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Pietro Ciucci presenta la “Guida ai lavori” del 5° e 6° macrolotto della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria



“La sfida più importante di oggi per l’Anas riguarda la nuova A3 Salerno-Reggio Calabria. Nel tratto tra Gioia Tauro e Reggio Calabria si compie uno sforzo straordinario: 50 chilometri, 48 viadotti, 24 gallerie, un miliardo 699 milioni di euro di investimenti, 1800 occupati oggi e 3000 occupati a regime, sono i numeri del nostro impegno per garantire lo sviluppo e la modernità di tutto il Paese”. Con queste parole il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ha illustrato alla stampa la “Guida ai lavori” del 5° e 6° macrolotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nel corso di un convegno all’Università Mediterranea, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, On. Luigi Incarnato, al Prefetto di Reggio Calabria, Dott. Francesco Antonio Musolino, al capo di Gabinetto del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Avv. Maurizio Condipodero, al magnifico rettore dell’Università Mediterranea, Prof. Massimo Giovannini e alla parte più importante dei sindaci della provincia di Reggio Calabria.

“Va dato atto all’Anas – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Luigi Incarnato – che sta lavorando con grande impegno anche per dare una risposta al disagio che i lavori stanno creando. L’iniziativa di oggi è l’esempio di come si faccia concertazione senza polemiche: credo che questa sia la strada giusta per aprire un tavolo di confronto con i Comuni interessati dai lavori di ammodernamento dell’A3”.

“I lavori che interessano l’A3 Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pietro Ciucci - rappresentano importanti e impegnativi interventi, che con forte determinazione ci impegniamo a portare a termine nel più breve tempo possibile, senza cedere alle minacce della criminalità, senza cedere alle trappole di chi vuole rallentare ad arte i lavori, realizzando questa autostrada moderna, sicura, scorrevole che le popolazioni della Calabria e di tutta l’Italia meritano e aspettano da tempo: una sfida dell’Anas ed anche mia personale”.
I lavori ultimati, in corso, in appalto o di prossimo appalto sull’intera autostrada sono ben 45 e riguardano 380 km, pari a circa l’85% dell’intero tracciato. Di questi interventi, 25 sono già stati ultimati e sono fruibili per gli utenti, 10 sono in esecuzione e regolarmente cantierati e l’apertura al traffico è prevista con gradualità entro il primo semestre del 2011, 4 sono contrattualizzati e in fase di apertura dei cantieri e, infine, 6 interventi sono in fase di gara.
`Per l’esodo estivo del prossimo anno – ha evidenziato il Presidente dell’Anas – contiamo di aprire al traffico ulteriori 36 nuovi chilometri, per un totale quindi di oltre 200 nuovi km completamente ammodernati e fruibili per gli utenti. Quasi metà dell’intero percorso. Puntiamo poi a completare altri 56,8 km entro il 2009 e 80,5 km entro il 2010, con la previsione di terminare gli ultimi 103,2 km entro il 2011-2012`.
I lavori sul tratto Gioia Tauro-Reggio Calabria ricadono interamente nella provincia di Reggio Calabria, si sviluppano per 49,42 km (tra i km 393,500 e 442,920) e riguardano due tratti importanti che tecnicamente sono distinti in due macrolotti. Il 5° macrolotto va da Gioia Tauro a Scilla e si estende per 29,800 km. Il 6° macrolotto si estende invece per 19,620 Km da Scilla allo svincolo di Reggio Santa Caterina, attuale punto terminale dell’autostrada. I lavori di ammodernamento tra Gioia Tauro e Scilla sono in fase di esecuzione dall’aprile scorso, mentre sono stati appena avviati quelli più delicati e complessi tra Scilla e Reggio Calabria. Per permettere l’avvio dei cantieri e gli interventi previsti sono previste temporanee chiusure e deviazioni del traffico. Le soluzioni individuate rappresentano il massimo sforzo possibile per mitigare i disagi, ferma l’esigenza di limitare i tempi occorrenti per il completamento dell’intervento e di tutelare gli interessi generali degli utenti. Il termine dei lavori per il 5° macrolotto è previsto nel 2009, mentre per il 6° macrolotto è fissato per il primo semestre del 2011.
La complessità tecnica e ingegneristica dei lavori del 5° e 6° macrolotto potrà comportare qualche difficoltà alla mobilità del reggino. Per questo motivo l’Anas ha preparato una campagna di comunicazione rivolta agli utenti dell’A3 ed ai cittadini dei comuni interessati (Scilla, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Reggio Calabria, Bagnara Calabra, Rosarno, Seminara, Cinquefrondi, Cittanova, Taurianova, Galatro, Gioia Tauro, Melicucco, Oppido Mamertina, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Palmi, Polistena e Rizziconi) sullo stato di avanzamento dei lavori, sui benefici al territorio derivati da questi interventi e sulla viabilità nelle zone interessate dai cantieri.
L’Anas, però, sta studiando alcune soluzioni innovative per evitare almeno parzialmente le necessarie limitazioni al traffico: attraverso una perizia di variante al progetto esecutivo, sarà possibile mantenere 4 corsie di marcia tra Scilla e Campo Calabro, utilizzando la vecchia sede stradale e spostando i lavori interamente fuori dal tracciato. Tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria, invece, si sta valutando l’ipotesi di trasformare l’attuale progetto di ammodernamento in un restyling del vecchio tracciato, convertendo quindi l’attuale A3 in un tronco autostradale di penetrazione urbana verso Reggio Calabria e creando ex novo una circonvallazione di collegamento autostradale tra la A3 e la statale 106 ‘Jonica’. Il progetto, impensabile fino a pochi mesi fa, è ora un traguardo realizzabile grazie alla disponibilità dei fondi già previsti per lo Stretto di Messina.

Tra le iniziative programmate, la realizzazione di una brochure – stampata in 600 mila copie e distribuita in maniera capillare – specificamente dedicata ai macrolotti 5 e 6, che possa fornire una serie di precise e chiare informazioni, circa le modalità previste per lo svolgimento dei lavori; le complessità tecnico-ingegneristico degli interventi su questo tratto; gli investimenti complessivi; l’occupazione prodotta; le misure attuate per consentire lo svolgimento dei lavori in sede; la viabilità alternativa; la tempistica prevista per lo svolgimento dei lavori. Verrà assicurato un flusso costante e continuo di informazioni sull’avanzamento dei lavori e sulle misure di modifica della disciplina del traffico attraverso comunicati stampa, tramite il sito internet www.stradeanas.it e il numero verde 800.290092. È prevista una campagna di comunicazione sui quotidiani nazionali e locali e attraverso le emittenti radiofoniche.
È stato commissionato dall’Anas, inoltre, uno studio preliminare all’Università Mediterranea di Reggio Calabria sull’impatto alla mobilità derivato dai cantieri in corso, da cui è emerso un giudizio assolutamente positivo sul piano di emergenza gestito dalla Prefettura e dagli Enti locali. In particolare, si è evidenziata una sensibile riduzione dell’incidentalità, sia rispetto al numero dei sinistri che alla gravità degli incidenti stessi. Rispetto ai benefici derivanti dalla realizzazione dell’infrastruttura, invece, un secondo studio è stato affidato al Certet dell’Università Bocconi di Milano che ha evidenziato una forte ricaduta occupazionale sul territorio, la riduzione del costo generalizzato del trasporto, l’aumento della competitività delle imprese locali e del turismo e la rivalutazione dei terreni e degli immobili dell’area.

“Voglio sottolineare – ha concluso Pietro Ciucci – che i lavori relativi alla Salerno-Reggio Calabria non vanno considerati semplici lavori di ammodernamento o di adeguamento. Quella che stiamo realizzando è una nuova autostrada, con caratteristiche planoaltimetriche moderne e con le tecnologie e gli standard tecnici più avanzati, tanto è vero che alla fine anche la lunghezza sarà diversa: 430 km, contro i 443 km attuali”.

Reggio Calabria, 28 novembre 2007

Lazio, Roma,

A3 Salerno-Reggio Calabria: pubblicato il bando di gara per la realizzazione dello svincolo di Battipaglia

Ciucci: il nostro obiettivo è avviare in tempi brevi la progettazione esecutiva
e l’esecuzione delle opere nel tratto autostradale del salernitano


L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara ad appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ammodernamento e adeguamento della A3 Salerno-Reggio Calabria, Tronco 1° - Tratto 2° - Lotto 1° dal km 22,400 al km 23,000, ovvero dello Svincolo di Battipaglia e dell’asta di raccordo con la strada statale 18, in provincia di Salerno, a completamento di due tratti già adeguati e ammodernati della stessa autostrada.
“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha ricordato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - si concretizza l’impegno preso con i cittadini prima dell’estate, al fine di conseguire l’obiettivo strategico di avviare in tempi brevi la progettazione esecutiva e l’esecuzione delle opere nel tratto autostradale di Battipaglia. La realizzazione di questo tratto eliminerà un punto singolare del vecchio tracciato e consentirà di mettere a disposizione degli utenti ben 33 km consecutivi di nuova autostrada a tre corsie, da Battipaglia a Contursi, in una zona caratterizzata da flussi di traffico molto elevati, con notevoli benefici per la scorrevolezza della circolazione”.
L’importo complessivo a base di gara è pari ad € 28.685.085,84 Iva esclusa.
L’impresa aggiudicataria avrà 90 giorni per la redazione del progetto esecutivo e 730 per l’esecuzione dei lavori.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 16 gennaio 2008.
“Voglio sottolineare che i lavori relativi alla Salerno-Reggio Calabria – ha concluso il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - non vanno considerati semplici lavori di ammodernamento o di adeguamento, ma quella che stiamo realizzando è veramente una nuova autostrada”.

Roma, 7 dicembre 2007

ANAS: presentate 20 proposte dai privati per gestire e costruire in project financing quattro nuove infrastrutture stradali

Il Presidente Ciucci: “Siamo soddisfatti per la grande attenzione del mercato. L’importo complessivo di gara è di 4 miliardi di euro”

Sono scaduti oggi i termini di presentazione delle proposte per la selezione del promotore, relative alla gestione e costruzione di quattro nuove infrastrutture autostradali da realizzare in project financing.
I quattro avvisi, pubblicati lo scorso luglio dall’Anas, riguardano la realizzazione delle seguenti opere:
• collegamento Termoli-S. Vittore (Legge Obiettivo), che richiederà un investimento complessivo pari a 1.460 milioni di euro;
• collegamento Caianello-Benevento (Legge Obiettivo), che richiederà un investimento complessivo pari a 708 milioni di euro;
• collegamento Ragusa-Catania (Legge Obiettivo), che richiederà un investimento complessivo pari a 1.269 milioni di euro;
• collegamento di adduzione al porto di Ancona (Legge Obiettivo), che richiederà un investimento complessivo pari a 472 milioni di euro
Ala scadenza di oggi, ore 13,00 del 16 novembre 2007, termine previsto per la presentazione delle proposte per la selezione del promotore, l’Anas ha ricevuto:
• n° 10 proposte per il collegamento stradale tra il porto di Ancona e la grande viabilità;
• n° 2 proposte per il collegamento stradale San Vittore (A1)-Bojano-Campobasso, compreso nell’itinerario Termoli-San Vittore;
• n° 3 proposte per il collegamento stradale Catania-Ragusa;
• n° 5 proposte per il collegamento stradale Caianello-Benevento.

`Siamo soddisfatti - ha sottolineato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci -. La presentazione di ben 20 proposte da parte dei privati dimostra la grande attenzione che il mercato oggi ha nei confronti dell`infrastrutture stradali e la validità dei progetti selezionati e messi in gara dall`Anas, che hanno un valore complessivo di 4 miliardi di euro`.
Roma, 16 novembre 2007

Firmato oggi, tra la Prefettura di Viterbo e l’ANAS, il protocollo di legalità per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici

Consentirà la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione della criminalità per lavori superiori a 1,5 milioni di euro

Oggi, presso la Prefettura di Viterbo, il Prefetto Alessandro Giacchetti e il Capo del Compartimento del Lazio dell’Anas Bruno Brunelletti hanno firmato un “protocollo di Legalità” finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata.

L’accordo – che l’Anas sta progressivamente estendendo a tutto il territorio nazionale, attraverso ciascuna Prefettura territorialmente competente - prevede una collaborazione con il Gruppo Interforze, istituito presso le Prefetture ai sensi del D.L. n. 18/2002, e si applica al controllo e alla sorveglianza per le opere pubbliche di importo superiore a 1,5 milioni di euro.

In particolare, a seguito dell’accordo oggi sottoscritto, l’Anas inserirà nei bandi di gara apposite clausole che obbligheranno le ditte partecipanti ad indicare in sede di presentazione dell’offerta di gara, oltre che le imprese subappaltatrici, anche i titolari di noli che saranno utilizzati nel corso dei lavori.

Inoltre, mediante l’accordo, le imprese esecutrici dei lavori dovranno denunciare immediatamente alle Forze di Polizia, dandone comunicazione alla Stazione appaltante, tentativi di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale. L’inosservanza di tali clausole determinerà la rescissione del relativo contratto d’appalto. Le imprese dovranno, altresì, comunicare immediatamente qualsiasi variazione societaria ivi comprese quelle relative agli eventuali subappaltatori e/o fornitori a fornire notizie sul numero di lavoratori da occupare, le loro qualifiche ed il criterio di assunzione.

“La realizzazione nei prossimi cinque anni di importanti opere pubbliche nel territorio provinciale – ha spiegato il Prefetto Giacchetti - può costituire per le organizzazioni criminali un’occasione propizia per tentare di infiltrarsi nel locale tessuto socio-economico e di arricchirsi con i cospicui fondi all’uopo stanziati. Si rende necessario, pertanto, adeguare ed affinare la risposta istituzionale sul piano della prevenzione e della repressione delle iniziative criminali attraverso un aggiornamento delle metodologie di monitoraggio ed un potenziamento degli strumenti di contrasto, al fine di coordinare l’impegno delle locali Forze di Polizia nello specifico settore degli appalti pubblici. Non c’è sviluppo economico sostenibile, né prospettive per le imprese operanti nel settore dei lavori pubblici ma anche in altri – ha concluso il Prefetto - senza la tutela di quelli che sono i beni pubblici per eccellenza, la giustizia e la sicurezza; come pure senza una ponderata considerazione dei problemi ambientali e rispetto del territorio. Il patto di legalità odierno si inserisce, pertanto, nel quadro armonico di un più ampio disegno di tutela del territorio provinciale in termini sia di sicurezza che ambientale, già delineato con l’adozione del Patto di Sicurezza Ambientale, sottoscritto con la Provincia di Viterbo in data 13 luglio 2007”.

“Questo accordo - ha spiegato il Capo Compartimento del Lazio dell’Anas Bruno Brunelletti - trasforma il concetto di legalità da semplice ideale in comportamenti ed azioni concrete. L’Anas sostiene concretamente lo sviluppo e la crescita infrastrutturale della regione Lazio ed attualmente quale prima stazione appaltante è impegnata con lavori in circa 10 cantieri, per investimenti complessivi pari a circa 800 milioni di euro. Mandare in gara tanti lavori e aprire cantieri così rilevanti, può scatenare l’attenzione e gli appetiti delle organizzazioni criminali. Ecco quindi la ragione dei protocolli di legalità che sono strumenti giuridici e azioni concrete per monitorare gli appalti affidati, relativi ai lavori di nuove opere o per interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione”.

Roma, 20 novembre 2007

Ciucci: non c’è sviluppo senza legalità. L’Anas punta di eccellenza e di riferimento per la realizzazione delle opere pubbliche

Intervento del presidente dell’Anas alla Conferenza nazionale
‘Opere pubbliche: Sviluppo, Trasparenza e Tutela del Lavoro’

Risoluzione del contratto per il contraente generale che non denuncia
i tentativi di corruzione o di infiltrazione mafiosa


“La missione dell’Anas è quella di progettare, realizzare, gestire e manutenere la rete stradale e autostradale di interesse nazionale, partecipando così alla modernizzazione del Paese, allo sviluppo dell’economia nazionale nonché allo sviluppo delle aree locali, secondo le esigenze e le istanze espresse dal territorio. Tutto ciò riservando particolari attenzione a minimizzare gli impatti delle opere realizzate sull’ambiente. La ferma intenzione dell’Anas è di affermarsi come punta di eccellenza e di riferimento per la realizzazione delle opere pubbliche sia per le soluzioni adottate che, in un’ottica di continuo miglioramento, debbono sempre privilegiare l’adozione delle migliori tecnologie e delle più accurate progettazioni, sia per le modalità di realizzazione delle opere secondo procedure trasparenti e con standard di efficienza che consentano il rispetto dei tempi e del costo delle opere”. Così il presidente dell’Anas Pietro Ciucci è intervenuto alla prima giornata della Conferenza nazionale ‘Opere pubbliche: Sviluppo, Trasparenza e Tutela del Lavoro’, in svolgimento a Napoli.

Il presidente dell’Anas si è soffermato, in particolare, sul tema del convegno dedicato alla legalità: “lo sviluppo, di cui le opere pubbliche sono un fattore assolutamente essenziale, non va visto come un fenomeno di ordine soltanto economico, ma anche di avanzamento sociale. Opere pubbliche che venissero però realizzate in forme giuridicamente improprie, secondo procedure non trasparenti e senza l’osservanza di idonee regole a tutela della sicurezza nei cantieri, non darebbero certamente impulso”.

“Per questo motivo - ha affermato Ciucci - l’attuale vertice dell’Anas ha voluto concretamente adottare misure tali per assicurare al massimo grado la piena rispondenza delle proprie attività alle norme nazionali e comunitarie ed alle best practice desumibili dalle esperienze internazionali”.

La prima di tali misure è stata di carattere organizzativo ed è consistita nell’inquadrare l’ufficio aziendale competente per l’espletamento delle procedure di gara e di contrattualizzazione degli affidamenti nella stessa Condirezione Generale Legale e Patrimonio in cui è inserita la Direzione Legale della Società.

“Sempre sul piano organizzativo – ha annunciato il presidente dell’Anas - un’altra misura già compiutamente definita verrà formalizzata nel giro di pochi giorni: l’istituzione, alle dirette dipendenze del Presidente, di un organismo denominato “Unità Legalità, Trasparenza e Prevenzione”, operante in piena autonomia rispetto ad ogni altra funzione aziendale, che permetterà di garantire il monitoraggio e la valutazione, complessiva e comparata, dell’assolvimento degli adempimenti prescritti dalla legislazione antimafia da parte delle Sedi Compartimentali e degli Uffici Speciali; di realizzare una banca dati a livello centrale, contenente le informazioni più rilevanti sulle aziende, con particolare riferimento agli aspetti, tipici ed atipici, rilevatori di possibili infiltrazioni mafiose; di assicurare la continua interazione con le Prefetture, con gli Organi di Polizia e con le Società di Attestazione (SOA), allo scopo di raggiungere una compiuta integrazione informativa. L’istituzione di questa Unità rappresenterà anche un elemento di opportuno raccordo, ad oggi mancante, con il Servizio per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere del Ministero per le Infrastrutture”.

L’Anas sta inoltre per attivare, con l’apporto di qualificate strutture universitarie, dei corsi di formazione ed aggiornamento finalizzati a diffondere negli organici della Società le particolari competenze, sia legali che tecniche, necessarie affinché il personale aziendale possa svolgere le attività in questione al meglio, sotto ogni profilo.

“L’obiettivo finale – ha continuato Ciucci - è quello di dar vita, nel giro di qualche anno, ad un vero e proprio “Master sull’aggiudicazione delle gare di rilevanza comunitaria”.

“Infine – ha concluso il presidente dell’Anas - è motivo di vanto per l’Azienda la scelta di recepire alcune clausole del protocollo di legalità relativo ai lavori della Salerno-Reggio Calabria nello schema generale di contratto per affidamenti a Contraente generale, generalizzando l’obbligo dell’affidatario di informare senza indugio la Prefettura competente nonché l’Anas di ogni illecita richiesta di denaro o di altra utilità ovvero di offerte di protezione che vengano avanzate nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un suo rappresentante, dipendente, socio, componente dell’organo gestorio, direttore tecnico o direttore generale nonché di ogni illecita interferenza nelle procedure di affidamento alle imprese terze. La violazione dell’obbligo in questione da parte dell’affidatario dovrà costituire motivo di automatica risoluzione del contratto, con ogni conseguente onere a carico del soggetto inadempiente”.

Napoli, 19 ottobre 2007

Lombardia, Monza-Cinisello Balsamo: accordo Anas-Impregilo per il riaffidamento dei lavori e la riapertura del cantiere Ciucci: l’accordo prevede che i lavori riprenderanno entro un mese



Finalmente riaprirà il cantiere per la realizzazione del collegamento tra la strada statale 36 del `Lago di Como e dello Spluga` ed il sistema autostradale di Milano, nei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo.

Oggi è stato sottoscritto, infatti, un accordo tra l’Anas e Impregilo SpA che individua una soluzione definitiva per la complessa vicenda dei lavori di realizzazione del collegamento stradale, ostacolati a lungo da problemi tecnici e giuridici. Solo lo scorso giugno il Consiglio di Stato ha chiarito definitivamente che erano legittimi sia l`iniziale provvedimento di Anas di aggiudicazione della gara alla sola Impregilo sia la conseguente stipula del contratto.

“I lavori riprenderanno entro un mese – ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci -. L’accordo prevede, infatti, che una prima tranche dei lavori venga ripresa entro 30 giorni, mentre per l’esecuzione dei lavori residui sarà necessario ricorrere ad una variante tecnica, da redigere ed approvare entro la fine di quest’anno, che tenga conto, tra l’altro, delle sopraggiunte necessità espropriative e del prolungamento di 75 metri della galleria artificiale già prevista nell’appalto iniziale risalente al 2005”.

Con la ripresa dei lavori e con la redazione ed approvazione della variante tecnica si procederà all`esecuzione di tutte le opere previste dal progetto esecutivo lungo la strada statale 36 nell`ambito dei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo.

Dette opere comprendono, tra l`altro, la sistemazione dello svincolo di Cinisello con l’autostrada A4, la sistemazione dello svincolo con la A52 tangenziale Nord di Milano e della viabilità locale, la bretella di Muggiò e, ovviamente, la galleria artificiale lungo viale Lombardia, nel comune di Monza, della lunghezza complessiva di circa 2 km.

Roma, 28 settembre 2007

Sardegna: l’Anas approva il progetto definitivo di un nuovo tratto della Nuova Orientale Sarda

Investimento di oltre 148 milioni di euro

Al via l’appalto di un nuovo tratto della Nuova Orientale Sarda. Oggi infatti il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’arteria sostitutiva all’attuale strada statale 125 “Orientale Sarda”, nel tratto che va dallo svincolo di Capo Boi allo svincolo di Terra Mala, in provincia di Cagliari.

“Con questo nuovo intervento, – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –inserito nel Piano delle Opere Infrastrutturali di nuova realizzazione 2007-2011, l’Anas conferma il proprio impegno in Sardegna. La nuova infrastruttura permetterà di completare l’itinerario sud-orientale della strada statale 125, nel tratto che da Cagliari distribuisce il traffico costiero fino a San Priamo, agevolando anche gli spostamenti verso Tortolì”.

Il progetto definitivo riguarda la realizzazione della parte terminale (2° lotto) della variante alla strada statale 125 che consente il completamento del tronco II, compreso tra lo svincolo di Terra Mala e lo svincolo di Capo Boi costituito da due lotti, di cui il 1° lotto è attualmente in esecuzione.

L’infrastruttura ricade interamente nel comune di Quartu Sant’Elena, ha un tracciato dello sviluppo complessivo di 6,6 km e prevede, tra le opere d’arte principali, 3 gallerie naturali e 7 viadotti.

L’importo complessivo dell’intervento ammonta ad oltre 148 milioni di euro.

L’Anas provvederà mediante gara all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori.

Roma, 28 settembre 2007

Puglia, Bari,

Fiera del Levante: le iniziative dell’Anas per lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno

Il Presidente di Anas, Pietro Ciucci: “Nel Sud abbiamo in corso lavori per 7,5 miliardi di euro e abbiamo programmato per il prossimo quinquennio lavori per ulteriori 14,5 miliardi”
“L’impegno dell’Anas è finalizzato a contribuire al recupero del gap infrastrutturale dell’Italia e in particolare del Mezzogiorno, realizzando opere moderne e sicure”. Ad affermarlo è il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in occasione dell’inaugurazione della 71ma edizione della Fiera del Levante, a Bari. L’Anas, come nelle edizioni passate, è presente con un proprio padiglione che quest’anno è dedicato al tema: “Il Mezzogiorno: l’Anas e la sfida dello sviluppo infrastrutturale”.

“Attualmente Anas ha in corso, sulla intera rete italiana di propria competenza (circa 27.000 km tra strade e autostrade), lavori per un importo complessivo pari a circa 10 miliardi di euro, attraverso 162 cantieri. In particolare nel Sud abbiamo in corso lavori per 7,5 miliardi di euro e abbiamo programmato per il prossimo quinquennio lavori per ulteriori 14,5 miliardi”, ha spiegato il Presidente Ciucci.

Nelle sei regioni meridionali (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna) Anas ha in corso investimenti così ripartiti:
• 7.560 milioni di euro per lavori attualmente in corso o in fase di cantierizzazione (di cui: 3.150 per l’ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria; 292 in Campania; 178,4 in Basilicata; 1.465 in Calabria; 329,8 in Puglia; 1.460,2 in Sicilia; 685 in Sardegna);
• 68 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria.

Per il quinquennio 2007-2011 Anas ha programmato per nuove opere da realizzare nel Mezzogiorno investimenti per 14,581 miliardi di euro (di cui: 2.939,8 milioni per l’ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria; 3.178,5 in Campania; 610 in Basilicata; 2.745 in Calabria; 781,74 in Puglia; 3.007 in Sicilia; 1.319 in Sardegna).

“Nel Mezzogiorno occorre potenziare la rete infrastrutturale – ha detto il Presidente di Anas Ciucci –. Ecco perché il nuovo management di Anas, su mandato del Governo, ha dato una fortissima accelerazione non solo ai lavori che erano fermi da anni, ma anche alle nuove progettazioni e alla messa in gara di nuove opere relative a tutta l’Italia”.

Tra luglio 2006 e giugno 2007, il nuovo management Anas ha infatti approvato 42 nuovi progetti per 7,1 miliardi di euro; sono stati aperti 31 nuovi cantieri per 1,8 miliardi di euro; sono stati riattivati 27 cantieri fermi da tempo ed entro il 2007 verranno avviati ulteriori nuovi lavori per 2,4 miliardi di euro.

È stato dato un forte impulso anche ai cantieri in corso, ultimando negli ultimi dodici mesi ben 76 nuove opere, che hanno richiesto un investimento di oltre 3.099,7 milioni di euro, e aprendo al traffico complessivamente 316,5 nuovi chilometri. In particolare nelle regioni meridionali Anas ha aperto al traffico 29 nuove opere stradali per complessivi 120,5 km, con un investimento totale di 1.481,9 milioni di euro.

“Anas ha rilanciato anche gli appalti di nuove opere – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Dopo il drammatico calo degli appalti nel 2005 (quando erano stati pubblicati bandi per 873 milioni di euro) e nel 2006 (1.088 milioni), alla fine del 2007 avremo appaltato e messo in gara nuovi lavori per circa 3 miliardi di euro per opere che realizzeremo praticamente in tutte le regioni italiane”.

Tra queste opere figurano anche importanti lotti dei lavori di ammodernamento della autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Ad agosto sono stati, infatti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara per l’A3 per un importo totale di 1.237 milioni di euro (934 a base d’asta), di cui in particolare 532,7 milioni per lavori sul 3° macrolotto prima parte (dal km 139 al km 148 in provincia di Potenza) e 654,4 milioni per lavori sulla seconda parte del 3° macrolotto (dal km 153,4 al km 173,9 in provincia di Cosenza). Con gli altri bandi che verranno pubblicati entro dicembre, l’Anas attiverà per il 2007 investimenti complessivi sulla A3 per 1.658 milioni di euro (1.249 a base d’asta), relativi a 95,5 nuovi km di autostrada. Entro il 2007 verrà inoltre completata la progettazione per gli ultimi lotti della Salerno-Reggio Calabria cui seguiranno le gare di appalto, con previsione di ultimazione dei lavori tra il 2011 e il 2012.

Anas, al via oggi tre nuovi bandi di gara per la realizzazione di quasi 45 nuovi km della A3 Salerno-Reggio Calabria per un importo di oltre 1,2 miliardi di euro



Al via tre bandi di gara che riguardano la realizzazione di nuovi tratti dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria per un totale di 44,683 km e un investimento di oltre 1,2 miliardi di euro. L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale italiana gli avvisi per l’affidamento al Contraente Generale della prima parte 3° Macrolotto, dal km 139 al km 148, da Lauria alla Galleria Fossino esclusa, della seconda parte del 3° Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9, da Laino Borgo a Campotenese e l’avviso di gara dei lavori di completamento del tratto compreso tra il km 88,657 e il km 103,840 da Sala Consilina a Buonabitacolo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci che sottolinea come “questi bandi di gara confermano l’attenzione che il nuovo management riserva all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, snodo fondamentale del sistema trasportisco su gomma del nostro Paese”. “Abbiamo mantenuto gli impegni presi – precisa Ciucci –. L’appalto dei due progetti relativi al 3° Macrolotto consente da un lato di completare il tratto lucano dell’autostrada A3 interessato dall’ammodernamento e dall’altro di concludere il nodo di collegamento tra Calabria e Basilicata”.

Il progetto definitivo della prima parte del 3° Macrolotto dal km 139 al km 148, in provincia di Potenza, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas il 10 maggio scorso, ha uno sviluppo di 9 km e prevede le gallerie Serra Rotonda 1 e 2, lunghe complessivamente 3,7 km, il viadotto Caffaro, la galleria Costa del Monte e il Viadotto Campo del Galdo. L’importo complessivo dell`affidamento ammonta a circa 394 milioni di euro, l`importo complessivo dell`investimento è di 532,7 milioni di euro.
L’intervento sulla seconda parte del 3° Macrolotto, dal km 153,4 al km 173,9 in provincia di Cosenza, il cui progetto definitivo era stato approvato nella seduta del CdA dell’Anas del 28 giugno 2007, consiste nell’ammodernamento dell’attuale sede stradale, realizzato in parte in sede e in parte in variante. L’infrastruttura, lunga complessivamente 20,5 km, prevede tra le opere d’arte principali, oltre alla costruzione di 5 viadotti e 6 gallerie, anche il viadotto Italia. L’importo complessivo dell`affidamento d’appalto è di circa 503 milioni di euro, l`importo complessivo dell`investimento è di 654,4 milioni di euro.

“Voglio ricordare – ha precisato Ciucci – che l’ultima gara per General Contractor relativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria risale addirittura al 2004. Oggi l’Anas, grazie all’impulso dato alle progettazioni e ai fondi messi a disposizione dal Governo, con le due gare relative al 3° Macrolotto da’ un forte segnale di accelerazione che a breve si tradurrà nell’apertura di numerosi nuovi cantieri”.

“E’ importante anche la gara per il completamento dell’adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, in provincia di Salerno – sottolinea il Presidente Ciucci –. Infatti consente di sbloccare una situazione ferma da quattro anni dopo la rescissione contrattuale dell’appalto, a causa del fallimento dell’impresa, e con un importo complessivo d’appalto di circa 38 milioni di euro, risulta fondamentale per l’effettiva fruibilità dei primi 100 km di autostrada, quelli più trafficati, nel salernitano, dove gli interventi sono in avanzata fase di lavorazione”.

Roma, 7 agosto 2007

Anas: presentato il Piano di Gestione dell’Esodo Estivo 2007 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria

Ridotti sensibilmente i chilometri ad una corsia per senso di marcia: saranno solo 39,3 km (contro i 61,9 km del 2006)

In un anno i km ammodernati sono passati da 121,5 a 166,5. Aperto al traffico nuovo tratto ammodernato di 3,7 km in località Campagna
In occasione della inaugurazione di un nuovo tratto ammodernato dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in località Campagna-Contursi, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato oggi il Piano di Gestione dell’Esodo Estivo 2007, stilato in collaborazione con le Prefetture competenti per territorio, la Polizia Stradale, i Carabinieri, i Dipartimenti Regionali della Protezione Civile, e con le Amministrazioni locali interessate.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato fra gli altri: Sua Eccellenza Reverendissima Cardinale Raffaele Martino, il Presidente di Anas Pietro Ciucci, il Consigliere di Amministrazione di Anas Enrico Della Gatta, il Capo della segreteria politica del Ministro delle Infrastrutture Aniello Di Nardo, il Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani e l’Assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Ennio Cascetta.

“Abbiamo voluto unire questi due eventi - ha sottolineato il Presidente di Anas Pietro Ciucci – perché l’Anas è impegnata su entrambi i fronti con eguale impegno: quello della gestione dell’autostrada e dell’assistenza agli utenti e quello di recuperare il gap infrastrutturale italiano, accelerando i lavori, le progettazioni e i cantieri. Basti pensare che in appena un anno di gestione dell’Azienda da parte del nuovo management siamo passati da 121,5 km ultimati a 166,5 km, con un incremento di 45 km”.

Dopo le aperture avvenute a fine 2006 di circa 10 km, tra oggi e domani l’Anas metterà a disposizione degli utenti ulteriori 35 nuovi chilometri ammodernati, così ripartiti:
• 3,7 km nel tratto Campagna-Contursi (in provincia di Salerno), il tratto inaugurato oggi;
• 4,8 km nel tratto San Mango-Pontecagnano (in provincia di Salerno);
• 11 km del primo macrolotto (Sicignano-Atena, in provincia di Salerno), in particolare il tratto tra Polla ed Atena Lucana e due tratti intermedi, il primo subito dopo lo svincolo di Petina e l’altro tra lo svincolo di Sicignano degli Alburni e quello di Petina;
• 7 km (tratto Serre-Mileto, provincia di Vibo Valentia);
• 8,5 km (tratto Rosarno-Gioia Tauro, provincia di Reggio Calabria).

Alcune lavorazioni particolari di questi tratti ammodernati saranno completate nei prossimi giorni, come il Viadotto Fuorni, compreso nel tratto San Mango-Pontecagnano; il Viadotto Petroso, compreso nel 1° macrolotto; e il Viadotto Mesima, compreso nel tratto Serre-Mileto.

“L’attuale management di Anas ha dato un forte impulso anche alle attività di progettazione - ha aggiunto il Presidente Ciucci -. Nelle ultime settimane abbiamo approvato ben 10 progetti relativi alla Salerno-Reggio Calabria, per un importo complessivo di oltre 1.626 milioni di euro. Tra i progetti approvati, figurano anche tre tratti del Macrolotto 3, da Lauria a Campotenese, lunghi complessivamente circa 42 km, per un importo di circa 1.475 milioni di euro, i cui bandi di gara saranno pubblicati tra fine luglio e settembre, con un’apertura dei cantieri che può essere ipotizzata per il primo semestre del 2009. I progetti riguardano anche piccoli lotti che per la loro dimensione economica sembrerebbero marginali, ma che, al contrario - mettendo in connessione i macrolotti o superando puntuali interruzioni/ostacoli - sono fondamentali per l’effettiva fruibilità dell’intera infrastruttura, ovvero l’adeguamento dello svincolo di Battipaglia, la realizzazione del nuovo svincolo di Pagliarone (che servirà il futuro aeroporto), l’adeguamento del tratto a sud dello svincolo di Pontecagnano, il completamento dell’adeguamento del tratto Sala Consilina-Buonabitacolo, il completamento dell’adeguamento in corrispondenza della Galleria La Motta tra S. Onofrio e Serre, il completamento del lotto tra gli svincoli di Spezzano e Tarsia, nonché la realizzazione dell’area di servizio di Campagna Nord. I relativi finanziamenti saranno reperiti in parte con fondi già disponibili e in parte attraverso i nuovi stanziamenti della Legge Finanziaria 2007”.

“I risultati della nostra azione - ha continuato il Presidente Ciucci - continueranno a produrre benefici agli utenti anche nel prossimo anno. Di qui ai prossimi 12 mesi contiamo di aprire al traffico i restanti 18 km del 1° macrolotto da Sicignano degli Alburni ad Atena Lucana, nonché ulteriori 18 km di autostrada, tra cui in particolare 3 km nel tratto Fratte-San Mango, 3,4 km a completamento del tratto Serre-Mileto, 3 km nel tratto tra gli svincoli di Sibari ed Altomonte”.

“Da parte dell’Anas - ha detto il Presidente Ciucci - c’è la volontà e la forte determinazione di portare a termine i lavori dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, senza cedere alle minacce della criminalità, senza cadere nelle trappole di chi vuole rallentare ad arte i lavori, realizzando quell’autostrada moderna, sicura, scorrevole, che le popolazioni della Campania, della Basilicata, della Calabria e di tutta l’Italia meritano e aspettano da tempo”.

“Quanto al piano esodo - ha detto il Presidente Ciucci - rispetto agli anni passati, nel 2007 l’Anas ha sensibilmente ridotto il numero di chilometri di autostrada su cui si dovrà viaggiare ad una corsia per senso di marcia a causa di cantieri inamovibili. Questa estate i tratti ad una corsia per senso di marcia corrispondono solo all’8,8% dell’intero tracciato di 443 km dell’A3, per complessivi 39,3 km, mentre l’anno scorso i km ad una sola corsia erano stati 61,9 Km, pari al 13,97% dell’intero tracciato”.

I km di autostrada ad una corsia di marcia sono così ripartiti:
• 4,7 km nel tratto Sicignano-Atena Lucana;
• 2,1 km nel tratto Taggine-Sirino (provincia di Potenza), al km 131 dell’autostrada, a causa alla storica frana del ‘Sirino’;
• 3,0 km nel tratto Lamezia-Pizzo (provincia di Catanzaro);
• 4,2 km nel tratto Mileto-Rosarno (province di Vibo Valenzia e Reggio Calabria);
• 1,0 km nel tratto Rosarno-Gioia Tauro (provincia di Reggio Calabria);
• 8,5 km nel tratto Gioia Tauro-Palmi (RC);
• 4,5 km nel tratto Palmi-Sant’Elia, che sono percorribili a due corsie per senso di marcia in carreggiata nord e ad una corsia di marcia in carreggiata sud;
• 11,3 km nel tratto Scilla-Bagnara, che sono percorribili a due corsie per senso di marcia in carreggiata sud e ad una corsia di marcia in carreggiata nord.

In particolare sul primo macrolotto, l’Anas è riuscita a rendere disponibili per l’esodo estivo 2007 ben 25 km su 30, sui quali il traffico scorrerà a doppia corsia per ciascun senso di marcia, anche se in parte all’interno del cantiere. Di questi 25 km, 11 km sono già stati ammodernati e sono fruibili su entrambe le carreggiate; sugli altri 14 km sono state sospese le lavorazioni di completamento, che riprenderanno a settembre. Rimangono circa 5 km (dal km 68,6 al km 73,3) sui quali il traffico scorrerà a corsia unica.

Elemento essenziale del Piano di Gestione dell’Esodo 2007 riguarda l’organizzazione degli interventi di assistenza e la comunicazione agli utenti, per i quali l’Anas ha predisposto:
• 2 postazioni attrezzate dove saranno presenti uomini Anas e Vigili del Fuoco, ai km. 60 e 70, all’interno del primo macrolotto;
• il potenziamento sia delle squadre di pronto intervento (in tutto 350 operatori, che lavorano in turnazione h 24) che dei mezzi operativi (quest’anno sono 40);
• l’assistenza ai viaggiatori attraverso 8 presidi multioperativi dove saranno presenti, oltre agli uomini e ai mezzi dell’Anas, servizi di soccorso meccanico, autoambulanze e volontari della Protezione Civile e dove sono già allestiti servizi igienici di emergenza e celle frigo per lo stoccaggio dell’acqua;
• il costante monitoraggio dei flussi di traffico attraverso un sistema di rilevamento con telecamere installate lungo tutto il tracciato autostradale e attraverso sistemi informatici per la previsione di code;
• l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico attraverso Televideo Rai (pag. 646), CCISS, emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e il numero verde Anas 800 290 092;
• la distribuzione, in 150.000 copie, di un apposito opuscolo informativo, nei punti di assistenza, ai caselli autostradali e nelle aree di servizio.

In base al calendario approntato dall’Anas, i giorni di massima concentrazione di traffico, e quindi a più alto rischio di code, saranno:
• per le partenze dell’esodo il 27, 28, 29, 30, 31 luglio e 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13 agosto;
• per i rientri del controesodo il 18, 19, 20, 24, 25, 26, 27, 31 agosto e 1, 2, settembre.
Lo scorso anno il flusso veicolare nell’area salernitana, ove sono presenti tre corsie per senso di marcia, nei giorni ‘caldi’ raggiunse il picco di 4.500 vetture/ora, per complessivi mezzo milione di veicoli transitati tra esodo e contro esodo.

Oltre alla presentazione del Piano esodo 2007, l’Anas ha inaugurato oggi un nuovo tratto autostradale - della lunghezza di 3,7 km, nei Comuni di Campagna, Contursi Terme e Postiglione (Sa) – che per motivi tecnici di realizzazione del collegamento tra le nuove e vecchie corsie, verrà aperto al traffico tra oggi e domani. Si tratta di un tracciato completamente nuovo rispetto al vecchio percorso, composto da una carreggiata con tre corsie per senso di marcia, più una corsia di emergenza nei tratti all’aperto.
Il nuovo tracciato si sviluppa prevalentemente attraverso le gallerie “Sagginara” (della lunghezza di 627 m in sede nord e 448 m in sede sud) e `Serrone Tondo` (della lunghezza di 1,2 km in sede nord e 1,1 km. in sede sud).
L’importanza di questa opera è dimostrata dai numeri e dalle cifre dei lavori:
• sono stati scavati dai versanti montani 1,2 milioni di metri cubi di materiale;
• sono state effettuate oltre un 1,2 milioni di metri di perforazioni per consolidamenti;
• sono stati impiegati oltre 29,5 milioni di kg. di acciaio, 250.000 metri cubi di calcestruzzo, 20.400 metri di pali di grande diametro e 260.000 metri di cavi elettrici.
Immediati ed evidenti i benefici indotti dalla nuova opera che - anche attraverso l’impiego di pavimentazioni drenanti e fonoassorbenti - ha posto particolare attenzione all’impatto ambientale, in considerazione anche delle importanti aree di interesse naturalistico presenti, quali l’Oasi di Persano e il bacino del fiume Sele.
L’insieme delle nuove opere oggi inaugurate ha richiesto un investimento pari a 150 milioni di euro.

Salerno, 26 luglio 2007

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