Progetti, avvisi al pubblico
In questa pagina raccogliamo gli avvisi al pubblico relativi ai progetti il cui procedimento è in corso.
In questa pagina raccogliamo gli avvisi al pubblico relativi ai progetti il cui procedimento è in corso.
ANAS SpA
Struttura Territoriale Lazio
Viale Bruno Rizzieri 142 00173 Roma
Avvio del procedimento per l’approvazione del progetto esecutivo e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera con l’individuazione di maggiori e diverse aree
(artt. 12 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.)
Premesso che:
Tutto quanto sopra premesso:
ANAS S.p.A., nella qualità di Autorità espropriante, in ragione dei compiti alla stessa attribuiti dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 143/1994 e dalla Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sottoscritta in data 19 dicembre 2002, approvata con decreto interministeriale 31 dicembre 2002, ai sensi e per gli effetti dei seguenti articoli di legge:
AVVISA
dell’avvio del procedimento per l’approvazione del progetto esecutivo con l’individuazione di nuove
aree non previste nella precedente fase progettuale e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Si indica quale Responsabile del Procedimento l’Ing. Paolo Nardocci.
Il progetto esecutivo relativo ai sopra specificati lavori interessa la Provincia di Rieti Comune di Cittaducale.
La documentazione afferente al piano particellare di esproprio e l’elenco ditte è depositata, affinché possa essere consultata, per 30 giorni consecutivi, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso, presso:
Indirizzo PEC: comunecittaducale@viapec.net;
Indirizzo PEC: anas.lazio@postacert.stradeanas.it;
Gli atti potranno essere consultati e scaricati, anche in formato elettronico pdf, direttamente dal sito istituzionale di ANAS S.p.A. (www.stradeanas.it) nell’apposita sezione “Le strade/Progetti, Avvisi al pubblico” (https://www.stradeanas.it/it/le-strade/progetti-avvisi-al-pubblico) e nell’apposita sezione “Le strade – I Commissari” (https://www.stradeanas.it/it/i-commissari).
Il progetto esecutivo dell’opera in intestazione potrà essere visionato presso l’Ufficio Area Nuove Opere della suddetta Struttura Territoriale Lazio di Anas S.p.a., nei giorni e negli orari di ricevimento al pubblico, previo appuntamento da concordare al numero telefonico T [+39] 06-722911 - F [+39] 06-72291215 dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12:30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12:30.
A decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso e per 30 (trenta) giorni naturali consecutivi – a pena di decadenza – gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire, all’attenzione del suindicato Responsabile del Procedimento, le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti) che saranno valutate qualora pertinenti all’oggetto del procedimento.
Le osservazioni e la relativa documentazione potranno essere inviate, al sopraindicato RUP, a mezzo raccomandata A.R. o, in alternativa, tramite posta elettronica certificata (PEC) ai seguenti recapiti:
Ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 327/2001, qualora gli intestatari non siano più i proprietari degli immobili in esame, sono tenuti a comunicarlo alla scrivente Società entro 30 (trenta) giorni, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in possesso utili a ricostruire le vicende degli immobili interessati.
Per quanto sopra, si indicano i dati catastali e di intestazione degli immobili interessati dalla presente procedura:
COMUNE DI CITTADUCALE
N.P.1 AMARU' VINCENZO, AMARU' GIOVANNI, AMARU' GIOVANNI, AMARU' ANNA PAOLA - Fg. 19 Part. 38, 41; N.P.1b AMARU' VINCENZO, AMARU' ANNA PAOLA - Fg. 19 Part. 39; N.P.22 SANTILLI MARCO - Fg. 29 Part. 30, 355; N.P.22b SANTILLI MARCO - Fg. 29 Part. 372; N.P.31 MOSCARDI MARIA GABRIELLA - Fg. 29 Part. 158, 160, 161; N.P.33 LAURETI GIUSEPPE - Fg. 29 Part. 169, 170; N.P.40 MUNZI ANTONIA, MINELLI RITA, MINELLI GIOVANNA, MINELLI ALESSANDRA - Fg. 30 Part. 277; N.P.46 CONTI ROBERTO - Fg. 30 Part. 99; N.P.49 SARTI SARA, SANTORI EMILIANO, DE NICOLA ROSINA - Fg. 30 Part. 469; N.P.50 DE NICOLA ROSINA - Fg. 30 Part. 467; N.P.51 SARTI SARA, SANTORI EMILIANO - Fg. 30 Part. 468; N.P.56 PAOLUCCI SILVIA - Fg. 35 Part. 252; N.P.57 MASTROIACO LAMBERTO - Fg. 35 Part. 182, 335; N.P.58 SEVERONI LUIGI, SANTILLI GIULIANA - Fg. 35 Part. 279; N.P.60 RETE FERROVIARIA ITALIANA - SOCIETA' PER AZIONI - Fg. 23 Part. 58, 64, 65, 153, Fg. 29 Part. 64, 72, 74, 143; N.P.61 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI RIETI - Fg. 29 Part. 147, 149, 384, 385, 388; N.P.63 BASSETTI MASSIMO, BASSETTI MARCO, BASSETTI ANNA MARIA, BASSETTI NICOLA UMBERTO, BASSETTI ANTONIO, BASSETTI CARLO, BASSETTI ALESSANDRO, BASSETTI UMBERTO, BASSETTI UMBERTO - Fg. 17 Part. 201, 203, 205; N.P.63b BASSETTI MASSIMO, BASSETTI MARCO, BASSETTI ANNA MARIA, BASSETTI NICOLA UMBERTO, BASSETTI ANTONIO, BASSETTI CARLO, BASSETTI ALESSANDRO, BASSETTI UMBERTO - Fg. 17 Part. 133; N.P.63c BASSETTI MASSIMO, BASSETTI MARCO, BASSETTI ANNA MARIA, BASSETTI NICOLA UMBERTO, BASSETTI