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Calabria, Catanzaro,

Calabria, Anas sigla protocollo d’intesa con Prefettura Vibo Valentia per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


L’Anas S.p.A., attraverso il suo Compartimento per la Viabilità della Calabria, ha siglato un protocollo d’intesa con la Prefettura di Vibo Valentia finalizzato al monitoraggio dei cantieri e delle procedure di affidamento degli appalti nella provincia. In considerazione del particolare contesto ambientale, su indicazione del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, e d’intesa con le istituzioni preposte alla sicurezza, si è ritenuto opportuno attivare una griglia di controlli suppletivi capace di rendere più incisiva l’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Gli uffici compartimentali, impegnati nelle procedure di affidamento dei lavori, trasmetteranno in modo costante alla Prefettura tutte le informazioni relative alla pubblicazione dei bandi di gara ed alle imprese partecipanti. Inoltre la stazione appaltante si riserva di acquisire, sia preventivamente alla aggiudicazione definitiva dell’appalto, sia preventivamente all’autorizzazione di subcontratti, cessioni, noli o cottimi, le informazioni antimafia ai sensi D.Lgs. 252/98 e qualora risultassero, a carico dei soggetti interessati, tentativi o elementi di infiltrazioni mafiose, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla gara ovvero al divieto di subcontratto. La Prefettura di Vibo Valentia si è impegnata a definire entro 20 giorni gli accertamenti preliminari sulle imprese partecipanti alle gare. Le forze dell’ordine, oltre agli accertamenti eseguiti sulla scorta delle informazioni pervenute dalla stazione appaltante, effettueranno controlli sui cantieri. Il Gruppo Interforze istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo, coordinerà il monitoraggio al fine di prevenire ed affrontare tutte le situazioni ritenute “a rischio” disponendo i necessari approfondimenti.

E’ il secondo protocollo d’intesa siglato dall’Anas in Calabria, dopo quello di contenuto analogo con la Prefettura di Crotone, sottoscritto il 10 marzo scorso. L’obiettivo dell’Anas è quello di giungere a protocolli d’intesa con tutte le sedi degli Uffici Territoriali di Governo della Regione al fine di realizzare una rete di collaborazione per il monitoraggio degli appalti affidati ai fini della prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, con particolare riferimento alla fase di realizzazione dei numerosi interventi di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza delle strade di competenza. L’entità dei lavori e le ingenti risorse finanziarie impegnate – circa sei milioni di euro cantierati nel corso 2003 ed ulteriori cinque milioni di euro da appaltare nel 2004 - per volume di investimento, durata e complessità, determineranno infatti nei prossimi mesi un rilevante impatto sul territorio.

Catanzaro, 25 marzo 2004

Calabria, Catanzaro,

Calabria, Anas sigla protocollo d’intesa con Prefettura Reggio Calabria per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


La trasparenza degli appalti e la stretta collaborazione con gli organi dello Stato preposti alla lotta contro la criminalità organizzata sono tra gli obiettivi strategici dell’Anas S.p.A. che, attraverso il suo Compartimento della Calabria, ha siglato un altro protocollo d’intesa su tali temi con la Prefettura di Reggio Calabria, che segue quelli analoghi stipulati con le Prefetture di Crotone e di Vibo Valentia.
Il protocollo d’intesa tra l’Anas e la Prefettura di Reggio Calabria è finalizzato al monitoraggio dei cantieri e delle procedure di affidamento degli appalti nella provincia. In considerazione del particolare contesto ambientale, su indicazione del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, e d’intesa con le istituzioni preposte alla sicurezza, si è ritenuto opportuno attivare una griglia di controlli suppletivi capace di rendere più incisiva l’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Gli uffici compartimentali, impegnati nelle procedure di affidamento dei lavori, trasmetteranno in modo costante alla Prefettura tutte le informazioni relative alla pubblicazione dei bandi di gara ed alle imprese partecipanti. Inoltre la stazione appaltante si riserva di acquisire, sia preventivamente alla aggiudicazione definitiva dell’appalto, sia preventivamente all’autorizzazione di subcontratti, cessioni, noli o cottimi, le informazioni antimafia ai sensi D.Lgs. 252/98 e qualora risultassero, a carico dei soggetti interessati, tentativi o elementi di infiltrazioni mafiose, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla gara ovvero al divieto di subcontratto. La Prefettura di Reggio Calabria si è impegnata a definire gli accertamenti preliminari sulle imprese partecipanti alle gare. Le forze dell’ordine, oltre agli accertamenti eseguiti sulla scorta delle informazioni pervenute dalla stazione appaltante, effettueranno controlli sui cantieri. Il Gruppo Interforze istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo, coordinerà il monitoraggio al fine di prevenire ed affrontare tutte le situazioni ritenute “a rischio” disponendo i necessari approfondimenti.

