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Autostrada del Mediterraneo

Il 22 dicembre 2016, con l’apertura al traffico della galleria Larìa, in provincia di Cosenza, si sono conclusi i grandi lavori per l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che in questa data è diventata A2 Autostrada del Mediterraneo.

La nuova autostrada assume il nome di A2 come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con l’autostrada A1.

Autostrada del Mediterraneo, tratto autostradale Pontecagnano-Battipaglia-Campagna

Autostrada del Mediterraneo, tratto autostradale Pontecagnano-Battipaglia-Campagna

La A2 Autostrada del Mediterraneo, lunga 432 km, inizia in località Fisciano (SA), dove ha sede l’Università degli Studi di Salerno, e termina a Villa San Giovanni (RC) porta di accesso alla Sicilia e naturale conclusione dell’itinerario internazionale E45. Attraversa i territori della Campania, della Basilicata e della Calabria e le province di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

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Apri il png del sinottico con svincoli, aree di servizio e aree di parcheggio della A2

Con la fine dei lavori, che hanno comportato un investimento di 7,5 miliardi di euro, l’arteria diventa percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali. Inoltre, la nuova autostrada è già dotata di un piano di manutenzione da 1,6 miliardi di euro per conservare e implementare gli standard di comfort e sicurezza stradale e un piano di investimenti già in corso per trasformarla in una delle prime smart road d'Europa.

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Autostrada del Mediterraneo, tratto autostradale Altilia-Falerna

Autostrada del Mediterraneo, tratto autostradale Altilia-Falerna

Gli aspetti tecnici: una sfida ingegneristica

La realizzazione della nuova autostrada è stata una sfida ingegneristica rispetto al contesto territoriale e geomorfologico in cui è realizzata.

Nei tratti dove era necessario, Anas non ha semplicemente allargato l’autostrada costruita oltre quaranta anni fa, ma ha realizzato una nuova, moderna e più sicura autostrada, abbattendo gradualmente la precedente. Il tutto in presenza di traffico, particolarmente intenso nel periodo dell’esodo estivo.

L’autostrada attraversa gli Appennini lucani e calabresi per oltre il 50% dell’intero percorso. Il tracciato ha per lunghi tratti (oltre 200 km) le caratteristiche tipiche delle autostrade “di montagna” ed è presente lo svincolo alla quota altimetrica autostradale tra le più alte d’Europa, quello di Campotenese - in Calabria - a 1.050 metri sul livello del mare. L’andamento plano altimetrico del tracciato è molto impegnativo e con una successione frequente di gallerie e viadotti.

Tra le gallerie vanno ricordate la “Serra Rotonda” (la più lunga dell’autostrada con i suoi 3.800 metri) e la “Casalbuono” (oltre 1.700 metri), nella tratta lucana; la “Barritteri” (oltre 2.500 metri) e la “Paci” (oltre 1.700 metri), nella tratta calabrese; la galleria naturale “Costa Incoronata” (1.800 metri) e la galleria “Tanagro” (oltre 1.250 metri), nel tratto campano.

Autostrada del Mediterraneo, Viadotto Favazzina

Autostrada del Mediterraneo, Viadotto Favazzina

Tra i viadotti si segnala: il viadotto “Favazzina” in Calabria, realizzato con una struttura strallata con campata centrale da 220 metri e due campate laterali da 100 metri sostenute dagli stralli ancorati a due antenne di altezza di poco inferiore ai 100 metri; il viadotto “Serra”, costituito da 2 campate in acciaio-calcestruzzo messe in opera con un sistema originale ed innovativo che, attraverso un’unica operazione, consente il varo del nuovo impalcato e la rimozione di quello esistente da dismettere; il viadotto “Caffaro” in Basilicata, con una struttura a telaio a doppio cavalletto; il viadotto “Italia” (oltre 1120 metri) ad un’altezza di 260 metri dal fondovalle, il secondo più alto d’Europa.

Nella maggior parte dei casi si tratta di opere d’arte la cui realizzazione ha richiesto soluzioni progettuali complicate e innovative, sia dal punto di vista degli schemi strutturali che dal punto di vista delle forme architettoniche e ambientali. Un esempio è costituito dalla soluzione studiata dai progettisti per superare la strozzatura del Sirino, dovuta ad una impasse naturale (una massa franosa continua), che per oltre 40 anni ha costretto il transito su una carreggiata a corsia unica e che è stata superata grazie a due nuove gallerie naturali di concezione avveniristica.

Le tecnologie più avanzate e innovative sono state invece utilizzate per il restauro e l’adeguamento statico del viadotto "Sfalassà", lungo circa 780 metri e alto, dal fondovalle alla sede stradale, 245 metri. Si tratta di un’opera d’arte di grande valore storico e d’ingegneria.

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Il Piano di manutenzione

Come su tutte le autostrade del mondo, anche sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ sono indispensabili i lavori di manutenzione che servono per garantire sempre migliori standard qualitativi e comfort di guida.

Autostrada del Mediterraneo, lavori Piano manutenzione tra Morano e Frascineto

Autostrada del Mediterraneo, lavori Piano manutenzione tra Morano e Frascineto

Oggi la A2 è una delle migliori autostrade italiane, superiore per livelli di servizio a molte autostrade a pedaggio, ma un buon gestore non abbandona l’infrastruttura, dopo averla completata. Nello specifico, gli interventi programmati interessano complessivamente l’intero tracciato autostradale riguardano: il risanamento profondo o superficiale del corpo stradale e della pavimentazione stradale e della relativa segnaletica verticale e orizzontale; l'installazione di nuove barriere e di reti di protezione sui viadotti; il risanamento/restauro delle opere d’arte; l’adeguamento degli impianti di alcune gallerie e il miglioramento degli impianti di illuminazione degli svincoli; l'integrazione delle opere idrauliche di drenaggio delle acque di piattaforma e di presidio dell’infrastruttura; il consolidamento dei versanti interessati da fenomeni di dissesto; l’incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate

Si tratta dei lavori di manutenzione straordinaria che rientrano nel Piano organico varato nel 2016 da 1,6 miliardi di euro per garantire agli utenti dell’autostrada sempre i migliori standard qualitativi con un continuo innalzamento della sicurezza e del comfort di viaggio.

Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune varianti localizzate ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza e percorribilità dell’infrastruttura. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia, ove è allo studio la realizzazione di una nuova carreggiata monodirezionale in aggiunta all’autostrada esistente, in modo da dotare l’autostrada di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento sono concepite in modo da non avere impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente, poiché in variante rispetto al tracciato in esercizio.

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La Tangenziale di Reggio Calabria

In Calabria, nel tratto finale compreso tra lo svincolo di Campo Calabro e il centro abitato di Reggio Calabria, denominato Tangenziale di Reggio Calabria (A2 DIR RC), nel 2018 hanno preso il via gli interventi di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di oltre 58 milioni di euro. I lavori prevedono principalmente operazioni di risanamento conservativo su alcune opere d'arte presenti lungo il tracciato, la sostituzione delle barriere di sicurezza esistenti, il rifacimento delle opere di regimazione idraulica e la pavimentazione della piattaforma stradale con asfalto drenante. Sono previsti inoltre interventi di mitigazione acustica attraverso l’installazione di barriere fonoassorbenti dell’impianto di illuminazione degli svincoli. Le attività saranno eseguite in un tempo utile fissato in 730 giorni.

In aggiunta alle attività previste nell'appalto, l'Anas, in seguito al protocollo d'intesa stipulato con la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria il 12 gennaio 2018, al fine di limitare al massimo l'impatto dei lavori sul capoluogo metropolitano, si è impegnata ad eseguire i lavori di manutenzione sulla viabilità comunale (per circa 7 km) e su quella metropolitana (per circa 17 km).

 

Smart Road

L’Autostrada del Mediterraneo si prepara a diventare una delle prime Smart Road d'Italia predisposta per la prossima guida autonoma. Il 27 luglio 2018 è stato stipulato il contratto da 20 milioni di euro per la fornitura e posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione dell’infrastruttura tecnologica avanzata Smart Road per la connettività di utenti e operatori Anas sull’autostrada A2, intervento finanziato nell’ambito del Programma Operativo PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (www.ponir.mit.gov.it). 

Gli interventi tecnologici interessano il tratto autostradale della A2 compreso tra Morano Calabro (Cosenza) e Lamezia Terme (Catanzaro) per un totale di circa 130 km e prendono avvio con l’infrastrutturazione di base, mediante l’installazione delle reti a grande comunicazione in fibra ottica ed energia elettrica, con minimo impatto sulla viabilità.

Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km. La tecnologia Smart Road dota le arterie stradali di infrastrutture Wireless di ultima generazione che permetteranno il dialogo Autostrada-Utente e Autostrada-Veicolo e segna il passaggio da infrastruttura stradale classica a opera tecnologica attraverso due “corridoi tecnologici”, uno di comunicazione per la trasmissione del contenuto informativo rilevato ed uno energetico per l’alimentazione delle tecnologie di rilievo e di comunicazione installate.

Immagine raffigurante un' automobile connessa con Anas

Nel rispetto della privacy, verranno scambiate informazioni dagli smartphone che consentiranno, in tandem con altri sistemi (tra cui le telecamere “intelligenti”), di individuare correttamente i flussi di traffico in tempo reale su tutta l’arteria favorendo la mobilità, l’ottimizzazione dei percorsi e la sicurezza dell’automobilista.

Sarà possibile comunicare e interagire con gli utenti della strada in modalità user – friendly e nella propria lingua, segnalare dinamicamente la presenza di cantieri in corso, proporre percorsi alternativi, indicare agli operatori commerciali che trasportano merci limitazioni, suggerimenti o obblighi di percorso. Per mezzo di specifiche APP verranno offerti all’utente servizi per la sicurezza e per l’infomobilità digitale; grazie, per esempio, al sistema SOS On Board sarà possibile comunicare con le sale operative Anas comodamente e in tutta sicurezza dell’abitacolo del proprio veicolo senza dover più scendere per raggiungere la colonnina SOS più vicina.

