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Abruzzo: scoperta una tomba del I secolo d.C. nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17

Il nuovo ritrovamento, che si aggiunge a quelli già effettuati
nei mesi scorsi, conferma la presenza di una necropoli nei pressi di Navelli

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 (tra il km 58 e il km 68,5), è stato scoperto questa mattina un importante sito archeologico tra le località di San Pio Le Camere e di Navelli, in provincia de L’Aquila.

E’ stata rinvenuta intatta una tomba a camera, delle dimensioni 3x2,5 metri, risalente al I secolo d.C. che contiene un ricco corredo funebre composto da vasi di diverse dimensioni, uno specchio, una moneta in bronzo e un letto funerario rivestito in osso con decorazione di una figura umana con la barba, che farebbe pensare ad un satiro o ad un sileno.

Il rinvenimento è particolarmente significativo perché costituisce una conferma, da un lato, della presenza di un’area archeologica di età romana che gli scavi – in corso da circa due anni - hanno già portato alla luce nel luglio scorso, proprio in corrispondenza dello svincolo di Navelli e che hanno consentito di identificare l’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente; dall’altro l’odierna scoperta dimostra la presenza anche di un'importante necropoli.

Attualmente sono in corso gli scavi all’interno della tomba e, dai primi rilievi, risulterebbe la presenza di altri tre tombe presenti nella zona, proprio a ridosso dei lavori sulla statale 17.

Gli scavi – finanziati con fondi Anas e coordinati dal dott. Vincenzo D’Ercole della Sovrintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo – sono eseguiti dagli archeologici della Cooperativa Vestea.

L’Aquila, 28 novembre 2006

Abruzzo, prosegue la scoperta di nuovi reperti archeologici di età romana nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17


Scoperti nuovi reperti archeologici di età romana durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico” nel tratto compreso tra il km 58,000 e il 68,500.
Durante le operazioni di scavo l’Anas, seguendo le prescrizioni della Sovrintendenza dell’Abruzzo, sta collaborando all’attività quotidiana di assistenza archeologica in cantiere per portare alla luce nuovi ed importanti rinvenimenti.

Lungo i 10,5 km del tracciato in provincia di L’Aquila, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, non erano note aree di interesse archeologico e, solo a partire dalle prime campagne di indagini nei cantieri Anas, è emersa un’area archeologica di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.
Nel luglio 2005 è stato identificato a Civita Retenga, in località Vicende, un tracciato di strada romana da ricollegare al percorso della via Claudia Nova costruita intorno alla metà del I secolo d. C. dall’imperatore Claudio come collegamento tra la Via Salaria e Cecilia a nord e la Via Tiburtina a sud.

Gli ultimissimi scavi in questa area hanno portato alla luce un’area archeologica di età romana in corrispondenza dello svincolo di Navelli, nei pressi del km 67.5, e hanno consentito di identificare il quartiere artigianale dell’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente.
Su entrambi i lati della statale 17, sono stati individuati un’asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini, dei pozzi e dei vasi interrati, una soglia con mosaico bianco e delle monete in bronzo dell’età imperiale romana (II-III secolo d.C.).
Nel luglio 2006 è emerso nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in corso, che è databile tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
A partire dal 28 agosto sono iniziati gli scavi nella porzione di edificio posto nella parte settentrionale della statale 17 dal quale, attualmente, sono stati rinvenuti oltre ai resti murari in opus reticolatum (dai cubilia di dimensioni minori e di qualità migliore rispetto a quelli posti sull’altro lato della strada) anche dei muri in laterizio. Gli ambienti, ancora da investigare, sono dotati di intonaci dipinti alle pareti e di pavimentazioni a mosaico con tessere bianche e nere che formano motivi geometrici.
Dal 29 agosto 2006 è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, che sembra circoscrivibile tra il VII e I secolo a.C. Le tombe sono state raggruppate in due nuclei principali: quello settentrionale sembra posto ai margini di un’arca circolare di circa 8 metri di diametro, suggerendo la presenza di un tumulo della prima età del Ferro, forse distrutto in seguito alle arature, secondo il ben attestato modello della necropoli vestina di Bazzano e un secondo gruppo, meridionale, che si compone di fosse tra loro allineate. Notevole la presenza della tomba in coppo n.8 che si ricollega alla koinè culturale vestina.

Nei siti di interesse archeologico i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi, mentre sul resto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. L’attività di scavo archeologico comunque non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori.

