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Salerno-Reggio Calabria, l’Anas: ‘Nel 2004 nuovi cantieri su 78 km di autostrada’

Pozzi: ‘Il piano di gestione dell’esodo estivo ha funzionato benissimo: le code sono state pochissime e gli incidenti si sono ridotti del 40%’
I lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria “proseguono a ritmi veloci e nel 2004 si apriranno nuovi cantieri su 78 km dell’autostrada”. E’ quanto ha annunciato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, nel corso di un incontro a Cosenza, presso la sede dell’Ufficio Speciale dell’autostrada, per illustrare i risultati del piano per l’esodo estivo del 2003.
“Quando ho preso in mano la pratica dei lavori della Salerno-Reggio Calabria – ha affermato il Presidente Pozzi - ho trovato quello che era prevedibile, data la complessità dell’opera. Lavorare con l’autostrada aperta, su un tracciato prevalentemente montuoso, non è agevole Qualsiasi ingegnere sa che i tempi iniziali di un’opera scontano molte difficoltà, che c’è una inerzialità che non è fatta da incapacità ma da una somma di imprevisti tecnici, burocratici, ambientali. A distanza di un anno e mezzo, credo proprio che si possa tracciare un bilancio molto positivo dell’azione dell’Anas”.
Pozzi ha sottolineato che “innanzitutto c’è stata una decisa accelerazione dei lavori in corso: sono stati aperti 5 nuovi cantieri e sono in via di completamento, entro dicembre, 15 cantieri su 31. Inoltre, 113 km di autostrada ammodernata sono stati già aperti al traffico e messi a disposizione degli utenti”. “Negli ultimi mesi – ha aggiunto - l’Anas ha prodotto un’ulteriore accelerazione delle progettazioni e degli appalti, sia grazie all’utilizzazione dello strumento del general contractor, sia grazie al flusso di cassa assicurato dal Governo”.
“In appena un anno - ha continuato Pozzi - l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla Salerno-Reggio Calabria per un importo base di 1,8 miliardi di euro e per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, uno dei quali già aggiudicato, e gli altri due in fase di pre-qualifica. Si tratta di appalti che ci consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, considerato che dal 1998 ad oggi l’importo complessivo dei finanziamenti impegnati ammontava a meno della metà, ovvero solo a 1 miliardo di euro. E il programma di appalti continuerà nei prossimi mesi. Entro dicembre contiamo di mandare in gara altri due maxi-lotti”.
L’attività dell’Anas non è limitata ai lavori di ammodernamento dell’autostrada. “C’è anche una gestione quotidiana della manutenzione che non si è fermata durante l’esodo – ha spiegato Pozzi -, anzi ha avuto particolare impulso negli ultimi due mesi, con l’appalto di numerosi lavori per un importo totale di circa 50 milioni di euro, per il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle vecchie barriere di sicurezza e tutte quelle opere che sono necessarie per la messa in sicurezza e per l’innalzamento degli standard di qualità della A3”.
Il Presidente Pozzi ha anche parlato dei materiali utilizzati nei lavori di ammodernamento dell’autostrada: “Io non voglio anticipare i risultati del lavoro di importanti istituti universitari, che saranno resi pubblici nei prossimi tempi con l’autorevolezza necessaria, ma posso cominciare a dire che i risultati acquisiti dimostrano con chiarezza che i materiali utilizzati e i lavori svolti sulla Salerno-Reggio Calabria, oggetto di tante polemiche ed inchieste, hanno seguito le giuste modalità, secondo i rapporti di qualità necessari”.

