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Emilia Romagna, Bologna,

EMILIA ROMAGNA, ANAS: PER INCIDENTE AUTONOMO CHIUSA TEMPORANEAMENTE LA E45 TRA STANDIANA E CASEMURATE IN DIREZIONE ROMA

Icona comunicati incidenti

Bologna, 21 gennaio 2025

A causa di un incidente stradale autonomo di un mezzo pesante, è temporaneamente chiusa al traffico, per chi viaggia in direzione Roma, la strada statale 3 bis “Tiberina” al km 236.

Il traffico viene deviate mediante uscita obbligatoria allo svincolo di Standiana – Mirabilandia e rientro allo svincolo di Casemurate.

La chiusura si è resa necessaria per consentire i rilievi volti ad accertare la dinamica dell’incidente. Nel sinistro, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, un veicolo pesante che trasportava pollame si è ribaltato, disperdendo anche parte del carico.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. 

Umbria, Perugia,

UMBRIA, ANAS: LAVORI SULLA E45 A MONTECASTRILLI (TR) E TORGIANO (PG)

Icona comunicati strade

 

 

  • nell’ambito del piano di riqualificazione e potenziamento

 

 

Perugia, 16 gennaio 2025

 

Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) sono in corso i lavori di riqualificazione e potenziamento avviati da Anas.

 

A partire da domani, 17 gennaio, riprenderanno gli interventi di sostituzione delle barriere laterali di sicurezza su un tratto della carreggiata sud a Montecastrilli, dopo la sospensione disposta per agevolare il traffico nel periodo festivo. Per consentire gli interventi, il transito sarà regolato a doppio senso sulla carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Montecastrilli sarà provvisoriamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Terni. In alternativa sarà possibile utilizzare lo svincolo di Acquasparta.

Il completamento di questa fase è previsto entro febbraio.

 

Inoltre, sempre nell’ambito del programma di riqualificazione e potenziamento della E45, Anas ha avviato i lavori di risanamento strutturale di 20 cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.

Per consentire la seconda fase dei lavori in corrispondenza del cavalcavia dello svincolo di Torgiano/San Martino in Campo, da lunedì 20 gennaio sarà necessaria la chiusura della carreggiata in direzione Terni con transito consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Torgiano/San Martino in Campo sarà temporaneamente chiuso in uscita per chi viaggia in direzione Terni.

Il completamento di questa fase è previsto entro il 9 febbraio.

 

Gli interventi riguardano in particolare il risanamento delle travi, il rifacimento dei cordoli e la sostituzione delle barriere laterali, la sostituzione dei giunti di dilatazione e l’impermeabilizzazione, al fine di migliorare gli standard di sicurezza e la durata dell’opera nel tempo.

 

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Domenica, 30 Agosto, 2020

MOBILITA’ ESTIVA, ANAS: TRAFFICO INTENSO NELL’ULTIMO WEEKEND DI CONTROESODO

Icona comunicati giorni festivi

 

·         Anas impegnata nel monitoraggio 24 ore su 24 sui 30.000 km di strade statali e autostrade

·         traffico intenso su direttrice sud-nord e verso aree metropolitane del centro nord

·         prudenza per il maltempo al centro nord

 

 

  

 

Fine settimana di grandi rientri dalle vacanze sui 30.000 km di rete stradale e autostradale gestita da Anas (Gruppo FS Italiane). Confermate le previsioni da bollino rosso per questo fine settimana di controesodo lungo la direttrice sud-nord e verso le aree metropolitane del centro nord. Anas raccomanda prudenza alla guida, in particolare, per il maltempo che sta colpendo il nord del Paese. 

  

Nel dettaglio, già dalla mattinata di sabato il traffico è stato intenso lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45 che collega i due versanti della penisola. 

I flussi più consistenti in direzione nord sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ dove a Salerno, nella giornata di sabato 29 agosto sono transitati oltre 90.000 veicoli, il 34% in più rispetto allo scorso anno (rif. sabato 31 agosto 2019); traffico intenso in Puglia sulla SS16 ‘Adriatica’, sulla Tangenziale di Lecce e lungo la SS613 Brindisi-Lecce, in Campania sulle SS7 e SS6; in Sicilia sulla tangenziale di Catania e sulla A19 ‘Palermo-Catania’ dove un incendio fuori dalla sede stradale nel pomeriggio di ieri ha provocato rallentamenti nei pressi di Termini Imerese (PA); nel Lazio sulla statale 148 ‘Pontina’ e, nel pomeriggio, sul Grande Raccordo Anulare di Roma dove un incendio ha provocato rallentamenti nei pressi dello svincolo di Casal Lumbroso; in Liguria sulla statale 1 ‘Via Aurelia’ ad Arenzano e in Veneto sulla S51 ‘di Alemagna’. 

  

Anche oggi la circolazione è molta intensa. 

Traffico molto sostenuto sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ in direzione nord, nel tratto tra la Campania e la Basilicata; in Campania traffico intenso anche lungo le strade statali 18 “Tirrena Inferiore” e 163 “Amalfitana”; in Puglia sulla SS16 ‘Adriatica’; sulla in Calabria sulle statali 106 ‘Jonica’ e sulla 107 ‘Silana Crotonese’, in Sicilia sulla A19 ‘Palermo-Catania’; in Emilia Romagna lungo la SS9 ‘Via Emilia’ e sul raccordo Ferrara Porto Garibaldi. Al Nord traffico rallentato in Veneto sulla SS51 “Alemagna”, a causa delle avverse condizioni meteo, traffico intenso in Piemonte sulla SS20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” e in Friuli Venezia Giulia in corrispondenza del Valico di Rabuiese in direzione confine di Stato. 

