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Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

UCACQ024-19 – Appalto della Fornitura di conglomerato bituminoso a freddo in sacchi da 20 kg per l'A2 del Mediterraneo.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
BRUMA SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
35880.17€
Ribasso: 
41.48%
Roma,

Audizione AD Anas, Massimo Simonini

Massimo Simonini in audizione Commissioni Riunite alla Camera, 16 gennaio 2020

Nel corso dell’Audizione in Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera sul decreto ‘Mille proroghe’, l’AD di Anas (Gruppo Fs) Massimo Simonini ha ricordato: “Siamo il primo gestore della rete stradale in Europa e forniamo ogni giorno un servizio fondamentale per la mobilità del Paese. L’azienda è in grado di affrontare qualsiasi compito richiesto dal governo, come ha già fatto con le strade rientrate dalle Regioni e dalla Province, 3500 Km lo scorso anno e circa 3000 per il 2020. Ad oggi gestiamo oltre 30 mila km di rete stradale autostradale di cui 1.300 km di autostrade e raccordi”.

 

Nell’occasione l’AD Simonini ha illustrato i principali risultati raggiunti da Anas nel 2019: “Abbiamo chiuso l’anno con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente e sono stati sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro”.

 

In particolare sono stati riavviati gli appalti delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati nel 2019 per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente.

Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile anche grazie all’utilizzo della procedura di Appalto Integrato reintrodotta a seguito dell’emanazione del cd. “Decreto Sblocca Cantieri”. Ciò evidenzia la necessità per Anas di poter prolungare la possibilità di utilizzo di tale strumento in analogia a quanto già concesso ad altre Stazioni Appaltanti.

La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere.

 

“La riorganizzazione della struttura aziendale – ha spiegato Simonini - varata nei primi mesi del 2019, ha supportato il conseguimento degli obiettivi e ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi. Stiamo anche potenziando l’azienda con la valorizzazione del personale interno e lo sviluppo del piano assunzioni. Al primo gennaio 2020   abbiamo formalizzato 280 nuove assunzioni ed entro dicembre ne prevediamo ulteriori 900.

 

 

Sicilia, Palermo,

SICILIA, ANAS: AUDIZIONE ALL’ARS DEL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA TERRITORIALE ANAS SICILIA, VALERIO MELE

Icona comunicati notizie istituzionali
  • impegno per il riavvio dei cantieri sugli itinerari Agrigento-Caltanissetta e Palermo-Agrigento, dopo lo stop dovuto alle difficoltà finanziarie del Contraente Generale
  • focus sul viadotto Imera (A19) e viadotti Akragas di Agrigento

Questa mattina, presso la IV Commissione “Ambiente, territorio e mobilità” dell’Assemblea Regionale Siciliana si è svolta l’audizione del sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, Giancarlo Cancelleri, dell’assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, Marco Falcone, e del Responsabile della Struttura Territoriale Anas Sicilia, Valerio Mele.

L’audizione è stata focalizzata sul tema della rete viaria autostradale, con particolare riferimento alle tratte Palermo-Agrigento, Agrigento-Caltanissetta, autostrada A19 “Palermo-Catania”, al viadotto Imera e ai viadotti Akragas di Agrigento.

In merito alle attività nei cantieri per la realizzazione della nuova statale 640 “Strada degli Scrittori”, di collegamento tra le città di Agrigento e Caltanissetta e l’autostrada A19 “Palermo-Catania”, l’ing. Mele ha evidenziato che, in seguito alle note sopravvenute difficoltà finanziarie del Contraente Generale, la CMC di Ravenna, è stato avviato un intenso lavoro, svolto sotto la supervisione e piena cooperazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, volto a superare l’impasse che aveva colpito il prosieguo delle attività nell’ambito del secondo lotto, ricadente in provincia di Caltanissetta (il primo lotto, ricadente in provincia di Agrigento, è stato invece completato ed aperto alla circolazione nel marzo 2017). Il primo risultato di tale attività è stato il parziale riavvio dei lavori, che prevede anche l'ingresso di nuovi esecutori in parte già individuati.

