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Sicilia, Palermo,

Sicilia, disco verde dell’Anas a lavori per 1,555 miliardi di euro

Approvati progetti relativi agli itinerari Ragusa-Catania e Gela-Agrigento-Trapani
Via libera dell’Anas a due importanti opere previste dalla Legge Obiettivo, per un importo globale di 1,555 miliardi di euro. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha approvato i progetti preliminari e i relativi studi di impatto ambientale della superstrada Ragusa-Catania (lungo 68 km, più 42 km di viabilità complementare, costo 1,268 miliardi di euro) e del tratto Trapani–Mazara del Vallo dell’Itinerario Gela-Agrigento-Trapani (lungo 34,7 km, costo 287,1 milioni di euro).
In entrambi i casi l’Anas, per accelerare i tempi, una volta redatta e approvata la progettazione definitiva, propone di procedere all`affidamento a Contraente Generale.

Superstrada Ragusa-Catania
Il progetto approvato riguarda l’Itinerario Ragusa-Catania, e cioè l’ammodernamento a quattro corsie della Statale 514 "Di Chiaramonte" e della Statale 194 "Ragusana", nel tratto compreso fra lo svincolo con la S.S.115, in prossimità di Comiso, e il nuovo svincolo di Lentini dell’asse autostradale Catania–Siracusa attualmente in fase di gara per l’aggiudicazione dei lavori.
L`opera è inserita nell`Accordo Quadro Stato-Regione Sicilia (per la sola progettazione) e rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un tracciato che in alcuni tratti riutilizza quello esistente e che per lo più si sviluppa in sede propria, non molto discosta dall’attuale. Lo sviluppo complessivo del tracciato è di circa 68 km e la sezione della piattaforma stradale è del tipo categoria B (extraurbana principale), con due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia e uno spartitraffico centrale di 3,50 metri. Nel progetto è incluso lo studio della viabilità complementare (circa 42 km) e della viabilità provvisoria durante le fasi di attuazione.
L`intervento, il cui tracciato prescelto deriva da un attento studio di impatto ambientale, prevede in due tratti in prossimità degli abitati di Francofonte e Lentini due ipotesi di variante. Tra le opere d`arte principali si evidenziano 25 viadotti, 19 gallerie, di cui 4 artificiali, e 11 svincoli.
L`importo complessivo dell`opera ammonta a € 1.268.583.896,74. Il tempo per l`esecuzione delle opere è stimato in 1.640 giorni.

Itinerario Gela–Agrigento-Trapani: tratto Trapani–Mazara del Vallo
Il progetto approvato riguarda i lavori di costruzione della Variante alla Statale 115 “Sud Occidentale Sicula “ nel tratto Trapani–Mazara del Vallo compreso tra lo svincolo “Birgi” e il collegamento alla Statale 115 in corrispondenza di Mazara del Vallo.
Il tratto Trapani–Mazara del Vallo dell’itinerario Gela–Agrigento-Trapani è inserito nell`Accordo Quadro Stato-Regione Sicilia (per la sola progettazione) e rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".
Lo studio delle alternative prevede 4 soluzioni; il tracciato prescelto deriva da un attento studio di impatto ambientale e risulta il migliore nell’ambito dell’analisi costi-benefici e minimizza l’impatto sul territorio. Detto progetto prevede la realizzazione di un tracciato in variante, di 34,7 km circa, destinato a collegare l’autostrada Palermo-Trapani A/29dir con il possibile futuro potenziamento del tratto Mazara–Agrigento (attualmente in progettazione a livello di studio di fattibilità tecnico-economica). La sezione della piattaforma stradale è del tipo categoria C1 (extraurbana secondaria), con due corsie da 3,75 metri, una per ogni senso di marcia, più due banchine da 1,50 metri.
Tra le opere d`arte principali si evidenziano 4 viadotti, 5 gallerie, di cui 4 artificiali, e 8 svincoli (7 nuovi e 1 in adeguamento).
L`importo complessivo dell`opera ammonta a €287.169.536,16. Il tempo per l`esecuzione delle opere è stimato in 1.460 giorni.

Roma, 3 marzo 2004

Campania, Napoli,

L’Anas per la Campania

Il Presidente Pozzi: ‘In Campania l’Anas ha in corso investimenti per oltre 4 miliardi di euro’
“L’Anas ha in corso in Campania investimenti per oltre 4 miliardi di euro per riammodernare e potenziare la rete autostradale e stradale campana d’interesse nazionale”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, nella conferenza stampa a Napoli con il Presidente della Giunta regionale della Campania Antonio Bassolino e l’Assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta.

“La rete stradale campana presenta diverse criticità dovute a itinerari incompleti o inadeguati al soddisfacimento della domanda di mobilità – ha affermato il Presidente Pozzi -. In termini di traffico, anche i recenti rilevamenti effettuati in alcune stazioni di censimento della rete Anas, evidenziano una tendenza all’aumento dei veicoli transitanti sulle arterie regionali, con un contestuale abbassamento del livello di servizio della circolazione stradale. In particolare, è evidente l’elevato carico di traffico sulla viabilità statale e provinciale, per cui il rapporto tra autovetture circolanti e km di rete è superiore rispettivamente del 64% e del 54% rispetto ai valori medi nazionali”.

