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I NUMERI
Sotto il profilo dei risultati il bilancio al 31 dicembre 2024, sebbene evidenzi una perdita di 92 milioni di euro, chiude per il quarto anno consecutivo con un MOL positivo di 126 milioni di euro.
Nell’esercizio 2024 la produzione complessiva, che ricomprende il valore degli investimenti realizzati e contabilizzati, è stata pari a oltre 2,9 miliardi di euro con un aumento del 15% sul 2023 ed un complessivo incremento di oltre il 60% nell’ultimo triennio.
Per le attività di Manutenzione Programmata, rispetto al 2023, si riscontra un incremento dell’8% rispetto all’esercizio precedente e del 46% nell’ultimo triennio raggiungendo il valore di oltre 1,6 miliardi di euro.
Nel corso dell’esercizio si è infine rilevata una significativa crescita negli investimenti in Nuove Opere, attestati a 1,3 miliardi di euro, registrando un aumento del 33% rispetto al 2023 e raddoppiando il valore registrato nel 2021.
La significativa crescita della produzione trova riscontro nello stato dei cantieri. Nel 2024 sono stati consegnati 702 cantieri di Manutenzione Programmata e sul fronte Nuove Opere sono 102 quelli in corso, al 31 dicembre 2024.
Risultati di rilievo proseguono anche sul fronte dei bandi: nel 2024 sono state pubblicate gare per un valore complessivo di 6,1 miliardi di euro e sono state aggiudicate gare per complessivi 3,6 miliardi di euro.
L’esercizio ha registrato dati positivi sull’andamento delle progettazioni con 312 progetti.
In linea con gli obiettivi di assunzione di risorse essenziali per la copertura di un turnover particolarmente consistente e per il potenziamento delle attività di controllo ispettivo, reso necessario dal significativo incremento di produzione precedentemente illustrato, i risultati al 31 dicembre 2024 registrano una forza lavoro del +3,8 % rispetto a quella rilevata al 31 dicembre 2023. A fine 2024 l’organico complessivo a ruolo è costituito da 8.018 risorse.
È stata ulteriormente incentivata la formazione del personale, un altro elemento fondamentale per il perseguimento degli obiettivi fissati nel Piano Industriale. Nel corso dell’anno 2024 sono state complessivamente coinvolte nelle iniziative formative n. 7.747 risorse.
Tra i fatti di rilievo relativi all’esercizio va segnalata la piena efficacia del Contratto di Programma Anas-MIT 2021-2025, che tiene conto delle disposizioni contenute all’art. 2 commi sexies/sexdecies del decreto-legge n. 121/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 156/2021 (c.d. “Decreto Infrastrutture”).
Infine, la Legge di Bilancio 2025 (n. 207/2024) all’art. 1, comma 521 autorizza la sottoscrizione di una nuova convenzione unica tra MIT e ANAS, da approvarsi con decreto ministeriale e stabilisce che, in tale occasione, la durata della concessione è adeguata al termine massimo di 50 anni (indicato dall’art. 7, comma 3, lettera d), del D.L. 138/2002, come riscritto dal comma 1019 della legge 296/2006). L'efficacia della misura prevista è subordinata – ex lege – alla notifica preventiva alla Commissione europea, ai sensi dell'art. 108 del Trattato sul funzionamento dell'UE.
Valle di Cadore, 24 marzo 2025
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha effettuato oggi un sopralluogo sul cantiere Anas (Gruppo Fs) di Valle di Cadore per monitorare l'avanzamento dei lavori delle opere relative al piano Olimpiadi Milano Cortina 2026, alla presenza dell'amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, accompagnato dai responsabili della struttura territoriale Anas Veneto e dai tecnici della Direzione Lavori. All’evento sono intervenute anche le più importanti figure istituzionali del territorio.
Per quanto riguarda il Veneto, le opere Anas complementari alla viabilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali sono: la variante di Tai di Cadore, la variante di Valle di Cadore e la variante di San Vito di Cadore. L’investimento complessivo di Anas per le tre varianti è di oltre 250 milioni di euro.
