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Umbria, Anas: approvato il progetto definitivo della variante del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, parte integrante del nodo viario di Perugia

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Umbria, Anas: approvato il progetto definitivo della variante del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, parte integrante del nodo viario di Perugia


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo della variante al raccordo autostradale Perugia-Bettolle, parte integrante del nodo di Perugia, una delle opere viarie più importante del piano infrastrutturale della Regione Umbria, rientrante nell’itinerario internazionale Orte-Ravenna-Venezia (E45-E55).
Il cosiddetto nodo di Perugia è costituito da un semianello di circa 23 km, che comprende la variante alla E45 e un tratto del raccordo autostradale Perugia-Bettole. Il progetto approvato dal Consiglio di Amministrazione riguarda la parte occidentale del semianello, il cui tracciato ha una lunghezza complessiva di circa 15 Km e si estende dallo svincolo di Corciano fino a Madonna del Piano sulla E45. Tra le opere d`arte principali sono previste 2 gallerie naturali, 3 gallerie artificiali, il viadotto “Caina”, 9 sottovia e 2 ponti. Il progetto include anche la bretella per il collegamento del Polo Unico Ospedaliero “Silvestrini” di Perugia.
“Una volta completate le procedure previste dalla legge, la realizzazione della variante al Raccordo Autostradale Perugia-Bettolle – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – permetterà di decongestionare il traffico urbano, oggi costretto ad attraversare la città, e di migliorare la viabilità della vasta area industriale e commerciale di S. Andrea delle Fratte, dove è in corso di costruzione il più grande ospedale della regione, il Polo Unico Ospedaliero Silvestrini. Inoltre, l’opera è strategica, poiché è parte integrante – ha ricordato il Presidente dell’Anas – del nodo infrastrutturale di Perugia che bypassando la città renderà fluidi i collegamenti con gli assi stradali strategici della rete nazionale quali il corridoio adriatico e corridoio dorsale-centrale (Roma-Firenze-Bologna)”.
Il progetto, proposto dalla Regione Umbria, è inserito fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n.121/2001, e rientra nell’Intesa Generale Quadro sottoscritta tra Governo e Regione Umbria, con un importo complessivo pari a circa 948 milioni di euro. Una volta ottenuto il via libera del CIPE, si avvieranno le procedure di affidamento dell’opera che potrà essere suddivisa in lotti funzionali.

Roma, 26 febbraio 2009