  

L’ondata di forte maltempo che si è abbattuta sul nord del Paese ha inevitabilmente rallentato la circolazione ed è stata necessaria la chiusura di alcuni tratti stradali, a causa proprio dei fenomeni meteorologici avversi che hanno provocato smottamenti. 

In particolare, sono interdetti al transito in Lombardia il tratto sulla SS 340dir “Regina” in località’ Domaso mentre è stato riaperto il tratto sulla SS38 “dello Stelvio” nel territorio comunale di Bormio (SO); in Piemonte la SS34 “del Lago Maggiore” in località Oggebbio (VB). Ripristinata invece, sempre in Piemonte, la regolare circolazione lungo la SS659 a Formazza (VCO). In Veneto chiuso, per smottamenti, un tratto della SS51 “di Alemagna”, in località Fiames nel comune di Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno; mentre è stato riaperto in Friuli Venezia Giulia sulla SS52bis “Carnica” il tratto in corrispondenza del Passo Monte Croce fino al confine con l’Austria.

In Umbria, oggi pomeriggio, sulla strada statale 685 ‘Tre Valli Umbre’ è stato chiuso il tratto al km 20,500, nel comune di Norcia in provincia di Perugia, a causa della caduta rami e piante sulla carreggiata.

Per le chiusure, le deviazioni della circolazione vengono segnalate in loco. 

Al sud, permane la chiusura della SS585 “Fondo Valle Noce” in Basilicata, nel territorio comunale di Maratea (PZ) per la caduta di massi a causa di un incendio che ha interessato il versante prospiciente la sede stradale. Dalle ore 15.00 circa di oggi pomeriggio, in Campania è chiuso un tratto della SS163 “Amalfitana” nei pressi di Praiano (SA) a causa di un incendio che è divampato lungo la scarpata, provocando la caduta di detriti sulla carreggiata. 

Infine segnaliamo che in Abruzzo è chiuso un tratto della SS584 “di Lucoli”, nell’omonimo territorio comunale, a causa dell’istituzione di una zona rossa connessa all’emergenza sanitaria Covid-19.

 

Nel corso del pomeriggio/sera si prevede l’intensificazione dei flussi anche per i rientri dal weekend. Al fine di agevolare gli spostamenti, il divieto di transito dei mezzi pesanti è in vigore fino alle ore 22.00 di questa sera.   

  

Con l’obiettivo di offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato, Anas ha assicurato anche in questo fine settimana il monitoraggio 24 ore su 24 della rete attraverso le sale operative, per un totale di 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, il dispiegamento dei cantonieri e l’impiego di molteplici canali di diffusione delle notizie sul traffico attraverso social media, bollettini radio, CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Numero verde 800.841.148 del Servizio Clienti. 

Il piano per la viabilità estiva 2020, inoltre, ha previsto la rimozione, ove possibile, dei cantieri che possono avere impatto sulla viabilità.  Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/it/piani-interventi), raccomanda la massima prudenza alla guida e ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it).

 

Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lunga circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto costituisce l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali rappresenta anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni 70 e metà degli anni 80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli.

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino alla località Cinelli nel Comune di Monte Romano. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia. 

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta inoltre portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino a al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano/Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona; l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

Street art

Siamo fortemente convinti che la strada sia non solo un’infrastruttura materiale e logistica ma anche un vettore di promozione della cultura, dell’arte e del turismo per la valorizzazione dei territori d’Italia e per la riqualificazione degli spazi urbani, anche attraverso opere di street art.

 


 

GRAArt: la street art colora il Grande Raccordo Anulare

Immagine di un murales sul GRA

La storia e il mito di Roma rivivono sulle pareti del Grande Raccordo Anulare. Dieci Urban Artist internazionali hanno aderito al progetto GRAArt, promosso da Anas, per valorizzare le infrastrutture di una delle arterie più importanti del Paese, realizzando su rampe e sottopassi opere ispirate al mito della Città Eterna.

GRAArt è un progetto di arte contemporanea urbana ideato da David Diavù Vecchiato, esponente di spicco dell’Urban art in Italia e fondatore di MURo (il Museo di Urban Art di Roma). L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il progetto ha dato vita a un nuovo percorso culturale che lega centro e periferia: Il Gra diventa un circuito inedito e originale, un tour da percorrere a tappe che sovrappone vicende della Roma antica a quella della Roma moderna.

Il progetto è stato presentato a Roma il 6 marzo 2017: leggi il comunicato stampa sulla presentazione del progetto GRAArt

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato: www.graart.it

 


 

Meridianam: sulla SS106 il racconto delle migrazioni nel Mediterraneo

Immagine di un murales sulla SS106

Meridianam è l’opera di street art realizzata dall’artista Smoe su una parete dello svincolo ‘Nalini’ della strada statale 106 Jonica, a Catanzaro Lido. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ed inserita nel progetto “Migrarti”.

Smoe ha voluto raccontare le migrazioni nel Mediterraneo di questi ultimi anni. Il murales si collega all’opera ‘Emigranti’ già realizzata alle porte di ingresso del centro città di Catanzaro, che racconta scene dell’emigrazione italiana ed europea durante i primi anni del ‘900, un viaggio nel passato che vuole essere anche un messaggio per il presente e un invito all’accoglienza per il futuro.

L’opera è stata presentata al Museo Marca a Catanzaro il 24 ottobre 2017: leggi il comunicato stampa sulla presentazione dell'opera Meridianam

 


 

Due nuovi murales sulla E45

Due nuove opere d’arte finanziate da Anas colorano la strada statale 3bis “Tiberina” (E45) in Toscana e in Umbria.

