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Abruzzo: firmata la convenzione tra Anas, Regione e Provincia per lavori di adeguamento sulla Statale 260 “Picente”

15 milioni di euro per la realizzazione della Variante, da San Pelino a Marana di Montereale


E’ stata firmata oggi a L’Aquila, presso la sede della Protezione Civile a Palazzo Silone, la Convenzione tra l’Anas, la Regione Abruzzo e la Provincia dell’Aquila per la realizzazione della Variante alla Strada Statale 260 “Picente”, da San Pelino nel comune di Cagnano Amiterno allo svincolo di Marana di Montereale.

La Convenzione è stata firmata dall’Assessore Regionale ai Trasporti Tommaso Ginoble, in rappresentanza della Regione Abruzzo, dal Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e dal Capo Compartimento dell’Abruzzo Dino Vurro, in rappresentanza dell’Anas.

I lavori, che consentiranno la messa in sicurezza della SS 260, hanno richiesto un investimento di circa 15 milioni di euro, finanziato con stanziamenti deliberati dal CIPE (delibera n. 20/2003).

La convenzione affida all’Anas la progettazione e la realizzazione di un lotto funzionale della Variante alla Statale 260, tratto stradale di grande importanza nei collegamenti tra l’Abruzzo ed il Lazio.

L’Aquila, 29 novembre 2005

Abruzzo, durante i lavori di ammodernamento della Statale 17 l’Anas e la Sovrintendenza hanno rinvenuto antichi reperti archeologici del VII sec. a.C.

Visita al cantiere del Presidente della Regione Del Turco. Possibili iniziative congiunte Anas-Regione Abruzzo.


L’Anas, durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della SS 17 “dell’Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico”, ha rinvenuto importanti reperti archeologici, all’altezza dei km 58,500 e 68,500, in provincia di L’Aquila, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, S. Pio Le Camere. Oggi il Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco ha visitato il cantiere, mostrando interesse per eventuali iniziative coordinate con l’Anas.
Finora dagli scavi sono venute alla luce circa 65 tombe, datate a partire dal VII secolo a.C. L’Anas, come sempre in caso di lavori ricadenti in aree di interesse archeologico, ha fatto precedere ogni operazione da un’attenta ispezione della Sovrintendenza ai Beni Archeologici. Nel cantiere stradale vi è un cantiere archeologico parallelo che precede i lavori dell’Impresa e ne consente la prosecuzione soltanto dopo che i reperti sono catalogati, fotografati, archiviati in modo da evitare furti o danneggiamenti.
Le tombe, rinvenute nel territorio anticamente frequentato dal popolo dei Vestini, sono assolumente intatte e presumibilmente appartenenti a persone di rango elevato che venivano sepolte nel sito che può assumere la denominazione di vera e propria necropoli. I rinvenimenti hanno progressivamente assunto un’importanza tale da poter aggiungere nuove e interessanti informazioni sulle antiche popolazioni locali, sui loro usi e, soprattutto, sui loro commerci. Sono stati individuati preziosi corredi funebri: armi, vasellame, spille, monili, calzari e antichi gioielli in pasta di vetro, questi ultimi di origine cartaginese (a testimonianza dei traffici e degli scambi commerciali delle popolazioni del luogo con l’esterno).
L’Anas, facendosi carico dei finanziamenti necessari per gli scavi archeologici, garantirà, senza ritardi, l’esecuzione dei lavori previsti sulla SS 17.

L’Aquila, 5 settembre 2005

Abruzzo, l’Anas domenica 28 agosto riaprirà al traffico la SS81 all’altezza del Ponte Vezzola


Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo, contrariamente a quanto comunicato nei giorni scorsi, informa che la SS81, all’altezza del Km 32+800, in provincia di Teramo, sarà riaperta al traffico il giorno 28 agosto.
La strada è stata chiusa in seguito all’incidente avvenuto in corrispondenza del Ponte Vezzola per accertamenti tecnici e per provvedere all’esecuzione dei lavori di ripristino provvisorio dei parapetti del ponte.
La riapertura al traffico fissata per oggi, è stata posticipata in quanto la modalità di apertura prevista (circolazione a senso unico alternato) non avrebbe consentito il completamento dei lavori e sarebbe stato quindi necessario richiudere il tratto in oggetto a distanza di pochi giorni, creando notevoli difficoltà alla circolazione.
Per evitare ulteriori disagi si è preferito quindi prolungare la chiusura per consentire il completamento dei lavori.

L’Aquila, 24 agosto 2005

Abruzzo, Anas: “Nessun ostacolo alla ripresa dei lavori del lotto 0 della Variante Teramo-Giulianova”

Sbloccati anche i lavori di ultimazione del 2° lotto, tra i km 7,850 e 7,920
Possono partire già dalla prossima settimana i lavori di costruzione del lotto 0 della Variante Teramo-Giulianova. L’Anas ha infatti messo in atto tutti i provvedimenti necessari a consentire la riapertura del cantiere da parte dell’impresa, che ha attivamente collaborato a tali operazioni.