ANTONIO, BASSETTI CARLO, BASSETTI ALESSANDRO, BASSETTI UMBERTO - Fg. 17 Part. 131; N.P.71 SYNERGY S.R.L. - Fg. 29 Part. 199; N.P.72 ENEL PRODUZIONE S.P.A. - Fg. 35 Part. 100, 103; N.P.73 SCOPIGNO FRANCO, SCOPIGNO FRANCO - Fg. 23 Part. 627; N.P.74 PASSI CATERINA, COLETTA FELICE - Fg. 23 Part. 55; N.P.75 ROSELLI MARIA LUISA, ROSELLI ANTONIO, ROSELLI ALBERTINA - Fg. 23 Part. 57, 108; N.P.76 DE NICOLA ROSINA, MUZI ALESSANDRO, SEVERONI CORRADO, MUZI REA, LAURETI CONSOLINA - Fg. 30 Part. 218; N.P.77 SANTILLI SILVIA, SANTILLI ANDREA, EDO IHAZA EKI, SANTILLI SILVANO, SANTILLI MARIA RITA, SANTILLI GIULIA - Fg. 30 Part. 594; N.P.78 ROZZI DE HIERONYMIS CARLO MARIA - Fg. 23 Part. 222; N.P.79 EUROVERDE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - Fg. 23 Part. 341, 445, 523, 606;
IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA TERRITORIALE
(Dirigente dell’Ufficio Espropri)
Ing. Marco Moladori
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Ancona, 10 agosto 2025
A causa di un incidente, la strada statale 4 Radd “Via Salaria” è provvisoriamente chiusa al traffico all’altezza di Colli del Tronto (AP).
Nel sinistro, la cui dinamica è in corso di accertamento, sono rimaste coinvolte due autovetture e una persona è deceduta. La circolazione è temporaneamente indirizzata sulla rete limitrofa con in indicazioni in loco.
Il personale Anas e le Forze dell’Ordine sono sul posto per la gestione dell’emergenza e per riaprire al traffico la statale in sicurezza il prima possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
ANAS S.p.A.
Direzione Servizi alla Produzione
S.S. 4 “Via Salaria” Adeguamento nel tratto tra Rieti e Sigillo - 2° Lotto 2° Stralcio - Tratto tra le prog. Km 96+500 e km 99+600 con eliminazione del passaggio a livello ferroviario.
AVVISO
AVVIO DEL PROCEDIMENTO VOLTO ALL’APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO, ALL’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO ED ALLA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ DELL’OPERA
(artt. 11 e 16 D.P.R. 327/2001 ss.mm.ii.)
Premesso che:
ANAS S.p.A., nella qualità di Autorità espropriante, in ragione dei compiti alla stessa attribuiti dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 143/1994 e dalla Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sottoscritta in data 19 dicembre 2002, approvata con decreto interministeriale 31 dicembre 2002, ai sensi e per gli effetti delle seguenti norme di legge:
AVVISA
dell’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, all’approvazione del progetto ed alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera relativo alle aree interessate dall’intervento indicato in intestazione, mediante la conferenza di servizi, accordo di programma, intesa ovvero altro atto, anche di natura territoriale, che in base alla legislazione vigente comporti la variante al piano urbanistico, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Si indica quale Responsabile del Procedimento l’Ing. Paolo Nardocci.
Il progetto dell’opera in intestazione interessa la Provincia di RIETI, Comune di Antrodoco e Comune di Micigliano.
La documentazione afferente al piano particellare di esproprio e l’elenco ditte è depositata, affinché possa essere consultata, per 30 giorni consecutivi, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso, presso:
Al fine di darne massima diffusione, gli stessi documenti potranno anche essere consultati e scaricati, in formato elettronico pdf, direttamente dal sito istituzionale di ANAS S.p.A. (www.stradeanas.it) nell’apposita sezione “Le strade/Progetti, Avvisi al pubblico” (https://www.stradeanas.it/it/le-strade/progetti-avvisi-al-pubblico) e nell’apposita sezione “Le strade – I Commissari” (https://www.stradeanas.it/it/i-commissari).
Il progetto dell’opera in intestazione potrà essere visionato presso l’Ufficio Area Gestione Rete della suddetta Struttura Territoriale Lazio di Anas S.p.a., nei giorni e negli orari di ricevimento al pubblico, previo appuntamento da concordare al numero telefonico T [+39] 06-722911 - F [+39] 06-72291215 dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12:30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12:30.
A decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso e per 30 (trenta) giorni naturali consecutivi – a pena di decadenza – gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire, all’attenzione del suindicato Responsabile del Procedimento, le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti) che saranno valutate qualora pertinenti all’oggetto del procedimento.
Le osservazioni e la relativa documentazione potranno essere inviate, al sopraindicato RUP, a mezzo raccomandata A.R. o, in alternativa, tramite posta elettronica certificata (PEC) ai seguenti recapiti:
Ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 327/2001, qualora gli intestatari non siano più i proprietari degli immobili in esame, sono tenuti a comunicarlo alla scrivente Società entro 30 (trenta) giorni, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in possesso utili a ricostruire le vicende degli immobili interessati.