Immagine di un murales sulla E45

La prima opera si trova nel sottopasso che consente l’accesso alla città di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, ed è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e l’associazione CasermArcheologica.

Una delle due pareti è stata realizzata dall’artista e poeta Ivan Tresoldi insieme a Mattia Chus Martini. L’opera si ispira alla vegetazione della Valtiberina con riferimenti alle geometrie di Luca Pacioli e ai cammini dei pellegrini. La seconda parete è stata affidata a Nicola Alessandrini e Lisa Gelli, artisti di esperienza nazionale e internazionale, che hanno lavorato a partire dall'immagine poetica degli uccelli migratori, presenti nella fauna locale, per rappresentare la moltitudine di culture e di esperienze che si intrecciano sul territorio, con riferimenti anche a Piero della Francesca e Luca Pacioli.

L’Associazione CasermArcheologica ha chiesto agli artisti di realizzare i bozzetti delle opere a partire da suggestioni condivise con un gruppo di studenti del Liceo “Città di Piero”. L’opera è stata inaugurata il 19 settembre 2018: leggi il comunicato stampa sull'inaugurazione del murales a Sansepolcro

Immagine di un murales lungo la E45

La seconda opera realizzata lungo  la E45 ha come protagonisti il Grifo e il Leone, i due simboli della città di Perugia, e si trova nel sottopasso che consente l’accesso al quartiere di Ponte San Giovanni.

L’opera, promossa in collaborazione con il Comune di Perugia e il Liceo Artistico “Bernardino di Betto”, è stata realizzata da David Vecchiato (Diavù) dopo un percorso di partecipazione con gli studenti del Liceo, che a loro volta realizzeranno un loro murales nel vicino sottopasso pedonale.

L’artista ha scelto i due simboli di Perugia, reinterpretando i bronzi di epoca medievale realizzati da Arnolfo di Cambio ed esposti a Palazzo dei Priori, per farli scendere a valle ad accogliere i visitatori. Nei due murales c’è anche un preciso riferimento paesaggistico alla zona di Ponte San Giovanni, con le onde che corrono sui due grandi muri e che vanno a comporre le due figure come omaggio al fiume Tevere che scorre a poche decine di metri dal sottopasso.

L’opera è stata inaugurata il 28 settembre 2018: leggi il comunicato stampa sull'inaugurazione del murales a Perugia

 


 

Puglia: un murales dedicato alla terra e alla natura

Immagine di un murales sulla SS101

Una nuova opera di street art impreziosisce il cavalcavia del ponte situato al km 16,700 della strada statale 101 "Salentina di Gallipoli" a Galatina, in località Collemeto, in provincia di Lecce.

Il murales, finanziato da Anas e realizzato da Checkos'Art, con la direzione artistica di 167bstreet, in collaborazione con il Comune di Galatina.

I disegni realizzati raffigurano un tipico paesaggio della campagna salentina, caratterizzato dai colori tipici, nei toni vicini a quelli della terra. Protagonista il volto di una giovane donna, sullo sfondo del paesaggio, che con lo sguardo invita i passanti a soffermarsi, guardando ben oltre il muro. 

L’opera è stata inaugurata l’8 ottobre 2018: leggi il comunicato stampa sull'inaugurazione del murales a Collemeto

Itinerari E45-E55 e Orte-Civitavecchia

Itinerario Orte-Mestre (E45-E55)

L'Itinerario Europeo E45 misura circa 4.900 chilometri e si snoda dal confine tra Svezia e Finlandia fino alla Sicilia, passando per Danimarca, Germania e Austria.

In Italia l'Itinerario E45 si svi­luppa sia su autostrade che su strade statali: la A22 Brennero-Modena, la A1 Modena-Bologna, la A14 Bologna-Cesena, la strada statale 3bis “Tiberina” da Cesena a Terni, la strada statale 675 “Umbro Laziale” da Terni a Orte, la A1 Orte-Napoli, la A3 Napoli-Salerno e A2 da Salerno a Reggio Calabria, la A18 Messina-Catania, la Tangenziale di Catania, la stra­da statale 114 Catania-Siracusa, la strada statale 115 Siracusa-Gela.

 

In Italia, la E45 viene comunemente identificata con la strada statale 3bis “Tiberina”, chiamata anche Orte-Cesena. Completata e trasformata in superstrada dall'Anas tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà degli anni Ottanta, come percorso alternativo all'Autostrada del Sole, la strada statale 3bis costituisce il principale corridoio stradale fra la valle del Tevere e la Romagna.

Questo percorso è oggi costituito da una strada a quattro corsie, il cui tracciato inizia a Terni e si pro­lunga fino a Ravenna, per 250 chilome­tri complessivi. 

Immagine aerea della E45 innesto SS675-SS3bis

Umbria, Itinerario E45 - innesto SS675-SS3bis

L'Itinerario Europeo E55 è lungo circa 3.300 chilometri e collega la Svezia alla Grecia passando per Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Anche questo itinerario, in Italia, si snoda attraverso autostrade e strade statali: A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4 - Svincolo per Ravenna, strada statale 309 “Romea” Mestre-Ravenna, strada statale 3bis “Tiberina” Ravenna-Cesena, A14 Cesena-Bari, strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” Bari – Brindisi.

