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Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lunga circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto costituisce l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali rappresenta anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni 70 e metà degli anni 80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli.

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino alla località Cinelli nel Comune di Monte Romano. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia. 

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta inoltre portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino a al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano/Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona; l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

Itinerario Orte-Mestre (E45-E55)

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno e A2 da Salerno a Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lungo circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

 

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto rappresenta l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali assicura anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 "Romea" presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni '70 e metà degli anni '80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli. 

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino allo svincolo di Monte Romano Est. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia.

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano-Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona, l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

Lombardia, Milano,

LOMBARDIA, ANAS: CHIUSURA NOTTURNA DELLA SS10 "PADANA INFERIORE" IN PROVINCIA DI MANTOVA PER LAVORI SULL’AUTOSTRADA A22

Icona comunicati limitazioni
  • da lunedì 2 gennaio nel comune di San Giorgio Bigarello 

  

Milano, 29 dicembre 2022 

  

Per consentire alla società Autostrada del Brennero SpA la prosecuzione dei lavori di adeguamento strutturale del viadotto che sovrappassa la strada statale 10 "Padana Inferiore" nel comune di San Giorgio Bigarello (MN), sono necessarie limitazioni provvisorie al transito in orario notturno. 

  

Nel dettaglio, da lunedì 2 gennaio 2023 la SS10 “Padana Inferiore” sarà chiusa in entrambe le direzioni dal km 294,250 al km 294,950 dalle ore 21:00 alle 5:30 del giorno successivo, ad eccezione dei giorni festivi. Il traffico sarà deviato sulla viabilità provinciale con indicazioni sul posto, ad eccezione dei residenti, per i quali il traffico sarà sempre consentito. 

Il termine dei lavori è previsto per il 21 gennaio 2023. 

  

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “Appstore” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.   

  

 

 

Lombardia, Milano,

LOMBARDIA, ANAS: CHIUSURA NOTTURNA DELLA SS10 "PADANA INFERIORE" IN PROVINCIA DI MANTOVA PER LAVORI SULL’AUTOSTRADA A22

Icona comunicati limitazioni
  • da lunedì 2 gennaio nel comune di San Giorgio Bigarello 

  

Milano, 29 dicembre 2022 

  

Per consentire alla società Autostrada del Brennero SpA la prosecuzione dei lavori di adeguamento strutturale del viadotto che sovrappassa la strada statale 10 "Padana Inferiore" nel comune di San Giorgio Bigarello (MN), sono necessarie limitazioni provvisorie al transito in orario notturno. 

  

Nel dettaglio, da lunedì 2 gennaio 2023 la SS10 “Padana Inferiore” sarà chiusa in entrambe le direzioni dal km 294,250 al km 294,950 dalle ore 21:00 alle 5:30 del giorno successivo, ad eccezione dei giorni festivi. Il traffico sarà deviato sulla viabilità provinciale con indicazioni sul posto, ad eccezione dei residenti, per i quali il traffico sarà sempre consentito. 

Il termine dei lavori è previsto per il 21 gennaio 2023. 

  

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “Appstore” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.   

  

 

 

Raccordo autostradale Campogalliano – Sassuolo: il CdA dell’Anas approva il progetto definitivo del nuovo collegamento tra la A22 e la Statale 467 “Pedemontana”


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del raccordo autostradale Campogalliano – Sassuolo di collegamento tra l’Autostrada A22 “del Brennero” e la strada Statale 467 “Pedemontana”.
L’Anas provvederà nei prossimi giorni alla trasmissione del progetto definitivo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’avvio delle procedure autorizzative del progetto definitivo a cura del CIPE.
La nuova infrastruttura risulta indispensabile per risolvere il problema del collegamento di Sassuolo e dei comuni limitrofi con il sistema nazionale di viabilità di grande comunicazione e prevede la realizzazione di un raccordo autostradale tra l’A1 Milano – Napoli, l’A22 e la Statale 467.

Il nuovo collegamento, lungo circa 14,755 chilometri esclusi gli svincoli, si sviluppa parallelamente al Fiume Secchia e si divide in quattro parti: dall’intersezione dell’A1 alla via Emilia, dalla via Emilia allo svincolo verso Rubiera, dallo svincolo di Rubiera a Magreta, da Magreta a Sassuolo (svincolo Pedemontana). Sono previsti, tra le opere d’arte principali, ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie artificiali, sottopassi ed opere idrauliche.

