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Strada Statale 51 di Alemagna - Infoviabilità

Info traffico

In questa pagina sono disponibili le informazioni di viabilità relative alla Strada Statale 51 di Alemagna.​

 

La SS 51 "Alemagna" è  APERTA  al traffico dal km 92+000 al km 96+000 località San Vito. 

La SS 51 "Alemagna" è APERTA al traffico dal km 20+300 al 21+800 località Fadalto. 

 

 

 

Per informazioni sulla viabilità stradale e autostradale nazionale, ricordiamo i numeri gratuiti del CCISS 1518 e ANAS 800.841.148.

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER CONDIZIONI METEO AVVERSE, CHIUSO UN TRATTO DELLA SS51 “DI ALEMAGNA” A SAN VITO DI CADORE (BL)

Icona comunicati maltempo

Venezia, 25 ottobre 2025

 

A causa della fitta pioggia che si è abbattuta nelle ultime ore, in via precauzionale, è al momento chiuso il km 95 della strada statale 51 “Di Alemagna”, in località San Vito di Cadore, nella provincia di Belluno.

 

Sono state istituite temporanee deviazioni in loco.

 

Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell’evento.

Anas, società del Polo infrastrutturale del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER LAVORI PRESSO LE GALLERIE ‘TERMINE’ E ‘COL DI CARALTE’ VIABILITA’ TEMPORANEAMENTE MODIFICATA, IN ORARIO NOTTURNO, LUNGO LA SS 51 “DI ALEMAGNA” IN PROVINCIA DI BELLUNO

Icona comunicati gallerie

 

Anas ha programmato l’avvio delle attività di manutenzione del sistema di automazione della galleria Termine, nei comuni di Longarone e Ospitale e della galleria Col di Caralte, in comune di Perarolo di Cadore, nel territorio provinciale di Belluno.

Al fine di consentire l’esecuzione delle suddette lavorazioni, verranno istituite durante la fascia oraria notturna, dalle ore 20:00 alle 6:00 del mattino successivo, delle modifiche alla circolazione come di seguito specificato.

  • Per due notti tra mercoledì 8 e venerdì 10 ottobre, in corrispondenza della galleria Col di Caralte, dal km 65,100 al km 66,550 della SS 51 “di Alemagna”, sarà istituito il senso unico alternato dalle ore 20:00 alle 6 del mattino successivo;
  • Per due notti, da mercoledì 15 a venerdì 17 ottobre, la galleria Termine (dal km 50 al km 53) sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni di marcia. Dalle ore 20:00 alle 6 del mattino successivo il traffico sarà deviato lungo la NSA 215 “ex strada statale 51 di Alemagna”.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA PARETE ROCCIOSA, CHIUSURA TEMPORANEA ORARIA DELLA SS 51 “DI ALEMAGNA” NEI PRESSI DELLA ROCCA DI BOTESTAGNO (BL)

Icona comunicati limitazioni

Da lunedì 13 e fino a venerdì 31 ottobre è prevista la chiusura totale al traffico, per fasce orarie, della SS51 “di Alemagna” tra il km 109,100 e il km 111,200, al fine di eseguire i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa in corrispondenza della Rocca di Botestagno, sovrastante la statale.  

L’interruzione totale alla circolazione sarà attiva solo da lunedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie:

  • dalle 09:00 alle 13:00;
  • dalle 14:00 alle 18:00.

Il traffico da Cortina verso Dobbiaco/Carbonin, e viceversa, nelle fasce suindicate, verrà deviato sulle SR 48 e SP49 passando per il lago di Misurina.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: CHIUSURA TEMPORANEA PER LAVORI DI MANUTENZIONE DEL PONTE SU RIO VALBONA LUNGO LA NSA 215 “EX SS51 DI ALEMAGNA” A OSPITALE DI CADORE (BL)

Icone comunicati ponti

Anas ha programmato una nuova fase dei lavori di manutenzione del ponte su Rio Valbona lungo la NSA 215, ovvero il vecchio tracciato della SS 51 “di Alemagna” ad Ospitale di Cadore (BL).