Pozzi ha quindi sottolineato l’importanza del Protocollo d’Intesa tra il Governo, la Regione Campania e l’Anas, che “ha disegnato il quadro delle esigenze di mobilità del territorio, le azioni da intraprendere e gli obiettivi da perseguire nel settore delle infrastrutture stradali, rafforzando un rapporto di preziosa collaborazione con la Regione e con gli enti locali volto ad un più celere raggiungimento degli obiettivi comuni”. Poi ha fatto il punto sulle grandi opere previste dalla Legge Obiettivo: negli ultimi mesi i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria hanno ricevuto un ulteriore impulso, grazie ai bandi di gara di tre maxi-lotti (per un investimento globale di 2,5 miliardi di euro), alla riapertura di un cantiere importante tra Pontecagnano e Battipaglia e all’incremento del 208% delle risorse investite per la manutenzione e la sicurezza dell`autostrada (52,5 milioni di euro nel 2003, contro i 17 milioni di euro del 2002); sono stati già ultimati i progetti preliminari di trasformazione in autostrada del raccordo Salerno-Avellino (costo 305 milioni di euro) e di ammodernamento della Statale 372 “Telesina” (costo 600,5 milioni di euro), e nelle prossime settimane l’Anas li porterà in consiglio di amministrazione per l’approvazione; il progetto preliminare per il completamento del corridoio tirrenico meridionale sulla Domitiana (costo 717 milioni di euro) è stato già approvato nel corso del 2003 dal consiglio di amministrazione dell’Anas ed ha iniziato le procedure accelerate previste dalla Legge Obiettivo; il progetto preliminare del collegamento autostradale Caserta-Benevento (costo 900 milioni di euro) è invece in fase avanzata di redazione

Negli ultimi due anni l’Anas ha accelerato anche i lavori in corso di esecuzione. Uno sforzo eccezionale, grazie al quale molte opere verranno ultimate a breve: la Variante tra Capua e Maddaloni alle Statali 7 “Appia” e 265 “Ponti della Valle” (costo: 66,5 milioni di euro) verrà aperta al traffico entro il 2004; i lavori di raddoppio della Statale 87-88 “Fondo Valle Tamaro” (costo: 42 milioni di euro) verranno terminati nel giugno del 2005; la messa in sicurezza della Galleria Montepergola sul Raccordo Autostradale Sa-Av (costo: 3,3 milioni di euro) verrà conclusa entro giugno 2004; il completamento della Variante alla Statale 517 “Bussentina” tra Buonabitacolo e Sapri (costo 13,2 milioni di euro) sarà ultimata per il giugno 2005.

Il 2003 per l’Anas è stato un anno record per i bandi di gara a livello nazionale ma anche in Campania. Nell’ultimo anno l’Anas ha approvato e finanziato progetti per la rete viaria campana per complessivi 457,6 milioni di euro, molti dei quali sono stati già appaltati. Il Presidente Pozzi ha fatto il punto sui cantieri in corso di apertura nella regione: ”Molti dei progetti approvati dall’Anas sono in fase d’appalto ed entro l’anno saranno avviati i relativi cantieri come ad esempio per la nuova Variante di Cascano alla Statale 7 “Appia” il cui progetto, in corso di aggiudicazione, prevede un costo di 23 milioni di euro; la realizzazione, in relazione alla Statale 212 “Fortorina”, di un nuovo asse viario di collegamento fra la tangenziale di Benevento e il Comune di San Marco dei Cavoti, per una spesa pari a 225,6 milioni di euro; il raddoppio a quattro corsie della Statale 268 “del Vesuvio”, per un costo di circa 130 milioni di euro; il completamento della Variante alla SS 145 Sorrentina, con un impegno di spesa di 66,1 milioni di euro”.

Maggiore attenzione rispetto al passato è stata rivolta alla manutenzione della rete e alla sicurezza della circolazione. Per questa voce l’Anas, solo nel 2003, per la Campania ha complessivamente speso 66,6 milioni di euro, contro i 29 milioni all’anno del triennio 2000-2002.

L’Anas, infine, nel prossimo triennio ha un programma di interventi sul territorio, concordati con la Regione Campania e tutti ricompresi nel Protocollo di Intesa, per complessivi 1.000 milioni di euro, fra cui spiccano: la nuova Variante alla Statale 18 che by-passerà gli abitati di Pontecagnano e Battipaglia raggiungendo il sito turistico-archeologico di Paestum; il completamento della Variante di Grottaminarda e la realizzazione di alcune opere in variante in costiera amalfitana.

Napoli, 10 febbraio 2004

Giornata del Cantoniere 2003

Il Ministro Lunardi: ‘Nel 2003 l’Anas ha bandito gare per oltre 6 miliardi di euro e ha aperto cantieri per 2 miliardi di euro’
“L’Anas, nel 2003, ha sfondato il muro storico di 6 miliardi di euro di opere mandate in gara. Un risultato mai ottenuto in passato, e che ha dato un forte contributo alla crescita del settore delle infrastrutture in Italia”. E’ quanto ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, intervenendo alla Giornata del Cantoniere 2003, organizzata dall’Anas e tenutasi a Roma nel Parco dell’Appia Antica, con la partecipazione del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
“Nei primi undici mesi del 2003, l’Anas ha bandito gare per la realizzazione di 1.742 infrastrutture - ha continuato il Ministro Lunardi - per un importo di oltre 6,2 miliardi di euro, facendo registrare un brillante +209% rispetto all’attività dell’anno precedente. Dati confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +208%”.
Il Ministro Lunardi ha anche sottolineato che i bandi si sono trasformati in cantieri: “Nel 2003 le gare aggiudicate dall’Anas hanno fatto segnare un +48% e i lavori consegnati sono aumentati del +78%. Quest’anno l’Anas ha consegnato lavori, e quindi aperto cantieri, per 2 miliardi di euro, ovvero per quasi 4mila miliardi delle vecchie lire”.

“Se si fa riferimento al 2001, la crescita dell’Anas è ancora più evidente – ha affermato il Ministro –. Nel 2003, l‘Anas ha fatto registrare addirittura un +686% rispetto al 2001 per quanto riguarda i bandi pubblicati; e un ottimo +231% per quanto riguarda le gare aggiudicate”.

La Giornata del Cantoniere è un appuntamento storico dell’Anas, legato alla figura dei cantonieri che hanno sempre rappresentato un elemento fondamentale ed irrinunciabile dell’azienda. Attualmente su 6324 dipendenti dell’Anas, ben 2461 sono cantonieri, e costituiscono i veri terminali della società per la manutenzione della rete, per la sicurezza stradale, per il monitoraggio del traffico, per l’intervento in caso di incidenti, di frane o di allagamenti o di altre calamità naturali, svolgendo spesso attività di Protezione Civile.