L’Aquila, 19 settembre 2006

Abruzzo: l’Anas apre provvisoriamente al traffico la nuova Variante di Teramo-mare fino al 18 settembre 2006

Previsti per il prossimo autunno la conclusione dei lavori e l’inaugurazione della nuova Variante

Da questa mattina, per gli utenti sarà più semplice e sicuro raggiungere le località marittime della costa abruzzese nei pressi di Teramo. Alle ore 10.30, infatti, l’Anas ha aperto provvisoriamente al traffico la nuova Variante Teramo-mare, che parte dal km 2,000 della Strada Statale 80, e arriva allo svincolo per Bellante Castellalto.

L’apertura va incontro alle richieste pervenute dagli Enti locali interessati, in considerazione del fatto che la rete viaria della città di Teramo e delle zone limitrofe è soggetta ad un traffico particolarmente congestionato, soprattutto durante il periodo degli esodi estivi.

L’apertura provvisoria terminerà il 18 settembre 2006, per permettere l’ultimazione dei lavori, che ad oggi sono stati completati con la sola eccezione della realizzazione dei giunti di dilatazione. Le condizioni attuali della nuova infrastruttura comunque, sono tali da poter accogliere in massima sicurezza, correnti di traffico a velocità ridotta.

Sull’arteria la velocità è limitata a 70 km/h lungo l’asse principale ed a 40 km/h sulle rampe di svincolo. Nel senso di marcia Teramo–Giulianova, è stata ridotta la velocità di marcia a 50 km/h a partire dal km 8,150, ed è stato previsto l’incanalamento in un’unica corsia di marcia a partire dal km 8,400 e per tutto il tratto di svincolo per Bellante Castellalto, fino al ricongiungimento con la Statale 80 nei pressi dello svincolo Bellante.

Nel senso di marcia Giulianova–Teramo, è stata predisposta una rotatoria provvisoria all’altezza del km 88,200 della Statale 80. Inoltre, è limitata la velocità a 30 km/h lungo la Statale 80 “del Gran Sasso d’Italia“, nei due sensi di marcia, a partire dal km 88,000 e fino al km 88,400 nell’area interessata dalla rotatoria provvisoria.
L’Anas inviata gli utenti ad essere prudenti ed a rispettare le prescrizioni indicate.

I lavori di completamento dell’intera Variante Teramo-mare, lunga 7,6 km, formata da due corsie da 3,75 metri per carreggiata e spartitraffico centrale da 1,10 metri per un totale 18,60 metri, termineranno nel prossimo autunno, ed avranno un costo globale pari a 51.547.263,21 euro

Teramo, 10 agosto 2006

Anas, Salerno-Reggio Calabria: allerta neve, consigliate catene a bordo tra Salerno e Lamezia-Terme

Situazione sotto controllo, invito alla massima prudenza.
La scorsa notte temperature sino -6 gradi.
Dalle 15 di ieri mezzi Anas spargisale in azione.
Possibili nevicate, peggioramento nella notte.
Neve sulle arterie di gran parte della Penisola.

Allerta neve sull’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”. L’Anas invita alla massima prudenza sul tratto compreso tra gli svincoli di Salerno e Lamezia-Terme dove si consigliano catene a bordo.

La situazione è sotto controllo, ma sono possibili nevicate nelle prossime ore. E’ previsto un peggioramento della situazione meteo in serata e nel corso della notte. Dalle ore 15 di ieri i mezzi spargi sale Anas sono in azione. In alcuni tratti dell’A3 le temperature sono scese sino a 6 gradi sotto lo zero.

Su gran parte della rete stradale e autostradale della Penisola si segnalano nevicate e possibili disagi alla circolazione. Il bollettino neve della Sala Operativa Nazionale Anas delle 10,00 di oggi segnala obbligo di transito con catene o pneumatici da neve in tutte le strade statali in Umbria, e nelle strade di montagna di gran parte delle altre regioni del Nord e del Centro-Sud: dal Piemonte alla Lombardia, ma anche Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Sono, invece, obbligatorie le catene a bordo sulla E45 Orte-Ravenna dove questa mattina si sono registrati alcuni disagi alla circolazione.

La situazione è in continua evoluzione, e può variare anche nel corso della giornata. L’Anas consiglia, prima di mettersi in viaggio, di contattare il numero gratuito del CCISS “Viaggiare Informati” 1518, ascoltare i bollettini Onda Verde sui canali RadioRai, i notiziari Isoradio e delle altre emittenti radio-televisive Rai, il sito Anas www.stradeanas.it, e di chiamare il numero verde 800.290.092 dedicato agli utenti dell’A3 Salerno-Reggio Calabria.

