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Sicilia, Viadotto Himera, consegnati i lavori per la realizzazione della bretella sulla A19 `Palermo-Catania`


Al via i lavori per il ripristino del collegamento autostradale della A19 `Palermo-Catania`, tramite un by-pass, in corrispondenza del Viadotto Himera, seriamente danneggiato dall`evento franoso del 10 aprile scorso.

Questa mattina Anas, espletate le ultime verifiche di legge previste dalle procedure di gara, ha provveduto alla consegna dei lavori alle imprese aggiudicatarie. Nell`occasione erano presenti, tra gli altri, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi, il Direttore della progettazione di Anas, Ugo Dibennardo.

`Risposte certe, in tempi certi, in un percorso condiviso del Governo con le amministrazioni territoriali ci consentono oggi di poter aprire i cantieri. - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio - Siamo all`inizio dell`opera, in una situazione compromessa e delicata, ma impostata con scelte responsabili. Con lo stesso senso di responsabilità ora debbono procedere i lavori in tempi celeri, ma soprattutto potendo consentire la massima sicurezza, degli operatori in fase di cantiere, e dei cittadini che usufruiranno delle infrastrutture`.

`Spero che la celerità, nel rispetto delle norme e della trasparenza, che abbiamo apprezzato finora nelle attività del Commissario Guardabassi e della struttura di Anas, in qualità di soggetto attuatore, sia contagiose anche per le imprese che da oggi prendono in mano i lavori - ha commentato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio -. Infatti, il nostro unico obiettivo, come sistema di protezione civile, è sempre stato quello di garantire, nel minor tempo possibile, la realizzazione di un collegamento alternativo, e sicuro, per tutto il traffico veicolare che quotidianamente si muoveva lungo il tratto di viadotto interrotto. Questo è il nostro mandato: porre in essere, nei limiti delle risorse a disposizione e dei tempi dati, tutti gli interventi necessari affinché la popolazione coinvolta possa superare la situazione di emergenza nella quale si trova attualmente`.

`La consegna anticipata dei lavori è un nuovo ed importante passo avanti verso la soluzione dell`emergenza del viadotto Himera ed è il risultato dell`impegno e della volontà comune di dare una risposta concreta ed adeguata alle esigenze di mobilità del territorio nel pieno rispetto delle norme - ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani -. Per consentire un avvio rapidissimo del cantiere, abbiamo lavorato con il massimo impegno per ridurre i tempi tra esito della gara e consegna dei lavori`. `Anche in questa occasione - ha proseguito Armani - è stata decisiva la stretta collaborazione con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi, e i responsabili e tecnici della Regione Sicilia`.

A seguito della consegna, le imprese Mazzei Salvatore S.r.l. di Crotone, Truscelli Salvatore S.r.l. di Caltanissetta e Gecob S.r.l. di Catania potranno avviare concretamente le attività di cantiere.

I lavori, finanziati interamente con fondi Anas, riguardano i tre interventi necessari a ripristinare la viabilità lungo l`autostrada A19, per i quali il 18 maggio 2015 è stato dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri: la demolizione della carreggiata in direzione Catania del Viadotto Himera irreparabilmente danneggiata dalla frana; l`adeguamento geometrico e funzionale della viabilità esistente, tra cui la S.P. 24, dallo svincolo di Scillato fino al viadotto, necessario per la circolazione in sicurezza del traffico autostradale; la realizzazione della nuova rampa di accesso all`autostrada A19. Per questi due ultimi interventi, la conclusione dei lavori è prevista tra 90 giorni.

I lavori rientrano nel piano degli interventi urgenti di protezione civile del Commissario per la gestione dell`emergenza sul viadotto Himera, Marco Guardabassi, e consentiranno di ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania lungo un percorso provvisorio significativamente più breve e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale, quindi anche dei mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata.

Anas, in qualità di soggetto attuatore, ha avviato le procedure di gara immediatamente a seguito dell`approvazione dei progetti da parte del Commissario Guardabassi ed ha espletato con rapidità tutte le attività, arrivando ad aggiudicare i lavori in anticipo anche rispetto allo stringente cronoprogramma previsto dalla Protezione Civile.

