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Umbria, SS 675: operai s’incatenano al guard rail per il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa

Umbria, Perugia,

Umbria, SS 675: operai s’incatenano al guard rail per il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa

Anas: “Abbiamo pagato regolarmente le somme dovute all’appaltatore, salvo la penale contrattuale connessa ai forti ritardi (oltre un anno) nell’ultimazione dei lavori”

Anas comunica che nel cantiere presso lo svincolo tra la strada statale 675 “Umbro Laziale” (Raccordo Terni - Orte) e la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), all’altezza di Terni, è in corso la protesta di alcuni operai dipendenti di una ditta subappaltatrice, che si sono incatenati al guard rail, minacciando di gettarsi dal viadotto.

Sul posto sono presenti il personale Anas e le forze dell’ordine, che per motivi precauzionali hanno parzialmente chiuso al traffico la SS 675 in entrambe le direzioni di marcia.

Una delegazione degli operai a breve sarà ricevuta da un rappresentante della Prefettura di Terni.

Gli operai lamentano il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’impresa che sta operando in sub appalto per conto della ditta aggiudicataria dell’appalto principale (ATI Mancini Costruzioni Generali S.a.s. di Mancini Filippo & C. – Opere Pubbliche S.p.a).

Anas precisa di aver già liquidato all’appaltatore principale l’intero ammontare dovuto, salvo la penale prevista dal contratto relativa al ritardo di oltre un anno nell’ultimazione dei lavori.

Perugia, 8 settembre 2009