, grazie alle sue peculiarità, potrà essere in futuro utilizzata per la gestione della mobilità di tutta la Grande Viabilità Triestina e della restante rete Anas regionale.

“Si tratta di un apparato di alta tecnologia – ha dichiarato il Presidente Ciucci - che è stato messo a disposizione della cittadinanza triestina e friulana, nello spirito di leale condivisione e compartecipazione che caratterizza l’Anas nel rapporto con le autorità regionali, provinciali e comunali”.

Il raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese si inserisce all’interno del più ampio programma dell’Anas di ammodernamento e di potenziamento della rete stradale e autostradale friulana e giuliana. Nonostante il ridimensionamento della propria rete, infatti, l’Anas riserva grande attenzione a questa regione: sono in corso investimenti per oltre 90 milioni di euro tra nuove opere (89 milioni di euro) e interventi di manutenzione straordinaria (oltre 1,7 milioni di euro). In particolare sono in esecuzione i lavori di completamento del Raccordo Autostradale Cimpello che saranno ultimati entro la fine del prossimo anno e i lavori di costruzione della variante alla strada statale 52 “Carnica”, in località Passo della Morte, nel Comune di Forni di Sotto, che sarà aperta al traffico entro questo dicembre.

Le opere di prossimo avvio ammontano ad oltre 120 milioni di euro e riguardano una serie di interventi, già aggiudicati, su 41 km della strada statale 13 “Pontebbana”, a seguito dei dissesti causati dagli eventi alluvionali, e la realizzazione della variante di Socchieve alla strada statale 52 “Carnica”, la cui aggiudicazione è prevista entro l’anno corrente.

L’Anas, nella veste di concedente della rete autostradale a pedaggio, è poi impegnata in un articolato programma di potenziamento della rete autostradale friulana, che prevede investimenti complessivi nei prossimi anni per circa 1 miliardo di euro, con la costruzione di oltre 60 km di rete autostradale nuova o ammodernata nel territorio regionale.

“In particolare – ha continuato Pietro Ciucci - l’Anas è al lavoro assieme al Commissario straordinario Tondo per la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A4 Venezia-Trieste, nella tratta Quarto d’Altino-Villesse (lunghezza 94 km, di cui 40 km ricadenti in Friuli-Venezia Giulia), che prevede un investimento di circa 1.360 milioni di euro (di cui circa 700 milioni relativi al tratto friulano), e per il conferimento di caratteristiche autostradali al raccordo Villesse-Gorizia (lunghezza 17 km), il cui costo è stimato in oltre 172 milioni di euro. Per entrambe le opere, puntiamo a ridurre significativamente i tempi previsti in convenzione per l’esecuzione dei lavori”.

“Siamo inoltre impegnati – ha concluso il Presidente dell’Anas - per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Ronchis sull’autostrada A4, per un importo di circa 45 milioni di euro, con previsione di fine lavori entro giugno 2009, e per il completamento dell’ultimo lotto di 5 km dell’Autostrada A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, per un importo di circa 85 milioni di euro, con previsione di apertura al traffico per dicembre 2009”.

Trieste, 19 novembre 2008

A4: l’Anas ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento autostradale del raccordo Villesse-Gorizia

Il Presidente Pietro Ciucci: “Abbiamo bruciato i tempi. Ora il Commissario Renzo Tondo potrà avviare in pochissimo tempo le procedure di appalto integrato dell’opera”
L’Anas ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento a sezione autostradale del Raccordo Villesse-Gorizia della A4, per un investimento di oltre 172 milioni di euro.

A darne notizia è stato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della conferenza stampa con il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Commissario per l’autostrada Trieste-Venezia, Renzo Tondo, che si è svolta oggi a Gorizia, alla presenza del Sindaco di Gorizia Ettore Romoli, del Presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta e dell’Assessore alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.

“Bruciando i tempi – ha affermato Pietro Ciucci - l’Anas ha vagliato con la dovuta attenzione il progetto definitivo per l’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia della A4 e la settimana scorsa il nostro Consiglio di Amministrazione lo ha approvato”.