E’ il terzo protocollo d’intesa siglato dall’Anas in Calabria, dopo quello di contenuto analogo con le Prefetture di Crotone e di Vibo Valentia, sottoscritti rispettivamente il 10 marzo e il 24 marzo scorsi. L’obiettivo dell’Anas è quello di giungere a protocolli d’intesa con tutte le sedi degli Uffici Territoriali di Governo della Regione al fine di realizzare una rete di collaborazione per il monitoraggio degli appalti affidati ai fini della prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, con particolare riferimento alla fase di realizzazione dei numerosi interventi di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza delle strade di competenza.

Catanzaro, 2 aprile 2004

Campania, Napoli,

L’Anas per la Campania

Il Presidente Pozzi: ‘In Campania l’Anas ha in corso investimenti per oltre 4 miliardi di euro’
“L’Anas ha in corso in Campania investimenti per oltre 4 miliardi di euro per riammodernare e potenziare la rete autostradale e stradale campana d’interesse nazionale”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, nella conferenza stampa a Napoli con il Presidente della Giunta regionale della Campania Antonio Bassolino e l’Assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta.

“La rete stradale campana presenta diverse criticità dovute a itinerari incompleti o inadeguati al soddisfacimento della domanda di mobilità – ha affermato il Presidente Pozzi -. In termini di traffico, anche i recenti rilevamenti effettuati in alcune stazioni di censimento della rete Anas, evidenziano una tendenza all’aumento dei veicoli transitanti sulle arterie regionali, con un contestuale abbassamento del livello di servizio della circolazione stradale. In particolare, è evidente l’elevato carico di traffico sulla viabilità statale e provinciale, per cui il rapporto tra autovetture circolanti e km di rete è superiore rispettivamente del 64% e del 54% rispetto ai valori medi nazionali”.

Pozzi ha quindi sottolineato l’importanza del Protocollo d’Intesa tra il Governo, la Regione Campania e l’Anas, che “ha disegnato il quadro delle esigenze di mobilità del territorio, le azioni da intraprendere e gli obiettivi da perseguire nel settore delle infrastrutture stradali, rafforzando un rapporto di preziosa collaborazione con la Regione e con gli enti locali volto ad un più celere raggiungimento degli obiettivi comuni”. Poi ha fatto il punto sulle grandi opere previste dalla Legge Obiettivo: negli ultimi mesi i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria hanno ricevuto un ulteriore impulso, grazie ai bandi di gara di tre maxi-lotti (per un investimento globale di 2,5 miliardi di euro), alla riapertura di un cantiere importante tra Pontecagnano e Battipaglia e all’incremento del 208% delle risorse investite per la manutenzione e la sicurezza dell`autostrada (52,5 milioni di euro nel 2003, contro i 17 milioni di euro del 2002); sono stati già ultimati i progetti preliminari di trasformazione in autostrada del raccordo Salerno-Avellino (costo 305 milioni di euro) e di ammodernamento della Statale 372 “Telesina” (costo 600,5 milioni di euro), e nelle prossime settimane l’Anas li porterà in consiglio di amministrazione per l’approvazione; il progetto preliminare per il completamento del corridoio tirrenico meridionale sulla Domitiana (costo 717 milioni di euro) è stato già approvato nel corso del 2003 dal consiglio di amministrazione dell’Anas ed ha iniziato le procedure accelerate previste dalla Legge Obiettivo; il progetto preliminare del collegamento autostradale Caserta-Benevento (costo 900 milioni di euro) è invece in fase avanzata di redazione