L’importo complessivo dell’opera ammonta a 467.132.743,18 euro

Roma, 2 dicembre 2005

Mobilità, Anas, Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri: nell’estate 2007 in calo code (-27%) e incidenti (-5%)

Positivo il bilancio dell’esodo estivo sulla rete stradale e autostradale L’unica vera emergenza sono stati gli incendi
Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci, nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale della Società delle Strade.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità. Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

“Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle vittime (-3,6%). La Polizia Stradale ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85.872 pattuglie, che hanno accertato 468.715 violazioni del Codice della Strada, con la decurtazione di 581.946 punti, e hanno ritirato 14.502 patenti di guida”, ha affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella.

“L’Arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413.000 pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri, supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7.600 persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci.

Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno, si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%.

In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno, Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005.

Emblematica la situazione del traffico al casello di Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e di 2 km del 5 agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle.

La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo).

Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e Rovereto.

Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero.

Anche sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno).

Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-Fratte, infatti, durante questo esodo sono state registrate 1.299.000 autovetture (erano 1.227.000 nel 2006).

“La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci - è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità, nel CCISS Viaggiare Informati, nelle nostre Sale Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”.

Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27.000 km) questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno.

Anche sulla Salerno-Reggio Calabria i cantieri sono stati ridotti a 7, consentendo di portare a 39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al 13,97% dell’intero tracciato autostradale).

“Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi – ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche. Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo i bordi autostradali”.

Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11% rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%.

Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

“L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”.

Per venire incontro alla maggiore richiesta di informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio.

Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas – l’800.290.092, attivo 24h su 24 e dedicato specificamente alla Salerno-Reggio Calabria – ha registrato 33.344 contatti (nel 2006 furono 28.607), con una media di 834 contatti giornalieri, e con punta di 2.873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione dei presìdi multioperativi (2%).

È rilevante anche il dato delle richieste di informazione giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www.stradeanas.it, pari complessivamente a 404.538 contatti.

Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del CCISS Viaggiare Informati sono state 1.155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure programmate, ecc. e 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre, all’interno del CCISS, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora anche il personale Anas - che ha risposto a 73.182 chiamate, di cui 65.189 relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3 agosto, con 4.632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore.

Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo di esodo e controesodo, è stato di circa 1.100 unità. In particolare sulla A3 sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse - tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso sanitario, 2.550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11 minuti.

“L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”.

L’Anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per:
• migliorare l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta;
• innalzare il livello di sicurezza;
• potenziare i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei periodi critici;
• individuare interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico;
• armonizzare la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio, anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza;
• intervenire per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio;
• potenziare il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i Concessionari per una migliore gestione degli eventi;
• introdurre servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli animali domestici nelle aree di servizio.

Project financing: il CdA dell’Anas inserisce tre nuove opere nel Master Plan per un importo di circa 4 miliardi di euro


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha deliberato l’inserimento nel Master Plan delle opere da realizzare attraverso lo strumento del Project Financing di tre nuove infrastrutture: il collegamento autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, il collegamento tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana e il tratto Arezzo-Fano dell’itinerario Grosseto-Fano, per un importo complessivo di circa 4 miliardi di euro.

“Saranno le prime iniziative in Italia che utilizzeranno le nuove procedure introdotte recentemente dal terzo decreto correttivo - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che consentono di abbreviare notevolmente i tempi di affidamento procedendo ad una gara unica per la scelta del promotore cui affidare direttamente la concessione senza ulteriori fasi concorsuali`.

Collegamento autostradale Ferrara (A13) - Porto Garibaldi.

Si tratta del collegamento tra due assi autostradali strategici, ovvero l’autostrada A13 Bologna-Padova ad Ovest e il futuro Corridoio di viabilità autostradale dorsale centrale Tratta E45-E55 (Orte-Mestre) ad Est, oltre ad essere la naturale prosecuzione dell’Autostrada Regionale Cispadana, viabilità di prossima realizzazione da parte della Regione Emilia Romagna, che collega Ferrara con l’autostrada A22 (Brennero). La società ha fatto proprio lo studio di fattibilità presentato dal costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Autostrada del Brennero S.p.A, Coopsette Soc.Coop, Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Cordioli & C. S.p.A., Edilizia Wipptal S.p.A., Oberosler Cav. Pietro S.p.A., Collini Impresa Costruzioni S.p.A., Consorzio Stabile CO.SEAM S.p.A., Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro Soc. Coop. p.a., Mazzi Impresa Generale Costruzioni S.p.A.