I risultati del piano di gestione dell’esodo
Pozzi ha anche illustrato i risultati del piano gestione dell’esodo estivo 2003, ricordando che l’Anas ha aperto al traffico i nuovi tratti di autostrada ammodernati, ha ridotto drasticamente i cantieri (da 16 a 5), ha impiegato 16 squadre di emergenza su strada (per un totale di 400 uomini), ha potenziato la sua sala operativa e l’azione di monitoraggio del traffico (attraverso telecamere fisse sull’autostrada e l’ausilio delle più moderne tecnologie), ha collaborato strettamente con la Polstrada, i Carabinieri, la Protezione Civile, le Prefetture e gli organi locali, e ha informato gli utenti attraverso l’istituzione di un call center dotato di 30 operatori ed attivo h24, gli info-point nelle aree di servizio dell’autostrada e un sistema integrato di informazione (tv, radio, stampa, Televideo, internet, opuscoli).
“Tutte queste misure hanno reso l’estate 2003 degli italiani in viaggio verso il Sud più serena di quelle passate – ha sostenuto il Presidente Pozzi -. Durante l’esodo 2003 si sono registrati circa 3.296.000 transiti, con un incremento di circa il 20% rispetto all’analogo periodo del 2002 e con punte di 4500 veicoli/ora e 70.000 veicoli/giorno, nell’area salernitana. Ebbene, a fronte di tale notevole incremento del traffico, grazie all’eccezionale impegno dell’Anas, dei suoi dirigenti e del personale, i fenomeni di coda sono stati ridottissimi, non si è registrata nessuna situazione veramente critica e si è verificata una riduzione dell’incidentalità di circa il 40%”.
Nel periodo estivo la Centrale Operativa Anas di Cosenza ha gestito 3.154 interventi di soccorso meccanico con assistenza fornita dalle squadre di emergenza ed invio dei mezzi di soccorso convenzionati.
Proprio a Cosenza, il tratto dell’autostrada in corrispondenza della Galleria Serra Spigola, è stato questa estate uno dei punti più difficili da gestire, perché ha avuto bisogno di aperture e chiusure continue e di canalizzazioni del traffico con le safety-car, operate con precisione assoluta dalle squadre dell’Anas.
Il Presidente Pozzi ha affermato che il prossimo anno la situazione migliorerà: “Mi sono attivato fortemente, e si cominciano a intravedere i risultati, affinché venisse impressa una necessaria accelerazione ai lavori di rifacimento della galleria. Ho chiesto all’Ingegner Bartoli che la prossima estate la carreggiata sud della Galleria Serra Spigola sia completata, in modo da utilizzare entrambe le gallerie, quella rinnovata e quella non rinnovata, al fine di fluidificare al massimo il traffico del nodo cosentino”.
Una delle novità principali del piano Anas è stata l’istituzione del call-center, che nel periodo dal 25 luglio al 7 settembre ha ricevuto circa 25 mila telefonate. Il gradimento degli utenti è stato altissimo, come attestano i dati delle indagini di customer satisfaction svolte al termine della campagna. Infatti il 99,1% dell’utenza ha reputato il servizio “necessario” o “utile”, mentre solo lo 0,9% del campione ha risposto che il servizio è “inutile”. Inoltre il 91,7% degli utenti ha giudicato il servizio “ottimo” oppure “buono”, mentre solo una piccola percentuale ha considerato il servizio “sufficiente” o addirittura “non sufficiente”.
Particolarmente apprezzata è stata l’iniziativa dell’Anas di installare punti informativi presso alcune aree di servizio.

Le iniziative per il futuro
“I risultati conseguiti nel corso dell’esodo 2003, lungi dall’essere un traguardo definitivo, rappresentano il punto di partenza di un progetto complessivo mirato ad assicurare una gestione continua e coordinata della viabilità lungo l’autostrada Salerno–Reggio Calabria”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
L’Anas è già al lavoro per potenziare ulteriormente la sua Centrale Operativa mediante:
- l’aumento del numero delle telecamere posizionate lungo il tracciato in corrispondenza di punti significativi, in grado anche di effettuare il conteggio dei veicoli;
- l’installazione di pannelli a messaggio variabile sui tratti ammodernati, per la gestione in tempo reale delle informazioni all’utenza;
- l’attivazione di protocolli d’intesa con le associazioni di soccorso sanitario per la realizzazione di presidi fissi di primo soccorso lungo l’autostrada;
- l’incremento del numero dei punti informativi presso le aree di servizio, nei periodi di maggior traffico.
- l’ottimizzazione del servizio d’informazione con numero verde attraverso il call center.

Cosenza, 3 ottobre 2003

Calabria, Catanzaro,

Calabria, l’Anas da’ il via all’appalto del 2° lotto dei lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce ‘Gallico-Gambarie’

I lavori costeranno 16,2 milioni di euro e riguardano il tratto Prioli–Mulini di Calanna
L’Anas Spa ha approvato definitivamente il progetto esecutivo dei lavori di costruzione del secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico-Gambarie”, tratto Prioli-Mulini di Calanna. Per accelerare i tempi dell’appalto, in data odierna il Compartimento dell’Anas Calabria ha già avviato le procedure di gara. Sono già partite anche le attività per l’eliminazione delle interferenze con un breve tratto del metanodotto Snam “Diramazione per Laganadi” e per la bonifica di circa un chilometro di tracciato interessato da depositi abusivi di rifiuti. Inoltre sono in corso di avviamento le procedure espropriative secondo la nuova legge.

