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Sicilia, Anas: questa mattina,alla presenza del Presidente Armani, è stato abbattuto l`ultimo diaframma della galleria "San Filippo", in direzione dell`A19,sulla strada statale 640 "Degli Scrittori"

La galleria, di lunghezza pari a circa 200 metri, fa parte del nuovo tracciato a quattro corsie della statale
Anas comunica che questa mattina, alla presenza del Presidente Gianni Vittorio Armani, è stato abbattuto l`ultimo diaframma della galleria `San Filippo`, sulla strada statale 640 `Degli Scrittori`. La galleria, a doppio fornice e lunga circa 200 metri, rientra nei lavori di costruzione del nuovo tracciato a quattro corsie della statale tra Agrigento e Caltanissetta, e si trova nel tratto compreso tra Caltanissetta e l`innesto con l`autostrada A19 `Palermo-Catania`. L`investimento complessivo relativo alle due gallerie `San Filippo` è di quasi 4 milioni e trecento mila euro. Il diaframma abbattuto riguarda la carreggiata in direzione dell`autostrada A19 `Palermo-Catania`. I lavori di scavo dell`altra canna, in direzione Agrigento, sono in avanzata fase di realizzazione. La sezione della galleria prevede una piattaforma stradale con due corsie da 3,75 metri per senso di marcia, oltre a banchine laterali pavimentate. Palermo, 30 aprile 2016

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Sicilia, Anas: riaperta la carreggiata del Viadotto Himera in direzione Palermo

Nel rispetto dei tempi programmati concluse le verifiche tecniche e installati sistemi di monitoraggio per l`area interessata dal movimento franoso
Anas comunica che oggi, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani, è stata riaperta al traffico la carreggiata in direzione Palermo del viadotto `Himera`, sull`autostrada A19 `Palermo-Catania`.

Nel rispetto dei tempi programmati si sono concluse le verifiche tecniche sulla carreggiata in direzione Palermo e sono state completate le attività necessarie per la riapertura del viadotto in direzione Palermo, chiuso nell`aprile del 2015, in seguito ad un movimento franoso che lo aveva reso inagibile a seguito dell`irreparabile danneggiamento dell`adiacente viadotto in direzione Catania.

Dopo la demolizione, avvenuta a dicembre del 2015, dei 200 metri di viadotto in direzione Catania, sono state avviate approfondite analisi sulle strutture del viadotto in direzione Palermo con accertamenti diretti sia dello stato di integrità sia della qualità dei materiali. Queste indagini e prove, infatti, per caratteristiche ed localizzazione non erano eseguibili prima della demolizione del viadotto. In particolare, sono stati svolti ulteriori approfondimenti di rilievo geometrico degli elementi del viadotto tra le pile 16 e 22, compresi i plinti di fondazione, previo loro parziale scoprimento. Inoltre, il rilievo del quadro fessurativo e le analisi del comportamento di giunti e appoggi; valutazioni delle proprietà meccaniche e di resistenza dei materiali con le relative prove di laboratorio; indagini geoelettriche e carotaggi.

Altre indagini, con particolare riferimento alle prove di carico svolte nei giorni scorsi, hanno dato indicazioni positive sulla statica dell`opera.

Nell`ambito delle attività di analisi e verifica dell`opera, Anas è stata coadiuvata, per gli aspetti strutturali, dal Professor Marcello Arici dell`Università degli Studi di Palermo (Professore associato di Tecnica delle Costruzioni e Costruzione di Ponti) e, per gli aspetti geotecnici, dal Professor Calogero Valore della Scuola Politecnica dell`Università di Palermo (Professore Ordinario di Geotecnica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali (DICAM).

Sono stati inoltre installati sistemi di monitoraggio sia per le strutture del viadotto che per la pendice interessata dal movimento franoso.

In particolare per il sistema di monitoraggio topografico di alta precisione, sono in funzione diverse stazioni robotizzate, dotate di sistema di acquisizione e trasmissione dei dati al centro di controllo Anas. Il sistema di monitoraggio, in caso di superamento delle soglie di allarme, allerta tutti i soggetti deputati alla gestione dell`emergenza.

Sono proseguite intanto le attività legate alla realizzazione del nuovo viadotto in direzione Catania. Il nuovo tratto di viadotto Himera sarà in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale di luce 130 metri consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti. Entro la fine di maggio è atteso il parere favorevole da parte della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), che permetterà di completare la già avviata progettazione esecutiva. A valle dell`approvazione del progetto esecutivo sarà avviata la gara d`appalto. I tempi stimati delle lavorazioni sono di 18 mesi e si prevede che possano essere completati nel 2018.

