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Variante di Venafro, l’Anas sta valutando tutte le iniziative utili per riprendere lavori cantiere


Il Compartimento Anas del Molise sta valutando tutte le possibili iniziative utili per la ripresa dei lavori sul cantiere della Variante di Venafro, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, così come richiesto dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

Il Capo Compartimento dell’Anas Molise Francesco Caporaso, a seguito di colloqui con l’Autorità Giudiziaria competente, ha dato ampie rassicurazioni circa la possibilità di una celere riapertura del cantiere ed ha espresso il convincimento di poter giungere, in tempi brevi, a soluzioni tecniche compatibili con le iniziative intraprese dalla stessa Autorità Giudiziaria.

Campobasso, 3 dicembre 2004

Molise, Campobasso,

Molise, l’Anas riapre al traffico il tratto della Statale n° 647 ‘Fondo Valle del Biferno’ che è stato distrutto da una frana


Oggi l’Anas S.p.A. riapre al traffico il tratto compreso tra i Km 24,380 e 26,730 della Statale n° 647 “Fondo Valle del Biferno”, distrutto in seguito ad una frana avvenuta presso la località “Covatta”, nel comune di Ripalimosani (provincia di Campobasso).

Il nuovo tracciato, che si estende per 2.363 km, ripristina il tratto distrutto dalla frana, effettuando uno spostamento sulla sponda sinistra del fiume Biferno. L’apertura del nuovo percorso, con la conseguente eliminazione della viabilità provvisoria attualmente in esercizio, renderà più agevole il transito con notevole vantaggio per gli utenti e per la percorribilità dell’intera arteria stradale.

Il tratto ricostruito, caratterizzato da una piattaforma stradale di una larghezza di 10,50 metri, con due corsie da 3,75 metri ciascuna e due banchine di 1,5 metri, ha previsto la realizzazione di due viadotti (“Pozzillo I” e “Pozzillo II”), di un sottovia scatolare per consentire l’accesso ad un insediamento industriale locale e di opere di protezione dell’asse viario.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 15.439.827,44 euro.

Campobasso, 21 luglio 2004

Molise, Campobasso,

Molise, l’Anas apre al traffico la Variante di Termoli sulla Statale n° 16 `Adriatica`


Oggi, alle ore 18.00, l’Anas S.p.A. apre al traffico la Variante all’abitato di Termoli, sulla Statale n°16 “Adriatica”, in provincia di Campobasso. Alla cerimonia saranno presenti il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Antonio Chieffo, il Presidente della Provincia di Campobasso, Augusto Massa, il Sindaco di Termoli, Remo Digiandomenico, e il Capo Compartimento Anas del Molise, Francesco Caporaso.

La Variante, che va dal Km 535,200 al Km 541,300 della Statale n° 16 “Adriatica”, collega l’area della località “Vallone S. Giovanni” con la piana del torrente “Sinarca” e consente al traffico, in tale zona molto intenso, di evitare l’attraversamento dell’area residenziale costiera, apportando, quindi, notevoli vantaggi ai turisti che si dirigono, per le loro vacanze, sul litorale a nord di Termoli.

La nuova arteria, che si sviluppa per circa 6 km, ha una lunghezza di 10,50 metri e ha previsto la realizzazione di una galleria a doppio fornice (a due corsie per senso di marcia), della lunghezza di circa 284 metri, e di una rotatoria al Km 541,300, al fine di disciplinare il traffico diretto verso la strada comunale “Colle della Torre”, la Strada provinciale n° 113 “Fondo Valle Sinarca” e la Variante stessa. Sulla Variante è presente un restringimento per circa 3.800 metri che, tuttavia, non pregiudicherà la circolazione in quel tratto e che verrà eliminato a breve termine non appena saranno concluse le opere di consolidamento delle pendici interessate dall’alluvione del gennaio 2003.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 30.369.530,71 euro.