 

Le due tratte contigue gestite da Anas lungo gli itinerari E45-E55 costituiscono una trasversale di grande importanza che collega Orte a Mestre. Si tratta di un asse strategico, in quanto rappresenta l’unica direttrice nord-sud del paese senza pedaggio nonché il percorso principale verso i paesi dell’Est Europa, per i quali assicura anche il collegamento diretto con il porto di Civitavecchia in fase di ampliamento, e fa registrare flussi di traffico in costante aumento, in particolare di trasporto merci.

Immagine della E55, strada statale 309 Romea presso Chioggia

Itinerario E55, strada statale 309 "Romea" presso Chioggia

Il tracciato E45-E55 Orte-Mestre, lungo oltre 400 km, attraversa quattro regioni (Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto). Il tratto E45 da Orte a Cesena è costituito dalle strade statali 675 “Umbro Laziale” (da Orte a Terni) e 3bis “Tiberina” (da Terni a Cesena) per un totale di circa 250 km a quattro corsie, realizzate tra la fine degli anni '70 e metà degli anni '80. Il tratto E55 da Cesena a Mestre è costituito per 21 km dalla strada statale 3bis “Tiberina” (fino a Ravenna), per 8 km dalla strada statale 16 “Adriatica” (Tangenziale di Ravenna) e per 127 km dalla strada statale 309 “Romea”, che per i vincoli ambientali delle aree attraversate presenta caratteristiche sostanzialmente non aggiornate dal dopoguerra.

Lungo l’itinerario sono presenti 492 ponti e viadotti per uno sviluppo complessivo di 28,5 km, 65 gallerie per complessivi 27,5 km e 80 svincoli. 

 

Direttrice Orte-Civitavecchia

La direttrice Orte-Civitavecchia è un’appendice essenziale per la Orte-Mestre, poiché prosegue l’itinerario fino all’importante scalo portuale in provincia di Roma.

Attualmente il collegamento è assicurato dalla strada statale 675 “Umbro Laziale”, costituito da due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia, da Orte fino allo svincolo di Monte Romano Est. La parte restante, fino alla costa Tirrenica, è costituita dalla strada statale “Aurelia Bis” che ha una carreggiata singola, con una corsia per senso di marcia.

Immagine della strada statale 675 Umbro-Laziale tratto Vetralla-Cinelli

Lazio, strada statale 675 'Umbro-Laziale' tratto Vetralla-Cinelli

Anas sta portando avanti il progetto per la prosecuzione della strada statale 675 fino al congiungimento con la dorsale tirrenica. Si tratta di un’opera determinante per la mobilità e l’economia del Paese, perché consentirà di collegare il porto di Civitavecchia con l’Autostrada A1 Milano-Napoli, l’Interporto di Orte, l’area industriale di Terni, l’itinerario nazionale Orte-Perugia-Ancona, l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre, l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia-Genova.

Trasversali appenniniche

Itinerario E78 Grosseto – Fano

L'itinerario E78 Grosseto-Fano rientra nell’ambito delle reti Trans-European-Network (TEN-T) e si sviluppa interamente in territorio italiano. Si tratta di una direttrice strategica che collega la costa tirrenica a quella adriatica della Penisola, con un tracciato che ha origine sulla Via Aurelia all’altezza di Grosseto e si conclude sull’autostrada A14 Adriatica, in corrispondenza del casello di Fano, nelle Marche.

La lunghezza complessiva del collegamento è di circa 270 km, di cui il 65% in Toscana, il 30% nelle Marche e il 5% in Umbria. Lungo il suo tracciato, la E78 collega le città di Grosseto, Siena e Arezzo in Toscana, Urbino e Fano nelle Marche ed interseca la E45 (tra Toscana e Umbria) e la fondovalle del Metauro in provincia di Pesaro e Urbino. Inoltre, l’itinerario ha la funzione di consentire adeguate connessioni tra quattro porti di prima categoria: Livorno e La Spezia sulla costa tirrenica, Ancona e Ravenna su quella adriatica.

L’idea del collegamento Grosseto-Fano nasce verso la fine degli anni '60, periodo a cui risalgono alcuni dei progetti di massima redatti per la realizzazione dell'intervento. Negli anni '80 assume la denominazione completa che ritroviamo ancora oggi di E78 SGC Grosseto-Fano e si conclude la prima fase del potenziamento viario legato all'E78. 

Immagine della E78 Grosseto-Fano, tratto Grosseto-Siena svincolo di S. Rocco a Pilli

E78 Grosseto-Fano, tratto Grosseto-Siena, svincolo di S. Rocco a Pilli

Nel 2002, su richiesta di Anas, l'Itinerario E78 viene inserito nella Rete Stradale Transeuropea TERN che comprende solo autostrade e strade a elevato scorrimento (esistenti, da adeguare o di nuova costruzione come evoluzione della rete degli Itinerari e dell'AGR di Ginevra del 1950). La rete garantisce il collegamento tra le regioni centrali e periferiche dell'UE, nonché l'osmosi tra le modalità di trasporto e l'intermodalità.

Anas continua a lavorare al potenziamento di questo itinerario, considerato di preminente interesse nazionale ed europeo.

 

Tratto E78 Grosseto-Siena

Il raddoppio a quattro corsie della strada statale 223 “di Paganico” (E78 Grosseto-Siena) riguarda complessivamente 63,5 km. Di questi, 49 sono stati realizzati e aperti al traffico tra il 2006 e il 2018; 2,8 km (lotto 4) sono in corso di esecuzione, mentre per gli ultimi 11,8 km (lotto 9) il progetto esecutivo è in fase di verifica di attuazione ed ottemperanza alle prescrizioni CIPE presso il Ministero dell’Ambiente. Successivamente alla chiusura di tale procedura, sarà completata la validazione e l’approvazione del progetto esecutivo per avviare la gara di appalto per l’affidamento dei lavori nel primo semestre 2021.