Il secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico–Gambarie” riguarda il tratto tra Prioli e Mulini di Calanna, in provincia di Reggio Calabria, ed è lungo 4,850 km, di cui 220 metri saranno in viadotto e 424 metri in galleria. Tale strada rappresenterà tra l’altro una variante alla Statale 184 “delle Gambarie”. Il costo dell’opera ammonta a 16,250 milioni di euro e i tempi previsti per la realizzazione sono di 1080 giorni.

Le procedure di gara, secondo la normativa vigente, prevedono l’invio dell’avviso all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea. Decorsi dodici giorni dall’avviso all’Unione Europea, si procederà alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonché alla pubblicazione dei relativi avvisi sugli organi di stampa. Il periodo per il quale il bando deve rimanere in pubblicazione al fine della presentazione delle offerte da parte delle imprese è di 52 giorni. Successivamente saranno esperite le procedure di aggiudicazione.

I lavori di costruzione del secondo lotto della strada a scorrimento veloce “Gallico–Gambarie” rientrano nell’ampio programma dell’Anas per la Calabria. Il Compartimento Anas di Catanzaro nel 2003 ha appaltato o ha in corso lavori per la manutenzione ordinaria della rete viaria calabrese per un importo di 19 milioni di euro, nonché un programma straordinario per ulteriori 71 milioni di euro.

Roma, 15 settembre 2003

Sardegna, Cagliari,

Sardegna, l’Anas accelera di lavori di ammodernamento della Statale 131 ‘Carlo Felice’

Il cda ha approvato i progetti relativi ad altri due tratti dell’arteria . Al via nuova gara del valore di 61 milioni di euro
L’Anas Spa accelera i lavori di ammodernamento dei tratti della Statale 131 “Carlo Felice” ancora da realizzare. Il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato il progetto definitivo del tratto della Statale 131 compreso tra il km 32,300, all’altezza di Serrenti, e il km 41, all’altezza di Sanluri, in provincia di Cagliari. L’opera ha un costo di 61,1 milioni di euro e l’Anas procederà immediatamente a bandire la relativa gara d’appalto. Nella stessa seduta, il cda dell’Anas ha anche dato il via libera al progetto preliminare del tratto della Statale 131 compreso tra i km 146,800 e 209,482, in provincia di Nuoro e di Sassari, del valore di 737,6 milioni di euro.

“La Statale 131 (Cagliari-Porto Torres) è un’opera strategica per l’Anas e rappresenta l`elemento fondamentale del corridoio plurimodale Sardegna-Continente.Stiamo investendo fondi e molte energie per ammodernarla ed innalzare i livelli di sicurezza”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Il progetto definitivo riguarda i lavori di ammodernamento della Statale 131 "Carlo Felice" relativi al tratto compreso tra le progressive 32,300 e 41. L`intervento in esame ha uno sviluppo complessivo di circa 8,300 km. Tra le opere principali sono previsti 2 ponti, 3 sovrappassi, 1 viadotto e 3 svincoli. L’importo complessivo ammonta a 61,100 milioni di euro e il tempo per l`esecuzione è di 900 giorni. L’Anas ha inserito il progetto nel Programma Appaltabilità e Cantierabilità 2003 nonché nel Programma Straordinario 2003 e provvederà a metterlo in gara a mezzo licitazione privata a termini abbreviati, da esperirsi a cura della Direzione Generale, al relativo appalto integrato, per la progettazione esecutiva e l`esecuzione dei lavori.

Il progetto preliminare è costituito da sei diversi lotti funzionali e riguarda i lavori di ammodernamento, parte in variante e parte in sede, del tratto della Statale 131 che va dal km 146,800, all’altezza di Macomer (Nuoro), fino al km. 209,482, all’altezza di Sassari. Tra le opere d`arte principali, figurano alcuni viadotti di luce netta variabile da 15 metri a 35 metri, 11 gallerie per un totale di 5,388 km ed una serie di opere d`arte minori quali sovrappassi e muri di sostegno. L`importo complessivo dell`opera ammonta a 737,659 milioni di euro e il tempo complessivo per l`esecuzione è stimato in 1200 giorni.
Questo tratto della Statale 131 è stato inserito nell’elenco delle opere strategiche e quindi ora seguirà l’iter accelerato della Legge Obiettivo.

