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Valle d'Aosta, Aosta,

VALLE D’AOSTA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LA MANUTENZIONE DEI VIADOTTI LUNGO LA STATALE 26 DIR “DELLA VALLE D’AOSTA”

Icona comunicati esiti gare
  • previsti interventi di ripristino strutturale e corticale, impermeabilizzazione, regimentazione delle acque, rifacimento giunti di dilatazione e adeguamento delle barriere di protezione
  • 1,2 milioni di euro il valore complessivo dei lavori

     

    Aosta, 27 gennaio 2020

    Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la gara d’appalto del valore di circa 1,2 milioni di euro finalizzata agli interventi di manutenzione dei viadotti Pallesieux, Pambiolley, Torrente Verrand, Courmayeur, Dolonne, Torrente Sapin ed Entrèves, lungo la strada statale 26 dir “della Valle d’Aosta”.

    Gli interventi previsti consistono, nel dettaglio, nel ripristino strutturale e corticale delle infrastrutture, impermeabilizzazioni e regimentazione delle acque piovane, rifacimento giunti di dilatazione e adeguamento delle barriere di protezione.

    La durata dell’appalto è di 240 giorni, comprensivi di 90 giorni per l’andamento stagionale sfavorevole.

    Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione, esclusivamente in formato elettronico, sul Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 10:00 del 2 marzo 2020.

    Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it.

Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

UCACQ029-19 – Appalto del Servizio di pulizia piazzole di sosta, margini laterali e aree di pertinenza e rimozione carcasse di animali sull’ Autostrada A2 del Mediterraneo tra il km 0+000 e il km 151+510 dell’A2 e dell’A2 Dir Na.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
TORTORA VITTORIO SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
194755.35€
Ribasso: 
2.70%
Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

UCLAV027-19 – Appalto dei Lavori di Manutenzione Generica non programmabile occorrenti per il ripristino di danni derivanti da incidenti ed emergenze nel tratto compreso tra il km 0+000 ed il km 151+400 e nel tratto A2 Diramazione Napoli tra i km 0+000 e 2+500 per un periodo di 24 mesi.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
NICRO COSTRUZIONI SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
735826.10€
Ribasso: 
27.28%
Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

CZACQ030-19 – Appalto del “Servizio annuale omnicomprensivo di Manutenzione ricorrente per il mantenimento in efficienza delle opere in verde, delle Strade Statali di Competenza del Centro di Manutenzione B – Provincia di Catanzaro e Crotone.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
FERRARO SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
148793.70€
Ribasso: 
26.39%
Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

CZACQ023-19 – Appalto delle “Prestazioni di Servizi tecnici per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti speciali rinvenuti nell'area di cantiere dei lavori di costruzione della S.S. 182 "Trasversale delle Serre" - Tronco 1° Lotto 2° dalla a/3 Svincolo Serre alla S.P. Fondovalle del Mesima - Tronco 1° Lotto 2° della S.P. Fondovalle del Mesima al Viadotto Scornari - Tronco 3° Lotto 2° dalla Località Cimbello al bivio Montecucco

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
ROADS SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
114598.03€
Ribasso: 
33.16%
Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

UCLAV032-19 – Appalto dei “Lavori di manutenzione ordinaria per lo spurgo e la pulizia delle opere idrauliche in entrambe le sedi, in tratti saltuari compresi le prog.km 0+000 e km 151+600 della A2 e dal km 0+000 al km 2+300 della A2 dir. Napoli.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
CO.GE.M. SOC. COOP
Prezzo di aggiudicazione: 
285937.39€
Ribasso: 
32.27%
Sede: 
Catanzaro
Oggetto della gara: 

UCACQ024-19 – Appalto della Fornitura di conglomerato bituminoso a freddo in sacchi da 20 kg per l'A2 del Mediterraneo.

 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 15 Gennaio, 2020
Aggiudicatario: 
BRUMA SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
35880.17€
Ribasso: 
41.48%
Roma,

Audizione AD Anas, Massimo Simonini

Massimo Simonini in audizione Commissioni Riunite alla Camera, 16 gennaio 2020

Nel corso dell’Audizione in Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera sul decreto ‘Mille proroghe’, l’AD di Anas (Gruppo Fs) Massimo Simonini ha ricordato: “Siamo il primo gestore della rete stradale in Europa e forniamo ogni giorno un servizio fondamentale per la mobilità del Paese. L’azienda è in grado di affrontare qualsiasi compito richiesto dal governo, come ha già fatto con le strade rientrate dalle Regioni e dalla Province, 3500 Km lo scorso anno e circa 3000 per il 2020. Ad oggi gestiamo oltre 30 mila km di rete stradale autostradale di cui 1.300 km di autostrade e raccordi”.

 

Nell’occasione l’AD Simonini ha illustrato i principali risultati raggiunti da Anas nel 2019: “Abbiamo chiuso l’anno con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente e sono stati sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro”.

 

In particolare sono stati riavviati gli appalti delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati nel 2019 per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente.

Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile anche grazie all’utilizzo della procedura di Appalto Integrato reintrodotta a seguito dell’emanazione del cd. “Decreto Sblocca Cantieri”. Ciò evidenzia la necessità per Anas di poter prolungare la possibilità di utilizzo di tale strumento in analogia a quanto già concesso ad altre Stazioni Appaltanti.

La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere.

 

“La riorganizzazione della struttura aziendale – ha spiegato Simonini - varata nei primi mesi del 2019, ha supportato il conseguimento degli obiettivi e ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi. Stiamo anche potenziando l’azienda con la valorizzazione del personale interno e lo sviluppo del piano assunzioni. Al primo gennaio 2020   abbiamo formalizzato 280 nuove assunzioni ed entro dicembre ne prevediamo ulteriori 900.

 

 

Sicilia, Palermo,

SICILIA, ANAS: AUDIZIONE ALL’ARS DEL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA TERRITORIALE ANAS SICILIA, VALERIO MELE

Icona comunicati notizie istituzionali
  • impegno per il riavvio dei cantieri sugli itinerari Agrigento-Caltanissetta e Palermo-Agrigento, dopo lo stop dovuto alle difficoltà finanziarie del Contraente Generale
  • focus sul viadotto Imera (A19) e viadotti Akragas di Agrigento

Questa mattina, presso la IV Commissione “Ambiente, territorio e mobilità” dell’Assemblea Regionale Siciliana si è svolta l’audizione del sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, Giancarlo Cancelleri, dell’assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, Marco Falcone, e del Responsabile della Struttura Territoriale Anas Sicilia, Valerio Mele.

L’audizione è stata focalizzata sul tema della rete viaria autostradale, con particolare riferimento alle tratte Palermo-Agrigento, Agrigento-Caltanissetta, autostrada A19 “Palermo-Catania”, al viadotto Imera e ai viadotti Akragas di Agrigento.

In merito alle attività nei cantieri per la realizzazione della nuova statale 640 “Strada degli Scrittori”, di collegamento tra le città di Agrigento e Caltanissetta e l’autostrada A19 “Palermo-Catania”, l’ing. Mele ha evidenziato che, in seguito alle note sopravvenute difficoltà finanziarie del Contraente Generale, la CMC di Ravenna, è stato avviato un intenso lavoro, svolto sotto la supervisione e piena cooperazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, volto a superare l’impasse che aveva colpito il prosieguo delle attività nell’ambito del secondo lotto, ricadente in provincia di Caltanissetta (il primo lotto, ricadente in provincia di Agrigento, è stato invece completato ed aperto alla circolazione nel marzo 2017). Il primo risultato di tale attività è stato il parziale riavvio dei lavori, che prevede anche l'ingresso di nuovi esecutori in parte già individuati.

Medesimo obiettivo - ha proseguito Mele – ci si è posti per l’avanzamento dei lavori dell’itinerario Palermo-Agrigento, anch’essi originariamente appaltati a CMC. Si è tuttavia registrato un rallentamento nel processo di affidamento a nuova impresa, che Anas auspica venga superata nel giro di alcuni giorni.

Per quanto riguarda l’autostrada A19 Palermo-Catania, l’ing. Mele ha ricordato che lungo l’arteria è in corso un piano di manutenzione da 850 milioni di euro.

Questo ingente investimento - finalizzato alla completa riqualificazione dell’autostrada che per prima fu costruita in Sicilia, prossima al compimento del mezzo secolo di vita - prevede il risanamento strutturale di viadotti e gallerie, il rifacimento del piano viabile, l’installazione di nuove barriere di sicurezza laterali, la riqualificazione e implementazione degli impianti tecnologici e di illuminazione con tecnologia a LED.

L’esecuzione degli interventi del piano straordinario di riqualificazione dell’autostrada A19 è stata avviata a inizio 2018, a seguito dell’approvazione del contratto di programma Anas, con pianificazione quinquennale. Ad oggi, lungo l’A19, è stata realizzata una quota di investimento corrispondente a circa 208 milioni di euro.

In particolare è stata realizzata nuova pavimentazione su 325 km dei 394,600 km complessivi (in entrambe le direzioni), sono state installate le nuove barriere laterali di sicurezza lungo 81,7 km dei 313,400 previsti e il risanamento dei viadotti ha raggiunto un’estesa di 19 km sui 113,400 complessivi.

Mele ha evidenziato che l’avanzamento degli interventi di manutenzione e riqualificazione è condizionato dalla necessità di trovare un compromesso tra l’esigenza di accelerare l’attuazione mediante l’attivazione di più cantieri contemporanei e l’opportunità di attenuare i disagi alla circolazione che gli stessi cantieri inevitabilmente creano, limitandone quindi il numero.

