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MALTEMPO VENETO, ANAS: RIAPRE AL TRAFFICO LA SS 51 “ALEMAGNA” A BORCA DI CADORE (BL)

Icona strada

Anas (Gruppo Fs Italiane) riaprirà al traffico domani, giovedì 19 giugno, la strada statale 51 “di Alemagna” a Borca di Cadore (BL).

L’orario di apertura al traffico è soggetto al ripristino dei lavori di ripristino delle opere di presidio da parte degli Enti competenti, sotto l’egida della Prefettura di Belluno con cui sono state stabilite tempistiche e modalità operative.

Il tratto dal km 87,900 al km 89,000 era stato chiuso al traffico dalla tarda serata di domenica 15 giugno a seguito della frana di versante che, staccatasi a seguito delle abbondanti precipitazioni, ha invaso la sede stradale.

Il personale Anas e le ditte incaricate hanno ultimato, anche grazie alla sinergia e alla collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, le attività di pulizia della sede stradale.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Italia, Direzione Generale,

SI INTENSIFICANO LE PARTENZE NEI FINE SETTIMANA SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS PER VACANZE BREVI E GIORNATE AL MARE E IN MONTAGNA. LE INDICAZIONI SULLE STRADE PIU’ TRAFFICATE

ANAS VIABILITA'

 

  • Gemme, AD Anas: “L’azienda è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri”

 

Roma, 13 giugno 2025    

  

Con l’aumento delle temperature e l’affacciarsi dell’estate si intensificano le partenze nei fine settimana per le prime vacanze. Lungo la rete Anas per il secondo fine settimana di giugno è atteso traffico in aumento: spostamenti in crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

 

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo che si intensificherà a partire dall’ultima settimana di luglio. L’obiettivo è dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”.

Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo FS Italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.

 

Particolare attenzione è rivolta verso la Sicilia lungo l’Autostrada 19 “Palermo – Catania”, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Domenica 15 giugno è previsto un intenso flusso di veicoli in rientro verso Palermo. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle ore 15:00 fino a tarda serata, quando il traffico proveniente da Catania e diretto a Palermo potrebbe generare rallentamenti e code prolungate, specialmente nel tratto interessato dai lavori fra Altavilla e Casteldaccia.

 

Anas metterà a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.

   

Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.  Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.    

   

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la SS 131 Carlo Felice in Sardegna; la  SS 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).    

     

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.    

   

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

I consigli agli automobilisti

Anas invita gli automobilisti a valutare fasce orarie alternative per il rientro, in preferenza al mattino o in tarda serata, per evitare i momenti di maggiore congestione e raccomanda di evitare le ore più calde, di viaggiare con veicoli in buone condizioni e portare con sé adeguate scorte d’acqua. Si ricorda che le corsie di emergenza sono destinate esclusivamente ai mezzi di soccorso ed alle Forze dell’Ordine. Pertanto, anche in situazioni di traffico copioso, è in ogni caso interdetta e preclusa all’utenza la possibilità di utilizzarle.

Anas ricorda, inoltre, le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta” e per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Tai di Cadore - Infopoint

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Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Valle di Cadore - Infopoint

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Veneto, Venezia,

MALTEMPO VENETO, ANAS: PERSONALE E MEZZI AL LAVORO PER LA RIMOZIONE E PULIZIA DEL PIANO VIABILE DELLA SS 51 “ALEMAGNA” A BORCA DI CADORE (BL)

Icona comunicati maltempo

Anas (Gruppo Fs Italiane) è impegnata senza sosta con personale e mezzi per la rimozione e la pulizia del piano viabile della strada statale 51 “di Alemagna” a Borca di Cadore nel territorio provinciale di Belluno.

Nella notte di domenica, a seguito delle abbondanti precipitazioni, una frana dal versante ha invaso la sede stradale per circa un km, dal km 87,900 al km 89,000.

Il personale Anas e le ditte incaricate sono sul posto per la rimozione del materiale franato e la pulizia della sede stradale, dove si è riversata un’ingente quantità di fango.

Personale Anas sta inoltre svolgendo supporto e gestione della viabilità lungo il tratto interessato dalla chiusura.

Il traffico viene deviato come da indicazioni in loco.

Per poter riaprire il tratto al transito dovranno prima essere ripristinate le condizioni di sicurezza; in corso le azioni e le informative di altri Enti competenti sulla gestione del rischio idrogeologico, si sta operando in sinergia.

