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Infrastrutture, Pozzi: ‘Finanziate opere Anas dal Cipe per 2,2 miliardi di euro’

Varati i finanziamenti per 2 maxilotti della Quadrilatero Marche-Umbria e per un maxilotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria
“Grande soddisfazione” per gli importanti finanziamenti varati dal Cipe è stata espressa dal Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, che ha sottolineato che con la seduta di oggi “sono stati resi disponibili 2,2 miliardi di euro per la realizzazione dei 2 maxilotti dell’asse viario Marche-Umbria (1.067 milioni di euro) e di un maxilotto della Salerno-Reggio Calabria, dallo svincolo di Scilla allo svincolo di Gioia Tauro (1.193 milioni di euro)”.

“E’ un’ulteriore dimostrazione della validità della Legge Obiettivo voluta dal Governo senza la quale questi progetti, in particolare quello della Quadrilatero Marche-Umbria, sarebbero rimasti a livello di brillante esercitazione universitaria”, ha continuato Pozzi.

Quadrilatero Marche-Umbria
Il CIPE ha definitivamente approvato e stanziato 1.067 milioni di euro per la realizzazione del Quadrilatero Infrastrutturale Marche-Umbria che prevede interventi sugli assi viari umbro-marchigiani per complessivi 158 km, con il completamento e l’adeguamento a quattro corsie dell’asse Civitanova-.Foligno (38 km) e dell’asse Perugia-Ancona (27 km) e la realizzazione della Pedemontana delle Marche e di altri collegamenti trasversali a due corsie.
Gli interventi previsti sono suddivisi in due Maxi Lotti:
il Maxi Lotto n. 1 comprende: SS77 Val di Chienti (tratto Collesentino II – Pontelatrave e tratto Foligno – Pontelatrave); SS78 Val di Fiastra (tratto Sarnano – Sforzacosta); intervallive di Macerata e di Tolentino – San Severino; gli allacci SS77-SS16, SS77-SS3 e Pontecentesimo – Foligno.
Il Maxi Lotto n. 2 comprende: SS76 Val d’Esino (tratto Serra s. Quirico – Albacina – Fossato di Vico – Cancelli); Pedemontana (tratto Fabriano – Muccia); SS318 Valfabbrica (tratto Pianello – Valfabbrica).

Sull’asse viario Marche Umbria, il Presidente Pozzi ha sottolineato che “in soli 30 mesi si è passati da un modello ad un progetto operativo, grazie alla società di scopo Quadrilatero Marche-Umbria SpA che ha permesso di bruciare tutte le tappe e di giungere in tempi rapidissimi all’approvazione delle progettazioni e delle valutazioni di impatto ambientale. Ora contiamo di appaltare i due maxilotti entro l’estate e di arrivare nel 2005 all’aggiudicazione dei lavori e alla conseguente apertura dei cantieri”.

Il costo per la realizzazione dell’opera ammonta a 2.156,71 milioni di euro, di cui l’81% proveniente dal Governo centrale e il 19% dal territorio. I 1.067 milioni di euro, stanziati oggi dal CIPE, costituiscono la prima tranche di finanziamenti e rientrano nel DPEF relativo al triennio 2004-2007.
A questo punto è possibile avviare le procedure relative ai due Bandi di Gara per l’affidamento dei due Maxi Lotti ai Contraenti Generali.
Entro il 2009 è previsto il completamento il sistema viario del Quadrilatero.

Costituita nel giugno 2003 da ANAS S.p.A. (51%) e da Sviluppo Italia (49%), la Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. è inserita dal CIPE fra i 21 progetti strategici di preminente interesse nazionale.
Si tratta di un progetto pilota che utilizza forme di collaborazione fra capitali statale e capitali provenienti dal territorio per la valorizzazione del territorio.
Lo strumento utilizzato per l’attuazione del progetto è il Piano di Area Vasta (PAV) che considera due aspetti differenti ma correlati fra loro: un piano territoriale (infrastrutturazione viaria + insediamenti produttivi) e un piano legato allo sviluppo economico (definizione dei benefici economici derivanti dall’opera e individuazione dei soggetti pubblici e privati che, ricorrendo ai mercati finanziari, anticipano parte dei benefici futuri e concorrono al ripagamento dell’opera).
Nel frattempo, 30 Comuni su 58, oltre alla provincia di Macerata e alle CCIAA di Macerata, hanno aderito al Protocollo d’Intesa. Tale protocollo è propedeutico all’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Area Vasta.

Autostrada Salerno-Reggio Calabria
Il Cipe ha approvato anche il finanziamento di un altro megalotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, lungo circa 30 km, per un importo di 1.193,7 milioni di euro. Si tratta del tratto compreso tra il km 393,500 (svincolo di Gioia Tauro escluso) e il km 423,300 (svincolo di Scilla escluso), che comprende le seguenti opere d’arte maggiori: 2 svincoli (Palmi; Bagnara); 13 gallerie; 21 viadotti, di cui i più significativi sono l’allargamento del viadotto Sfalassà (grande luce da 376 m) e nuovo viadotto Favazzina.
Il tempo di realizzazione dei lavori dell’intera opera è di 1460 giorni dalla consegna.

“Con la delibera di oggi, in soli due anni il Governo e l’Anas hanno già assegnato definitivamente per la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria nuovi fondi per un importo di 2,6 miliardi di euro. Con questo ritmo di finanziamenti, siamo sicuri che potremo rispettare la data del 2008 per il completamento dell’opera“, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Roma, 27 maggio 2004

Lombardia, Milano,

NUOVA AUTOSTRADA DIRETTA BRESCIA – MILANO


Brescia, 31 maggio 2004 - Viene presentato oggi, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il progetto della nuova Autostrada diretta Brescia – Milano.