Inoltre, con l’introduzione del sistema Wireless Dedicated Short Range Communication verranno garantiti i flussi di informazioni in ambito Safety V2V (Vehicle to Vehicle) e V2I (Vehicle to Infrastructure) che permetteranno l’aumento dei livelli di sicurezza degli utenti. Con questo nuovo sistema l'Autostrada del Mediterraneo si candida ad ospitare i prossimi veicoli dotati di intelligenza per la guida assistita ed autonoma.

Smart Road vuol dire anche monitoraggio puntuale della infrastruttura stradale. Saranno, infatti, implementate tecnologie di connessione a sistemi di rilevamento dello stato delle infrastrutture come ponti, viadotti, gallerie, piano viabile, meteo, ecc. ma anche del manto stradale e delle aree a rischio idrogeologico. Le Infrastrutture di comunicazione dedicate consentiranno di raccogliere informazioni dai sensori IOT (Internet of Things) di nuova generazione.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, è prevista la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio.

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Il video su Smart Road

 

A Villa San Giovanni un luogo di preghiera

Anas ha voluto che lungo l’autostrada nascesse “La bellezza del Creato”, un luogo di preghiera dedicato a tutte le confessioni del Mediterraneo, dove onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita lavorando alla realizzazione dell’autostrada nel corso di entrambe le fasi storiche: dal 1962 al 1972, periodo della sua realizzazione, e dal 1998 al 2016, durata del suo ammodernamento. Questo angolo di raccoglimento e preghiera sorgerà a Villa San Giovanni, in un’area di proprietà di Anas, in un luogo che simboleggia la porta d’ingresso al continente e che collega l’autostrada agli imbarchi per la Sicilia. Una terrazza naturale che affaccia sullo Stretto di Messina e sul Mediterraneo, facilmente raggiungibile dall’autostrada per consentire a tutti coloro che vorranno visitare il complesso religioso un accesso agevole.

Il bando di gara, per la progettazione definitiva ed esecutiva del progetto, per un importo complessivo delle opere stimato in circa 3 milioni e mezzo di euro, è stato pubblicato a fine ottobre 2016.

 

L’Autostrada del Mediterraneo: gli itinerari

L’Autostrada del Mediterraneo è un progetto fortemente voluto da Anas con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia, attraverso itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici.

Autostrada del Mediterraneo, panorama

Anas vuole farsi promotrice di un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate, per mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. L’idea è quella di trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale. Alla base della filosofia del progetto c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un’idea di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio.

 

Campagna di comunicazione #OgniViaggioUnaScoperta

Immagine panoramica di un tratto dell'autostrada A2 del Mediterraneo

“Tra Campania, Basilicata e Calabria, c'è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio”. È questo il claim della campagna di comunicazione istituzionale sulla nuova A2 Autostrada del Mediterraneo, realizzata da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. L’obiettivo è proporre un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate: Campania, Basilicata, Calabria.

"Guida per viaggiare con gusto 2017"

La guida, ideata da Repubblica in collaborazione con Anas e con le Regioni Basilicata e Calabria, punta a condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono che attraversa i territori del Sud Italia in Campania, Basilicata e Calabria. Autostrada del Mediterraneo - Guida per viaggiare con gusto 2017 propone ai lettori un viaggio attraverso 34 itinerari distribuiti lungo i 432 chilometri della nuova autostrada, conducendoli attraverso racconti evocativi e consigli preziosi alla scoperta dei luoghi da non perdere.

 

Per saperne di più vai alla pagina della Campagna di comunicazione e Guida Repubblica

Focus manutenzione

La cura della nostra rete

 

Impegno per la manutenzione

La manutenzione della nostra rete stradale e autostradale è al centro della nostra mission. 
Anas, in controtendenza rispetto al passato, ha impresso un cambiamento radicale nella strategia di investimento per lo sviluppo della mobilità del Paese, ponendo al centro la manutenzione e il potenziamento della rete stradale al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza e confort di viaggio. 

La manutenzione oltre ad aumentare la vita dell’infrastruttura, garantisce la capacità trasportistica dell’infrastruttura stessa. Questo avviene nel rispetto di standard qualitativi in continuo aggiornamento, senza consumare territorio e con basso impatto ambientale.

Siamo passati pertanto da una manutenzione straordinaria a una manutenzione programmata, che tiene conto delle reali condizioni delle infrastrutture così come rilevate, dell’importanza delle direttrici e dell’analisi del rischio.
L’obiettivo è quindi abbandonare la logica dell’intervento saltuario con interventi programmati.

Questa svolta è concretamente ravvisabile nei numeri. Basti pensare che per il quinquennio 2016-2020, su 29,9 miliardi di finanziamenti inclusi nel Contratto di programma, 15,9 miliardi (il 53%) sono destinati alla manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza della rete stradale: dal corpo stradale alle opere d’arte, dalle barriere guard-rail alla segnaletica orizzontale e verticale, dall’illuminazione agli impianti tecnologici.
È diventato quindi possibile programmare su scala pluriennale interventi di manutenzione non solo per risolvere le criticità esistenti, connesse al rilevante gap nella manutenzione accumulato nel tempo, ma anche per prevenirne la formazione di nuove.

L'orientamento verso una manutenzione programmata è reso possibile anche dall'adozione di un sistema di monitoraggio e controllo di vari asset infrastrutturali, denominato RAM -  Road Asset Management, composto da più moduli: BMS per le ispezioni di ponti, viadotti e sovrappassi; TMS per le ispezioni delle gallerie; PMS per le ispezioni delle pavimentazioni.

 

Mezzi Anas durante lavori di rifacimento del piano stradale


 

Rientro Strade

Il piano “Rientro Strade”, avviato nel 2018 di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria, riguarda il trasferimento alla nostra competenza di circa 6.500 km di strade ex statali, regionali e provinciali, portando la nostra rete fino a oltre 32mila km.

A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018, a fine anno sono rientrati nella gestione di Anas i primi 3.513 km di strade, con 1.619 ponti e viadotti e 123 gallerie.

La seconda tranche di rientro strade conclusa nel 2021 conta il trasferimento di circa 3.000 km, in esecuzione dei DPCM del 21 novembre 2019, con ulteriori 1.300 ponti circa, immediatamente inseriti nel programma Bridge Management System che prevede cicli cadenzati di monitoraggi e ispezioni.

Nell’ambito del Contratto di Programma sono presenti stanziamenti appositamente dedicati al Piano rientro strade, prima e seconda tranche, pari a 1,1 miliardi di euro che sono stati messi da subito in produzione, con l’obiettivo di accrescere l’investimento complessivo nel prossimo Contratto di Programma.

Maggiori informazioni sul piano “Rientro Strade” sono disponibili al link  https://www.stradeanas.it/it/le-strade/rientro-strade

 


 

Focus monitoraggio ponti e viadotti

Tutte le opere d’arte lungo la nostra rete (oltre 20 mila tra ponti, viadotti e cavalcavia)  sono oggetto di procedure standardizzate di controllo che prevedono ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un’ispezione tecnica più approfondita una volta all’anno. Sulla base di questo processo continuo di ispezioni e controlli viene programmato il piano di interventi di manutenzione ricorrente e programmata. 

Inoltre nell’ambito del “Fondo Complementare” del valore di 30 miliardi connesso al PNRR, Anas ha avuto accesso a 275 milioni di euro per strumenti innovativi per la sicurezza delle opere d’arte, il monitoraggio tecnologico. Si tratta di un importante capitolo di azione che stiamo perseguendo con impegno attraverso il Programma della cosiddetta manutenzione predittiva dotando la nostra rete di sensori e sviluppando software in grado di “leggere” il comportamento dei nostri ponti e viadotti. Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata

 

Ispettori certificati e monitoraggio strumentale

Sono stati fatti enormi passi avanti negli ultimi anni sul piano della conoscenza approfondita delle opere. Abbiamo completamente ristrutturato e standardizzato tutta la filiera delle ispezioni e certificato gli ispettori. La nostra struttura di esercizio e sorveglianza può contare su oltre 350 ispettori certificati

 

 

 

 

Inoltre, abbiamo sviluppato un piano di monitoraggio strumentale delle opere d’arte, articolato in più livelli di controllo, da applicare sui ponti viadotti e cavalcavia della nostra rete stradale. 
Sono già in funzione le prime applicazioni condotte in via sperimentale anche con la collaborazione di Università e aziende del settore. Sono in corso di realizzazione le prime installazioni diffuse, tramite i contratti di appalto stipulati a valle delle procedure di gara pubblicate alla fine dell’anno 2019.
Il primo livello di monitoraggio strumentale, la cui installazione è prevista, a tendere, in modo massivo sulle opere presenti nella rete gestita, ha l’obiettivo di controllare il comportamento dell'opera in esercizio, tramite l’analisi delle misure rilevate dai sensori installati.  L’elaborazione è effettuata tramite un algoritmo di calcolo automatizzato per rilevare e segnalare eventuali anomalie comportamentali tali da richiedere successivi approfondimenti conoscitivi, aumentando in tal modo la sorveglianza periodica sulle opere.

Il secondo e terzo livello, per quelle opere su cui vengono evidenziate anomalie, è dedicato ad un ulteriore approfondimento dello stato e del comportamento dell’opera finalizzato alla definizione delle azioni più opportune da intraprendere in ottica manutentiva.

 

Ponti che sovrappassano la rete Anas

L’articolo 49 del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni)  convertito dalla Legge 120 dell’11 settembre 2020 – ha introdotto nuove disposizioni che disciplinano la titolarità, in caso di attraversamento a livelli sfalsati, tra due strade appartenenti a enti diversi.

Anas, attraverso le proprie strutture territoriali, ha quindi messo in atto le attività per assicurare il rispetto delle nuove disposizioni anche mediante la stipula di convenzioni.

Il numero di ponti, viadotti e cavalcavia di cui Anas è titolare ha quindi raggiunto il totale complessivo di 18.720 opere, tutte sottoposte a ispezioni e controlli che costituiscono la base per la programmazione delle attività di manutenzione.

