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Sicilia, Palermo,

Anas, al via la pubblicazione della gara per la Catania-Siracusa

Il Presidente Pozzi: ‘Abbiamo bruciato i tempi. E’ il più grosso appalto di lavori mai pubblicato per la Sicilia, del valore di 804 milioni di euro’
Si avvicina la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa. Il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi ha firmato questa mattina il bando dell’opera, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Europea n. 114 il prossimo 19 maggio. L’opera costerà complessivamente 804 milioni di euro e sarà messa in gara in un unico megalotto con il nuovo strumento del General Contractor.

“E’ il più grosso appalto di lavori mai pubblicato per la Sicilia.– ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi –. La pubblicazione era prevista a fine giugno, ma abbiamo bruciato i tempi. Vorrei sottolineare che l’Anas considera questa opera così strategica che vi ha destinato più dell’11% dell’ammontare globale dei residui passivi recuperati in bilancio. Riteniamo infatti che questa nuova autostrada favorirà lo sviluppo dell’economia siciliana, riducendo i tempi di percorrenza e innalzando i livelli di sicurezza della rete viaria. L’asse autostradale consentirà un collegamento veloce tra Catania e Siracusa alternativo all’attuale Statale 114 costiera, che ha dimensioni e caratteristiche insufficienti a smaltire il traffico in transito, sia perché attraversa aree fortemente urbanizzate sia a causa della presenza di numerosi innesti e incroci pericolosi”.

Il progetto approvato riguarda il completamento delle infrastrutture viarie di collegamento fra le città di Catania e di Siracusa con caratteristiche autostradali (due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, una corsia di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale).

L’arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km è ad unica carreggiata. Su quest’ultimo tratto il notevole flusso di traffico e la presenza di incroci con la viabilità minore comporta uno scadimento del livello di servizio ed un notevole tasso di incidenti.
Il nuovo asse sarà lungo 25,148 km ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.

Tra le opere d’arte più significative si evidenziano 24 viadotti, per una lunghezza complessiva di 8,360 km; 10 gallerie naturali, per una lunghezza totale di 11,976 metri; 4 gallerie artificiali a doppia canna, per una lunghezza complessiva di 5,674 metri.

Per quanto riguarda i finanziamenti, erano disponibili fondi statali e comunitari (Qcs 2000-2006) per 300 milioni di euro. La restante copertura finanziaria è stata assicurata dall’Anas attraverso il recupero dei residui passivi in bilancio. Il tempo per l'esecuzione dell'opera è di 1600 giorni.

Roma, 15 maggio 2003

Piemonte, Torino,

Asti-Cuneo, l’Anas affiderà il completamento e la gestione dell’autostrada a una società scelta con procedura di gara

Al via una SpA per realizzare il Quadrilatero Umbria-Marche. Intanto il cda dell’Anas approva progetti per altre opere strategiche della Legge Obiettivo per un importo complessivo di 650,6 milioni di euro
L’ultimazione delle progettazioni e dei lavori dell’autostrada Asti-Cuneo e la gestione dell’intero collegamento autostradale verrà affidata ad una società scelta con procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell’art.19 della Legge 109/94 e successive modifiche, di cui farà parte anche l’Anas, con una partecipazione azionaria non inferiore al 35%. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa nella seduta odierna. Via libera anche al soggetto attuatore unico per la realizzazione del Quadrilatero Umbria-Marche, che sarà una società per azioni partecipata da Anas e Sviluppo Italia.

L’Asti-Cuneo
“L’Asti-Cuneo è un’opera assolutamente strategica per l’Anas – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. La procedura di gara da noi scelta avrà due effetti positivi: la riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori e la partecipazione del capitale privato alla realizzazione dell’opera. L’Anas, poi, intende partecipare alla gestione dell’infrastruttura e riserverà a sé una quota non inferiore al 35% delle azioni”.
Tra gli elementi più salienti posti a base di gara si evidenziano infatti:
a) una riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori;
b) una durata massima della concessione pari a trenta anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell’intero collegamento;
c) un contributo pubblico fissato nell’importo massimo di 782 Euro/ milioni;
d) l’obbligo di costituire una società di progetto, ai sensi dell’art. 37-quinquies della Legge 109/94 e s.m., con un capitale sociale di 200 Euro milioni che vedrà tra i propri azionisti l’Anas Spa con una quota non inferiore al 35%.
Al finanziamento dell’opera potrà contribuire Infrastrutture Spa, nel rispetto delle disposizioni che ne regolano l’attività.