Intervengono personalità delle istituzioni e dell’economia tra cui spiccano: Roberto Formigoni – presidente della Regione Lombardia, Pietro Lunardi – Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Vincenzo Pozzi - presidente dell’Anas, Giovanni Bazoli – presidente di Banca Intesa, Francesco Bettoni – presidente della Brebemi S.p.A., Alberto Cavalli – presidente Provincia di Brescia, Ombretta Colli – presidente Provincia di Milano, Valerio Bettoni – presidente Provincia di Bergamo, Carlo Sangalli – presidente della Camera di Commercio di Milano, Paolo Corsini – Sindaco di Brescia e Cesare Veneziani – Sindaco di Bergamo.

La nuova opera migliorerà la mobilità sia locale che di lunga percorrenza lungo la direttrice est-ovest di Milano, Bergamo e Brescia. Alleggerirà pertanto la congestionata Autostrada A4 e tutta la mobilità minore. L’arteria autostradale migliorerà - con interventi significativi - anche lo stato complessivo dell’attuale rete viaria, configurandosi come l’anello centrale di un insieme di nuove vie di comunicazione disegnate dalla programmazione regionale.

L’autostrada sarà tecnologicamente all’avanguardia: dall’illuminazione notturna alla segnaletica, dalla nuova pavimentazione alle barriere automatizzate, un elevato livello di servizi garantirà - in ogni momento - il funzionamento dell’infrastruttura, la sicurezza, l’assistenza e una moltitudine di servizi complementari.

Il tracciato sarà lungo 50 chilometri, 27 dei quali in rilevato, 17 in trincea, 4 in viadotto e 1,3 in galleria sotterranea. Disporrà di 7 caselli automatizzati: Chiari, Calcio - Antegnate, Fara Olivana - Romano Lombardia, Bariano, Caravaggio, Treviglio, Cassano d’Adda.

Il progetto dell’autostrada prese il via nel 1999 da una forte aggregazione territoriale proprio per risolvere il grave problema della congestione del traffico. I quattro anni passati tra procedure e iter amministrativi sono stati particolarmente difficili, l’utilizzo della legge sulla finanza di progetto è stata più lunga del tempo previsto, benché Brebemi sia stata in grado di presentare il progetto preliminare in quattro mesi.

Nel 2001 l’Autostrada diretta Brescia - Milano è diventata uno dei progetti prioritari della legge obiettivo. Nel dicembre del 2001 l’ANAS ufficializza Brebemi come promotore dell’opera affidandole opere aggiuntive per circa 220 milioni di Euro, lanciando la gara internazionale sulla base dello stesso progetto.

Quella fu la prima gara italiana per una infrastruttura di trasporto che adottasse le nuove norme della finanza di progetto. A quella gara parteciparono Brebemi e due raggruppamenti internazionali di elevato livello: Astaldi – Grupo Dragados – Vianini Lavori e Gefip Holding - Bechtel International Inc.- Silec.
La gara fu vinta da Brebemi sul filo di lana.

I soci pubblici e privati della Brebemi hanno deciso – con grande senso di responsabilità - di procedere nella realizzazione dell’autostrada con una previsione di costo di circa 750 milioni di euro. Di fatto la nuova infrastruttura poggia su una forte rappresentatività e sul ruolo strategico delle collettività locali, del mondo istituzionale, finanziario e industriale della Lombardia.

Questa nuova opera darà realisticamente un contributo positivo, genererà benessere diffuso, sarà un nuovo motore di competitività per le numerosissime imprese medio – piccole, operanti in una tra le più importanti zone d’Europa e del Paese. Un’area altamente impegnata e fondata sul lavoro ma con un’evidente carenza di infrastrutture.

Sull’opera vi sono già state le prime reazioni positive: attirerà nuovi insediamenti e accrescerà la competitività, la riqualificazione di molte strade porterà vantaggi per tutte le attività economiche a cui si aggiungerà la valorizzazione di un territorio ricco di storia.

Il presidente Francesco Bettoni rileva: ‹‹Brebemi ha i mezzi per aprire rapidamente i cantieri. Gli iter amministrativi della ottima “legge obiettivo” prevedono almeno tra i 12 – 15 mesi per l’approvazione del progetto preliminare e definitivo. Da quel momento Brebemi potrà realizzare l’opera a tempo di record in meno di 3 anni.››

Ora, una ulteriore accelerazione di questo iter potrebbe avvenire solo con un nuovo provvedimento legislativo.

Per informazioni:
Enea Nepentini 335231085 - Daniela Gravagna 3358239874 - comunicazione@brebemi.it

Anas: nel Piano Decennale di Viabilità 2003-2012 previsti interventi per oltre 170 miliardi di euro

A novembre 2004 l’Anas ha già approvato progetti per 3.835 milioni di euro, appaltato progetti per un valore pari a 6.365 milioni di euro, aggiudicato lavori per 3.919 milioni di euro, e cantierato lavori per 2.771 milioni di euro
Settantacinque anni al servizio del Paese. L’Anas di ieri ha costruito la rete stradale del Paese fra le due guerre, ed è stata protagonista della ricostruzione, accompagnando il miracolo economico. “L’Anas di oggi conserva lo stesso sogno e la stessa missione, modernizzare il cuore pulsante del sistema dei trasporti italiano, ma con una nuova frontiera: realizzare le grandi arterie stradali e autostradali per collegare in modo più veloce ed efficiente l’Europa allargata a Est”. E’ quanto ha sottolineato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, parlando al convegno “Le strade dello sviluppo” che, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, ha chiuso le celebrazioni per il 75° anniversario dell’Azienda.

