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Siglata la convenzione Anas-Cav per la gestione del Passante autostradale di Mestre e delle tratte della Società delle Autostrade di Venezia e Padova

Siglata la convenzione Anas-Cav per la gestione del Passante autostradale di Mestre e delle tratte della Società delle Autostrade di Venezia e Padova

Pietro Ciucci: l’accordo prevede anche l’inserimento
della clausola di isopedaggio per gli utenti autostradali


È stata sottoscritta oggi, a Venezia, la Convenzione tra l’Anas, rappresentata dal Presidente Pietro Ciucci, e la CAV S.p.A. (società mista Anas 50%, Regione Veneto 50%), rappresentata dal Presidente Alfredo Biagini, per regolamentare la concessione della gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del Passante Autostradale di Mestre, nonché delle tratte autostradali della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A., la cui concessione scadrà il 30 novembre 2009. Alla firma erano presenti il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e l’Assessore Regionale alle Politiche per la Mobilità Renato Chisso.

“La firma della convenzione è un passaggio indispensabile per dare piena operatività alla società – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. L’accordo è stato siglato nel pieno rispetto della nuova normativa tariffaria introdotta con la Delibera CIPE 39/2007 e prevede l’inserimento della clausola di isopedaggio per gli utenti autostradali. La convenzione verrà immediatamente trasmessa ai competenti Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Economia e Finanze per la necessaria approvazione”.

Il principio del mantenimento dell’isopedaggio tra il Passante Autostradale di Mestre e la Tangenziale di Mestre è finalizzato a rendere neutra per l’utente autostradale la scelta del percorso che intende utilizzare in termini di pedaggio da pagare, tramite l’applicazione alle tre stazioni di esazione della Tangenziale di Mestre di una percorrenza chilometrica convenzionale per ogni transito in entrata ed in uscita pari a complessivi 32,78 km.

Il Presidente della CAV Alfredo Biagini si è dichiarato “soddisfatto del percorso che ha permesso la sottoscrizione della Convenzione” concludendo che, “da oggi, la CAV potrà essere finalmente operativa”.

“La CAV – ha proseguito l’avvocato Biagini – dovrà operare al massimo dell’efficienza e dell’economicità per ottimizzare gli utili da reinvestire nella realizzazione di interventi per soddisfare le istanze della collettività, per la quale lo sviluppo delle Infrastrutture Venete è esigenza prioritaria”.

Gli utili derivanti dalla gestione del Passante di Mestre e successivamente della Venezia-Padova a scadenza della concessione autostradale, saranno destinati al finanziamento degli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria indicati dalla Regione Veneto di concerto con il Ministero delle Infrastrutture.

“L’Anas - ha continuato Pietro Ciucci – ha anche assunto l’impegno di provvedere alla copertura finanziaria della realizzazione dei lavori di costruzione del Passante di Mestre. Alla data odierna, infatti, l’Azienda ha anticipato risorse per un ammontare complessivo pari a circa 555 milioni di euro, che verranno rimborsate da CAV S.p.A.”.
Il costo di realizzazione del Passante autostradale, tramite contraente generale, è pari ad oltre 986 milioni di euro, di cui circa 284 milioni di euro di contributi statali.

Il Presidente dell’Anas ha confermato le dichiarazioni del Commissario Delegato alla realizzazione dell’opera “sull’ultimazione dei lavori dell’asta principale e del casello di Preganziol del Passante di Mestre, che è prevista per la fine del corrente anno, mentre l’apertura al traffico è prevista per la fine di gennaio del 2009. L’apertura al traffico dei restanti caselli intermedi è prevista entro la fine dell’anno 2009”.

La Regione Veneto provvederà autonomamente a regolare, mediante apposita convenzione, il trasferimento alla CAV S.p.A. delle attività di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, delle opere complementari al Passante di Mestre di propria competenza.

La Società delle Autostrade di Venezia e Padova, nelle cui funzioni subentrerà CAV, gestisce 41,8 km di rete autostradale: il tratto interamente a tre corsie dell’autostrada A4 Padova Est, Dolo, Venezia-Mestre (lunghezza 23,3 km) e, in sistema autostradale aperto, la Tangenziale Ovest di Mestre (9,1 km) e il Raccordo con Aeroporto `Marco Polo` di Tessera-Venezia (9,4 km).

La Convenzione siglata oggi prevede che CAV S.p.A. procederà - anche al fine di assicurare, per quanto possibile, il mantenimento dei livelli occupazionali - ad assumere, secondo le effettive esigenze operative, il personale dipendente della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A. indispensabile per assicurare una migliore qualità ed efficienza del servizio erogato e per non disperdere le competenze professionali e l’esperienza acquisita dai medesimi lavoratori.

La scadenza della convenzione CAV S.p.A. è fissata al 31 dicembre 2032, in coerenza con la scadenza della convenzione Anas.

Venezia, 20 novembre 2008