 

#infoviadotti

La comunicazione di queste attività sui social è associata all’hashtag #infoviadotti: con foto e video vi mostriamo le attività di monitoraggio e i lavori di manutenzione in corso e completati.

La foto che segue ritrae una ispezione condotta con un by bridge, un braccio meccanico alla cui estremità è posizionato un cestello su cui salgono un ispettore e un manovratore che muove il braccio tramite una console a controllo remoto. In questo modo è possibile raggiungere con facilità punti estremi al di sotto di ponti e viadotti e condurre un’ispezione quanto più precisa e accurata possibile. Grazie alla capacità di sfilo del braccio e di rotazione della navicella il by bridge può essere mosso agilmente permettendo di lavorare in totale sicurezza.

Mezzi Anas su viadotto durante verifiche tecniche post sisma con by bridge


 

Focus gallerie

Nel 2019 abbiamo realizzato il “Progetto Tipologico per il ripristino conservativo delle gallerie”, la cui concreta applicazione alle gallerie in gestione Anas potrà consentire di accrescere notevolmente il numero complessivo di interventi di risanamento di questa fattispecie, a tutto vantaggio dell’incremento della sicurezza della viabilità.

Il progetto ha lo scopo di descrivere dettagliatamente una serie di interventi tipologici di manutenzione programmata in galleria, in modo da prolungare la vita utile delle gallerie esistenti e di incrementarne la sicurezza.

Scopri di più nella pagina dei documenti tecnici

 

Ispezioni ricorrenti gallerie

Gli interventi di manutenzione programmata delle gallerie hanno un ruolo fondamentale nel garantire adeguati standard di sicurezza e comfort per gli utenti, prolungando altresì la vita utile dell’opera.

L’importanza di tali interventi si comprende ancor di più se si analizzano i numeri: il patrimonio di gallerie gestite da Anas conta, ad oggi, 2.157 fornici, per uno sviluppo lineare complessivo di circa 1000 km.

Di questi, soltanto poco meno di 300 km sono entrati in esercizio dopo il 2000. Pertanto il 70% delle nostre gallerie ha un’età di costruzione maggiore di vent’anni.

Data la notevole entità ed estensione del patrimonio infrastrutturale esistente, è necessario stabilire un ordine di priorità, valutando opportunamente la necessità e la tipologia degli interventi da eseguire sulle singole opere, per poi pianificarli e progettarli.

Analogamente a quanto avviene per ponti e viadotti, è stata istituita una sorveglianza periodica, a frequenza trimestrale (c.d. ispezioni ricorrenti) su tutte le gallerie attualmente in esercizio.

Le ispezioni trimestrali sono eseguite da personale Anas della Struttura Territoriale di riferimento mediante controlli visivi e rappresentano un primo livello di approfondimento, (si potrebbe dire di “screening”) per la definizione dello stato di conservazione delle gallerie. Vengono effettuate valutazioni relativamente a tre macrocategorie:

1) Struttura

2) Piano viabile

3) Impianti

I giudizi vengono assegnati ai singoli elementi costituenti l’opera. Lo schema utilizzato per le gallerie naturali è rappresentato in figura:

Gallerie Naturali

L’ispezione è guidata e gestita da apposito applicativo informatico in dotazione al personale tecnico Anas su strada. I dati relativi ad ogni ispezione trimestrale vengono raccolti in un report generato automaticamente, che attribuisce ad ogni galleria tre “Indici di Stato dell’Opera” ISOP (uno per ciascuna delle tre macrocategorie individuate) che rappresentano una sintesi qualitativa dello stato di conservazione attuale dell’opera.

La fase di ispezioni ricorrenti viene solitamente condotta in condizioni di esercizio e senza l’ausilio di ulteriori strumentazioni. Pertanto, al fine di accertarne i risultati, viene pianificata una seconda fase ispettiva, maggiormente approfondita e svolta da personale specializzato.

A valle dell’ispezione approfondita, è possibile stabilire e pianificare la priorità degli interventi da progettare. Sulla base dei risultati di tutte le attività di sorveglianza ed ispezione disponibili, viene infatti redatto un piano di indagini ad hoc (rilievi, sondaggi, prove di sito e di laboratorio) volto a caratterizzare in maniera oggettiva e quantitativa lo stato dell’opera. I risultati di questa campagna investigativa costituiranno il punto di partenza per la progettazione di opportuni interventi manutentivi.

 

La sperimentazione lungo le gallerie della rete Anas

La mitigazione degli incendi in galleria: i sistemi automatici di ultima generazione

All’interno della galleria ‘Verta’, sulla statale 229 “del Lago d’Orta” a Omegna (VCO) è stata effettuata un’importante attività sperimentale sugli scenari d’incendio in galleria per testare la funzionalità, l’efficienza e l’affidabilità di sistemi automatici di mitigazione di ultima generazione, validati in condizioni reali d’emergenza.

L’obiettivo del progetto è quello di accrescere la sicurezza stradale all’interno delle gallerie, rendere più immediati gli interventi e migliore il supporto Anas per le attività delle Forze dell’Ordine.

La sperimentazione, promossa dell’Unità Impianti della Direzione Operativa, ha richiesto oltre due anni di preparazione proprio per l’elevato contenuto tecnologico che colloca Anas tra i pionieri nel testing e nell’implementazione di tali sistemi.

 

Ispezione digitale immersiva in galleria

Il video sulla sperimentazione di "ispezione digitale" effettuata nelle gallerie lungo la strada statale 685, al confine tra Marche e Umbria.

Il sistema permette un’acquisizione geometrica e georeferenziata dell’infrastruttura con immagini in alta definizione e sempre a disposizione per una mappatura completa della galleria senza chiusure al transito per i veicoli.

 

 


 

Focus manutenzione autostrade

Sulla propria rete Autostradale non a pedaggio (comprensiva anche di raccordi autostradali) per un totale di 1.300 km, Anas in manutenzione spende mediamente, esclusa sorveglianza e infomobilità, oltre 98.000 euro a km/anno. Sulla sola A2 “Autostrada del Mediterraneo” la spesa raggiunge quota oltre 128.000 euro a km/anno.

La restante rete Anas, che comprende altri 28.700 km di strade statali con caratteristiche disomogenee sia per geometria e ubicazione (strade di montagna, ecc.) sia per volumi di traffico e livelli di servizio, necessita di manutenzioni specifiche, commisurate al diverso tipo di viabilità.

Pertanto il valore medio di spesa per manutenzione sull’intera rete Anas non è comparabile a quello di solo tipo autostradale, riferito ad arterie con geometrie, numeri di corsie e volumi di traffico ben maggiori.

Su tipologie di strade simili, Anas spende importi analoghi rispetto ai concessionari autostradali a pedaggio.

 


 

Info Cantieri: l’attenzione alla comunicazione

Al fine di creare un dialogo immediato e facilmente comprensibile con gli utenti della strada, abbiamo realizzato una apposita cartellonistica che illustra sia in maniera iconografica che testuale la tipologia di interventi che sono in fase di realizzazione, nonché i benefici attesi per gli automobilisti.

L’obiettivo è quello di informare gli utenti che stanno percorrendo il tratto stradale interessato dai lavori, attraverso un linguaggio nuovo, più semplice e intuitivo.

Locandina Anas per Cortina 2021 nuove barriere stradali


Piani di potenziamento itinerari strategici

Il nostro piano investimenti quinquennale destina le risorse per la manutenzione anche al potenziamento e riqualificazione di itinerari strategici. Questa allocazione specifica di risorse garantisce un livello di intervento non solo focalizzato al recupero delle emergenze manutentive, ma soprattutto orientato ad un nuovo assetto funzionale delle infrastrutture, anche migliorativo in termini di qualità, sicurezza, capacità di trasporto e inserimento ambientale.

Questi piani - con imponenti investimenti - prevedono il risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento strutturale di ponti e viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici in galleria e altri importanti interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione.
Tra gli itinerari strategici, nel 2016 sono stati avviati i piani straordinari per l’autostrada A19 Palermo-Catania e la direttrice E45-E55 Orte-Mestre.

La stessa attenzione alla manutenzione viene data alle strade in rientro dalle Regioni, che spesso costituiscono parte degli itinerari strategici. Recuperare km di rete su tutto il territorio nazionale significa un miglioramento della gestione dell’intera rete che può quindi vantare continuità e omogeneità negli interventi di manutenzione in tutto il Paese. Per approfondimenti vai alla pagina delle strade in rientro dalle Regioni.

 

In queste pagine raccogliamo alcune delle attività in corso sui principali itinerari nazionali, corredate da foto, video, mappe di percorribilità, esempi di cartellonistica.

Se invece vuoi avere informazioni sui cantieri regione per regione, visita la sezione visita la sezione dei lavori in corso.

Autostrada A19 Palermo-Catania

Squadra di personale Anas al lavoro sulla A19

In Sicilia, piano di manutenzione straordinaria della rete viaria per recuperare il gap degli anni passati: 870 milioni di euro sono destinati all'autostrada Palermo-Catania

Itinerario E45-E55

Mezzi Anas sulla E45 durante operazioni di rifacimento dell'asfalto

Il più importante investimento (1,6 miliardi di euro) mai destinato a questa infrastruttura in linea con la nuova strategia che punta sulla manutenzione

Lavori di costruzione del terzo megalotto della SS106 Jonica dall’innesto con la SS534 a Roseto Capo Spulico

ANAS SpA

Direzione Servizi alla Produzione

 

LAVORI DI COSTRUZIONE DEL TERZO MEGALOTTO DELLA SS106 JONICA DALL’INNESTO CON LA SS534 (km 365+150) A ROSETO CAPO SPULICO (km 400+000). Megalotto 3 - 1° lotto funzionale, dalla progressiva chilometrica di progetto 0+000 alla progressiva chilometrica di progetto 18+863.