Pozzi ha ricordato che proprio la Legge Obiettivo, voluta dal Ministro Lunardi, è il provvedimento cardine che ha consentito all’Anas di predisporre il Piano Decennale della Viabilità 2003-2012, che ha ricevuto di recente il parere positivo della Conferenza Unificata Stato-Regioni, e prevede interventi per oltre 170 miliardi di euro, di cui 86 miliardi riconducibili dell’ambito della programmazione nazionale delle opere strategiche.
Il Piano consentirà di fronteggiare adeguatamente la crescita della mobilità su strada, che nei prossimi 10-15 anni prevede incrementi compresi fra il 30 e il 40 per cento. L’impegno finanziario riguarda le autostrade in concessione (circa 58,5 miliardi di euro), le autostrade in gestione diretta Anas (circa 10,6 miliardi), la rete degli itinerari nazionali e interregionali (50,5 miliardi), la rete Anas di integrazione con i sistemi regionali (circa 43,5 miliardi), le opere di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza (circa 7 miliardi).

Il Presidente dell’Anas ha sottolineato “il contributo dato dall’Azienda, negli ultimi tre anni, al rilancio delle opere pubbliche”. Infatti, il valore delle gare bandite, che aveva subito una flessione negli anni precedenti, ha fatto segnare un notevole incremento. “Basta confrontare i dati del 2001 con quelli del 2003. Nel dicembre del 2001 l’Anas ha pubblicato bandi per lavori per un valore pari a 2.166 milioni di euro; nel dicembre del 2003 i bandi per lavori pubblicati dall’Anas hanno raggiunto il valore di 6.375 milioni di euro, con un incremento quindi del +194%. Un andamento più che positivo hanno avuto anche le gare per lavori, che dicembre 2001 hanno raggiunto l’importo di 1.132 milioni di euro, mentre nel dicembre del 2003 hanno toccato il valore di 3.813 milioni di euro, che significa una crescita del +237%. Discorso analogo vale per i lavori consegnati, che nel 2001 sono stati pari a 1.203 milioni di euro, mentre nel 2003 hanno toccato la soglia dei 2.132 milioni di euro, pari ad un incremento del +77%. Con effetti positivi anche sull’occupazione”.
Nel 2003, tra lavori pubblicati e gare aggiudicate, l’Anas ha realizzato investimenti per 10 miliardi. “Una cifra del peso di due finanziarie – ha dichiarato Pozzi -, che ha fatto dell’Anas la maggiore società italiana per investimenti”. Un trend positivo che prosegue nel 2004, con “risultati straordinari soprattutto per l’apertura dei cantieri”. “Nei primi undici mesi dell’anno abbiamo approvato progetti per 3.835 milioni di euro, appaltato progetti per un valore pari a 6.365 milioni di euro (compresi i 1.891 milioni di euro di lavori banditi dalla controllata Anas “Quadrilatero Marche-Umbria” S.p.A.), aggiudicato lavori per 3.919 milioni di euro, e cantierato lavori per 2.771 milioni di euro”. L’Anas ha avuto anche la capacità di reinvestire i residui passivi delle precedenti gestioni, pari a 5.140 milioni di euro.

Pozzi si è poi soffermato sulle opere più significative, partendo dalla constatazione che attualmente i cantieri Anas aperti sono 481 (241 al Sud), per un importo di 7.637 milioni di euro. Un’accelerazione delle progettazioni e degli appalti è stata impressa per la Salerno-Reggio Calabria (tra il settembre 2002 e il novembre 2004 sono state bandite le gare relative a cinque macrolotti, per un investimento complessivo di circa 4 miliardi di euro; entro il 2006 sarà completato il 50% dell’autostrada), per la nuova Statale 106 Jonica (per la quale l’Anas ha già attivato lavori per 1.467 miliardi di euro), per l’Asti-Cuneo (lavori in corso per 285 milioni di euro; lavori già realizzati per circa 145 milioni di euro, pari ad oltre il 50% dei lavori appaltati), per la Quadrilatero Marche-Umbria (il bando di gara dei due maxilotti in cui sono stati accorpati i vari interventi previsti, è stato pubblicato il 19 novembre scorso, e l’Anas conta di arrivare nel 2005 all’aggiudicazione dei lavori e alla conseguente apertura dei cantieri) e per i lavori di completamento della Catania-Siracusa (i cantieri apriranno all’inizio del 2005 e i lavori saranno terminati entro il 2010) e della Palermo-Messina, che sarà inaugurata il prossimo 21 dicembre. E’ in fase di realizzazione la terza corsia del GRA di Roma (con uno stato di avanzamento di oltre il 45%) e sono in corso i lavori della Malpensa-Buffalora.

Pozzi ha anche sottolineato l’importanza degli istituti del project financing e del general contractor: “Il rispetto dei vincoli di bilancio richiede l’individuazione di nuove modalità di finanziamento. Occorre favorire il coinvolgimento dei soggetti privati nelle fasi di costruzione e gestione”. E’ una strada percorribile, come dimostra il fatto che l’Anas ha ricevuto proposte oltre che per la Brescia-Bergamo-Milano (già mandata in gara e aggiudicata), anche per la tangenziale Est di Milano, la Catania-Siracusa, la Salerno-Reggio Calabria, il raccordo autostradale Avellino-Salerno, la Grosseto-Siena-Bettolle, la Civitavecchia-Orte-Venezia, la Campogalliano-Sassuolo.
“Un miliardo di euro di nuovi investimenti autostradali - ha concluso Pozzi - genera le seguenti ricadute: +0,12% di produzione interna, +0,11% di occupazione, +0,11 di prodotto interno lordo. Questo vuol dire che il settore stradale e autostradale può dare un forte contributo alla crescita dell’economia e del Paese”.