“Le opere lungo la SS 51 di Alemagna – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme -, di cui sono stato già commissario al tempo della mia presidenza in Anas fino al 2021, rivestono per me un’importanza particolare. Torno con uno sguardo rivolto al futuro e alla conclusione dei lavori, per avere strade più sicure, confortevoli e moderne di cui fruiranno gli abitanti di questo straordinario territorio”.
“Progetti così – prosegue Gemme - favoriscono l’obiettivo principale di Anas: garantire la continuità territoriale del Paese attraverso la rete stradale e autostradale. A tal fine, Anas progetta, costruisce e tutela il patrimonio delle infrastrutture che gli sono affidate, offrendo un contributo significativo allo sviluppo del territorio e dell'economia. Inoltre, gestiamo la viabilità e la sicurezza stradale lungo l'intera rete diretta e in coordinamento con gli altri enti coinvolti”.
Veneto: il dettaglio degli interventi
Variante di Tai di Cadore
È lunga circa 1.500 metri. Si distacca dall’attuale statale 51 in corrispondenza del bivio con la statale 51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore, e termina in corrispondenza del bivio per Nebbiù. La principale opera d’arte è una nuova galleria, lunga circa 1.000 metri; saranno realizzati anche svincoli, la rimodulazione della pista ciclabile esistente (in accordo con l’Amministrazione Comunale) e la sistemazione del reticolo idrografico interferito. Le operazioni di realizzazione degli imbocchi sono state completate, e complessivamente sono stati scavati oltre 500 metri pari al 61% dello scavo totale della galleria naturale, sia ad Est che ad Ovest.
Variante di Valle di Cadore
Consentirà di bypassare con una galleria di circa 600 metri un tratto particolarmente critico dell’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore, oggi regolato da semaforo per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati. Prosegue a ritmo serrato lo scavo della galleria a partire dall’imbocco Ovest, che ha raggiunto progressiva 218 m e dall'imbocco Est, dove sono stati superati i 135 metri di avanzamento, pari al 60% dell’intero scavo, mentre sono state concluse le attività di scavo archeologico di importanti ritrovamenti rinvenuti durante i lavori.
Variante di San Vito di Cadore
Il tracciato prevede un percorso complessivo di circa 2,3 km quasi tutto “a mezza costa” nella valle del Boite. L’asse principale si sviluppa attraverso due rotatorie di svincolo, 4 gallerie artificiali di mascheramento e antirumore, un nuovo viadotto sul Ru Sec e numerosi interventi sulla viabilità secondaria. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di numerose opere di sostegno e la risoluzione delle interferenze presenti con interventi sui sottoservizi esistenti, tra cui l’esecuzione di nuove opere acquedottistico-fognarie e gli spostamenti delle reti gas, elettrica, telefoniche e TLC. I lavori comprendono inoltre la realizzazione di rilevati per circa 230.000 mc.
È stata completata l’apertura di tutto il tracciato al piano campagna, e sono in fase di completamento le opere di sostegno che permetteranno l'abbassamento del piano di lavoro alla quota definitiva del nuovo asse stradale. È stato inoltre completato il varo del ponte sul "Ru Sec". Tutte e quattro le gallerie sono in corso di esecuzione, e due di esse quasi completate. Sono in corso di completamento le spalle e la pila del viadotto "Senes" le cui parti strutturali sono già tutte presenti in cantiere e sono pressoché completate le sottofondazioni del Cavalcavia “Senes” entrambi funzionali all’omonima viabilità secondaria, in modo da poter ripristinare nei tempi previsti la normale transitabilità verso Serdes. È stato infine completato il sottopasso che darà continuità all’esistente percorso ciclopedonale che collega il centro di San Vito di Cadore al lago di Mosigo.
Il quadro delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026
Le Olimpiadi invernali avranno inizio il 6 febbraio 2026 e si concluderanno il 22 febbraio 2026, mentre l’appuntamento con le Paralimpiadi è per il 6 marzo 2026, con conclusione il 15 marzo 2026. Per questi eventi, l’accessibilità ai luoghi in cui si svolgeranno le gare, rappresenta un elemento imprescindibile per garantirne la sostenibilità. Come previsto nei diversi decreti Olimpiadi, Anas è soggetto attuatore di vari interventi in Veneto e in Lombardia.