 

AVVISO DI AVVIO AL PROCEDIMENTO PER LA PROROGA DELLA PUBBLICA UTILITA’ DELL’OPERA

 

ANAS S.p.A., nella qualità di Autorità espropriante, in ragione dei compiti alla stessa attribuiti dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 143/1994 e dalla Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sottoscritta in data 19 dicembre 2002, approvata con decreto interministeriale 31 dicembre 2002, ai sensi e per gli effetti dei seguenti articoli di legge:

  • Artt. 7 e ss. della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii
  • D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii
  • D.Lgs 163/2006, art.166 comma 4 bis (introdotto dall'art. 4, comma 2, lett. s), L.n. 106/2011).
  • D.Lgs. 50/2016, art. 216, comma 27-nonies (modificato dall'art. 42, comma 3, del D.L. 76/2020 convertito nella Legge n. 120/2020). 
  • Art. 13 comma 5 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii

Premesso che:

  • l’intervento rientra tra le previsioni programmatiche per la realizzazione delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale, di cui alla Delibera CIPE n.121/01 di attuazione della L. 443/01 “Legge Obiettivo”;
  • con Delibera n. 103 del 28 settembre 2007 (G.U.R.I. 13/05/2008 nr 111 S.O. n. 123) il CIPE ha approvato l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio al progetto preliminare della “SS 106 Jonica – lavori di costruzione 3° Megalotto, dall’innesto con la SS 534 (km 365+150) a Roseto Capo Spulico (km 400+000)”;
  • con Delibera n. 41 del 10 agosto 2016, registrata alla Corte dei Conti il 10/07/2017 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n.178 del 01 agosto 2017, il CIPE ha disposto la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, apposto con la delibera CIPE n. 103/2007, ed ha approvato, anche ai fini della dichiarazione di Pubblica Utilità, il progetto definitivo della SS 106 Jonica - Megalotto 3 - 1° lotto funzionale, dalla progressiva chilometrica di progetto 0+000 alla progressiva chilometrica di progetto 18+863;
  • con Delibere n. 5 del 09/03/2020 e n. 10 del 27/03/2020 il Consiglio di amministrazione di Anas S.p.A. ha approvato il progetto esecutivo per l’intero tracciato (I e II tratta) e conseguentemente, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di ANAS S.p.A., con propria Determina del 17/04/2020 prot. 0200808, ha dichiarato l’efficacia della pubblica utilità delle maggiori aree ricomprese nel progetto esecutivo precedentemente approvato;
  • a seguito di gara pubblica, bandita dal soggetto aggiudicatore ANAS spa, è risultata aggiudicataria dell’affidamento a Contraente Generale per l’esecuzione, l’A.T.I. costituita dalla Astaldi S.p.a. ed Impregilo S.p.a. (Salini Impregilo S.p.A. dal 01.01.14). In data 12 marzo 2012 è stato stipulato il contratto per affidamento a Contraente Generale, Atto - Repertorio n. 10227 Raccolta n. 5485 – per notar dott. Paolo Cerasi in Roma. In ottemperanza all’art. 176, comma 10, del D.Lgs. n.163/2006 ed all’art. 27 del Capitolato Speciale d’Appalto, Astaldi S.p.a. ed Impregilo S.p.a. in data 12 aprile 2012 hanno costituito, giusto atto dott. Salvatore Mariconda notaio in Genzano di Roma, la Società di Progetto denominata Sirjo S.C.p.A. con sede in Roma, Via G. V. Bona, 65. La medesima Sirjo S.C.p.A. è subentrata nel rapporto dell'A.T.I. aggiudicataria con ANAS S.p.A., assumendone ogni obbligo, onere e prerogativa.
  • la procedura di esproprio risulta in corso di esecuzione e con nota prot. CDG.0291806 del 08/04/2024 è stata richiesta, da parte del Responsabile del Procedimento, la proroga della pubblica utilità dell’opera già disposta con Delibera CIPE n. 41/2016 del 10/08/2016;
  • a tenore delle disposizioni dettate all’art. 216, comma 27-nonies, D. Lgs. 50/2016 (modificato dall'art. 42, comma 3, del D.L. 76/2020 convertito nella Legge n. 120/2020), “le proroghe della dichiarazione di pubblica utilità e del vincolo preordinato all’esproprio in scadenza su progetti già approvati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) in base al previgente decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono approvate direttamente dal soggetto aggiudicatore.”.

AVVISA

dell’avvio del procedimento finalizzato alla proroga della dichiarazione di pubblica utilità relativa all’opera che interessa le aree catastali indicate di seguito.

Il Responsabile del Procedimento è CANALELLA SILVIO GIOSUELE.

Il progetto relativo ai sopra specificati lavori interessa la Provincia di COSENZA Comune di CASSANO ALLO IONIO, FRANCAVILLA MARITTIMA, CARCHIARIA DI CALABRIA, VILLA PIANA e TREBISACCE.

Per giorni 30 (trenta) a decorrere dalla data del presente avviso – a pena di decadenza – gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire al Responsabile del Procedimento presso ANAS Struttura Territoriale Calabria Via Eugenio De Riso, 2, 88100 - Catanzaro o presso la Direzione Generale Anas S.p.a. in Via Pianciani n.16, 00185 – Roma, le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti a mezzo raccomandata A.R.) che saranno valutate da questa Società, qualora pertinenti all’oggetto del procedimento.

Le osservazioni e la relativa documentazione potranno essere inviate al suddetto indirizzo di ANAS S.p.A. a mezzo raccomandata A.R. o, in alternativa, tramite posta elettronica ai seguenti recapiti PEC:

Ai sensi del comma 3 dell’art. 3 del Testo Unico DPR 327/2001 e ss.mm.ii., qualora gli intestatari non siano più i proprietari degli immobili in esame, sono tenuti a comunicarlo alla scrivente Società entro 30 (trenta) giorni, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in possesso utili a ricostruire le vicende degli immobili interessati.

Per quanto sopra, si indicano i dati catastali e di intestazione degli immobili interessati dalla presente procedura:

Comune: CASSANO ALL'IONIO

 NP 1C DEMANIO DELLO STATO RAMO STRADE - ANAS S. P. A. CONCESSIONARIO Fog. 70 p.lla 190 (ex 190), NP 2B DEMANIO DELLO STATO RAMO STRADE - ANAS S. P. A. CONCESSIONARIO Fog. 70 p.lla 180 (ex 180), Fog. 70 p.lla 181 (ex 181), Fog. 70 p.lla 182 (ex 182), Fog. 70 p.lla 183 (ex 183), Fog. 70 p.lla 184 (ex 184), Fog. 70 p.lla 185 (ex 185), Fog. 70 p.lla 186 (ex 186), NP 3 TOSCANO ALESSANDRA, TOSCANO CARLA, TOSCANO MARIA, SCORZA CARLO, SCORZA MARIA PAOLA, SCORZA VINCENZINA, TOSCANO CELESTINA, TOSCANO VINCENZINA, SARNO SIRA, TOSCANO CHIARA, TOSCANO CAMILLO Fog. 70 p.lla 194 (ex 123), NP 4B DEMANIO DELLO STATO RAMO STRADE - ANAS S. P. A. CONCESSIONARIO Fog. 70 p.lla 176 (ex 176), NP 5 PUGLIESE ANTONIO Fog. 64 p.lla 48 (ex 12), Fog. 64 p.lla 49 (ex 12), Fog. 64 p.lla 50 (ex 12), NP 6 SCORZA CARLO, SCORZA MARIA PAOLA, SCORZA VINCENZINA Fog. 64 p.lla 51 (ex 19), Fog. 64 p.lla 53 (ex 19), NP 7 LUCENTE MARIA, MONTIMURRO IDA ANTONIA, MONTIMURRO RAFFAELLA Fog. 53 p.lla 253 (ex 150), Fog. 53 p.lla 255 (ex 150), Fog. 53 p.lla 259 (ex 46), Fog. 53 p.lla 261 (ex 152), Fog. 53 p.lla 262 (ex 152), NP 8 DE FRANCO MIRELLA Fog. 53 p.lla 238 (ex 35), NP 9 STRAFACE FABIO Fog. 53 p.lla 235 (ex 34), Fog. 53 p.lla 249 (ex 69), Fog. 54 p.lla 43 (ex 43), NP 11 CALDEO COSIMO, CALDEO FRANCESCO ANTONIO Fog. 53 p.lla 193 (ex 149), Fog. 53 p.lla 207 (ex 12), Fog. 53 p.lla 223 (ex 187), Fog. 54 p.lla 130 (ex 3), NP 14 GAETANI CONCETTA, GAETANI GIUSEPPINA, COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO Fog. 53 p.lla 252 (ex 72), NP 15 GAETANI CONCETTA, GAETANI GIUSEPPINA, COMUNE DI CASSANO ALL' IONIO Fog. 53 p.lla 248 (ex 41), NP 16 CANONICO ANTONIO Fog. 53 p.lla 234 (ex 62), NP 17 DE FRANCO MIRELLA, DONADIO ROCCO Fog. 53 p.lla 219 (ex 28), NP 19 GAETANI BIAGIO Fog. 53 p.lla 213 (ex 137), NP 20 TANCREDI MARIA ANGELA Fog. 53 p.lla 211 (ex 136), NP 22 STRAFACE FABIO Fog. 54 p.lla 133 (ex 85), NP 25B CALDEO COSIMO, CALDEO FRANCESCO ANTONIO Fog. 54 p.lla 126 (ex 93), NP 29 ALFANO LUIGI Fog. 41 p.lla 268 (ex 194), NP 33D PERCIACCANTE PIETRO Fog. 41 p.lla 253 (ex 248), Fog. 41 p.lla 254 (ex 248), Fog. 41 p.lla 256 (ex 249), NP 35 MELOMO ROSA;VED PERCIACCANTE FU PAOLO, PERCIACCANTE ANTONIO, PERCIACCANTE BATTISTA, PERCIACCANTE CARMELA;FU FRANCESCO, PERCIACCANTE CELESTE;FU FRANCESCO, PERCIACCANTE FRANCESCO;FU LUIGI, PERCIACCANTE GEMMA;FU FRANCESCO, PERCIACCANTE GIUSEPPE;FU FRANCESCO, PERCIACCANTE GIUSEPPE;FU LUIGI, PERCIACCANTE MARIA;FU LUIGI Fog. 42 p.lla 148 (ex 109), NP 36A TANCREDI FRANCESCO Fog. 42 p.lla 163 (ex 25), NP 36B TANCREDI S.ME.T. SOCIETA' AGRICOLA A RESPONSABILITA' LIMITATA Fog. 42 p.lla 146 (ex 100), Fog. 42 p.lla 147 (ex 147), NP 36D TANCREDI FRANCESCO Fog. 42 p.lla 99 (ex 99), NP 38 TANCREDI VINCENZO Fog. 42 p.lla 132 (ex 11), Fog. 42 p.lla 134 (ex 11), NP 42 FONDAZIONE CASA DELLA PROVVIDENZA ANTONIO , DIANA , FRANCESCO E LUISA ROVITTI Fog. 25 p.lla 108 (ex 1), Fog. 25 p.lla 139 (ex 109), NP 43 FONDAZIONE CASA DELLA PROVVIDENZA ANTONIO , DIANA , FRANCESCO E LUISA ROVITTI Fog. 26 p.lla 324 (ex 13), Fog. 26 p.lla 326 (ex 199), NP 568 GAETANI BIAGIO Fog. 53 p.lla 215 (ex 22), NP 614 CAMPAGNA CARLO, CAMPAGNA MARIANO Fog. 42 p.lla 112 (ex 112).