Medesimo obiettivo - ha proseguito Mele – ci si è posti per l’avanzamento dei lavori dell’itinerario Palermo-Agrigento, anch’essi originariamente appaltati a CMC. Si è tuttavia registrato un rallentamento nel processo di affidamento a nuova impresa, che Anas auspica venga superata nel giro di alcuni giorni.

Per quanto riguarda l’autostrada A19 Palermo-Catania, l’ing. Mele ha ricordato che lungo l’arteria è in corso un piano di manutenzione da 850 milioni di euro.

Questo ingente investimento - finalizzato alla completa riqualificazione dell’autostrada che per prima fu costruita in Sicilia, prossima al compimento del mezzo secolo di vita - prevede il risanamento strutturale di viadotti e gallerie, il rifacimento del piano viabile, l’installazione di nuove barriere di sicurezza laterali, la riqualificazione e implementazione degli impianti tecnologici e di illuminazione con tecnologia a LED.

L’esecuzione degli interventi del piano straordinario di riqualificazione dell’autostrada A19 è stata avviata a inizio 2018, a seguito dell’approvazione del contratto di programma Anas, con pianificazione quinquennale. Ad oggi, lungo l’A19, è stata realizzata una quota di investimento corrispondente a circa 208 milioni di euro.

In particolare è stata realizzata nuova pavimentazione su 325 km dei 394,600 km complessivi (in entrambe le direzioni), sono state installate le nuove barriere laterali di sicurezza lungo 81,7 km dei 313,400 previsti e il risanamento dei viadotti ha raggiunto un’estesa di 19 km sui 113,400 complessivi.

Mele ha evidenziato che l’avanzamento degli interventi di manutenzione e riqualificazione è condizionato dalla necessità di trovare un compromesso tra l’esigenza di accelerare l’attuazione mediante l’attivazione di più cantieri contemporanei e l’opportunità di attenuare i disagi alla circolazione che gli stessi cantieri inevitabilmente creano, limitandone quindi il numero.

Il piano di manutenzione per l’A19 include, naturalmente, l’intervento di ricostruzione del viadotto Imera, che prevede un investimento complessivo pari a 11 milioni di euro. I lavori hanno avuto avvio nel maggio 2018 e dopo un rallentamento dovuto alle sopravvenute difficoltà finanziarie del fornitore della carpenteria metallica per le travi, i lavori stanno procedendo regolarmente, secondo il cronoprogramma aggiornato che prevede il completamento delle lavorazioni del viadotto per la fine del mese di aprile. Anas sta vigilando per verificare il rispetto degli impegni da parte dell’appaltatore.

A tal proposito l’ing. Mele ha ribadito che non sussiste alcun rischio di fermo cantiere, puntualizzando che le richieste di maggiori oneri avanzate dall'impresa, inevitabili nella gestione di un appalto complesso come quello in questione, saranno trattate secondo le modalità previste dalla norma, ma non mettono a rischio la conclusione dei lavori.

I viadotti Akragas I (1320 metri) e Akragas II (790 metri), lungo la strada statale 115 quater ad Agrigento, sono stati nel tempo oggetto di continuo monitoraggio da parte di Anas. A seguito di tali ispezioni, nei primi mesi del 2017 i viadotti erano stati chiusi.

Grazie ad un intervento avviato nel maggio dello stesso anno, che prevedeva il consolidamento di alcune travi di bordo degli impalcati e il risanamento corticale di alcune porzioni delle solette, è stato possibile riaprire al traffico l’Akragas II dopo due mesi. Il viadotto Akragas I è da allora chiuso al traffico, poiché necessita di interventi più consistenti.

Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dei due viadotti è stata esperita una gara, in regime di Accordo Quadro, per un investimento complessivo pari a circa 30 milioni di euro. Nell’ambito di tale accordo quadro, è stato già attivato il contratto applicativo per gli interventi sulle pile dei viadotti, che saranno completati nel prossimo mese di maggio per Akragas II ed entro fine anno per Akragas I.

Si segnala, inoltre, che il progetto relativo al ripristino dell'impalcato è stato ultimato e sarà inviato agli enti competenti entro il prossimo mese di febbraio, per l'acquisizione dei pareri. L'ultimazione di tutti gli interventi (pile e impalcati di entrambi i viadotti) necessari per la riapertura al traffico, è fissata entro l’estate 2021.

In merito allo stato generale dei viadotti di competenza Anas, Mele ha concluso il suo intervento evidenziando che Anas svolge un'attività capillare di monitoraggio e sorveglianza su tutti i ponti e viadotti della propria  rete, oltre 1600 per la Sicilia, secondo procedure standardizzate di controllo, nell'ambito del Bridge Management System adottato da Anas. Su alcune opere, che richiedono un'osservazione particolare, sono già installati apparecchi sofisticati di monitoraggio da remoto, in aggiunta alle ispezioni periodiche.

Gli esiti dei controlli definiscono la priorità di intervento sulla pianificazione dei lavori di manutenzione delle opere d’arte. L'obiettivo a medio termine di Anas è di sviluppare un sistema di monitoraggio automatico in remoto da applicare in modo massivo su tutta la rete. In tale ottica è stato avviato un progetto sperimentale, tecnologicamente molto innovativo, che prevede la messa a punto di un sistema di monitoraggio predittivo in grado di leggere le condizioni di un viadotto dall'osservazione del comportamento vibrazionale. 

Lo scorso mese di novembre è stato pubblicato un bando finalizzato al monitoraggio da remoto tramite sensori, che sarà avviato una volta espletate le procedure di gara.

Direzione Generale,

ANAS, RISULTATI 2019: SBLOCCATI CANTIERI PER 2,5 MILIARDI DI EURO

Icona comunicati bilancio
  • incrementati bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore di 4,2 miliardi di euro
  • riavviata la fase di appalto delle nuove opere per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro
  • Simonini, Ad Anas: “La riorganizzazione della struttura aziendale, per razionalizzare i processi, garantire maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”

 

Roma, 30 dicembre 2019

 

Anas (Gruppo Fs Italiane) chiude il 2019 con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente. Sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro.

 

Nel 2019 la società ha riavviato la fase di appalto delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente. La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere. Le principali 20 commesse in sofferenza, infatti, incidono per il 72% rispetto al portafoglio lavori complessivo.

 

Positivi i risultati per il piano assunzioni rispetto alla previsione iniziale. Nel 2019 Anas ha assunto circa 1.250 unità, di cui oltre la metà a tempo indeterminato, e per il 2020 prevede di assumere ulteriori 900 unità. Questo risultato, unitamente al percorso di valorizzazione del personale interno, permette all’azienda di potenziare la sua operatività

 

“È stato per Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato Massimo Simonini - un anno intenso, ricco di sfide e di risultati importanti, grazie anche al consolidamento dell’appartenenza al Gruppo Fs Italiane. Nel 2019 abbiamo realizzato un processo di pianificazione degli investimenti e di programmazione dei lavori che ci ha permesso non solo di sbloccare alcuni cantieri fondamentali, ma di investire ingenti risorse nella manutenzione programmata. La riorganizzazione della struttura aziendale, che ha assicurato la razionalizzazione dei processi e la maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”.

Marche, Ancona,

SISMA 2016, ANAS: RIAPERTA LA SS685 “DELLE TRE VALLI UMBRE” TRA ARQUATA E IL CONFINE UMBRO PER LA STAGIONE INVERNALE

Icona strada
  • è possibile transitare interamente sulla strada statale evitando il percorso alternativo
  • da marzo 2020 sarà ripristinata la precedente configurazione per consentire il completamento dei lavori

 

Ancona, 23 dicembre 2019

Anas (Gruppo FS italiane) ha riaperto oggi al traffico, per la stagione invernale, la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, nel tratto interessato dai lavori post sisma tra gli svincoli di Pescara del Tronto e Forca Canapine, lungo l’itinerario Norcia-Arquata del Tronto.