Oltre alla pulizia del piano viabile e delle pertinenze stradali, è necessario stabilire se il materiale franato possa ulteriormente muoversi in caso di ingenti precipitazioni e sgomberare il canalone e le opere di protezione e difesa dell'abitato, attività che non sono di competenza Anas.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: A CAUSA DI UNA FRANA, TEMPORANEAMENTE CHIUSA AL TRAFFICO LA SS 51 “DI ALEMAGNA” A BORCA DI CADORE (BELLUNO)

Icona comunicati allagamenti

A causa di una frana, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 51 “Di Alemagna”, dal km 87,900 al km 89,000 all’altezza di Borca di Cadore (Belluno).

 

Sono state istituite deviazioni in loco.

 

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione dell'evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

 

 

 

 

 

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Valle di Cadore

Il progetto della variante di Valle di Cadore prevede un nuova strada extraurbana secondaria larga 9,50 m, in variante all’attuale SS51 “di Alemagna”, per by-passare un tratto particolarmente trafficato che attraversa l’abitato di Valle di Cadore (BL). La nuova opera ha una lunghezza complessiva di circa 800 metri.

In particolare l’intervento si propone di realizzare una nuova galleria e relativi raccordi di estremità per superare l’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore ad oggi regolato da un semaforo e da un senso unico alternato per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 100%
Scavo definitivo - 90%
Rivestimento definitivo - 47%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 0%


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco ovest della galleria

 


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco est della galleria

Il nuovo tracciato stradale prevede una parte considerevole di opere in sotterraneo ed una galleria di circa 613 metri con tratti coperti agli ingressi.  

In direzione ovest, lato Cortina, la nuova infrastruttura si connette all’attuale SS51 con un’intersezione per consentire l’uscita a raso dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale prima dell’imbocco della galleria.  

L’infrastruttura di progetto lato Belluno (direzione est) è completata da una rotatoria di innesto alla SS51 di collegamento con l’attuale tratto della stessa strada statale in direzione Cortina con la viabilità locale, situata in uscita rispetto al tratto in galleria naturale.


Render della nuova rotatoria e dell'imbocco est della galleria  - Variante di Valle di Cadore

Il tracciato della nuova infrastruttura si stacca dall'attuale SS51, all’altezza del km 77+300 circa, poco ad ovest dell’abitato di Valle di Cadore, in un tratto in cui il tracciato attuale si colloca a mezza costa rispetto al pendio della Valle del Boite.  

I lavori includono anche la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione e antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica a futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio.

Principali Opere 

  • 1 rotatoria stradale di connessione tra l’attuale tracciato e la nuova variante
  • 2 gallerie artificiali con estensione totale 21 m 
  • Galleria naturale di lunghezza 592,45 m, raggio interno 5,5 m
  • Impianti elettro-meccanici 
  • 1 Cabina di trasformazione MT/BT 
  • Impianto di ventilazione longitudinale 
  • Impianto idrico antincendio 
  • Impianto di illuminazione 
  • Rete Dati LAN 
  • Segnaletica e barriere stradali 
  • Trasporto e conferimenti deposito definitivo di 80.000 mc 


Render dell'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore
  Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Valle di Cadore   Lavori nel cantiere dell'imbocco est della galleria di Valle di Cadore
Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore

Prima dello scavo della galleria sono necessarie una serie di opere provvisorie di sostegno dei terreni circostanti gli imbocchi di ingresso della galleria.

Le aree interessate dagli ingressi di una galleria sono solitamente versanti acclivi che necessitano di attività di sbancamento e sostegno per permettere l’inizio dei lavori di scavo vero e proprio della galleria in sotterraneo. Di seguito si rappresentano in maniera schematica le attività richieste attraverso alcune macrofasi semplificate:

1 – attività di cantierizzazione e ricognizione topografica del versante esistente in corrispondenza dell’’ingresso della futura galleria;

2 – esecuzione di opere di sostegno dei terreni propedeutiche allo sbancamento per arrivare alla quota di imposta della futura galleria;

3 – sbancamento del versante preservando le opere di sostegno;

4 - scavo della galleria (in sotterraneo) beneficiando dei sostegni del versante.