Per quanto sopra, si indicano i dati catastali e di intestazione degli immobili interessati dalla presente procedura:
COMUNE DI ANTRODOCO
N.P. 1 CRICCHI CARLO, CRICCHI EZIO FG.11 PART. 1 – 2. N.P. 2 ZINNI BARBARA FG. 7 PART. 222. N.P. 3 BANDINI GIULIANO, DI SISTO ANTONIETTA, LEONI GIOVANNI, TOGNINI PIERINO, CORRADETTI ILEANA, CIONI VIRGINIO, GENTILE MARIA CRISTINA, MAZZOCCHI SANTA FG. 11 PART. 496. N.P. 4 RUBINI ELVEZIA FG. 7 PART. 223. N.P. 5 ONOFRI LORENZO FG. 11 PART. 657, FG 7 PART. 240. N.P. 6 ZINNI BARBARA FG. 11 PART. 342 - 341, FG 7 PART. 212 – 213. N.P. 7 BENIGNI ANITA, BENIGNI FELICE, COLETTI LUCIANA FG 7 PART. 539. N.P. 8 COLANGELI LUIGI FG 7 PART. 217. N.P. 9 COLANGELI LUIGI FG 7 PART. 520 - 208. N.P. 10 ZINNI BARBARA FG 7 PART. 641. N.P. 11 PAULUCCI SERGIO FG 7 PART. 206. N.P. 12 PAULUCCI SERGIO FG 7 PART. 519. N.P. 13 BLASETTI BENEDETTO, BLASETTI GIUSEPPINA FG 7 PART. 518 – 205 – 592 – 591 - 590. N.P. 14 SERANI ANGELA DEA FG 7 PART. 517 - 204. N.P. 15 SULPIZI AUGUSTO FG 7 PART. 609. N.P. 16 BOCCACCI FEDERICO, BOCCACCI FENISIA, BOCCACCI LUCIANO FG 7 PART. 608. N.P. 17 DI GIACOMO ALESSANDRO, BLASETTI CARLO FG 7 PART. 607. N.P. 18 STOCCHI MARIA PIA FG 7 PART. 516 - 709. N.P. 19 STOCCHI MARIA PIA FG 7 PART. 711. N.P. 20 PETRELLI ALDO, PETRELLI ANGELO, PETRELLI GINA, PETRELLI GINO FG 7 PART. 532. N.P. 21 BARDATI GIUSEPPINA, DEMANIO DELLO STATO, MORGANTE ANNARITA, MORGANTE OLINDO, MORGANTE ROSALIA FG 7 PART. 121. N.P. 22 LONGHI LUIGI FG 6 PART. 48 – 49 – 371 – 490, FG 7 PART. 132 – 133 – 133 - 737. N.P. 23 LONGHI LUIGI FG 7 PART. 732. N.P. 24 CESARETTI BENEDETTO, CESARETTI VITTORIO FG 7 PART. 120 - 119. N.P. 25 CORRADETTI MARIA PIA, ANGELINI GIAMPIERO FG 7 PART. 552 - 553. N.P. 26 CASTRUCCI MARIA FG 7 PART. 102. N.P. 27 MELARAGNI GIOVANNI FG 7 PART. 694. N.P. 28 SERANI CARLA FG 6 PART. 439 - 439. N.P. 29 SERANI GIUSEPPE, SERANI MARIA, BLASETTI BENEDETTO, BLASETTI GIUSEPPINA FG 6 PART. 87. N.P. 30 SERANI ANTONIA, SERANI DANTE, SERANI GABRIELE, SERANI NATALINA, SERANI NELLO, SERANI SANTINA FG 6 PART. 630. N.P. 31 CIPRIANI MIRELLA, CIPRIANI ROMOLO FG 6 PART. 509. N.P. 32 CIPRIANI ELVEZIO FG 6 PART. 569 - 576. N.P. 33 BLASETTI GIULIO, BLASETTI LUCIO, CIBIN PIERINA FG 6 PART. 570 – 577 – 568 – 510 - 575. N.P. 34 BLASETTI NICOLA FG 6 PART. 567 - 574. N.P. 35 TOSTI LUCIANA FG 6 PART. 53. N.P. 36 BLASETTI ELENA FG 6 PART. 566 – 561 - 573. N.P. 37 LONGHI FELICE, FILIPPI ROSELLA FG 6 PART. 486 - 484. N.P. 38 CHINZARI MARIA, CHINZARI SIMONETTA, CHINZARI MARIA, CHINZARI SIMONETTA FG 6 PART. 565 – 559 – 571. N.P. 39 BOCCACCI ANTONIO, BOCCACCI GIAMBATTISTA, BOCCACCI MARIA, BOCCACCI QUINTALINA, FABIANI CONCETTA, SCIUBBA FLORA, BOCCACCI MARIA FG 6 PART. 560. N.P. 40 BLASETTI GIOVANNI, BLASETTI NICOLA FG 6 PART. 602. N.P. 41 ONOFRI ALBERTO FG 6 PART. 33. N.P. 42 LONGHI ANGELO, LONGHI PIERINA, SERANI CARMELA FG 6 PART. 35. N.P. 43 LONGHI AURELIO, LONGHI GIULIO, LONGHI STEFANO FG 6 PART. 37. N.P. 44 ANGELINI PIETRO, CIANCA FEDERICO, LONGHI AURELIO, LONGHI BENEDETTO, LONGHI ERNESTINA, LONGHI ERNESTINA, LONGHI GIULIO, LONGHI LUIGINA, LONGHI STEFANO, LONGHI ULDERICO FG 6 PART. 39. N.P. 45 LONGHI FLORA, LONGHI PIETRO FG 6 PART. 41. N.P. 46 LONGHI ANGELO, LONGHI PIERINA FG 6 PART. 444 – 472 - 487. N.P. 47 BARDATI FRANCESCO FG 6 PART. 491. N.P. 48 DONARELLI ANNA, DONARELLI GIUSEPPE FG 6 PART. 501. N.P. 49 CESI ANTONIO, CESI CLAUDIO FG 6 PART. 601. N.P. 50 RADO MARIA RITA FG 6 PART. 30. N.P. 51 LONGHI ANNA FG 6 PART. 471. N.P. 52 ZANCANELLA ALESSANDRO FG 6 PART. 482. N.P. 53 LONGHI ANGELO, LONGHI PIERINA, PAOLI ENRICO FG 6 PART. 323. N.P. 99 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO STRADE FG 7 PART. 250 – 482; FG 11 PART. 663 - 294. N.P. 100 BOCCACCI LORETO FG 7 PART. 549;
COMUNE DI MICIGLIANO