Roma, 16 dicembre 2004

Puglia, Bari,

Infrastrutture, Fitto: ‘La convenzione Anas-Regione Puglia in fase avanzata di realizzazione’

In un anno aggiudicati appalti per 136 mln euro, consegnati lavori per 60 mln, in corso gare per 80 mln e approvati progetti per 24 mln
La Convenzione Anas-Regione Puglia del novembre 2003 è “in fase avanzata di realizzazione e sta producendo ottimi risultati”. E’ quanto hanno dichiarato il Presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto e il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, a margine dell’inaugurazione della Variante di Mattinata.
“A distanza di un anno dalla firma della convenzione – ha affermato il Presidente Fitto – il bilancio è più che positivo. Ad oggi sono stati aggiudicati appalti per 136 milioni di euro, sono stati consegnati lavori per 60 milioni di euro, sono in corso di appalto opere per 80 milioni di euro, e sono stati approvati progetti per altri 24 milioni di euro”.

Gli appalti aggiudicati hanno un valore di circa 136 milioni di euro (il 1° e 2° lotto della Altamura-Bari, il 2° e 3° lotto della Foggia-Cerignola) e i lavori avranno inizio nella prossima primavera, visto che si tratta di appalto integrato, per cui i soggetti aggiudicatari dovranno procedere prima alla progettazione esecutiva.
Sono già stati consegnati i lavori relativi alla variante di Cerignola e al 1° lotto della Foggia-Cerignola per un importo complessivo di circa 60 milioni di euro, e sono in corso le procedure di gara per il 6° lotto della Brindisi-Grottaglie, per la variante di Santeramo e per l’asta di raccordo tra la Statale 7 e l’autostrada A14, per un importo complessivo che ammonta a circa 80 milioni di euro.
Inoltre, è stato approvato il progetto relativo all’ammodernamento del collegamento della S.S. 106 dir e del casello autostradale di Taranto con la Statale 106 per un importo di circa 24 milioni di euro e, in base ad un accordo perfezionato con la Regione Puglia, sarà l’Anas ad esperire le procedure di appalto e la relativa esecuzione.

E’ stato poi aggiudicato, per un importo di circa 1 milione di euro, il completamento dello svincolo tra la S.S.V. del Gargano ed la S.P. per Ischitella.
Sono inoltre in corso di ultimazione i lavori di costruzione del 1° stralcio della Tangenziale ovest di Lecce, mentre per i lavori di costruzione del 2° stralcio si è già provveduto al reperimento dei 37 milioni di euro necessari per la sua realizzazione.
Per quanto riguarda la Statale n° 7, sono in corso di esecuzione e procedono secondo programma i lavori di completamento dei lotti 4 e 5, per un costo complessivo di 2,76 milioni di euro. I lavori saranno terminati entro marzo 2005.
Importanti sono anche gli interventi relativi alla Maglie-Otranto e alla Maglie-S.Maria di Leuca, i cui progetti, per un ammontare complessivo di circa 205 milioni di euro, hanno già superato la Valutazione di impatto ambientale e sono in corso di completamento. E’ ragionevole ipotizzare l’avvio delle procedure di gara entro il primo trimestre del 2005.

Nel corso dell’inaugurazione della Variante di Mattinata, Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi ha anche tracciato il bilancio delle altre attività svolte dalla società delle strade in Puglia.
Durante il 2004 sono stati eseguiti dall’Anas lavori di manutenzione ordinaria per un importo di 21 milioni di euro circa, mentre per la manutenzione straordinaria nel corrente anno sono stati finanziati, aggiudicati ed in corso di esecuzione lavori per circa 6 milioni di euro.
Per il prossimo anno sono pronti per essere pubblicati 5 progetti di manutenzione straordinaria per un importo di circa 6 milioni di euro ed inoltre il Compartimento ha già predisposto il programma degli interventi di manutenzione ordinaria, che è pari a 27,6 milioni di euro. Si prevede la pubblicazione delle gare entro il primo trimestre del 2005.

Nel corso del corrente anno sono stati anche avviati ed in parte conclusi i lavori legati al Programma nazionale straordinario 2003, consistente nel miglioramento degli standard di sicurezza lungo tutta la rete delle strade statali. Si tratta principalmente di pavimentazioni di tipo drenante e fonoassorbente nonché di installazione di barriere metalliche di sicurezza.
Questi interventi, finanziati per 77 milioni di euro, eseguiti sulle statali già ammodernate, hanno interessato gran parte del territorio regionale e, in particolare, gli itinerari primari come il collegamento adriatico Bari-Brindisi-Lecce-S.Maria di Leuca, il collegamento jonico Metaponto- Taranto, il collegamento tra Foggia e il casello autostradale A/16 di Candela;
Sempre nell’ambito del miglioramento della sicurezza sulla rete stradale, il Compartimento Anas della Puglia sta portando a conclusione le progettazioni di 10 interventi per l’eliminazione di punti critici della viabilità dislocati su tutto il territorio regionale, per un importo di circa 10 milioni di euro.
Gli interventi consistono nella eliminazione di incroci a raso lungo le SS.SS. 7 (Appia)-106 (Ionica)-172 (Dei trulli) mediante realizzazione di rotatorie, rettifica plano altimetrica in località “Baia Verde” di Gallipoli lungo la SS 274, adeguamento delle piste di accelerazione e decelerazione svincolo Trani Nord della SS 16, miglioramento della sezione stradale della SS 272 in agro di S. Marco in Lamis (FG).

Nell’ottica di intensificare i rapporti con altri Enti territoriali e in considerazione della provata esperienza nel settore, l’Anas ha anche portato a termine una convenzione con la Società SEAP per il servizio sgombro neve – a partire dal 1° dicembre e sino al 30 aprile prossimo - presso la stazione aeroportuale di Bari ed ha siglato una convenzione con l’Autorità Portuale di Taranto per l’attivazione del Varco Nord del Porto mediante l’apertura di 800 metri di strada, mai entrati in funzione, che permetteranno un efficiente sistema di accesso alle strutture del terminal tarantino, contribuendo a decongestionare il traffico cittadino oltre a fungere da collegamento con Brindisi – sede di porto turistico, base militare e aeroporto – e Grottaglie – sede di aeroporto nella cui area è stata individuata una zona su cui la Alenia produrrà motori per un nuovo aereo. L’ intervento, oggetto di convenzione, è gia stato appaltato ed è in corso.