Inoltre, Anas fornisce supporto a Simico, Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sulla base di una convenzione stipulata per la progettazione fino all’appalto dei dieci interventi Simico su strade Anas. La convenzione prevede la possibilità che Anas prosegua con l’esecuzione dei lavori una volta appaltate le opere da parte di Simico quale centrale di committenza.
Abbiamo recentemente riorganizzato i nostri elenchi fornitori e previsto nuove modalità di iscrizione per renderle più trasparenti e accessibili, sia per gli operatori economici e professionisti cui affidare - tramite procedura negoziata - lavori, forniture e servizi sia per avvocati, medici ed altre categorie di tecnici cui assegnare incarichi professionali non soggetti a gara.
Vai alla pagina dedicata ad Avvocati, Medici e CTP.
Il nuovo elenco dei fornitori Anas per lavori, beni e servizi è unico su tutto il territorio nazionale e per tutte le società del gruppo e l’iscrizione tramite Portale Acquisti è gratuita.
Dopo aver presentato la domanda sul Portale Acquisti, i fornitori vengono valutati. Una volta qualificati, avendo dimostrato affidabilità e capacità, saranno invitati a procedure negoziate senza bando, nel rispetto di criteri di selezione certi e chiari e dei principi di rotazione, parità di trattamento e trasparenza.
Cosa c’è da sapere dell’elenco fornitori Anas
L’elenco è diviso per categorie specializzate, importo ed ambito territoriale.
Per ogni categoria merceologica sono definite le classi di importo, in base alle quali ciascuna impresa sarà qualificata sulla base dei requisiti indicati e richiesti nel Regolamento.
Per iscriversi all’elenco l’operatore economico, presa visione del Regolamento per la formazione e la gestione dell’elenco e degli allegati, dovrà collegarsi al Portale Acquisti Anas all’indirizzo https://acquisti.stradeanas.it, selezionare le categorie merceologiche di competenza e compilare le schede ed i questionari on line.
La presentazione dei documenti non prevede l'invio cartaceo: è richiesta esclusivamente la compilazione delle apposite sezioni del Portale Acquisti e il caricamento dei documenti necessari in formato elettronico, firmati digitalmente dal rappresentante legale ovvero da altra persona munita di potere di firma.
CONTATTI DI POSTA ELETTRONICA
Per informazioni e chiarimenti sull’Elenco degli Operatori economici Anas:
Per informazioni e chiarimenti su gare telematiche già indette e alla relativa documentazione, dovranno essere inoltrate utilizzando esclusivamente le modalità descritte all’interno del Bando/Disciplinare/Lettera d’invito.
Le email dagli indirizzi portaleacquisti@postacert.stradeanas.it e info.anas@bravosolution.com sono inviate automaticamente da un sistema di solo invio del Portale Acquisti Anas. Qualsiasi comunicazione inviata in risposta a questi indirizzi non sarà, pertanto, tenuta in considerazione da Anas.
Nelle “aree di servizio” presenti sulla rete autostradale e sui raccordi in gestione diretta puntiamo ad offrire un servizio sempre migliore ai nostri clienti tramite gli operatori (Concessionari e Titolari di autorizzazione) che gestiscono ciascuna area.
Sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta sono presenti complessivamente 59 aree di servizio: 41 affidate in concessione su terreni Anas, 18 in regime di autorizzazione su terreni di proprietà di soggetti terzi (ex art. 24 co. 5 del Codice della strada “Le pertinenze costituite da aree di servizio, da aree di parcheggio e da fabbricati destinate al ristoro possono appartenere anche a soggetti diversi dall'ente proprietario […]”).
Apri il pdf sulle aree di servizio
L’affidamento in concessione dei servizi è attuato mediante procedure di evidenza pubblica disciplinate dal Codice degli Appalti Pubblici e delle Concessioni (art. 164 D.L. n. 50/16).
La Convenzione di Servizio o l’Atto Autorizzativo è il documento che regola i rapporti tra Anas e gli operatori economici, definendo il perimetro dei rispettivi diritti ed oneri.