Quadrilatero Umbria-Marche
Il cda dell’Anas ha approvato la proposta di costituzione di una società per azioni quale “soggetto attuatore unico” del Progetto Quadrilatero Umbria-Marche. La società per azioni sarà dotata di un capitale sociale iniziale a pagamento di due milioni di euro ed avrà come unico oggetto la realizzazione dell’opera.
L’Anas, in sede di costituzione, parteciperà alla società nella misura del 51%, essendo prevalente, nell’avvio, l’attività infrastrutturale rispetto a quella di promozione e valorizzazione territoriale. La restante quota sarà a carico di Sviluppo Italia.
Ultimata la fase di realizzazione, la partecipazione dell’Anas sarà ceduta al valore nominale a Sviluppo Italia per intero, ovvero pro-quota ad essa ed agli altri soci eventualmente intervenuti nell’iniziativa.
E’ previsto infatti che possano in futuro acquisire partecipazioni della società anche le due regioni coinvolte, i Comuni interessati, le locali Camere di Commercio e la Società Infrastrutture S.p.A.. In un primo tempo tali soggetti pubblici potranno acquisire partecipazioni solo da Sviluppo Italia e sino ad un massimo complessivo del 20%; successivamente potranno acquisire anche parte della partecipazione che l’Anas alienerà, una volta ultimata la fase delle realizzazioni infrastrutturali.
La nuova società potrà utilizzare per la sua attività le risorse rese disponibili dal CIPE a valere sui fondi della Legge Obiettivo: con essi provvederà in fase di avvio ad acquistare da Anas le progettazioni preliminari delle opere infrastrutturali in questione che l’Anas sta già realizzando e successivamente compenserà Anas e Sviluppo Italia per le prestazioni accessorie che esse renderanno alla Società medesima.
La stessa società, sulla base del Programma d’Area Vasta (PAV) e dello studio economico-finanziario che predisporrà con la collaborazione di Sviluppo Italia, provvederà a reperire sul mercato le risorse mancanti per l’integrale realizzazione del complesso intervento, secondo il sistema della finanza di progetto.

Il cda dell’Anas ha anche dato il via libera ad altre importanti opere strategiche della Legge Obiettivo per un importo complessivo di 650,6 milioni di euro, approvando due progetti preliminari relativi alla realizzazione delle opere complementari al collegamento autostradale Asti-Cuneo, per un importo di 306,8 milioni di euro; il progetto preliminare della Variante di Rho e Gallarate, per un importo di 281,8 milioni di euro; e il progetto definitivo della Bretella Salaria Sud di collegamento tra l’autostrada A1, la Salaria e la Strada provinciale Tiberina, per un importo di 62 milioni di euro. Infine l’Anas ha sbloccato il completamento di un’altra importante opera, il raccordo del porto di Olbia alla viabilità esterna, approvando una perizia di variante che consentirà di aprire al traffico il tunnel entro il mese di giugno.

Tangenziali di Asti e Cuneo
I progetti preliminari approvati dal cda dell’Anas riguardano i lavori di realizzazione della Tangenziale sud-ovest di Asti (tra il casello di Asti ovest della A21 e la tangenziale est di Asti) e della Tangenziale di Cuneo.
I progetti in esame, in quanto opere complementari al collegamento autostradale Asti-Cuneo, sono inseriti nella Legge Obiettivo e nell'elenco di cui alla delibera CIPE del 21.12.2001 n.121.
La Tangenziale sud-ovest di Asti costerà €209.881.186,24, e sarà realizzata in 1120 giorni.
La Tangenziale di Cuneo costerà €97.000.000,00, e sarà realizzata in 900 giorni.