Bari, 15 dicembre 2004

Lombardia, il Ministro Castelli inaugura un nuovo tratto dell’Asse interurbano di Bergamo


Oggi il Ministro della Giustizia Roberto Castelli ha inaugurato un nuovo tratto dell’Asse interurbano di Bergamo, lungo 3,2 Km, realizzato dall’Anas in variante alla SS 342 “Briantea”, dallo svincolo di Treviolo alla SP155, in provincia di Bergamo. I lavori, che hanno riguardato il completamento del primo lotto (da Ponte S. Pietro a Bergamo), con nuovo collegamento alla SS 342 a Mapello, si collocano nel quadro di riassetto della viabilità primaria relativo alla città di Bergamo, in variante alla SS 342 “Briantea”.
Alla cerimonia era presente anche il Capo Compartimento dell’Anas della Lombardia, Ing. Eutimio Mucilli.
L’attuale tratto di Asse Interurbano, già aperto al traffico da Curno a Seriate, termina all’altezza dello svincolo a quadrifoglio di Treviolo, fino ad oggi parzialmente utilizzato. Il nuovo tratto della Variante si attesta in corrispondenza di tale svincolo, permettendone la completa apertura, per proseguire poi sul fiume Brembo con un viadotto lungo circa 500 metri ed immettersi in una galleria artificiale di circa 1.080 metri. Il viadotto e la galleria figurano tra le opere d’arte più significative.
Grazie a questa nuova opera realizzata dall’Anas, verranno migliorate la mobilità urbana di Bergamo e i collegamenti con Lecco, alleggerendo il carico del traffico sulla Statale 470 e sulle viabilità minori di Curno e Treviolo, con una riduzione dei tempi di percorrenza e dell’inquinamento atmosferico.
L’asta principale del nuovo tratto ha uno sviluppo di circa 3,2 km ed è composta da due carreggiate costituite ognuna da due corsie per senso di marcia di 3,50 metri ciascuna.
In seguito a questo intervento, i lavori oggetto dell’appalto proseguiranno in direzione Mapello sulla SS 342, con un tracciato di circa 4,5 km.
I lavori di costruzione di questo lotto hanno avuto una storia travagliata. Infatti a causa dei ricorsi al Tar presentati dalle imprese partecipanti alla gara e alle successive vicende giudiziarie si è registrato un pesante ritardo nell’avvio dei lavori che, previsti per il 2000, sono invece iniziati soltanto nel 2002.
L’importo dei lavori relativi alla tratta funzionale ammonta a 25 milioni di euro mentre l’importo complessivo netto dei lavori di completamento dell’asse interurbano e di collegamento alla SS 342 in località Mapello è di 32,600 milioni di euro.
Con l’apertura al transito, l’infrastruttura passa in consegna all’Amministrazione Provinciale di Bergamo in base alla normativa inerente al trasferimento di parte della rete viaria nazionale agli enti locali.

Bergamo, 28 luglio 2005

Salerno-Reggio Calabria, incidente sul lavoro nel 1° maxilotto Anas: applicate tutte le misure di sicurezza

L’Anas è la stazione appaltante italiana che investe di più in sicurezza del lavoro
La Direzione Generale dell’Anas ha espresso il proprio cordoglio e la propria solidarietà alla famiglia di Angelo Videriti, 44 anni, di Acri, l’operaio morto questa mattina nel cantiere del 1° maxilotto dei lavori di ammodernamento dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria durante le operazioni di getto del calcestruzzo di una pila del viadotto Incoronata.

Dalla prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che una fune della gru abbia ceduto improvvisamente per cause ancora da verificare, e il cestello del calcestruzzo sia precipitato sull’impalcatura colpendo in pieno un operaio e ferendone un secondo, Salvatore Abbatemarco, 35 anni, di Padula, attualmente ricoverato presso l’ospedale di Vallo della Lucania. La Direzione Lavori e il responsabile dell’ufficio di Alta Sorveglianza dell’Anas sono intervenuti sul posto e stanno collaborando attivamente con gli organismi giudiziari competenti.

L’Anas precisa che, in base alle norme contrattuali, le opere sono affidate al Contraente generale (la CMC di Ravenna), il quale, oltre all’esecuzione dei lavori, provvede anche alla direzione dei lavori ed al coordinamento delle attività relative alla sicurezza sul lavoro.
L’Anas, inoltre, per quanto di competenza, effettua, con le proprie strutture, un continuo monitoraggio sul rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge.

La Direzione Generale dell’Anas ricorda anche che la Società delle Strade investe moltissimo nella sicurezza del lavoro, prevedendo che una quota rilevante degli importi degli appalti sia destinata ai piani di sicurezza dei cantieri. In base ai dati dell’Osservatorio Cresme, infatti, l’Anas, dall’inizio dell’anno, nei bandi di gara a livello nazionale e territoriale ha riservato già ben 13,36 milioni di euro per la protezione degli operai, pari a una percentuale sul costo dello opere del 6,55%, la più alta fra tutte le stazioni appaltanti italiane.

Roma, 13 luglio 2005

Entra nella fase operativa la selezione per la scelta dei Contraenti Generali

Partite le lettere di invito per la presentazione delle offerte e delle condizioni di affidamento dei lavori per i Maxilotti n. 1 e n. 2, asse di penetrazione Marche-Umbria

Si è conclusa oggi con la spedizione delle lettere di invito per l’affidamento dei lavori per il Maxilotto n. 2, la fase preliminare della selezione che porterà alla scelta del Contraente Generale.