N.P. 54 CIUFFA DOMENICA FG 21 PART. 249 - 538. N.P. 55 CIUFFA BIAGIO, SULPIZI MICHELINA FG 21 PART. 252. N.P. 56 CATTANI IRMA, CATTANI MARIA CONCETTA, CATTANI MARIA DOMENICA, CATTANI SILVANA FG 21 PART. 253 - 254. N.P. 57 BOCCACCI ANTONIA, CARLONI GIOVANNINA, COLETTI ANNA, COLETTI DOMENICO, COLETTI GENESIA, COLETTI ROSINA FG 21 PART. 263. N.P. 58 CESARETTI AMELIA, CESARETTI FRANCESCO FG 21 PART. 255. N.P. 59 D'ANTONO STEFANO FG 21 PART. 548 – 549 – 547 -546 – 246 – 247 – 216 – 219 – 220 – 221 – 222 – 223 – 223 – 218 – 217. N.P. 60 CIUFFA ARMANDO, CIUFFA ELENA, CIUFFA FRANCESCO, CIUFFA GIULIA FG 21 PART. 97 – 110 – 248. N.P. 61 CESARETTI DOMENICO, CESARETTI GIOVANNI, CESARETTI MARIA FG 21 PART. 250. N.P. 62 SULPIZI AUGUSTO FG 21 PART. 251. N.P. 63 GALGANI ALESSANDRA, MINIERI MARCO FG 21 PART. 224 – 225 - 550. N.P. 64 CESARETTI FULVIO, CESARETTI MARISA, D'ANTONO STEFANO FG 21 PART. 215 – 214 - 545. N.P. 65 NICOLETTI VINCENZO, NICOLETTI ANGELA, NICOLETTI DIANA, NICOLETTI GIOVENTINO FG 21 PART. 206 – 202. N.P. 66 FAINA GIUSEPPE, MARCHIZZA ANTONIO, NICOLETTI BENEDETTA, NICOLETTI FERNANDO, NICOLETTI PASQUALE, QUINTILI ROSA, CESARETTI FULVIO, CESARETTI MARISA, NICOLETTI LINO, NICOLETTI VINCENZO FG 21 PART. 209. N.P. 67 CESARETTI FULVIO, CESARETTI MARISA, FAINA GIUSEPPE, MARCHIZZA ANTONIO, NICOLETTI BENEDETTA, NICOLETTI FERNANDO, NICOLETTI PASQUALE, QUINTILI ROSA FG 21 PART. 210 - 205. N.P. 68 CARDELLINI AGATA, FIORAVANTI LIDIA, FIORAVANTI LUIGI, NICOLETTI BENEDETTO, NICOLETTI CESARE, NICOLETTI DOMENICO, NICOLETTI ERNESTO, NICOLETTI FRANCESCO, NICOLETTI LUISA, NICOLETTI MARINO FG 21 PART. 204. N.P. 69 NICOLETTI ANGELA, NICOLETTI DIANA, NICOLETTI GIOVENTINO FG 21 PART. 203. N.P. 70 QUINTILI ADELE, ROMAGNOLI ALBERTO, ROMAGNOLI AMEDEO, ROMAGNOLI MIRELLA FG 21 PART. 106 – 200. N.P. 71 BLASETTI ADA, BLASETTI MARIA FG 21 PART. 105 - 199. N.P. 72 ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DI RIETI FG 21 PART. 104. N.P. 73 CASTRUCCI NAZZARENA, CIUFFA CLELIA, CIUFFA ELENA, CIUFFA ENRICO FG 21 PART. 103 - 119. N.P. 74 CIUFFA NICOLA FG 21 PART. 102 - 118. N.P. 75 COLANGELI ENNIO, COLANGELI FABIOLA, COLANGELI GIOVANNI, PAOLI ELVIRA FG 21 PART. 101 - 116. N.P. 76 MARERI EMILIA, MARERI SANDRA, MARERI EMILIA, MARERI SANDRA FG 21 PART. 100 - 115. N.P. 77 BARDATI FERNANDO, CIPRIANI ANGELA RITA, CIPRIANI FILIPPO MARIA FG 21 PART. 99 - 113. N.P. 78 CENFI QUINTILIA FG 21 PART. 98 - 112. N.P. 79 CIUFFA RAFFAELA; MAR BOCCACCI, CIUFFA SANTE FG 21 PART. 96 - 109. N.P. 80 DILORETO MARIA FG 21 PART. 95 – 107 – 108 – 55. N.P. 81 BANDINI ROSATO, CIUFFA ARMANDO, CIUFFA FRANCESCO, CIUFFA GIULIA, TOSTI PASQUALE, TOSTI UMBERTO FG 21 PART. 604 – 603 - 605. N.P. 82 BANDINI GIULIANO FG 21 PART. 94 – 93 – 65 - 64. N.P. 83 FELICIANI CARMINE FG 21 PART. 680. N.P. 84 COLONNA RITA, FELICIANI CARMINE, FELICIANI GIULIA, FELICIANI VERONICA FG 21 PART. 668 - 667. N.P. 85 MARIANANTONI PETER, MARIANANTONI THOMASSO LUIGI, WALZ HEIDEMARIE FG 21 PART. 56 – 681 - 62. N.P. 86 BOCCACCI LUCIANO, SCALESIANI CLAUDIA FG 21 PART. 54. N.P. 87 COMUNE DI MICIGLIANO FG 21 PART. 684. N.P. 88 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO FG 13 PART. 429 – 386 - 384 – 434 – 436 – 378 – 440 – 140 – 442 – 376 – 374 – 350 – 348 – 100 – 99 – 427 – 455 - 683. N.P. 89 DURASTANTE ANNA FG 21 PART. 632. N.P. 90 COMUNE DI MICIGLIANO FG 13 PART. 428 - 430. N.P. 91 MARINELLI ALESSANDRA FG 13 PART. 433. N.P. 92 MARINELLI MARCELLA FG 13 PART. 435. N.P. 93 TOGNARINI MARIA PAOLA FG 13 PART. 437. N.P. 94 ANGELINI FLAVIA, RAMUNNO ELIO, RAMUNNO LUCIANO FG 13 PART. 439 - 441. N.P. 95 AMOROSI ANNA NELLA, AMOROSI EMANUELE, AMOROSI INES, AMOROSI LUDOVICA, AMOROSI LUIGIA, AMOROSI ORLANDO, AMOROSI SILVIO, AMOROSI ELVIRA, COLANGELI ANGELA, GALGANI LINDA, MANZARA DANTE, MANZARA FILIBERTO FG 13 PART. 453. N.P. 96 MARINELLI MARGHERITA FG 13 PART. 104 – 105 - 426. N.P. 97 RENZI ANNA, RENZI GIUSEPPE, RENZI MARIA FG 13 PART. 76. N.P. 98 FIORAVANTI ANNA, FIORAVANTI DOMENICA, FIORAVANTI DOMENICO, FIORAVANTI ESTER, FIORAVANTI FELICE, FIORAVANTI FERNANDO, FIORAVANTI FULVIO, FIORAVANTI GIOVANNI, FIORAVANTI MARINO, FIORAVANTI PACIFICO, LATTANZIO ANGELO FG 13 PART. 341 - 75. N.P. 101 DEMANIO DELLO STATO RAMO STRADE FG 21 PART. 633 - 631. N.P. 102 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO STRADE FG 13 PART. 380 – 138 - 438.