Sul posto erano presenti i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni Marche e Umbria, delle Prefetture e delle Province di Ascoli Piceno e Perugia, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco e i sindaci di Arquata del Tronto, Norcia e Cascia.

L’apertura provvisoria, concordata con tutti gli Enti coinvolti, consentirà di migliorare il collegamento interregionale tra Norcia e la provincia di Ascoli Piceno durante l’inverno, anche in caso di neve o condizioni meteo sfavorevoli, evitando il percorso alternativo.

Il transito è consentito a tutte le autovetture e ai veicoli con massa non superiore a 3,5 tonnellate, a doppio senso di circolazione. Solo in corrispondenza di un cantiere il traffico è regolato a senso unico alternato.

Dal mese di marzo 2020 sarà poi ripristinata la precedente configurazione, con transito sulla viabilità provinciale, al fine di consentire il completamento dei lavori.

 

I lavori di ripristino post sisma

Complessivamente, sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, in qualità di soggetto attuatore di Protezione Civile e del MIT, Anas (Gruppo FS italiane) ha avviato interventi di ripristino dei danni causati dal sisma per un investimento complessivo di circa 96 milioni di euro, con oltre 15 imprese impiegate. Gli interventi riguardano sia il consolidamento strutturale delle opere stradali lesionate (gallerie e viadotti) sia la sistemazione dei versanti instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi.

In particolare, tra Norcia e Arquata del Tronto - in assoluto il tratto più colpito dai terremoti del 2016-2017 - il sisma aveva causato gravi danni strutturali compromettendo 10 gallerie e 8 viadotti e rendendo necessaria la chiusura di circa 7 km di strada.

Anas aveva da subito avviato gli interventi per la riapertura della galleria San Benedetto e i lavori di messa in sicurezza delle sottostante viabilità provinciale, ripristinando il collegamento Norcia-Arquata del Tronto in modalità provvisoria ad aprile 2018. Con l’avanzamento dei lavori erano state poi gradualmente ampliate le fasce orarie di apertura fino all’eliminazione totale. 

Lo scorso agosto era stato infine riaperto anche il tratto in corrispondenza dell’innesto sulla SS4 “Salaria” (video: https://www.youtube.com/watch?v=6bR_7FjvQX8).

 

Il programma di ripristino della viabilità

Anas è il soggetto attuatore del Programma di ripristino e messa in sicurezza della viabilità interessata dagli eventi sismici, che ha uno sviluppo complessivo di circa 15.300 km, di cui circa 11.000 di competenza Comunale. Considerata la diffusione e la complessità del danno rilevato sulla rete, il Programma procede per stralci successivi a seconda delle priorità. Ad oggi sono stati composti 6 stralci che prevedono complessivamente 1035 interventi per un importo di investimento complessivo di circa 953 milioni di euro.

I primi due stralci del programma riguardano 506 interventi prioritari per circa 473 milioni di euro. Di questi, sono stati progettati e appaltati lavori per il 98% dell’importo dell’investimento previsto, utili a risolvere 498 criticità, per un investimento di circa 463 milioni di euro. Ad oggi sono in corso, in avvio o ultimati lavori per la realizzazione di 419 interventi per un importo di circa 412 milioni di euro pari al 87% dell’investimento previsto.

Per informazioni sull’avanzamento del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e sui relativi bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.anas-sisma2016.it.