L’Anas, infatti, dopo un’attenta valutazione dei rischi e delle misure di sicurezza necessarie, ha verificato la conformità del Piano Operativo di Sicurezza predisposto dall’impresa alla normativa vigente per la tutela e la sicurezza dei lavoratori.

Considerata l’urgenza di ripresa dei lavori, le verifiche tecniche richieste sono state compiute nel tempo strettamente necessario e in data 8 settembre 2005 c’è stata una prima approvazione del Piano Operativo di Sicurezza.

Inoltre, per quanto riguarda il pagamento dello Stato di Avanzamento dei Lavori, l’Anas ha emesso il certificato di pagamento in data 6 settembre 2005, non appena l’impresa ha consegnato le dichiarazioni liberatorie delle ditte subappaltatrici ai sensi della vigente normativa.

2° lotto: dissequestrata la discarica di S.Atto

L’Anas comunica anche che sono stati sbloccati i lavori nel tratto compreso tra i km 7,850 e 7,920, in località S. Atto, che rientra nell’ambito degli interventi di realizzazione del 2° lotto della variante Teramo-Giulianova.
E’ stato infatti notificato al Compartimento Anas dell’Abruzzo, in data 8 settembre 2005, il verbale di dissequestro relativo al tratto di cantiere precedentemente sequestrato dalla Procura della Repubblica di Teramo il 6 novembre 2003, a causa del rinvenimento di una discarica abusiva.
A seguito della rimozione dei rifiuti e delle analisi eseguite sul terreno, non essendo state riscontrate tracce di inquinamento, e grazie al lavoro sinergico svolto dall’Anas con la Provincia, il Comune e la Procura della Repubblica di Teramo, è stato quindi disposto il dissequestro che consentirà l’ultimazione dei lavori.
I lavori principali del 2° lotto non interessati dalla discarica non sono mai stati interrotti e termineranno nei termini contrattuali previsti.

L’Aquila, 9 settembre 2005

Abruzzo, l’Anas riapre al traffico la SS81 all’altezza del Ponte Vezzola


Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo comunica che oggi alle ore 16,00 è stata riaperta al traffico la SS81 all’altezza del Km 32+800, tra Teramo e le frazioni di Scapriano e Piana della Lenta.
La strada era stata chiusa al traffico per effettuare gli accertamenti tecnici necessari e per realizzare i lavori di ripristino provvisorio dei parapetti del ponte danneggiati in seguito all’incidente avvenuto in data 18 agosto, nel quale un’autocisterna, sbandando aveva urtato il parapetto in muratura del ponte ed era precipitata.
L’intervento è stato realizzato dall’Anas al fine di consentire la ripresa del traffico veicolare.

L’Aquila, 29 agosto 2005

Abruzzo, l’Anas il 6 settembre avvia i lavori di rifacimento del piano viabile delle Statali 80 e 80 Racc.


Martedì 6 settembre l’Anas avvierà i lavori di rifacimento del piano viabile lungo la Statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” e la Statale 80 Raccordo di Teramo, in provincia di Teramo. Al fine di agevolare gli utenti, gli interventi sono stati previsti in giorni feriali, notturni e dopo l’ultimo rientro dalle ferie. I lavori riguardano la sostituzione della pavimentazione con un impegno di spesa che ammonta a oltre 2 milioni di euro.
L’Anas informa che i normali tempi di percorrenza delle arterie interessate dai lavori potrebbero essere rallentati, consigliando agli utenti di mettersi in viaggio in anticipo rispetto al normale e, per i mezzi pesanti, suggerisce quale itinerario alternativo la Statale 150, che può essere imboccata a Teramo o Roseto degli Abruzzi.

L’Aquila, 2 settembre 2005

Abruzzo: chiusi gli svincoli San Nicolò e Canzano della variante alla S.S. 80 ‘Teramo-Giulianova’ per i lavori di realizzazione della viabilità di accesso al nuovo stadio

Limitazioni in vigore a partire dal prossimo lunedì 28 maggio

Il Compartimento Anas dell’Abruzzo ha disposto a partire da lunedì 28 maggio, la chiusura dello Svincolo ‘San Nicolò’ sulla variante alla strada statale 80 “del Gran Sasso”, denominata Teramo-Giulianova; la chiusura della rampa (ex SS. 80 Rac) in entrata e in uscita da ‘San Nicolò Paese’ a partire dall’incrocio con la strada provinciale 22 e, infine, il divieto di uscita allo svincolo di ‘Canzano’, in direzione San Nicolò, a tutti gli autocarri.

La chiusura dello snodo di San Nicolò si è resa necessaria al fine di realizzare uno svincolo rotatorio all’innesto tra le rampe dello stesso svincolo San Nicolò e la via di penetrazione al costruendo parco tematico del Comune di Teramo (nuovo stadio con adiacenti servizi pubblici e insediamenti di attività commerciali), onde migliorare i flussi di traffico ed evitare la formazione di ingorghi e code.

Il percorso alternativo per le autovetture dirette a San Nicolò prevede l’utilizzo dello svincolo di Canzano, mentre il traffico dei mezzi pesanti sarà deviato verso lo svincolo di San Atto, tramite segnaletica stradale.

Le limitazioni termineranno entro il 26 luglio, per ridurre i disagi agli utenti in vista dell’esodo estivo.

Anas raccomanda prudenza agli automobilisti ed invita gli utenti a consultare il sito internet www.stradeanas.it, a chiamare il numero unico ProntoAnas ‘841148’, oppure ad ascoltare i bollettini su RadioRai del CCISS ‘Viaggiare informati’, per ulteriori informazioni sulla viabilità.

L’Aquila, 25 maggio 2007

Abruzzo, ANAS apre al traffico il secondo tratto della Variante di Francavilla a Mare

L’arteria, il cui costo complessivo è di 58 milioni di euro, contribuirà
a decongestionare il traffico della Strada Statale 16 “Adriatica”

L’Anas ha aperto oggi al traffico il secondo tratto della Variante di Francavilla, tra lo svincolo per l’autostrada A14 in località Foro Morto e lo svincolo Alento, la cui lunghezza complessiva è circa 3 km, in provincia di Chieti. Il costo di questo tratto di Variante è stato pari a circa 58 milioni di euro.

L’infrastruttura contribuirà sensibilmente a decongestionare il traffico della Strada Statale 16 “Adriatica” nel tratto urbano di attraversamento del centro abitato di Francavilla a Mare, zona densamente abitata e soggetta a rallentamenti soprattutto nel periodo estivo.

Tra le principali opere dell’arteria sono da segnalare il viadotto Alento (250 metri) e la galleria Le Piane (1900 metri).

La Variante di Francavilla a Mare, a cavallo tra le province di Pescara e Chieti, costituisce una integrazione alla nuova Strada Statale 16 “Adriatica”. Il tracciato si sviluppa parallelamente alla costa adriatica, dallo svincolo Vallelunga, in prosecuzione della variante di Pescara, allo svincolo Foro, in corrispondenza dell’innesto della ex Strada Statale 263 “della Val di Foro”. Sono previsti due svincoli intermedi, lo svincolo Alento e lo svincolo di collegamento con l’A14 in località Foro Morto.

Il primo tratto, dallo svincolo Val di Foro allo svincolo per l’A14, è stato messo in esercizio nel dicembre 2005. Per il completamento dell’infrastruttura restano da eseguire alcune opere complementari nel tratto compreso tra lo svincolo Alento e lo svincolo Vallelunga.

L’apertura definitiva della Variante, la cui lunghezza complessiva è pari a circa 9,3 chilometri, oltre a 1.800 metri di bretelle di raccordo, è prevista entro la prossima estate e il costo totale dell’opera è pari a circa 176 milioni di euro.

Abruzzo, ANAS: “Le importanti scoperte archeologiche lungo la strada statale 17 sono frutto della collaborazione Anas-Soprintendenza”

Il Presidente Ciucci: “Archeologia e lavori stradali
non sono in conflitto fra loro”

“L’archeologia e i lavori stradali non sono in conflitto fra di loro. Anzi, i lavori stradali costituiscono spesso occasioni uniche di ritrovamento di reperti archeologici che altrimenti non sarebbero mai emersi e che poi possono costituire un importante fattore di promozione del territorio. L’Anas collabora in tutt’Italia con le Soprintendenze per i Beni Archeologici”. Così il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha evidenziato l’impegno della Società per le Strade nella cura e nella gestione dei beni culturali italiani, che risultano “immersi, oltre che talvolta sommersi, nella rete e nei tracciati delle moderne arterie stradali del nostro Paese”, nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno tenutosi oggi a L’Aquila sul tema: “La promozione del territorio come opportunità di sviluppo: la via dei Vestini”, organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e dall’associazione Civita, al quale è intervenuto per ANAS il Direttore delle Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Giuseppe Scanni.

L’Abruzzo costituisce per l’Anas un importante esempio di questa integrazione tra vecchie e nuove infrastrutture e le recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato l’esistenza fin dai tempi antichi di un collegamento stradale con la Puglia. In questa regione si è avuta conferma degli imponenti lavori stradali voluti dall’imperatore Claudio: la Via Claudia Nova - costruita intorno alla metà del I secolo d. C. – costituiva una vera e propria bretella tra le Vie Salaria e Cecilia a nord, e la Via Tiburtina Valeria a sud. Proprio in questi luoghi - grazie ai lavori di Anas - ha trovato conferma l’eredità storica, di antichissime origini, di quella che oggi chiamiamo la Strada Statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico”, importante asse di comunicazione che collega la città di Foggia a L'Aquila.

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico” - nel tratto compreso tra il km 58 e il km 68,5 – sono stati infatti rinvenuti nuovi reperti archeologici di età romana e preromana, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, che non erano note come aree di interesse archeologico. Dalle prime campagne di indagini archeologiche tra il 2003 e il 2004 - eseguite dall’Anas in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici con circa 100 sondaggi - è emerso un sito di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo-romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.

Nel corso del 2005 sono state portate alla luce ed esplorate 67 sepolture databili tra l’età orientalizzante e arcaica (metà VIII-VI secolo a. C.) e l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), in località Rapinale e Cinturelli. Su entrambi i lati della statale 17, sono emersi un asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini.

Nel 2006 è stato rinvenuto nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in atto. Sempre dallo scorso agosto in località Colli Bianchi è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, databili tra VII e I secolo a.C.

“Nei siti di specifico interesse archeologico, i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi - ha sottolineato il Presidente Ciucci nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno -. Sono allo studio dei tecnici Anas soluzioni progettuali che, senza stravolgere il progetto approvato, e garantendo il mantenimento dei livelli di sicurezza previsti, possano preservare al meglio i siti di interesse archeologico. Sul restante tratto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. Voglio sottolineare che l’attività di scavo archeologico non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori, grazie al clima di collaborazione instaurato tra tecnici dell’Anas e tecnici della Soprintendenza”.

In Abruzzo l’Anas – oltre ai lavori di ammodernamento della Strada Statale 17, che verranno completati entro il 2008 - ha in corso altri importanti interventi, fra i quali: i lavori in corso di realizzazione della Variante di Quadri, per eliminare l’isolamento della Val di Sangro, a cui si aggiunge l’impegno per la creazione di una direttrice adriatico-tirrenica che colleghi il sud industriale dell’Abruzzo ai grandi porti del Tirreno; i lavori del collegamento Teramo-mare, in gestione Anas, sulla direttrice autostradale che collega Roma all’Adriatico, attraverso L’Aquila e Teramo, che saranno ultimati entro poche settimane; i lavori di realizzazione della Variante di Caramanico alla Statale 487, in provincia di Pescara; della Variante di Anversa alla Statale 479, in provincia de L’Aquila; e della Variante di Francavilla e di Montesilvano alla Statale 16, che saranno tutti completati nei prossimi mesi. Inoltre l’Anas è al lavoro per risolvere il nodo di Bazzano tra la Statale 17, la Statale 17 ter e la strada provinciale Mausonia, per migliorare il collegamento tra l’autostrada A24 e la Statale 17 in direzione Navelli.

Abruzzo: Anas nomina a nuovo Capo Compartimento l’Ingegner Valerio Mele


Il Presidente di Anas Pietro Ciucci ha nominato Capo Compartimento della Regione Abruzzo l’Ingegnere Valerio Mele.

Il Compartimento Anas dell’Abruzzo gestisce circa 980 km di strade ed ha in corso importanti lavori tra cui la realizzazione della Variante di Francavilla alla statale 16, della variante di Monte Silvano alla statale 16, della variante di Anversa alla statale 479 e della Variante di Caramarico sulla statale 487 che verranno aperte al traffico nei prossimi mesi. Recentemente sono stati, inoltre, sbloccati importanti lavori come quelli della Variante di Quadri sulla statale 652 e dello svincolo di Bucchianico sulla statale 81 e sta proseguendo il completamento degli interventi di messa in sicurezza della statale 17, tra L’Aquila e Navelli.

Nato a Bari il 10 agosto 1972, Mele è in Anas dal novembre del 1998, con prima destinazione il Compartimento del Friuli. Qui ha svolto la propria attività sia in qualità di responsabile dell’ufficio progetti, sia come Direttore del centro manutenzione e Direttore Lavori di nuove infrastrutture. Dopo una parentesi come capo ufficio della sezione staccata di Pescara, è stato chiamato, nel 2003, presso il compartimento Anas dell’Abruzzo, dove, come dirigente dell’area tecnica, settore nuove costruzioni, ha contribuito al miglioramento della rete viaria abruzzese con importanti realizzazioni come ad esempio la Teramo mare, nuovo collegamento dell’asse tirrenico adriatico tra la capitale e l’autostrada A14 “Adriatica” aperta al traffico nel 2006.

L’ingegnere Mele sostituisce l’ingegnere Dino Vurro che assume l’incarico di Coordinatore area centro Italia presso la Direzione Centrale Esercizio e Coordinamento Territorio.

Roma, 2 maggio 2007

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