I Concessionari ed i Titolari di autorizzazione sono responsabili dei servizi di distribuzione carburanti, bar, ristorazione e market, della pulizia e della manutenzione dei servizi igienici e delle aree commerciali, degli spazi verdi e dei parcheggi, della viabilità e della sicurezza all’interno delle aree.
Apri il pdf dell’elenco dei servizi disponibili
Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, nel Portale dell'Osservatorio Carburanti, è disponibile l’elenco prezzi i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale: https://carburanti.mise.gov.it/OssPrezziSearch
Verifiche sullo stato delle strutture e la qualità dei servizi offerti
In maniera programmata e costante, attraverso specifiche schede di rilevazione, effettuiamo controlli nei confronti dei Concessionari dei servizi di distribuzione carburanti e dei servizi di ristoro ai quali è stata affidata la gestione dell’area di servizio.
In particolare, i controlli hanno lo scopo principale di verificare lo stato generale delle strutture delle aree e le attività svolte dai Concessionari dei servizi di distribuzione carburanti e dei servizi di ristoro, ai quali abbiamo affidato la gestione dell’area di servizio.
In aggiunta ai controlli relativi allo stato complessivo delle strutture, la cui manutenzione è contrattualmente demandata ai Concessionari delle aree, verifichiamo l’osservanza degli adempimenti contrattuali da parte degli stessi Concessionari.
Ove in sede di controllo dell’attività dei Concessionari dovessimo riscontrare carenze o disservizi, interveniamo direttamente o disponiamo ogni opportuno provvedimento per l’eliminazione delle “non conformità” attraverso idonee misure correttive, applicando, nei casi contrattualmente previsti, le correlate penali.
Il piano di investimenti
Il nostro obiettivo è la valorizzazione delle aree di servizio e dei servizi offerti attraverso l’identificazione, la promozione e la verifica della fattibilità di iniziative e piani di miglioramento.
In linea con quanto previsto dal «Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio presenti sul sedime autostradale» (Decreto Interministeriale 7 agosto 2015), abbiamo attivato la messa a punto di un piano di investimenti per l’ammodernamento delle strutture presenti sulla rete in gestione, il cui sviluppo è connesso al programma dei nuovi affidamenti delle concessioni.
Nel 2021 si è conclusa la complessa procedura che ha portato al rinnovo delle concessioni, aggiudicate tramite gare pubbliche, di 31 Aree di servizio ubicate lungo le autostrade: A2 “del Mediterraneo”, A19 “Palermo-Catania”, “Grande Raccordo Anulare”, A91 “Roma-Fiumicino”. L’avvio dei nuovi contratti di concessione Oil e Ristoro ha già consentito di effettuare una prima serie di interventi finalizzati a garantire la completa funzionalità e migliorare il decoro delle strutture; nel triennio 2023-2025 permetterà di procedere all’ammodernamento delle citate Aree.
Colonnine per auto elettriche
In 18 aree di servizio, presenti lungo la nostra rete autostradale, sono collocate colonnine elettriche di ricarica, 36 in totale.
Nello specifico:
17 colonnine in 8 aree di servizio sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”
5 colonnine in 3 aree di servizio sulla A90 “Grande Raccordo Anulare”
3 colonnine in 1 area di servizio sulla A91 “Roma-Fiumicino”
8 colonnine in 4 aree di servizio sulla Autostrada Palermo-Catania
1 colonnina in 1 area di servizio sulla Autostrada “Catania-Siracusa”
2 colonnine in 1 area di servizio sul Raccordo Autostradale 03 “Siena Firenze”
Apri il pdf delle stazioni di ricarica elettrica presenti sulla rete autostradale Anas
La diffusione delle colonnine elettriche è in continua evoluzione: all'esito dell’aumento delle potenze disponibili nelle cabine e del completamento dei lavori di ammodernamento delle aree previsti dalle nuove concessioni, saranno installate ulteriori postazioni di ricarica e/o sostituite le stazioni ad oggi presenti, con altre in grado di assicurare standard prestazionali sempre più elevati.