Tale studio di fattibilità sarà posto, entro i primi mesi del 2009, a base di gara secondo quanto disciplinato dall’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto, rappresentando la prima iniziativa che utilizza le nuove procedure introdotte recentemente dal terzo decreto correttivo.

Collegamento tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana

L’intervento è inserito nell’elenco delle infrastrutture strategiche di cui alla delibera CIPE del 21 dicembre 2001 n. 121, ed è stato previsto nel Piano degli Investimenti ANAS 2007-2011, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 9 novembre 2007, nell’ambito del Contratto di Programma 2007.

All’esito delle valutazioni tecniche ed economico-finanziarie, tuttora in corso, verrà avviata la procedura prevista dell’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto

Itinerario Grosseto-Fano / Tratto Arezzo-Fano

Il tratto Arezzo-Fano, parte del collegamento trasversale Tirreno-Adriatico tra la strada statale 1 “Via Aurelia” all’altezza di Grosseto e l’autostrada A14 presso Fano, è lungo circa 130 Km ed interessa, principalmente, le regioni Umbria e Marche. L’opera è inserita nell’elenco delle “Infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale” di cui alla Delibera Cipe 121/01.

All’esito delle valutazioni tecniche ed economico-finanziarie, tutt’ora in corso, verrà avviata la procedura prevista dell’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto

Roma, 17 dicembre 2008

Anas: presentato il bilancio dell’esodo estivo 2008 Meno italiani sulle strade (-2/3%), tempi di percorrenza più veloci, diminuiti anche gli incidenti (-8,5%)

Molto positivi i dati dell’incidentalità sull’A3 Salerno-Reggio Calabria: -36%

“Quest’anno l’esodo e controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità su tutta la rete stradale e autostradale nazionale, con tempi di percorrenza delle singole tratte notevolmente inferiori rispetto al 2007, in alcuni casi anche del 10-15 per cento. I flussi di traffico registrati a luglio e ad agosto sono stati inferiori rispetto allo scorso anno, con una media nazionale del -2/3 per cento e punte del -10/15 per cento in alcune tratte autostradali. Anche il dato generale sull’incidentalità è migliorato. In termini assoluti, in base ai dati della Polizia Stradale, nel bimestre luglio-agosto sull’intera rete nazionale, che è di circa 30 mila km, si sono verificati oltre 2 mila incidenti in meno rispetto al 2007, pari a una riduzione di circa l’8,5%. Il numero degli incidenti mortali si è ridotto di circa il 6,5 per cento, anche se rimane comunque molto alto”.

Con queste parole il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato oggi i risultati e il bilancio del traffico sulla rete stradale e autostradale italiana in occasione dell’esodo e controesodo 2008. Alla conferenza hanno partecipato l’Aci, rappresentata dal Presidente Enrico Gelpi; Autostrade per l’Italia e Aiscat, rappresentate dall’Amministratore Delegato di Aspi e Vicepresidente dell’Aiscat Giovanni Castellucci; l’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Colonnello Marco Minicucci, Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale; la Polizia di Stato, rappresentata dal Dr. Roberto Sgalla, Direttore del Servizio di Polizia Stradale.

Secondo il Presidente Ciucci, “la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade e strade italiane è stata netta e questo fondamentalmente per tre ragioni: la forte riduzione dei cantieri sulla rete e l’impegno coordinato ed efficace di tutti i soggetti coinvolti - direttamente o indirettamente - nel piano dell’esodo: gestori, forze dell’ordine, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, istituzioni nazionali e locali, mass media; la maturità dimostrata dagli utenti nelle opzioni di viaggio, con la scelta di partire o rientrare non solo nei weekend ma anche durante i giorni infrasettimanali; il fenomeno del ‘caro petrolio’, che ha cambiato alcune abitudini, riducendo il pendolarismo automobilistico e in alcuni casi spingendo i vacanzieri ad un maggior utilizzo di modalità di viaggio alternative”.

Le giornate più calde sono state il 2 e il 9 agosto per l’esodo e il 16 e il 24 agosto per il controesodo.
Anche questa estate le arterie con la maggiore concentrazione di traffico sono state l’A1 Milano-Napoli; l’A14 Bologna-Taranto; la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria (in particolare il nodo di Lagonegro); il nodo bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud); il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la A4 Venezia-Trieste; la A22 del Brennero.