DIREZIONE SERVIZI ALLA PRODUZIONE
Coordinamento Espropri e Catasto
Avv. Massimo Siano
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· nell’ambito del programma “RiViTA” per lo sviluppo delle aree interne
· un passo fondamentale per la ricostruzione e lo sviluppo del territorio laziale colpito dal sisma
Amatrice, 4 agosto 2025
Anas (Gruppo FS Italiane) ha avviato i lavori per la realizzazione della variante alla Strada Statale 260 "Picente" nel Comune di Amatrice, in provincia di Rieti. L'intervento rappresenta un'opera strategica e di grande rilevanza, si estenderà per circa 1,3 km (dal km 41,150 al km 43,800) e prevede un investimento complessivo stimato in 54,8 milioni di euro.
All’avvio del cantiere sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, il Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità post Sisma 2016, Fulvio Maria Soccodato, l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, il Responsabile Struttura Territoriale Anas Lazio, Marco Moladori.
Questa iniziativa è parte del Programma RiViTA (Rigenerazione Viaria dei Territori Appenninici) che costituisce l'8° Stralcio del Programma degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali interessate dagli eccezionali eventi sismici che hanno colpito le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire da agosto 2016 varato dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Ministero delle Infrastrutture nel 2016. L'opera è inoltre finanziata dal Piano Nazionale degli interventi Complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNC-PNRR Sisma) nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, per migliorare l’accessibilità alle aree interne dell’Appennino e il loro collegamento con la viabilità statale. Un requisito necessario per la ripresa sociale ed economica di questa parte di territorio
Il Programma RiViTA (Rigenerazione Viaria dei Territori Appenninici) nasce dall’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le 4 Regioni del sisma dell’Italia centrale. Questa intesa ha permesso di integrare, nell’ambito della Misura A4.4 “infrastrutture di mobilità” del Piano Nazionale Complementare al PNRR, gli investimenti già programmati dal MIT sulla rete stradale statale per l’accessibilità ai territori dei crateri sismici 2009 e 2016. Il Programma rigenera la viabilità appenninica interregionale, potenziando i collegamenti tra aree interne e rete stradale principale. Nel dettaglio, l'intervento della variante di Amatrice realizza il primo stralcio funzionale di adeguamento dell'asse della SS 260 “Picente” nella Regione Lazio.
Complessivamente il piano prevede 40 interventi per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro a cui si sommano altri 2,2 miliardi per il piano di potenziamento della SS4 “Salaria”, già avviato.
L'obiettivo della rigenerazione delle infrastrutture è stimolare lo sviluppo sostenibile e agevolare la ripresa socio-economica nelle aree interne dei territori appenninici attraverso l'ammodernamento dell'esistente sistema stradale alle attuali esigenze. Ciò si traduce in un potenziamento e riqualificazione che comprende la riduzione dei tempi di percorrenza, l'ammodernamento tecnologico, il miglioramento della sicurezza stradale, l'aumento dei livelli di sicurezza, servizio e comfort, l'incremento della capacità di flusso nei nodi ad alto utilizzo e l'implementazione della performance di connessione di rete.