Roma, 26 settembre 2003

Friuli Venezia Giulia, Trieste,

Friuli, collaborazione tra Anas e Regione per la viabilità regionale e il Corridoio n. 5

I Presidenti Pozzi e Illy concordano sulla necessità di ‘lavori comuni’. Da sabato 4 ottobre si tornerà a pagare il pedaggio sulla A23. In Friuli ulteriori 50 milioni di euro di investimenti Anas
Dal prossimo sabato 4 ottobre si tornerà a pagare il pedaggio sul tratto autostradale della A23 compreso tra Carnia e Ugovizza. L’Anas Spa aveva disposto l’esenzione temporanea a causa della interruzione della circolazione sulla Statale 13 “Pontebbana”, in seguito all’evento alluvionale che lo scorso 29 agosto aveva sconvolto le zone di Val Canale e Canal del Ferro, distruggendo in alcuni punti il corpo stradale. Ripristinata la viabilità sulla Pontebbana, il pedaggio ora torna in vigore. Lo ha annunciato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, in visita in Friuli-Venezia Giulia per fare il punto con il Presidente della Regione Riccardo Illy e con i rappresentanti degli enti locali, sui lavori di ricostruzione e sui progetti futuri per migliorare la viabilità regionale.

In mattinata, nell’incontro con i rappresentanti degli enti locali, tenutosi a Chiusaforte, l’Assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Lodovico Sonego, il Presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, i rappresentanti delle Province di Pordenone, Trieste e Udine, il Presidente del Comprensorio Montano del Geronesi, Canal del Ferro-Valcanale Ivo Del Negro, e i sindaci dei comuni interessati dall’evento alluvionale, hanno espresso all’Anas “un forte senso di gratitudine per aver fatto bene i lavori sulla Pontebbana, per averli realizzati in tempi record e per aver disposto a proprie spese l’esenzione dal pedaggio sulla A23”.

Il Presidente Pozzi, ricordando “il grande know-how che l’Anas ha saputo costruire al servizio del Paese nei settantacinque anni della sua storia”, ha sottolineato che “non è un caso che, in appena 15 giorni, addirittura con 6 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto, siano stati completati i difficili lavori necessari alla riapertura al traffico della Statale 13 Pontebbana. Impegno economico, capacità progettuale, dedizione al lavoro dei tecnici dell’Anas, fanno parte di quel grande sistema basato sulla viabilità che sa assicurare ricostruzione e sviluppo”.

Sollecitato dai rappresentanti degli enti locali, il Presidente Pozzi ha confermato “il forte impegno dell’Anas per il Friuli-Venezia Giulia. Già a partire dalla prima metà di ottobre, sarà presentato il progetto di ricostruzione dei due viadotti crollati (costo 5,5 milioni di euro), che andrà in appalto in tempi brevissimi. E’ poi in corso di definizione il progetto di sistemazione definitiva dei tratti interessati dall’alluvione, per un importo presunto di 15 milioni di euro. Infine l’Anas sta valutando la realizzazione di una serie di opere nuove, anche di importo notevole, come una galleria naturale per sottopassare una zona soggetta a frane ricorrenti e l’adeguamento degli attraversamenti di alcuni corsi d’acqua, il cui importo è in corso di approfondita valutazione e allo stato si può stimare in 30 milioni di euro. Ben 50 milioni di euro, quindi, che si assommano ai 4,4 milioni di euro già spesi per l’emergenza alluvione e ai 16,5 milioni di euro di fondi già disponibili per la gara d’appalto relativa alla sistemazione della viabilità di accesso a est di Pordenone, che partirà entro dicembre e prevederà il completamento del raccordo autostradale Cimpello-Statale 13”.

Nel pomeriggio il Presidente dell’Anas Pozzi ha incontrato a Trieste il Presidente della Regione Riccardo Illy, alla presenza dell’architetto Mauro Coletta, Direttore Centrale della Direzione Autostrade e Trafori, nonché dell’ingegnere Fabrizio Russo, Capo dell’Anas Friuli-Venezia Giulia. L’incontro è servito soprattutto a rendere chiaro che i rapporti di collaborazione tra la Regione e l’Anas sono parte importante dei progetti di riqualificazione della viabilità del Nord-Est del Paese, per la loro particolare influenza nello sviluppo dei rapporti economici e commerciali dell’Italia verso l’Est europeo.
E’ per questo motivo che il Presidente Illy e il Presidente Pozzi hanno stabilito di dar mandato all’Assessore regionale Sonego e l’architetto Coletta di presentare nel più breve tempo possibile uno studio di fattibilità per comuni lavori da svolgere nell’ambito delle iniziative europee che si svilupperanno nel Corridoio n. 5, per il quale l’Anas è già fortemente impegnata in accordo con il Ministero delle Infrastrutture.