Da mercoledì 1° ottobre, per consentire l’esecuzione delle lavorazioni, sarà chiuso al traffico il tratto incluso tra il km 58,020 ed il km 58, 150 della NSA 215 “ex strada statale 51 di Alemagna”.

Nel dettaglio:

  • i mezzi aventi massa inferiore alle 3,5 tonnellate saranno deviati sulla viabilità comunale di via Roma;
  • il transito sul ponte sarà sempre consentito ai residenti, ai mezzi del Traporto Pubblico Locale, ai mezzi di soccorso ed emergenza e ai pedoni; transito consentito anche per i dipendenti delle aziende Sicet e Sosvi;
  • per i mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate è altresì disposto il divieto di transito lungo la NSA 215 “di Alemagna” dal km 56,300 al km 58,200 in direzione Cortina d’Ampezzo (BL) e dal km 58,200 al km 58,000 in direzione Longarone (BL), con viabilità alternativa lungo la SS 51 “di Alemagna”.

 

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Tai di Cadore

L'opera principale del progetto prevede la realizzazione di una nuova galleria stradale a una corsia per senso di marcia per creare un by-pass all’abitato di Tai di Cadore (nel Comune di Pieve di Cadore).

La variantelunga circa 1200 metri, si distacca dall'attuale strada statale in corrispondenza del bivio con la SS51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore e si reinnesta in corrispondenza del bivio per la località Nebbiù. Oltre alla nuova galleria lunga circa 990 metri, con tratti coperti agli ingressi, il progetto include alcuni svincoli e prevede la rimodulazione della pista ciclabile esistente e la sistemazione del reticolo idrografico interferito.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 100%
Scavo definitivo - 100%
Rivestimento definitivo - 75%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 4%

Il tracciato della nuova infrastruttura si estende dal km 72+650 al km 74+400 e si connette all’attuale SS51 sia ad ovest che a est per mezzo di rotatorie a raso che consentono l’uscita dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale. Più in dettaglio:

verso ovest, in direzione Cortina, la nuova strada si collega alla SS51 mediante rotatoria;

verso est, in direzione Belluno, è prevista una seconda rotatoria di collegamento alla SS51 e la riorganizzazione dello svincolo in direzione Auronzo/Comelico.

L’asse principale si sviluppa in direzione est attraverso un andamento curvilineo composto da 3 raccordi circolari. Il tracciato dell’asse principale ha uno sviluppo di 1104,75 m di cui 814,60 m in galleria naturale.

Lo scavo d’avanzamento della galleria di Tai di Cadore comporta l’attraversamento di depositi morenici di origine glaciale e/o fluvioglaciale. Gli interventi sono preceduti da consolidamenti preventivi di rinforzo al fronte ed al contorno mediante infilaggi metallici e l’utilizzo di barre in vetroresina.


Cartografia della Variante di Tai di Cadore lungo la SS51 "di Alemagna"

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio. 


Render della Variante di Tai di Cadore - imbocco ovest della galleria

Il progetto include la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione, antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road per lo sviluppo della Smart Mobility propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Principali Opere

  • 2 rotatorie per connettere la nuova variante alla strada esistente SS51 "di Alemagna"
  • Deviazione della pista ciclabile esistente
  • 2 gallerie artificiali complessivamente di 174,90 m
  • Nella galleria artificiale di Tai Ovest la paratia è costituita da pali con 1200 mm di diametro
  • 1 galleria naturale di 814,60 m con un raggio interno di 6,0 m
  • Cunicolo di evacuazione lungo la galleria
  • Impianti elettro-meccanici
  • Cabina di trasformazione
  • Impianto di ventilazione
  • Sistema antincendio
  • Illuminazione
  • Rete dati LAN
  • Segnaletica e barriere stradali
  • Deposito definitivo di 130.000 mc di materiale


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Prima di scavare la galleria è necessario costruire delle strutture temporanee per sostenere il terreno intorno al suo ingresso che spesso si trova su pendii ripidi.