In relazione al bando di gara per il Maxilotto n. 2 hanno risposto 11 candidati, di cui 3 stranieri e 8 italiani.

Sussistendo per tutti i candidati i requisiti richiesti dal bando di gara, la Società Quadrilatero Spa (51% ANAS 49% Sviluppo Italia) ha invitato tutti i concorrenti a far pervenire le loro offerte e le relative condizioni di affidamento entro le ore 12.00 del prossimo 6 ottobre.

L’importo a base di gara per l’affidamento del Maxilotto n. 2 è pari a 716,8 milioni di euro e prevede i seguenti interventi viari:

• SS 76 Val d’Esino: tratti Serra S. Quirico – Albacina e Fossato di Vico – Cancelli (22,3 km)
• SS 318 ‘ di Valfabbrica’: tratto Pianello – Valfabbrica (8,1 km)
• Strada Pedemontana delle Marche: tratto Fabriano – Muccia/Sfercia (35,5 km)

Per l’affidamento dei lavori per il Maxilotto n. 1 le lettere di invito erano invece partite lo scorso 27 maggio.

In relazione al bando di gara per il Maxilotto n. 1 hanno risposto 9 tra Imprese e Consorzi stabili, di cui 3 straniere e 6 italiane, e sussistendo per tutti i candidati i requisiti richiesti dal bando di gara, tutti i concorrenti sono stati invitati a far pervenire le loro offerte e le relative condizioni di affidamento entro le ore 12.00 del prossimo 7 settembre.

L’importo a base di gara per l’affidamento del Maxilotto n. 1 è pari a 1.174,5 milioni di euro e prevede i seguenti interventi viari:

• SS 77 Val di Chienti: Collesentino II – Pontelatrave (2,7 km)
• SS 77 Val di Chienti: Foligno – Pontelatrave (34,7 km)
• SS 77 Val di Chienti – allaccio con SS 16 a Civitanova Marche (1,3 km)
• SS 77 Val di Chienti allaccio con SS 3 a Foligno (8 km)
• Intervalliva di Macerata (3 km)
• Intervalliva Tolentino – S. Severino Marche (72 km)
• SS 78 Val di Fiastra: tratto Sarnano – Sforzacosta (31 km)
• SS 3 Via Flaminia tratto Foligno – Pontecentesimo (5 km)

Inizierà a settembre la fase di valutazione delle offerte che terminerà entro la fine del 2005 con l’aggiudicazione provvisoria ai Contraenti Generali e con l’apertura dei cantieri nel corso dei primi mesi del 2006.

Il progetto Quadrilatero che prevede opere per complessivi 2154 milioni di euro, parte da una dotazione finanziaria di 1.066 milioni di euro (di cui 900 milioni stanziati dalla Legge Obiettivo; 26,85 milioni dal Piano triennale ANAS; 45,89 milioni dall’Accordo di Programma Quadro con la Regione Umbria e 93,96 milioni dall’Accordo di Programma Quadro con la Regione Marche).

Contestualmente alla selezione dei Contraenti Generali si sta concludendo la definizione del Piano di Area Vasta (PAV), strumento tecnico-economico-giuridico che consentirà di dare vita nelle aree leader a nuovi insediamenti produttivi.

“In risposta ai bandi di gara – ha sottolineato il Presidente della società Quadrilatero S.p.a., Cav. Ing. Gennaro Pieralisi - hanno aderito le migliori e più qualificate Aziende del settore italiano ed europeo. Ciò a dimostrazione della credibilità del Progetto e della struttura aziendale”.

“Con l’invio delle lettere – ha spiegato l’Amministratore Delegato Ing. Mario Costantini - si delinea e si dà certezza ad una articolata e complessa programmazione, la cui tempistica prevede: 6 settimane di tempo per la presentazione delle offerte per il Maxilotto n. 1 e 10 settimane di tempo per la presentazione delle offerte per il Maxilotto n. 2., trascorse le quali le Commissioni di gara procederanno a svolgere le operazioni necessarie per la aggiudicazione provvisoria ai General Contractor. Per tali fasi si prevede un tempo pari a circa tre mesi”.

“Il Piano di Area Vasta, nell’ambito del quale saranno anche realizzate delle Aree Leader per lo sviluppo produttivo ed occupazionale attraverso gare per concessionarie per la costruzione e la gestione – ha infine ricordato il Direttore Generale Arch. Fabrizio Romozzi - consentirà di attrarre investimenti privati per 484 milioni di euro. Il PAV costituirà un volano, vero banco di prova, per il reale coinvolgimento e la partecipazione degli Enti territoriali, Regioni, Province, Comuni, Fondazioni e Camere di Commercio. Il PAV è quindi elemento fondamentale e strategico poiché, attraverso la cattura di valore, consentirà di finanziare il 18% dell’intero progetto ”.

“Quadrilatero Marche Umbria S.p.A.”, è una società di scopo (51% Anas, 49% Sviluppo Italia), istituita nel giugno 2003, con l’obiettivo della realizzazione del progetto ‘Quadrilatero’ che è stato riconosciuto tra le 21 opere strategiche di preminente interesse nazionale ed è stato indicato quale Progetto Pilota dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Roma, 23 giugno 2005

Salerno-Reggio Calabria, Anas replica a gestori carburanti: “I lavori vanno avanti speditamente e gli affidamenti dei servizi avverranno salvaguardando gli attuali gestori e le forze lavorative”


“I lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria sono necessari per il potenziamento della rete dei trasporti del Meridione e vanno avanti speditamente. Alla fine di questi lavori, la A3 sarà un’autostrada moderna ed europea e anche le aree di servizio saranno dotate di ulteriori servizi e di più alti standard qualitativi, paragonabili a quelli degli altri Paesi europei, con effetti positivi sull’occupazione”. E’ quanto ha precisato l’Anas in una nota, commentando l’annuncio di chiusura degli impianti di rifornimento per due giorni da parte delle Federazioni di categoria dei gestori Aisa, Fenica e Aisa.