Il Presidente della Regione Illy ha sollecitato il Presidente dell’Anas Pozzi a valutare con attenzione il forte segnale politico di richiesta di collaborazione che viene dalla Regione nell’ambito dei decreti regionali di attuazione della regionalizzazione della rete statale viaria.
Il Presidente Pozzi, salutando il Presidente Illy e ringraziandolo per la cordiale disponibilità ad un ampio lavoro comune da svolgere, ha preso atto della richiesta della Regione Friuli-Venezia Giulia di studiare ulteriori attività che possano essere utili allo sviluppo regionale.

Trieste, 29 settembre 2003

Sicilia, Palermo,

Catania-Siracusa, l’Anas conferma: ‘La gara andrà avanti nei tempi previsti’



“La gara di appalto per la realizzazione della Catania-Siracusa attraverso lo strumento del General Contractor, andrà avanti nei tempi previsti, senza ritardi”. E’ quanto assicura l’Anas Spa che, in una nota, ribadisce l’intenzione di costruire “un’autostrada moderna, di livello europeo, per collegare Catania a Siracusa, completando il tratto già esistente, con un investimento di 804 milioni di euro”.

L’autostrada avrà due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, una corsia di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale. L’arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km è ad unica carreggiata. Il tratto da ampliare inizia dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.

“Eventuali proposte di project financing – continua la nota dell’Anas –potranno essere prese in considerazione solo se compatibili con la normativa vigente in materia e con il bando di gara e, in ogni caso, senza produrre ritardi nei tempi esecutivi”.

Roma, 29 luglio 2003

Calabria, Catanzaro,

Salerno-Reggio Calabria, l’Anas approva il progetto del terzo maxi-lotto

A settembre il bando di gara del valore di 507,8 milioni di euro

L’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria avanza a ritmi veloci. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato il progetto definitivo del terzo maxilotto dei lavori dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che riguarda la parte finale dell’arteria, dallo svincolo di Scilla a Reggio Calabria. A settembre l’Anas procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento a contraente generale per un importo base di 507,8 milioni di euro e per un investimento complessivo di 675 milioni di euro.

“Manteniamo l’impegno di appaltare in tempi record tutti i lavori di completamento della Salerno-Reggio Calabria - ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – Grazie al Ministro Lunardi, alla Legge Obiettivo e ai fondi messici a disposizione dal Governo, in meno di un anno vengono attivati lavori relativi alla A3 per un importo base superiore a 1,8 miliardi di euro e per un investimento complessivo di 2,5 miliardi di euro. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, considerato che dal 1998 ad oggi l’importo complessivo dei finanziamenti impegnati ammontava a meno della metà, ovvero solo a 1 miliardo di euro”.

I lavori di ammodernamento riguardano il tratto della autostrada Salerno-Reggio Calabria che va dal km 423,300 (svincolo di Scilla incluso) al km 442,920 (Reggio Calabria). L’opera è inserita nel Piano degli interventi strategici di preminente interesse nazionale della Legge Obiettivo.

Il progetto accorpa quattro lotti, riguarda l’ammodernamento di circa 20 km di autostrada e comprende le seguenti opere d’arte maggiori: 6 svincoli (Scilla; S. Trada; Villa S. Giovanni; Campo Calabro; Gallico; Reggio Calabria Porto); 21 viadotti; 7 ponti; 10 gallerie (5 artificiali e 5 naturali).
Il tempo di realizzazione dei lavori dell’intera opera è di 1340 giorni.

Roma, 1 agosto 2003

Infrastrutture, Pozzi: ‘Nei primi 8 mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti’

Bandi +399%, gare aggiudicate +35%, lavori consegnati +41%
“Nei primi otto mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti rispetto al 2002”. E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi nel corso del suo intervento alla Tavola Rotonda “Grandi e piccole opere pubbliche, annunci e realizzazioni”, tenutasi oggi a Lerici, alla Festa nazionale della Margherita.
“I trend di attività dell’Anas sono in straordinaria ascesa – ha spiegato Pozzi -. Dopo un più che positivo 2002, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2003, la nostra Società ha fatto registrare un brillante +399% per quanto riguarda i bandi pubblicati, con un aumento degli importi da 1.093,8 milioni di euro del 2002 a 5.455,7 milioni di euro del 2003; +35% per quanto riguarda le gare aggiudicate, con un aumento degli importi da 1.988,9 milioni di euro del 2002 a 2.696,4 milioni di euro del 2003; +41% per quanto riguarda i lavori consegnati, con un aumento degli importi da 831 milioni di euro del 2002 a 1.173 milioni di euro del 2003. Dati peraltro confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +396%”.