“E’ un lavoro difficile, delicato e anche pericoloso – ha affermato Lunardi –. Lavorare su strada comporta rischi evidenti, e anche in tempi recenti l’Anas e i suoi cantonieri hanno versato un contributo di vite umane al servizio dello Stato, degli utenti e del bene primario rappresentato dalla sicurezza stradale”.

Nel corso della manifestazione il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi e il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, hanno premiato i cantonieri che si sono particolarmente distinti, nell’ultimo biennio, nelle attività di sicurezza stradale o di protezione civile. Tra i 115 cantonieri premiati, figurano in particolare coloro che presero parte agli interventi di primo soccorso in occasione del terremoto avvenuto in Molise il 31 ottobre 2002 partecipando alle operazioni di rimozione delle macerie della scuola di S. Giuliano di Puglia e delle altre strutture devastate, i cantonieri che hanno prestato servizio durante i tragici eventi alluvionali che hanno colpito la Val Canale e Canal del Ferro in Friuli Venezia Giulia il 29 agosto scorso e nei giorni successivi, e quelli che hanno partecipato agli interventi di rimozione della lava fuoriuscita dal vulcano Etna. Un riconoscimento speciale è stato consegnato dal Ministro alle famiglie dei tre cantonieri che, nell’ultimo anno, hanno perso la vita nell’adempimento dell’attività di sicurezza stradale al servizio degli utenti.

Roma, 15 dicembre 2003

Infrastrutture, il cda Anas da’ il via a progetti per 1,577 miliardi di euro

Nuovi appalti per 380,6 milioni di euro
Al via progetti per 1,577 miliardi di euro per realizzare nuove opere o ammodernare la rete viaria esistente in Piemonte, Campania, Puglia e Calabria. il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato 5 progetti, diversi dei quali immediatamente appaltabili.

Tra i lavori che andranno in gara in tempi brevi e che potranno aprire presto i cantieri, figurano il progetto definitivo relativo all’ampliamento della Statale 24 “del Monginevro” nel tratto Cesana Torinese-Claviere, una delle opere finalizzate ad agevolare i flussi di traffico in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006 (costo 131,4 milioni di euro), i cui lavori saranno affidati con appalto integrato; il progetto definitivo relativo al raddoppio della variante alla Statale 268 "del Vesuvio" nel tratto compreso tra il km 0 e il km 19,554 (costo 130,6 milioni di euro), i cui lavori saranno affidati con appalto integrato; il progetto esecutivo relativo agli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza comportanti la realizzazione di una quarta corsia del tratto Savoulx-Bardonecchia dell`A32 (costo 118,6 milioni di euro), i cui lavori saranno realizzati dalla società concessionaria Sitaf.

Il cda dell’Anas ha approvato anche la progettazione preliminare di due importanti opere che riguardano il Sud. Si tratta del progetto preliminare relativo ai lavori per la realizzazione della variante esterna all`abitato di Santeramo in Colle, in provincia di Bari (costo 50,6 milioni di euro, cofinanziati dalla Regione Puglia); e del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione del tratto della Nuova Statale 106 Jonica compreso tra l`innesto con la Statale 534 (km 365,150) e Roseto Capo Spulico (km 400), che costerà 1,146 miliardi di euro e seguirà la procedura accelerata prevista per le opere strategiche della Legge Obiettivo.

Roma, 23 dicembre 2003

Calabria, Catanzaro,

Anas per la Calabria

Il Consigliere di Amministrazione Papello: ‘Nel 2003 l’Anas ha investito per la rete viaria calabrese quasi dieci volte in più del biennio precedente’
“Nel 2003 l’Anas ha investito per la rete viaria calabrese una cifra superiore quasi dieci volte al biennio precedente”. E’ quanto ha affermato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Spa, Ing. Giovan Battista Papello, intervenendo a un convegno sulle infrastrutture che si è tenuto oggi a Catanzaro, con la partecipazione del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, del Viceministro delle Infrastrutture Ugo Martinat, del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravallotti, del Presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa e dei Sindaci dei comuni di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti e di Catanzaro Sergio Abramo. “Considerando il triennio 2001-2003 - ha spiegato l’Ing. Papello - le risorse economiche stanziate da parte dell’Anas nel 2003 e appaltate o in corso d’appalto sono pari al 92,58% della spesa complessiva del triennio stesso. Si è passati dai 17 milioni di euro del 2001, ai 26 milioni di euro del 2002 fino a giungere agli oltre 548 milioni di euro del 2003, comprendenti i 350 milioni di euro di fondi straordinari per la Variante autostradale alla Statale 106 di Catanzaro Lido e i 107 milioni di euro di fondi straordinari per la Trasversale delle Serre”.

“Nel passato, anche recente, molti, troppi progetti di ammodernamento ed ampliamento delle infrastrutture calabresi, sono stati rallentati o addirittura bloccati da lungaggini burocratiche o dalla mancanza di fondi adeguati, penalizzando la nostra regione”, ha affermato l’Ing.Papello nel suo intervento. “La Legge Obiettivo del Governo, l’ingente massa di fondi messi a disposizione dall’esecutivo per le infrastrutture del Mezzogiorno e l’impegno messo in campo dall’Anas hanno determinato una svolta”.
Il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Papello ha citato i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria e i tre maxilotti già messi in gara, per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro: “Si tratta di appalti che ci consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada”.
“L’Anas ha sviluppato un impegno eccezionale anche per la nuova Statale 106 Jonica”, ha detto l’Ing. Papello. “In pochi mesi abbiamo mandato in gara il megalotto 4, tratto da Scanzano a Pisticci, per un importo di 143 milioni di euro, e stiamo predisponendo i progetti per le procedure d’appalto integrato del lotto 5a (località Palizzi), del valore di 133 milioni di euro, e per l’appalto a contraente generale del Megalotto 1 (Locri), per un valore di 472 milioni di euro. Entro aprile, inoltre, sarà appaltata la Variante di Catanzaro Lido (Squillace-Simeri, megalotto 2), per 538 milioni di euro”.