Roma, 7 agosto 2015

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di gara per oltre 2 milioni di euro per i lavori di consolidamento del Ponte `Cinque Archi` sulla strada statale 121 `Catanese`

Avviata anche la gara per i lavori dello svincolo di Pietraperzia sulla statale 640
Avviata la gara per i lavori di consolidamento del Ponte Cinque Archi sulla strada statale 121 `Catanese`, in provincia di Caltanissetta. Anas ha pubblicato oggi, sulla Gazzetta Ufficiale, il bando per un importo complessivo di 2 milioni 191 mila euro.
L`intervento riguarda i lavori di consolidamento del ponte al km 125,100 e la relativa sistemazione idraulica del fiume Salso. Le opere sono contestuali alla riapertura della strada e il tempo previsto per la realizzazione delle opere è di 300 giorni consecutivi e continui dalla data della consegna dei lavori.
Anas ha pubblicato, sempre in data odierna, anche il bando di gara relativo ai lavori di consolidamento della scarpata dello svincolo di Pietraperzia sulla strada statale 640 in provincia di Enna per un investimento di 924 mila euro. Il termine per l`esecuzione dei lavori in questo caso è di 200 giorni dalla data del verbale di consegna.
Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, per il primo bando entro le ore 10:00 del 22 settembre 2015 e per il secondo entro le ore 10:00 del 15 settembre 2015 presso Anas S.p.A. - Direzione Regionale per la Sicilia - Via Alcide De Gasperi, 247 - 90146 Palermo.
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.
Palermo, 12 agosto 2015

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: traffico rallentato a causa della rimozione di un mezzo pesate a seguito di un incidente verificatosi questa mattina sulla strada statale 189, in provincia di Caltanissetta


Anas comunica che sulla strada statale 189 `della Valle dei Platani` il traffico risulta rallentato a causa delle operazioni di rimozione di un mezzo pesante a seguito di un incidente mortale avvenuto questa mattina al km 29,000, nei pressi del comune di Acquaviva Platani, in provincia di Caltanissetta.

L`incidente, ha coinvolto un mezzo pesante e un auto ed ha provocato la morte di una persona. Sul posto sono intervenute le squadre di pronto intervento Anas e le Forze dell`Ordine per garantire la sicurezza della viabilità. Il flusso veicolare in entrambe le direzioni era stato in precedenza deviato lungo la viabilità alternativa.

L`Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito webhttp://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.

Palermo, 6 agosto 2015

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: selezionate le tre imprese per risolvere le criticità sulla A19 `Palermo-Catania` tramite by-pass del Viadotto Himera

Armani (Anas):` A questo primo risultato atteso dal territorio, presto seguirà la consegna definitiva dei lavori`
L`Anas comunica che sono state espletate le gare per l`appalto dei lavori per il ripristino del collegamento autostradale della A19 `Palermo-Catania`, tramite un by-pass, in corrispondenza del Viadotto Himera, seriamente danneggiato dall`evento franoso del 10 aprile scorso.
`Si tratta di interventi urgenti fortemente attesi e richiesti dal territorio - ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - e siamo soddisfatti di questo primo risultato, al quale presto seguirà la consegna definitiva dei lavori che hanno l`obiettivo di risolvere una rilevante criticità per la viabilità dell`intera regione Sicilia`.

I lavori complessivi, suddivisi in tre interventi che riguardano la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania, irreparabilmente danneggiata dalla frana, l`adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri) e la costruzione di una nuova rampa di accesso all`autostrada, sono stati aggiudicati in via provvisoria alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare. In particolare si tratta rispettivamente delle imprese Mazzei Salvatore S.r.l. con sede in Crotone, Truscelli Salvatore S.r.l. con sede in Caltanissetta e Gecob S.r.l. con sede in Catania.

`Se si è riusciti a centrare un obiettivo così importante in tempi così brevi - ha aggiunto il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - è senz`altro grazie al lavoro, svolto in perfetta sinergia, con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi, e con i responsabili e tecnici della Regione Sicilia`.

I lavori rientrano, infatti, nel piano degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell`emergenza viabilità sull`autostrada A19 e consentiranno di ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania lungo un percorso provvisorio più breve e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale, quindi anche dei mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata.
A valle dell`aggiudicazione definitiva Anas procederà alla consegna dei lavori, prevista nei prossimi giorni, non appena si concluderà l`espletamento delle verifiche di legge relative alle imprese aggiudicatarie.
I lavori sono finanziati interamente con fondi Anas, per un investimento complessivo di 9,3 milioni di euro.

Roma, 3 agosto 2015

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Sicilia, Anas: a partire dal 24 novembre e dal 15 dicembre 2015 obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti stradali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio


Anas ricorda che a partire dal 24 novembre 2015 e fino al 15 marzo 2016 sarà in vigore l`obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti autostradali e stradali maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Nel dettaglio, l`obbligo riguarda: l`Autostrada A/19 `Palermo-Catania` dal km 57,000 al km 130,000, tra le province di Palermo, Caltanissetta ed Enna, l`Autostrada A/29 `Palermo-Mazara del Vallo` dal km 51,000 al km 84,100 e l`Autostrada A/29dir `Alcamo-Trapani` dal km 0,000 al km 21,300, in provincia di Trapani.
Il provvedimento, inoltre, sarà in vigore anche lungo la strada statale 116 `Randazzo Capo D`Orlando` dal km 45,000 al km 62,000, in provincia di Messina; la strada statale 120 `Dell`Etna e delle Madonie` dal km 205,000 al km 210,000, in provincia di Catania; la strada statale 121 `Catanese` dal km 45,500 al km 63,000, in provincia di Enna; la strada statale 124 `Siracusana` dal km 15,800 al km 48,000 e dal km 68,000 al km 81,000 tra le province di Catania e Siracusa; la strada statale 185 `Di Sella Mandrazzi` dal km 10,000 al km 20,000 e dal km 45,000 al km 52,000, in provincia di Messina; la strada statale 192 `Della Valle del Dittaino` dal km 8,000 al km 15,000, in provincia di Enna; la strada statale 194 `Ragusana` dal km 30,000 al km 44,500 e dal km 62,000 al km 85,000, tra le province di Siracusa, Catania e Ragusa; la strada statale 287 `di Noto` dal km 0,000 al km 9,000, in provincia di Siracusa; la strada statale 288 `Di Aidone ` dal km 31,500 al km 35,500, in provincia di Enna; la strada statale 289 `Di Cesarò` dal km 10,000 al km 19,000, in provincia di Messina; la strada statale 385 `Di Palagonia` dal km 50,000 al km 55,150, in provincia di Catania; la strada statale 514 `Di Chiaramonte` dal km 0,000 al km 40,350, tra le province di Ragusa e Catania; la strada statale 575 `Di Troina` dal km 13,000 al km 25,000, tra le province di Enna e Catania e la strada statale 683 `Licodia Eubea-Libertinia` dal km 0,000 al km 13,600, in provincia di Catania.
A partire dal 15 dicembre 2015 e sempre fino al 15 marzo 2016, poi, l`obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sarà in vigore anche lungo: la strada statale 117 `Centrala Sicula` dal km 8,000 al km 45,000 e dal km 48,500 al km 70,156, tra le province Messina e Enna; la strada statale 117/bis `di Nicosia` dal km 0,000 al km 45,000 e la strada statale 117/ter `di Nicosia` dal km 0,000 al km 6,300, in provincia di Enna; la strada statale 118 `Corleonese Agrigentina` dal km 39,000 al km 76,700, tra le province di Palermo ed Agrigento; la strada statale 120 `dell`Etna e delle Madonie` dal km 25,000 al km 156,500, tra le province di Palermo, Enna e Messina; la strada statale 121 `Catanese` dal km 83,700 al km 113,000 e dal km 198,000 al km 204,400, tra le province di Enna, Caltanissetta e Palermo; la strada statale 122/bis `Agrigentina` dal km 12,000 al km 15,335, in provincia di Caltanissetta; la strada statale 186 `di Monreale` dal km 9,000 al km 24,100, la strada statale 188 `Centro Occidentale Sicula` dal km 109,000 al km 159,600, la strada statale 188/C `Centro Occidentale Sicula` dal km 0,000 al km 22,250, la strada statale 189 `della Valle dei Platani` dal km 0,000 al km 10,000 e la strada statale 286 `di Castelbuono` dal km 15,000 al km 42,380, in provincia di Palermo; la strada statale 290 `di Alimena` dal km 0,000 al km 16,000 e dal km 33,000 al km 47,520, tra le province di Palermo ed Enna; la strada statale 561 `Pergusina` dal km 1,500 al km 10,500, in provincia di Enna; la strada statale 624 `Palermo-Sciacca` dal km 10,000 al km 23,000 e la strada statale 643 `di Polizzi` dal km 0,000 al km 15,000, in provincia di Palermo; la strada statale 116 `Randazzo Capo d`Orlando` dal km 0,000 al km 45,000, tra le province di Catania e Messina; la strada statale 120 `Dell`Etna e delle Madonie` dal km 156,500 al km 205,000, tra le province di Messina e Catania; la strada statale 121 `Catanese` dal km 63,000 al km 83,736, in provincia di Enna; la strada statale 124 `Siracusana` dal km 48,000 al km 68,000, tra le province Catania e Siracusa; la strada statale 185 `Di Sella Mandrazzi` dal km 20,000 al km 45,000, in provincia di Messina; la strada statale 192 `Della Valle del Dittaino` dal km 0,000 al km 8,000, in provincia di Enna; la strada statale 194 `Ragusana` dal km 44,500 al km 62,000, tra le province di Catania e Ragusa; la strada statale 284 `Di Bronte` dal km 0,000 al km 30,000, in provincia di Catania; la strada statale 288 `Di Aidone` dal km 35,500 al km 51,900, in provincia di Enna; la strada statale 289 `Di Cesarò` dal km 19,000 al km 52,530, in provincia di Messina e la strada statale 575 `Di Troina` dal km 0,000 al km 13,000, in provincia di Enna.
L`obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli.
L`ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada). Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli automobilisti hanno poi a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.

Palermo, 20 novembre 2015

Sicilia, Palermo,

Anas, Viadotto Himera: aperta al traffico la bretella per superare il tratto interrotto sull`autostrada A19 `Palermo-Catania`


Oggi è stata aperta al traffico la bretella stradale per superare il tratto del viadotto Himera sull`autostrada A19 `Palermo-Catania`, danneggiato lo scorso 10 aprile da un movimento franoso. L`opera è stata presentata, presso la Prefettura di Palermo, in diretta video dall`area del viadotto Himera, dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi.

Il nuovo collegamento provvisorio, realizzato da Anas in qualità di soggetto attuatore degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell`emergenza di viabilità sulla A19, è lungo complessivamente 2 km e comprende l`adeguamento della viabilità esistente, tra cui la Strada Provinciale 24, dallo svincolo di Scillato sino al viadotto, e la costruzione di una nuova rampa di accesso all`autostrada. La bretella consentirà di ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania lungo il percorso provvisorio più breve e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale, quindi anche dei mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata, riducendo a 10 minuti i maggiori tempi di percorrenza dell`itinerario autostradale, rispetto ai 45-50 minuti attuali del percorso alternativo.

I lavori sono stati avviati il 7 agosto scorso, per un importo globale di 5,7 milioni di euro. Il cronoprogramma, che prevedeva la realizzazione dell`opera in tre mesi, è stato rispettato. Nei cantieri le due imprese (`Truscelli` per i lavori di adeguamento della Bretella e dello Svincolo) e (`Gecob` per i lavori di costruzione della rampa), hanno impiegato complessivamente 40 operai, 34 mezzi di cantiere (escavatori, trivelle, ruspe, gru, etc..), ed hanno utilizzato 2.400 mc di calcestruzzo, 5.300 mc di conglomerati bituminosi e circa 750 tonnellate di acciaio.
L`impresa Mazzei, attualmente impegnata nei lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto Himera, fino ad oggi ha impiegato 20 operai, 18 mezzi di cantiere, 1.600 mc di calcestruzzo e 350 tonnellate di acciaio.

Subito dopo il movimento franoso dello scorso 10 aprile, che ha provocato gravi danni al viadotto Himera, è stato immediatamente attivato un sistema di monitoraggio finalizzato al controllo di eventuali spostamenti degli impalcati e del fronte di frana. Attualmente è in esercizio un sistema di monitoraggio integrato topografico e geotecnico, basato su una stazione totale robotizzata di alta precisione per il controllo topografico di prismi riflettenti fissati sui cordoli degli impalcati e strumentazione geotecnica per le letture di 9 inclinometri e 9 piezometri a tubo aperto.

Il controllo topografico è in corso di ulteriore implementazione con l`installazione di altre 2 stazioni totali robotizzate di alta precisione.

Infine sono in corso di affidamento un monitoraggio geomorfologico con interferometri radar terrestri, un`estensione del monitoraggio geotecnico che prevede ulteriori 22 perforazioni sui versanti e una piattaforma informatica Web per la lettura delle strumentazioni (Stazioni robotizzate, Interferometri Radar Terrestri, Inclinometri e Piezometri) e verifica in tempo reale delle mappe interattive con posizione delle strumentazione e mappe di spostamento. Il sistema di monitoraggio integrato servirà al controllo della bretella provvisoria e dei versanti su questa prospicienti durante il suo esercizio.

Nel frattempo è partita il 10 ottobre scorso la demolizione delle sei campate del viadotto direzione Catania danneggiate dalla frana, per un importo di 2,3 milioni di euro. Le operazioni di demolizione saranno completate entro dicembre.
Il 2 dicembre saranno avviate le procedure di autorizzazione ambientale del progetto di ripristino definitivo dell`autostrada. Il nuovo tratto di viadotto Himera sarà in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale di luce 130 metri consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della frana, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti. Il progetto esecutivo sarà ultimato entro il giugno 2016 per il successivo appalto dei lavori, della durata di 18 mesi. Entro la primavera del 2018 il tratto autostradale sarà nuovamente disponibile a due corsie per senso di marcia, senza interruzioni.
L`intervento è compreso nell`ambito del piano di riqualificazione da 842 milioni di euro dell`intera A19.

`L`apertura della bretella dell`A19 è una risposta trasparente ed efficiente del Governo e delle amministrazioni regionali e locali alla comunità della Sicilia, intervenendo su lacune di decenni - dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio -. Siamo qui in primo luogo per la realizzazione della bretella di collegamento autostradale della A19 nei tempi stabiliti. Una situazione di emergenza affrontata, anche ricorrendo alle altre vie di trasporto, quella ferroviaria per i passeggeri, con l`anticipata entrata in funzione dei nuovi treni tra Catania e Palermo, e con il ricorso alle vie del mare per il trasporto merci. Siamo qui, inoltre, per presentare l`intervento complessivo previsto per la A 19 che porterà la strada statale ad essere un modello di sicurezza e di innovazione tecnologica del trasporto stradale. Qui c`è un Sud che si rialza, che ce la fa, e che si pone come eccellenza. Un ringraziamento dovuto quindi a tutti coloro che stanno contribuendo a questa nuova stagione, iniziando dal presidente Armani`.

`Con l`apertura al traffico della bretella - ha dichiarato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio - abbiamo fatto un passo ulteriore verso l`obiettivo che, come sistema di protezione civile, ci siamo dati all`indomani della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri: garantire, nel minor tempo possibile, la realizzazione di un collegamento alternativo, e sicuro, per tutto il traffico veicolare che quotidianamente si muoveva lungo il tratto di viadotto interrotto. Ringrazio, quindi, oltre al ministro Graziano Delrio e il Presidente Armani, il Commissario Marco Guardabassi, la struttura del ministero che lo supporta e quella di Anas, le ditte che hanno eseguito i lavori e, soprattutto, i cittadini siciliani che, vivendo una situazione di pesante disagio, si sono fidati delle istituzioni e degli impegni che queste hanno preso con loro, dimostrando grande pazienza in questi mesi. Sappiamo bene che, superata questa prima fase di emergenza, le criticità non sono state completamente superate ma sappiamo altrettanto bene che lo strumento emergenziale consente di intervenire nei limiti delle risorse a disposizione e dei tempi dati. Per questo, il ripristino complessivo del viadotto va oltre queste possibilità`.

`Con l`apertura al traffico della bretella che serve a superare il tratto interrotto del viadotto Himera, è stato raggiunto l`obiettivo di risolvere una rilevante criticità per la viabilità dell`intera Sicilia nel minor tempo possibile e con tutti i controlli e le verifiche necessari - ha dichiarato il Presidente Anas Gianni Vittorio Armani -. Obiettivo raggiunto grazie al forte impegno di tutto il personale Anas coinvolto ed anche alla fattiva sinergia, con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi e con i responsabili e tecnici della Regione Siciliana. Il nostro lavoro prosegue con l`innalzamento degli standard di sicurezza dell`intera autostrada `Palermo-Catania` previsto nel programma straordinario di potenziamento e riqualificazione dell`intero itinerario, che comporta la realizzazione di nuove pavimentazioni e barriere, il risanamento di tutti i viadotti e nuove dotazioni tecnologiche per le gallerie di tutto il tracciato, con un significativo investimento complessivo pari a 842 milioni di euro`.

`Personalmente, quale dirigente dello Stato, ritengo di aver svolto, come sempre, il mio lavoro con `disciplina ed onore`, come recita la Costituzione - ha dichiarato nell`occasione il Commissario delegato per l`emergenza Himera, Marco Guardabassi. E, nel caso di specie, con tanta passione in più, a causa dell`emergenza e della voglia di dar risposta alla cittadinanza, oltre a chi mi ha dato fiducia, che ringrazio. E vorrei anche ringraziare quei comitati ed associazioni di cittadini che, con il loro apporto, spesso critico, hanno costituito uno stimolo continuo alla mia attività. Da ultimo, nel ricordare la gratuità del mio incarico, voglio far presente, in tempi di facili critiche alla p.a., che nello Stato ci sono anche dirigenti - come quelli formati dai corsi-concorso della Scuola Superiore - giovani, capaci, motivati, ansiosi di dimostrare il loro valore a servizio della Nazione, che fanno dell`efficienza una stella polare, senza mai dimenticare la legalità. Non solo burocrati, dunque, magari superpagati, ma anche onesti e capaci servitori della collettività`.?

Le tappe della realizzazione della bretella

10 aprile 2015
Una frana danneggia alcune pile del viadotto Himera. Anas dispone la chiusura immediata al transito del tratto tra Scillato e Tremonzelli e predispone dei percorsi alternativi per il traffico dei mezzi leggeri e dei mezzi pesanti.
5 maggio
Anas trasmette al Ministero delle Infrastrutture i progetti esecutivi per la realizzazione della bretella di collegamento provvisorio e per la demolizione del viadotto danneggiato.
18 maggio
Viene dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri.
30 maggio
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio nomina il dirigente del ministero delle Infrastrutture, Marco Guardabassi, Commissario delegato per l`emergenza. Il Commissario, si avvale delle strutture e del personale di Anas (in qualità di soggetto attuatore).
26 giugno
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio approva il piano-cronoprogramma degli interventi urgenti per il ripristino della viabilità, predisposto dal Commissario.
17 luglio
Ad esito delle procedure di autorizzazione ambientale e della Conferenza di Servizi, il Commissario delegato per l`emergenza Himera approva i progetti di realizzazione della bretella di collegamento provvisorio e di demolizione del viadotto danneggiato e da il via libera ad Anas per l`avvio delle gare per affidare i lavori.
20 luglio 2015
Anas invia le lettere d`invito alle imprese candidate ad effettuare i lavori di decostruzione del viadotto e la realizzazione del bypass. In particolare, i progetti sono tre: 1. la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania. 2. l`adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri). 3. la costruzione di una nuova rampa di accesso all`autostrada.
I lavori, per un costo netto complessivo di 7,4 milioni di euro, sono finanziati interamente con fondi Anas.
3 agosto
I lavori sono aggiudicati alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare: Mazzei Salvatore S.r.l.; Truscelli Salvatore S.r.l.; Gecob S.r.l.
7 agosto
Partono i lavori.
10-11 ottobre 2015
Tra il 10 e l`11 ottobre viene eseguita la demolizione della prima campata del viadotto esistente (lato Catania), situata tra le pile 21 e 22, che incombe sulla Strada Provinciale 24.
Oggi
E` stato aperto al traffico il bypass, al termine di lavori che nel complesso hanno interessato 60 operai, 52 mezzi di cantiere (escavatori, trivelle, ruspe, gru, etc..), con l`utilizzo di 4.000 mc di calcestruzzo, 5.300 mc di conglomerati bituminosi, e oltre 1.000 tonnellate di acciaio.

Scheda A19
Il Programma di riqualificazione da 842 milioni di euro e il Protocollo Anas - Ispra

L`A19 è stata realizzata tra gli anni 1965/75.
Nel 1970 viene aperto al traffico il tratto Palermo-Buonfornello.
Nel 1975 viene aperto il tratto Buonfornello-Catania.
L`A19 collega direttamente le città di Palermo, Catania, Caltanissetta ed Enna.
E` lunga 192,800 km.
L`Autostrada A19 conta ben 219 opere, tra ponti e viadotti, per uno sviluppo complessivo di circa 59 km, pari al 31% dell`intero tracciato, 28 gallerie di lunghezza complessiva di circa 8 km, pari al 12% del tracciato e 19 svincoli.
L`arteria autostradale risente dei 40 anni di esercizio e dei mutati volumi di traffico e necessita di interventi di manutenzione straordinaria. In tale quadro Anas ha predisposto un programma di manutenzione straordinaria per un investimento pari a 842 milioni di euro che prevede:
Gallerie - per tutte le gallerie l`adeguamento degli impianti tecnologici, tra cui: i sistemi di illuminazione, che saranno trasformati con nuovi impianti a LED, i sistemi di ventilazione, di segnaletica e comunicazione dati e radio. Saranno anche ammodernati gli impianti di illuminazione di tutti gli svincoli e quelli presenti lungo l`asse da Palermo fino allo svincolo di Bagheria.
Pavimentazione - Previsti anche interventi di totale rifacimento della pavimentazione stradale per l`intero tracciato, il rifacimento della segnaletica orizzontale, la sostituzione e l`adeguamento delle barriere stradali, laterali e spartitraffico. Interventi che consentiranno l`innalzamento degli standard di sicurezza e comfort della circolazione stradale.
Ponti e viadotti - Sempre al fine di innalzare gli standard di sicurezza, è previsto il risanamento strutturale di tutti i ponti ed i viadotti, in entrambe le carreggiate. Tra gli interventi più rilevanti vi sono i lavori di ripristino del transito veicolare tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli con la costruzione di un nuovo viadotto Himera in acciaio a tre campate di grande luce, con uno sviluppo complessivo di 270 m. La campata centrale, di estensione 130 m, consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana, mentre le due pile e le relative fondazioni, posizionate ai margini della stessa, saranno dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.
Segnaletica turistica - Sarà prevista anche l`installazione di una nuova cartellonistica in corrispondenza degli svincoli dell`A19 per gli itinerari turistici e culturali.
Nuove tecnologie - Saranno implementati sistemi tecnologici ad alto contenuto innovativo per la gestione del traffico veicolare e per l`informazione agli utenti.
Dissesto idrogeologico - Anas e ISPRA hanno siglato il 23 ottobre scorso un Protocollo d`intesa finalizzato all`utilizzo dei dati relativi ai fenomeni di dissesto idrogeologico nella disponibilità di ISPRA, tra cui l`Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, sia per la Regione Sicilia sia per tutto il territorio nazionale, al fine di verificarne e monitorare l`eventuale impatto sulla rete stradale di competenza Anas.

Palermo, 16 novembre 2015

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas investe oltre 2,5 milioni di euro per lavori sulle strade statali 626/dir `Delle Valle del Salso`, in provincia di Agrigento, e 640/dir `Raccordo di Pietraperzia`

Oggi in Gazzetta Ufficiale l`esito delle gare d`appalto relative ai due interventi
E` di oltre 2 milioni e 500 mila euro l`importo investito da Anas per lavori di manutenzione straordinaria relativi ad interventi di riparazione degli impalcati del viadotto `Petrulla`, situato lungo la strada statale 626/dir `Delle Valle del Salso`, nel territorio comunale di Licata, in provincia di Agrigento e al consolidamento della scarpata dello svincolo di Pietraperzia, situato lungo la strada statale 640/dir `Raccordo di Pietraperzia`, nel territorio comunale omonimo, in provincia di Enna.
L`esito delle relative gare d`appalto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, mercoledì 11 novembre 2015.
Nel dettaglio, il primo intervento - da oltre 1 milione e 600 mila euro - riguarderà la ricostruzione della campata crollata, la riparazione degli impalcati esistenti, la sostituzione dei giunti ed il rifacimento della pavimentazione e della impermeabilizzazione dell`impalcato del viadotto `Petrulla` sulla strada statale 626/dir `Delle Valle del Salso`, in provincia di Agrigento.
L`intervento permetterà la riapertura del tratto stradale attualmente chiuso al traffico, a seguito del crollo improvviso di una campata del viadotto nel luglio del 2014.
L`impresa aggiudicataria è la Nicro Costruzioni S.r.l. con sede in Cancello ed Arnone (CE).
Il secondo intervento invece - da circa 930 mila euro - relativo alla scarpata dello svincolo di Pietraperzia, situato al km 15,173 della strada statale 640/dir `Raccordo di Pietraperzia` (di collegamento rapido tra le città di Pietraperzia (EN) e Caltanissetta) interessato nella zona di valle da una frana che si è estesa anche nella zona dello svincolo, ne permetterà il consolidamento attraverso la realizzazione di un muro di sottoscarpa, di una paratia di pali al piede della scarpata, di opere di regimentazione idraulica e mediante la sistemazione dei pali dell`impianto di illuminazione danneggiati ed il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica orizzontale e verticale.
La realizzazione di opere di sostegno a protezione della rampa e della sottostante scarpata permetterà, quindi, il ripristino della regolare transitabilità dello svincolo, attualmente interessato da restringimento della carreggiata.
L`impresa aggiudicataria è la Cruschina Costruzioni S.r.l. con sede in Mussomeli (CL).
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it.

Palermo, 11 novembre 2015

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: traffico temporaneamente bloccato sulla strada statale 640 `di Porto Empedocle` tra lo svincolo di Capodarso e l`innesto con l`autostrada A19, a causa di un mezzo pesante ribaltato


L`Anas comunica che è temporaneamente chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto della strada statale 640 `di Porto Empedocle` tra lo svincolo di Capodarso (km 72,200, innesto SS 626) e l`innesto con l`autostrada A19 (km 74,500) per consentire la rimozione dalla carreggiata di un mezzo pesante ribaltato, in provincia di Caltanissetta.

Le operazioni di rimozione del mezzo, con l`utilizzo di due autogrù, hanno reso necessaria la chiusura della rampa di uscita per Caltanissetta dell`autostrada A19.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono presenti le squadre di pronto intervento Anas e delle Forze dell`Ordine, per garantire la sicurezza della viabilità e ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli automobilisti hanno poi a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.

Sicilia, Palermo,

Maltempo Sicilia: Anas a lavoro con uomini e mezzi per ripristinare i collegamenti interrotti a causa dei disagi dovuti alle incessanti piogge

Restano chiusi alcuni tratti della strada statale 121 `Catanese`, della 186 `di Monreale`, della 188 `Centro Occidentale Sicula` e 119 `di Gibellina`; riaperta invece la strada statale 189 `della Valle del Platani` (itinerario Palermo-Agrigento)
Quarantotto ore di lavoro incessante per gli uomini dell`Anas per rimuovere fango e detriti da moltissime strade della regione al fine di ripristinare la regolare transitabilità: in particolare i maggiori disagi, causati dagli smottamenti ed esondazioni di fiumi e canali dovuti alle incessanti piogge che nella giornata di ieri hanno interessato la regione, si registrano lungo la strada statale 121 `Catanese`, chiusa tra Marianopoli, in provincia di Caltanissetta (km 153,300) ed Alia, in provincia di Palermo (km 188,000).
E` stata riaperta al traffico, invece, con restringimenti di carreggiata, la strada statale 189 `della Valle del Platani` (itinerario Palermo-Agrigento) chiusa durante la notte di ieri (sempre a causa di smottamenti dovuti al maltempo) tra Lercara Friddi, in provincia di Palermo (km 7,500) ed il bivio per Cammarata (km 23,500).
Chiuso al traffico provvisoriamente - sempre a causa di smottamenti del versante montuoso che hanno coinvolto il piano viabile - anche un tratto della strada statale 186 `di Monreale`, dal km 10,600 al km 15,800, dove prosegue incessantemente il lavoro dell`Anas per liberare l`arteria stradale da fango e detriti.
Interrotto al traffico anche un tratto della strada statale 188 `Centro Occidentale Sicula`, dal km 141,000 (località Prizzi) al km 157,400 (località Lercara Friddi), sempre in provincia di Palermo, a causa di un allagamento.
Disagi infine anche lungo la strada statale 119 `di Gibellina`, sempre a causa di smottamenti, chiusa tra il km 27,000 e il km 35,000, ovvero tra Alcamo e Santa Ninfa, in provincia di Trapani.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli automobilisti hanno poi a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.

Palermo, 16 ottobre 2015

Sicilia, Palermo,

Anas, Sicilia: sarà abbattuto l`ultimo diaframma della galleria Caltanissetta sulla strada statale 640 Porto Empedocle


Anas abbatterà questo pomeriggio l`ultimo diaframma della galleria `Caltanissetta` sulla strada statale 640 `di Porto Empedocle`.

La galleria `Caltanissetta`, alle porte del capoluogo, con i suoi otto chilometri sarà fra le più lunghe della Sicilia e rappresenterà il fiore all`occhiello di un intervento iniziato tre anni fa per l`adeguamento di 44 chilometri dell`arteria.

La prima `canna` della galleria Caltanissetta è lunga complessivamente quattro chilometri scavati dalla megatalpa Tbm `Barbara` (così denominata in omaggio alla Santa protettrice dei minatori) con l`ausilio di 1952 anelli di rivestimento, da due metri ognuno, con picchi di produzione di ventotto metri lineari al giorno di galleria finita.

La complessa attrezzatura, seconda per grandezza in Italia con un diametro di oltre quindici metri e una lunghezza di 115, polverizza record nazionali di scavo meccanizzato, è la più moderna attualmente a disposizione per eseguire lo scavo di un tunnel sotto falda. L`utilizzo di tali particolari tecnologie, non frequentemente utilizzate per la realizzazione dei tunnel, hanno attirato l`attenzione di docenti universitari, studenti e ordini professionali della Sicilia e del nord Italia che vi hanno effettuato stage formativi al termine dei quali vengono rilasciati crediti. Ma dall`inizio dei lavori la TBM è stata visitata anche da delegazioni straniere, in particolare docenti universitari ed esperti del settore provenienti dalla Russia, dal Marocco, dalla Francia, dalla Corea, dal Giappone.

La galleria rientra nei lavori di realizzazione del nuovo itinerario Agrigento-Caltanissetta che riguardano, in particolare, il raddoppio della strada statale 640 `di Porto Empedocle`, che ha inizio nell`area dell`omonimo porto, attraversa la Valle dei Templi a sud della città di Agrigento, i territori di numerosi comuni delle Province di Agrigento e Caltanissetta e termina all`innesto con l`A19 `Palermo-Catania`.

La dorsale, importantissima per la viabilità regionale della Sicilia, rappresenta non soltanto un asse stradale di penetrazione a servizio delle aree interne, ma anche l`itinerario preferenziale tra la Sicilia Sud-occidentale e l`Autostrada A19 Palermo-Catania e quindi il collegamento diretto tra la Provincia di Agrigento e l`anello viario principale dell`isola costituito dai collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani (Palermo, Catania, Messina).

L`intervento di adeguamento è stato suddiviso su due lotti: il primo tratto, in fase di ultimazione, ricade nella provincia di Agrigento per una lunghezza complessiva di circa 34 km. Il secondo tratto, dove è ubicata anche la nuova galleria Papazzo, i cui lavori di scavo si sono conclusi tra maggio ed agosto, ricade nella provincia di Caltanissetta ed è lungo 28 km. Sul secondo lotto sono previsti 6 nuovi svincoli, in adeguamento a quelli già esistenti, tra i quali quello di collegamento con l`autostrada A19 e importanti opere d`arte, tra le quali 13 viadotti, 5 gallerie artificiali, 4 gallerie naturali, 1 ponte e 9 cavalcavia.

Il costo complessivo dell`intera opera ammonta a 990 milioni di euro.

Palermo, 15 ottobre 2015

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