L'asse della SS 260 "Picente" rappresenta un collegamento interregionale vitale tra il Lazio (Alto Reatino di Amatrice e Accumoli) e l'Abruzzo (Montereale e L'Aquila), interconnettendo la SS 4 Salaria con l'Autostrada A24. Questa strada unisce L'Aquila e Amatrice, città simbolo dei sismi del 2009 e 2016, ed è cruciale per l'accesso ai crateri sismici. Il territorio appenninico, con la sua orografia complessa e la frammentazione degli insediamenti, rende la mobilità una necessità primaria per l'accesso ai servizi, alle funzioni quotidiane e agli scambi commerciali. L'attuale sistema viario in queste aree, spesso poco sviluppato e datato, necessita di interventi mirati non solo al ripristino post-sisma, ma anche all'incremento della sua funzionalità e resilienza.
"Questo intervento sulla SS 260 'Picente' è molto più di una semplice opera infrastrutturale", ha dichiarato l’Amministratore Delegato Claudio Andrea Gemme. "È un segno tangibile dell'impegno dello Stato per la ripartenza di questi territori. La nuova variante non solo migliorerà la sicurezza e i tempi di percorrenza, ma contribuirà in modo significativo al rilancio sociale ed economico delle comunità colpite, alleggerendo al contempo il centro abitato di Amatrice dal traffico veicolare una volta completata la ricostruzione".
“Questa iniziativa, finanziata dal PNC-PNRR Sisma e parte dell'8° Stralcio del Programma di messa in sicurezza post-sisma, è un pilastro strategico del Programma RiViTA”, ha affermato l’Ing. Fulvio Maria Soccodato soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma e Commissario Straordinario per il potenziamento della statale Salaria, “Il progetto mira a rigenerare la viabilità appenninica, con un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro, potenziando collegamenti vitali come la SS 260 "Picente" attraverso interventi mirati come la variante di Amatrice. L'obiettivo è stimolare la ripresa socio-economica delle aree interne, migliorando sicurezza, tempi di percorrenza e resilienza infrastrutturale per il territorio colpito dai sismi 2009-2016”
La variante di Amatrice è stata progettata secondo gli standard della piattaforma "C2" (2 corsie da 3,50 m affiancate da banchine da 1,25 m) e si sviluppa quasi interamente in viadotto per l'attraversamento del torrente Castellano. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo viadotto dalla lunghezza di 1.213 metri, con 21 campate, studiata per integrarsi al meglio nel paesaggio. La struttura, in acciaio Corten, è caratterizzata da un design snello e trasparente, con pilastri che richiamano i fusti degli alberi, minimizzando l'impatto visivo e ambientale. La tipologia a travata continua con travi longitudinali principali e una trave di spina in acciaio Corten consentirà luci generose (fino a 90 metri), garantendo robustezza e durabilità con bassi costi di manutenzione. Saranno inoltre realizzate due rotatorie in corrispondenza dei punti di riconnessione con la SS 260 esistente.
Il contratto per la progettazione definitiva/esecutiva e i lavori è stato stipulato a ottobre 2023, a valle di una gara complessa aggiudicata a maggio 2023. L'intervento è focalizzato su azioni immediate e una visione strategica a lungo termine, massimizzando l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e rispondendo prontamente alle esigenze operative, contribuendo a una migliore gestione del traffico deviando il traffico dal centro storico di Amatrice e migliorando la qualità di vita dei residenti.
Anas, con questo importante avvio lavori, ribadisce il suo impegno per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori del Centro Italia, garantendo infrastrutture più sicure, efficienti e resilienti a servizio delle comunità locali e del sistema produttivo.
Per approfondimenti sull’opera visita la pagina dedicata
Cessapalombo, 4 agosto 2025
Anas (Gruppo FS Italiane) ha avviato i lavori di ammodernamento del tracciato stradale dell’itinerario Belforte del Chienti (MC) – Mozzano (AP) che costituisce la “Pedemontana Sud delle Marche”. Questo primo intervento riguarda, in particolare, un tratto di 1,7 km della strada statale 502-78 nel comune di Cessapalombo in provincia di Macerata.
L’avvio del cantiere è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Hanno partecipato tra gli altri: il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, il Presidente di Anas, Giuseppe Pecoraro, il Soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma, Fulvio Maria Soccodato, il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, il Sindaco del Comune di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti.
“Questo intervento – ha affermato l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme– dà il via alla realizzazione di un programma che migliorerà l’accessibilità delle aree interne dell’Appennino e il loro collegamento con la viabilità statale. Un requisito necessario allo sviluppo economico e sociale di questa parte di territorio. Per le Marche il programma comporta investimenti di oltre un miliardo di euro che si aggiunge al piano di circa 4,6 miliardi di euro che Anas ha attivato in questa regione. Stiamo realizzando opere molto importanti per le Marche: il collegamento tra il Porto di Ancona e la statale Adriatica, il raddoppio della variante di Ancona, il potenziamento della Salaria e stiamo avanzando con la progettazione della E78 Grosseto-Fano”.
“Con il programma RiViTA e il piano Salaria stiamo attuando un programma di investimenti che non ha precedenti sulla rete stradale delle aree interne” ha affermato l’ingegner Fulvio Maria Soccodato, soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma e Commissario Straordinario per il potenziamento della statale Salaria. “La Pedemontana Sud costituirà un’asse di collegamento alternativo alla A14 tra la statale 77 e la Salaria adeguando le infrastrutture stradali alle necessità odierne e consentendo di migliorare la sicurezza stradale, ridurre i tempi di percorrenza e garantire resilienza e durabilità delle opere. In sinergia con il programma di riqualificazione e potenziamento della Salaria, già in fase di realizzazione, si consentirà anche una migliore connessione verso il versante tirrenico e la Capitale”.
L’intervento
Il cantiere avviato oggi riguarda il miglioramento di un tratto della strada statale 502 “di Cingoli” nel comune di Cessapalombo (località Colfano), in provincia di Macerata, per un investimento di 21,6 milioni di euro. I lavori consistono nell’adeguamento del tracciato esistente e nella costruzione di un nuovo tratto che supera una profonda tortuosità e scavalca il fiume Fiastrone. L’intervento comprende la realizzazione di una galleria artificiale di 47 metri e di un viadotto di 192 metri.