L'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

 


L'imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Le principali fasi di questi interventi sono:

  1. Analisi del pendio all'ingresso del futuro tunnel
  2. Costruzione di sostegni per il terreno
  3. Scavo del pendio mantenendo i sostegni
  4. Inizio dello scavo del tunnel sfruttando i sostegni installati

Nella fase 2 è importante scegliere il metodo di rinforzo del terreno. La scelta del metodo dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

 

Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

 

Il rinforzo e il sostegno del pendio prima di scavare il tunnel permette di ridurre le attività di scavo e modifica del terreno. Senza questi lavori preliminari ci sarebbero più espropri e un maggiore volume di scavo, con un conseguente impatto maggiore sull'area circostante.

IMBOCCO EST 

Le opere dell'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore sono propedeutiche all’inizio dello scavo dell'opera.

L'ingresso est della galleria si trova vicino alla SS51 "di Alemagna" in corrispondenza di un'area boschiva.


Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Tai di Cadore

A tutela delle strutture e delle aree circostanti è fondamentale garantire la stabilità del terreno durante lo scavo del tunnel. Per questo motivo, il progetto prevede di installare dei micropali al fine di formare un solido muro di sostegno. Questo muro poi viene ulteriormente rinforzato con sei file di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Inoltre su una parte del versante dell’imbocco sono previsti rinforzi parietali medianti reti e chiodature.

L’intero procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno si svolge in diverse fasi.

Le principali operazioni includono: 

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione di micropali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • azioni continue di monitoraggio e controllo.

IMBOCCO OVEST 

L'ingresso ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore si trova vicino alla SS51 "di Alemagna". L'area è coperta da una vegetazione spontanea ed è interessata da una zona lacustre. Il progetto in quest'area prevede anche la demolizione di un edificio abbandonato.


Lavori all’imbocco ovest della galleria della Variante di Tai di Cadore

Il cantiere è anche attraversato dalla pista ciclabile "Lunga Via delle Dolomiti", un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la vecchia ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco. Il progetto prevede la deviazione temporanea di questa pista ciclabile per continuare a consentirne la fruizione durante il corso dei lavori.

Dal punto di vista del terreno l'area è rocciosa e questo richiede scavi e rinforzi delle pareti con chiodature e reti di contenimento. Per ridurre il volume dei lavori e l'impatto degli stessi sull'area circostante, garantendo l'uso della pista ciclabile e minimizzando le interferenze con il traffico sulla SS51, vengono effettuati scavi verticali.

 

 

Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore
 
Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

Lo scavo della galleria viene effettuato con escavatori idraulici, pale meccaniche e autocarri per rimuovere il materiale. A questo fine viene utilizzato il metodo dell’A.DE.CO.R.S. secondo cui lo scavo viene realizzato previa esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici al contorno e tubi in vetroresina al fronte.

I consolidamenti vengono eseguiti in fasi di 9-12 metri a seconda del terreno. Inoltre durante lo scavo si applica un rivestimento temporaneo in calcestruzzo armato per proteggere la galleria fino alla realizzazione del rivestimento definitivo.

Il lavoro è previsto in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

 

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase dei lavori di costruzione della galleria e ne garantisce la stabilità e la sicurezza.

Include la realizzazione delle seguenti opere:

  • Arco Rovescio: è una struttura nella parte inferiore della galleria che aumenta la rigidità dello scavo e impedisce il restringimento della volta. E' realizzato in calcestruzzo e acciaio.
  • Murette: queste servono come base per la volta e supporto per il cassero utilizzato nella costruzione della volta.
  • Volta: si tratta dell'arco principale della galleria che è realizzato in calcestruzzo armato mediante casseratura metallica. Prima di costruire la volta, si installa l'impermeabilizzazione con dei teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili installati in precedenza, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni si rimuove il cassero per completare il rivestimento della galleria.

Realizzato il rivestimento definitivo, si procede con l’esecuzione degli impianti di illuminazione, ventilazione, antincendio e di rete della galleria.


Lavori nella galleria est della Variante di Tai di Cadore


Lavori nella galleria ovest della Variante di Tai di Cadore

 

Gli impianti definitivi di galleria costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.