Italia, Direzione Generale,

ANAS: BANDO DA 360 MILIONI PER LAVORI SUL CORPO STRADALE

Icona comunicati esiti gare
  • Simonini (AD Anas): “Stiamo lavorando a pieno regime per attivare nuovi cantieri sul territorio nazionale sia per contribuire al rilancio del settore sia per rendere più moderne ed efficienti le infrastrutture viarie del nostro Paese
  • il bando, suddiviso in 23 lotti, riguarda l’intero territorio nazionale per l’esecuzione di lavori sul corpo stradale e sulle relative pertinenze

Roma, 23 dicembre 2019

Continua l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nell’ambito della manutenzione programmata sulla propria rete di strade e autostrade con un bando, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, del valore di 360 milioni di euro per l’esecuzione di lavori sul corpo stradale e sulle relative pertinenze (opere di sostegno, sistemazione e regimazione delle acque, risanamento e consolidamento delle scarpate, ripristino degli elementi profondi del corpo stradale, adeguamento di intersezioni).

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Massimo Simonini – sta intervenendo in modo veloce ed efficace per programmare la manutenzione della propria rete stradale e autostradale. Stiamo lavorando per avviare nuovi cantieri su tutto il territorio nazionale sia per contribuire al rilancio del settore e sia per rendere più moderne ed efficienti le infrastrutture viarie del Paese. L’obiettivo è garantire un viaggio confortevole e una guida sicura agli automobilisti che ogni giorno percorrono le nostre arterie”.

Il bando è suddiviso in 23 lotti per l’affidamento di altrettanti accordi quadro di durata quadriennale e ripartiti in tutte le strutture territoriali o regionali di Anas: 15 milioni di euro per le strade afferenti all’area compartimentale di Palermo in Sicilia (lotto 1); 15 milioni di euro per le strade afferenti all’area compartimentale di Catania in Sicilia (lotto 2); 10 milioni di euro per le autostrade della Sicilia (lotto 3); 10 milioni di euro per le strade afferenti all’area compartimentale di Cagliari in Sardegna (lotto 4); 10 milioni di euro afferenti all’area compartimentale di Sassari in Sardegna (lotto 5); 15 milioni di euro per la Calabria (lotto 6); 20 milioni di euro per la A2 “Autostrada del Mediterraneo” (lotto 7); 20 milioni di euro per la Basilicata (lotto 8); 15 milioni di euro per la Puglia (lotto 9); 15 milioni di euro per la Campania (lotto 10); 20 milioni di euro per il Lazio (lotto 11); 10 milioni di euro per l’Abruzzo (lotto 12); 10 milioni di euro per il Molise (lotto 13); 10 milioni di euro per le Marche (lotto 14); 20 milioni di euro per l’Umbria (lotto 15); 20 milioni di euro per la Toscana (lotto 16); 25 milioni di euro per l’Emilia-Romagna (lotto 17); 30 milioni di euro per il Veneto (Lotto 18); 5 milioni di euro per il Friuli Venezia Giulia (lotto 19); 30 milioni di euro per la Lombardia (lotto 20); 15 milioni di euro per la Liguria (lotto 21); 10 milioni di euro per il Piemonte (lotto 22); 10 milioni di euro per la Valle d’Aosta (lotto 23).

Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade.

Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 3 febbraio 2020.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Bandi e avvisi.

 

 

Marche, Ancona,

SISMA 2016, ANAS: RIAPERTURA INVERNALE DELLA SS685 “DELLE TRE VALLI UMBRE” TRA ARQUATA E IL CONFINE UMBRO

Icona strada

 

  • dal 23 dicembre, per tutto l’inverno, sarà possibile transitare interamente sulla strada statale evitando il percorso alternativo
  • da marzo 2020 sarà ripristinata l’attuale configurazione per consentire il completamento dei lavori

 

 

Ancona, 20 dicembre 2019

 

Da lunedì 23 dicembre sarà temporaneamente riaperta al traffico per la stagione invernale la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, nel tratto attualmente chiuso per lavori post sisma tra gli svincoli di Pescara del Tronto e Forca Canapine, lungo l’itinerario Norcia-Arquata del Tronto.

 

L’apertura provvisoria, concordata con i Comuni e gli Enti locali interessati, consentirà di migliorare il collegamento interregionale tra Norcia e la provincia di Ascoli Piceno durante l’inverno, anche in caso di neve o condizioni meteo sfavorevoli, evitando il percorso alternativo che attualmente garantisce il passaggio lungo l’itinerario.

Il transito sarà consentito a tutte le autovetture e ai veicoli con massa non superiore a 3,5 tonnellate, a doppio senso di circolazione. Solo in corrispondenza di uno dei cantieri attivi il traffico sarà regolato a senso unico alternato.

 

Dal mese di marzo 2020 sarà poi ripristinata la configurazione attuale, con transito sulla viabilità provinciale, al fine di consentire il completamento dei lavori.

 

I lavori di ripristino post sisma

Complessivamente, sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, in qualità di soggetto attuatore di Protezione Civile e del MIT, Anas (Gruppo FS italiane) ha avviato interventi di ripristino dei danni causati dal sisma per un investimento complessivo di circa 96 milioni di euro, con oltre 15 imprese impiegate. Gli interventi riguardano sia il consolidamento strutturale delle opere stradali lesionate (gallerie e viadotti) sia la sistemazione dei versanti instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi.

 

In particolare, tra Norcia e Arquata del Tronto - in assoluto il tratto più colpito dai terremoti del 2016-2017 - il sisma aveva causato gravi danni strutturali compromettendo 10 gallerie e 8 viadotti e rendendo necessaria la chiusura di circa 7 km di strada.

Anas aveva da subito avviato gli interventi per la riapertura della galleria San Benedetto e i lavori di messa in sicurezza delle sottostante viabilità provinciale, ripristinando il collegamento Norcia-Arquata del Tronto in modalità provvisoria ad aprile 2018. Con l’avanzamento dei lavori erano state poi gradualmente ampliate le fasce orarie di apertura fino all’eliminazione totale. 

Lo scorso agosto era stato infine riaperto anche il tratto in corrispondenza dell’innesto sulla SS4 “Salaria” (video: https://www.youtube.com/watch?v=6bR_7FjvQX8).

 

Il programma di ripristino della viabilità

Anas è il soggetto attuatore del Programma di ripristino e messa in sicurezza della viabilità interessata dagli eventi sismici, che ha uno sviluppo complessivo di circa 15.300 km, di cui circa 11.000 di competenza Comunale. Considerata la diffusione e la complessità del danno rilevato sulla rete, il Programma procede per stralci successivi a seconda delle priorità. Ad oggi sono stati composti 6 stralci che prevedono complessivamente 1035 interventi per un importo di investimento complessivo di circa 953 milioni di euro.

I primi due stralci del programma riguardano 506 interventi prioritari per circa 473 milioni di euro. Di questi, sono stati progettati e appaltati lavori per il 98% dell’importo dell’investimento previsto, utili a risolvere 498 criticità, per un investimento di circa 463 milioni di euro. Ad oggi sono in corso, in avvio o ultimati lavori per la realizzazione di 419 interventi per un importo di circa 412 milioni di euro pari al 87% dell’investimento previsto.

 

Per informazioni sull’avanzamento del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e sui relativi bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.anas-sisma2016.it.

 

Direzione Generale,

ANAS: CDA APPROVA NUOVE OPERE PER OLTRE UN MILIARDO

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  • AD Anas Simonini: “Opere strategiche per il Territorio e significativa iniezione di risorse”
  • approvati progetti “Variante alla Tremezzina” strada statale 340 “Regina” e adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 “Telesina”
  • approvato anche il budget 2020

 

Roma, 20 dicembre 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Anas, presieduto da Claudio Andrea Gemme, su proposta dell’Amministratore delegato Massimo Simonini ha approvato il progetto definitivo della “Variante alla Tremezzina” sulla strada statale 340 “Regina” e il progetto definitivo dell’adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 “Telesina”, per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro, autorizzando per entrambi l’avvio della relativa procedura di gara.

“Si tratta di opere strategiche per il Territorio – ha spiegato l’AD Massimo Simonini - che concorrono al potenziamento della qualità del servizio offerto da Anas sulla propria rete. Il valore di investimento, che supera il miliardo di euro, rappresenta una significativa iniezione di risorse in funzione anche di un rilancio dell’economia”.  

Il progetto definitivo della “Variante alla Tremezzina”, del valore di 576 milioni di euro, si estende per quasi 10 km e interessa le località di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, in provincia di Como.  Tra i principali lavori: quattro gallerie naturali a canna unica (per uno sviluppo complessivo di circa 8,3 km), tre viadotti e due svincoli (Colonno a sud e Griante a nord). L’obiettivo dell’intervento è di migliorare il livello di servizio e la sicurezza complessiva dei collegamenti tra Como e Menaggio. La variante della strada statale 340 “alla Tremezzina” permetterà inoltre un risparmio nei tempi di percorrenza, una maggiore sicurezza per gli utenti, un indotto economico locale attraverso il turismo e permetterà un collegamento più agevole con la Svizzera, con la Valtellina e con la Val Chiavenna.

Il progetto definitivo dell’adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 “Telesina”, del valore di 460 milioni di euro, ha uno sviluppo di 23 km, dallo svincolo di S. Salvatore Telesino al km 37,000 allo svincolo di Benevento al km 60,000. Tra le opere d’arte più importanti sono previste la realizzazione di dieci viadotti per una lunghezza complessiva di quasi 3 km, una galleria artificiale e otto svincoli. L’adeguamento del tracciato potenzierà il collegamento con il capoluogo provinciale e migliorerà gli standard di guida e di sicurezza.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il budget 2020 per dare operatività ai piani infrastrutturali di Anas.

Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FIACQ034-19 Servizi per operazioni invernali S.S. 439 “Sarzanese-Valdera” dal km 3+060 al km 55+300 e svincoli – S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” dal km 3+219 al km 7+030 – S.S. 12 Radd “dell’Abetone e del Brennero” dal km 0+000 al km 9+500 e relativi svincoli, per un periodo di 1095 giorni

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Giovedì, 21 Novembre, 2019
Aggiudicatario: 
CIANELLI STRADE DI CIANELLI VITTORIO
Prezzo di aggiudicazione: 
201518.89€
Ribasso: 
1.51%
Sicilia, Palermo,

SICILIA, ANAS: STIPULATO IL CONTRATTO CON L’IMPRESA AGGIUDICATARIA PER IL COMPLETAMENTO DEL LOTTO B5 DELL’ITINERARIO NORD-SUD

Icona comunicati esiti gare

investimento complessivo pari a 120 milioni di euro

Anas (Gruppo FS Italiane) ha stipulato con l’ATI aggiudicataria De Santis Costruzioni Spa – I.co.p. Spa il contratto d’appalto integrato per il lotto B5 dell’Itinerario Nord - Sud, Santo Stefano di Camastra – Gela.

L’intervento prevede il completamento dei lavori di ammodernamento e sistemazione della strada statale 117 “Centrale Sicula” dal km 38,700 al km 42,600, in corrispondenza dello svincolo con la statale 120 e lo svincolo di Nicosia Nord.

I lavori prevedono una durata complessiva di 1215 giorni, comprensivi del tempo necessario alla redazione del progetto esecutivo.

La gara, che prevede un investimento complessivo pari a 120 milioni di euro, è stata esperita secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, assegnando un massimo di 30 punti alla componente prezzo e fino a 70 punti per la componente qualitativa, analizzando il pregio tecnico e le caratteristiche ambientali dell’offerta proposta, nonché l’organizzazione della cantierizzazione e delle fasi di lavoro.

Anas ha aderito al Protocollo d’Intesa tra le Prefetture della Regione Sicilia del 14 Novembre 2016, per garantire il rispetto della legalità nei cantieri.

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