Negli ultimi due anni l’Anas ha accelerato anche i lavori in corso di esecuzione. Uno sforzo eccezionale, grazie al quale molte opere verranno ultimate a breve: la Variante tra Capua e Maddaloni alle Statali 7 “Appia” e 265 “Ponti della Valle” (costo: 66,5 milioni di euro) verrà aperta al traffico entro il 2004; i lavori di raddoppio della Statale 87-88 “Fondo Valle Tamaro” (costo: 42 milioni di euro) verranno terminati nel giugno del 2005; la messa in sicurezza della Galleria Montepergola sul Raccordo Autostradale Sa-Av (costo: 3,3 milioni di euro) verrà conclusa entro giugno 2004; il completamento della Variante alla Statale 517 “Bussentina” tra Buonabitacolo e Sapri (costo 13,2 milioni di euro) sarà ultimata per il giugno 2005.

Il 2003 per l’Anas è stato un anno record per i bandi di gara a livello nazionale ma anche in Campania. Nell’ultimo anno l’Anas ha approvato e finanziato progetti per la rete viaria campana per complessivi 457,6 milioni di euro, molti dei quali sono stati già appaltati. Il Presidente Pozzi ha fatto il punto sui cantieri in corso di apertura nella regione: ”Molti dei progetti approvati dall’Anas sono in fase d’appalto ed entro l’anno saranno avviati i relativi cantieri come ad esempio per la nuova Variante di Cascano alla Statale 7 “Appia” il cui progetto, in corso di aggiudicazione, prevede un costo di 23 milioni di euro; la realizzazione, in relazione alla Statale 212 “Fortorina”, di un nuovo asse viario di collegamento fra la tangenziale di Benevento e il Comune di San Marco dei Cavoti, per una spesa pari a 225,6 milioni di euro; il raddoppio a quattro corsie della Statale 268 “del Vesuvio”, per un costo di circa 130 milioni di euro; il completamento della Variante alla SS 145 Sorrentina, con un impegno di spesa di 66,1 milioni di euro”.

Maggiore attenzione rispetto al passato è stata rivolta alla manutenzione della rete e alla sicurezza della circolazione. Per questa voce l’Anas, solo nel 2003, per la Campania ha complessivamente speso 66,6 milioni di euro, contro i 29 milioni all’anno del triennio 2000-2002.

L’Anas, infine, nel prossimo triennio ha un programma di interventi sul territorio, concordati con la Regione Campania e tutti ricompresi nel Protocollo di Intesa, per complessivi 1.000 milioni di euro, fra cui spiccano: la nuova Variante alla Statale 18 che by-passerà gli abitati di Pontecagnano e Battipaglia raggiungendo il sito turistico-archeologico di Paestum; il completamento della Variante di Grottaminarda e la realizzazione di alcune opere in variante in costiera amalfitana.

Napoli, 10 febbraio 2004

Lombardia, Milano,

Lombardia, l’Anas da’ il via ai lavori della Malpensa-Boffalora



I lavori della Malpensa-Boffalora sono ai nastri di partenza. L’Anas Spa ha stipulato il contratto per la realizzazione della superstrada Malpensa-Boffalora (il collegamento stradale dalla Statale 527 “Bustese” alla Statale 11 “Padana superiore” con raccordo alla A4, casello di Boffalora Ticino), con la società risultata aggiudicataria: l’A.T.I. Adanti S.p.A. – Consorzio Ciro Menotti. Ora si potrà procedere alla consegna dei lavori e alla successiva apertura del cantiere.

“Si tratta di un’arteria importante sia per l’hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. La superstrada consentirà anche di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo”.