Tale impostazione, definita in coerenza con il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica
(Pnire), consentirà la realizzazione di un “Corridoio autostradale della mobilità elettrica tra Roma e Catania” attraverso la creazione di altri punti di ricarica elettrica nelle nostre aree di servizio, dotati di colonnine con tecnologia Fast o Ultra Fast di ultima generazione, su un totale di circa 740 km di autostrade in gestione diretta (GRA, A91 “Roma Fiumicino”, A2 “del Mediterraneo”, A19 “Palermo Catania”, Catania-Siracusa) e con una distanza media tra i punti di ricarica di 38 km.
In particolare, la documentazione contrattuale ha previsto l’erogazione su colonnine di tipo “multi-standard” di potenza elevata, con tale modalità di erogazione dell’energia si garantirà la compatibilità del servizio con tutte le automobili attualmente sul mercato e di prossima generazione. Le stazioni di ricarica saranno dotate, inoltre, di modem per la connessione a software di gestione, piattaforme di pagamento o sistemi di gestione della rete secondo la funzionalità "smart grid", con un’interfaccia accessibile a tutti.
La nostra attenzione nei confronti della mobilità sostenibile, unitamente alle partnership sviluppate dai Concessionari Oil, ha permesso di avviare, subito, il potenziamento della rete di ricarica elettrica. Inoltre, in sede di rinnovo dei titoli autorizzativi relativi alle aree di servizio dei raccordi autostradali abbiamo previsto l’obbligo di procedere all’installazione di stazioni di ricarica elettrica di ultima generazione, veloce o ultraveloce, in modo da rafforzare la presenza dei sistemi di ricarica anche lungo tali tratte.
Infine, nell’ambito delle nuove procedure di affidamento delle concessioni Oil nelle aree di servizio sono valorizzate le offerte degli operatori maggiormente orientati all’adozione di politiche gestionali innovative in materia ambientale: ad esempio, i rifiuti prodotti nelle nuove aree di servizio confluiranno in un’isola ecologica che comprenderà, oltre ai cassoni per stoccaggi differenziati, anche serbatoi dedicati alla raccolta degli oli esausti; è stata inoltre recentemente previsto l’obbligo di procedere alla completa rimozione del parco serbatoi carburanti ove installati da oltre 8 anni.
Tariffario per spese di istruttoria e sopralluogo su autostrade e raccordi autostradali
Aliquote royalties per la realizzazione e l'esercizio di Aree di Servizio in regime di autorizzazione (ex. Art. 24 C.d.s.)
Apri il pdf delle aliquote royalties
Comunicazione telematica dei dati di vendita da parte degli operatori economici (Area riservata ai Concessionari ed ai Titolari delle autorizzazioni)
I Concessionari ed i Titolari di autorizzazione del servizio carburanti e della ristorazione versano ad Anas un corrispettivo basato su royalties proporzionate ai volumi di vendita realizzati.
Anas ha sviluppato una procedura web con la finalità di fornire agli operatori economici un semplice ed efficiente strumento per l'invio telematico dei dati di vendita relativi alle attività svolte nelle aree di servizio.
Prima di cliccare su “Avvio della procedura” consigliamo di leggere tutte le informazioni fornite di seguito, così come sono elencate, per garantire che vengano effettuate tutte le operazioni necessarie per ottenere una connessione protetta.
Introduzione | ![]() |
Caricamento del certificato per la connessione protetta:
Apri il pdf sulla descrizione del caricamento.
anas-sisma2016.it è il sito web dedicato al Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma dove sono disponibili tutti gli aggiornamenti
In seguito al sisma che ha colpito il Centro Italia tra agosto 2016 e gennaio 2017, Anas è stata incaricata dal Governo (con DL 205 del 4 novembre 2016) di provvedere al ripristino delle infrastrutture stradali di propria competenza nonché di coordinare e supportare gli interventi su quelle di competenza degli enti territoriali e locali.
Si tratta di una superficie complessiva di circa 7.600 kmq che comprende 4 Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria), 10 Provincie (L’Aquila, Teramo. Pescara, Rieti, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia, Terni), 135 Comuni e oltre 1770 centri abitati, per una rete stradale di 15.300 km, dei quali 11.000 km di competenza comunale.
In qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile, Anas - mentre proseguiva gli interventi di ripristino in emergenza sulla propria rete stradale - ha quindi effettuato circa 1.600 ispezioni tecniche rilevando la necessità di circa 1400 interventi per superare criticità di diversa natura e priorità, per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro. Di questi, 810 interventi per 766 milioni di euro sono stati finanziati nell’ambito dei primi quattro stralci del programma.
Il 5 gennaio 2017 è stato presentato il primo stralcio del “Programma degli interventi di ripristino della viabilità”. Lo stralcio, concordato con tutti gli Enti coinvolti, il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è stato reso operativo il 20 marzo 2017. Il mese successivo, il Dipartimento della Protezione Civile ha reso operativo anche il secondo stralcio, per complessivi 501 interventi del valore di 473 milioni di euro.
Il terzo è stato autorizzato dal MIT ad aprile 2018, mentre il quarto è previsto sia autorizzato a settembre 2018.
A fine agosto 2018, dopo 15 mesi dall’avvio operativo dei primi due stralci del Programma, la progettazione esecutiva è completata per 226 progetti, utili a risolvere 467 criticità, delle 501 finanziate, per un investimento di circa 445 milioni di euro, pari al 94% del totale; di questi, sono stati appaltati circa 410 milioni di euro, pari al 87% dell’investimento programmato.
Sono in corso o ultimati (o comunque superati) 313 interventi per un importo di 306 milioni di euro pari al 65% del totale.
Tutti gli aggiornamenti sulle gare e sull'avanzamento dei lavori sono pubblicati sul sito web dedicato http://www.anas-sisma2016.it/
Indagine di mercato: manifestazione d’interesse per la valorizzazione, riqualificazione e riuso delle Case Cantoniere
Al via una nuova iniziativa per valorizzare il nostro patrimonio immobiliare, attraverso un’Indagine di Mercato per promuovere richieste di concessione a titolo oneroso delle Case Cantoniere, nei termini che saranno indicati nell’eventuale successivo bando. Il progetto ha anche l’obiettivo di incentivare lo sviluppo dei microsistemi economici esistenti, mediante:
a) Proposte di valorizzazione, riqualificazione e riuso di 24 Case Cantoniere, anche utilizzando la progettazione di massima e definitiva redatta da Anas, delle quali si rende disponibile l’elenco (scarica qui l'Allegato 1), nonché la scheda riepilogativa con foto e stralcio delle planimetrie (scarica qui l'Allegato 2).
Oltre alle 24 Case Cantoniere individuate nel punto precedente, per tutte le altre Case Cantoniere ad oggi non utilizzate/utili per il perseguimento dei compiti di istituto di Anas:
b) Proposte di valorizzazione, riqualificazione e riuso mediante ipotesi progettuali congruenti con le finalità istituzionali ovvero offerta di servizi e/o di assistenza alla mobilità, inclusa quella sostenibile.
Foto e informazioni di tutte le case cantoniere disponibili navigando la mappa interattiva.
Attraverso l’indagine di mercato vogliamo verificare l’interesse a proporre e realizzare progetti riguardanti la riqualificazione delle Case Cantoniere ad oggi non utilizzate/utili per il perseguimento dei compiti di istituto di Anas. Il progetto riguarda anche le pertinenze immobiliari (es. magazzini, rimesse, ecc.) e gli spazi ad esse circostanti (es. aree cortilizie) con l’obiettivo di fornire agli utenti della strada servizi quali:
a) Assistenza alla viabilità, informazioni e promozione;
b) Promozione, valorizzazione e vendita di prodotti tipici locali;
c) Servizio di ospitalità e accoglienza;
d) Servizio bar;
e) Servizio ristoro;
f) Incentivazione della mobilità sostenibile
g) Servizi di pubblica utlità.
Potranno, inoltre, essere presentate proposte progettuali per la gestione della catena di distribuzione riguardante le diverse attività logistiche di Aziende pubbliche e private, con l'obiettivo di controllare le prestazioni e migliorarne l'efficienza. Queste proposte dovranno necessariamente avere valenza regionale o nazionale e quindi ricomprendere più immobili.