Variante di Rho e Gallarate
Il progetto preliminare approvato dal cda dell’Anas riguarda i lavori di costruzione della variante tra gli abitati di Rho e Gallarate alla Statale 33 “del Sempione”. Si tratta di un’opera che migliora l’accessibilità stradale all'aeroporto di Malpensa 2000 ed è inserita nel I Programma delle infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo, e nell'elenco di cui alla delibera CIPE del 21.12.2001 n.121.
Il tracciato ha origine dalla Tangenziale Ovest di Milano per raccordarsi ai percorsi funzionali previsti per il nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero.
L’opera seguirà adesso l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo.
L'importo complessivo dell'opera ammonta ad €281.831.963,46

Raccordo del porto di Olbia
Questa estate muoversi in Sardegna per le decine di migliaia di turisti in arrivo a Olbia sarà più facile. Il tunnel di collegamento del porto di Olbia alla viabilità esterna sarà aperto al traffico entro giugno, con grossi benefici soprattutto per il turismo. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha sbloccato i lavori di completamento dell’opera, approvando una perizia di variante per realizzare gli impianti tecnologici della galleria e consentirne quindi l’apertura alla circolazione.
I lavori consistono essenzialmente nella realizzazione degli impianti tecnologici e di sicurezza della galleria artificiale, il cui progetto è stato redatto dal Compartimento, nonché l'esecuzione dei trattamenti superficiali delle pareti in calce struzzo all'interno della galleria stessa, della lunghezza complessiva di circa 472 metri, già eseguiti al 93%.
Il maggior importo è di € 807.130,67.

Bretella Salaria Sud
Disco verde per il progetto definitivo della Bretella Salaria Sud, che collegherà l’autostrada A1 alla Salaria e alla Strada provinciale Tiberina. Il costo dell’opera è di 62 milioni di euro e il tracciato si sviluppa interamente in provincia di Roma, interessando i comuni della cintura della capitale (Monterotondo, Fiano, Castelnuovo di Porto, Capena, Riano), e consentendo di ridurre del 20-30 per cento i flussi di traffico sulla via Salaria, che è una delle principali arterie di collegamento del Lazio. I tempi previsti per la realizzazione dell’opera sono di 720 giorni.

Roma, 8 maggio 2003

Sicilia, Palermo,

Sicilia, l’Anas avvia l’ammodernamento della Statale 118 ‘Corleonese-Agrigentina’

Il cda ha approvato il progetto preliminare del valore di 98 milioni di euro
L’Anas Spa avvia l’ammodernamento della Statale 118 “Corleonese-Agrigentina”, nel tratto che va da Corleone a Marineo, in provincia di Palermo. Oggi il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato il progetto preliminare dell’opera, che era stato, peraltro, più volte sollecitato dal Parlamento su iniziativa del senatore Renato Schifani.

“Si tratta di un’opera che rientra nell`ambito generale degli interventi di ammodernamento e potenziamento della Statale 118 – ha dichiarato il Presidente Pozzi - a cui è affidata la funzione di raccordo di centri abitati quali Corleone, Ficuzza, Godrano e i relativi hinterland, nonché di realtà turistiche locali. Questi lavori possono essere considerati tra l’altro anche come intervento a corollario del potenziamento dell`itinerario Palermo-Agrigento, che è fondamentale per l’economia della zona”.

Il potenziamento del tratto Corleone-Marineo della “Corleonese-Agrigentina” prevede l’allargamento della carreggiata da 7,50 metri a 9,50 metri e soprattutto l’eliminazione di curve pericolose e di pendenze eccessive, la razionalizzazione degli svincoli con la viabilità minore e l’adeguamento delle barriere di sicurezza.

L`intervento in esame si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 22 km ed è prevista la suddivisione in 5 lotti. Tra le opere d`arte principali si evidenziano 10 viadotti, 4 cavalcavia, 4 sottovia e 2 gallerie. Il costo complessivo ammonta a € 97.899.467,22.

Nelle prossime settimane l’Anas affiderà mediante apposito bando di gara la progettazione definitiva dell`intervento.

Il Presidente dell’Anas Pozzi ha anche annunciato che intanto “è in fase di prossima aggiudicazione la progettazione preliminare del tratto successivo della Corleonese-Agrigentina, da Marineo alla Statale 121, unitamente al potenziamento della Palermo-Agrigento”.

Roma, 5 giugno 2003

Emilia Romagna, Bologna,

Modena, l’Anas sblocca la realizzazione della variante di Pievepelago

Il Ministro Giovanardi: ‘Finalmente quest’opera diventa realtà’. Il Presidente dell’Anas Pozzi: ‘Abbiamo risolto una questione ferma da tempo’
Presto il centro di Pievepelago sarà liberato da consistenti quote di traffico e la circolazione sulle SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS 324 “del Passo delle Radici” sarà più rapida e più scorrevole.