In corrispondenza della galleria “Casal di Pari” (tra gli svincoli Pari e Casal di Pari) la circolazione è temporaneamente a doppio senso nella nuova galleria realizzata, in attesa dell’ammodernamento della galleria esistente, per il quale Anas sta provvedendo alle attività necessarie. In particolare, dopo l’esecuzione di una specifica campagna di indagini tecniche, è in corso la progettazione esecutiva che sarà completata entro l’anno per acquisire le necessarie autorizzazioni. È possibile ipotizzare che la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori venga avviata nel 2021, per un investimento di 30 milioni di euro.

Al seguente link comunicato stampa del 17 settembre 2020 sull’avvio dei lavori del lotto 4

 

 

Quadrilatero Marche Umbria

Un altro piano di rilevante interesse nazionale per il miglioramento dei collegamenti del centro-nord Italia è costituito dal Progetto Quadrilatero Marche Umbria, che prevede la realizzazione di un sistema di infrastrutture viarie i cui assi rappresentano idealmente i quattro lati di un quadrilatero.

Il Progetto infrastrutturale viario consiste nel completamento e adeguamento di due arterie principali (l’asse Foligno-Civitanova Marche strada statale 77 e l’asse Perugia-Ancona statali 76 e 318) e della Pedemontana Fabriano-Muccia/Sfercia. Inoltre, rientrano nel Progetto altri interventi viari, idonei ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare e incrementare l’accessibilità alle aree interne delle Regioni interessate. 

Immagine della strada statale 318 di Valfabbirca

Quadrilatero Marche-Umbria, direttrice Perugia-Ancona, strada statale 318 'di Valfabbrica'

Dal punto di vista strategico-logistico il Progetto infrastrutturale viario si inserisce nel sistema delle principali dorsali del Paese, consentendo di ridurre il deficit infrastrutturale che riguarda le Regioni Marche e Umbria, creando un efficiente collegamento con le regioni circostanti e verso l'Europa.

Il sito della società Quadrilatero Marche Umbria SpA: http://www.quadrilaterospa.it/  

Le campagne

Guida e basta

 

 

La campagna sulla sicurezza stradale “Guida e Basta” è dedicata ai rischi che derivano dalla distrazione, dalle cattive abitudini alla guida e dal mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Raggiungere l’obiettivo “zero morti sulla strada” è una sfida che può essere vinta utilizzando tutte le risorse a disposizione. Pertanto è stato realizzato un nuovo SPOT radio e tv, in collaborazione con la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Il videoclip pone l’accento sull’importanza del comportamento alla guida, che deve avvenire senza distrazioni, senza l’utilizzo del cellulare e senza uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Lo scopo è quello di evidenziare che alla guida ciascuno di noi compie delle scelte determinanti per la sicurezza propria e di tutti.

Per saperne di più

http://www.guidaebasta.it

Save The Trucker

 

Per contribuire al miglioramento delle condizioni di salute pubblica durante la prima ondata della pandemia da Covid-19, Anas in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha lanciato nel Maggio del 2020 il progetto Save the Trucker, che aveva l’obiettivo di proteggere la salute degli autotrasportatori impegnati nell’attività di trasporto delle merci su tutto il territorio nazionale, garantendo il necessario supporto anche attraverso attività informative e di sensibilizzazione sui comportamenti di salute in materia di contrasto e prevenzione della diffusione del Covid-19.

Il progetto ha previsto l’istituzione di 4 punti informativi/screening temporanei dove il personale della Croce Rossa Italiana e di Anas è stato presente per offrire agli autotrasportatori:

  • Consegna gratuita di dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche e guanti in lattice monouso);
  • Distribuzione gratuita di confezioni di gel disinfettante mani;
  • Misurazione della temperatura corporea tramite termometro frontale;
  • Misurazione della pressione arteriosa PA, del livello di SpO2 e della frequenza cardiaca attraverso l’utilizzo di pulsossimetri;
  • Informazioni utili sull’infezione da Covid-19, quali sono i sintomi e quali possono essere le principali precauzioni da prendere.

I punti informativi sono stati istituiti per 5 settimane nel periodo compreso tra il 20/05/2020 ed il 11/07/2020 presso 4 aree di servizio e ristoro presenti sulle tratte di competenza ANAS:

  • LAZIO - A90 Grande Raccordo Anulare - Area di servizio Casilina Interna
  • CAMPANIA - A2 Autostrada del Mediterraneo - Area di servizio Sala Consilina
  • CALABRIA A2 Autostrada del Mediterraneo - Area di servizio Rosarno Ovest
  • UMBRIA - E45 SS3 bis Tiberina - Area di servizio ENI km117+200.

 

Save the Trucker è la prima iniziativa relativa al protocollo d’intesa firmato da Anas e Croce Rossa Italiana, che pone le basi per un’ampia collaborazione.

La tutela della salute delle persone che viaggiano sulla sua rete stradale è da sempre una nostra assoluta priorità.

La cura delle strade

Cura delle strade significa soprattutto manutenzione: abbiamo improntato la nostra strategia sulla valorizzazione degli asset infrastrutturali esistenti.

Il piano di investimenti in manutenzione della rete si accompagna ad una rinnovata visione di gestione della strada, orientata alla programmazione degli interventi secondo obiettivi prestazionali e scenari di rischio standardizzati sulla rete.

Attraverso la manutenzione programmata della strada, intendiamo superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale grazie ad una lettura complessiva dei caratteri dell’infrastruttura e degli eventi che su questa o al suo intorno si verificano, per intervenire prevenendo le criticità di sicurezza, funzionalità o confort della rete.