Il piano di manutenzione per l’A19 include, naturalmente, l’intervento di ricostruzione del viadotto Imera, che prevede un investimento complessivo pari a 11 milioni di euro. I lavori hanno avuto avvio nel maggio 2018 e dopo un rallentamento dovuto alle sopravvenute difficoltà finanziarie del fornitore della carpenteria metallica per le travi, i lavori stanno procedendo regolarmente, secondo il cronoprogramma aggiornato che prevede il completamento delle lavorazioni del viadotto per la fine del mese di aprile. Anas sta vigilando per verificare il rispetto degli impegni da parte dell’appaltatore.

A tal proposito l’ing. Mele ha ribadito che non sussiste alcun rischio di fermo cantiere, puntualizzando che le richieste di maggiori oneri avanzate dall'impresa, inevitabili nella gestione di un appalto complesso come quello in questione, saranno trattate secondo le modalità previste dalla norma, ma non mettono a rischio la conclusione dei lavori.

I viadotti Akragas I (1320 metri) e Akragas II (790 metri), lungo la strada statale 115 quater ad Agrigento, sono stati nel tempo oggetto di continuo monitoraggio da parte di Anas. A seguito di tali ispezioni, nei primi mesi del 2017 i viadotti erano stati chiusi.

Grazie ad un intervento avviato nel maggio dello stesso anno, che prevedeva il consolidamento di alcune travi di bordo degli impalcati e il risanamento corticale di alcune porzioni delle solette, è stato possibile riaprire al traffico l’Akragas II dopo due mesi. Il viadotto Akragas I è da allora chiuso al traffico, poiché necessita di interventi più consistenti.

Per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dei due viadotti è stata esperita una gara, in regime di Accordo Quadro, per un investimento complessivo pari a circa 30 milioni di euro. Nell’ambito di tale accordo quadro, è stato già attivato il contratto applicativo per gli interventi sulle pile dei viadotti, che saranno completati nel prossimo mese di maggio per Akragas II ed entro fine anno per Akragas I.

Si segnala, inoltre, che il progetto relativo al ripristino dell'impalcato è stato ultimato e sarà inviato agli enti competenti entro il prossimo mese di febbraio, per l'acquisizione dei pareri. L'ultimazione di tutti gli interventi (pile e impalcati di entrambi i viadotti) necessari per la riapertura al traffico, è fissata entro l’estate 2021.

In merito allo stato generale dei viadotti di competenza Anas, Mele ha concluso il suo intervento evidenziando che Anas svolge un'attività capillare di monitoraggio e sorveglianza su tutti i ponti e viadotti della propria  rete, oltre 1600 per la Sicilia, secondo procedure standardizzate di controllo, nell'ambito del Bridge Management System adottato da Anas. Su alcune opere, che richiedono un'osservazione particolare, sono già installati apparecchi sofisticati di monitoraggio da remoto, in aggiunta alle ispezioni periodiche.

Gli esiti dei controlli definiscono la priorità di intervento sulla pianificazione dei lavori di manutenzione delle opere d’arte. L'obiettivo a medio termine di Anas è di sviluppare un sistema di monitoraggio automatico in remoto da applicare in modo massivo su tutta la rete. In tale ottica è stato avviato un progetto sperimentale, tecnologicamente molto innovativo, che prevede la messa a punto di un sistema di monitoraggio predittivo in grado di leggere le condizioni di un viadotto dall'osservazione del comportamento vibrazionale. 

Lo scorso mese di novembre è stato pubblicato un bando finalizzato al monitoraggio da remoto tramite sensori, che sarà avviato una volta espletate le procedure di gara.

Direzione Generale,

ANAS, RISULTATI 2019: SBLOCCATI CANTIERI PER 2,5 MILIARDI DI EURO

Icona comunicati bilancio
  • incrementati bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore di 4,2 miliardi di euro
  • riavviata la fase di appalto delle nuove opere per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro
  • Simonini, Ad Anas: “La riorganizzazione della struttura aziendale, per razionalizzare i processi, garantire maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”

 

Roma, 30 dicembre 2019

 

Anas (Gruppo Fs Italiane) chiude il 2019 con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente. Sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro.

 

Nel 2019 la società ha riavviato la fase di appalto delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente. La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere. Le principali 20 commesse in sofferenza, infatti, incidono per il 72% rispetto al portafoglio lavori complessivo.

 

Positivi i risultati per il piano assunzioni rispetto alla previsione iniziale. Nel 2019 Anas ha assunto circa 1.250 unità, di cui oltre la metà a tempo indeterminato, e per il 2020 prevede di assumere ulteriori 900 unità. Questo risultato, unitamente al percorso di valorizzazione del personale interno, permette all’azienda di potenziare la sua operatività

 

“È stato per Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato Massimo Simonini - un anno intenso, ricco di sfide e di risultati importanti, grazie anche al consolidamento dell’appartenenza al Gruppo Fs Italiane. Nel 2019 abbiamo realizzato un processo di pianificazione degli investimenti e di programmazione dei lavori che ci ha permesso non solo di sbloccare alcuni cantieri fondamentali, ma di investire ingenti risorse nella manutenzione programmata. La riorganizzazione della struttura aziendale, che ha assicurato la razionalizzazione dei processi e la maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”.

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