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Veneto: l’Anas apre al traffico il ponte dei Granatieri di Sardegna sul fiume Piave

Veneto: l’Anas apre al traffico il ponte dei Granatieri di Sardegna sul fiume Piave

Pietro Ciucci: si tratta di un’opera destinata a diventare un simbolo importante per la Città di San Donà e per tutto il territorio
È stato inaugurato oggi dall’Anas il Ponte sul fiume Piave e l’ultimo tratto del II lotto della variante di San Donà di Piave alla strada statale 14. Alla cerimonia del taglio del nastro della nuova infrastruttura erano presenti il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, il Presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, il Sindaco di San Donà di Piave Francesca Zaccariotto, il Generale del Corpo d’Armata e Presidente dell’Associazione nazionale dei Granatieri di Sardegna Mario Buscemi e il vescovo di Treviso, monsignor Andrea Bruno Mazzuccato.

“Quest’opera di grande valore architettonico è destinata a diventare un simbolo importante per la Città di San Donà – ha detto nel suo intervento il presidente Pietro Ciucci - nella tradizione della grande scuola di ingegneria italiana dell’Anas e, per questo, merita un nome adeguato. Abbiamo scelto di onorare i caduti della Grande Guerra, nel novantesimo anniversario della Battaglia del Piave, intitolando il ponte ai Granatieri di Sardegna”.

Del II lotto della Variante di San Donà sul Piave, che va da Passarella a Calvecchia ed è già in parte fruibile dal 2005, oggi vengono aperti gli ultimi 2,4 km, che comprendono il Ponte sul Piave e che da soli hanno comportato un investimento di circa 30 milioni di euro, pari a due terzi dell’investimento complessivo, di circa 45 milioni di euro, interamente a carico dell’Anas.

L’opera si articola principalmente in due viadotti, sei sottopassi e nel ponte di circa 600 metri sul fiume Piave, progettato in accordo alle recenti normative e costituito da 5 grandi arcate ribassate in struttura mista acciaio-calcestruzzo che lo rendono in grado di resistere in tutta sicurezza agli eventi sismici. La carreggiata comprende due corsie (una per ogni senso di marcia) più le banchine transitabili corredate, lungo il ponte, da piste ciclabili e marciapiedi.

“So che quest’opera arriva in ritardo – ha affermato Pietro Ciucci -. A fronte di una grande attesa, a volte impaziente, da parte del territorio, è però doveroso sottolineare che, grazie all’impegno dell’attuale management dell’Anas, la data di scadenza che era stata annunciata nel 2006, è stata rispettata, anche attraverso l’approvazione di un’apposita perizia di variante nel gennaio 2007 da parte del consiglio di amministrazione dell’Anas, che ha definitivamente sbloccato i lavori di completamento. I lavori quindi sono stati realizzati in un arco di tempo inferiore a due anni, perfettamente adeguato alla complessità dell’opera”.

La realizzazione della variante alla strada statale 14 e del nuovo ponte “Granatieri di Sardegna”, opera complementare al “Corridoio V” per la mobilità europea, permetterà di deviare l’imponente flusso di mezzi pesanti fuori dai centri abitati, ormai congestionati e sottoposti ad intensi fenomeni di inquinamento atmosferico ed acustico.

“L’opera – ha affermato il presidente dell’Anas - costituisce un esempio di ecocompatibilità e di perfetta integrazione con l’ambiente, tanto da rappresentare una delle più avanzate realizzazioni ingegneristiche dell’Anas, di grande impegno costruttivo. Tale insieme di caratteristiche tecniche, unite al particolare, bellissimo disegno architettonico del Ponte, ha richiesto soluzioni di inusitata complessità e un grande impegno costruttivo. Tutto ciò rende questa infrastruttura eccellente per concezione, evoluzione progettuale e realizzazione”.

“Dopo il completamento del 1° lotto nel 2003 – ha assicurato inoltre il Presidente Ciucci - nel territorio di Musile di Piave, già aperto al traffico e perfettamente funzionale tra le località Fossetta e Caposile, come dimostrano i flussi di traffico rilevati, e dopo l’inaugurazione odierna del 2° lotto, che sarà fruibile all’utenza a partire da domani, rimane ora da completare il 3° ed ultimo lotto della variante, il cosiddetto “adeguamento della Provinciale Armellina”, il cui appalto è stato messo in programmazione per il 2008, per un importo di circa 13 milioni di euro”.

Inoltre l’Anas è impegnata a realizzare un nuovo collegamento tra il II lotto della variante inaugurata oggi e la strada statale 14, in località Calvecchia. “Contiamo di affidare e realizzare il nuovo innesto già entro il primo trimestre del corrente anno. Gli espropri e le bonifiche, infatti, sono già stati eseguiti”, ha spiegato il Presidente Ciucci.

“Comunque - ha aggiunto Ciucci - sia l’attuale sede della Provinciale Armellina sia l’innesto ora esistente della Variante sulla strada statale 14 garantiscono le condizioni di sicurezza della circolazione richieste dalla vigente normativa e sono fruibili. La temporanea mancanza di comfort offerta da questi punti singolari del tracciato in via di risoluzione sarà efficacemente bilanciata dai grandi benefici, anche in termini di qualità della vita, che l’apertura al traffico del nuovo Ponte porterà al territorio, ovvero spostando il traffico di transito dal centro abitato e incidendo in maniera determinante sull’abbattimento dell’inquinamento acustico e atmosferico del territorio sandonatese”.

“Altre due opere importanti, comprese nel Piano e che saranno presto cantierizzate – ha concluso il Presidente Ciucci -, sono il completamento della Variante di Portogruaro, di cui è stato pubblicato il bando di gara il 31 dicembre scorso, e la nuova Variante di Campalto e Tessera nei pressi di Mestre. Quando entrambe queste opere saranno completate, entro il 2012, il lungo, complesso e costoso processo di ammodernamento e messa in sicurezza della Statale 14 potrà dirsi concluso e la nuova arteria contribuirà in modo determinante alla mobilità di questo quadrante del Paese”.

Complessivamente, nella regione Veneto i lavori in corso ammontano a circa 1211 milioni di euro e riguardano interventi di completamento e di ammodernamento della rete stradale, di manutenzione straordinaria e la realizzazione del passante di Mestre. I lavori appaltati e di prossimo avvio, invece, ammontano a 25 milioni di euro e consistono nel prolungamento della circonvallazione ovest di Montegrotto sulla strada statale 16 e nella manutenzione straordinaria della rete viaria. Infine, il programma degli investimenti 2007-2011 prevede di appaltare lavori per l’ammodernamento, l’adeguamento e la manutenzione di una serie di strade statali, per complessivi 455 milioni di euro.

San Dona di Piave, 21 gennaio 2008