Il Presidente Pozzi ha sottolineato il “forte impegno dell’Anas per il Sud”: “Nell’ultimo anno abbiamo messo in gara due maxilotti della Salerno-Reggio Calabria, per un importo globale di 1.871,6 miliardi di euro, e il maxilotto per il completamento della Catania-Siracusa, del valore di 804 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso lavori per l’ammodernamento delle autostrade siciliane e della Statale Jonica”.

“A proposito della Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pozzi - questa estate, nel periodo dell’esodo, l’Anas ha chiuso tutti i cantieri tra Salerno e Cosenza, gli utenti hanno usufruito di due corsie di marcia in entrambi i sensi, la nostra azienda ha mobilitato 400 uomini su strada per assistere i viaggiatori, il call center ha raccolto oltre 25 mila telefonate con richiesta di informazioni, sono stati attivati oltre 5mila interventi meccanici. I disagi per chi si è recato in vacanza sono stati ridotti e gli incidenti sono calati di oltre il 40 per cento, anche grazie all’introduzione della patente a punti e delle nuove norme del codice”.

Il Presidente Pozzi ha anche detto che “l’attività svolta dall’Anas per lo sviluppo della rete italiana dei trasporti, in funzione dei collegamenti italiani con l’Europa e il Mediterraneo, fa segnare una novità rispetto al passato: l’ottica intermodale, il rapporto stretto tra le infrastrutture terrestri (vedi gli interscambi tra la rete viaria e autostradale e la rete ferroviaria) e tra queste e le cosiddette autostrade del mare”.

Significativo l’impulso dato alla progettazione. “Nell’ultimo anno l’Anas ha sviluppato e arricchito il proprio parco-progetti, in funzione della Legge Obiettivo – ha spiegato il Presidente Pozzi -. Uno sforzo grazie al quale, compatibilmente con le disponibilità di impegno di spesa, che andranno a integrare le risorse disponibili, potranno essere attivati lavori nel 2003 per 3,3 miliardi di euro circa e nel 2004 per 3,4 miliardi di euro circa”.

Tra gli interventi già presentati al Cipe per la procedura accelerata prevista dalla Legge Obiettivo, Pozzi ha segnalato il Nodo di Perugia, il tratto finale della Terni-Rieti, un segmento importante del Quadrilatero Marche-Umbria, diverse opere relative al sistema di accessibilità all’Aeroporto di Malpensa e alla Nuova Fiera di Milano, l’ammodernamento della Maglie-S. Maria di Leuca, il primo megalalotto della Statale 106 Jonica, l’ammodernamento della Domitiana, una serie di varianti alla Statale Aurelia e alla Statale 28 del Colle di Nava in Liguria e, per quanto riguarda le opere autostradali, il Passante di Mestre, il raccordo tra l`Autostrada A4 e la Valtrompia, il raccordo autostradale tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari, la realizzazione della 3^ corsia dell`A4 Venezia-Trieste, il raccordo Villesse-Gorizia, un tratto dell’ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno, il raccordo Parma-Mantova (Tibre autostradale), la galleria di sicurezza del Traforo Autostradale del Frejus.

Lerici, 6 settembre 2003

Lazio, Roma,

Lazio, l’Anas apre al traffico il raccordo Roma-Rieti ‘Colle Giardino’