Nella fase 2 è molto importante stabilire, durante la progettazione, il tipo di intervento da effettuare per garantire il sostegno dei terreni. La scelta del metodo di rinforzo del terreno dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

Alcuni tipici interventi di consolidamento sono:

  • Micropali
  • Pali di grande diametro
  • Chiodatura di versante
  • Palancole
  • Jet grouting

Gli interventi di consolidamento e sostegno del versante sono propedeutici allo scavo della galleria e permettono di limitare le attività di sbancamento ossia di modifica della morfologia dei versanti.

IMBOCCO EST 

L’imbocco est della galleria di Valle di Cadore si inserisce in un contesto urbano e prospiciente alla SS51 "di Alemagna". In particolare l'area è accanto al Municipio di Valle di Cadore, a un cinema e ad altre strutture abitative.

Le opere a sostegno dell’imbocco est sono propedeutiche allo scavo della galleria e prevedono la realizzazione di una fila di pali di grande diametro che costituiscono una sorta di paratia che funge da “muro” di sostegno del versante.

Questo muro viene poi ulteriormente rinforzato con tre file sfalsate di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Il procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno durante i lavori si articola in diverse fasi, ognuna delle quali deve essere eseguita con precisione secondo le esatte procedure stabilite dal progetto.

Le principali operazioni includono:

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione dei pali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • il monitoraggio e controllo di tutte le attività del cantiere.

Le operazioni di scavo dell'imbocco est sono avvenute a seguito dello sblocco delle attività che sono state fermate per degli importanti ritrovamenti archeologici, oggetto di una approfondita campagna conoscitiva condotta sotto l’egida della competente Soprintendenza.

IMBOCCO OVEST 

L’imbocco ovest della galleria di Valle di Cadore è situata in fregio alla SS51 “di Alemagna”; l’area circostante è caratterizzata da una vegetazione spontanea arbustiva e alberature e non ci sono edifici nelle vicinanze.

L’opera quindi non interferisce con fabbricati esistenti ma interseca la pista ciclabile appartenente all’anello della “Lunga Via delle Dolomiti”, un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco.

I terreni dei versanti interessati dall’imbocco sono di natura rocciosa, pertanto le opere necessarie e propedeutiche all’inizio dello scavo della galleria sono caratterizzate da attività di sbancamento e rafforzamento corticale delle pareti mediante chiodatura e reti di contenimento.

Queste operazioni vengono eseguite in modo da limitare i volumi e le interferenze con le aree circostanti al fine di garantire l’uso della pista ciclabile e minimizzare le interferenze con il traffico veicolare lungo la SS51.

Lo scavo della galleria viene effettuato con mezzi meccanici tradizionali, ossia escavatori idraulici, pale meccaniche ed autocarri per rimuovere il materiale scavato.

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 

 

 

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

Lo scavo della galleria naturale avviene secondo il metodo dell’A.DE.CO.R.S. che prevede l’esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici e tubi in vetroresina al fronte propedeutici all’avanzamento dello scavo per stabilizzare l'area.

I consolidamenti vengono realizzati sistematicamente per campi successivi di scavo di lunghezza variabile da 9 a 12 metri in funzione delle condizioni geologiche del terreno.

In seguito, durante lo scavo, viene eseguito un rivestimento al contorno mediante calcestruzzo fibro-rinforzato (armato) che costituisce una sorta di guscio protettivo temporaneo fino a che non viene realizzato il rivestimento definitivo di progetto.

Il lavoro procede in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase della costruzione di una galleria, l’atto che costituisce la struttura permanente di sostegno della galleria. Esso garantisce la stabilità e la sicurezza della galleria e in sintesi è composto dalle seguenti attività realizzative:

  • L’Arco Rovescio: è un elemento strutturale che viene realizzato nella parte inferiore della galleria e serve a conferire un incremento di rigidezza allo scavo. E’ l’elemento costituente la fondazione della galleria e impedisce la chiusura (restringimento) della volta. E’ realizzato con l’impiego di calcestruzzo e acciaio di armatura.
  • Le Murette: costituiscono sostanzialmente i “piedi” di appoggio della volta oltre a costituire il piano di appoggio per il cassero che viene installato ed utilizzato per realizzare la volta.
  • La Volta: è l’arco principale di rivestimento della galleria costituito in calcestruzzo armato e realizzato mediante casseratura metallica. Prima di procedere con il getto e costruire la volta si installa l'impermeabilizzazione con teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: tramite un ponteggio mobile le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili precedentemente posati, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo nell’intercapedine tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni il cassero viene rimosso per completare il rivestimento della galleria.

Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 
Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

 


Render della rotatoria e della galleria della Variante di Valle di Cadore

 

Gli impianti di galleria definitivi costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.

Gli impianti principali della galleria sono:

  1. Impianto di ventilazione meccanica.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi e per le emergenze.
  8. 1 Cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

Valle di Cadore - rendering impianti

Render della galleria della Variante di Valle di Cadore con gli impianti

Dati aggiornati mensilmente

Per saperne dii più - FAQ

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Tai di Cadore

L'opera principale del progetto prevede la realizzazione di una nuova galleria stradale a una corsia per senso di marcia per creare un by-pass all’abitato di Tai di Cadore (nel Comune di Pieve di Cadore).

La variantelunga circa 1200 metri, si distacca dall'attuale strada statale in corrispondenza del bivio con la SS51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore e si reinnesta in corrispondenza del bivio per la località Nebbiù. Oltre alla nuova galleria lunga circa 990 metri, con tratti coperti agli ingressi, il progetto include alcuni svincoli e prevede la rimodulazione della pista ciclabile esistente e la sistemazione del reticolo idrografico interferito.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 100%
Scavo definitivo - 87%
Rivestimento definitivo - 35%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 0%

Il tracciato della nuova infrastruttura si estende dal km 72+650 al km 74+400 e si connette all’attuale SS51 sia ad ovest che a est per mezzo di rotatorie a raso che consentono l’uscita dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale. Più in dettaglio:

verso ovest, in direzione Cortina, la nuova strada si collega alla SS51 mediante rotatoria;

verso est, in direzione Belluno, è prevista una seconda rotatoria di collegamento alla SS51 e la riorganizzazione dello svincolo in direzione Auronzo/Comelico.

L’asse principale si sviluppa in direzione est attraverso un andamento curvilineo composto da 3 raccordi circolari. Il tracciato dell’asse principale ha uno sviluppo di 1104,75 m di cui 814,60 m in galleria naturale.

Lo scavo d’avanzamento della galleria di Tai di Cadore comporta l’attraversamento di depositi morenici di origine glaciale e/o fluvioglaciale. Gli interventi sono preceduti da consolidamenti preventivi di rinforzo al fronte ed al contorno mediante infilaggi metallici e l’utilizzo di barre in vetroresina.


Cartografia della Variante di Tai di Cadore lungo la SS51 "di Alemagna"

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio. 


Render della Variante di Tai di Cadore - imbocco ovest della galleria

Il progetto include la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione, antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road per lo sviluppo della Smart Mobility propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Principali Opere

  • 2 rotatorie per connettere la nuova variante alla strada esistente SS51 "di Alemagna"
  • Deviazione della pista ciclabile esistente
  • 2 gallerie artificiali complessivamente di 174,90 m
  • Nella galleria artificiale di Tai Ovest la paratia è costituita da pali con 1200 mm di diametro
  • 1 galleria naturale di 814,60 m con un raggio interno di 6,0 m
  • Cunicolo di evacuazione lungo la galleria
  • Impianti elettro-meccanici
  • Cabina di trasformazione
  • Impianto di ventilazione
  • Sistema antincendio
  • Illuminazione
  • Rete dati LAN
  • Segnaletica e barriere stradali
  • Deposito definitivo di 130.000 mc di materiale


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Prima di scavare la galleria è necessario costruire delle strutture temporanee per sostenere il terreno intorno al suo ingresso che spesso si trova su pendii ripidi.


L'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


L'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Le principali fasi di questi interventi sono:

  1. Analisi del pendio all'ingresso del futuro tunnel
  2. Costruzione di sostegni per il terreno
  3. Scavo del pendio mantenendo i sostegni
  4. Inizio dello scavo del tunnel sfruttando i sostegni installati

Nella fase 2 è importante scegliere il metodo di rinforzo del terreno. La scelta del metodo dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

 

Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

 

Il rinforzo e il sostegno del pendio prima di scavare il tunnel permette di ridurre le attività di scavo e modifica del terreno. Senza questi lavori preliminari ci sarebbero più espropri e un maggiore volume di scavo, con un conseguente impatto maggiore sull'area circostante.

IMBOCCO EST 

Le opere dell'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore sono propedeutiche all’inizio dello scavo dell'opera.

L'ingresso est della galleria si trova vicino alla SS51 "di Alemagna" in corrispondenza di un'area boschiva.