L’Anas Spa ha approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della variante alle SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS 324 “del Passo delle Radici”, in provincia di Modena, nel Comune di Pievepelago. Nelle prossime settimane si procederà alla gara d’appalto dei lavori.

“Finalmente siamo arrivati a concludere positivamente una vicenda che si è trascinata da troppo tempo - ha dichiarato il Ministro Carlo Giovanardi-. La circonvallazione di Pievepelago diventa realtà ed è un’opera indispensabile per la viabilità dell’intera montagna”.

“Abbiamo risolto una questione ferma da tempo, grazie alla perfetta sinergia con il Governo e gli enti locali – ha detto il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Grazie a quest’opera verrà eliminato il traffico di origine esterna nel centro abitato di Pievepelago, riducendo l’inquinamento atmosferico e le code, e migliorando notevolmente la scorrevolezza della circolazione”.

Il Sindaco di Pievepelago Italo Nesti ha ringraziato “l’Anas e il Ministro Carlo Giovanardi e tutti coloro che si sono prodigati perché quest’opera venisse realizzata”, esprimendo “grande soddisfazione per la realizzazione di un’opera attesa da decenni, che consentirà di migliorare sensibilmente la viabilità nel territorio e favorirà il completamento del riassetto e del recupero urbanistico del capoluogo”.

La variante sarà lunga 1450 metri. La sezione stradale sarà costituita da 2 corsie della larghezza di 3,50 metri, una per ogni senso di marcia, fiancheggiate entrambe da banchine da 1,25 metri.

La principale opera d’arte che verrà realizzata, è un ponte sul torrente Scoltenna, lungo 110 metri e caratterizzato dalla presenza di 2 marciapiedi percorribili della larghezza complessiva di 1,40 metri.
Il costo complessivo stimato dei lavori è di 6.2 milioni di euro.

Roma, 13 giugno 2003

Infrastrutture, l’Anas al lavoro per potenziare rete autostradale italiana: approvati progetti per 7,4 miliardi di euro

Il Presidente Pozzi: ‘L’Anas ha contribuito a sbloccare e ad accelerare la progettazione e i lavori della Variante di Valico’
L’Anas Spa è al lavoro per potenziare la rete autostradale italiana. “Negli ultimi diciotto mesi l’Anas ha approvato 82 progetti per la rete autostradale in concessione per un importo complessivo di 7,4 miliardi di euro ed ha inoltre in corso appalti e lavori per ammodernare e ampliare la propria rete autostradale”. E’ quanto ha detto oggi il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi nel corso della conferenza stampa sulla Variante di Valico, organizzata a Bologna dalla Società Autostrade.
Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi ha anche sottolineato, durante la conferenza, l’impegno del nuovo vertice dell’Anas per la Variante di Valico. “In poco meno di un anno e mezzo – ha detto Pozzi - il cda dell’Anas ha prima approvato i lavori di realizzazione della terza corsia nel tratto Firenze Sud-Incisa. Poi nel luglio del 2002 ha sbloccato la nuova galleria appenninica della A1, tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello, precisamente nel tratto La Quercia-Aglio, il “cuore” della Variante di Valico, approvando il progetto esecutivo predisposto dalla Società Autostrade Spa. Infine, un mese fa, il 5 giugno scorso, ha dato il via libera ai lavori di realizzazione della terza corsia nel tratto Firenze nord-Firenze sud.”
Il Presidente Pozzi ha sottolineato che nel 2002 l’Anas ha approvato ben 66 progetti relativi alla rete autostradale in concessione, per un importo globale di 1 miliardo e 356 milioni di euro. Negli ultimi mesi è stato dato il via libera anche a 16 progetti relativi ad alcune importanti opere autostradali previste nel programma delle grandi infrastrutture strategiche, per un importo globale di 6 miliardi e 45 milioni di euro. Tra le opere approvate, vi sono i lavori per il raccordo autostradale della Valtrompia, per il TIBRE (corridoio Tirreno-Brennero), per la realizzazione della terza corsia della A4 nel tratto da Quarto d’Altino a Trieste-Sistiana, per il raccordo Villese Gorizia, per il Passante di Mestre, per il Traforo del Frejus, per la Tangenziale Sud di Brescia e la Tangenziale Esterna di Milano, per l’ammodernamento e adeguamento dell’autostrada Torino-Milano e della Napoli-Salerno, per la quarta corsia nel tratto Modena-Bologna della A1, per il completamento della Siracusa-Gela.
Il 18 aprile scorso, inoltre, l’Anas ha aggiudicato la gara per la realizzazione in project financing della Bre-Be-Mi, la direttissima Brescia-Bergamo-Milano, del valore di 1290 milioni di euro.
“L’impegno dell’Anas Spa – ha aggiunto il Presidente Pozzi – riguarda anche la propria rete autostradale: pochi giorni fa abbiamo aggiudicato il primo maxi-lotto della Salerno-Reggio Calabria (512 milioni di euro). Ad aprile sono iniziati i lavori per l’ultimazione della terza corsia del Grande Raccordo Anulare di Roma (613 milioni di euro), il 5 maggio l’Anas ha bandito la gara per la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa, un’opera del valore di 804 milioni di euro. Abbiamo in corso, inoltre, interventi di ammodernamento e di messa in sicurezza delle autostrade siciliane A19 Palermo-Catania e A 29 Palermo-Mazara del Vallo-Trapani per un ammontare globale di 414,7 milioni di euro. Il 5 giugno il cda dell’Anas ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di realizzazione del raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo (costo 284,7 milioni euro) e il 20 giugno il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale relativi al Tunnel di Mestre (costo 1,344 miliardi di euro). Lo scorso mese, inoltre, è stato pubblicato il bando di gara relativo all’ultimazione delle progettazioni e dei lavori dell’autostrada Asti-Cuneo (1.300 milioni di euro), la cui gestione verrà affidata in project financing ad una società scelta con procedura ad evidenza pubblica, di cui farà parte anche l’Anas”.