“Questo passaggio – ha continuato il Presidente dell’Anas - permetterà al Commissario Tondo nel giro di pochissimo tempo di avviare le procedure per l’appalto integrato dell’opera, i cui lavori secondo il cronoprogramma hanno una durata stimata in 1.095 giorni. Di conseguenza saranno ridotti sia i tempi di apertura dei cantieri che i tempi di realizzazione dell’opera”.

Grazie ai lavori di adeguamento, il raccordo Villesse-Gorizia verrà trasformato in una vera e propria autostrada, rispondendo alle esigenze di sicurezza degli automobilisti e migliorando la fluidità della circolazione, non solo a beneficio del traffico autostradale ma anche della viabilità ordinaria. Infatti, a causa dell’incremento generale di traffico, in particolare quello dei tir verso l’est europeo dell’ultimo decennio, la struttura della strada ha subito un rapido declino funzionale e delle condizioni di sicurezza.

Il raccordo Villesse-Gorizia, lungo circa 17 km, riveste un ruolo strategico all’interno della rete autostradale nazionale e transnazionale, poiché rappresenta l’unica alternativa di collegamento esistente tra l’A4 e le aree portuali di Monfalcone e Trieste con Gorizia e il Confine di Stato.

Il nuovo tracciato avrà una piattaforma autostradale larga 25 metri. Tra le opere d’arte maggiori previste nei lavori vi sono: due gallerie artificiali, un sottopasso ferroviario in affiancamento a quello esistente, sovrappassi, ponti e viadotti.

Al finanziamento dell’opera, prevista nel Piano Finanziario della Concessionaria Autovie Venete, si aggiunge, in parti diverse, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, di un soggetto privato e della società Snam.

“L’adeguamento autostradale del raccordo Villesse-Gorizia – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - è ancor più importante se ricondotto al progetto di ampliamento dell`autostrada A4 con la terza corsia da Quarto d`Altino a Villesse. Sono convinto che la dichiarazione dello stato d’emergenza e la nomina di un commissario straordinario, individuato in una figura così importante come quella del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, scelta fortemente condivisa dall’Anas, consentiranno di accelerare i tempi e di superare tutte le difficoltà e gli imprevisti occorsi finora per la realizzazione della terza corsia sull’A4”.

“La struttura del Commissariato – ha continuato Pietro Ciucci - affiancata dal Comitato tecnico-scientifico, il cui Presidente è stato designato dall’Anas, è investita infatti di poteri straordinari che le consentono di risolvere gli adempimenti in deroga all’iter ordinario, approvando direttamente le varie fasi di progettazione dell’opera e le eventuali varianti in corso d’opera e riducendo al minimo i tempi di redazione e di pubblicazione dei bandi di gara e di aggiudicazione degli appalti. L’obiettivo che ci poniamo tutti assieme - Governo, Anas, Regioni, Enti territoriali - è quello di poter vedere aperti i primi cantieri della A4 già nel corso del prossimo anno, con un anticipo di due anni rispetto a quanto sarebbe possibile sulla base delle procedure ordinarie”.

“Guadagnare due anni – ha concluso il Presidente dell’Anas – è fondamentale vista l’urgenza dei lavori che servono a rendere questo segmento strategico della rete trasportistica italiana più sicuro, più moderno e più adeguato agli attuali flussi di traffico”.

In occasione della conferenza stampa, il Presidente dell’Anas ha comunicato che a presiedere il Comitato tecnico-scientifico è stato nominato l’ingegner Giancarlo Fatteschi.

Il Presidente Ciucci ha ricordato, infine, che in Friuli Venezia Giulia sono in corso tre importanti lavori da parte dell’Anas, per un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro, due dei quali in via di ultimazione: una variante di circa 3 km alla strada statale 52 “Carnica”, in provincia di Udine, che sarà aperta al traffico entro ottobre, e il collegamento autostradale Lacotisce-Rabuiese, tra l’autostrada A4 e il valico di confine di Rabuiese, che sarà aperto al traffico entro novembre. Inoltre, sono in fase di avvio altri tre interventi, per ulteriori 120 milioni di euro circa, tra cui la Variante di Socchieve alla strada statale 52 “Carnica” (il cui appalto dei lavori è in corso di aggiudicazione) e gli interventi di ripristino di alcuni tratti della strada statale 13 “Pontebbana” interessati dall’alluvione dell’agosto 2003 (già aggiudicati).

Gorizia, 6 ottobre 2008

Pagine