Il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi: ‘Finalmente si avrà un collegamento più sicuro tra Roma e Rieti’
Oggi l’Anas Spa ha aperto al traffico il raccordo Roma-Rieti “Colle Giardino”, in variante alla SS 4 “Via Salaria”, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e del Capo compartimento dell’Anas Lazio Francesco Bonparola.
“Finalmente si avrà un collegamento più sicuro tra Roma e Rieti - ha detto il Ministro Pietro Lunardi –. Grazie a questo nuovo raccordo sarà possibile evitare un tratto molto pericoloso della Via Salaria, ricco di curve e pendenze e sul quale si sono spesso verificati incidenti gravissimi”.
La variante, lunga 5,5 km, collega la SS 79 “Ternana” (Raccordo Civitavecchia-Viterbo-Terni-Rieti) direttamente con la “Via Salaria” in località S. Benedetto, alla periferia ovest di Rieti, mediante uno svincolo a piani sfalsati, ed è costituita in gran parte dalla Galleria “Colle Giardino”. La galleria, lunga 4,4 km, ha due canne, larghe 8 metri ciascuna, e due corsie per ciascun senso di marcia.
“Quest’opera – ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi- è motivo di grande orgoglio per l’Anas e per l’ingegneria moderna perché è un esempio concreto di infrastruttura “intelligente” visto che la galleria “Colle Giardino” è attrezzata con i più moderni sistemi di sicurezza e con tecnologie in grado di rilevare situazioni pericolose”.
La galleria è dotata di illuminazione atta ad evitare l’effetto dell’abbagliamento, di 32 ventilatori per far fuoriuscire fumi o monossido di carbonio prodotti dagli autoveicoli, di telecamere che permettono il controllo delle gallerie sia al loro interno sia agli imbocchi, di un cavo fessurato posto su entrambe le canne collegato all’esterno per la comunicazione tra squadre di soccorso all’interno della galleria con l’esterno e di un moderno impianto antincendio.
Il costo complessivo dell’opera è stato di circa 71,4 milioni di euro.
Nel corso dell’inaugurazione il Presidente Pozzi ha anche ricordato il forte impegno dell’Anas per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della Salaria, che è stata oggetto di uno studio-pilota sui ‘punti neri’, per il quale è previsto un investimento di 2,4 milioni di euro. Pozzi ha fatto poi il punto sugli investimenti in corso per il reatino, che ammontano complessivamente a 523 milioni di euro e riguardano due tratti della Salaria, il tratto Cittaducale-Gole del Velino (123,5 milioni di euro), che andrà in appalto nel 2004, e il tratto Passo Corese-Rieti (103 milioni di euro), i cui lavori verranno appaltati nel 2005; la realizzazione di una bretella di collegamento dalla Salaria, in località Monterotondo, al nuovo casello di Castelnuovo di Porto-Capena sulla A1dir (62 milioni di euro), i cui lavori verranno aggiudicati entro quest’anno; e il completamento della Terni-Rieti (234 milioni di euro circa), la cui gara d’appalto è prevista nel primo trimestre del 2004.

Roma, 25 luglio 2003

QUADRILATERO MARCHE UMBRIA: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Bandi di Gara per i due Maxilotti per un valore di circa 1,9 miliardi di euro



Si avvicina l’apertura dei cantieri del Quadrilatero infrastrutturale Marche-Umbria. L’iter della progettazione preliminare e definitiva è stato completato in tempi record, in meno di un anno, e domani sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 saranno pubblicati i Bandi di Gara per l’affidamento a contraente generale dei due Maxilotti inseriti nel Quadrilatero che coinvolge Marche e Umbria.
I termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadono il 4 gennaio 2005 per il Maxilotto n.1 e il 5 gennaio 2005 per il Maxilotto n. 2.
Le operazioni di pre-qualifica dei candidati si concluderanno entro la metà di gennaio con la trasmissione delle lettere di invito che conterranno i termini per la presentazione delle offerte.
L’aggiudicazione ai due contraenti generali avverrà entro il mese di giugno 2005.

“Si tratta di opere strategiche per l’Italia centrale, che miglioreranno notevolmente i collegamenti tra le due regioni e con il sistema della viabilità nazionale – afferma Vincenzo Pozzi, presidente di ANAS e Amministratore Delegato di Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. –. Attraverso il progetto Quadrilatero l’Anas dimostra la sua capacità di scommettere su forme non tradizionali di ricorso al finanziamento, attraverso il pieno coinvolgimento del territorio in un’ottica di sostegno allo sviluppo socio-economico, con una gestione efficiente di un’opera infrastrutturale realizzata nei tempi previsti e con caratteristiche tecniche di qualità elevata”.

L’inserimento dell’opera fra i 21 progetti strategici di interesse nazionale, previsti dalla Legge Obiettivo, ha consentito di snellire le procedure e di bandire la gara anche in presenza di progetti preliminari.

“Dal convegno del 30/10/2001 al Lauro Rossi di Macerata, quando è stato per la prima volta lanciato questo modello, alla pubblicazione dei bandi al Contraente Generale sono trascorsi 36 mesi – sostiene Fabrizio Romozzi, Direttore Generale della Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. – Il modello del progetto, il ruolo assunto dalla società di scopo Quadrilatero S.p.A. e la Legge Obiettivo hanno reso possibile tale tempistica”.

Costituita nel giugno 2003 da ANAS S.p.A (51%) e da Sviluppo Italia (49%), la Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. è il Soggetto Attuatore Unico del Quadrilatero che coinvolge assi viari umbro-marchigiani per complessivi 158 km.
Si tratta di un progetto pilota, esportabile a livello nazionale e internazionale, che utilizza capitali pubblici e capitali provenienti dal territorio per la valorizzazione di quest’ultimo.