L`intervento del nuovo viadotto è compreso nell`ambito del Piano di riqualificazione da 872 milioni di euro per l`intera A19, già avviato con la pubblicazione di diversi bandi per accordi quadro finalizzati all`esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici, all`aperto e in galleria e per interventi di pavimentazione e segnaletica.

Il Piano in particolare prevede l`ammodernamento dell`arteria con 84 interventi di manutenzione straordinaria, lungo tutti i 192,800 km dell`autostrada, con i suoi 219 ponti e viadotti, 28 gallerie e 19 svincoli. Tale ammodernamento consisterà nel rifacimento della pavimentazione, della segnaletica e delle barriere laterali di protezione, nella ritinteggiatura delle pareti delle gallerie, nell`installazione di illuminazione a led, di impianti di ventilazione e di segnaletica luminosa. Saranno realizzati anche strumenti relativi all`infomobilità, quali centraline meteo, wi-fi, videosorveglianza, nuovi pannelli a messaggio variabile, nuova segnaletica turistica.

Il Piano per l`A19 rientra nel complesso degli investimenti programmati da Anas in Sicilia. Nel quinquennio 2015-2019 Anas ha infatti destinato alla Sicilia 3 miliardi e 300 milioni di euro, pari al 16,5% dell`investimento nazionale, di cui 1,5 miliardi per la manutenzione e 1,8 miliardi per nuove opere.

Palermo, 30 aprile 2016

Viadotto Himera - La cronistoria

10 aprile 2015
Una frana danneggia alcune pile del viadotto Himera. Anas dispone la chiusura immediata al transito del tratto tra Scillato e Tremonzelli e predispone dei percorsi alternativi per il traffico dei mezzi leggeri e dei mezzi pesanti.
5 maggio
Anas trasmette al Ministero delle Infrastrutture i progetti esecutivi per la realizzazione della bretella di collegamento provvisorio e per la demolizione del viadotto danneggiato.
18 maggio
Viene dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri.
30 maggio
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio nomina il dirigente del ministero delle Infrastrutture, Marco Guardabassi, Commissario delegato per l`emergenza. Il Commissario, si avvale delle strutture e del personale di Anas (in qualità di soggetto attuatore).
26 giugno
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio approva il piano-cronoprogramma degli interventi urgenti per il ripristino della viabilità, predisposto dal Commissario.
17 luglio
Ad esito delle procedure di autorizzazione ambientale e della Conferenza di Servizi, il Commissario delegato per l`emergenza Himera approva i progetti di realizzazione della bretella di collegamento provvisorio e di demolizione del viadotto danneggiato e da il via libera ad Anas per l`avvio delle gare per affidare i lavori.
20 luglio
Anas invia le lettere d`invito alle imprese candidate ad effettuare i lavori di decostruzione del viadotto e la realizzazione del bypass. In particolare, i progetti sono tre: 1. la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania. 2. l`adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri). 3. la costruzione di una nuova rampa di accesso all`autostrada.
I lavori, per un costo netto complessivo di 7,4 milioni di euro, sono finanziati interamente con fondi Anas.
3 agosto
I lavori sono aggiudicati alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare: Mazzei Salvatore S.r.l.; Truscelli Salvatore S.r.l.; Gecob S.r.l.
7 agosto
Partono i lavori.
10-11 ottobre
Viene eseguita la demolizione della prima campata del viadotto (lato Catania), situata tra le pile 21 e 22, che incombe sulla Strada Provinciale 24.
16 novembre
La bretella di collegamento provvisorio viene aperta al traffico. I lavori nel complesso hanno interessato 60 operai, 52 mezzi di cantiere (escavatori, trivelle, ruspe, gru, etc..), con l`utilizzo di 4.000 mc di calcestruzzo, 5.300 mc di conglomerati bituminosi, e oltre 1.000 tonnellate di acciaio.

22 dicembre
Dopo le operazioni di spostamento/raddrizzamento tramite tiraggio del viadotto, durate 48 ore, sono stati demoliti oltre 200 metri della carreggiata del viadotto in direzione Catania. Per il tiraggio sono stati impiegati 19 mila metri di cavo d`acciaio e blocchi di tiraggio ancorati a 33 metri di profondità. Per la demolizione utilizzati 250 Kg di esplosivo.
febbraio 2016
Avviata la progettazione del nuovo tratto del viadotto Himera tra le pile 16 e 22.
febbraio/marzo
Avvio delle procedure di affidamento delle attività di analisi geognostiche e strutturali per il viadotto in direzione Palermo. Per gli aspetti strutturali, Professor Marcello Arici dell`Università degli Studi di Palermo. Per gli aspetti geotecnici, dal Professor Calogero Valore della Scuola Politecnica dell`Università di Palermo.
22 aprile
Avviate le prove di carico sulla carreggiata del viadotto in direzione Palermo.
Conclusi rilievi topografici condotti da Anas nell`ambito delle attività di realizzazione del nuovo viadotto.
30 aprile
Riaperta al traffico la carreggiata in direzione Palermo.

Scheda A19 Palermo-Catania
Il Programma di riqualificazione da 872 milioni di euro

L`A19 è stata realizzata tra gli anni 1965/75.
Nel 1970 viene aperto al traffico il tratto Palermo-Buonfornello.
Nel 1975 viene aperto il tratto Buonfornello-Catania.
L`A19 collega direttamente le città di Palermo, Catania, Caltanissetta ed Enna.
E` lunga 192,800 km.
L`Autostrada A19 conta ben 219 opere, tra ponti e viadotti, per uno sviluppo complessivo di circa 59 km, pari al 31% dell`intero tracciato, 28 gallerie di lunghezza complessiva di circa 8 km, pari al 12% del tracciato e 19 svincoli.
L`arteria autostradale risente dei 40 anni di esercizio e dei mutati volumi di traffico e necessita di interventi di manutenzione straordinaria. In tale quadro Anas ha predisposto un programma di manutenzione straordinaria per un investimento pari a 872 milioni di euro che prevede:
Gallerie - per tutte le gallerie l`adeguamento degli impianti tecnologici, tra cui: i sistemi di illuminazione, che saranno trasformati con nuovi impianti a LED, i sistemi di ventilazione, di segnaletica e comunicazione dati e radio. Saranno anche ammodernati gli impianti di illuminazione di tutti gli svincoli e quelli presenti lungo l`asse da Palermo fino allo svincolo di Bagheria.
Pavimentazione - Previsti anche interventi di totale rifacimento della pavimentazione stradale per l`intero tracciato, il rifacimento della segnaletica orizzontale, la sostituzione e l`adeguamento delle barriere stradali, laterali e spartitraffico. Interventi che consentiranno l`innalzamento degli standard di sicurezza e comfort della circolazione stradale.

Ponti e viadotti - Sempre al fine di innalzare gli standard di sicurezza, è previsto il risanamento strutturale di tutti i ponti ed i viadotti, in entrambe le carreggiate. Tra gli interventi più rilevanti vi sono i lavori di ripristino del transito veicolare tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli con la costruzione di un nuovo viadotto Himera in acciaio a tre campate di grande luce, con uno sviluppo complessivo di 270 m. La campata centrale, di estensione 130 m, consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della stessa, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.
Segnaletica turistica - Sarà prevista anche l`installazione di una nuova cartellonistica in corrispondenza degli svincoli dell`A19 per gli itinerari turistici e culturali.
Nuove tecnologie - Saranno implementati sistemi tecnologici ad alto contenuto innovativo per la gestione del traffico veicolare e per l`informazione agli utenti.
Dissesto idrogeologico - Anas e ISPRA hanno siglato un Protocollo d`intesa finalizzato all`utilizzo dei dati relativi ai fenomeni di dissesto idrogeologico nella disponibilità di ISPRA, tra cui l`Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, sia per la Regione Sicilia sia per tutto il territorio nazionale, al fine di verificarne e monitorare l`eventuale impatto sulla rete stradale di competenza Anas.

Palermo, 30 aprile 2016

Una rivoluzione tecnologica per la manutenzione delle strade


Rendere le strade più efficienti e sicure, anche con un nuovo approccio alla progettazione ed alla manutenzione delle opere basato su grandi innovazioni tecnologiche. E` stato questo il tema centrale del convegno svoltosi presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica alla presenza di Gianni Vittorio Armani, Presidente Anas SpA, e Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
All`incontro sono intervenuti esperti del settore come Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni del Politecnico di Torino; Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato CEFRIEL; Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA; Alessandro Coletta, Direttore di Missione COSMO-SkyMed ASI.
Numerosi gli argomenti al centro degli interventi come `le tecnologie per il controllo remoto delle infrastrutture e le opportunità per il vantaggio economico e lo sviluppo sostenibile`, `le infrastrutture lineari e la gestione del rischio` e `i nuovi sistemi di monitoraggio degli spostamenti della superfice terrestre con l`utilizzo della costellazione COSMO-SkyMed`.
`La cura del territorio e del patrimonio di opere pubbliche già costruite o da completare - ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio - ha per noi una grande rilevanza. Pari, se non superiore, rispetto alle opere da costruire. Purtroppo dobbiamo recuperare, anche in questo campo, anni di oblìo, che oggi si manifestano palesemente come nel caso drammatico del viadotto Himera. In questo senso va il nuovo contratto di servizio stipulato con Anas. Nel frattempo dobbiamo recuperare anche in qualità, facendo riferimento a tutte le più moderne tecniche esistenti per garantire che le opere riqualificate abbiano un valore aggiunto e resistano nel tempo`.
`Anas ha intrapreso la strada più moderna, quella dell`innovazione e della manutenzione - ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani - un tema che diventerà centrale anche nell`ambito della progettazione delle nuove opere. Nel nostro piano pluriennale sono previsti 20 miliardi di euro da oggi fino al 2019 di cui 8,2 miliardi di euro saranno investiti in manutenzione straordinaria e potenziamento della rete esistente; 3,2 miliardi in nuove opere e 8,6 miliardi nel completamento degli itinerari. Il nostro piano - ha proseguito - punta al rafforzamento degli asset strategici già esistenti, al miglioramento degli accessi in città e alla strutturazione e al potenziamento dei collegamenti intermodali`.

Nel corso dell`incontro è stato annunciato il Protocollo d`Intesa che sarà firmato tra Anas e Ispra (Istituto Superiore per la ricerca e la protezione Ambientale) finalizzato allo scambio di informazioni ed alla realizzazione di una banca dati per la migliore conoscenza dei fenomeni di dissesto del territorio. Anas potrà utilizzare i dati sull`intero territorio nazionale, al fine di verificarne l`eventuale impatto sulla rete stradale
Il convegno è stato l`occasione per illustrare, anche attraverso la proiezione di un filmato in 3D, l`importante piano di manutenzione straordinaria dell`Autostrada A19 `Palermo-Catania`, sviluppato come modello dell`approccio innovativo di Anas e finalizzato alla riqualificazione della strada e al miglioramento delle sue caratteristiche di sicurezza e funzionalità.
L`Autostrada A19 `Palermo-Catania`, della lunghezza complessiva di 192,8 km, è stata realizzata tra gli anni 1965/75. Nel 1970 è stato aperto al traffico il tratto Palermo-Buonfornello e nel 1975 il tratto Buonfornello-Catania. L`A19 serve l`entroterra siciliano e rappresenta un collegamento diretto tra le città di Palermo, Catania, Caltanissetta ed Enna. L`arteria autostradale risente dei 40 anni di esercizio e dei mutati volumi di traffico e necessita di interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento alle normative vigenti.
Il piano Anas, frutto di uno studio approfondito sullo stato dell`infrastruttura, prevede 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli che, una volta realizzati, consentiranno un generale miglioramento degli standard di servizio ed un notevole innalzamento del livello di sicurezza della circolazione.
`Abbiamo superato la logica del rappezzo deciso anno per anno sulla base dei fondi disponibili - ha spiegato il Presidente Armani -. In passato, infatti, Anas è intervenuta con singoli interventi per far fronte alle situazioni più critiche. Invece nel nuovo piano quinquennale 2015-2019 Anas ha inserito un programma straordinario di potenziamento e riqualificazione dell`intero itinerario, che prevede nuove pavimentazioni e barriere, il risanamento di tutti i viadotti e nuove dotazioni tecnologiche per le gallerie e per l`intero tracciato, per un investimento complessivo di 842 milioni di euro, con una spesa annua dieci volte più consistente rispetto al periodo precedente (2007-2014), nel quale erano stati investiti 131 milioni di euro`.
L`Autostrada A19 conta ben 219 opere, tra ponti e viadotti, per uno sviluppo complessivo di circa 59 km, pari al 31% dell`intero tracciato, 28 gallerie di lunghezza complessiva di circa 8 km, pari al 12% del tracciato e 19 svincoli.
Il programma di manutenzione prevede per tutte le gallerie l`adeguamento degli impianti tecnologici, tra cui: i sistemi di illuminazione, che saranno trasformati con nuovi impianti a LED, i sistemi di ventilazione, di segnaletica e comunicazione dati e radio. Saranno anche ammodernati gli impianti di illuminazione di tutti gli svincoli e quelli presenti lungo l`asse da Palermo fino allo svincolo di Bagheria.
Previsti anche interventi di totale rifacimento della pavimentazione stradale per l`intero tracciato, il rifacimento della segnaletica orizzontale, la sostituzione e l`adeguamento delle barriere stradali, laterali e spartitraffico. Interventi che consentiranno l`innalzamento degli standard di sicurezza e comfort della circolazione stradale.

Sempre al fine di innalzare gli standard di sicurezza, è previsto il risanamento strutturale di tutti i ponti ed i viadotti, in entrambe le carreggiate. Saranno eseguiti lavori di ripristino delle travi in calcestruzzo armato precompresso, compresa la sostituzione degli appoggi, il risanamento corticale del calcestruzzo ammalorato di spalle, pile, pulvini, travi, traversi e cordoli; il risanamento delle solette, il rifacimento dei giunti, l`installazione di pluviali, il rifacimento dell`impermeabilizzazione e della pavimentazione.
Sarà prevista anche l`installazione di una nuova cartellonistica in corrispondenza degli svincoli dell`A19 per gli itinerari turistici e culturali.
Tra gli interventi più rilevanti vi sono i lavori di ripristino del transito veicolare tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, attualmente interrotto in entrambe le direzioni a causa di un esteso movimento franoso che, abbattendosi su alcuni piloni del viadotto Himera lo scorso 10 aprile, ne ha determinato il cedimento. Lo scorso 7 agosto Anas, quale soggetto attuatore del Commissario delegato dalla Protezione Civile, avvocato Marco Guardabassi, ha avviato i lavori di realizzazione della bretella provvisoria per superare l`interruzione del Viadotto. I lavori complessivi, del valore di circa 9,4 milioni di euro, sono suddivisi in tre interventi: l`adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri) e la costruzione di una nuova rampa di accesso all`autostrada, che si concluderanno nel prossimo mese di novembre, e successivamente la demolizione delle sei campate della carreggiata in direzione Catania del Viadotto Imera, danneggiate dalla frana.
Il quarto intervento, del valore di 12,7 milioni di euro, attualmente in fase di progettazione, riguarda la costruzione di un nuovo viadotto in acciaio a tre campate di grande luce, con uno sviluppo complessivo di 270m. La campata centrale, di estensione 130 m, consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della stessa, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.
Una vera rivoluzione, infine, è prevista sul fronte dell`infrastrutturazione tecnologica della strada. Con un investimento di oltre 40 milioni di euro saranno implementati sistemi tecnologici ad alto contenuto innovativo per la gestione del traffico veicolare e per l`informazione agli utenti.
Tra questi: il sistema di monitoraggio del traffico attraverso l`utilizzo della videosorveglianza (telecamere), il controllo della velocità media ed istantanea attraverso il sistema `Vergilius`, l`installazione di Pannelli a Messaggio variabile sia in itinere sia presso gli svincoli con la viabilità ordinaria, un sistema di monitoraggio delle condizioni meteorologiche mediante centraline appositamente configurate per la gestione della sicurezza stradale e per l`informazione all`utenza, il monitoraggio da remoto dello stato delle opere d`arte e dell`assetto idrogeologico e infine la diffusione della connessione a banda larga (fibra ottica e Wi-Fi) per la trasmissione delle informazioni d`esercizio e di traffico all`utenza con maggiore velocità e precisione.
Roma, 6 ottobre 2015

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Sicilia, Anas: lunedì in Gazzetta Ufficiale bando di gara per rifacimento della segnaletica orizzontale su strade statali della Sicilia centrale

Gli interventi comporteranno un investimento per oltre un milione di euro
Lunedì 11 aprile verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di gara, per manutenzione ordinaria, finalizzato all`appalto triennale 2016-2018 per il rifacimento della segnaletica orizzontale su alcune strade statali della Sicilia centrale, ricadenti nelle province di Agrigento e Caltanissetta.

L`intervento, per un importo di oltre un milione di euro, riguarderà le strade statali 115 `Sud Occidentale Sicula` dal km 136,450 al km 259,850, 115 ter e quater, 118 `Corleonese Agrigentina`, dal km 102,414 al km 151,391,
189 `Della Valle del Platani`, dal km 48,850 al km 65,780, 190 `Delle Solfare`, dal km 1,040 al km 23,380,
122 `Agrigentina`, 122 ter `Variante di Canicattì`, 123 `Di Licata`, 410 e 410dir `Di Naro`, 557 `Di Campobello di Licata`, 576 `Di Furore`, 640 `Di porto Empedocle`, 644 `Di Ravanusa`.

Tutte le offerte vanno inviate entro le ore 10 di martedì 10 maggio 2016 a: ANAS S.p.A. - Direzione Regionale per la Sicilia - U.O. Gare - Via Alcide De Gasperi, 247 - 90146 Palermo. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

I disciplinari, i bandi di gara integrali e la documentazione complementare sono visionabili presso l`Ufficio Gare dalle ore 9:30 alle ore 12:30, dal lunedì al venerdì.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

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Sicilia, Anas: aggiudicata la gara d`appalto per il rifacimento della segnaletica orizzontale su strade statali della Sicilia centrale

Lavori per un milione di euro nelle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta ed Enna
L`Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, 22 giugno 2016, l`esito della gara d`appalto, per manutenzione ordinaria, finalizzata all`appalto triennale 2016-2018 per il rifacimento della segnaletica orizzontale su alcune strade statali della Sicilia centrale.

I lavori, per un importo di un milione di euro, riguarderanno le strade statali, ricadenti nelle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, 117 `Centrale Sicula`, dal km 48,500 al km 70,100, 117bis `Centrale Sicula`, dal km 0,000 al km 73,240, 117ter `Di Nicosia`, 121 `Catanese`, dal km 83,000 al km 126,000, 122 `Agrigentina`, dal km 71,300 al km 88,000, 190 `Delle Solfare`, dal km 23,400 al km 66,500, 191 `Di Pietraperzia`, 290 `Di Alimena`, 560 `Di Marcatobianco`, 561 `Pergusina`, 626 `Della Valle del Salso`, 626dir `Licata-Braemi`, 640dir `Raccordo di Pietraperzia`.

La gara è stata aggiudicata all`impresa Segnaletica Stradale Tre A srl.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

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Sicilia, Anas: aggiudicata la gara d`appalto annuale di manutenzione ordinaria sulle strade statali della Sicilia centro-orientale

L`appalto prevede un importo di quasi 600 mila euro
L`Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, 15 giugno 2016, l`esito della gara finalizzata all`appalto annuale per i lavori di manutenzione ordinaria conseguenti ad emergenze e danni dovuti a frane, incidenti, eventi meteorologici. L`appalto prevede anche la pulizia del piano viabile, delle opere d`arte, delle opere idrauliche e relative pertinenze, nonché il ripristino della pavimentazione in tratti saltuari.

La gara, per un importo di quasi 600 mila euro, interesserà le strade statali, ricadenti nelle province di Enna, Catania, Caltanissetta e Siracusa,

121 `Catanese`, dal km 7,300 al km 83,700, 192 `Della Valle del Dittaino`, 284 `Occidentale Etnea`, 288 `Di Aidone`, 385 `Di Palagonia`, 417 `Di Caltagirone`, 575 `Di Troina`, 117 bis `Centrale Sicula`, dal km 73,200 al km 91,800, 124 `Siracusana`, dal km 0,000 al km 33,100.

È risultata aggiudicataria l`impresa Zeus Costruzioni srl con sede in Vallelunga Pratameno (CL).

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

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Sicilia, Anas: sulla strada statale 640 "Degli Scrittori", alla presenza del Presidente Armani, abbattuto l'ultimo diaframma della galleria "Bersaglio" e varato un impalcato del viadotto "Mumia"

Proseguono i lavori di ammodernamento dell`arteria stradale. Le due opere fanno parte del nuovo tracciato a quattro corsie della statale
Proseguono i lavori di raddoppio della strada statale 640 `Degli Scrittori` Agrigento-Caltanissetta. Nel pomeriggio di ieri il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani ha visitato i cantieri ed ha assistito a due importanti tappe dei lavori di costruzione del nuovo tracciato a quattro corsie della statale tra Agrigento e Caltanissetta. È stato infatti abbattuto l`ultimo diaframma della galleria `Bersaglio`, lunga circa 310 metri. Il diaframma è stato abbattuto sulla carreggiata in direzione dell`autostrada A19 `Palermo-Catania`. I lavori di scavo dell`altra canna, in direzione Agrigento, sono in avanzata fase di realizzazione. La sezione della galleria prevede una piattaforma stradale con due corsie da 3,75 metri per senso di marcia, oltre a banchine laterali pavimentate. La galleria `Bersaglio`, ubicata nel tratto compreso tra Caltanissetta e l`innesto con l`autostrada A19 `Palermo-Catania`, prevede un investimento complessivo di quasi 5 milioni di euro. Dopo l`abbattimento del diaframma è stato effettuato anche il varo dell`ultimo impalcato del viadotto `Mumìa`, che presenta una luce di circa 400 metri. Il lavoro di realizzazione del nuovo viadotto prevede un investimento complessivo di circa 15 milioni. I lavori di raddoppio della statale `Degli Scrittori` riguardano il Lotto 1 su un tracciato di circa 40 km (dal km 9,880 al km 44,400) per un importo complessivo di 545 milioni di euro. La conclusione è prevista entro dicembre 2016.

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Sicilia, Anas: al via i lavori di ripristino statico e riqualificazione del viadotto `Morello` sull`autostrada A19 Palermo - Catania

Istituito il doppio senso di circolazione e il divieto di transito per autotreni e autoarticolati
Anas comunica che domani, venerdì 29 luglio, avranno inizio i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto `Morello`, posto tra gli svincoli di Caltanissetta ed Enna sull`autostrada A19 `Palermo-Catania`.

I lavori prevedono il ripristino statico e la riqualificazione del viadotto, che si sviluppa a carreggiate separate dal km 106,825 al km 112,400 per una lunghezza complessiva di circa 5.575 metri ed è costituito da una successione di 125 campate per ciascuna carreggiata. L`intervento risulta necessario in quanto dall`anno della sua realizzazione, avvenuta a cavallo tra il 1969 e il 1970, il viadotto è stato oggetto soltanto di interventi di manutenzione straordinaria di tipo localizzato.

A partire dalle ore 7 di domani e fino al 10 dicembre la carreggiata in direzione Catania, interessata dalla prima fase dei lavori, sarà pertanto chiusa al traffico dal km 106,750 al km 112,900, con deviazione del traffico sulla carreggiata opposta, predisposta a doppio senso di circolazione. All`approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 60 km/h e il divieto di sorpasso.

Sempre dalle ore 7 di domani, ma soltanto fino alle 16 di martedì 2 agosto, per gli autotreni e gli autoarticolati sarà istituito il divieto di transito, in entrambe le direzioni, tra il km 103,000 (Svincolo Caltanissetta) e il km 120,000 (Svincolo di Enna).

La limitazione è necessaria poiché durante tali giorni saranno eseguiti i lavori di adeguamento delle caratteristiche geometriche dei bypass di scambio carreggiata, attualmente incompatibili con le sagome delle suddette categorie di mezzi pesanti.

Gli autotreni e gli autoarticolati dovranno percorrere, in direzione Catania, le strade statali 640, 626, 122 e 117bis. Percorso inverso, a partire dallo svincolo di Enna, per i veicoli diretti in direzione Palermo.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di gara per lavori nella galleria `Fortolese` sull`autostrada Palermo-Catania

L`intervento comporterà un investimento complessivo per oltre 750 mila euro
Anas ha pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il bando di gara finalizzato all`intervento di ripristino corticale e di sistemazione idraulica dell`estradosso in corrispondenza dell`imbocco est della galleria `Fortolese` sull`autostrada A19 Palermo-Catania, in direzione Catania, tra gli svincoli di Enna e Caltanissetta.
L`intervento prevede un investimento complessivo per oltre 750 mila euro e dovrà essere completato in 180 giorni dalla data di consegna all`impresa vincitrice.
L`aggiudicatario dovrà impegnarsi a sottoscrivere un protocollo di legalità volto al contrasto preventivo delle infiltrazioni nei cantieri da parte della criminalità organizzata, qualora ritenuto necessario dalla competente Prefettura.

Le offerte vanno inviate entro le ore 10 di mercoledì 7 settembre 2016 a: ANAS S.p.A. - Direzione Regionale per la Sicilia - U.O. Gare - Via Alcide De Gasperi, 247 - 90146 Palermo.
I disciplinari, i bandi di gara integrali e la documentazione complementare sono visionabili presso l`Ufficio Gare dalle ore 9:00 alle ore 13:00, dal lunedì al venerdì.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.

Palermo, 15 luglio 2016

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: aperta al traffico,alla presenza del Ministro Delrio, la Variante di Caltagirone


Anas comunica che questo pomeriggio, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dell`Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana Giovanni Pistorio, è stato aperto al traffico il tratto della strada statale 683 noto come `Variante di Caltagirone`.

Il lotto funzionale presenta un`estensione pari a 7,7 km e ha comportato un investimento complessivo di oltre 116 milioni di euro.

`Continua l`opera di miglioramento delle infrastrutture stradali siciliane da parte di Anas - ha dichiarato il Ministro Delrio. Tra manutenzioni importanti e completamenti contribuisce a far progredire il sistema di mobilità dell`Isola, avvalendosi di un nuovo approccio più innovativo e più attento al contesto archeologico e ambientale`.

`La Variante di Caltagirone - ha commentato il Presidente Armani - migliorerà, assieme ai futuri stralci funzionali, la viabilità della Sicilia Orientale e permetterà di collegare il territorio Ibleo e Calatino direttamente con l`autostrada Palermo-Catania`.

Il tracciato si sviluppa in direzione est-ovest partendo dalla strada statale 124 `Siracusana`, alla quale si connette tramite lo svincolo `San Bartolomeo`. A circa metà dell`estensione è presente un secondo svincolo, denominato `Molona`, di raccordo alla strada statale 417 `Di Caltagirone`, mentre il terzo svincolo è funzionale al raccordo con la strada provinciale 37.
La piattaforma stradale è larga 10,50 metri, con una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine laterali da 1,5 metri. La velocità massima è fissata a 90 km/h.
L`opera comprende numerose opere d`arte, tra le quali la galleria `Salvatorello`, lunga 424 metri, e cinque viadotti per un totale di 3,1 km: Paradiso 1 (722 m), Ippolito 1 (1.102 m), Ippolito 2 (125 m), Ippolito 3 (925 m) e Molona (265 m).
I viadotti sono stati realizzati prevedendo un isolamento sismico all`avanguardia, essendo dotati di dispositivi oleodinamici viscosi, accoppiati con gli appoggi, in grado di isolare e dissipare l`energia sismica. Tali accorgimenti consentono un aumento della vita utile delle strutture, preservando le fondazioni, le pile e l`impalcato.
I viadotti, inoltre, presentano campate centrali di grande luce, pari a 75 metri, mentre le campate laterali presentano luce inferiore al fine di ridurre le deformazioni e garantire il comfort di percorribilità.
La scelta di questa tipologia strutturale ha permesso al tracciato stradale di assecondare agevolmente il contesto in cui si inserisce la Variante, caratterizzato da vincoli geomorfologici, idraulici e soprattutto archeologici: particolare attenzione è stata dedicata all`inserimento paesaggistico delle opere strutturali a vista, in modo da minimizzarne l`impatto.

Durante i lavori, Anas e le imprese coinvolte hanno adottato, come previsto dalle normative e in accordo con le Sovrintendenze ai Beni Archeologici e dei Beni Ambientali di Catania, nuove metodologie per la gestione ed il riutilizzo dei materiali di risulta degli scavi. Tali metodologie hanno consentito la maggiore fruibilità dei reperti archeologici rinvenuti lungo l`asse stradale, mediante la realizzazione del Parco Archeologico Molona, razionalizzando anche il traffico di mezzi pesanti di cantiere sulle viabilità ordinarie con una riduzione delle emissioni stimata in oltre 1000 tonnellate di anidride carbonica.

La realizzazione dell`opera ha coinvolto 154 aziende, 130 mezzi di cantiere e 630 risorse umane, delle quali 500 provenienti dalla Sicilia. Sono stati impiegati 125 mila metri cubi di calcestruzzo e quasi 15 mila tonnellate di acciaio.

`Anas - ha ricordato Armani - dedica una grande attenzione alla Sicilia con investimenti, nell`ambito del Piano Pluriennale 2015-2019, per 3,3 miliardi di euro - pari al 16,5% del totale nazionale - dei quali 1,78 miliardi per nuove opere e 1,52 miliardi per manutenzione delle infrastrutture esistenti. Tra le nuove opere vanno ricordati la costruzione della nuova SS640 Agrigento Caltanissetta, a quattro corsie, l`itinerario Palermo Agrigento, l`itinerario Nord-Sud Santo Stefano di Camastra - Gela, di cui è stato aggiudicato un lotto la scorsa settimana per un investimento complessivo pari a oltre 36 milioni, lo svincolo di Castronovo di Sicilia. Inoltre, di grande rilievo è il piano di manutenzione straordinaria dell`autostrada A19 Palermo Catania, già avviato, che prevede un investimento complessivo di 872 milioni di euro. La scorsa settimana abbiamo bandito una importante gara per interventi di risanamento per un investimento di 50 milioni di euro`.

Palermo, 8 luglio 2016

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