L’impegno dell’Anas per la Calabria non è limitato alle grandi opere. Al fine di recuperare il ritardo infrastrutturale rispetto al resto d’Italia, l’Anas ha predisposto “un programma accelerato di lavori, di cantieri e di progettazioni, in modo da assicurare in tempi brevi alla Calabria una rete infrastrutturale efficiente e ammodernata”, ha spiegato l’Ing. Papello. Un programma che ha le sue fondamenta nel Contratto di Programma Triennale dell’Anas 2003-2005 e nella Legge Obiettivo, e che “quest’anno – grazie all’opera virtuosa del nuovo vertice - ha avuto un deciso impulso”.
Ecco il quadro fornito dal Consigliere di Amministrazione dell’Anas Papello:

Lavori in corso
In Calabria il Compartimento Anas ha cantieri aperti per un importo globale di 254,8 milioni di euro.
I lavori più significativi sono:
i lavori sulla SS 19 quater per il completamento della rotatoria “Musofalo” in Catanzaro con collegamento alla tangenziale est (nuovo ponte Siano)
i lavori sulla Statale 106 per la realizzazione dello svincolo di Malderiti nel comune di Reggio Calabria e del collegamento diretto con l’Aeroporto di Reggio Calabria
i lavori sulla Statale 280 “dei due Mari” per il conferimento delle caratteristiche autostradali al tratto compreso tra i Km. 10+450 e 11+900
i lavori sulla Statale 18 per realizzare il nuovo viadotto sul fiume Angitola nel Comune di Pizzo (VV) che oltre a migliorare la viabilità, eliminerà il rischio idrogeologico
i lavori sulla Statale 182 “Trasversale delle Serre” per la costruzione dei lotti 1°. 2° e 3° del tronco V (Gagliato-Chiaravalle) per i quali è stato superato il contenzioso con l’appaltatore e sono di imminente ripresa le attività di cantiere, con prevedibile ultimazione entro il 2004.

Appalti in corso
L’importo degli appalti in corso in Calabria ammonta a oltre 21,7 milioni di euro e riguarda:
i lavori sulla Statale 106 di completamento della variante nel Comune di Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria
i lavori sulla Statale184 di costruzione del 2° lotto della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie

Progettazioni
Nell’ambito del potenziamento delle infrastrutture viarie della Regione Calabria, riveste un ruolo di primaria importanza il progetto della S.S. 182–Trasversale delle Serre.
L’Anas è al lavoro per disegnare tutta la nuova arteria. Un lavoro che ha già prodotto notevoli risultati. Nel 2003 l’Anas ha stanziato 107 milioni di euro di fondi straordinari aggiuntivi per tale asse ed ha portato a termine o ha in via di completamento l’iter progettuale di 23 km e mezzo del nuovo collegamento:
 Il 25 settembre 2003 il cda dell’Anas ha approvato i progetti definitivi del tronco V lotto 3 bis (lungo 1 km e mezzo) e dei tronchi IV e IV bis.
 Il 6 novembre scorso il cda ha approvato i progetti esecutivi per i lavori relativi ai tronchi IV e IV bis da Chiaravalle a Montecucco, con diramazione per Serra San Bruno (lunghi 22 km, costo € 215.234.610,80). Nelle prossime settimane l’Anas, per accelerare i tempi, procederà all’appalto dell’opera in un unico lotto, mediante licitazione privata.
 Sono inoltre allo studio i rimanenti tronchi della Trasversale delle Serre (da Soverato a Catanzaro, fino all’Autostrada A3 in provincia di Vibo Valentia), per la cui progettazione sarà coinvolta anche la Provincia di Vibo Valentia previa stipula di apposita convenzione.
Nell’ambito dell’attività di progettazione e programmazione svolta dal Compartimento Anas di Catanzaro rientrano anche altri importanti interventi come:
 lo svincolo di Paola tra la Statale 18 e la Statale 107 € 8.263.310,39
 le Varianti alla Statale18 in corrispondenza di Bagnara Calabra e di Scalea € 88.000.000
 l’esecuzione di nuovi lotti funzionali della Statale 283 (la cosiddetta Strada delle Terme) € 40.000.000

Convenzioni
Sono state stipulate apposite convenzioni tra Anas, Comuni, Regione, Provincie per il cofinanziamento della progettazione e della realizzazione di altre opere di notevole importanza:
la Statale 660 di Acri: circa € 34.000.000
SGC “Jonio–Tirreno”: € 6.200.000
Statale 283 “delle Terme”: € 11.600.000
Statale 107 (svincolo di Zumpano): € 2.582.284,50

Manutenzione ordinaria e straordinaria
Il Compartimento Anas della Calabria, per l’esercizio 2003, ha programmato e appaltato lavori riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo pari a 19,6 milioni di euro.

Catanzaro, 22 novembre 2003

Campania, Napoli,

Salerno-Reggio Calabria, al via i cantieri del I maxilotto Sicignano degli Alburni-Atena Lucana

Il Presidente Pozzi: ‘Il general contractor garantirà maggiori controlli sui lavori e azioni concrete per la trasparenza, in collaborazione con la Guardia di Finanza’
Al via i cantieri del I maxilotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Oggi, a Sicignano degli Alburni, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, del Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi e delle autorità militari e civili della zona, sono partiti i lavori di ammodernamento ed adeguamento del tratto autostradale della A3 che va dallo svincolo di Sicignano degli Alburni allo svincolo di Atena Lucana, in provincia di Salerno, lungo 28,5 km.

Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, nel suo intervento, ha illustrato le caratteristiche dell’opera: “La nuova autostrada prevederà in questo tratto il recupero a verde di una parte del territorio attraversato dalla vecchia autostrada, l’eliminazione di pendenze e curve eccessive ed un allargamento della carreggiata, con due corsie per ogni senso di marcia di 3,75 metri ciascuna, più due corsie di emergenza di 3 metri, oltre ad uno spartitraffico centrale più ampio di quello attuale e all’installazione di moderne barriere di sicurezza”.
L’importo dell’opera, che dovrà essere realizzata entro tre anni dalla consegna dei lavori (avvenuta il 17 ottobre 2003), ammonta a 445 milioni di euro e, con le somme a disposizione, consente un investimento complessivo di 597 milioni di euro.

Tra i più importanti interventi previsti sul 1° maxilotto della Salerno-Reggio Calabria, il Presidente Pozzi ha posto l’attenzione su quelli di riqualificazione ambientale, riferendosi in particolare alla demolizione di viadotti che verranno sostituiti con gallerie e all’adozione di un tappeto di asfalto drenante su tutta la piattaforma autostradale.

Nel corso dell’inaugurazione il Presidente dell’Anas Pozzi ha sottolineato che, su disposizione del Ministro Lunardi, gli uffici dedicati alla struttura di Alta Sorveglianza dell’Anas verranno installati in cantiere, in maniera da consentire ai funzionari responsabili di recarsi lì giornalmente ed esercitare continuativamente compiti quali il monitoraggio sull’andamento dei lavori, la verifica sulla qualità dei materiali e dei progetti costruttivi, il controllo sulla contabilità e sul rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza. In considerazione del rischio di infiltrazione di organizzazioni malavitose, è stato previsto l’installazione in loco di uffici per la Guardia di Finanza.
Nei capitolati d’appalto, come richiesto dal Ministro Lunardi, l’Anas ha imposto ai general contractors l’adozione di procedure di massima trasparenza relativamente a tutto il processo produttivo, con l’obbligo di dare comunicazione di tutti i subcontratti, ben oltre quanto previsto dalle normative in materia. Le informazioni così raccolte vengono messe a disposizione degli uffici in cantiere della Guardia di Finanza e di tutti gli organi competenti.

Pozzi ha anche confermato l’iniziativa dell’Anas di bandire in tempi brevi un concorso internazionale di progettazione per il rimodellamento del paesaggio su di un tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Campagna, con un`area di servizio integrata col museo archeologico dei reperti dell`età del ferro ritrovati in quella zona a seguito dei lavori. Al Museo “sarà possibile accedere dall’autostrada – ha spiegato Pozzi -, e rappresenterà in qualche modo una delle porte, una delle vetrine di rapporto con il territorio e anche la motivazione tematica di un’area di servizio di nuova generazione”.

Il Presidente dell’Anas, infine, ha fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni dell’intera autostrada. “Attualmente su 15 lotti della Salerno-Reggio Calabria lo stato di avanzamento medio è pari al 94,28%, mentre per i 9 lotti consegnati tra il 2000 e il 2003, è pari al 20,82%. Inoltre, in appena un anno, l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla SA-RC per un importo base di 1,8 miliardi di euro e per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, il primo dei quali è appunto quello di cui vengono inaugurati oggi i cantieri. Per il secondo macrolotto, che prevede un importo lordo complessivo di 1,193 miliardi di euro, sono in corso le procedure di gara, allo stato attuale è stata completata la fase di prequalifica ed inviata la lettera di invito. Proprio oggi scade il termine per la presentazione delle offerte. Per il terzo macrolotto, che ha un importo lordo complessivo di 675 milioni di euro, sono in corso le procedure di gara, e allo stato attuale è stata completata la fase di prequalifica. Si tratta di tre maxi-appalti che, complessivamente, consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Entro il primo trimestre del 2004, inoltre, l’Anas appalterà anche i tre maxilotti restanti, facendo partire dunque tutti i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria”.

25 novembre 2003

Sicilia, Palermo,

Ponte di Messina, Pozzi: ‘Anas pronta a realizzare i raccordi alla rete stradale ed autostradale’

Oggi firmato a Palazzo Chigi l’Accordo di programma. Entro il 2011 completati lavori Sa-Rc, autostrade siciliane, Palermo-Messina e Nuova Statale Jonica
“L’Anas è pronta a realizzare i raccordi del Ponte di Messina alla rete stradale e autostradale. L’Accordo di Programma firmato oggi a Palazzo Chigi è un altro importante passo in avanti verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che ha un valore logistico internazionale, essendo una delle poche maglie mancanti del corridoio n. 1 Berlino-Reggio Calabria-Palermo”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi.

“L’Anas Spa partecipa con una quota di circa l’8% alla società Ponte sullo Stretto, quota che è pronta a far salire fino al 15%, ed è fiera di aver contribuito a sbloccare questa opera fondamentale per il sistema trasportistico italiano, avendo parte attiva nell’approvazione del progetto preliminare e nei vari passaggi societari”, ha affermato Il Presidente dell’Anas.

“Il Ponte ha bisogno di essere collegato a tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, l’accordo di programma individua i raccordi necessari a consentire l`operatività del ponte, e il progetto preliminare prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici ambientali e paesaggistici”, ha continuato Pozzi. “L’Anas farà fino in fondo la sua parte. In particolare siamo già impegnati a:
- completare entro la metà del 2007 la variante in galleria all`attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l’altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni;
- delocalizzare le aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l`apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti;
- realizzare entro dicembre 2005 un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere;
- realizzare le opere di collegamento al Ponte in affiancamento all`Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell`Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500, in modo che le rampe direzionali in entrata e uscita da e per il Ponte possano interconnettersi direttamente sull’autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni”.

“Anche in questo caso non si parte da zero – ha spiegato il Presidente Pozzi -. L’iter è stato già avviato. Tali lavori, infatti, rientrano nell`ambito del Macrolotto n° 6 della Salerno-Reggio Calabria, il cui progetto definitivo è stato approvato il 31 luglio scorso dal Consiglio di Amministrazione dell`Anas, per un investimento complessivo di 675 milioni di euro. In agosto è stato pubblicato il bando di gara con il nuovo strumento del General Contractor e i cantieri partiranno entro l’autunno del 2004”.

Sul lato Sicilia, invece, occorrerà realizzare il tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra tra l`area di esazione del Ponte e le autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, un collegamento lungo 10,5 Km (di cui 6,9 in galleria), con una serie di svincoli lungo il percorso. Si tratta di interventi di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Sicilia.

“Al fine di monitorare lo stato dei lavori e il rispetto del cronoprogramma di tutte le opere, l’Anas parteciperà con un suo rappresentante al Collegio di Vigilanza previsto nell’Accordo di Programma”, ha detto Pozzi.

Ovviamente la piena funzionalità del Ponte presuppone un piano di interventi complessivo sulle infrastrutture del Mezzogiorno, con il completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e con la riqualificazione della strada statale 106 Jonica e delle autostrade siciliane, in particolare la Catania-Siracusa, la Siracusa-Gela e la Messina-Palermo.
“Uno degli obiettivi strategici dell’Anas - ha concluso Pozzi - è quello di portare a compimento entro il 2011, nei tempi di costruzione del Ponte, sia in Calabria che in Sicilia tutte quelle infrastrutture viarie senza le quali il Ponte non potrebbe sviluppare appieno i suoi effetti positivi”.

Roma, 27 novembre 2003

Sicilia, Palermo,

Ponte di Messina, Anas pronta a realizzare collegamenti alla rete autostradale

Il DG Sabato: ‘Accelerati lavori Sa-Rc, autostrade siciliane, Palermo-Messina e Nuova Statale Jonica’
“Il Ponte sullo Stretto di Messina ha un valore logistico internazionale, essendo una delle poche maglie mancanti nella rete delle grandi direttrici europee”. E’ il passaggio centrale dell’intervento del Direttore Generale dell’Anas Spa Francesco Sabato, che è anche consigliere di amministrazione della Società Stretto di Messina Spa, alla tavola rotonda organizzata dall’Oice a Rapallo. “Il Ponte – ha detto Sabato - costituisce da un lato la ramificazione finale della direttrice europea nord-sud, ovvero della grande rete intermodale che da Berlino collega il cuore dell’Europa a Palermo e di qui al Mediterraneo, e dall’altro l’anello mancante del corridoio plurimodale tirrenico di interesse europeo Ventimiglia-Trapani-Mazara del Vallo”.

L’ingegnere Francesco Sabato, dopo aver precisato che l’Anas partecipa alla Società Stretto di Messina Spa con una quota azionaria di quasi l’8 per cento che potrebbe prossimamente salire al 15 per cento, ha sottolineato che il Ponte “ha bisogno di nascere non come una ‘cattedrale nel deserto’ ma come un’infrastruttura viva, collegata con tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, il progetto preliminare individua i raccordi necessari a consentire l`operatività del ponte, e prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici paesaggistici”.

Sul lato Sicilia, occorrerà realizzare un tratto autostradale di 10,5 Km (di cui 6,9 in galleria) tra l`area di esazione del Ponte e l`autostrada A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, con una serie di svincoli lungo il percorso, che consentiranno un sistema di penetrazione a “pettine” nella città che concorrerà a decongestionare notevolmente il centro di Messina, che attualmente è interessato, come ho detto prima, da notevoli flussi di traffico. Sul lato Calabria, occorrerà invece costruire un raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) con l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l’altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro cittadino di Villa S. Giovanni.

“Entro la fine dell’anno concorderemo con la Società Stretto di Messina modi e tempi di realizzazione di tali opere”, ha aggiunto il DG dell’Anas Sabato.

Ovviamente la piena funzionalità del Ponte presuppone un piano di interventi complessivo sulle infrastrutture del Mezzogiorno, con il completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e con la riqualificazione della strada statale 106 Jonica e delle autostrade siciliane.
“Uno degli obiettivi dell’Anas è quello di portare a compimento, nei tempi di costruzione del Ponte, sia in Calabria che in Sicilia tutte quelle infrastrutture viarie senza le quali il Ponte non potrebbe sviluppare appieno i suoi effetti positivi”, ha affermato Sabato.

Sul versante calabrese, in appena un anno l’Anas ha attivato nuovi lavori sulla Salerno-Reggio Calabria per un investimento complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, attraverso la pubblicazione dei bandi di gara di tre maxi-lotti, uno dei quali già aggiudicato e consegnato all’impresa, e gli altri due in fase di pre-qualifica. Si tratta di appalti che consentiranno di aprire nel 2004 nuovi cantieri su oltre 78 km di autostrada. Entro il primo trimestre del 2004, l’Anas appalterà i tre maxilotti restanti, facendo partire dunque tutti i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria.
L’Anas ha sviluppato un impegno eccezionale anche per la nuova Statale 106 Jonica. In pochi mesi è stato mandato in gara il megalotto 4, tratto da Scanzano a Pisticci, per un importo di 143 milioni di euro e sono state avviate le procedure per l’appalto integrato del megalotto 5 (località Palizzi), del valore di 133 milioni di euro. Anche la progettazione degli altri tratti va avanti in modo celere. Il progetto definitivo dei megalotti 1 e 2 (valore complessivo 1 miliardi di euro) è stato già completato e per il megalotto 1 è in corso la conferenza dei servizi. Per la Variante di Nova Siri (costo 54 milioni di euro), è stato approvato il progetto preliminare ed è stato trasmesso al Cipe perché segua l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo. La progettazione preliminare dei megalotti 3 e 5 (valore complessivo 1,3 miliardi di euro) è in fase di conclusione, e sarà pronta entro l’anno. Per tutti gli altri megalotti, sono in fase avanzata di gara, di aggiudicazione o di consegna i servizi di progettazione preliminare.

Quanto alla Sicilia, l’Anas ha in corso o in fase di appalto lavori per 414,7 milioni di euro per il rifacimento a norma e secondo le tecniche più moderne degli impianti di illuminazione, e la manutenzione, l’adeguamento e la messa in sicurezza delle autostrade A19 Palermo-Catania e A 29 Palermo-Mazara del Vallo-Trapani. Sono in corso, inoltre, le procedure di aggiudicazione per il maxi-bando dell’Anas volto al completamento del collegamento autostradale Catania-Siracusa, lungo 25 km. L’importo è di 804 milioni di euro: si tratta del maggiore appalto pubblico mai effettuato per la Sicilia, e anche in questo caso sarà utilizzata la nuova figura del general contractor. Presto partiranno nuovi cantieri per la realizzazione della Siracusa-Gela: il 10 luglio scorso il cda dell’Anas ha approvato i progetti esecutivi dei lavori di costruzione dei lotti 6,7 e 8 dell’arteria, per un importo complessivo di 209,1 milioni di euro.
Ovviamente, in funzione “Ponte”, sono fondamentali i lavori di completamento della Messina-Palermo. Il tratto di autostrada ancora da aprire al traffico è di 41 km. La parte iniziale, tra Furiano e Caronia, di 10,6 km, risulta già realizzata, anche se la mancanza di collegamenti con la viabilità esistente ne ha finora impedito la messa in esercizio. Il rimanente tratto della A20, compreso tra Caronia e Castelbuono, è in avanzata fase di realizzazione. ”Stiamo vigilando affinché la concessionaria rispetti i tempi di esecuzione – ha detto il DG dell’Anas -. Attualmente la percentuale di avanzamento lavori è dell’81% e siamo impegnati affinché l’autostrada venga interamente aperta al traffico entro il 2004”.

“Prima della conclusione dei lavori del Ponte, prevista per il 2011 – ha concluso Sabato - il sistema viario meridionale sarà ridisegnato, ammodernato, potenziato. Il Ponte sullo Stretto sarà l’atto finale, l’anello fondamentale dell’asse intermodale nord-sud che, dai paesi industrializzati europei, arriva fino a quelli emergenti dell’Africa e del Mediterraneo”.

Roma, 31 ottobre 2003

Infrastrutture, il cda Anas da’ il via a investimenti per oltre 3,323 miliardi di euro


Buone notizie per il settore infrastrutturale arrivano dall’Anas Spa. Al via investimenti per oltre 3,323 miliardi di euro, per realizzare nuove opere o ammodernare la rete viaria esistente in Lombardia, Sardegna, Calabria Piemonte, Liguria, Toscana e Lazio. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato 10 progetti, diversi dei quali immediatamente appaltabili.

Tra i lavori che andranno in gara in tempi brevi e che potranno aprire presto i cantieri, figurano due progetti esecutivi per l’allargamento e ammodernamento di due lotti del tratto Torino-Novara Est dell’autostrada A4 Torino-Milano (37,8 km, costo 275,5 milioni euro); il progetto esecutivo dei lavori di ammodernamento della Trasversale delle Serre, in Calabria, tratto compreso tra Chiaravalle e Montecucco, con diramazione per Serra San Bruno (21 km, costo 215,2 milioni di euro); il progetto definitivo dei lavori di realizzazione della viabilità alternativa all’autostrada Roma-Fiumicino, al servizio della Nuova Fiera di Roma (7,5 km, costo 103,076 milioni di euro); il progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, costo 95,3 milioni di euro).

Il cda dell’Anas ha inoltre approvato altri importanti progetti, tra i quali figurano il progetto preliminare del collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano (lunghezza 49,7 km, costo 866,185 milioni di euro); il progetto definitivo inerente i lavori di realizzazione della 3° corsia tra S. Stefano Magra e Viareggio dell`Autostrada A12 Sestri Levante-Livorno (41,3 km, costo 724,4 milioni di euro); il progetto definitivo e studio di impatto ambientale del 1° lotto dell’“Accessibilità Valtellina”, e più precisamente della Variante di Morbegno (costo 671,8 milioni di euro); il progetto preliminare inerente i lavori di ammodernamento della tratta Olbia-Palau della Statale 125/133 bis (27,8 km, costo 191 milioni di euro); un progetto definitivo con studio di impatto ambientale per l’allargamento e ammodernamento di un lotto del tratto Novara Est-Milano dell’autostrada A4 Torino-Milano (34 km, costo 180,9 milioni euro).

Roma, 6 novembre 2003

Lombardia, Milano,

Lombardia, il cda dell’Anas attiva lavori per oltre 1,814 miliardi di euro

Approvati progetti Bre-Be-Mi (866,185 milioni euro), Accessibilità Valtellina (671,8 milioni euro), A4 Torino-Milano (180,9 milioni euro), A7 Milano-Serravalle (95,3 milioni euro)
Buone notizie per la Lombardia arrivano dall’Anas. In una seduta fiume, il consiglio di amministrazione della società stradale ha attivato lavori per un importo globale di oltre 1,814 miliardi di euro, approvando il progetto preliminare del collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano (49,7 km, 866,185 milioni di euro); il progetto definitivo e studio di impatto ambientale del 1° lotto dell’“Accessibilità Valtellina”, e più precisamente della Variante di Morbegno (costo 671,8 milioni di euro); il progetto definitivo con studio di impatto ambientale del 2° tronco del tratto Novara Est-Milano dell’autostrada A4 Torino-Milano (34 km, costo 180,924 milioni euro); il progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, costo 95,3 milioni di euro).