Durante il periodo dell’esodo e controesodo, su tutta la rete stradale e autostradale italiana, pari ad oltre 30 mila chilometri, i cantieri inamovibili presenti sono stati solo 166: 66 sulla rete autostradale in concessione (5.695 km) e 92 sulla rete Anas (circa 25.420 km, lo scorso anno erano stati 283), più 8 cantieri (di cui 5 con carreggiata unica) sulla A3 Salerno-Reggio Calabria.

Nel periodo estivo l’Anas ha operato con circa 2.000 risorse, dotate di oltre 920 mezzi, divise tra personale di emergenza, tecnico su strada, oltre a quello presente nella Sala Operativa Nazionale o nelle sale compartimentali, che hanno operato in stretto coordinamento con il Centro di Coordinamento Nazionale per la Viabilità.

Le Sale Operative dell’Anas hanno gestito complessivamente 10.200 interventi (una media di 340 interventi al giorno) e, in particolare, sulla A3, sono stati effettuati 2.420 interventi di soccorso meccanico.

Il sistema informativo nel suo complesso ha funzionato molto bene. Gli automobilisti hanno raccolto l’invito dell’Anas, dell’Aci, delle società concessionarie autostradali e degli altri soggetti protagonisti del piano ad informarsi prima di partire e durante il viaggio.

Dal 10 giugno al 1° settembre i contatti al sito www.stradeanas.it sono più che triplicati, superando abbondantemente i 2 milioni di navigatori, di cui circa la metà ha visitato le pagine relative all’esodo e alla viabilità.

Il numero verde 1518 del Cciss Viaggiare Informati nel solo mese di agosto ha evaso oltre 100 mila telefonate.

Un forte incremento di contatti ha fatto registrare anche il numero verde Anas della A3 Salerno-Reggio Calabria (800.290.092), che nel periodo estivo (dal 29 giugno al 1° settembre) ha avuto una crescita del 124%, con 94.301 telefonate complessive (lo scorso anno furono nello stesso periodo 42.163). Ad agosto la crescita dei contatti è stata addirittura del 158%, con 82.530 richieste (furono 32.044 nel 2007), e il giorno di picco, con 8.860 telefonate, è stato sabato 9 agosto (nel 2007 la giornata di picco registrò 2.873 contatti). Il 58,1% delle telefonate ha chiesto informazioni aggiornate sul traffico e sulle code; il 22,1% previsioni e consigli su partenze intelligenti; il 5,9% per percorsi alternativi. Il 94,5% delle telefonate ha ricevuto risposta dall’operatore entro 20 secondi.

L’allarme incidentalità

“Anche se il dato generale dell’incidentalità e dei sinistri avvenuti sulle nostre strade è migliorato - ha affermato nel suo intervento il Presidente Ciucci - rimane comunque alto il numero dei morti e dei feriti, nonostante l’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Stradale e dei Carabinieri”.

Il Presidente Ciucci ha ricordato che “nell’ultimo biennio l’Anas ha intensificato l’impegno su manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di recuperare il debito manutentorio accumulato in passato per i noti problemi finanziari. Tra il 2007 e il 2008 l’Anas ha infatti investito oltre 1,2 miliardi di euro per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per il miglioramento della sicurezza stradale, per la posa di asfalto drenante, per l’installazione di barriere di sicurezza di più moderna concezione e per il rifacimento dell’impiantistica delle gallerie. Interventi che sono stati già in gran parte attivati”. Ciucci ha comunque sottolineato che “i fondi stanziati per la manutenzione, pur essendo notevoli, non sono sufficienti a colmare un gap che dura da almeno un decennio e che richiede maggiori disponibilità di risorse pubbliche da parte dell’Anas, che al momento non ci sono”.

“Altrettanto forte è l’impegno dell’Anas per ammodernare e potenziare l’intera rete infrastrutturale viaria - ha continuato Ciucci -. Basti pensare che, sulla rete Anas, abbiamo in corso in tutta Italia 152 cantieri, per un importo di oltre 12 miliardi di euro, e che solo negli ultimi due anni abbiamo avviato 82 nuovi interventi, per un importo di oltre 5 miliardi di euro, e abbiamo ultimato 85 lavori, per un importo di circa 2,4 miliardi di euro”.

“Tuttavia gli investimenti in manutenzione e in nuove opere sono urgenti e necessari ma non bastano - ha affermato Ciucci -. Non si può continuare a consumare dramma su dramma addebitando la responsabilità a presunte strade killer, anche quando gli incidenti avvengono su tratti in rettilineo e perfettamente manutenuti. Purtroppo anche il comportamento umano ha grandi responsabilità nella causa degli incidenti mortali. In particolare la distrazione, la stanchezza, l’eccesso di velocità. C’è allora bisogno ed è necessario costruire un grande accordo tra i tanti soggetti e organismi che attualmente partecipano alle politiche sulla sicurezza stradale, per incrementare i fondi per le nuove opere e per la manutenzione, anche con il ricorso ai progetti finanziari e al capitale privato, e promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione, che non siano sporadiche e cicliche, ma protratte nel tempo”.

La Salerno-Reggio Calabria

Anche sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria l’Anas ha registrato una riduzione del traffico. In particolare nel tratto salernitano si è registrato un numero di passaggi inferiore a quello del 2007 (-12%), mentre più forte è stata la riduzione nel tratto calabrese. Complessivamente nei week end di agosto sono transitate per la barriera di Salerno-Fratte 1.146.000 autovetture (nel 2007 furono 1.299.000 e nel 2006 1.227.000). La giornata record è stata sabato 9 agosto, quando sono transitate verso sud 61.745 autovetture.

Molto positivi, ben oltre la media nazionale, i dati di incidentalità della Salerno-Reggio Calabria “che smentiscono – ha sottolineato Ciucci - il luogo comune secondo cui la A3 è un’autostrada pericolosa”.

Non si sono verificati incidenti mortali (nel 2007 furono 3), e vi è stato un miglioramento di tutti i parametri: -36% gli incidenti totali (da 219 del 2007 a 141 del 2008); -41% il numero delle vetture coinvolte (da 325 a 192); -5% il numero dei feriti (da 65 a 62). Dei 141 incidenti avvenuti, il 39,5% ha avuto una causa autonoma, il 32% è stato per tamponamento, il 18% per investimento/collisione e il resto per altre cause.

È migliorato sensibilmente anche il tempo medio di percorrenza dell’intera autostrada A3 – lunga 443 km - quest’anno attestatosi su 5 ore e 51 minuti (lo scorso anno il tempo medio fu di 6 ore e 14 minuti e nel 2006 fu di 7 ore e 30); cresciuta di conseguenza anche la velocità media passata a 75 km/h (contro i 71 km/h del 2007 e i 59km/h del 2006). “Un risultato assolutamente eccellente – ha sottolineato Ciucci - perché conseguito nonostante che quest’anno i cantieri inamovibili sulla A3 abbiano interessato più chilometri di autostrada rispetto al 2007, quasi il doppio: 71,5 km di tratti a carreggiata unica a doppio senso di marcia rispetto ai 39,3 km del 2007, a testimonianza della forte accelerazione ai lavori impressa dall’Anas”.

Roma, 10 settembre 2008

Anas e Aci insieme per l’Estate 2008. Presentato il Piano per l’Esodo estivo. Rimossi tutti i cantieri mobili; al via ispezioni sulla rete autostradale; potenziata l’informazione e l’assistenza agli utenti

Accordo quadro Aci-Anas per la realizzazione di azioni comuni per accrescere la consapevolezza della mobilità sostenibile
Anas e Aci insieme per l’Estate 2008, con l’obiettivo di garantire un viaggio tranquillo e sicuro agli italiani. Oggi a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale dell’Anas, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Presidente dell’ACI Enrico Gelpi hanno presentato il Piano per l’Esodo estivo 2008, che quest’anno - solo sulla rete autostradale a pedaggio - coinvolgerà un numero complessivo di circa 130 milioni di autoveicoli che percorreranno complessivamente tra fine luglio e inizio settembre circa 8 miliardi di chilometri. Ciucci e Gelpi hanno inoltre siglato un accordo quadro per la realizzazione di azioni comuni per accrescere la consapevolezza della mobilità sostenibile. La partnership tra Aci e Anas prevede anche la promozione della cultura della sicurezza stradale attraverso corsi di educazione nella scuola e iniziative nel settore dell’infomobilità.

“Il nostro Piano – ha spiegato nella conferenza di presentazione il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - prevede iniziative e misure finalizzate a minimizzare i disagi, ridurre le possibili criticità legate al prevedibile notevole aumento dei flussi di traffico e migliorare l’assistenza all’utenza ed è stato realizzato dall’Anas in stretta collaborazione con le Prefetture competenti, le Forze dell’Ordine (Polizia Stradale e Carabinieri), i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale, i Vigili Urbani, la Protezione Civile e le Amministrazioni locali interessate. La novità di quest’anno è l’inedita alleanza fra l’Anas che gestisce la rete stradale e autostradale, e l’Aci, che rappresenta gli automobilisti, nel nome della sicurezza stradale e di una mobilità serena e informata, soprattutto nel periodo delle vacanze”.

“L’auto – ha dichiarato il Presidente dell’Aci Enrico Gelpi - rimane il mezzo privilegiato per le vacanze. Viene utilizzato dal 73 per cento degli italiani e dal 62 per cento dei turisti stranieri che entrano nel nostro Paese. C’è quindi una domanda di mobilità in sicurezza che rende prioritari l’adeguamento della nostra rete stradale e il superamento di alcune criticità che diventano ancora più evidenti nel periodo estivo, a cominciare dall’inadeguata dotazione di infrastrutture e dalla scarsa integrazione tra le diverse modalità di trasporto. La collaborazione tra Aci e Anas va oltre l’impegno di fornire assistenza, informazione e servizi agli automobilisti che si sposteranno nei prossimi giorni. Aci e Anas lavoreranno insieme per l’attività di analisi dell’incidentalità stradale finalizzata alla rimozione dei cosiddetti punti neri delle strade e per migliorare anche la sicurezza nelle gallerie”.

Per l’Esodo 2008 l’Anas ha, da un lato, rafforzato l’azione di vigilanza e coordinamento per la rete autostradale data in concessione, dall’altro ha pianificato una serie di misure da adottare sulla rete autostradale e stradale di propria competenza.

Rete autostradale in concessione (5.695 km)
L’Anas ha disposto la rimozione di tutti i cantieri mobili nei giorni di bollino rosso e comunque nei fine settimana, dalle ore 12 del venerdì alle ore 12 del lunedì successivo. I cantieri inamovibili nel mese di agosto saranno 35, di cui 1 ad alta criticità (sulla A24 Roma-L’Aquila-Teramo), 16 a media criticità e 18 a bassa criticità. Nei casi in cui la rimozione non sarà tecnicamente possibile, verranno attuati tutti gli accorgimenti necessari a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione tra cui la continua presenza di almeno due squadre di ausiliari del traffico.

L’Anas ha disposto inoltre che le Concessionarie debbano prestare un’informazione all’utenza quanto più tempestiva e capillare, potenziare il servizio prestato dagli ausiliari del traffico, predisporre una attenta gestione delle code, aprire tutte le porte di esazione ai caselli autostradali e sollecitare opportunamente le società che gestiscono le aree di servizio sulla rete di propria competenza, affinché dedichino il massimo impegno per assicurare i rifornimenti e, comunque, per evitare che si verifichino servizi inadeguati, anche in relazione al gran numero di clienti che dovranno accogliere.
Nel corso del periodo estivo l’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali dell’Anas effettuerà un costante monitoraggio sulla rete autostradale in concessione con apposite ispezioni finalizzate alla verifica dell’ottemperanza da parte delle Concessionarie di quanto disposto in materia di cantieri, di servizio all’utenza e di piani esodo. A queste ispezioni parteciperanno in alcune delle giornate più critiche per il traffico anche i rappresentanti dell’associazione dei consumatori Codacons, nell’ambito dell’iniziativa denominata “In viaggio con voi”, che sarà presentata domani a Milano e prevede tra l’altro - anche grazie alla collaborazione di Confimprese - la distribuzione all’utenza di un questionario che servirà per valutare la soddisfazione per i servizi offerti e per raccogliere eventuali suggerimenti.

Rete stradale e autostradale in gestione diretta Anas (circa 25.420 km)
L’Anas ha predisposto una serie di interventi e di azioni di carattere generale:
• riduzione dei cantieri e rafforzamento delle misure di segnalazione all’utenza e relativa individuazione di percorsi alternativi;
• sospensione degli interventi di manutenzione nei giorni da ‘bollino rosso’;
• particolare vigilanza sugli incendi, drammaticamente numerosi durante l’estate del 2007;
• impiego complessivo di circa 1.200 unità, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, coordinati dalle strutture Compartimentali;
• utilizzo di circa 700 automezzi;
• monitoraggio attivo 24 ore su 24 attraverso le 18 Sale Operative Compartimentali Anas, in diretto contatto con la Sala Operativa Nazionale e con il Centro di Coordinamento Nazionale in Materia di Viabilità del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e, in casi di emergenza, presso il Centro di Coordinamento Emergenze della Protezione Civile.

Saranno presenti complessivamente 92 cantieri inamovibili, così ripartiti: 2 in Valle d’Aosta; 10 in Piemonte; 4 in Lombardia; 4 in Friuli Venezia Giulia; 4 in Veneto + 1 sulla Variante del Passante di Mestre; 3 in Liguria; 3 in Emilia Romagna; 3 in Toscana; 2 in Umbria; 4 nelle Marche; 1 nel Lazio + 1 sul GRA; 5 in Sardegna; 2 in Abruzzo; 7 in Molise; 4 in Campania; 8 in Puglia; 4 in Basilicata; 2 in Calabria; 18 in Sicilia.

Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria
L’Anas ha predisposto:
• la rimozione di tutti i cantieri mobili;
• l’impiego di 320 unità (che lavoreranno in turnazione h 24);
• il potenziamento del parco autovetture con 40 mezzi operativi;
• l’utilizzo di 105 telecamere poste lungo tutto il tracciato autostradale;
• il posizionamento di 19 Pannelli a Messaggio variabile con informazioni statiche e dinamiche sul traffico;
• il posizionamento di 7 pannelli a messaggio variabile mobili nell`area del II Macrolotto tra Padula e Lauria Nord e di 4 pannelli a messaggio variabile nell’area del V macrolotto tra Scilla e Gioia Tauro;
• l’allestimento di 14 Presidi Multifunzionali in grado di prestare ove necessario una tempestiva ed efficace assistenza: dal soccorso meccanico al pronto intervento sanitario, fino al coinvolgimento della protezione civile in casi di disagi particolarmente gravi;
• l’apertura di 3 Info Point per le informazioni sulla viabilità.

Durante il periodo dell’Esodo sulla A3 saranno presenti 9 cantieri inamovibili, di cui 5 con carreggiata unica, ed in particolare: dal km 108 al km 133, tra Padula e Lauria Nord; dal km 323 al km 326, tra Lamezia e Pizzo; dal 360+850 al km 369+800 tra Serre e Mileto; dal km 369+800 al km 374, tra Mileto e Rosarno; tra il km 393+500 e il km 423+800, tra Gioia Tauro e Scilla.
Quest’anno i cantieri inamovibili interesseranno più chilometri di autostrada rispetto al 2007. In particolare i tratti a carreggiata unica a doppio senso di marcia riguarderanno complessivamente 71,5 km dell’intero tracciato, con un notevole aumento rispetto allo scorso anno (nel 2007 erano stati 39,3 km), a dimostrazione della forte accelerazione che l’Anas ha dato ai lavori.

I punti critici sulla rete
Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico saranno, come ogni anno, le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli, l’A14 Bologna-Taranto e la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria (in particolare il nodo di Lagonegro); il nodo bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22 del Brennero. Per tutte queste tratte, com’è noto, sono stati già avviati o sono di prossimo avvio lavori di potenziamento o adeguamento della sede autostradale.

Il web e i numeri utili
Gli utenti hanno a disposizione sul sito www.stradeanas.it un’apposita sezione dedicata all’esodo estivo, con le notizie sul piano di gestione dell’Anas, i consigli utili per chi guida, i cantieri inamovibili presenti sia sulla rete Anas che su quella autostradale a pedaggio, i numeri utili per le informazioni e per le emergenze, e la possibilità di organizzare il proprio viaggio con l’utilizzo del servizio “Quo vadis” e di verificare in tempo reale l’andamento del traffico sulle principali arterie nazionali, anche attraverso la collaborazione con Octotelematics.
Per le informazioni sul traffico su tutta la rete stradale e autostradale, invece, a parte i numeri dedicati di ogni singolo gestore, è a disposizione il numero verde 1518, al quale lavorano fianco a fianco gli operatori dell’Anas e dell’Aci.
Per la A3 Salerno-Reggio Calabria, gli utenti hanno a disposizione il numero verde Anas 800-290-092, dedicato specificamente alla A3.

La “task Force” Aci
L’Aci mette a disposizione degli automobilisti italiani e stranieri in viaggio una vasta gamma di servizi di assistenza. Per ottenere informazioni sulle condizioni della viabilità, sui percorsi alternativi, sulle località turistiche, sul meteo è sufficiente contattare il numero verde 803.116. Allo stesso numero è possibile richiedere l’assistenza su strada. Con i suoi 5.000 addetti e 3.500 mezzi di intervento, la “Task Force” dell’Aci assicura sia il dépannage per far proseguire il viaggio dopo la riparazione sul posto e sia il soccorso stradale con il trasporto del veicolo alla più vicina officina meccanica.

I giorni critici
In base al calendario approntato dall’Anas, i giorni di massima concentrazione di traffico, e quindi a più alto rischio di code, saranno:
• per le partenze dell’esodo il prossimo week-end (da venerdì 1 a lunedì 4 agosto), con particolare riguardo a sabato 2 agosto, i giorni dal 7 all’11 agosto e i restanti week-end del mese;
• per i rientri del controesodo il 17-23-24-25-30 e 31 agosto e l’1 settembre.

Roma, 31 luglio 2008

Veneto, il Presidente Ciucci (Anas): attivati investimenti complessivi per oltre 6,4 miliardi di euro per nuove opere e per la manutenzione della rete


“Il Veneto è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione: tra lavori stradali e autostradali in corso, in fase di avvio e programmati, si arriva ad oltre 6,4 miliardi di euro, di cui 3,4 miliardi relativi alla rete Anas e 3 miliardi relativi alla rete autostradale in concessione”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, a margine della cerimonia di apertura al traffico della III Lotto della “Superstrada dei Vivai” (tratto che va da Liettoli a Piove di Sacco).

Attualmente i lavori in corso o di prossimo avvio sono pari a circa 235 milioni di euro (204 milioni per nuove opere e circa 31 milioni per lavori di manutenzione).

“Tutti i lavori già in corso – ha sottolineato Ciucci - saranno completati entro l’anno, come il 1° stralcio del 4° lotto della Variante di Portogruaro e il 1° lotto della Variante di Feltre, che saranno ultimati a giugno, e il prolungamento della circonvallazione ovest di Montegrotto, i cui lavori saranno terminati entro l’anno”.
Tra gli interventi di prossimo avvio, invece, vi sono il completamento del 4° lotto della Variante di Portogruaro, che è in fase di contrattualizzazione e la Variante di Campalto, il cui bando di gara è pronto per la pubblicazione per la quale tuttavia è necessario il definitivo via libera della Conferenza dei Servizi.

Il programma Anas, recentemente ampliato in accordo con il Ministro delle Infrastrutture Matteoli, prevede in Veneto, di qui al 2011, interventi per complessivi 1.628 milioni di euro, di cui circa 1.550 milioni per nuove opere e oltre 78 milioni per la manutenzione della rete. Tra le nuove opere figurano:
• la variante di Tessera e il 3° lotto della Variante di San Donà di Piave sulla strada statale 14 “della Venezia Giulia”, che, insieme al completamento della variante di Portogruaro e alla variante di Campalto, consentiranno il definitivo ammodernamento e messa in sicurezza di questa fondamentale arteria;
• la strada statale 47 “della Valsugana”, nel tratto compreso tra la zona industriale di Campese a Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi;
• la variante all’abitato di Cortina d’Ampezzo;
• la variante di Vittorio Veneto (galleria Santa Augusta), per il quale è stato pubblicato proprio oggi l’avviso di avvio del procedimento approvativo, anche i fini degli espropri;
• il 2° lotto della variante di Feltre;
• le opere di connessione della variante di Bassano del Grappa in Valsugana;
• la variante di Zuel;
• la variante di Longarone;
• la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Adige e il collegamento alla A13 Padova-Bologna tra le province di Padova e Rovigo.

Infine, occorre ricordare che il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione del Corridoio di Viabilità Autostradale dorsale Civitavecchia-Orte-Mestre, opera che verrà realizzata in nove anni in project financing. L’investimento complessivo stimato per la realizzazione dell’infrastruttura supera i 9 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro saranno impiegati per la realizzazione del tratto veneto.

È assai rilevante anche il programma di potenziamento della rete autostradale veneta che, grazie al recente rinnovo delle convenzioni operato dall’Anas, prevede investimenti complessivi fino al 2016 per oltre 3 miliardi di euro, con la costruzione di più di 160 km nuovi o da ammodernare.

Tra gli interventi figurano:
• l’autostrada della Valdastico Sud e Nord;
• il tronco Pordenone-Conegliano dell’autostrada A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano;
• il tratto veneto della terza corsia della A4 Venezia-Trieste;
• il tratto veneto del raccordo autostradale tra l’autostrada della Cisa A15 (località Fontevivo-Parma) e l’autostrada del Brennero A22 (località Nogarole Rocca-Verona);
• il nuovo svincolo di Montecchio Maggiore sull’autostrada A4 Brescia-Verona-Vicenza-Padova.

Padova, 27 aprile 2009

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