Campobasso, 16 luglio 2004

Molise, Campobasso,

Variante di Venafro, riunione Procura-Anas: ripresa dei lavori entro il 10 gennaio

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I lavori di realizzazione della Variante di Venafro riprenderanno con ogni probabilità entro il 10 gennaio. E’ quanto emerso in una riunione presso la sede della Procura della Repubblica di Campobasso, convocata dal Sostituto Procuratore Dott. Nicola D’Angelo, alla quale hanno partecipato il legale incaricato dall’Anas, Avvocato Arturo Messere; l’Ingegnere Mauro De Marchi dell’Anas, direttore dei lavori della Variante di Venafro; e i tecnici della società Adanti.

L’Avvocato Messere, incaricato dall’Anas a costituire l’Azienda delle strade quale persona offesa nel procedimento penale, ha dichiarato che nella riunione “dopo attento e puntuale esame delle questioni giuridiche e tecniche che la vicenda, allo stato, presenta, si è pervenuti alla concordata determinazione di esperire gli opportuni atti procedimentali, supportati dagli indispensabili riferimenti tecnici, al fine di ottenere ogni favorevole e conseguente provvedimento, da parte del Magistrato titolare dell’inchiesta, per la ripresa immediata dei lavori intorno alla prima decade del prossimo mese di gennaio”.

Campobasso, 20 dicembre 2004

Molise, l’Anas apre al traffico la Variante di Bonefro della SS 376 “dei Tre Titoli”


Oggi l’Anas ha aperto al traffico la Variante di Bonefro, in provincia di Campobasso, alla presenza del Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Nino Sospiri, del Presidente della Regione Molise Michele Iorio e del Capo Compartimento Anas del Molise Francesco Caporaso. L’intervento, previsto nel programma Anas 1985-1987, si inserisce nel miglioramento della viabilità della ex SS 376 “dei Tre Titoli” fino al confine della regione Molise con la Puglia.

La nuova infrastruttura in variante alla ex SS 376 consentirà all’area colpita dal sisma nell’ottobre 2002 di uscire da una condizione storica di isolamento e di poter sviluppare efficacemente le relazioni commerciali e turistiche e permetterà altresì un rapido collegamento tra le aree interne della provincia di Foggia e la SS 647 “Bifernina” e, in generale, con la grande viabilità interregionale. Inoltre, il nuovo tracciato, realizzato con lo scopo di eliminare il problema dell’innevamento, rappresenta un percorso alternativo a quello dell’attuale ex SS 376.

La Variante, ulteriore esempio del servizio reso alla collettività e al territorio che caratterizza l’operato dell’Anas, verrà ceduta alla Regione Molise testimoniando, anche in questo modo, il ruolo sociale dell’Anas, sempre pronta a rispondere alle esigenze infrastrutturali delle realtà locali.

Il tronco in variante, della lunghezza di circa 5 km, si sviluppa tra lo svincolo di Casacalenda e quello di Colletorto ed è composto da una carreggiata a due corsie di 3,50 metri ciascuna con banchine laterali larghe 1,25 metri.
Sono state realizzate cinque opere d’arte principali: il Viadotto San Vito I, il Viadotto San Vito II, il Viadotto Bovara, il Viadotto Gilardo e il Viadotto Velanti in acciaio reticolare lungo 284 metri.
L’importo complessivo dell’opera ammonta a 13,402 milioni di euro.

L’impegno dell’Anas in Molise non si limita agli interventi sulla SS 376 “dei Tre Titoli”. Tra le opere più recenti, figurano l’apertura della Variante di Termoli, della Variante di Frana Covatta e del I tronco del collegamento Isernia-Castel di Sangro, l’inizio dei lavori sulla Variante di Venafro e la prossima apertura della Variante di Riccia. Inoltre, il Contratto di Programma Anas 2003-2005 prevede importanti lavori quali il completamento del II tronco della Isernia-Castel di Sangro, l’ammodernamento di parte della SS 87 e la ricostruzione del Viadotto Ingotto, che consentirà il ripristino del collegamento tra la SS 647 e Campobasso, mentre è in corso di approvazione il progetto preliminare per la realizzazione della autostrada Termoli-S.Vittore.

