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SS 80 Variante dalla A14 alla SS 16

Commissario Eutimio Mucilli (curriculum vitae - pdf)

 

L'itinerario

L’itinerario Teramo-mare attualmente in esercizio (SS 80 racc.) ha inizio dall’innesto con l’autostrada A24 presso Teramo e si sviluppa per una lunghezza di 17 km circa, fino allo svincolo dell’autostrada A14 a Mosciano Sant'Angelo

 

Il piano commissariale

Il piano prevede il prolungamento della SS 80 racc. tra l’A14 (Mosciano Sant'Angelo) e la SS 16 “Adriatica” (Giulianova) al fine di decongestionare l’attuale SS 80 avente connotazione di arteria urbana.
In questo modo si migliorano sensibilmente i livelli di servizio attualmente esistenti.

 

Descrizione dell'opera

Il tracciato sottopassa l’autostrada A14 a inizio lotto. Successivamente si sviluppa interamente all’aperto, fiancheggiando il fiume Tordino, che viene attraversato nel tratto centrale.
A partire dalla rotatoria esistente di inizio lotto, che consente il collegamento con il casello autostradale di Mosciano S.Angelo della A14, l’infrastruttura presenta una sezione stradale a carreggiata unica con una corsia per senso di
marcia (sezione tipo “C1” “extraurbana secondaria” DM 05.11.2001)

 

Dettagli sull'avanzamento dell'opera nel sito "Osserva cantieri" del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

 

La mappa dell'opera

Scarica pdf (la mappa è ottimizzata per una stampa in formato A2, si consiglia di non stampare in formato minore di A3)

Mappa SS80 - Tratta stradale Teramo-mare: variante alla SS 80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16 (Giulianova)

 

Contatti

anas.SS80@postacert.stradeanas.it

 

 

Documenti
SS80 tratta stradale Teramo – Mare. Variante alla SS80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16. Avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, all’approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità Vai alla pagina Variante alla SS80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16. Avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, all’approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità