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E78 Grosseto-Fano: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto di 5,8 km in provincia di Arezzo

La nuova opera ha richiesto un investimento di 71,2 milioni di euro

Su complessivi 270 km della E78, sono già ammodernati
o in fase di completamento 150 km


Con il tradizionale taglio del nastro, l’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto della E78 Grosseto-Fano in provincia di Arezzo, lungo circa 5,8 km (lavori eseguiti sui lotti II, III, IV e V), che insieme ai tratti già precedentemente aperti al traffico (lotto I e VI), consentono di mettere a disposizione dell’utenza 12,1 km totalmente ammodernati.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati, il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani.

“Questa inaugurazione – ha sottolineato il Condirettore Generale dell’Anas Granati - rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la realizzazione della Grosseto-Fano, che è uno dei grandi obiettivi strategici del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese. In particolare con l’apertura al traffico di questo nuovo tratto l’Anas ha completato l’intera viabilità in variante alla strada statale 73, nel tratto compreso tra la località Palazzo del Pero nel comune di Arezzo e la località Le Ville nel comune di Monterchi”.

Tra le opere eseguite, ci sono 1 ponte, 3 gallerie, 16 viadotti e la movimentazione complessiva di oltre 1,1 milioni di metri cubi di terreno. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 71,2 milioni di euro.

“Si tratta di un tratto della E78 di fondamentale importanza - ha dichiarato Granati - oltre che per il rilievo nazionale dell’opera, anche a livello locale, poiché consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Arezzo, i comuni limitrofi, la città di San Sepolcro e l’asse dell’E 45”.

Il Condirettore Granati ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni della Grosseto-Fano.

“Allo stato attuale – ha sottolineato Granati - abbiamo già realizzato o comunque sono in corso di completamento lavori di ammodernamento per circa il 60 per cento del tracciato, per un totale di 150 km su 270”.

In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 30 km, tutti nella regione Toscana.

La restante parte del tracciato (circa 120 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (24 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche).

Oltre la Grosseto-Fano, l’Anas ha in corso di realizzazione in Toscana numerose altre opere, direttamente o attraverso le società concessionarie.
Sul fronte autostradale, sono in esecuzione gli interventi di potenziamento del tratto appenninico della A1 e di realizzazione della cosiddetta Variante di Valico. È stato completato circa il 34% dell’intera opera (38% nell’Emilia Romagna e 25% in Toscana).
Per quanto riguarda la rete della viabilità statale della Toscana, l’Anas ha in corso lavori per un importo di 96,3 milioni di euro.

Inoltre nel Piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 l’Anas ha previsto per la Toscana 106 milioni di euro, per interventi di integrazione e di manutenzione straordinaria, pari al 4,10% delle risorse destinate all’intero territorio nazionale (di cui 17,1 mil. per interventi di eliminazione dei ‘punti neri’ a maggiore incidentalità e 73,4 mil per interventi di manutenzione straordinaria e per l’innalzamento degli standard di sicurezza e di qualità delle rete).

Altrettanto significativo il Piano per le opere infrastrutturali di nuova realizzazione che per la Toscana - sempre per il quinquennio 2007-2011 – per i quali l’Anas prevede 186,7 milioni di euro (+11,6 milioni per area inseribilità), in particolare per finanziare gli interventi di ammodernamento della E45 e del raccordo Siena-Firenze. A questi investimenti vanno aggiunti i finanziamenti previsti dalla Legge Obiettivo per ulteriori 428,7 milioni di euro, tra cui figurano i lotti principali della Grosseto-Siena.

Arezzo, 10 dicembre 2007

E78 Grosseto-Fano: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto di 5,8 km in provincia di Arezzo

La nuova opera ha richiesto un investimento di 71,2 milioni di euro

Su complessivi 270 km della E78, sono già ammodernati
o in fase di completamento 150 km


Con il tradizionale taglio del nastro, l’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto della E78 Grosseto-Fano in provincia di Arezzo, lungo circa 5,8 km (lavori eseguiti sui lotti II, III, IV e V), che insieme ai tratti già precedentemente aperti al traffico (lotto I e VI), consentono di mettere a disposizione dell’utenza 12,1 km totalmente ammodernati.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati, il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani.

“Questa inaugurazione – ha sottolineato il Condirettore Generale dell’Anas Granati - rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la realizzazione della Grosseto-Fano, che è uno dei grandi obiettivi strategici del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese. In particolare con l’apertura al traffico di questo nuovo tratto l’Anas ha completato l’intera viabilità in variante alla strada statale 73, nel tratto compreso tra la località Palazzo del Pero nel comune di Arezzo e la località Le Ville nel comune di Monterchi”.

Tra le opere eseguite, ci sono 1 ponte, 3 gallerie, 16 viadotti e la movimentazione complessiva di oltre 1,1 milioni di metri cubi di terreno. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 71,2 milioni di euro.

“Si tratta di un tratto della E78 di fondamentale importanza - ha dichiarato Granati - oltre che per il rilievo nazionale dell’opera, anche a livello locale, poiché consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Arezzo, i comuni limitrofi, la città di San Sepolcro e l’asse dell’E 45”.

Il Condirettore Granati ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni della Grosseto-Fano.

“Allo stato attuale – ha sottolineato Granati - abbiamo già realizzato o comunque sono in corso di completamento lavori di ammodernamento per circa il 60 per cento del tracciato, per un totale di 150 km su 270”.

In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 30 km, tutti nella regione Toscana.

La restante parte del tracciato (circa 120 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (24 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche).

Oltre la Grosseto-Fano, l’Anas ha in corso di realizzazione in Toscana numerose altre opere, direttamente o attraverso le società concessionarie.
Sul fronte autostradale, sono in esecuzione gli interventi di potenziamento del tratto appenninico della A1 e di realizzazione della cosiddetta Variante di Valico. È stato completato circa il 34% dell’intera opera (38% nell’Emilia Romagna e 25% in Toscana).
Per quanto riguarda la rete della viabilità statale della Toscana, l’Anas ha in corso lavori per un importo di 96,3 milioni di euro.

Inoltre nel Piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 l’Anas ha previsto per la Toscana 106 milioni di euro, per interventi di integrazione e di manutenzione straordinaria, pari al 4,10% delle risorse destinate all’intero territorio nazionale (di cui 17,1 mil. per interventi di eliminazione dei ‘punti neri’ a maggiore incidentalità e 73,4 mil per interventi di manutenzione straordinaria e per l’innalzamento degli standard di sicurezza e di qualità delle rete).

Altrettanto significativo il Piano per le opere infrastrutturali di nuova realizzazione che per la Toscana - sempre per il quinquennio 2007-2011 – per i quali l’Anas prevede 186,7 milioni di euro (+11,6 milioni per area inseribilità), in particolare per finanziare gli interventi di ammodernamento della E45 e del raccordo Siena-Firenze. A questi investimenti vanno aggiunti i finanziamenti previsti dalla Legge Obiettivo per ulteriori 428,7 milioni di euro, tra cui figurano i lotti principali della Grosseto-Siena.

Arezzo, 10 dicembre 2007

Lazio, Roma,

ANAS, Roma: al via i cantieri per il nuovo collegamento tra la strada statale 4 “Salaria” e la provinciale “Tiberina”

Il Cda, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo dell’opera


Al via i cantieri per il nuovo collegamento tra la strada statale 4 “Salaria” e la provinciale “Tiberina”. È stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, il progetto esecutivo per la realizzazione del collegamento tra la strada statale 4 “Salaria” (area di Monterotondo), e la strada provinciale 154 “Tiberina” (area Castelnuovo di Porto-Capena).

Il progetto esecutivo, redatto dall’impresa aggiudicatrice dell’appalto integrato, ha un valore complessivo di circa 58,2 milioni di euro. L’opera è prevista nel Piano Triennale 2003-2005 e nell’elenco delle opere infrastrutturali di nuova realizzazione nell’ambito del Programma quinquennale di Anas 2007-2011.

La nuova bretella sarà terminata entro il 2009 (530 giorni dalla consegna dei lavori) e permetterà il collegamento diretto dalla Salaria e dalla Tiberina, facilitando gli scambi dei flussi veicolari; la connessione con l’autostrada A1 sarà garantita dalla realizzazione del casello autostradale e del relativo svincolo con la A1, previsti nel piano finanziario della Concessionaria Autostrade per l’Italia

Mobilità, Anas, Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri: nell’estate 2007 in calo code (-27%) e incidenti (-5%)

Positivo il bilancio dell’esodo estivo sulla rete stradale e autostradale L’unica vera emergenza sono stati gli incendi
Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci, nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale della Società delle Strade.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità. Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.

“Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle vittime (-3,6%). La Polizia Stradale ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85.872 pattuglie, che hanno accertato 468.715 violazioni del Codice della Strada, con la decurtazione di 581.946 punti, e hanno ritirato 14.502 patenti di guida”, ha affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella.

“L’Arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413.000 pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri, supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7.600 persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci.

Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno, si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%.

In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno, Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005.

Emblematica la situazione del traffico al casello di Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e di 2 km del 5 agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle.

La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo).

Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e Rovereto.

Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero.

Anche sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno).

Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-Fratte, infatti, durante questo esodo sono state registrate 1.299.000 autovetture (erano 1.227.000 nel 2006).

“La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci - è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità, nel CCISS Viaggiare Informati, nelle nostre Sale Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”.

Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27.000 km) questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno.

Anche sulla Salerno-Reggio Calabria i cantieri sono stati ridotti a 7, consentendo di portare a 39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al 13,97% dell’intero tracciato autostradale).

“Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi – ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche. Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo i bordi autostradali”.

Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11% rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%.

Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

“L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”.

Per venire incontro alla maggiore richiesta di informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio.

Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas – l’800.290.092, attivo 24h su 24 e dedicato specificamente alla Salerno-Reggio Calabria – ha registrato 33.344 contatti (nel 2006 furono 28.607), con una media di 834 contatti giornalieri, e con punta di 2.873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione dei presìdi multioperativi (2%).

È rilevante anche il dato delle richieste di informazione giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www.stradeanas.it, pari complessivamente a 404.538 contatti.

Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del CCISS Viaggiare Informati sono state 1.155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure programmate, ecc. e 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre, all’interno del CCISS, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora anche il personale Anas - che ha risposto a 73.182 chiamate, di cui 65.189 relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3 agosto, con 4.632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore.

Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo di esodo e controesodo, è stato di circa 1.100 unità. In particolare sulla A3 sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse - tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso sanitario, 2.550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11 minuti.

“L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”.

L’Anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per:
• migliorare l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta;
• innalzare il livello di sicurezza;
• potenziare i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei periodi critici;
• individuare interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico;
• armonizzare la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio, anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza;
• intervenire per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio;
• potenziare il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i Concessionari per una migliore gestione degli eventi;
• introdurre servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli animali domestici nelle aree di servizio.

Emilia Romagna, Anas: al via i lavori di ammodernamento della strada statale 64 “Porrettana”

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas approva il progetto esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ammodernamento del 2° stralcio (compreso tra le località Ca’ dei Ladri e Marano) della strada statale 64 “Porrettana”, nel comune di Gaggio Montano, in provincia di Bologna.
“Con questa decisione – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si potranno avviare a breve i lavori sulla statale 64 “Porrettana”. L’opera, che ricade in un’area soggetta a movimenti franosi, è particolarmente significativa perché migliora notevolmente la scorrevolezza e innalza gli standard di sicurezza di un’arteria che riveste un ruolo strategico per il territorio”.
L’intervento si inserisce nel programma di riqualificazione viaria e strutturale della strada statale 64 “Porrettana”, che rappresenta la principale direttrice di traffico tra le città di Bologna e Pistoia e che costituisce anche una valida alternativa all’autostrada A1 nel tratto Bologna-Firenze.
Il tracciato si estende per una lunghezza complessiva di circa 5,2 km, dei quali 2,4 km in viadotto e 420 metri in galleria artificiale, e riveste un ruolo fondamentale nei collegamenti commerciali, produttivi e turistici del territorio, caratterizzato da un elevato grado di instabilità e da fenomeni di dissesto idrogeologico. In sinergia con gli Enti territoriali e la Regione Emilia Romagna, l’Anas ha predisposto approfonditi studi idrogeologici e geotecnici nonché lo sviluppo di un’adeguata progettazione geotecnica, che tenesse conto della particolare fragilità dell’area con l’individuazione di opportuni interventi di stabilizzazione e consolidamento.
L’opera comporta un investimento pari a oltre 66 milioni di euro.

Bologna, 2 luglio 2008

Toscana, Firenze,

Anas, Toscana: aperto al traffico un ulteriore tratto ammodernato della E 78 ‘Grosseto-Fano’

Il nuovo tratto è lungo 8,9 km e ha richiesto investimenti per 45 milioni di euro
Questa mattina l’Anas ha aperto al traffico un ulteriore tratto ammodernato della strada di grande comunicazione E78 ‘Grosseto-Fano’, in provincia di Grosseto.

Il nuovo tratto, lungo 8,9 km e costituito da due carreggiate separate con due corsie per senso di marcia, rientra nel tronco Grosseto-Siena della E78 e interessa i comuni di Campagnatico e Civitella Paganico.

“La ‘Grosseto-Fano’ – ha sottolineato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – costituisce un’opera strategica di fondamentale importanza per il sistema viabile del nostro Paese, che consentirà a lavori conclusi di collegare trasversalmente, con una infrastruttura moderna e sicura, gli assi autostradali ‘Adriatico’, ‘Autostrada A1’ e ‘Tirrenico’. Siamo impegnati con il massimo delle nostre capacità nella prosecuzione dei lavori di ammodernamento. Allo stato attuale, su un totale di 270 km dell’intero itinerario, sono già in esercizio e ultimati circa 155 km. In particolare, in Toscana, su 170 km abbiamo già ammodernato e aperto al traffico il 55% del nuovo tracciato, pari a circa 90 km”.

L’opera oggi aperta al traffico costituisce la prosecuzione del Lotto I della lunghezza di 11,5 km, che fu reso fruibile al transito nel febbraio del 2006.

La nuova infrastruttura - che ha richiesto un investimento complessivo di 45 milioni di euro – si caratterizza per la presenza di due viadotti (Cerro Sughero I, di 390 metri, e Cerro Sughero II, di 60 metri) e di due svincoli (di Campagnatico e di Paganico) e per la complessa costruzione di una viabilità complanare della lunghezza di circa 13 km, che ha consentito di collegare i fondi contigui con gli svincoli.

Roma, 13 maggio 2008

Anas, Toscana: completato l’intero raddoppio della Siena-Bettolle della strada di grande comunicazione Grosseto-Fano

Siena collegata con una superstrada a quattro corsie all’autostrada A1
Oggi l’Anas ha aperto al traffico l’ultimo tratto del 1° lotto “Ruffolo-Casetta” della strada di grande comunicazione Grosseto-Fano tra Siena e Bettolle.

“Con questa apertura l’intero raddoppio della Siena-Bettolle è stato completato – ha evidenziato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Abbiamo realizzato un importante asse viario a 4 corsie che collega direttamente Siena al casello autostradale dell’A1 Bettolle-Valdichiana e costituisce un tronco del collegamento viario E78 Grosseto-Fano, uno degli obiettivi primari del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese”.

“Allo stato attuale – ha ricordato il Presidente dell’Anas – l’Anas ha già realizzato circa il 56% del tracciato della Due Mari Grosseto-Fano, per un totale di 145 km su 270. In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 25 km, tutti nella regione Toscana. La restante parte del tracciato (circa 125 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (29 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche)”.

Il tratto inaugurato oggi ha una lunghezza di circa 400 metri, comprende il viadotto `Bozzone` (lungo circa 80 metri, a tre campate), e completa il primo lotto del raddoppio a quattro corsie della Siena-Bettolle, già precedentemente aperto al traffico.
Il primo lotto complessivamente ha una lunghezza di 4,5 km, oltre a circa 2,5 Km di strade complanari per la cucitura con la viabilità locale. Il costo dei lavori è stato di 17,9 milioni di euro.

Infrastrutture, via libera del CdA dell’Anas a tre progetti per un investimento complessivo di circa 420 milioni di euro



Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato nella seduta odierna tre progetti che prevedono lavori per un investimento complessivo di circa 420 milioni di euro, relativi a un tratto della Salerno-Reggio Calabria in provincia di Cosenza, al tratto Fiano Romano-Settebagni della A1 e al raddoppio della strada statale 268 “del Vesuvio” in Campania.

“Continua il nostro forte impegno per il recupero del gap infrastrutturale del Paese – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Abbiamo accelerato le progettazioni, gli appalti e i cantieri in corso in tutt’Italia. I tre progetti approvati oggi consentono di avviare rapidamente nuovi lavori su tre arterie di grande importanza per la rete nazionale e regionale”.

Il progetto esecutivo relativo all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria riguarda il tratto che va dal km 221,400 al km 225,800, in provincia di Cosenza, che prevede un investimento di oltre 140 milioni di euro. Nelle prossime settimane la ditta esecutrice potrà aprire i cantieri dell’opera.

Il progetto definitivo relativo alla A1 riguarda i lavori di ampliamento a tre corse del tratto Fiano Romano-Settebagni della A1/Diramazione Stazione Roma Nord-Svincolo di Settebagni, tra il km 3,565 e il km 19,469, in provincia di Roma. L’importo dell’opera è di circa 170 milioni di euro. Il progetto esecutivo, la cui approvazione avverrà entro il mese di marzo, darà il via all’appalto dei lavori.

Il progetto esecutivo relativo alla Variante alla strada statale 268 “del Vesuvio” riguarda i lavori di completamento del raddoppio da due a quattro corsie della Variante dal Km 00,00 al Km 19,554, in provincia di Napoli. L’importo è pari a circa 107,5 milioni di euro. Nelle prossime settimane l’impresa costruttrice aprirà il cantiere dell’opera.

Roma, 31 gennaio 2008

A1 “Milano-Napoli”: disco verde dal CdA dell’Anas il progetto esecutivo per la terza corsia nel tratto Roma nord – svincolo di Settebagni

Ciucci: “Migliorano i collegamenti con la Capitale.
Circa 160 milioni di euro per potenziare la rete autostradale”

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo relativo all’ampliamento della terza corsia dell’autostrada A1 “Milano-Napoli” nel tratto Roma nord – svincolo di Settebagni, dal km 3,565 al km 19,469.

“Migliorano i collegamenti con la capitale – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – infatti, l’intervento riguarda l’ammodernamento di una delle principali via d’accesso a Roma: l’A1 collega infatti Roma con Firenze, Bologna e Milano verso nord, con Napoli verso sud e con le importanti direttrici autostradali est-ovest A24 e l’A25.

Il progetto esecutivo prevede l’ampliamento della piattaforma esistente a tre corsie, mediante l’adeguamento delle opere d’arte esistenti nel tratto Roma nord –Svincolo di Settebagni per circa 16 chilometri, e la realizzazione dello svincolo di Castelnuovo di Porto, che collegherà l’Autostrada con la strada statale Salaria, la strada provinciale Tiberina e la sede della Protezione Civile.

Tra le opere d’arte sono previste il ponte sul fosso Gramiccia e sul fiume Tevere, il sottovia di svincolo con la strada statale Salaria, nonché cavalcavia, sottovia, presidi idraulici, barriere di sicurezza ed altre opere minori.

L’importo totale dei lavori è di circa 160 milioni di euro.

“L’intervento – ha concluso il Presidente Ciucci – può essere immediatamente appaltato da Autostrade per l’Italia”.

Roma, 17 dicembre 2008

Project financing: il CdA dell’Anas inserisce tre nuove opere nel Master Plan per un importo di circa 4 miliardi di euro


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha deliberato l’inserimento nel Master Plan delle opere da realizzare attraverso lo strumento del Project Financing di tre nuove infrastrutture: il collegamento autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, il collegamento tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana e il tratto Arezzo-Fano dell’itinerario Grosseto-Fano, per un importo complessivo di circa 4 miliardi di euro.

“Saranno le prime iniziative in Italia che utilizzeranno le nuove procedure introdotte recentemente dal terzo decreto correttivo - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che consentono di abbreviare notevolmente i tempi di affidamento procedendo ad una gara unica per la scelta del promotore cui affidare direttamente la concessione senza ulteriori fasi concorsuali`.

Collegamento autostradale Ferrara (A13) - Porto Garibaldi.

Si tratta del collegamento tra due assi autostradali strategici, ovvero l’autostrada A13 Bologna-Padova ad Ovest e il futuro Corridoio di viabilità autostradale dorsale centrale Tratta E45-E55 (Orte-Mestre) ad Est, oltre ad essere la naturale prosecuzione dell’Autostrada Regionale Cispadana, viabilità di prossima realizzazione da parte della Regione Emilia Romagna, che collega Ferrara con l’autostrada A22 (Brennero). La società ha fatto proprio lo studio di fattibilità presentato dal costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Autostrada del Brennero S.p.A, Coopsette Soc.Coop, Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Cordioli & C. S.p.A., Edilizia Wipptal S.p.A., Oberosler Cav. Pietro S.p.A., Collini Impresa Costruzioni S.p.A., Consorzio Stabile CO.SEAM S.p.A., Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro Soc. Coop. p.a., Mazzi Impresa Generale Costruzioni S.p.A.

Tale studio di fattibilità sarà posto, entro i primi mesi del 2009, a base di gara secondo quanto disciplinato dall’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto, rappresentando la prima iniziativa che utilizza le nuove procedure introdotte recentemente dal terzo decreto correttivo.

Collegamento tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana

L’intervento è inserito nell’elenco delle infrastrutture strategiche di cui alla delibera CIPE del 21 dicembre 2001 n. 121, ed è stato previsto nel Piano degli Investimenti ANAS 2007-2011, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 9 novembre 2007, nell’ambito del Contratto di Programma 2007.

All’esito delle valutazioni tecniche ed economico-finanziarie, tuttora in corso, verrà avviata la procedura prevista dell’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto

Itinerario Grosseto-Fano / Tratto Arezzo-Fano

Il tratto Arezzo-Fano, parte del collegamento trasversale Tirreno-Adriatico tra la strada statale 1 “Via Aurelia” all’altezza di Grosseto e l’autostrada A14 presso Fano, è lungo circa 130 Km ed interessa, principalmente, le regioni Umbria e Marche. L’opera è inserita nell’elenco delle “Infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale” di cui alla Delibera Cipe 121/01.

All’esito delle valutazioni tecniche ed economico-finanziarie, tutt’ora in corso, verrà avviata la procedura prevista dell’art. 153 del D.Lgs 163/2006 per la realizzazione del collegamento in regime di finanza di progetto

Roma, 17 dicembre 2008

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