Campobasso, 25 Luglio 2005

Molise, l’Anas controlla le strutture della Variante di Venafro di concerto con la Magistratura


L’Anas SpA, rinnovando il suo massimo impegno per il completamento della Variante di Venafro, informa che continua, di concerto con la Magistratura, la campagna di accertamenti volti a controllare le strutture dell’opera viaria.

Sulla base delle discrepanze e difformità che stanno emergendo, si stanno studiando gli interventi di ripristino e messa in sicurezza atti a rendere fruibili le opere d’arte in fase di realizzazione.

Campobasso, 31 Maggio 2005

Molise: l’Anas apre 10 nuovi km della Strada a Scorrimento Veloce Isernia-Castel di Sangro


Oggi l’Anas ha aperto al traffico 10 nuovi km della Strada a Scorrimento Veloce Isernia-Castel di Sangro, alla presenza del Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Nino Sospiri, del Presidente della Regione Molise Angelo Michele Iorio, del Direttore Centrale Lavori dell’Anas Michele Minenna, del Capo Compartimento del Molise Francesco Caporaso, dell’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Molise Antonio Chieffo e delle autorità locali.

“Il nuovo tratto inaugurato oggi è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’Anas per potenziare la rete dei trasporti molisana. Tra il 2002 e il 2005, la Società delle Strade ha finanziato oltre 260 milioni di euro per la realizzazione di grandi opere in Molise, tra le quali figurano la Variante di Venafro e la Variante di Bonefro”, ha dichiarato il Direttore Centrale Lavori dell’Anas Michele Minenna.

Il nuovo tronco della SSV Isernia-Castel di Sangro, che ha avuto un costo complessivo di circa 59,5 milioni di euro, inizia dallo svincolo di Miranda con la SP 21 e termina presso lo svincolo di Forlì del Sannio con la SP 11.
Il collegamento Isernia-Castel di Sangro consente di dimezzare i tempi di percorrenza tra le aree interne del Molise e quelle del basso Abruzzo e costituisce un’alternativa di percorso verso Chieti e Pescara, con notevoli prospettive di sviluppo economico-sociale. Inoltre consente un rapido e sicuro collegamento fra la rete stradale regionale e il corridoio viario adriatico, costituito dalla Statale 16 “Adriatica” e dalla autostrada A14. Questa nuova connessione favorirà sensibilmente lo sviluppo delle relazioni commerciali delle aree dell’Alto Molise, e più in generale del versante orientale della Campania, con le tutte quelle aree ad alto tasso di sviluppo economico dell’Italia nord-orientale e soprattutto dell’Europa.

Importante è stata anche la collaborazione dell’Enel. Per l'illuminazione delle gallerie dell’arteria, l'Enel - Zona Isernia ha realizzato e attivato 4 forniture di energia elettrica a media tensione, dislocate in 4 ubicazioni diverse, per un totale di potenza impegnata pari a 960 kW. L'area interessata dall'intervento è impervia, non elettrificata e di difficile accessibilità, per cui è stato necessario realizzare ben 4,2 km di linea aerea a media tensione con isolatori sospesi nei Comuni di Isernia, Miranda, Forli del Sannio e Roccasicura. I tempi sono stati da record ed in linea con le esigenze dell'Anas e dei Comuni interessati all'utilizzo di questa importante via di collegamento tra Abruzzo e Molise. Tra la richiesta di fornitura e la loro attivazione è passato meno di un anno.