Bologna, 24 luglio 2003

Monza-Cinisello Balsamo, l’Anas revoca provvedimento di aggiudicazione ad Impregilo-Secol

Ridefinito il progetto, successivamente sarà indetta una nuova gara d’appalto
L’Anas ha revocato il provvedimento di aggiudicazione definitiva dei lavori di realizzazione della superstrada Monza-Cinisello Balsamo all’associazione temporanea di imprese Impregilo SpA-Secol SpA, “in conseguenza della rinuncia della mandante impresa Secol all’associazione temporanea che ha partecipato al procedimento concorsuale”. L’Anas provvederà alla ridefinizione in tempi brevi della progettazione dell’opera, i cui lavori saranno poi posti a gara d’appalto.

La decisione dell’Anas accoglie il parere dell’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, presieduta dal professor Alfonso Maria Rossi Brigante, che - a seguito della rinuncia da parte della Secol - ha considerato nullo il contratto di appalto che l’Anas aveva successivamente stipulato con la sola Impregilo al fine di sbloccare i lavori. Di conseguenza l’Anas ha revocato il provvedimento di aggiudicazione.

L’Anas ha comunicato la sua decisione alla Regione Lombardia, alla Provincia di Milano e ai Comuni interessati, in una riunione tenutasi ieri presso la sede della Regione.

Roma, 16 maggio 2006

Società Strada dei Parchi S.p.A: il CdA dell’Anas approva la revisione del Piano Finanziario

Approvato anche il progetto esecutivo del completamento dell’itinerario autostradale Roma-L’Aquila-Teramo, del valore di circa 136 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha esaminato ed approvato la proposta di revisione del Piano Finanziario relativo alla società Strada dei Parchi S.p.A., che nasce dall’esigenza di recepire i cambiamenti nel frattempo intervenuti e le differenze verificatesi rispetto alle previsioni contenute nel Piano Finanziario originario.

La proposta di Piano Finanziario conferma la durata della concessione in 28 anni che decorrono dall’effettiva assunzione della gestione avvenuta il 1° gennaio 2003.
Il programma degli investimenti include l’accollo di interventi di manutenzione straordinaria aggiuntivi per 50 milioni di euro, portando il valore complessivo a 212,528 milioni di euro. E' confermato l’impegno di realizzare la tratta Villa Vomano-Teramo (costo stimato 136 milioni di euro) e l’adeguamento della tratta Via Palmiro Togliatti-Barriera di Roma sino al limite di spesa di 64,100 milioni di euro.