Il tracciato così ammodernato si estende complessivamente per 1,7 km, consentendo il superamento di un tratto esistente di complessa geometria stradale, con una riduzione di circa 500 metri rispetto al tracciato precedente.
Il completamento è previsto entro due anni e tre mesi.
I lavori consentono di migliorare notevolmente i livelli di sicurezza e i tempi di percorrenza superando le attuali criticità: scarsa visibilità, curve a difficile percorribilità, edifici vicini
ai margini stradali.
Le scelte progettuali adottate tengono conto del senso di appartenenza delle comunità al proprio territorio, riconoscendo il paesaggio come risultato dell’interazione storica tra popolazione e ambiente. In quest’ottica, il progetto delle opere maggiori si inserisce nel contesto esistente in modo rispettoso e consapevole, valorizzando i segni identitari del luogo.
Inoltre, il progetto considera la necessità di aumentare l’adattamento ai cambiamenti climatici, ad esempio inserendo una migliore gestione delle acque di piattaforma, e prevede opere di rinaturalizzazione dei tratti dismessi, opere a verde per l’inserimento ambientale e realizzazione di sottopassaggi per la fauna selvatica.
Programma Rivita
Il Programma RiViTA (Rigenerazione Viaria dei Territori Appenninici) nasce dall’intesa tra il MIT e le 4 regioni interessate dal sisma dell’Italia Centrale ed è inserito nel Piano Nazionale Complementare al PNRR. Il programma prevede l’ammodernamento delle infrastrutture stradali esistenti per migliorare l’accessibilità delle aree interne e quindi agevolare la ripresa socio-economica nei territori appenninici.
Complessivamente il piano prevede 40 interventi per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro a cui si sommano altri 2,2 miliardi per il piano di potenziamento della SS4 “Salaria”, già avviato.
Interventi nelle Marche
Nelle Marche il programma Rivita prevede, in particolare: l’ammodernamento e il miglioramento del tracciato delle strade statali 502 “di Cingoli” e 78 “Picena” lungo l’itinerario Belforte del Chienti-Sarnano-Amandola-Mozzano, che costituisce la Pedemontana Sud; l’ammodernamento e il miglioramento del tracciato della SS210 “Fermana Faleriense” tra Amandola e Servigliano (itinerario mare-monti) e la realizzazione dell’itinerario Fabriano-Sassoferrato-Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone che costituisce la Pedemontana Nord.
L’investimento complessivo per le Marche è di 1,15 miliardi di euro, di cui oltre 675 milioni finanziati.
I Commissari straordinari sono nominati sulla base del Decreto Legge n.32/19 (c.d. Sblocca cantieri), così come modificato dal Decreto Legge n.76/20 (c.d. Semplificazioni), convertito con la Legge n.120/20, per gestire le opere pubbliche da tempo bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive e alla complessità delle procedure amministrative.
Il nuovo percorso autorizzativo tracciato dal decreto Semplificazioni, unitamente all’individuazione di Commissari per ciascun intervento, pone le basi per una fattiva agevolazione grazie all’introduzione di deroghe al Codice dei contratti pubblici. Le semplificazioni individuate e la figura del Commissario hanno l’obiettivo di favorire la soluzione e la velocizzazione dell’iter approvativo. Restano alcuni aspetti legati alla filiera delle autorizzazioni che non consentono deroghe proprio per l’importanza di mantenere adeguati livelli di verifica autorizzativa da parte delle istituzioni preposte.
In questo quadro, 14 Commissari straordinari sono stati nominati tra aprile 2021 e maggio 2022 per 114 interventi lungo 30 infrastrutture stradali Anas, indicate nella tabella seguente. A queste si aggiungono le opere in Sardegna (13 interventi commissariati con nomina del DPCM 22/11/2021), che portano il totale complessivo a 127 interventi, per un investimento di 27,7 miliardi di euro.
Per approfondire, visita il sito "Osserva cantieri" del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha avviato i lavori per la costruzione del nuovo collegamento stradale tra il porto di Ancona e la SS16 “Adriatica”, per un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro. L’opera è considerata di rilevanza strategica nazionale e per questo affidata a un Commissario Straordinario.
Nel pomeriggio di oggi, nell’area di cantiere si è svolta una cerimonia nella quale sono intervenuti: il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Commissario Straordinario di Governo Paolo Testaguzza e l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.
“Questo intervento – ha affermato l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme – rientra in un piano di investimenti di circa 4,6 miliardi di euro che Anas ha attivato nelle Marche, dove gestiamo una rete stradale di oltre 1.500 chilometri. Oltre al collegamento tra il Porto di Ancona e la statale Adriatica stiamo realizzando il raddoppio della variante di Ancona, il potenziamento della Salaria in provincia di Ascoli Piceno e stiamo avanzando con la progettazione della E78 Grosseto-Fano. Con il PNRR stiamo anche avviando i lavori per la realizzazione della Pedemontana delle Marche, un’opera a servizio delle aree interne che prevede investimenti per 1,2 miliardi. Oltre 1 miliardo è poi dedicato alla manutenzione di tutta la rete stradale esistente, un’attività strategica per migliorare il livello di servizio, la sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo”.
“L’opera che avviamo oggi – ha affermato il Commissario Paolo Testaguzza – consentirà di eliminare dall’area urbana il traffico in ingresso e uscita dal porto, caratterizzato da una forte componente di mezzi pesanti che oggi utilizzano esclusivamente la rete viaria comunale condizionando fortemente la mobilità dell’abitato di Torrette. Con la nuova infrastruttura, i tempi di percorrenza sono stimabili in 3 minuti, con benefici importanti sia per la mobilità urbana che per l’operatività del porto di Ancona. I lavori avranno una durata di 3 anni e 7 mesi”.