Il termine per la presentazione della Manifestazione di Interesse è stato prorogato alle ore 12:00 del 30 novembre 2020 attraverso l'avviso di rettifica scaricabile qui.
Modello Anas di Manifestazione di Interesse al seguente link: Allegato 3
Tutti i dettagli e i contatti sono disponibili nell’avviso pubblicato sul Portale Acquisti Anas https://acquisti.stradeanas.it - sezione Bandi e Avvisi - Gare telematiche ad evidenza pubblica in corso (il codice dell’iniziativa è IDM CC-2020)
Eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere inviate tramite “Messaggistica” del Portale Acquisti Anas entro le ore 12:00 del 14 novembre 2020.
Gli Operatori interessati dovranno provvedere alla registrazione e abilitazione al Portale Acquisti Anas.
Scopri le nostre case cantoniere navigando la mappa interattiva.
I servizi ai clienti lungo la nostra rete stradale e autostradale sono un’attività strategica del business. Il nostro impegno si rivolge verso chi usa le infrastrutture viarie per lavoro, ma anche a chi abita oppure ha un’attività economica nei pressi delle strade.
Dai passi carrabili ai trasporti eccezionali fino all’apertura di aree di servizio, Anas opera con il rilascio di autorizzazioni o tramite gare per l’affidamento di concessioni. Tra i servizi per le aziende ci sono anche le prove materiali: il nostro Centro ricerche, polo di riferimento del settore, effettua controlli sui materiali di costruzione, in particolare quelli impiegati in campo stradale, con moderne attrezzature ed evoluti sistemi informatici.
Per la misurazione dei costi di alcuni servizi, per ogni strada sono individuati i coefficienti Ki di maggiorazione relativi all'importanza della strada. Il coefficiente Ki è differenziato per tratti di ogni singola strada statale, in relazione all'intensità del traffico che si svolge lungo i tratti stessi, alla vicinanza di importanti centri abitati nonché all'importanza degli abitati stessi. In funzione di questi parametri il suo valore numerico varia da 1 a 5. Il coefficiente – indicato per ogni arteria nella sezione Strade – viene applicato per la determinazione di tutti i canoni dovuti ad Anas per le concessioni e le autorizzazioni diverse rilasciate lungo la rete stradale di propria competenza.
Sono oltre 45 mila gli impianti pubblicitari disponibili lungo le strade e autostrade della rete Anas.
I trasporti eccezionali richiedono autorizzazioni specifiche per la circolazione sulla rete stradale e autostradale Anas.
Sulle autostrade e raccordi in gestione diretta sono presenti aree di servizio in concessione o in regime di autorizzazione
Licenze o concessioni sono necessarie per alcuni utilizzi della strada. Anas rilascia le autorizzazioni.
Siamo pronti a rispondere alle esigenze dei clienti con un approccio innovativo, ponendoci sul mercato come nuovo player nella realizzazione e gestione dei sistemi a supporto della tecnologia avanzata applicata alla strada.
Il Centro Sperimentale Stradale di Cesano (C.S.S.) si occupa storicamente di controlli sui materiali di costruzione. Visita questa sezione per conoscere le modalità di richiesta, i costi e i tempi del servizio, la normativa di riferimento.
L’Agenda 2030 è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, approvato nel 2015 dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite. Prevede 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e 169 traguardi (target), che i Paesi membri dell’ONU si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. La sfida più grande è quella di sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni e di proteggere il pianeta.
Ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs e di rendicontare i propri risultati all'Onu. È necessario il coinvoglimento di tutte le componenti della società, e le aziende dunque ricoprono un ruolo fondamentale.
Pertanto, come azienda che mira a favorire lo sviluppo sostenibile del Paese ci impegniamo affichè le nostre attività possano contribuire al raggiungimento di sette dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Promuovere la salute e il benessere
Tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori è per noi un obiettivo fondamentale, poiché rappresenta un valore indiscutibile e non negoziabile.