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

A tutela delle strutture e delle aree circostanti è fondamentale garantire la stabilità del terreno durante lo scavo del tunnel. Per questo motivo, il progetto prevede di installare dei micropali al fine di formare un solido muro di sostegno. Questo muro poi viene ulteriormente rinforzato con sei file di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Inoltre su una parte del versante dell’imbocco sono previsti rinforzi parietali medianti reti e chiodature.

L’intero procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno si svolge in diverse fasi.

Le principali operazioni includono: 

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione di micropali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • azioni continue di monitoraggio e controllo.

IMBOCCO OVEST 

L'ingresso ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore si trova vicino alla SS51 "di Alemagna". L'area è coperta da una vegetazione spontanea ed è interessata da una zona lacustre. Il progetto in quest'area prevede anche la demolizione di un edificio abbandonato.


Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Il cantiere è anche attraversato dalla pista ciclabile "Lunga Via delle Dolomiti", un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la vecchia ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco. Il progetto prevede la deviazione temporanea di questa pista ciclabile per continuare a consentirne la fruizione durante il corso dei lavori.

Dal punto di vista del terreno l'area è rocciosa e questo richiede scavi e rinforzi delle pareti con chiodature e reti di contenimento. Per ridurre il volume dei lavori e l'impatto degli stessi sull'area circostante, garantendo l'uso della pista ciclabile e minimizzando le interferenze con il traffico sulla SS51, vengono effettuati scavi verticali.

 

 

Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore
 
Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

Lo scavo della galleria viene effettuato con escavatori idraulici, pale meccaniche e autocarri per rimuovere il materiale. A questo fine viene utilizzato il metodo dell’A.DE.CO.R.S. secondo cui lo scavo viene realizzato previa esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici al contorno e tubi in vetroresina al fronte.

I consolidamenti vengono eseguiti in fasi di 9-12 metri a seconda del terreno. Inoltre durante lo scavo si applica un rivestimento temporaneo in calcestruzzo armato per proteggere la galleria fino alla realizzazione del rivestimento definitivo.

Il lavoro è previsto in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

 

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase dei lavori di costruzione della galleria e ne garantisce la stabilità e la sicurezza.

Include la realizzazione delle seguenti opere:

  • Arco Rovescio: è una struttura nella parte inferiore della galleria che aumenta la rigidità dello scavo e impedisce il restringimento della volta. E' realizzato in calcestruzzo e acciaio.
  • Murette: queste servono come base per la volta e supporto per il cassero utilizzato nella costruzione della volta.
  • Volta: si tratta dell'arco principale della galleria che è realizzato in calcestruzzo armato mediante casseratura metallica. Prima di costruire la volta, si installa l'impermeabilizzazione con dei teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili installati in precedenza, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni si rimuove il cassero per completare il rivestimento della galleria.

Realizzato il rivestimento definitivo, si procede con l’esecuzione degli impianti di illuminazione, ventilazione, antincendio e di rete della galleria.


Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore


Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

 

Gli impianti definitivi di galleria costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.


Render della variante di Tai di Cadore - imbocco est della galleria

Il progetto della galleria prevede le seguenti dotazioni impiantistiche:

  1. Impianto di ventilazione meccanica: per l’evacuazione dei prodotti di combustione e dei fumi generati da incendi in galleria.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: utilizzando proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi ed emergenze.
  8. Una cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

 

Per saperne di più - FAQ

Strada statale 51 "di Alemagna" - Cantieri di Valle di Cadore e Tai di Cadore - Infopoint

Nell’ambito delle opere che fanno parte della rete interessata dall’organizzazione delle Olimpiadi Invernali del 2026, Anas ha predisposto una serie di interventi sulla SS51 "di Alemagna" per accrescerne il livello di sicurezza e funzionalità. 

Tra le opere in corso di realizzazione vi sono le Varianti di Tai di Cadore e di Valle di Cadore, nuovi collegamenti stradali che miglioreranno l'attuale tracciato della statale nel suo tratto maggiormente urbanizzato. 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: TRAFFICO BLOCCATO SULLA STATALE 51 “DI ALEMAGNA” A CARALTE (BL), A CAUSA DI UN INCIDENTE MORTALE

Icona comunicati incidenti

Sulla strada statale 51 “Di Alemagna” è temporaneamente bloccato il tratto al km 66,000 a Caralte (BL), in direzione innesto con la statale 13 a Conegliano, a causa di un incidente che ha coinvolto tre veicoli e una moto, e in cui ha perso la vita una persona.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.   

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