Comune: CERCHIARA DI CALABRIA

NP 95 CERCHIARA MARIO VINCENZO, CERCHIARA PIETRO MARIO, CERCHIARA PROSPERO Fog. 82 p.lla 214 (ex 79), Fog. 82 p.lla 216 (ex 79), NP 98 RUSCELLI DOMENICO, SANTAGADA TERESA Fog. 82 p.lla 218 (ex 64), NP 104 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO STRADE Fog. 82 p.lla 22 (ex 22), Fog. 82 p.lla 36 (ex 36), Fog. 82 p.lla 40 (ex 40), Fog. 82 p.lla 41 (ex 41), NP 105 ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO DEL CLERO DI CASSANO ALL'IONIO Fog. 82 p.lla 207 (ex 13), NP 107 BELLUSCI TERESA, BRUNI ANGIOLINA, BRUNI ANTONIETTA MARIA ANGIOLINA, BRUNI PIETRO Fog. 81 p.lla 299 (ex 22), Fog. 82 p.lla 11 (ex 11), Fog. 82 p.lla 172 (ex 10), Fog. 82 p.lla 175 (ex 10), Fog. 82 p.lla 176 (ex 10), Fog. 82 p.lla 178 (ex 5), Fog. 82 p.lla 179 (ex 5), Fog. 82 p.lla 181 (ex 5), Fog. 82 p.lla 184 (ex 4), NP 107D RUSCELLI MARIA DOMENICA Fog. 82 p.lla 200 (ex 127), NP 111 DEMANIO DELLO STATO Fog. 81 p.lla 45 (ex 45), Fog. 81 p.lla 48 (ex 48), Fog. 81 p.lla 74 (ex 74), NP 117 NATALE ROSA;MAR PISTOCCHI FU NICOLA Fog. 81 p.lla 294 (ex 230), Fog. 81 p.lla 295 (ex 230), Fog. 81 p.lla 310 (ex 64), NP 127 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO IDRICO Fog. 81 p.lla 111 (ex 111), Fog. 81 p.lla 112 (ex 112), Fog. 81 p.lla 113 (ex 113), NP 142 RAMUNDO ANTONIO Fog. 80 p.lla 405 (ex 129), Fog. 80 p.lla 406 (ex 129), Fog. 80 p.lla 407 (ex 130), Fog. 80 p.lla 408 (ex 130), Fog. 80 p.lla 409 (ex 130), NP 151 ADDUCI ALESSIO;FU ANTONIO, ADDUCI VINCENZO;FU ANTONIO Fog. 80 p.lla 388 (ex 26), NP 570 CERCHIARA MARIO VINCENZO, CERCHIARA PIETRO MARIO, CERCHIARA PROSPERO Fog. 82 p.lla 151 (ex 151), NP 571 DE LEO ANTONIO Fog. 82 p.lla 65 (ex 65), NP 604 NATALE ROSA MAR PISTOCCHI FU NICOLA Fog. 81 p.lla 231 (ex 231), Fog. 81 p.lla 292 (ex 155), Fog. 81 p.lla 293 (ex 155), NP 628 OTRANTO MARIO Fog. 80 p.lla 396 (ex 69), Fog. 80 p.lla 398 (ex 70), NP 631F BARONE VINCENZO, RAGO MARIA ANTONIA Fog. 82 p.lla 142 (ex 142), NP 810 CIROLLA BRIGIDA, CIROLLA NICOLA Fog. 82 p.lla 189 (ex 189).

Comune: FRANCAVILLA MARITTIMA

NP 48 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO Fog. 24 p.lla 14 (ex 14), NP 53 DE SANTIS FERNANDA GINA, DE SANTIS FRANCO, DE SANTIS GILDA, DE SANTIS LUCIETTA, DE SANTIS LUIGI, DE SANTIS NELLA, MONTILLI LEONARDO, MONTILLI PASQUALE; FU GAETANO, ORIOLO RACHELE Fog. 23 p.lla 846 (ex 159), NP 62 RIZZI ANGIOLINA, RIZZI ANNA, RIZZI PIETRO Fog. 23 p.lla 817 (ex 299), NP 80 FILARDI VINCENZO WALTER VLAD Fog. 21 p.lla 463 (ex 92), NP 86 SOCIETA' AGRICOLA BLAIOTTA S.R.L. Fog. 21 p.lla 477 (ex 103), NP 87A LAINO GIUSEPPE Fog. 21 p.lla 432 (ex 87), Fog. 21 p.lla 434 (ex 87), Fog. 21 p.lla 436 (ex 414), Fog. 21 p.lla 438 (ex 438), Fog. 21 p.lla 443 (ex 86), NP 88 PISTOCCHI ANGIOLINO Fog. 21 p.lla 448 (ex 91), NP 89 PISTOCCHI TERESINA Fog. 21 p.lla 441 (ex 5), NP 811 SANTAGADA ROBERTO ENZO Fog. 21 p.lla 2 (ex 2), Fog. 21 p.lla 162 (ex 162).

Comune: TREBISACCE

NP 226 COMUNE DI TREBISACCE, ODOGUARDI MARIA, GIORDANELLI LUCREZIA, ODOGUARDI FRANCESCA FILOMENA, ODOGUARDI LUCREZIA, ODOGUARDI MARIANGELA, ODOGUARDI NICOLA, ODOGUARDI PEPPINA, ODUGUARDI LEONARDO Fog. 22 p.lla 91 (ex 91), NP 229 COMUNE DI CASTROREGIO, DE MARCO ROSA Fog. 22 p.lla 356 (ex 51), NP 235 AINO DOMENICO Fog. 22 p.lla 150 (ex 150), NP 238 ODOGUARDI ANNA RITA, ODOGUARDI ANTONIO OTTAVO, ODOGUARDI DOMENICO, ODOGUARDI FLORA, ODOGUARDI FRANCESCO, ODOGUARDI GIUSEPPE, ODOGUARDI LOREDANA LUCREZIA, ODOGUARDI MARIA, ODOGUARDI ROSARIA ROBERTA, ODOGUARDI ROSINA Fog. 22 p.lla 372 (ex 117), NP 241 ODOGUARDI LUCREZIA, ODOGUARDI NICOLA, ODOGUARDI FRANCESCO Fog. 22 p.lla 116 (ex 116), NP 589 STAMATO ROCCO Fog. 22 p.lla 366 (ex 68).

Comune: VILLAPIANA

NP 157F GALLO NATALE PIETRO Fog. 23 p.lla 243 (ex 243), NP 158 DEMANIO DELLO STATO RAMO STRADE Fog. 23 p.lla 148 (ex 148), NP 166 FRANZESE CARMELA Fog. 24 p.lla 249 (ex 249), Fog. 24 p.lla 348 (ex 248), NP 176 BONANNO ANNA MARIA Fog. 24 p.lla 319 (ex 19), NP 179A DE PAOLA ROSA Fog. 18 p.lla 289 (ex 289), NP 182F BRUNO ANTONIO Fog. 18 p.lla 386 (ex 305), NP 187 REGIONE CALABRIA - RAMO ACQUEDOTTI Fog. 18 p.lla 254 (ex 254), Fog. 18 p.lla 257 (ex 257), Fog. 18 p.lla 260 (ex 260), Fog. 18 p.lla 404 (ex 251), NP 197 ZUCARO SILVANA FRANCA Fog. 19 p.lla 351 (ex 264), NP 197F ZUCARO SILVANA FRANCA Fog. 19 p.lla 306 (ex 232), NP 206 CARTOLANO ELENA;FU ANGELO, CARTOLANO MARIA;MAR MICELLI FU ANGELO Fog. 19 p.lla 57 (ex 57), NP 207 CHIDICHIMO SALVATORE Fog. 12 p.lla 157 (ex 157), NP 212F LAURIA FRANCESCO Fog. 12 p.lla 155 (ex 155), NP 215 PUCCI INES ROSA Fog. 12 p.lla 222 (ex 7), NP 223 EREDI MORTATI MARUSCIA SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE Fog. 12 p.lla 211 (ex 19), NP 224 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO PER LE OPERE DI BONIFICA Fog. 12 p.lla 38 (ex 38), NP 632 TROIANO GIUSEPPE ANTONIO, TROIANO LUISA Fog. 28 p.lla 97 (ex 34), Fog. 28 p.lla 99 (ex 34), NP 634 GRADILONE MARCO Fog. 24 p.lla 246 (ex 246), NP 636 STAFFA EUGENIA Fog. 18 p.lla 410 (ex 247), NP 641 CARAVELLI ROSETTA, CARTOLANO ANTONIO, CARTOLANO FRANCESCO  Fog. 12 p.lla 258 (ex 14), NP 809 AGRICOLA FEDERICO SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE Fog. 24 p.lla 334 (ex 25), Fog. 24 p.lla 335 (ex 25)

 

DIREZIONE SERVIZI ALLA PRODUZIONE

Coordinamento Espropri e Catasto

Massimo Siano   

 

 

Allegati

Elaborati

Scarica file .zip SS16 "Adriatica" Lavori di intervento di ampliamento da 2 a 4 corsie del tratto fra lo svincolo "Falconara" e lo svincolo "Torrette"

 

 

Bandi di Gara

In questa pagina è possibile ricercare le gare di Anas per le quali è stato pubblicato il bando (appalti ad evidenza pubblica).