Collegamento autostradale di connessione tra Brescia e Milano
La realizzazione della Bre-Be-Mi fa un altro importante passo in avanti. Il cda dell`Anas ha approvato il progetto preliminare inerente i lavori di collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano.
Dopo l`aggiudicazione all`ATI Brebemi S.p.A. della gara per la concessione del collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e di Milano, il 24 luglio scorso l’Anas ha sottoscritto com la Brebemi S.p.A. la convenzione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la gestione dell`opera che rientra tra le infrastrutture strategiche individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 (Legge Obiettivo).
“Il progetto preliminare approvato oggi prevede un collegamento diretto tra le aree metropolitane di Milano e di Brescia e rappresenta un contributo sostanziale all`abbattimento della congestione della direttrice autostradale Brescia-Bergamo-Milano, con ricadute positive sul complessivo sistema viario della fascia padana Il nuovo Raccordo assolverà una funzione importante, rivolta sia al traffico di lunga percorrenza est/ovest e viceversa, sia a quello che ha origine e destinazione locale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
Il Raccordo Autostradale collegherà in modo diretto Brescia a Milano partendo dal raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari e terminando all`altezza di Melzo (MI). Tutta la tratta sarà a regime d`esazione chiuso con due barriere di testata situate a Castrezzato (BS) ed in sinistra Adda in territorio di Cassano d`Adda (MI) e 7 caselli completamente automatizzati, per un percorso di 49,772 Km. Tra le opere d`arti principali si segnalano la realizzazione di 4 ponti e di alcuni viadotti.
Le previsioni riportate nel piano economico finanziario allegato alla concessione fissano una scadenza massima di 31 mesi per il completamento delle opere autostradali, a decorrere dalla data di efficacia della concessione.
L`ammontare globale di tutti i costi di costruzione risulta pari ad 866,185 milioni di euro. Alla copertura finanziaria dell`opera si provvederà per 7,746 milioni di euro mediante finanziamento della Provincia di Milano e per la cifra residua di 858,438 milioni di euro in autofinanziamento da parte della Societa concessionaria.

“Accessibilità Valtellina”
Il cda dell’Anas ha anche approvato il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione del lotto 1° dell’“Accessibilità Valtellina” (Statale 38), la cosiddetta Variante di Morbegno, dallo svincolo di Fuentes allo svincolo di Tartaro, per un importo complessivo di 671,8 milioni di euro.
“La Statale 38 non è più in grado di garantire le caratteristiche di servizio e di sicurezza adeguate alla funzione di collegamento comprensoriale ed interprovinciale che le compete. Infatti il traffico lungo l`attuale arteria è di grande rilievo con frequenti situazioni giornaliere di congestione, sistematicamente più elevate durante i giorni festivi”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
Il progetto definitivo è stato variato rispetto a quello preliminare, per fare fronte alle richieste delle amministrazioni locali, e prevede tra l’altro una variante cosiddetta "di fondo valle" e la ristrutturazione degli svincoli di Fuentes e di Cosio. Tra le principali opere d`arte sono previsti 9 viadotti e 2 gallerie naturali a doppia canna.
L`intervento rientra tra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche individuate dalla delibera CIPE n.121 del 21.12.2001 (Legge Obiettivo) e può usufruire del finanziamento dei fondi Legge Valtellina n. 102/90 per l`importo di 56,847 milioni di euro.
Ora il progetto sarà rimesso all`approvazione del CIPE, a seguito di apposita Conferenza di Servizi indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Regione Lombardia, comunque, in data 14 marzo 2003, ha già sottoposto il tracciato in questione all`esame delle Amministrazioni territoriali competenti, le quali all`unanimità hanno dichiarato il proprio consenso alle scelte progettuali con un documento da loro sottoscritto.
La durata complessiva dei lavori è stimata in 1250 giorni. L`importo complessivo dell`opera ammonta ad 671,8 milioni di euro.

Autostrada A4 Torino-Milano
Disco verde dell’Anas Spa ai lavori di ammodernamento di un tratto importante dell’autostrada A4 Torino-Milano che interessa la Lombardia. Il cda della società stradale ha approvato il progetto definitivo con studio di impatto ambientale del 2° tronco del tratto Novara Est-Milano, dal km 91 al km 125, per un importo di 180,924 milioni di euro..
“L’ammodernamento della Torino-Milano è un’opera d’importanza europea, prevista nel Corridoio n. 5. L’intervento consentirà di ridurre i tempi di percorrenza e di innalzare notevolmente la qualità del servizio e i livelli di sicurezza dell’autostrada, interessata da flussi di traffico che arrivano a sfiorare i 35 milioni di veicoli annui. I lavori prevedono l`allargamento della piattaforma autostradale, con l`inserimento di due corsie per l`emergenza, e l`adeguamento della larghezza delle corsie di marcia. Nel tratto tra Boffalora e Milano Ghisolfa sarà realizzata anche la quarta corsia. E’ prevista inoltre l’installazione di moderne barriere di sicurezza e di pannelli a messaggio variabile, oltre che interventi di mitigazione ambientale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pozzi.
Il tracciato interessa i comuni di Galliate e Romentino in provincia di Novara; e i comuni di Bernate Ticino, Marcallo con casone, Mesero, Ossona, S. Stefano Ticino, Arluno, Sedriano, Pregnana, Cornaredo, Pero, Rho e Milano in provincia di Milano. E’ prevista la realizzazione di 4 svincoli: svincolo di Boffalora, svincolo di Arluno, svincolo di Rho Sud e svincolo di Rho Nord. Nello svincolo di Rho Sud sarà realizzata una nuova stazione di esazione a sei corsie. Nel tratto tra Boffalora e Milano Ghisolfa sarà realizzata anche la quarta corsia di marcia. Il tempo di realizzazione dei lavori è stimato in 1200 giorni.

Terza corsia A7 Milano-Serravalle
Via libera del cda dell’Anas al progetto esecutivo di ampliamento a tre corsie della piattaforma autostradale dell’autostrada A7 Milano-Serravalle-Ponte Chiasso (20,1 km, per un importo complessivo di 95,3 milioni di euro) .A seguito di tale intervento, l`A7 risulterà ampliata a 3 corsie per carreggiata nell`intero percorso da Milano alla bretella di raccordo con l`A26 (Voltri-Sempione), per 73 Km complessivi. Tra le opere d`arte principali si evidenziano il Ponte sul torrente Grue ed il Viadotto sul torrente Scrivia. L’Anas ha ridotto i tempi di ultimazione dei lavori dei due stralci unificati a 826 giorni. Il progetto in esame verrà realizzato in autofinanziamento dalla Società Concessionaria Serravalle-Milano-Ponte Chiasso S.p.A.

Roma, 6 novembre 2003

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