La strada è costituita da un’asse principale con sviluppo di 18,6 km, di cui 16,6 km a quattro corsie, e da una viabilità secondaria a due corsie con sviluppo di 13,3 km. Le opere d’arte principali sono costituite da 16 gallerie artificiali, di cui 14 a doppia canna e 2 a canna unica, nonché 2 viadotti a cassone metallico a tre campate. Sul tracciato principale sono previsti 8 svincoli.
I comuni interessati dai lavori sono in totale 11 e precisamente: in provincia di Varese - Lonate Pozzolo; in provincia di Milano - Vanzaghello, Castano I°, Inveruno, Buscate, Mesero, Marcallo con Casone, Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Cuggiono e Magenta.

L’importo contrattuale dell’opera è di 117,8 milioni di euro. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori, trattandosi di gara con offerta economicamente più vantaggiosa, è stato ridotto dall’aggiudicatario da 1000 giorni a 670 giorni.

Roma, 12 febbraio 2004

Calabria, Catanzaro,

Calabria, Anas da’ il via ai lavori della Galleria Castiglione


L’Anas da’ il via ai lavori di ripristino della Galleria Castiglione, finalizzati alla riapertura al traffico del relativo tratto della Statale 18 “Tirrena Inferiore” nel comune di Tortora (Cosenza). La Commissione mista Anas-Prefettura di Cosenza, istituita presso l’Ufficio Territoriale di Governo di Cosenza per l’espletamento della gara, ha provveduto all’aggiudicazione dell’appalto per un importo di 258.620 euro.

“La fattiva collaborazione tra l’Anas e la Prefettura di Cosenza ha consentito il rapido espletamento delle procedure di gara e la definitiva individuazione dell’impresa che realizzerà i lavori – ha dichiarato il Capo Compartimento dell’Anas Calabria, Michele Adiletta -. A questo punto, l’apertura al transito della Galleria avverrà entro giugno 2004. Successivamente si interverrà mediante il previsto progetto complessivo di risanamento dell’opera”.

Catanzaro, 25 febbraio 2004

Molise, Campobasso,

Molise, presentato il protocollo d’intesa Anas-Provveditorato-Regione per la ricostruzione della rete viaria (SS 87) dopo il sisma del 2002

Il Presidente Pozzi: ‘Entro marzo approveremo il progetto preliminare della Termoli - S. Vittore e lo invieremo al Cipe’
Oggi a Campobasso è stato presentato il Protocollo di Intesa per la ricostruzione della rete viaria molisana dopo il sisma del 31 ottobre 2002, tra l’Anas Spa, rappresentata dal Presidente Vincenzo Pozzi, il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Molise, rappresentato dal Provveditore Claudio Rinaldi, e la Regione Molise, rappresentata dal Presidente Angelo Michele Iorio.
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Molise ha individuato come prioritari, urgenti e indispensabili gli interventi di risanamento funzionale della Statale 87 “Sannitica”, prevedendo come I° Stralcio funzionale il tratto Campobasso – Bivio S. Elia, in modo da garantire la completa agibilità del collegamento tra il capoluogo e i comuni colpiti dal sisma.

“Questo Protocollo – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – è frutto della positiva collaborazione tra Anas e le istituzioni regionali e provinciali del Molise, in nome dell’interesse pubblico, che è stata già sperimentata in occasione del terremoto del 2002, dell’alluvione dell’inverno 2002-2003 e dell’emergenza neve del dicembre scorso”.

Il territorio attraversato dalla Statale 87 “Sannitica” è caratterizzato da dissesto idrogeologico su area vasta e gli interventi tenderanno a realizzare opere di protezione del corpo stradale, miglioramento della portanza dei terreni, nonché l’allargamento del piano viabile e alcune varianti plano-altimetriche volte a migliorare lo standard funzionale e la sicurezza della viabilità.
Conclusa la progettazione preliminare, il Provveditorato alle OO.PP. convocherà una Conferenza di Servizi e di seguito si procederà all’appalto integrato delle opere per un importo di 41 milioni di euro.
Le procedure di appalto saranno a cura del Provveditorato alle OO.PP., mentre all’Anas S.p.a. competerà l’approvazione ed il finanziamento delle opere, nonché la direzione dei relativi lavori.
Si prevede di intervenire con il risanamento funzionale di 7 tratti dell’itinerario Campobasso–Bivio S. Elia, coprendo circa il 50% della lunghezza chilometrica complessiva.