Altre informazioni in materia di trasparenza, relative a tutti gli atti di gara, sono consultabili nella sezione Pubblicazioni per la trasparenza

L'informativa sulla protezione dei dati personali nelle procedure concorsuali è disponibile nella pagina "Privacy".

Apri il pdf dell'informativa Gestione Portale Acquisti Sistema di Qualificazione e procedure contrattuali.

 

Piani di tutela del territorio e ripristino viabilità

Anas è player principale nella tutela del territorio e delle infrastrutture viarie nell’obiettivo di garantire la continuità territoriale e i collegamenti nel nostro Paese.

In questo ruolo istituzionale, siamo chiamati a collaborare con gli enti locali per la difesa dei luoghi colpiti da particolari eventi, soggetti a rischi infrastrutturali, ambientali e antropici, e a coordinare – spesso nella veste di Commissari – le attività e gli interventi per il ripristino delle reti di trasporto e della viabilità.

 

#Anasperlaricostruzione post sisma nel Centro Italia

Nel novembre 2016 il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un'ordinanza per gli interventi di ricostruzione nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto tra i mesi di agosto e ottobre. L’ordinanza individua i soggetti attuatori per le attività: l'ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria di Anas, è stato nominato soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di competenza di Anas e, dove necessario delle Regioni e degli enti gestori locali. Al soggetto attuatore spetta il compito di effettuare la ricognizione delle criticità della rete viaria sulla base delle segnalazioni dei gestori e degli esiti dei sopralluoghi effettuati e l'individuazione degli interventi minimi necessari a garantire la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici. Redige un programma di ripristino e messa in sicurezza delle strade, indicando le priorità di intervento con tempi e finalità coerenti con la gestione dell'emergenza.

Il Programma di ripristino della viabilità è stato sviluppato secondo una successione di stralci operativi incrementali, per garantire maggior efficacia di ricognizione e di intervento.

Tutti gli aggiornamenti sul Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma sono disponibili sul sito dedicato: http://www.anas-sisma2016.it/

Immagine raffigurante due operai in un cantiere Anas con sovrimpressione dei loghi Anas, Protezione Civile e Repubblica Italiana

 

Cortina d’Ampezzo: realizzazione opere connesse allo svolgimento delle competizioni sciistiche internazionali 2020-2021

Per consentire la realizzazione del progetto sportivo che ha visto Cortina d’Ampezzo sede delle Finali di Coppa del mondo di sci a marzo 2020 e dei Campionati mondiali di sci alpino nel febbraio 2021, il presidente di Anas è stato nominato commissario per l’individuazione, progettazione e tempestiva esecuzione delle opere connesse all’adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno.  La cessazione delle funzioni commissariali è avvenuta il 31 dicembre 2022.

Il Piano, così come rimodulato e integrato a ottobre 2022, si riferisce alla SS 51 “di Alemagna” nel tratto compreso tra l’intersezione con l’autostrada A27 in località Pian di Vedoia ed il Passo Cimabanche, alla SS 51bis “di Alemagna”, quale connessione tra la SS 52 “Carnica” e la SS 51 “di Alemagna” in corrispondenza dello svincolo di Tai di Cadore, e alla SS 52 “Carnica” nel tratto compreso tra l’intersezione con la SS 51bis ed il passo Monte Croce Comelico.

Il Piano, che ricomprende 52 interventi sulla SS 51 di cui 3 di variante in nuova sede stradale, 7 interventi sulla SS 51 bis e 8 interventi sulla SS 52, è suddiviso in undici stralci poiché gli interventi hanno diversa complessità, sia progettuale sia realizzativa, e iter autorizzativi differenti.

A giugno 2023, dei 73 interventi di adeguamento e messa in sicurezza previsti dal Piano ne risultavano 51 ultimati, 20 in corso e 2 da riappaltare e consegnare. L’avanzamento complessivo dell’investimento è dell’86%.
A questi si aggiungono le tre varianti ai centri abitati di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore, per le quali a marzo 2023 sono aggiudicate le gare per l’appalto dei lavori; la consegna parziale dei lavori di tutti e tre gli interventi è avvenuta tra la fine di aprile e la fine di maggio.

 

Decreti Approvativi Allegati

Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017

Apri il pdf del Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018 Apri il pdf del Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018 Apri il pdf Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018  

Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018

Apri il pdf Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018  

Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019

Apri il pdf Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019  

Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019

Apri il pdf Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019  

Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD" - pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II n. 8 del 18 gennaio 2020

Apri il pdf Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD"  
Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 68 in data 11 giugno 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 80 in data 9 luglio 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano

Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 94 in data 11 agosto 2020

Apri il pdf Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell’8° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 121 del 15 ottobre 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 8° Stralcio di Piano

Decreto n. 12 del 14.01.2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, parte II, n.7 del 16 gennaio 2021

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Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 60 del 22 maggio 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 65 del 3 giugno 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell'11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 settembre  2021 Decreto di approvazione dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2021
Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 3° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 10 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 4° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 4 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 5° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 3 e 5 sulla SS51 bis e 1 e 6 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 6° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 1 e 6 sulla SS51 bis e 2, 3, 7, 9 e 13 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022 Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022  

 

Sardegna: interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale post alluvione

La Legge di Stabilità per il 2014 ha nominato il presidente di Anas commissario delegato per gli interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale della Regione Autonoma della Sardegna, a seguito degli eccezionali avvenimenti meteorologici del novembre 2013 che hanno coinvolto alcune delle arterie principali della Regione, sia di competenza Anas che di competenza delle province.

Al 31 dicembre 2016, data di conclusione dell’incarico, sono stati ultimati 49 lavori su 51. Il completamento delle opere, molto attese dal territorio, è avvenuto nel sostanziale rispetto dei tempi stimati con il cronoprogramma delle attività. Le ultime due opere (riguardanti lavori di ripristino sulla S.P. 38 in Provincia di Olbia Tempio e sulla S.P. “Posidda – Buddusò”) hanno richiesto più approfonditi accertamenti ovvero si sono inserite nell’ambito di interventi più ampi e complessi. In ogni caso, per entrambi gli interventi, a dicembre 2016 sono stati pubblicati i bandi di gara per la selezione delle imprese affidatarie dei lavori di esecuzione.

 

Portale acquisti e gare online

Il Portale Acquisti è la piattaforma internet per la gestione telematica delle gare di beni, servizi e lavori. L’impiego di sistemi di e-procurement è ad oggi ampiamente consolidato e trova riscontro nella normativa vigente.

Il Portale Acquisti è stato implementato per migliorare l'efficienza dei processi ed apportare benefici anche ai Concorrenti, fra i quali:

  • trasparenza e pari opportunità di aggiudicazione: tutti i partecipanti dispongono delle medesime informazioni e condividono le stesse "regole" di gara;
  • riduzione dei tempi necessari per la preparazione ed invio delle offerte: interfacce di intuitivo utilizzo guidano il processo automatizzandone l'operatività;
  • incremento di efficienza ed efficacia nell'interazione con la Stazione Appaltante: grazie all'automazione e standardizzazione dei protocolli di comunicazione che snelliscono i processi;
  • rispetto dei requisiti di riservatezza, autenticità, concorrenzialità ed integrità nello scambio dei dati;
  • garanzia di una “piattaforma di e-procurement” sicura e affidabile;
  • gestione dematerializzata dei documenti, con la conseguente riduzione dei consumi di carta e dei costi diretti e indiretti per l’archiviazione e la conservazione.

Vai al Portale Acquisti

Per partecipare alle sedute pubbliche in streaming in modalita visitatore, è disponibile l'applicativo al seguente link:

Sedute pubbliche in streaming

Subappalto

Ai sensi della vigente normativa, l’Appaltatore è obbligato ad acquisire l’autorizzazione da parte della Stazione Appaltante per poter affidare in subappalto opere o lavori, servizi o forniture oggetto del contratto d’appalto e una nuova autorizzazione integrativa qualora l’oggetto del subappalto in precedenza autorizzato subisca variazioni e l’importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti.

Per poter ricorrere all’istituto del subappalto, l’Appaltatore dovrà aver precedentemente dichiarato - già in sede di gara - di voler subappaltare determinate opere/prestazioni tramite la compilazione della sezione D, parte II, del Documento di gara unico europeo (DGUE – Allegato 2), reperibile nella documentazione di gara stessa sul Portale Acquisti Anas https://acquisti.stradeanas.it.

 

Scarica il modulo di “Richiesta di autorizzazione/integrazione ad una precedente autorizzazione di subappalto” 

Archeolog

Archeolog è un Ente del Terzo settore, costituito come Onlus nel 2015 per volontà di Anas e Quadrilatero Marche Umbria, al fine di promuovere e valorizzare l’archeologia e i preziosi reperti venuti alla luce nel corso della realizzazione dei nuovi assi viari di attraversamento dell’Appennino Centrale. L’Associazione Archeolog ETS è stata iscritta al Registro Unico degli Enti del Terzo Settore (RUNTS) della Regione Lazio, con acquisizione della personalità giuridica, con n. Decreto Rep. 84920 del 10.02.2023.

L’obiettivo è di offrire un contributo diretto alla conoscenza della storia ed alla divulgazione del sapere e della cultura. Allestimenti innovativi e nuove tecnologie, applicati alla fruizione del patrimonio archeologico, possono favorire il contesto territoriale, migliorandone la capacità di attrarre visitatori, per creare così un volano economico di cui anche la popolazione residente può beneficiare.