“Grazie alla Legge Obiettivo e all’accorpamento in macrolotti – si legge nella nota - l’Anas ha aperto molti nuovi cantieri, ma ciò non ha prodotto né il decremento del numero degli utenti né la riduzione dell’erogato da parte degli impianti di carburante”.

“Per la stagione estiva – continua la nota - l’Anas ha in fase di studio un piano di interventi per ridurre le code e per minimizzare i disagi degli utenti, in collaborazione con le istituzioni interessate”. L’Anas sottolinea anche che, “in base al rapporto Aci-Istat sull’incidentalità, la Salerno-Reggio Calabria è al 34° posto in Italia, e quindi non presenta affatto alti tassi di incidentalità”.

L’Anas risponde anche alle preoccupazione dei gestori sui futuri affidamenti dei contratti scaduti relativi alle aree di servizio della A3, che “saranno messi in gara in base alle normative italiane e comunitarie vigenti, applicando gli accordi assunti dall’Anas in sede istituzionale, presso il Ministero delle Attività Produttive, che prevedono la salvaguardia dei gestori e delle forze lavorative attualmente presenti.”

Roma, 7 giugno 2005

Anas: Salerno-Reggio Calabria, al via i lavori di completamento del nuovo svincolo di Cosenza

Il Direttore Generale Sabato: “L’Anas ha completato 115 km di autostrada. Negli ultimi tre anni appaltati lavori per 4,65 miliardi di euro”
Al via dalle 22 di questa notte i lavori per il completamento e la messa in sicurezza del nuovo svincolo di Cosenza e del tratto autostradale compreso tra i chilometri 258,00 e 259,00, sulla carreggiata nord della A3 Autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Il programma dei lavori è stato presentato oggi presso la Prefettura di Cosenza dal Direttore Generale dell’Anas, Ing. Francesco Sabato, dal Prefetto di Cosenza, Dott. Diego D’Amico, dal Sindaco di Cosenza, Dott.ssa Eva Catizone, dal Presidente della Provincia di Cosenza, On. Mario Oliverio, dal Sindaco di Rende, On. Sandro Principe, e dal Comandante della Polizia Stradale della Calabria, Generale Ciro Nobile.

I lavori, interessanti principalmente il tratto autostradale della A3, comprendono l’adeguamento della galleria adiacente allo svincolo, della lunghezza di circa 530 metri, e la correzione di una serie di vizi plano-altimetrici del tracciato, compresi quelli concentrati nella zona di confluenza delle aste di svincolo, che hanno fatto registrare in passato un elevato tasso di incidentalità, spesso anche in coincidenza di comportamenti indisciplinati dell’utenza.

Tali interventi consistono sostanzialmente nell’incremento dei raggi plano-altimetrici nonché nell’inserimento delle curve di transito e l’adeguamento delle pendenze trasversali, indispensabile a garantire un corretto deflusso delle acque meteoriche. Allo scopo è prevista anche la realizzazione di un manto drenante e l’inserimento di barriere metalliche, denominate sicurvia, per la delimitazione dei flussi veicolari che percorrono i rami in senso opposto.

Il calendario dei lavori prevede la chiusura al traffico dello svincolo di Cosenza Sud dalle ore 22.00 del 10 maggio alle ore 22.00 del 14 giugno.

E’ stato predisposto un dettagliato piano di segnaletica di avvertimento dell’utenza nell’area compresa tra i comuni di Rende e Rogliano, nonché nei nodi di scambio della viabilità secondaria, al fine di consentire agli utenti l’agevole utilizzo dei percorsi alternativi. La segnaletica è apposta, oltre che sull’autostrada, anche sulla Statale 107, in corrispondenza delle uscite in località “Quattromiglia” e “Cosenza – via Popilia – Sopraelevata”, e sulla ex Statale 19 in località “Quattromiglia”.

Il traffico in ingresso alla città sarà dirottato sullo svincolo di Rende, ad esclusione di quello leggero proveniente da sud, per il quale viene consigliato quello di Rogliano, da dove si prosegue per Donnici.

L’impresa si è impegnata a vigilare sui cantieri, a garantire nelle ore di punta il presidio e il pilotaggio della circolazione nei pressi delle rampe di uscite chiuse al traffico e soprattutto ad effettuare una turnazione spinta delle lavorazioni (almeno 16-18 ore al giorno) per sette giorni su sette, ad orario prolungato, con l’obbiettivo di rispettare i tempi previsti e concentrare tutte le maestranze per il completamento dei lavori sulla costruenda carreggiata Nord dell’Autostrada, compresa la seconda canna della galleria Serra Spiga.

“Nell’ambito dei lavori dell’area dello svincolo di Cosenza è compresa l’esecuzione della seconda canna della galleria Serra Spiga, che è fondamentale per rendere più scorrevole il traffico nel nodo di Cosenza, e per la quale è programmata l’apertura al traffico prima dell’esodo estivo”, ha affermato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato. “I lavori della galleria prevedono l’ammodernamento degli impianti di illuminazione e di sicurezza e l’ampliamento della carreggiata da 8,50 metri a 13 metri, con la realizzazione della corsia di emergenza. Questo vuol dire che durante il prossimo esodo estivo l’intero tratto autostradale comprendente lo svincolo di Cosenza, l’area intorno allo svincolo e le due gallerie Serra Spiga, sarà completamente riammodernato in entrambe le direzioni con la corsia di emergenza”.