Render della variante di Tai di Cadore - imbocco est della galleria

Il progetto della galleria prevede le seguenti dotazioni impiantistiche:

  1. Impianto di ventilazione meccanica: per l’evacuazione dei prodotti di combustione e dei fumi generati da incendi in galleria.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: utilizzando proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi ed emergenze.
  8. Una cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

 

Per saperne di più - FAQ

Strada statale 51 "di Alemagna" - Variante di Valle di Cadore

Il progetto della variante di Valle di Cadore prevede un nuova strada extraurbana secondaria larga 9,50 m, in variante all’attuale SS51 “di Alemagna”, per by-passare un tratto particolarmente trafficato che attraversa l’abitato di Valle di Cadore (BL). La nuova opera ha una lunghezza complessiva di circa 800 metri.

In particolare l’intervento si propone di realizzare una nuova galleria e relativi raccordi di estremità per superare l’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore ad oggi regolato da un semaforo e da un senso unico alternato per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati.

Avanzamento percentuale

AVANZAMENTO LAVORI

Scavi imbocco ovest - 100%
Scavi imbocco est - 100%
Scavo definitivo - 100%
Rivestimento definitivo - 90%
Produzione e installazione impianti tecnologici - 3%


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco ovest della galleria

 


Cartografia della Variante di Valle di Cadore - Imbocco est della galleria

Il nuovo tracciato stradale prevede una parte considerevole di opere in sotterraneo ed una galleria di circa 613 metri con tratti coperti agli ingressi.  

In direzione ovest, lato Cortina, la nuova infrastruttura si connette all’attuale SS51 con un’intersezione per consentire l’uscita a raso dalla direttrice principale verso l’attuale tracciato della strada statale prima dell’imbocco della galleria.  

L’infrastruttura di progetto lato Belluno (direzione est) è completata da una rotatoria di innesto alla SS51 di collegamento con l’attuale tratto della stessa strada statale in direzione Cortina con la viabilità locale, situata in uscita rispetto al tratto in galleria naturale.


Render della nuova rotatoria e dell'imbocco est della galleria  - Variante di Valle di Cadore

Il tracciato della nuova infrastruttura si stacca dall'attuale SS51, all’altezza del km 77+300 circa, poco ad ovest dell’abitato di Valle di Cadore, in un tratto in cui il tracciato attuale si colloca a mezza costa rispetto al pendio della Valle del Boite.  

I lavori includono anche la realizzazione degli impianti a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione e antincedio) e di una rete dati da connettere alla rete Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica a futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Contestualmente alla realizzazione dell’opera è previsto il monitoraggio ambientale di aria, acqua, flora e fauna nell’area circostante anche attraverso centraline di monitoraggio.

Principali Opere 

  • 1 rotatoria stradale di connessione tra l’attuale tracciato e la nuova variante
  • 2 gallerie artificiali con estensione totale 21 m 
  • Galleria naturale di lunghezza 592,45 m, raggio interno 5,5 m
  • Impianti elettro-meccanici 
  • 1 Cabina di trasformazione MT/BT 
  • Impianto di ventilazione longitudinale 
  • Impianto idrico antincendio 
  • Impianto di illuminazione 
  • Rete Dati LAN 
  • Segnaletica e barriere stradali 
  • Trasporto e conferimenti deposito definitivo di 80.000 mc 


Render dell'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore
  Lavori all'imbocco ovest della galleria della Variante di Valle di Cadore   Lavori nel cantiere dell'imbocco est della galleria di Valle di Cadore
Lavori all'imbocco est della galleria della Variante di Valle di Cadore

Prima dello scavo della galleria sono necessarie una serie di opere provvisorie di sostegno dei terreni circostanti gli imbocchi di ingresso della galleria.

Le aree interessate dagli ingressi di una galleria sono solitamente versanti acclivi che necessitano di attività di sbancamento e sostegno per permettere l’inizio dei lavori di scavo vero e proprio della galleria in sotterraneo. Di seguito si rappresentano in maniera schematica le attività richieste attraverso alcune macrofasi semplificate:

1 – attività di cantierizzazione e ricognizione topografica del versante esistente in corrispondenza dell’’ingresso della futura galleria;

2 – esecuzione di opere di sostegno dei terreni propedeutiche allo sbancamento per arrivare alla quota di imposta della futura galleria;

3 – sbancamento del versante preservando le opere di sostegno;

4 - scavo della galleria (in sotterraneo) beneficiando dei sostegni del versante.