Il Presidente Pozzi ha fatto anche il punto sui lavori in corso in Molise da parte dell’Anas: “Nel 2003 l’Anas ha appaltato in Molise lavori straordinari per circa 182 milioni di euro. Inoltre abbiamo destinato al Molise 75,6 milioni di euro dei fondi destinati alla sicurezza dal Piano Straordinario 2003, finanziato con i residui passivi recuperati in bilancio. Una cifra superiore a tutte le altre regioni italiane e che in gran parte, per circa 50 milioni di euro, si è già concretizzata in appalti di lavori”.

Un’attenzione particolare è stata dedicata dall’Anas anche al definitivo completamento della strada a scorrimento veloce Isernia-Castel Di Sangro, per la quale sono in programma lavori per 49 milioni di euro. “Proprio la scorsa settimana – ha detto Pozzi -hanno avuto inizio le procedure di gara per la realizzazione dei lavori di completamento del II tronco dell’arteria, per un importo complessivo di 36 milioni di euro”.

“Questi interventi non bastano – ha sottolineato il Presidente dell’Anas -. L’analisi degli attuali flussi di traffico ed il confronto dei futuri scenari con e senza la Termoli-S.Vittore, prevedono che senza la realizzazione di quest’opera, nel 2028 l’attuale viabilità molisana si troverebbe quasi completamente saturata”.
Secondo Pozzi, la Termoli-S. Vittore assolverà a una duplice funzione: di asse regionale, al fine di migliorare l’accessibilità su strada e ridurre i costi di trasporto delle aree interne del Molise; e di asse europeo, in quanto costituirà un corridoio per gli scambi turistici e commerciali tra la costa tirrenica e quella adriatica e da qui verso la costa balcanica ed il Nord Europa.

Pozzi si è soffermato infine sulla tempistica prevista per la Termoli-S. Vittore. “Le attività di progettazione sono state avviate a partire da luglio 2003 di concerto con la Regione Mol – ha spiegato il Presidente dell’Anas -. La consegna del progetto è prevista per la fine del mese di febbraio ed entro il mese di marzo sarà sottoposto all’approvazione del C.d.A. dell’Anas, quindi trasmesso al Ministero Infrastrutture e Trasporti, agli altri Ministeri di competenza ed alla Regione Molise, Lazio e Campania e infine al Cipe, per l’apertura formale delle procedure previste dalla Legge Obiettivo”.

Campobasso, 6 febbraio 2004

Sicilia, Palermo,

Sicilia, disco verde dell’Anas a lavori per 1,555 miliardi di euro

Approvati progetti relativi agli itinerari Ragusa-Catania e Gela-Agrigento-Trapani
Via libera dell’Anas a due importanti opere previste dalla Legge Obiettivo, per un importo globale di 1,555 miliardi di euro. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha approvato i progetti preliminari e i relativi studi di impatto ambientale della superstrada Ragusa-Catania (lungo 68 km, più 42 km di viabilità complementare, costo 1,268 miliardi di euro) e del tratto Trapani–Mazara del Vallo dell’Itinerario Gela-Agrigento-Trapani (lungo 34,7 km, costo 287,1 milioni di euro).
In entrambi i casi l’Anas, per accelerare i tempi, una volta redatta e approvata la progettazione definitiva, propone di procedere all`affidamento a Contraente Generale.

Superstrada Ragusa-Catania
Il progetto approvato riguarda l’Itinerario Ragusa-Catania, e cioè l’ammodernamento a quattro corsie della Statale 514 "Di Chiaramonte" e della Statale 194 "Ragusana", nel tratto compreso fra lo svincolo con la S.S.115, in prossimità di Comiso, e il nuovo svincolo di Lentini dell’asse autostradale Catania–Siracusa attualmente in fase di gara per l’aggiudicazione dei lavori.
L`opera è inserita nell`Accordo Quadro Stato-Regione Sicilia (per la sola progettazione) e rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un tracciato che in alcuni tratti riutilizza quello esistente e che per lo più si sviluppa in sede propria, non molto discosta dall’attuale. Lo sviluppo complessivo del tracciato è di circa 68 km e la sezione della piattaforma stradale è del tipo categoria B (extraurbana principale), con due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia e uno spartitraffico centrale di 3,50 metri. Nel progetto è incluso lo studio della viabilità complementare (circa 42 km) e della viabilità provvisoria durante le fasi di attuazione.
L`intervento, il cui tracciato prescelto deriva da un attento studio di impatto ambientale, prevede in due tratti in prossimità degli abitati di Francofonte e Lentini due ipotesi di variante. Tra le opere d`arte principali si evidenziano 25 viadotti, 19 gallerie, di cui 4 artificiali, e 11 svincoli.
L`importo complessivo dell`opera ammonta a € 1.268.583.896,74. Il tempo per l`esecuzione delle opere è stimato in 1.640 giorni.

Itinerario Gela–Agrigento-Trapani: tratto Trapani–Mazara del Vallo
Il progetto approvato riguarda i lavori di costruzione della Variante alla Statale 115 “Sud Occidentale Sicula “ nel tratto Trapani–Mazara del Vallo compreso tra lo svincolo “Birgi” e il collegamento alla Statale 115 in corrispondenza di Mazara del Vallo.
Il tratto Trapani–Mazara del Vallo dell’itinerario Gela–Agrigento-Trapani è inserito nell`Accordo Quadro Stato-Regione Sicilia (per la sola progettazione) e rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".
Lo studio delle alternative prevede 4 soluzioni; il tracciato prescelto deriva da un attento studio di impatto ambientale e risulta il migliore nell’ambito dell’analisi costi-benefici e minimizza l’impatto sul territorio. Detto progetto prevede la realizzazione di un tracciato in variante, di 34,7 km circa, destinato a collegare l’autostrada Palermo-Trapani A/29dir con il possibile futuro potenziamento del tratto Mazara–Agrigento (attualmente in progettazione a livello di studio di fattibilità tecnico-economica). La sezione della piattaforma stradale è del tipo categoria C1 (extraurbana secondaria), con due corsie da 3,75 metri, una per ogni senso di marcia, più due banchine da 1,50 metri.
Tra le opere d`arte principali si evidenziano 4 viadotti, 5 gallerie, di cui 4 artificiali, e 8 svincoli (7 nuovi e 1 in adeguamento).
L`importo complessivo dell`opera ammonta a €287.169.536,16. Il tempo per l`esecuzione delle opere è stimato in 1.460 giorni.

Roma, 3 marzo 2004

Giornata del Cantoniere 2003

Il Ministro Lunardi: ‘Nel 2003 l’Anas ha bandito gare per oltre 6 miliardi di euro e ha aperto cantieri per 2 miliardi di euro’
“L’Anas, nel 2003, ha sfondato il muro storico di 6 miliardi di euro di opere mandate in gara. Un risultato mai ottenuto in passato, e che ha dato un forte contributo alla crescita del settore delle infrastrutture in Italia”. E’ quanto ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, intervenendo alla Giornata del Cantoniere 2003, organizzata dall’Anas e tenutasi a Roma nel Parco dell’Appia Antica, con la partecipazione del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
“Nei primi undici mesi del 2003, l’Anas ha bandito gare per la realizzazione di 1.742 infrastrutture - ha continuato il Ministro Lunardi - per un importo di oltre 6,2 miliardi di euro, facendo registrare un brillante +209% rispetto all’attività dell’anno precedente. Dati confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +208%”.
Il Ministro Lunardi ha anche sottolineato che i bandi si sono trasformati in cantieri: “Nel 2003 le gare aggiudicate dall’Anas hanno fatto segnare un +48% e i lavori consegnati sono aumentati del +78%. Quest’anno l’Anas ha consegnato lavori, e quindi aperto cantieri, per 2 miliardi di euro, ovvero per quasi 4mila miliardi delle vecchie lire”.

“Se si fa riferimento al 2001, la crescita dell’Anas è ancora più evidente – ha affermato il Ministro –. Nel 2003, l‘Anas ha fatto registrare addirittura un +686% rispetto al 2001 per quanto riguarda i bandi pubblicati; e un ottimo +231% per quanto riguarda le gare aggiudicate”.

La Giornata del Cantoniere è un appuntamento storico dell’Anas, legato alla figura dei cantonieri che hanno sempre rappresentato un elemento fondamentale ed irrinunciabile dell’azienda. Attualmente su 6324 dipendenti dell’Anas, ben 2461 sono cantonieri, e costituiscono i veri terminali della società per la manutenzione della rete, per la sicurezza stradale, per il monitoraggio del traffico, per l’intervento in caso di incidenti, di frane o di allagamenti o di altre calamità naturali, svolgendo spesso attività di Protezione Civile.

“E’ un lavoro difficile, delicato e anche pericoloso – ha affermato Lunardi –. Lavorare su strada comporta rischi evidenti, e anche in tempi recenti l’Anas e i suoi cantonieri hanno versato un contributo di vite umane al servizio dello Stato, degli utenti e del bene primario rappresentato dalla sicurezza stradale”.

Nel corso della manifestazione il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi e il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, hanno premiato i cantonieri che si sono particolarmente distinti, nell’ultimo biennio, nelle attività di sicurezza stradale o di protezione civile. Tra i 115 cantonieri premiati, figurano in particolare coloro che presero parte agli interventi di primo soccorso in occasione del terremoto avvenuto in Molise il 31 ottobre 2002 partecipando alle operazioni di rimozione delle macerie della scuola di S. Giuliano di Puglia e delle altre strutture devastate, i cantonieri che hanno prestato servizio durante i tragici eventi alluvionali che hanno colpito la Val Canale e Canal del Ferro in Friuli Venezia Giulia il 29 agosto scorso e nei giorni successivi, e quelli che hanno partecipato agli interventi di rimozione della lava fuoriuscita dal vulcano Etna. Un riconoscimento speciale è stato consegnato dal Ministro alle famiglie dei tre cantonieri che, nell’ultimo anno, hanno perso la vita nell’adempimento dell’attività di sicurezza stradale al servizio degli utenti.

Roma, 15 dicembre 2003

Infrastrutture, il cda Anas da’ il via a progetti per 1,577 miliardi di euro

Nuovi appalti per 380,6 milioni di euro
Al via progetti per 1,577 miliardi di euro per realizzare nuove opere o ammodernare la rete viaria esistente in Piemonte, Campania, Puglia e Calabria. il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato 5 progetti, diversi dei quali immediatamente appaltabili.

Tra i lavori che andranno in gara in tempi brevi e che potranno aprire presto i cantieri, figurano il progetto definitivo relativo all’ampliamento della Statale 24 “del Monginevro” nel tratto Cesana Torinese-Claviere, una delle opere finalizzate ad agevolare i flussi di traffico in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006 (costo 131,4 milioni di euro), i cui lavori saranno affidati con appalto integrato; il progetto definitivo relativo al raddoppio della variante alla Statale 268 "del Vesuvio" nel tratto compreso tra il km 0 e il km 19,554 (costo 130,6 milioni di euro), i cui lavori saranno affidati con appalto integrato; il progetto esecutivo relativo agli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza comportanti la realizzazione di una quarta corsia del tratto Savoulx-Bardonecchia dell`A32 (costo 118,6 milioni di euro), i cui lavori saranno realizzati dalla società concessionaria Sitaf.

Il cda dell’Anas ha approvato anche la progettazione preliminare di due importanti opere che riguardano il Sud. Si tratta del progetto preliminare relativo ai lavori per la realizzazione della variante esterna all`abitato di Santeramo in Colle, in provincia di Bari (costo 50,6 milioni di euro, cofinanziati dalla Regione Puglia); e del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione del tratto della Nuova Statale 106 Jonica compreso tra l`innesto con la Statale 534 (km 365,150) e Roseto Capo Spulico (km 400), che costerà 1,146 miliardi di euro e seguirà la procedura accelerata prevista per le opere strategiche della Legge Obiettivo.

Roma, 23 dicembre 2003

Sicilia, Palermo,

Ponte di Messina, Pozzi: ‘Anas pronta a realizzare i raccordi alla rete stradale ed autostradale’

Oggi firmato a Palazzo Chigi l’Accordo di programma. Entro il 2011 completati lavori Sa-Rc, autostrade siciliane, Palermo-Messina e Nuova Statale Jonica
“L’Anas è pronta a realizzare i raccordi del Ponte di Messina alla rete stradale e autostradale. L’Accordo di Programma firmato oggi a Palazzo Chigi è un altro importante passo in avanti verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che ha un valore logistico internazionale, essendo una delle poche maglie mancanti del corridoio n. 1 Berlino-Reggio Calabria-Palermo”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi.

“L’Anas Spa partecipa con una quota di circa l’8% alla società Ponte sullo Stretto, quota che è pronta a far salire fino al 15%, ed è fiera di aver contribuito a sbloccare questa opera fondamentale per il sistema trasportistico italiano, avendo parte attiva nell’approvazione del progetto preliminare e nei vari passaggi societari”, ha affermato Il Presidente dell’Anas.

“Il Ponte ha bisogno di essere collegato a tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, l’accordo di programma individua i raccordi necessari a consentire l`operatività del ponte, e il progetto preliminare prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici ambientali e paesaggistici”, ha continuato Pozzi. “L’Anas farà fino in fondo la sua parte. In particolare siamo già impegnati a:
- completare entro la metà del 2007 la variante in galleria all`attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l’altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni;
- delocalizzare le aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l`apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti;
- realizzare entro dicembre 2005 un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere;
- realizzare le opere di collegamento al Ponte in affiancamento all`Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell`Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500, in modo che le rampe direzionali in entrata e uscita da e per il Ponte possano interconnettersi direttamente sull’autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni”.

“Anche in questo caso non si parte da zero – ha spiegato il Presidente Pozzi -. L’iter è stato già avviato. Tali lavori, infatti, rientrano nell`ambito del Macrolotto n° 6 della Salerno-Reggio Calabria, il cui progetto definitivo è stato approvato il 31 luglio scorso dal Consiglio di Amministrazione dell`Anas, per un investimento complessivo di 675 milioni di euro. In agosto è stato pubblicato il bando di gara con il nuovo strumento del General Contractor e i cantieri partiranno entro l’autunno del 2004”.

Sul lato Sicilia, invece, occorrerà realizzare il tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra tra l`area di esazione del Ponte e le autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, un collegamento lungo 10,5 Km (di cui 6,9 in galleria), con una serie di svincoli lungo il percorso. Si tratta di interventi di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Sicilia.

“Al fine di monitorare lo stato dei lavori e il rispetto del cronoprogramma di tutte le opere, l’Anas parteciperà con un suo rappresentante al Collegio di Vigilanza previsto nell’Accordo di Programma”, ha detto Pozzi.

Ovviamente la piena funzionalità del Ponte presuppone un piano di interventi complessivo sulle infrastrutture del Mezzogiorno, con il completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e con la riqualificazione della strada statale 106 Jonica e delle autostrade siciliane, in particolare la Catania-Siracusa, la Siracusa-Gela e la Messina-Palermo.
“Uno degli obiettivi strategici dell’Anas - ha concluso Pozzi - è quello di portare a compimento entro il 2011, nei tempi di costruzione del Ponte, sia in Calabria che in Sicilia tutte quelle infrastrutture viarie senza le quali il Ponte non potrebbe sviluppare appieno i suoi effetti positivi”.

Roma, 27 novembre 2003

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