Cosenza, 15 dicembre 2007

Marche, Anas: aperto al traffico il tratto “Ponte Marese-Carbonaria” della Transcollinare “Piceno-Aprutina”, in provincia di Ascoli Piceno

L’arteria, con le nuove gallerie “Roccafluvione” e “Croce di Casale”,
unisce la Valle del Tronto alla Val d’Aso, evitando il tortuoso percorso
del valico di “Croce di Casale”

L’Anas ha aperto oggi al traffico il 2° lotto “Ponte Marese-Carbonaria” del tronco “Ascoli Piceno-Comunanza” della Transcollinare “Piceno-Aprutina”, in provincia di Ascoli Piceno. Alla cerimonia erano presenti il Sottosegretario del Ministero degli Affari Regionali ed Enti Locali Pietro Colonnella, il Vicepresidente della Regione Marche Luciano Agostini, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, il Presidente del Consiglio Provinciale di Ascoli, Giulio Saccuti, il Sindaco di Comunanza Maria Paola Pizzichini, il Sindaco di Roccafluvione Giuseppe Mariani, il Coordinatore Area Centro-Nord della Direzione Generale Anas Michele Adiletta e il Capo Compartimento della Viabilità per le Marche dell’Anas Oriele Fagioli.

“Continua il nostro impegno per potenziare la viabilità delle Marche – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Questa apertura al traffico fa parte del progetto di trasformazione della viabilità del Piceno ed è stata pensata per soddisfare la sempre più crescente domanda di mobilità nel territorio. Infatti, collegando le due valli, ha la funzione di rivitalizzazione e di sviluppo socio-economico dell’intera zona, dove peraltro già insistono importanti insediamenti, industriali ed artigianali. Inoltre con le nuove gallerie “Roccafluvione” e “Croce di Casale”, gli automobilisti risparmieranno 20 minuti di percorrenza rispetto all’attuale tortuoso percorso che attraversa il valico di “Croce di Casale” a 738 metri di altitudine. E soprattutto percorreranno la strada in maggiore sicurezza”.

L’opera unisce la Valle del Tronto alla Val d’Aso, in particolare Ponte Marese nel Comune di Roccafluvione a Carbonaria nel Comune di Comunanza, è un tratto interamente collinare ed è lungo circa 6,5 chilometri. Si sviluppa per 2,166 chilometri in galleria (galleria Croce di Casale e galleria Roccafluvione) e per 2,514 chilometri in 9 viadotti (Curmiano, Pianelle, Cornecchia, Porriano I, Porriano II, Porriano III, Colle dell’Orso, Granaro I e Granaro II). L’opera ha richiesto un investimento pari a circa 62 milioni di euro.

La Transcollinare Piceno-Aprutina, a cui appartiene il tratto stradale inaugurato oggi, è un collegamento stradale veloce a due corsie tra le Marche e l’Abruzzo e rappresenta un corridoio Appenninico Nord-Sud. Per il tratto marchigiano, l’arteria appartiene ad un precedente progetto della Pedemontana delle Marche, in variante alla ex strada statale 78 “Picena”, strada consegnata alla Provincia di Ascoli Piceno nell’ottobre 2001 ed ora classificata come strada provinciale 237 “Picena”. Per tale motivo, contestualmente all’inaugurazione, anche la nuova variante viene ceduta alla Provincia di Ascoli Piceno, e prenderà il nome di strada provinciale 237 bis “Picena”.

Ancona, 15 dicembre 2007

Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, Anas: iniziati i lavori di adeguamento della Strada Statale 81 “Piceno Aprutina”

La prima parte dell’intervento, per circa 17,8 milioni di euro, che interessa il tratto compreso tra le località “Colle Formica” e “Campetto” del Comune di Penne, inizierà nel gennaio 2008 e sarà conclusa entro primavera 2010

Anas apre i cantieri del primo tratto dei lavori di adeguamento plano-altimetrico della strada statale 81 “Piceno Aprutina” tra la contrada Blanzano in Comune di Penne e la contrada Passo Cordone in Comune di Loreto Aprutino (km 102,100 al km 112,000), in provincia di Pescara. Al momento è in corso la bonifica dei siti dalla presenza di ordigni bellici, mentre l’avvio delle lavorazioni è prevista per gennaio 2008. E’ quanto hanno reso noto oggi nel corso di una conferenza stampa di presentazione dei lavori il Commissario Straordinario Valeria Olivieri, il Presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis e il Direttore Centrale delle Nuove Costruzioni di Anas Gavino Coratza.

I lavori di adeguamento della strada statale 81 mirano a realizzare una collegamento interno appenninico Nord-Sud alternativo al percorso costiero della strada statale 16 “Adriatica”. L’intervento, che rientra nell’itinerario di legge obiettivo pedemontana Abruzzo-Marche, migliora inoltre la connessione con la viabilità autostradale limitrofa.

La Strada Statale 81 ha uno sviluppo di 186 Km. Inizia nelle Marche in prossimità di Ascoli Piceno, all’innesto con la Strada Statale 4 Salaria, e si collega con la Strada Statale 84 in prossimità di Casoli, attraversando le province di Teramo, Pescara e Chieti. L’andamento plano-altimetrico della strada è caratterizzato da una certa tortuosità ed ha una larghezza ridotta (circa a 7,5 metri). L’Anas, per ovviare alle difficoltà morfologiche del territorio in Provincia di Pescara, ha redatto, in accordo con l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Pescara, il progetto di adeguamento di 9 km che attraversa gli abitati di Penne e Loreto Aprutino. L’intero intervento per l’adeguamento del tratto di statale compreso tra la contrada Blanzano, in Comune di Penne, e la contrada Passo Cordone, in Comune di Loreto Aprutino, prevede un importo in lavori per circa pari a circa 46,2 milioni di euro.

I lavori del primo tratto, consegnati nel mese di ottobre, pari a circa 1,7 km, sono caratterizzati da una sezione trasversale pavimentata di 9,5 metri, costituita da due distinte corsie di 3,5 metri e da due banchine laterali di 1,25 metri. Per dare continuità e collegamento al transito veicolare esistente al servizio delle unità abitative e commerciali presenti, è stata prevista la realizzazione di una viabilità complanare.

Diverse sono le opere d’arte previste. Le principali riguardano la realizzazione di due viadotti (il viadotto di Penne I, lungo 512 metri e costituito da 10 campate e il viadotto di Penne II, lungo 229 metri costituito da 5 distinte campate lunghe 32 metri); una galleria artificiale lunga 80 metri; un cavalcavia a campata unica per dare continuità alla strada colle Formica. L’intervento, che sarà terminato entro primavera 2010, ricade nel tratto compreso tra le località “Colle Formica” e “Campetto”, entrambe nel Comune di Penne, ed ha un importo pari a circa 17,8 milioni di euro.

Pescara, 15 novembre 2007

Abruzzo, interrotta parte della statale 153 “della Valle del Tirino” a causa di un incendio, nei comuni di Navelli e Capestrano



L’Anas ha chiuso un tratto della strada statale 153 “della Valle del Tirino”, dal km 20,000 al km 23,000, a seguito dei danneggiamenti subiti a causa dell’incendio sviluppatosi lungo il versante della montagna nella piana dei Navelli e valle del Tirino, a ridosso della carreggiata lo scorso 24 luglio.

Per motivi di sicurezza, legati alla stabilità del versante stesso, il traffico automobilistico viene deviato sulla strada provinciale 72, sulla strada regionale 17 “Svolte di Popoli” e viceversa.

Per i mezzi pesanti, invece, è consigliata la deviazione sull’autostrada A24 e A25 tra L’Aquila e Pescara, poiché il percorso alternativo attraversa il centro abitato di Capestrano.

L’Anas, infine, raccomanda prudenza agli automobilisti ed invita gli utenti a consultare il sito internet www.stradeanas.it, a chiamare il numero unico ProntoAnas ‘841148’, oppure ad ascoltare i bollettini su RadioRai del CCISS ‘Viaggiare informati’, per ulteriori informazioni sulla viabilità.

L’Aquila, 6 agosto 2007

Abruzzo, chiusa al traffico per motivi di sicurezza la Galleria Castelluccio della Strada Statale 153


Si verificato questa mattina un incendio nelle immediate vicinanze della Galleria Castelluccio, all’altezza del km 0,280 della Strada Statale 153 della “Valle del Tirino”, in provincia di Pescara. L’incendio ha riguardato la vegetazione al di fuori dell’arteria stradale e non ha causato alcun danno ai veicoli in transito, ma al fine di garantire l’incolumità pubblica i tecnici dell’Anas sono intervenuti immediatamente, insieme alle forze dell’ordine, chiudendo al traffico la Galleria Castelluccio. La strada sarà riaperta non appena saranno ripristinate le condizioni di visibilità e di sicurezza.
L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti ed invita gli utenti ad ascoltare i bollettini su RadioRai del CCISS “Viaggiare Informati” per ulteriori informazioni.

Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, portate alla luce nuove tombe romane del I sec. a.c. grazie agli scavi Anas per l’ammodernamento della statale 17

Il presidente Ciucci: “il ritrovamento della necropoli di Incerulae dimostra come infrastrutture
e rispetto del patrimonio storico e archeologico del territorio siano compatibili”

Aperta oggi l’ultima tomba ritrovata della necropoli di Incerulae, nel territorio di Navelli in provincia dell’Aquila, grazie alla proficua collaborazione tra Anas e Soprintendenza Archeologica, che ha permesso di riportare alla luce nuovi reperti archeologici di notevole importanza all’interno del cantiere di adeguamento della strada statale n°17 “dell’Appennino abruzzese”, in provincia dell’Aquila.

“I rinvenimenti archeologici odierni – afferma il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - dimostrano ancora una volta come infrastrutture e rispetto del patrimonio storico del territorio siano compatibili e che la realizzazione dei lavori di adeguamento stradale consenta quindi di raggiungere un doppio risultato; da un lato la messa in sicurezza della strada e dall’altro la promozione e valorizzazione del territorio mediante la realizzazione di opere rispettose del contesto storico-artistico esistente”.

Oggi, infatti, alla presenza del Capo Compartimento dell’Abruzzo, Valerio Mele, dell’assessore alla Viabilità della Provincia di L’Aquila, Pio Alleva, del sindaco Paolo Federico, il rappresentante della Soprintendenza archeologica, Vincenzo D’Ercole ha illustrato gli importanti ritrovamenti costituiti da sei tombe a camera del periodo romano, risalenti al I sec. a.c., localizzati in prossimità di un’antica strada, verosimilmente la “via Claudia Nova”.

Tale necropoli, precedentemente sconosciuta, è stata identificata nel novembre 2006 ed ha già restituito un magnifico esemplare di letto funerario rivestito in osso con teste equine. I lavori di scavo sono ripresi nel mese corrente da parte dell’Anas, a seguito della deviazione dell’asse stradale ed è stato di conseguenza possibile esplorare ulteriori 5 tombe.

I sepolcri di particolare pregio architettonico a detta degli esperti sono da riferirsi all’aristocrazia locale vestina che dimorava ad Incerulae e presentano altrettanti letti funerari rivestiti in osso con scene mitologiche, tra i quali spicca il corteo dionisiaco con figure femminili della tomba 4. Di grande pregio monumentale la tomba 2, con una soglia in marmo sapientemente lavorata ed una nicchia sulla parete di fondo contenente due giovani defunti.

“La attività sinergica tra Anas, Soprintendenza ed Enti locali – ha concluso il presidente Pietro Ciucci - consente che nel restante tratto del cantiere i lavori procedano regolarmente. Già oggi, infatti, il transito si svolge sul tracciato ammodernato per circa 3 km, ed entro il mese di agosto saranno messi provvisoriamente in esercizio ulteriori 3 km, per complessivi 6 km circa aperti al traffico”.

L’Aquila, 24 luglio 2007

Abruzzo, L'Aquila,

Variante di Francavilla al Mare, ultimi lavori prima dell’inaugurazione dell’intero percorso della nuova strada statale 16 ‘Adriatica’

Domani è prevista la chiusura al traffico della galleria ‘Le Piane’ dalle ore 7,00 alle ore 22,00
L’Anas comunica che i lavori di completamento della variante di Francavilla al Mare della strada statale 16 ‘Adriatica’ stanno per concludersi anche nell’ultimo tratto compreso tra lo svincolo Alento e lo svincolo Vallelunga e, in vista della sua inaugurazione definitiva che avverrà entro la fine della prossima settimana, è necessario procedere alla posa in opera dei pannelli a messaggio variabile di tipo alfanumerico in corrispondenza degli imbocchi Sud e Nord della galleria ‘Le Piane’, nel tratto già aperto al transito lo scorso mese di maggio, tra lo svincolo per l’autostrada A14 in località Foro Morto e lo svincolo Alento.

Per questo motivo è prevista la sospensione del traffico veicolare per il tempo strettamente necessario nella giornata di domani, mercoledì 11 luglio, a partire dalle ore 7,00, fino alle ore 22,00, nei tratti di strada compresi tra lo svincolo sull’ex strada statale 263 in località Foro e lo svincolo Alento e tra lo svincolo per l’autostrada A14 sulla strada provinciale ‘Cerreto’ in località Piattelli e lo svincolo in località Foro Morto, nel comune di Francavilla al Mare, in Provincia di Chieti.

La nuova strada statale 16 ‘Adriatica’ sarà il naturale proseguimento della variante di Pescara e consentirà di eliminare l’attraversamento di tutto l’abitato di Francavilla al Mare. L’infrastruttura raggiungerà complessivamente 11,1 km di lunghezza.

Chieti, 10 luglio 2007

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