L’intervento riguarda in particolare la realizzazione di una nuova infrastruttura stradale lunga 2,5 km che collegherà in modo diretto la SS16 con la via Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di Torrette e l’area ospedaliera.
Il tracciato, con una sezione a due corsie, si innesterà sulla statale Adriatica in corrispondenza dello svincolo di Torrette (in fase di adeguamento nell’ambito dei lavori di raddoppio della variante di Ancona) e sulla via Flaminia con una rotatoria di nuova realizzazione. Comprende un viadotto di 285 metri e due gallerie rispettivamente di 650 metri e 470 metri.
La nuova infrastruttura rientra negli interventi previsti dal Protocollo di Intesa del febbraio 2017 tra MIT, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità Portuale, Anas e RFI.
· completati tutti i lavori di ricostruzione post-sisma per oltre 22 milioni di euro su oltre 12 chilometri di tracciato
Sono stati ultimati tutti gli interventi di ripristino e ricostruzione post-sisma sulla strada provinciale 64 “Nursina”, tra Forca Canapine e Tufo, nel comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La strada è da oggi interamente aperta e percorribile senza limitazioni.
Il terremoto del 2016/2017 aveva causato gravi ed estesi danni strutturali lungo quasi tutto il tracciato, per circa dodici chilometri sui quattordici totali, con 38 criticità rilevate, riguardanti soprattutto cedimenti e crolli del corpo stradale, instabilità delle pareti rocciose e frane delle scarpate.
Considerata la necessità di ripristinare in tempi brevi un primo livello di percorribilità della strada dopo l’emergenza, come concordato con la Protezione Civile e la Prefettura, gli interventi sono stati eseguiti in fasi successive al fine di consentire il transito in modalità provvisoria nel più breve tempo possibile e completare successivamente tutti i lavori previsti. È stato inoltre necessario sospendere le lavorazioni durante le stagioni invernali.
I lavori, per un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro, sono stati eseguiti da Anas nell’ambito del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e affidati al Soggetto Attuatore Ing. Fulvio Maria Soccodato.
Gli interventi sono stati raggruppati in tre stralci e hanno riguardato principalmente: il disgaggio dei massi pericolanti e la bonifica delle pareti rocciose, la realizzazione di reti, chiodature e barriere paramassi, la ricostruzione del corpo stradale con la realizzazione di opere di sostegno (paratie di pali e terre rinforzate) oltre al rinforzo delle opere esistenti.
La strada provinciale 64 “Nursina”, oltre a collegare i centri abitati con la statale Salaria e con l’Umbria tramite il valico di Forca Canapine, riveste particolare importanza in quanto alternativa alla statale 685 “delle Tre Valli Umbre” nel collegamento interregionale.
Anas (società del Gruppo FS Italiane) ha aperto al traffico il primo stralcio del nuovo collegamento tra l'Autostrada A1 e la Strada Statale 4 "Salaria" in località Monterotondo Scalo, nel comune di Monterotondo (RM).
L'opera, denominata "Bretella Salaria Sud – 1° stralcio", con un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, mira a decongestionare il traffico veicolare che attualmente attraversa il centro abitato di Monterotondo Scalo, migliorando significativamente la fluidità e la sicurezza della circolazione.
Il tratto inaugurato, lungo circa 2 km, connette la rotatoria su via Righi, terminale del precedente intervento Anas, con la strada comunale di Via del Semblera, proseguendo in direzione Sud. Questa nuova infrastruttura è stata concepita non solo per la viabilità, ma anche con una fondamentale funzione di protezione idraulica per il centro abitato di Monterotondo Scalo, data la sua vicinanza alle sponde del Tevere.
L'intervento ha previsto la realizzazione di un rilevato stradale che funge da argine, con opere di difesa idraulica avanzate, tra cui terre armate e rinforzate, sacchi d'argilla impermeabili e gabbionate alla base.
La sezione stradale è di tipo C2, strada extraurbana secondaria, con una larghezza complessiva di 9,50 metri, due corsie da 3,50 metri ciascuna e banchine laterali da 1,25 metri.
I lavori, iniziati l'8 gennaio 2020 hanno incontrato molte sfide, tra cui la pandemia di COVID-19, difficoltà nella risoluzione di interferenze, l'incremento dei prezzi dei materiali, il ritrovamento di reperti archeologici e una sospensione dei lavori dovuta a un ricorso privato.
Il progetto ha subito due perizie di variante significative: la prima per integrare opere idrauliche richieste dal Comune di Monterotondo e interventi sulle condotte fognarie di Acea Ato 2, oltre alla predisposizione per la tecnologia Smart Road; la seconda per ottimizzare l'incrocio con Via del Semblera tramite l'inserimento di una rotatoria, sostituendo il precedente svincolo a raso e migliorando ulteriormente la viabilità locale.
L'opera è parte del Piano Pluriennale degli Investimenti 2016-2020 di Anas ed è stata co-finanziata grazie a una Convenzione tra Anas S.p.A. e la Regione Lazio, con un contributo significativo da parte di fondi regionali, fondi Anas e economie residue.
Questo primo stralcio è un passo fondamentale verso il completamento della Bretella Salaria Sud, il cui successivo stralcio, attualmente in fase di progettazione, collegherà la rotatoria di via del Semblera con l'attuale Salaria in prossimità di Vallericca, permettendo così di bypassare completamente l'abitato di Monterotondo Scalo e completando la messa in sicurezza idraulica della Media Valle del Tevere.