Questa visione programmatica comporta concreti benefici sia diretti, per gli utenti della strada, in termini di maggior continuità e qualità dei servizi, e per la collettività, in termini di contenimento dei costi complessivi di intervento, sia indiretti, per il Paese, in termini di valorizzazione e riqualificazione di un patrimonio stradale imponente, oggi mediamente in fase avanzata del suo ciclo di vita.

La programmazione su scala pluriennale degli interventi preventivi o correttivi di manutenzione ordinaria o straordinaria integra due aspetti fondamentali e tra loro interconnessi:

  • la conoscenza dell’infrastruttura e delle sue condizioni in uso;
  • la conoscenza del territorio limitrofo all’infrastruttura e delle sue evoluzioni di assetto idrogeologico.

In relazione a queste conoscenze, prerequisito indispensabile per attuare un efficace processo di pianificazione degli investimenti e programmazione degli interventi, sono state avviate una pluralità di specifiche azioni, alcune anche a carattere fortemente innovativo, quali l’utilizzo della tecnica sperimentale dell’Interferomentria Differenziale da Sensori Satellitari – DlnSAR, che vanno ad affiancarsi e a completare l’attività di sorveglianza, già svolta con continuità da Anas.

Per la verifica delle condizioni della rete stradale, effettuiamo continue attività di rilievo, indagine e monitoraggio. 

infografica_cura_strade

I sorveglianti ed il personale di esercizio effettuano ispezioni periodiche delle opere d’arte maggiori per verificarne lo stato di conservazione o il presentarsi di criticità. A questo si aggiungono specifiche campagne di indagine per il controllo qualitativo delle caratteristiche di resistenza o durabilità dei materiali di particolari tipologie di opere o su determinati itinerari. Le situazioni che risultano meritare maggiore attenzione, sulla base dei rilievi o dalle indagini eseguite, vengono assoggettate a programmi di monitoraggio con sensori automatici ad acquisizione dati continua. Inoltre, abbiamo avviato nuove sperimentazioni per l’utilizzo di tecnologie innovative a basso costo e di lunga durabilità per il monitoraggio delle opere d’arte, quali i micro-sensori MEMS e i sensori in fibra ottica.

 

Identificazione degli interventi

La programmazione su scala pluriennale degli interventi di manutenzione straordinaria si basa oggi su un modello sequenziale articolato in tre fasi:

  • Identificazione dei fabbisogni della rete stradale in termini di interventi preventivi o correttivi;
  • Definizione degli interventi da realizzare con i fondi disponibili nelle diverse annualità, sulla base di valutazioni di costi, benefici, opportunità e rischi;
  • Realizzazione degli interventi curando l’efficienza di processo, ma anche garantendo standard tecnici omogenei sulla rete.

Questo approccio è stato seguito per l’impostazione del Piano Pluriennale degli investimenti in Manutenzione Straordinaria nel quinquennio 2015-2019 e l’aggiornamento 2016-2020.

Sulla base della approfondita conoscenza delle rete in gestione e delle attività di rilievo, indagine e monitoraggio, sono stati identificati complessivamente oltre 5000 interventi. Tali interventi sono stati classificati, in relazione alla loro finalità ed agli effetti indotti dalla loro realizzazione sull'infrastruttura; secondo 3 Categorie principali e 7 Sotto-Categorie:

CATEGORIE SOTTOCATEGORIE
A – Interventi di ripristino

A1 - infrastruttura chiusa al traffico 

A2 -  infrastruttura con limitazioni al traffico 

B – Interventi di messa in sicurezza

B1 – dissesto idrogeologico

B2 - deficit strutturale, funzionale o impiantistico rilevante 

B3 - adeguamento normativo obbligatorio

C - Interventi di adeguamento e miglioramento tecnico-funzionale 

C1 – adeguamenti normativi

C2 – miglioramenti tecnico/funzionali/sicurezza  

 

I criteri di definizione delle priorità sono guidati da tre obiettivi generali:

  • recuperare il rilevante deficit manutentivo accumulato negli anni dalla rete;
  • migliorare la sicurezza della rete;
  • massimizzare il ritorno degli investimenti per gli utenti della strada, in termini di benefici diretti.

Sulla base dei suddetti criteri è stato sviluppato il Piano Pluriennale che prevede, come da Contratto di Programma negli anni 2016-2020, investimenti per la manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza della rete esistente pari a 15,9 miliardi di euro. Tali investimenti sono articolati secondo due distinte linee di azione:

  • investimenti per interventi di manutenzione programmata della rete;
  • investimenti per il potenziamento e la riqualificazione di specifici itinerari strategici tra cui:
  • Itinerario  E45/E55 Orte–Mestre
  • A19 Autostrada Palermo–Catania
  • Grande Raccordo Anulare di Roma
  • S.S. 16 “Adriatica”
  • S.S. 131 “Carlo Felice”
  • S.S. 554 “Cagliaritana”
  • S.S. 1 “Aurelia”

 

L’allocazione specifica di risorse dedicate al potenziamento e alla riqualificazione degli itinerari strategici garantisce un livello di intervento non solo focalizzato al recupero delle emergenze manutentive, ma soprattutto orientato ad un nuovo assetto funzionale delle infrastrutture, anche migliorativo in termini di qualità, sicurezza, capacità di trasporto e inserimento ambientale.

 

Il piano #bastabuche

L’operazione #bastabuche è stata avviata tra fine 2015 e metà 2016 con un investimento sulla rete di strade e autostrade di 595 milioni di euro in tre anni, a cui si sono aggiunti altri 295 milioni, sempre in tre anni, avviati a dicembre 2016, ulteriori 275 milioni avviati ad agosto 2018 e altri 360 milioni di euro a dicembre dello stesso anno. Il piano è proseguito nel 2019, con 76 nuovi bandi di gara dal valore complessivo di 380 milioni di euro nel mese di giugno e un bando da 520 milioni, suddiviso in 20 lotti per tutto il territorio nazionale, a ottobre. Nel 2020 e 2021 il piano è proseguito con la pubblicazione, per ciascun anno, di altri 76 bandi di gara per 380 milioni

Nell'ambito dell'operazione, sono stati affidati tramite gara pubblica accordi quadro per i lavori di manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica orizzontale. Grazie a questi accordi quadro, possiamo intervenire sulla rete stradale in modo rapido ed efficace senza dover ogni volta attendere i tempi di espletamento di nuove gare. In questo modo possiamo programmare gli interventi di manutenzione, superando la logica passata del rappezzo, oltre a poter intervenire tempestivamente in caso di urgenza. L’economia di scala conseguibile sulle lavorazioni con accordo quadro consente inoltre risparmi di tempo e risorse nonché una maggiore efficienza complessiva nella gestione degli interventi.

Arrivata alla nona tranche, l'operazione #bastabuche ha consentito di pavimentare 40mila km di corsie stradali, per un valore di circa 3 miliardi di euro. Con l’ultima tornata di bandi, risaneremo la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su almeno altri 5mila km sull’intero territorio nazionale, incluse anche le strade rientrate all'azienda dagli Enti locali fra il 2019 e 2021. 

Focus Ponti e Viadotti

Tutte le opere d’arte (cioè ponti, viadotti e cavalcavia) lungo la nostra rete sono oggetto di procedure standardizzate di controllo che prevedono ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un’ispezione tecnica più approfondita una volta all’anno. Sulla base di questo processo continuo di ispezioni e controlli viene programmato il piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Il Contratto di Programma Anas 2016-2020 prevede uno stanziamento di circa 350 milioni l’anno per interventi su ponti e viadotti e, in questo modo, la programmazione dei lavori ha potuto contare sull’assegnazione di risorse certa e di lungo periodo.

Scopri di più nella pagina 'Focus manutenzione'

 

Itinerario E45-E55

Il piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55

Sull’itinerario E45-E55 Orte-Mestre abbiamo avviato dal 2016 un imponente piano di riqualificazione per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro, di cui oltre 1 miliardo destinato alla E45.

Si tratta del più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura, in linea con la strategia aziendale che punta sulla manutenzione e sulla valorizzazione della rete stradale esistente per recuperare il gap manutentivo accumulato negli anni precedenti.

 

L’itinerario, che attraversa le regioni Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto, si sviluppa lungo quattro strade statali per 403 km.

Immagine dell'itinerario E45-E55

Il piano prevede il risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento di ponti e viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici di sicurezza in galleria, il rifacimento della segnaletica e altri importanti interventi per il miglioramento del livello di servizio e degli standard di sicurezza della circolazione.

I cantieri vengono aperti in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale per poter eseguire i lavori evitando eccessivi disagi al traffico.

 

Gli appalti sono aggiudicati secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e prevedono l’utilizzo dello strumento dell’Accordo Quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto.

Il piano guarda anche al futuro: l’E45-E55 è uno degli itinerari in cui sarà realizzata la Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Maggiori informazioni nella pagina dedicata: apri il link

 


 

FOCUS E45

 

Pavimentazione

Lungo l’itinerario è previsto il risanamento profondo della pavimentazione per il miglioramento del comfort e della sicurezza stradale. I lavori consistono, in particolare, nella completa rimozione della vecchia pavimentazione e nel rifacimento della fondazione stradale fino agli strati più profondi, al fine di migliorare la resistenza del piano viabile. Gli interventi comprendono anche la sistemazione idraulica e il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Su tutta la E45 è prevista anche la totale riqualificazione della segnaletica verticale.

Schema E45-E55 rifacimento profondo pavimentazioni

In Umbria, nel cantiere di Pantalla di Todi, è stata inoltre avviata la sperimentazione di asfalti innovativi a basso impatto ambientale, realizzati con materiali artificiali e da riciclo derivati da processi industriali.

Il progetto, denominato “Super Grip”, ha l’obiettivo di abbattere l’impiego di materiali naturali vergini e quindi l’impatto sull’ambiente, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale per il risparmio energetico, l’abbattimento delle emissioni e l’ottimizzazione dei processi di economia circolare.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa: apri il link

 

Ammodernamento gallerie

Per quanto riguarda l’ammodernamento degli impianti tecnologici di sicurezza in galleria, sull’itinerario E45 Orte-Cesena sono state già adeguate quasi tutte le gallerie di lunghezza superiore a 500 metri.

L’ammodernamento riguarda: l’illuminazione, che viene sostituita con tecnologia LED; l’introduzione di segnaletica luminosa utile in caso di emergenza; l’installazione di pannelli a messaggio variabile per dare indicazioni in tempo reale agli automobilisti; stazioni SOS e – in alcuni casi – bypass pedonali pressurizzati per consentire l’evacuazione delle persone in caso di incendio; impianto antincendio con rilevamento automatico, l’introduzione di un impianti di videosorveglianza e altri sistemi di sicurezza altamente tecnologici. Tutti gli impianti vengono realizzati con capacità di resistenza al fuoco e sono gestiti da remoto in tempo reale dalle nostre sale operative sul territorio.

Nell’ambito del piano di riqualificazione della E45 è inoltre previsto l’ammodernamento degli impianti tecnologici agli standard europei anche nelle gallerie di lunghezza inferiore a 500 metri che non sono comprese nella normativa che ne impone l’adeguamento.

Immagine della galleria E45 dopo interventi di manutenzione

 

Viadotti

Nel tratto toscano sono stati ultimati i lavori di manutenzione del viadotto “Lago”, tra Pieve Santo Stefano e Madonnuccia, e sono stati avviati i lavori di riqualificazione del viadotto “Tevere IV” (lungo oltre 1,5 km). Il piano prevede inoltre gli interventi di risanamento strutturale e sostituzione delle barriere dei viadotti “Torre Isola” e “Tevere III” .

Questi interventi si aggiungono a quelli eseguiti negli anni precedenti su 11 viadotti per complessivi 5 km circa (viadotti Balzaccia, Stantino, Ancione, Tevere I, Valsavignone, Melello, Zonchi, Cappella, Mangiatore, Tignana, Sinigiola e Ansa del Tevere), che hanno quasi sempre riguardato anche l’ammodernamento delle barriere laterali di sicurezza.

 

Nel tratto romagnolo sono stati ultimati i lavori di riqualificazione dei viadotti dello svincolo di Canili e i lavori di risanamento del viadotto Bevano. Inoltre sono stati avviati i lavori che riguardano il risanamento del viadotto “Teveriola 1” e dei viadotti sul fiume Savio in carreggiata sud. Avanzano anche gli interventi di manutenzione, che coinvolgono i viadotti Fosso ghiaia, Teveriola I, Teveriola I bis e Teveriola II, Fornello II, Savio II e Savio VII.

Tali interventi si aggiungono a quelli completati, che hanno riguardato il risanamento e la riqualificazione dei viadotti sul fiume Savio in carreggiata nord, di tutti i viadotti dello svincolo di Bagno di Romagna e del viadotto Savio IV.

 

Nel tratto umbro è statto completato l’ammodernamento dei viadotti Fiacchignano, Selciata, Castagnola, Rocchette e Marinata. Inoltre sono stati avviati ulteriori interventi, tra cui i lavori per il miglioramento sismico dei viadotti “Tevere I”, “Tevere II”, “Roncalbello” e “Col di Pozzo”, nonché la ristrutturazione del viadotto “Acqua e Olio” e del sottovia SS3ter Narni-S.Gemini.

 


 

FOCUS E55

 

Emilia Romagna

Un investimento di oltre 105 milioni di euro è previsto per la realizzazione di lavori nel tratto emiliano del tracciato. Gli interventi includono il risanamento profondo, rinforzo del piano viabile, ripristino di banchine laterali, sistemazione dell’idraulica di piattaforma, segnaletica orizzontale, segnaletica verticale, fornitura e/o posa in opera di barriere stradali. 

Il piano prevede inoltre: gli interventi di razionalizzazione e adeguamento delle intersezioni a raso, di inserimento piazzole di sosta e di adeguamento delle barriere di sicurezza lungo la SS309 “Romea”; il miglioramento del collegamento tra SS16 e SS309 dir; lavori di manutenzione straordinaria del viadotto sul porto canale di Porto Garibaldi al km 25,291. Tra gli interventi in programmazione ci sono anche i lavori di ripristino del ponte sullo scolo Baronia, del ponte sul canale Logonovo, del ponte sul fiume Lamone, sul canale “Destra Reno”, sul fiume Reno e sul canale Confina dal km 8,140 al km 23,500 della SS309 e del ponte sullo scolo Canala e del ponte sulla linea ferroviaria Ravenna - Ferrara dal km 3,130 al km 3,970 della SS309 dir.

 

Veneto

Sul tratto veneto dell’Itinerario E55 si è conclusa un’importante fase dei lavori di riqualificazione della strada statale 309 “Romea”. I lavori hanno riguardato il rifacimento completo della pavimentazione del tratto regionale, tra le province di Venezia, Padova e Rovigo, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro.

Sul tracciato dove si sono svolte le attività di risanamento superficiale del manto stradale attraverso il rifacimento dello strato di collegamento (binder) e dello strato di usura, si è anche conclusa la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale lungo i 71 km di estensione della SS 309 “Romea” nella regione Veneto

Immagine di mezzi Anas al lavoro sulla E55 Veneto

Lungo lo stesso tratto, sono programmati diversi lavori di manutenzione straordinaria che consistono in interventi sulle numerose opere d’arte esistenti sul tracciato, proseguendo anche con lavori di ammodernamento della segnaletica verticale, la sostituzione e ripristino di barriere di sicurezza, fornitura e posa in opera di barriere acustiche, impianti di illuminazione stradale, interventi di ripristino giunti e risanamenti corticali e adeguamento di piazzole di sosta e golfi di fermata.

Nel dettaglio, sono stati avviati i lavori di realizzazione della rotatoria nel comune di Ariano Polesine e sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione programmata del ponte sul fiume Brenta a Chioggia e dei ponti sul canale Brenta e Gozzi ad Ariano Polesine. Infine si sono conclusi i lavori di manutenzione di 5 opere d’arte, di risanamento dei giunti e di posa in opera della segnaletica verticale in tratti saltuari tra il km 55,730 ed il 126,770 oltre ai lavori di sistemazione della carreggiata stradale in località Sant’Anna, nel comune di Chioggia.

 


LE NEWS

Leggi tutti i comunicati stampa su viabilità, opere e lavori dell'itinerario E45

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