“Siamo fortemente impegnati nello sviluppo delle imprese e nell’attrazione degli investimenti per rilanciare la competitività del nostro Paese a livello internazionale attraverso programmi come questo della Quadrilatero Marche e Umbria che coniuga, a mio avviso intelligentemente, la realizzazione di infrastrutture come interventi di riqualificazione e valorizzazione allo sviluppo economico del territorio”, dichiara Massimo Caputi, Amministratore Delegato di Sviluppo Italia.

Il Maxilotto n. 1 è composto da: SS 77 Val di Chienti (Collesentino II – Pontelatrave, Foligno-Pontelatrave); SS 78 Val di Fiastra (Sarnano-Sforzacosta, le intervallive di Macerata e Tolentino San Severino); gli allacci della SS 77 alla SS 16 e alla SS 3; infine il tratto della SS 3 fra Pontecentesimo-Foligno.
L’importo complessivo per la realizzazione del Maxilotto n.1 è pari a euro 1.174.501.420 (iva esclusa).

Il Maxilotto n. 2 è composto da: SS 76 Val d’Esino tratti Serra San Quirico-Albacina e Fossato di Vico-Cancelli; la Pedemontana (Fabriano-Muccia) e la SS 318 Valfabrica (Pianello-Valfabrica).
L’importo complessivo per la realizzazione del Maxilotto n. 2 è pari a euro 716.847.122 (iva esclusa).

La procedura per la localizzazione delle Aree Leader verrà avviata nei prossimi giorni e, nei successivi 90 giorni, si dovranno concludere tutte le fasi propedeutiche alla stipula dell’Accordo di Programma.

“La Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. ha concluso la prima fase del suo lavoro – dice Gennaro Pieralisi, Presidente della Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. – Inizia ora la seconda parte più strettamente operativa che comprende il raggiungimento e la firma dell’Accordo di programma con gli Enti Locali, le Province, le Regioni e con quanti altri enti vorranno partecipare, la predisposizione delle lettere di prequalifica, la stipula dei mutui finanziari, le gare vere e proprie e infine il via ai cantieri”.

Roma, 18 Novembre 2004

Puglia, Bari,

Puglia, accordo di legalità tra Anas e Prefettura di Bari per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


Oggi l’ANAS e la Prefettura di Bari hanno siglato un accordo finalizzato ad incrementare la sicurezza, la legalità e la trasparenza nel settore dei pubblici appalti, attraverso una più intensa collaborazione interistituzionale per la prevenzione, il controllo e il contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e dal Prefetto di Bari Tommaso Blonda.

“L’obiettivo dell’ANAS – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Pozzi - è quello di realizzare anche in Puglia una rete di prevenzione delle infiltrazioni criminali e di monitoraggio degli appalti affidati, come stiamo facendo con successo in Calabria. Per la nostra società l’impegno per la legalità è una delle priorità fondamentali. Siamo convinti che la strada maestra sia quella della stretta collaborazione con le Prefetture, con la magistratura e con le forze di polizia, attraverso un sistema di scambi di informazione e di massima trasparenza sugli affidamenti”.

Con questo accordo il Compartimento dell’ANAS Puglia si impegna, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 12, comma 4 D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 ad informare tempestivamente il Prefetto dell’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara relativi a tutte le procedure di appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, sia in materia di Lavori Pubblici che di forniture e servizi che rientrano nelle competenze del Compartimento ANAS di Bari.
Inoltre, il Compartimento si impegna ad adottare e ad inserire negli atti di gara e nei contratti con le imprese aggiudicatarie, compatibilmente con la disciplina generale prevista dalla legge e con le disposizioni comunitarie in vigore per l’Italia, clausole e condizioni idonee ad incrementare la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure, soprattutto per quanto concerne la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, curandone l’applicazione.
Verranno comunicati al Prefetto anche gli elementi identificativi delle ditte partecipanti alle gare d’appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, le varie fase della procedura di gara e gli estremi dell’Impresa aggiudicataria, nonché gli elementi informativi relativi ai subappalti.

In base all’accordo il Gruppo Interforze, già costituito presso la Prefettura di Bari ai sensi dell’art. 5 del Decreto Interministeriale 14/03/03, viene integrato da un funzionario del Compartimento ANAS di Bari, acquisirà informazioni e seguirà l’andamento delle procedure di appalto anche nella fase esecutiva mediante verifiche ed accessi nei cantieri.

All’incontro sono intervenuti anche i Prefetti delle altre province pugliesi che hanno sottoscritto una clausola aggiuntiva di intenti per gli appalti relativi alle rispettive province.

Bari, 23 novembre 2004

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