Immagine di archeologi al lavoro Immagine di reperto archeologico - bracciale
Immagine di reperto archeologico - vaso Immagine di un sito archeologico

 

IL PROTOCOLLO MIBACT-ANAS
Il binomio infrastrutture e archeologia ed il potenziale che deriva dalla valorizzazione dei reperti portati alla luce durante i lavori sulle strade di Anas, sono al centro dell’innovativo protocollo firmato da Anas e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Apri il pdf del protocollo firmato da Anas e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il protocollo prevede in particolare che ArcheoLog estenda le proprie competenze a tutti i cantieri di Anas. Al riguardo indica un percorso condiviso per individuare le opportune iniziative di valorizzazione volte alla migliore fruizione del patrimonio archeologico rinvenuto, al fine di incentivare processi virtuosi di sviluppo territoriale, anche tramite attività di raccolta fondi, che darà modo al territorio di divenire parte attiva delle iniziative individuate.
Fino a oggi i ritrovamenti erano ritenuti un’interferenza del passato, una presenza ingombrante che, annunciando un bene da tutelare, ritardavano la costruzione di un’opera funzionale al presente. Con il protocollo viene profondamente modificata la prospettiva: la scoperta è messa al centro di un circolo virtuoso che connette Anas e MiBACT, ma anche soggetti istituzionali e attori pubblici e privati che sappiano riconoscere l’archeologia come indice e acceleratore di benessere oltreché di crescita culturale e sociale.

ART BONUS
Con il protocollo, Archeolog diviene concessionario temporaneo dei progetti di restauro delle scoperte, promuovendo la raccolta di fondi per il restauro, la conservazione e la valorizzazione dei siti e dei reperti ritrovati da parte del Mibact, anche al fine di far beneficiare i propri donatori delle agevolazioni fiscali dell’art bonus (credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano).
In tal modo il protocollo favorisce le iniziative dirette al fund raising destinato al recupero e al restauro dei reperti, permette la valorizzazione sistematica dei beni culturali anche mediante la cooperazione tra enti pubblici, territoriali e privati e attraverso la promozione del binomio cultura-infrastrutture anche con iniziative espositive conseguenti al restauro dei beni ritrovati.

ARCHEOLOGO DI CANTIERE
Nell’ambito della gestione dei lavori, il protocollo introduce una nuova ed innovativa figura il cosiddetto ‘archeologo di cantiere’: un profilo professionale altamente specializzato capace di assicurare il monitoraggio dei lavori sul campo sotto la supervisione della stazione appaltante dei lavori. La presenza di professionalità specifiche per la disciplina archeologica all’interno di Anas intende facilitare il processo di risoluzione dell'interferenza archeologica grazie alla gestione unificata dei rapporti e dei processi tra le Istituzioni coinvolte e sarà possibile coniugare riduzione dei costi, tutela del patrimonio, contenimento temporale dell’intervento archeologico.

BANDO DI GARA SCAVI ARCHEOLOGICI
Per dare concreta attuazione alla nuova visione archeologica, nel dicembre 2017 Anas ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento dei lavori di scavo archeologico connessi agli interventi sull’intera rete nazionale per un valore di 12,5 milioni di euro. L’appalto, di durata quadriennale, è attivato con la procedura di Accordo Quadro che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità.

IL PRIMO RESTAURO: ‘CARRI DI COLFIORITO’ E ‘PRINCIPESSA DI PLESTIA’
Grazie a una convenzione, firmata nel luglio 2017 con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio dell’Umbria, Archelog ha già avviato le procedure per il primo restauro finanziato con i contributi raccolti. In particolare, questo restauro interessa i corredi denominati ‘Carri di Colfiorito’ e ‘Principessa di Plestia’, rinvenuti durante i lavori di realizzazione della nuova statale 77 Foligno-Civitanova Marche, in località Colfiorito di Foligno (Perugia), all’interno di una necropoli di età arcaica che ospita più di 65 sepolture. La tomba dei Carri (VI secolo a. C.) è composta da una sepoltura multipla di un uomo con una lancia, una donna con una fusaiola, peso utilizzato per la filatura della lana, e due fanciulli, insieme al corredo vascolare, una punta di lancia e una spada. Straordinario è il ritrovamento di un carro a sei ruote (sei cerchioni in ferro, probabilmente pertinenti alle ruote di un currus e a un calesse/carro funebre, oltre a morsi equini ed altri elementi metallici relativi al timone). Attualmente il corredo funebre è in deposito presso la Soprintendenza che sta concludendo le attività di selezione pubblica per individuare la ditta che si occuperà del restauro dei componenti bronzei e metallici, mentre il corredo vascolare sarà restaurato dal personale della stessa Soprintendenza.

 

Guarda il video Archeolog: “Il futuro è passato da qui”

SS182 “Trasversale delle Serre” - Tronco 2°- Lavori di costruzione della Variante alla SS182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga

Cod. Progetto: CZ27

CUP: F51B16000600001

Oggetto: CZ27 – S.S.182 “Trasversale delle Serre” - Tronco 2°- Lavori di costruzione della Variante alla S.S. 182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga- CUP F51B16000600001

Approvazione Progetto Definitivo.

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

 

VISTO  il Decreto Legge 18 aprile 2019 n. 32, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019 n. 55, recante Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”;

VISTO  l’art. 9 del Decreto Legge 16 luglio 2020 n.76, convertito, con modificazione, dalla Legge 11 settembre 2020 n. 120 che ha modificato l’art. 4 del Decreto Legge 18 aprile 2019 n. 32;

VISTO  il DPCM 5 agosto 2021 con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sentito il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha individuato l’intervento infrastrutturale “S.S.182 “Trasversale delle Serre” - Tronco 2°- Lavori di costruzione della Variante alla S.S. 182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga” prioritario e nominato il Commissario Straordinario nella persona dell’Ing. Francesco Caporaso;

VISTO il Decreto Legge n. 152/2021 convertito con modificazioni nella Legge n. 233/2021 del 29/12/2021;

VISTO il Decreto Legge n. 50/2022 convertito con modificazioni nella Legge n. 91/2022 del 15/07/2022;

VISTO  il Testo Unico sugli Espropri approvato con DPR 327/2001 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 08/08/2002 n. 178;

VISTO il Decreto Legislativo 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii..;

PREMESSO CHE

  • il Progetto Preliminare dell’intervento è stato approvato da ANAS con dispositivo CDG-0015251-P del 04/02/2013;
  • ai fini della verifica preventiva dell’interesse archeologico di cui all’art. 95 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., con provvedimento prot. n. 133 del 04/01/2013 la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria- Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria ha rilasciato parere favorevole con la prescrizione della presenza continua di un professionista archeologo di comprovata esperienza durante tutte le operazioni di scavo e movimento terra;
  • ai fini della verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.,  con Decreto Dirigenziale n. 2742 del 30/03/2018, la Regione Calabria- Dipartimento Ambiente e Territorio- ha determinato l’esclusione dalla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale subordinatamente al rispetto di alcune prescrizioni;
  • in riscontro all’istanza presentata da ANAS per l’aggiornamento della verifica preventiva dell’interesse archeologico, con nota prot. 0007532-P del 01/09/2021, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e provincia di Vibo Valentia, ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ha rilasciato parere favorevole  con la prescrizione della presenza continua di un professionista archeologo di comprovata esperienza durante tutte le operazioni di scavo e movimento terra;
  • con pubblicazione sui quotidiani “Libero” e “Gazzetta del Sud” del 28/02/2022, oltre che sui siti istituzionali di Anas S.p.A. e degli enti territoriali interessati, è stato dato avviso dell’avvio del procedimento di approvazione del Progetto Definitivo dell’opera in oggetto attraverso l’indizione della Conferenza di Servizi decisoria per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., dell’art. 7 e seguenti della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • con nota commissariale prot. COMMSS182-199-U del 01/03/2022, è stata indetta apposita Conferenza di Servizi decisoria sul Progetto Definitivo dell’intervento in esame ai sensi dell’art. 81 del D.P.R. 616/1977 e dell’art. 3 del D.P.R. 383/1994, da svolgersi in forma semplificata ed in modalità asincrona ai sensi dell’art. 14-bis della Legge 241/1990, come novellata dal D.Lgs. 127/2016, al fine di ottenere, sul citato progetto, le intese, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente ai fini del perfezionamento dell’intesa Stato – Regione; 
  • con nota commissariale prot. COMMSS182-198-U del 01/03/2022 è stata trasmessa alla Provincia di Vibo Valentia, e per conoscenza alla competente Soprintendenza, separata istanza finalizzata al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii. e che le suddette amministrazioni, comunque comprese nell’elencazione dei destinatari della nota di indizione della Conferenza di Servizi prot. COMMSS182-199-U del 01/03/2022, hanno reso le rispettive determinazioni nell’ambito del procedimento della Conferenza di Servizi indetta con nota commissariale prot. COMMSS182-199-U del 01/03/2022;
  • con pubblicazione sui quotidiani “La Repubblica” e “Il Quotidiano del Sud” del 15/03/2022, oltre che sui siti istituzionali di Anas S.p.A., degli enti territoriali interessati e della Regione Calabria, è stato dato avviso dell’avvio del procedimento ai fini dell’approvazione del Progetto Definitivo e della Dichiarazione di Pubblica Utilità, ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., dell’art. 7 e seguenti della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • con l’acquisizione di tutti i pronunciamenti necessari, compresi quelli attinenti la tutela dei beni paesaggistici, la Conferenza di Servizi, indetta con nota commissariale prot. COMMSS182-199-U del 01/03/2022, si è chiusa in data 20/04/2022 con l’adozione della relativa determinazione motivata di conclusione positiva del Commissario Straordinario, prot. COMMSS182-250;
  • nella determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, prot. COMMSS182- 250 del 20/04/2022, si è dato atto dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, per come esplicitato nelle delibere di Consiglio Comunale n. 1 del 22/03/2022 del Comune di Vallelonga (VV) e n. 1 del 04/04/2022 del Comune di Vazzano (VV), rese in seno al procedimento della Conferenza di Servizi stessa;
  • in data 03/05/2022 (prot. COMMSS182-257) è stata formalizzata l’intesa istituzionale di cui all’art. 4 comma 2 del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 55/2019, tra il Commissario Straordinario e il Presidente della Regione Calabria, funzionale all’approvazione del Progetto Definitivo, che, in forza al precitato dettame, “…sostituisce, ad ogni effetto di legge, ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori…”;
  • l’avvenuta formalizzazione dell’atto di cui al punto che precede perfeziona, altresì, l’intesa tra Stato e Regione a mente di quanto disposto dal D.P.R. 383/1994 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO CHE