Nella fase 2 è molto importante stabilire, durante la progettazione, il tipo di intervento da effettuare per garantire il sostegno dei terreni. La scelta del metodo di rinforzo del terreno dipende dalla geologia del terreno, dallo spazio disponibile e dalle strutture esistenti.

Alcuni tipici interventi di consolidamento sono:

  • Micropali
  • Pali di grande diametro
  • Chiodatura di versante
  • Palancole
  • Jet grouting

Gli interventi di consolidamento e sostegno del versante sono propedeutici allo scavo della galleria e permettono di limitare le attività di sbancamento ossia di modifica della morfologia dei versanti.

IMBOCCO EST 

L’imbocco est della galleria di Valle di Cadore si inserisce in un contesto urbano e prospiciente alla SS51 "di Alemagna". In particolare l'area è accanto al Municipio di Valle di Cadore, a un cinema e ad altre strutture abitative.

Le opere a sostegno dell’imbocco est sono propedeutiche allo scavo della galleria e prevedono la realizzazione di una fila di pali di grande diametro che costituiscono una sorta di paratia che funge da “muro” di sostegno del versante.

Questo muro viene poi ulteriormente rinforzato con tre file sfalsate di tiranti in acciaio, che cuciono la paratia al terreno per migliorarne la resistenza e mantenere la stabilità dell'area.

Il procedimento per garantire la sicurezza e la stabilità del terreno durante i lavori si articola in diverse fasi, ognuna delle quali deve essere eseguita con precisione secondo le esatte procedure stabilite dal progetto.

Le principali operazioni includono:

  • lo scavo del terreno;
  • l’installazione dei pali;
  • la realizzazione del muro di sostegno;
  • l’installazione dei tiranti;
  • il monitoraggio e controllo di tutte le attività del cantiere.

Le operazioni di scavo dell'imbocco est sono avvenute a seguito dello sblocco delle attività che sono state fermate per degli importanti ritrovamenti archeologici, oggetto di una approfondita campagna conoscitiva condotta sotto l’egida della competente Soprintendenza.

IMBOCCO OVEST 

L’imbocco ovest della galleria di Valle di Cadore è situata in fregio alla SS51 “di Alemagna”; l’area circostante è caratterizzata da una vegetazione spontanea arbustiva e alberature e non ci sono edifici nelle vicinanze.

L’opera quindi non interferisce con fabbricati esistenti ma interseca la pista ciclabile appartenente all’anello della “Lunga Via delle Dolomiti”, un percorso popolare tra ciclisti ed escursionisti che segue la ferrovia tra Calalzo, Cortina e Dobbiaco.

I terreni dei versanti interessati dall’imbocco sono di natura rocciosa, pertanto le opere necessarie e propedeutiche all’inizio dello scavo della galleria sono caratterizzate da attività di sbancamento e rafforzamento corticale delle pareti mediante chiodatura e reti di contenimento.

Queste operazioni vengono eseguite in modo da limitare i volumi e le interferenze con le aree circostanti al fine di garantire l’uso della pista ciclabile e minimizzare le interferenze con il traffico veicolare lungo la SS51.

Lo scavo della galleria viene effettuato con mezzi meccanici tradizionali, ossia escavatori idraulici, pale meccaniche ed autocarri per rimuovere il materiale scavato.

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 

 

 

 


Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

Lo scavo della galleria naturale avviene secondo il metodo dell’A.DE.CO.R.S. che prevede l’esecuzione sistematica di consolidamenti del terreno mediante infilaggi metallici e tubi in vetroresina al fronte propedeutici all’avanzamento dello scavo per stabilizzare l'area.

I consolidamenti vengono realizzati sistematicamente per campi successivi di scavo di lunghezza variabile da 9 a 12 metri in funzione delle condizioni geologiche del terreno.

In seguito, durante lo scavo, viene eseguito un rivestimento al contorno mediante calcestruzzo fibro-rinforzato (armato) che costituisce una sorta di guscio protettivo temporaneo fino a che non viene realizzato il rivestimento definitivo di progetto.