Il nostro modello di organizzazione e gestione della sicurezza rappresenta un valido strumento di mitigazione del rischio di incidenti, rafforzato da un’attività di verifica periodica e da un’attività di formazione e addestramento continui dei nostri lavoratori. Inoltre, promuoviamo la salute e il benessere dei lavoratori anche attraverso un piano di assistenza sanitaria integrativa al fine di sensibilizzare i dipendenti sull’importanza della prevenzione.
Efficienza energetica
Il risparmio energetico è un obiettivo perseguiamo in tutte le fasi della filiera di realizzazione, gestione e manutenzione della rete stradale in concessione. Nel 2020 abbiamo esercitato l'opzione "energia verde" per l’acquisto di sola energia da fonti rinnovabili che permetterà una riduzione di emissioni pari a circa 105.000 tonnellate di CO2 equivalenti.
La rete Anas adotta tecnologie green per il risparmio energetico, implementate nei progetti Greenlight e Smart Light.
Contribuire alla crescita economica del paese e favorire un’occupazione sostenibile e di qualità
Il piano pluriennale 2016-2020 ha destinato circa 15,9 miliardi di euro alla manutenzione programmata e agli interventi di adeguamento e messa in sicurezza. Ciò ha consentito di lavorare più rapidamente, di aumentare il ciclo di vita dell’infrastruttura e di accrescere la capacità trasportistica con benefici notevoli in termini di impatto ambientale e consumo di territorio, con effetti positivi sulla crescita economica e sul PIL.
Garantire infrastrutture resilienti, sostenibili e innovative
Ci impegniamo quotidianamente ad assicurare e a garantire, sia alle persone che alle merci, il diritto alla mobilità, incentrata sulla sostenibilità ambientale, paesaggistica e sociale degli interventi.
Lo sviluppo della Smart Road Anas, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida assistita e autonoma dei veicoli, porterà un innalzamento degli standard di guida migliorando la sicurezza stradale, rendendo più efficienti i flussi di traffico e favorendo una diagnostica predittiva delle infrastrutture stradali.
Inoltre, sempre più risorse sono destinate alla manutenzione programmata, per adeguamento, messa in sicurezza della rete e per sviluppare sulle nostre arterie misure di sicurezza passiva come barriere di protezione ad alta efficienza progettate da Anas, nuova pavimentazione e segnaletica stradale, illuminazione di strade e gallerie per migliorare la visibilità.
Contribuire a ridurre il negativo impatto ambientale delle città e promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile
Ricopriamo un ruolo centrale nello sviluppo della mobilità sostenibile ed è per questo che abbiamo avviato diverse iniziative e progetti per favorire la diffusione di veicoli “green” come l’obbligo, in capo ai nuovi concessionari delle aree di servizio, di installare stazioni per la ricarica veloce dei veicoli elettrici e il potenziamento dell’attuale offerta di GPL e metano. Siamo inoltre impegnati nella realizzazione di progetti per il potenziamento dei collegamenti intermodali e per una maggiore diffusione della mobilità dolce.
Promuovere una gestione ecologica dei rifiuti ed un uso efficiente delle risorse
Ci impegniamo a ridurre in maniera sostanziale i rifiuti prodotti, attraverso misure di recupero e riciclaggio degli stessi, e a promuovere l’uso efficiente delle risorse naturali, attraverso l’implementazione di tecnologie innovative e sostenibili. È in corso l’applicazione delle Linee Guida sul Sustainable Procurement per inserire i criteri di sostenibilità all’interno delle gare d’appalto ed incentivare così l’intera catena di approvvigionamento all’adozione di pratiche sostenibili.
Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
La riduzione delle emissioni di CO2 è il principale obiettivo che ci poniamo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. I progetti di efficienza energetica, l’acquisto di energia verde, la sostenibilità nei cantieri, il Sustainable Procurement e tutte le innovazioni nel campo della Smart Mobility contribuiscono al raggiungimento di questo grande obiettivo. Inoltre, Anas insieme ad FS e alle altre società del gruppo, partecipa ad un gruppo di lavoro che ha lo scopo di mettere in campo iniziative per la mitigazione dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici.