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Veneto, il CdA dell’Anas approva altri 3 progetti per potenziare la rete autostradale per oltre 262 milioni di euro

Veneto, il CdA dell’Anas approva altri 3 progetti per potenziare la rete autostradale per oltre 262 milioni di euro

Via libera ai progetti esecutivi di due lotti del completamento a sud dell’autostrada A31 “Valdastico” e del nuovo svincolo di Montecchio Maggiore sull’autostrada A4 “Brescia-Verona-Vicenza-Padova”

Via libera all’appalto del nuovo svincolo di Montecchio Maggiore sull’autostrada A4 (che comprende anche la nuova autostazione) e di ulteriori 10 nuovi km dell’autostrada A31. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, infatti, ha approvato oggi i progetti esecutivi per la realizzazione della nuova autostazione di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, dell’autostrada A4 “Brescia-Verona-Vicenza-Padova” e l’aggiornamento economico dei progetti esecutivi per il completamento a sud della A31 “Valdastico” relativi al lotto 4, tra Montegaldella-Longare e Albettone-Barbarano, e al lotto 5, tra lo svincolo di Albettone e Barabarano Vicentino. La società Concessionaria “Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.” potrà quindi provvedere rapidamente all’appalto dei lavori.

“Con l’approvazione di questi progetti esecutivi – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, che richiedono un investimento complessivo di oltre 262 milioni di euro, si potrà procedere celermente al completamento delle opere molto attese dall’utenza, nel rispetto dei tempi programmati”.

Il progetto della nuova autostazione di Montecchio Maggiore sulla A4 ha lo scopo di alleggerire le condizioni di traffico, in quanto l’attuale casello non è in grado di offrire all’utenza un adeguato livello di servizio.

Il progetto approvato è articolato in due lotti, la cui realizzazione avverrà nell’ambito di un unico appalto per un investimento complessivo di circa 126 milioni di euro:
- I Lotto: “Interventi di messa in sicurezza dell’A4 con predisposizioni per il nuovo svincolo autostradale”, che comprende la deviazione autostradale e le rampe di svincolo in affiancamento all’autostrada;
- II Lotto: “Opere di Completamento” che è costituito dal completamento delle rampe di svincolo, il piazzale di esazione e i parcheggi limitrofi, la viabilità locale e la riqualifica dell’attuale casello a centro di manutenzione.

La conclusione dei lavori è prevista nel corso del 2013.

Il progetto esecutivo relativo alla realizzazione dei lotti funzionali 4 e 5 dell’A31 “Valdastico”, invece, riguarda esclusivamente l’aggiornamento economico di tutte le lavorazioni previste e consente di procedere all’avvio immediato delle gare di appalto.

Nello specifico il progetto esecutivo relativo al lotto 4 comprende il tratto stradale dal km 8,725 al km 14,390 dell’autostrada A31 sud, mentre l’intervento sul lotto 5, riguarda il tratto compreso tra il km 14,390 e il km 18,850, lo svincolo di Albettone, la galleria Rampezzana ed il successivo tratto autostradale a monte del canale Bisatto e consente di dare funzionalità al tratto iniziale di 16 km della nuova autostrada in corso di completamento.

L’importo del progetto del lotto 4 ammonta ad oltre 56 milioni di euro, mentre l’importo del progetto del lotto 5 ammonta ad oltre 80 milioni di euro.

I lavori di completamento a sud della A31 della Valdastico prevedono un’autostrada a pedaggio di tipo chiuso con 6 caselli ed una barriera terminale a Badia Polesine. Gli interventi sono suddivisi in 17 lotti funzionali, dei quali attualmente 11 sono in corso di esecuzione e 3 pronti per essere appaltati. Il tracciato, che si sviluppa tra Vicenza e Rovigo, ha una lunghezza di 53,9 km con capisaldi a nord sull’autostrada A4 e a sud sulla Statale 434 “Tranpolesana”.

“La copertura finanziaria di questi progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas – ha concluso Pietro Ciucci - è prevista nella nuova Convenzione Unica approvata con Legge 101/2008, ma non ancora efficace. Nelle more della definizione delle procedure connesse all’efficacia della nuova Convenzione Unica, la Società concessionaria si è impegnata a far partire gli appalti, rendendo disponibili le risorse necessarie in autofinanziamento”.

Roma 29 gennaio 2009