Il lavoro procede in turni continui, giorno e notte, con il monitoraggio costante all'interno e all'esterno della galleria per garantire la sicurezza e l'integrità delle strutture circostanti.

Il rivestimento definitivo è l'ultima fase della costruzione di una galleria, l’atto che costituisce la struttura permanente di sostegno della galleria. Esso garantisce la stabilità e la sicurezza della galleria e in sintesi è composto dalle seguenti attività realizzative:

  • L’Arco Rovescio: è un elemento strutturale che viene realizzato nella parte inferiore della galleria e serve a conferire un incremento di rigidezza allo scavo. E’ l’elemento costituente la fondazione della galleria e impedisce la chiusura (restringimento) della volta. E’ realizzato con l’impiego di calcestruzzo e acciaio di armatura.
  • Le Murette: costituiscono sostanzialmente i “piedi” di appoggio della volta oltre a costituire il piano di appoggio per il cassero che viene installato ed utilizzato per realizzare la volta.
  • La Volta: è l’arco principale di rivestimento della galleria costituito in calcestruzzo armato e realizzato mediante casseratura metallica. Prima di procedere con il getto e costruire la volta si installa l'impermeabilizzazione con teli in PVC e TNT e si posizionano i drenaggi per convogliare l'acqua all'esterno.
  • Completamento del rivestimento: tramite un ponteggio mobile le squadre di lavoro installano l'armatura senza danneggiare i teli impermeabili precedentemente posati, poi posizionano il cassero e gettano il calcestruzzo nell’intercapedine tra il cassero e le pareti dello scavo. Dopo 1 o 2 giorni il cassero viene rimosso per completare il rivestimento della galleria.

Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore – imbocco ovest
 
Lavori nella galleria della Variante di Valle di Cadore - imbocco est

 


Render della rotatoria e della galleria della Variante di Valle di Cadore

 

Gli impianti di galleria definitivi costituiscono una parte essenziale dell’opera per garantirne la fruibilità in sicurezza e secondo elevati standard di transitabilità.

Gli impianti principali della galleria sono:

  1. Impianto di ventilazione meccanica.
  2. Impianto di controllo della qualità dell’aria: per monitorare e garantire la sicurezza dell’ambiente all’interno della galleria.
  3. Impianto di illuminazione: proiettori con lampade LED e picchetti luminosi a LED per l’evacuazione.
  4. Impianto di segnaletica luminosa: per guidare gli utenti verso le uscite di sicurezza.
  5. Segnalazione di chiusura dinamica delle corsie.
  6. Impianto antincendio.
  7. Impianti per la gestione dei soccorsi e per le emergenze.
  8. 1 Cabina di trasformazione MT/BT.
  9. Rete Dati LAN.

Valle di Cadore - rendering impianti

Render della galleria della Variante di Valle di Cadore con gli impianti

Dati aggiornati mensilmente

Per saperne dii più - FAQ

Lazio, Roma,

ANAS: ULTIME VACANZE DEGLI ITALIANI PRIMA DELL’APERTURA DELLE SCUOLE PREVISTI ALTRI 12,8 MLN DI SPOSTAMENTI DOMENICA TRAFFICO DI RIENTRO VERSO LE GRANDI CITTÀ

Icone comunicati giorni festivi

L’esodo è finito, ma questo weekend non mancheranno le partenze grazie a un meteo contrassegnato dalle alte temperature e per gli ultimi rientri prima dell’apertura delle scuole nel corso dei prossimi giorni.

 

Sulla rete Anas questo fine settimana è atteso traffico in costante aumento, oggi venerdì 5 settembre e domani sabato 6 settembre verso le località turistiche per le ultime vacanze e in particolare il pomeriggio di domenica 7 settembre per il ritorno nelle grandi città del Centro-Nord. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas si attendono 12 milioni e 800mila spostamenti di autoveicoli.

 

Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso nel pomeriggio di domani, sabato 6 settembre, e in particolare in quello di domenica 7.

 

Anche in questo week end Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.

Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1.672).

 

“Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità e le attività lavorative – ha ricordato l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme –. Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito - conclude l’ad - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.

 

Gli itinerari interessati da questo weekend di controesodo saranno in direzione nord verso le grandi città provenienti dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.

    

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare le principali arterie del Paese: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la  statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 “Aurelia” (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).       

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.   

 

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domenica 7 settembre dalle 7 alle 22.   

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

    

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

Lazio, Roma,

Anas, controesodo: le vacanze sono finite, gli italiani tornano a casa. Questo weekend previsti altri 12,5 mln di spostamenti

Un weekend segnato dalla fine delle vacanze: molti italiani tornano a casa per la ripresa delle attività lavorative.
 
Sulla rete Anas questo fine settimana è atteso traffico in costante aumento per i rientri verso le grandi città del Centro-Nord: in base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas si attendono 12 milioni e 585mila spostamenti di autoveicoli.
 
Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 agosto, nella mattinata di domani, sabato 30 agosto, e in particolare nell’intera giornata di domenica 31: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura.
 
Il traffico estivo non si concentra solo nei weekend: la mobilità coinvolge tutta la settimana, con milioni di italiani in viaggio ogni giorno.
Due spostamenti su tre avvengono nei giorni feriali mentre i fine settimana restano i giorni di maggiore affluenza con un picco già dal primo weekend di luglio.

Le partenze “intelligenti” durante i giorni feriali hanno contribuito a distribuire il traffico, limitare al massimo le congestioni, garantire percorsi più confortevoli.

Si conferma così l’efficacia dei bollini: molti automobilisti hanno scelto di muoversi nei giorni con traffico più basso e così ottimizzato tempi e sicurezza.
 
Per il grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.
Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1.672).
 
“Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità – ha ricordato l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme –. Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito - conclude l’ad - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.
 
Gli itinerari interessati da questo weekend di controesodo saranno in direzione nord verso le grandi città provenienti dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.
    
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare le principali arterie del Paese: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la  statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).       
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.   
 
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domani sabato 30 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 31 agosto dalle 7 alle 22.   

 
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
    
Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

Italia, Direzione Generale,

ANAS, CONTROESODO: LE VACANZE SONO FINITE GLI ITALIANI TORNANO A CASA

Anas - Foto traffico 1.

QUESTO WEEKEND PREVISTI ALTRI 12,5 MLN DI SPOSTAMENTI

DOMENICA GIORNATA CLOU

 

 

  • L’Ad Claudio Andrea Gemme: “Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”

 

  • Questo fine settimana bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 agosto, nella mattinata di domani sabato 30 agosto e nell’intera giornata di domenica 31. Divieto di transito dei veicoli pesanti in vigore sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22

 

 

Roma, 29 agosto 2025

 

Un weekend segnato dalla fine delle vacanze: molti italiani tornano a casa per la ripresa delle attività lavorative.

Sulla rete Anas questo fine settimana è atteso traffico in costante aumento per i rientri verso le grandi città del Centro-Nord: in base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas si attendono 12 milioni e 585mila spostamenti di autoveicoli.

Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 agosto, nella mattinata di domani, sabato 30 agosto, e in particolare nell’intera giornata di domenica 31: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura.

Il traffico estivo non si concentra solo nei weekend: la mobilità coinvolge tutta la settimana, con milioni di italiani in viaggio ogni giorno.

Due spostamenti su tre avvengono nei giorni feriali mentre i fine settimana restano i giorni di maggiore affluenza con un picco già dal primo weekend di luglio.
Le partenze “intelligenti” durante i giorni feriali hanno contribuito a distribuire il traffico, limitare al massimo le congestioni, garantire percorsi più confortevoli.
Si conferma così l’efficacia dei bollini: molti automobilisti hanno scelto di muoversi nei giorni con traffico più basso e così ottimizzato tempi e sicurezza.

Per il grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.

Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1.672).

Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità – ha ricordato l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme –. Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito - conclude l’ad - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.

Gli itinerari interessati da questo weekend di controesodo saranno in direzione nord verso le grandi città provenienti dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare le principali arterie del Paese: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la  statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).       

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.   

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domani sabato 30 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 31 agosto dalle 7 alle 22.   

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

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