Risultano invariate le rimanenti condizioni contrattuali così come è invariato il rendimento del Piano Finanziario rispetto al valore originario.
Tale aggiornamento permette altresì di superare alcune problematiche operative che si protraevano dall’avvio del rapporto concessorio.
Con l’approvazione da parte del CdA dell’Anas della revisione del Piano Finanziario, si pongono infatti le condizioni per ripristinare la certezza del rapporto contrattuale, agevolando in tal modo una più celere esecuzione dei programmi d’investimento e una sempre migliore qualità del servizio all’utenza.

Disco verde dell’Anas anche ai lavori di completamento della A24 Roma-L’Aquila-Teramo. Il Consiglio di Amministrazione della Società delle Strade ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lotti 1° e 2° del tratto Villa Vomano-Teramo, dell’itinerario autostradale Roma-L’Aquila-Teramo, del valore di circa 136 milioni di euro. Nei prossimi giorni la società concessionaria potrà dare pieno corso ai lavori, che erano stati affidati con appalto integrato.

L’opera è prevista nell’ambito del Piano degli interventi da realizzarsi nella vigente Convenzione di concessione fra l’Anas e la Società Strada dei Parchi S.p.A. Il completamento dell’A24, infatti, era stato già programmato dall’Anas prima di bandire la gara d’appalto per la concessione della rete autostradale dell’A24 e dell’A25.

Il progetto esecutivo approvato, redatto dall’impresa affidataria, riguarda il completamento relativo dell’itinerario autostradale Roma-L’Aquila-Teramo, mediante la costruzione della carreggiata Est, dimensionata come “opera strategica” che potrà sopportare anche sismi di particolare violenza, nonché l’adeguamento dello svincolo di Basciano. Questo importante intervento consentirà di migliorare sostanzialmente il collegamento tra il Mar Tirreno e l’Adriatico attraverso l’Autostrada A1 Milano-Roma-Napoli e la A14 Bologna-Bari-Taranto.

Il tracciato si suddivide in 2 lotti, il primo dello sviluppo complessivo di circa 3.100 metri, ed il secondo di circa 2.560 metri, e prevede le seguenti opere d’arte principali: il viadotto Vomano, della lunghezza di circa 770 metri; il Viadotto S. Antonio della lunghezza di circa 2500 metri; la galleria Carestia; nonché svincoli, barriere di sicurezza ed opere minori. Il costo complessivo dell’opera (complessivo di progettazione e lavori) ammonta a 136.054.488 euro. Al finanziamento dell’opera la Concessionaria provvederà in autofinanziamento. Il tempo contrattuale per la realizzazione dell’opera è previsto in 880 giorni.

Roma, 20 aprile 2006

A24-A25, Anas precisa: “Grazie a nostra attività di vigilanza si riallinea il piano di investimenti”


“L’Anas è rispettosa delle valutazioni degli organi di giustizia e si atterrà a questa linea in ogni ordine e grado di giudizio”. E’ quanto afferma l’Anas in una nota, commentando le dichiarazioni della Regione Abruzzo sull'ordinanza del Tar dell'Aquila, che ha respinto l'istanza avanzata dalla stessa Regione Abruzzo di sospensiva degli incrementi tariffari della A24 e della A25 (applicati sulla base della gara di concessione del 29 dicembre 2000).

L’Anas esprime “meraviglia per le valutazioni della Regione Abruzzo sull’attività di vigilanza esercitata nei confronti della società concessionaria, sottolineando che, così come è avvenuto per tutte le società concessionarie autostradali, anche per la Società Strada dei Parchi SpA il controllo del rispetto degli adempimenti previsti nella concessione è stato continuo ed efficace e si è sviluppato fin dall’inizio del rapporto concessorio, nel gennaio del 2003”.

L’Anas rileva che, grazie alla propria azione di vigilanza, dopo l’iniziale slittamento dell’inizio della concessione, che aveva provocato ovvii ritardi, il piano di investimenti si sta riallineando alle previsioni contrattuali. In particolare, entro il 2006 risulteranno rispettate le previsioni per gli interventi di manutenzioni straordinarie così come pure è previsto l’imminente avvio dei lavori di adeguamento della tratta Villa Vomano-Teramo, già affidati nel novembre 2005 con procedura di appalto integrato.