L’Anas ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori della Salerno-Reggio Calabria. “Nei giorni scorsi sono stati ancora una volta diffusi dati errati, non corrispondenti al vero”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato. “Negli ultimi tre anni e mezzo c’è stata una vera svolta, ad oggi sono stati ammodernati 115 chilometri di autostrada che saliranno, entro il 2006, a circa 200 chilometri – ha continuato Sabato -. Tra il 1997 e il 2001, infatti, per la A3 erano stati appaltati lavori per appena 1,54 miliardi di euro. Tra il 2002 e il 2004 si sono appaltati o si sono posti in appalto lavori per ben 4,65 miliardi di euro, che riguardano 180 km di autostrada. Tra i lavori appaltati o in appalto figurano cinque macrolotti (n. 1, 2, 4b, 5 e 6)”.

Tra i lotti in fase di appalto o di prossimo appalto, Sabato ha citato “il tratto Sicignano-Contursi, per un importo di progetto di circa 292 milioni di euro. Per questo tratto, le operazioni di gara potranno essere completate entro il prossimo mese di settembre, il ché consente la consegna dei lavori entro il corrente anno”.
“Inoltre – ha continuato il Direttore Generale dell’Anas - è stato riprogettato, dopo l'abbandono dei lavori da parte dell'impresa appaltatrice circa dieci anni or sono, lo svincolo di Battipaglia, che sta ottenendo tutte le autorizzazioni degli Enti locali competenti, autorizzazioni che permetteranno la chiusura della Conferenza dei Servizi entro l'autunno. La chiusura della Conferenza dei Servizi permetterà la pubblicazione del bando d'appalto, che si reputa possa avvenire entro l'anno in corso”.

Sabato ha anche detto che “i lavori del primo maxilotto, tra Sicignano e Atena Lucana, proseguono celermente. Siamo infatti al 20% di avanzamento lavori e contiamo di completare questo maxilotto entro l’inizio del 2007. Già quest’autunno apriremo al traffico qualche tratto ammodernato del maxilotto e l’anno prossimo, prima dell’esodo estivo, gli utenti avranno altri 8 km ammodernati a disposizione, con una riduzione dei disagi”.

“Per quanto riguarda l’alta sorveglianza sui lavori e i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti – ha concluso Sabato -, voglio ricordare che l’accordo tra Ministero delle Infrastrutture e Ministero dell’Interno ha creato un sistema di alta sorveglianza che è stato seguito da una serie di protocolli per la legalità siglati dall’Anas con le diverse Prefetture interessate, che prevedono il controllo di tutte le forme di affidamento e subaffidamento, ed è stato accompagnato dall’accordo firmato dall’Anas con i sindacati all’inizio del 2003”.

Cosenza, 10 maggio 2005

Piemonte: il CdA dell’Anas approva il progetto preliminare della nuova galleria del Colle di Tenda

L’opera migliorerà il collegamento tra Italia e Francia e tra il cuneese e il ponente ligure. I lavori costeranno oltre 168 milioni di euro

Disco verde dell’Anas alla realizzazione della Nuova Galleria del Colle di Tenda, nel quadro del miglioramento dei collegamenti stradali Italia-Francia nelle Alpi del Sud. Il Consiglio di Amministrazione della Società delle Strade ha approvato il progetto preliminare dell’opera, che ha un valore di 168,3 milioni di euro.
Il progetto preliminare, redatto dall’Anas su espresso mandato della Commissione Intergovernativa italo-francese per la messa in sicurezza dei collegamenti delle Alpi del Sud, fa seguito all’accordo tra i Ministri competenti di Italia e Francia, ed è stato inserito nel Contratto di Programma Anas e nel Piano Decennale Anas 2003-2012.
Il progetto, come stabilito dalla Commissione Intergovernativa italo-francese, prevede la soluzione “Alta”, e cioè due gallerie monodirezionali ad una corsia di traffico, con la realizzazione di una canna nuova e l’ampliamento del diametro del tunnel esistente.
“Viste le limitate dimensioni del traforo esistente, l’attuale galleria del Colle di Tenda rappresenta un punto critico sia nel senso della fluidità del traffico che della sicurezza della circolazione – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Grazie a questi interventi, voluti fortemente dal Ministro Lunardi, si potrà migliorare il collegamento tra Italia e Francia, consentendo anche un collegamento diretto tra il cuneese ed il ponente ligure”.
Il progetto preliminare del nuovo collegamento del Colle di Tenda prevede due gallerie con una carreggiata di 6,50 metri (così come concordato con la parte francese del Gruppo di Lavoro) ed un tracciato che si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 4.200 metri di cui circa 3.300 metri in galleria, mentre la massima parte del tratto all’aperto è previsto in territorio francese.
I principali interventi previsti, a partire dal versante italiano verso il versante francese, sono l’adeguamento dell’attuale piazzale di imbocco nel Comune di Limone Piemonte; la realizzazione del nuovo imbocco per la carreggiata in direzione francese ed ampliamento dell’imbocco esistente per la carreggiata proveniente dalla Francia; la realizzazione della nuova canna in direzione della Francia per una lunghezza di 3.252 metri; l’ampliamento della galleria esistente per una lunghezza di 3.184 metri a costituire la nuova canna in direzione dell’Italia; la realizzazione del nuovo imbocco in territorio francese delle due gallerie; l’adeguamento della strada di avvicinamento ai trafori con modifiche plano altimetriche e realizzazione di nuove opere d’arte e di sostegno.
L'importo complessivo dell'opera ammonta a 168.280.678,00 euro. Una volta redatto il progetto definitivo, l’Anas metterà in gara i lavori secondo gli standard e le normative italiane e secondo il cronoprogramma stabilito, tramite appalto integrato. Il tempo di realizzazione dell’opera, come stabilito nel cronoprogramma, è stimato in 1.960 giorni.

Roma, 12 maggio 2005

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