  • a seguito della conclusione delle attività di verifica preventiva della progettazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., sancita dall’emissione del positivo rapporto finale DGSV179 del 29/07/2022 del designato Organismo di Ispezione Anas, il Progetto Definitivo è stato validato dal Responsabile del Procedimento, giusto atto prot. CDG-STCZ- 629158-Int del 14/09/2022;
  • il costo complessivo dell’investimento che emerge dal Quadro Economico del Progetto Definitivo validato dal Responsabile del Procedimento ammonta a € 262.722.331,80;
  • con nota della Direzione Tecnica Anas prot. CDG-0895978-U del 23/12/2022, acquisita in pari data al prot. commissariale COMMSS182- 0000455-E, sono stati comunicati allo scrivente gli estremi della Delibera del Consiglio di Amministrazione Anas (n. 104 del 19/12/2022) con la quale è stato approvato il progetto definitivo in argomento;
  • l’intervento è inserito nel Contratto di Programma 2016-2020 stipulato tra Anas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la cui rimodulazione è stata approvata dal CIPE con Delibera n. 36/2019, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 20 del 25/01/2020;
  • con nota della Corte dei Conti prot. DIPE-858-A del 31/01/2023 è stato attestato che il provvedimento CIPESS n. 43 del 27/12/2022 è stato ammesso alla registrazione il 27/01/2023 n. 82;
  • l’investimento complessivo dell’intervento, pari a € 262.722.331,80, è finanziato per l’importo di € 128.450.000,00 con somme del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPE n. 54/2016 e per l’importo di € 134.272.331,80 a valere sui fondi della Legge di Bilancio 2022, giusta Delibera CIPESS n. 43 del 27/12/2022- Atto aggiuntivo al Contratto di Programma 2016-2020 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas- ammessa alla registrazione della Corte dei Conti al n. 82 del 27/01/2023;

VISTI

  • la Relazione Tecnico- Amministrativa, a firma del Responsabile del Procedimento, del Responsabile di Progetto, del Responsabile d’Area, del Responsabile della Progettazione e del Direttore della Direzione Tecnica ANAS, trasmessa al Consiglio d’Amministrazione per la proposta di delibera di approvazione;
  • l’atto di validazione del Progetto Definitivo dell’intervento, prot. CDG-STCZ- 629158-Int del 14/09/2022, emesso dal Responsabile del Procedimento;
  • il Quadro Economico del Progetto Definitivo, redatto con l’applicazione del Prezzario ANAS 2022 rev. 2 pubblicato in data 10/06/2022, dell’importo complessivo di € 262.722.331,80, di cui € 210.686.750,65 per lavori più servizi (composti da: € 196.180.354,93 per lavori a corpo e a misura, € 2.593.915,71 per monitoraggio geotecnico- strutturale, € 1.799.319,64 per bonifica ordigni bellici legge 177/12, € 3.108.348,72 per spese tecniche relative alla progettazione esecutiva e € 7.004.811,65 per costi relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso), € 21.692.669,60 per  oneri d’investimento e €  30.342.911,55 per  Somme a Disposizione così distinte: € 2.137.701,30 per interferenze, € 150.000,00 per rilievi, accertamenti e indagini, € 200.000,00 per allacciamenti ai pubblici servizi, € 16.556.286,31 per imprevisti, € 3.902.887,67 per acquisizione aree ed immobili, imposte di registro, ipotecarie e catastali, € 316.451,50 per spese tecniche per attività di collaudo, € 100.000,00 per i Commissari di cui all’art. 205 c.5 e art. 209 c.16 del D.Lgs 50/2016, € 210.686,75 per spese Commissioni giudicatrici art. 77 c. 10 del D.Lgs 50/2016, € 100.000,00 per spese per pubblicità e ove previsto per opere artistiche, € 800,00 per contributo ANAC, € 2.550.344,61 per spese per prove di laboratorio e verifiche tecniche, € 25.085,53 per oneri di legge su spese tecniche, € 622.735,21 per Protocollo di Legalità, € 447.023,28 per attività di sorveglianza e indagini archeologiche, € 711.111,57 per monitoraggio geotecnico- strutturale, € 17.181,19 per monitoraggio acustico post operam, € 114.257,53 per compensazione boschi, € 1.785.000,00 per impianto Smart Road (comprensivo costi sicurezza) e € 395.359,10 per costi della sicurezza per apprestamenti COVID (a misura), oltre ad oneri IVA per memoria;

RICHIAMATI

  • l’intesa istituzionale di cui all’art. 4 comma 2 del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019 n. 55, formalizzata dal Commissario Straordinario e il Presidente della Giunta Regionale della Calabria in data 03/05/2022 (prot. COMMSS182-257);
  • l’art. 6 comma 1-bis del Decreto Legge n. 152/2021 convertito con modificazioni nella Legge n. 233/2021 del 29/12/2021;
  • l’art. 56 del Decreto Legge n. 50/2022, convertito con modificazioni nella Legge n. 91/2022, recante “Disposizioni in materia di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”;

DISPONE

  1. L’approvazione in linea tecnica ed economica del Progetto Definitivo della “S.S.182 Trasversale delle Serre- Tronco 2°- Lavori di costruzione della Variante alla S.S. 182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga”, anche ai fini della Dichiarazione della Pubblica Utilità, dell’importo complessivo di € 262.722.331,80, di cui € 210.686.750,65 per lavori più servizi (composti da: € 196.180.354,93 per lavori a corpo e a misura, € 2.593.915,71 per monitoraggio geotecnico- strutturale, € 1.799.319,64 per bonifica ordigni bellici legge 177/12, € 3.108.348,72 per spese tecniche relative alla progettazione esecutiva e € 7.004.811,65 per costi relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso), € 21.692.669,60 per  oneri d’investimento e €  30.342.911,55 per  Somme a Disposizione così distinte: € 2.137.701,30 per interferenze, € 150.000,00 per rilievi, accertamenti e indagini, € 200.000,00 per allacciamenti ai pubblici servizi, € 16.556.286,31 per imprevisti, € 3.902.887,67 per acquisizione aree ed immobili, imposte di registro, ipotecarie e catastali, € 316.451,50 per spese tecniche per attività di collaudo, € 100.000,00 per i Commissari di cui all’art. 205 c.5 e art. 209 c.16 del D.Lgs 50/2016, € 210.686,75 per spese Commissioni giudicatrici art. 77 c. 10 del D.Lgs 50/2016, € 100.000,00 per spese per pubblicità e ove previsto per opere artistiche, € 800,00 per contributo ANAC, € 2.550.344,61 per spese per prove di laboratorio e verifiche tecniche, € 25.085,53 per oneri di legge su spese tecniche, € 622.735,21 per Protocollo di Legalità, € 447.023,28 per attività di sorveglianza e indagini archeologiche, € 711.111,57 per monitoraggio geotecnico- strutturale, € 17.181,19 per monitoraggio acustico post operam, € 114.257,53 per compensazione boschi, € 1.785.000,00 per impianto Smart Road (comprensivo costi sicurezza) e € 395.359,10 per costi della sicurezza per apprestamenti COVID (a misura), oltre ad oneri IVA per memoria.
  2. Di dare atto che il Quadro Finanziario dell’intervento, ammontante a complessivi € 262.722.331,80, è composto da € 128.450.000,00 a carico del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPE n. 54/2016 e da € 134.272.331,80 a valere sui fondi della Legge di Bilancio 2022, giusta Delibera CIPESS n. 43 del 27/12/2022- Atto aggiuntivo al Contratto di Programma 2016-2020 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas- ammessa alla registrazione della Corte dei Conti al n. 82 del 27/01/2023.
  3. Di dare mandato alla Stazione Appaltante ANAS S.p.A. di avviare le procedure di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori e dei servizi.
  4. Di dare mandato agli Uffici competenti di ANAS S.p.A. di compiere tutti gli atti conseguenti e necessari per l’attuazione del presente provvedimento.

Ai fini della pubblicazione sui rispettivi siti informatici istituzionali, il presente dispositivo è trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Calabria e all’Anas S.p.A..

 

Il Commissario Straordinario

(Ing. Francesco CAPORASO)

 

 

Allegati

Elaborati

SS182 “Trasversale delle Serre” - Tronco 2°- Lavori di costruzione della Variante alla SS182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga - Approvazione in linea tecnica ed economica del Progetto Definitivo

Bari,

PUGLIA: NELLA SEDE ANAS DI BARI, STUDENTI UNIVERSITARI PARTECIPANO ALLA SEDUTA PUBBLICA DI UNA GARA D’APPALTO

 

  • nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro

 

Bari, 16 dicembre 2024

Questa mattina, nella sede territoriale Anas della Puglia, si è svolta una seduta pubblica relativa alla gara d’appalto per l’affidamento delle indagini geognostiche necessarie allo sviluppo del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per il “Completamento funzionale e messa in sicurezza della SS100 di Gioia del Colle” nel comune di Palagiano (TA).

 

Alla seduta di gara, che riguardava in particolare l’apertura delle offerte digitali, hanno assistito i laureandi del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni dell’Università di Bari, accompagnati dal docente prof. avv. Salvatore Giuseppe Simone e accolti dal Responsabile Gare Appalti, Cataldo Rosito.

 

Gli studenti hanno così potuto affiancare la formazione teorica ad un’esperienza pratica. 

Anas ha aderito al progetto dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla Legge 107 del 2015, garantendo la sua presenza e partecipazione per trasmettere ai futuri laureati ulteriori competenze tecniche e distintive che potranno accompagnarli nel futuro percorso lavorativo.

 

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