L’Anas chiarisce inoltre che gli incrementi tariffari sono determinati sulla base di precise norme legislative e sulla base della direttiva del Cipe del 20 dicembre 1996, e sono stati applicati esattamente in conformità a quanto stabilito in sede di gara per l’affidamento della concessione delle Autostrade A24 e A25, bandita sulla Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2000, come riportato nella convenzione di concessione, siglata il 21 dicembre 2001 e diventata efficace il 1° gennaio 2003.

Roma, 30 marzo 2006

Emilia Romagna, Anas: al via due nuovi bandi di gara per ammodernare l’itinerario E45

Il costo totale degli interventi ammonta a 4,6 milioni di euro
Continua l’opera di ammodernamento e di manutenzione straordinaria della E 45. Nei prossimi giorni l’Anas pubblicherà due bandi di gara relativi a nuovi interventi di adeguamento del tratto emiliano della E 45, che rappresenta uno dei grandi assi stradali nazionali, per un valore complessivo di oltre 4,6 milioni di euro.
Gli altri interventi attualmente in corso da parte dell’Anas sulla E 45 ammontano ad oltre 47,6 milioni di euro.

I nuovi lavori sulla E45 riguarderanno il risanamento delle solette e delle relative pavimentazioni dei viadotti situati tra i km 168,000 e 173,680 e dei viadotti “Teveriola 1” e “Teveriola 2”.
L’importo previsto ammonta a circa 1,3 milioni di euro per il primo intervento ed a 3,3 milioni di euro per il secondo.

Attualmente sulla E 45 sono in corso di esecuzione le opere di adeguamento dell’asse stradale (4 corsie da 3,5 metri, spartitraffico da 1,1 metri e 2 banchine laterali da 1,75 metri) nel tratto compreso tra gli svincoli di Canili e Verghereto i km 164,640 e 167,560, per un importo di 10,06 milioni di euro ed è già stata consegnata la progettazione esecutiva per i lavori nel tratto di Bagno di Romagna - Quarto tra i km 175,490 e 185,000, per un importo di oltre 24,51 milioni di euro.
Sono infine in corso i lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle barriere del viadotto sul fiume Savio, per un importo pari a 13.08 milioni di euro, ed in fase di ultimazione i “lavori per la messa in sicurezza del viadotto “Orfio” tra i km 180,400 e 183,180.
Inoltre l’Anas, sensibile come sempre alle esigenze degli enti locali, ha concordato con la Provincia di Forli e Cesena di riaprire temporaneamente al traffico il tratto della E 45 attualmente chiuso, tra gli svincoli di Canili e Verghereto, in carreggiata Nord, per consentire all’amministrazione provinciale stessa l’esecuzione dei lavori di risanamento della Strada Provinciale 137, che si sviluppa parallelamente all’itinerario E 45.
Al termine dei lavori in corso sulla Strada Provinciale, la carreggiata Nord della E 45 verrà nuovamente chiusa al traffico per consentire il rifacimento del Viadotto Verghereto.
L’Anas, in collaborazione con tutti gli Enti interessati, si attiverà per ridurre al minimo i disagi per l’utenza.

Bologna, 3 aprile 2006

Passante di Mestre, Anas: “Non c’è alcun problema di finanziamento”

L’Anas ha già contratto un primo mutuo di 113,4 milioni di euro e ha bandito la gara per il secondo mutuo di 636 milioni di euro


In relazione alle dichiarazioni di un esponente politico su ipotetici ritardi di lavori e di finanziamenti sul Passante di Mestre, che hanno suscitato numerose richieste di chiarimenti, l’Anas - in una sua nota - precisa che non c’è alcun problema di finanziamento.

L’Anas spiega che ha autorizzato la stipula del contratto con il contraente generale già in data 30 aprile 2004, ha stipulato le convenzioni con le società concessionarie autostradali interessate alla realizzazione dell’opera il 22 dicembre 2005, ed ha contratto un primo mutuo con la Banca Dexia Crediop il 13 dicembre 2005, per un importo di 113,4 milioni di euro.

L’Anas informa anche che in data 1° febbraio 2006 ha bandito la gara per il secondo mutuo, per l’importo restante di 636 milioni di euro.

L’Anas precisa infine che i lavori del Passante di Mestre non si sono mai fermati e che né la Società delle Strade né il Commissario Straordinario Emergenza Mestre Silvano Vernizzi hanno mai intimato il blocco dei cantieri.

Roma, 15 marzo 2006

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