L’Anas ha anche fatto il punto sugli investimenti in corso in Molise. Negli ultimi 2 anni l’Anas ha finanziato e realizzato opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade molisane per 65 milioni di euro, riservando rilevanti risorse al miglioramento delle condizioni di sicurezza, al ripristino delle opere d’arte ed al generale incremento dei livelli di servizio. Sul fronte delle nuove opere sono state aperte al traffico infrastrutture da tempo attese come la Variante di Termoli e la Variante di Frana Covatta, è di prossima inaugurazione la Variante di Bonefro e sono iniziati i lavori della Variante di Riccia e di Venafro. L’Accordo Quadro di Programma, stipulato dall’Anas con la Regione Molise nel dicembre 2003 per oltre 182 milioni di euro, è stato quasi totalmente attuato. Nell’ultimo Contratto di Programma Triennale Anas 2003-2005 l’Anas ha previsto, tra l’altro, gli interventi di completamento del II tronco della Isernia-Castel di Sangro, l’ammodernamento di parte della Statale 87 e la ricostruzione del Viadotto Ingotte, che consentirà il ripristino del collegamento tra la Statale 647 e Campobasso, per un importo complessivo di 230 milioni di euro. Nell’ambito di tale Programma sono stati inoltre finanziati 18 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti di illuminazione e della segnaletica di tutte le gallerie con particolare attenzione per quelle ricadenti sulla Statale 650 “Trignina”.
Infine, nel Contratto di Programma Decennale dell’Anas 2003-2012, al Molise sono stati riservati circa 692 milioni di euro per interventi di ammodernamento di tutte le statali, e 500 milioni di euro per gli interventi di consolidamento e adeguamento strutturale della Statale 650 “Trignina” nei tratti molisani e abruzzesi.

Isernia, 1° giugno 2005

Maltempo, ancora chiusa Statale 16 nel foggiano a causa dell’innalzamento del livello della diga di Occhito


A seguito dell’innalzamento del livello della diga di Occhito fino a quota 195,20 metri, a partire dalle ore 22 di ieri l’Anas ha chiuso al traffico la Statale 16 nel tratto compreso tra gli incroci di Marina di Chieuti (km 608,500) e Ripalta (km 622), in provincia di Foggia. La misura è stata adottata dall’Anas non appena la Prefettura di Foggia ha disposto l’attivazione del pieno di emergenza livello 1, conseguente all’apertura degli sfioratoi superficiali della medesima diga, che prevede la chiusura di tutte le infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie a valle della diga, a causa del rischio esondazione del fiume Fortore. Insieme alla Statale 16, è stata chiusa al traffico anche l’autostrada A14 e la linea ferroviaria.
Le squadre dell’Anas stanno collaborando attivamente con la Prefettura di Foggia, deviando il traffico in entrambe le direzioni lungo la Statale 17, attraverso Lucera e Campobasso, e da Campobasso a Termoli lungo la Statale 87, e monitorando ora per ora la situazione.

La chiusura del tratto della Statale 16 a valle della diga durerà almeno fino a domani. Infatti, a causa delle persistenti piogge, alle ore 6.15 di questa mattina è iniziata la sommersione del piano viabile della Statale 16, in corrispondenza del km 618. Si prevede che la sommersione della Statale perduri per almeno 12-18 ore, in base alle condizioni meteorologiche.

Anche la Statale 17, nel tratto tra Lucera e il confine regionale con il Molise, è stata interessata da smottamenti, durante l’intera giornata di ieri e durante la notte, con detriti che hanno invaso il piano viabile. Il fango e i detriti sono stati tempestivamente e continuativamente rimossi dagli uomini e dai mezzi operativi dell’Anas e grazie al loro intervento il traffico non è stato mai interrotto, consentendo sempre la piena percorribilità dell’unico itinerario alternativo alla Statale 16 in provincia di Foggia.

Bari, 5 marzo 2005

Emergenza neve, Anas invia altri uomini, mezzi e carburante sulla A3 per riaprire quanto prima al traffico tratto Sicignano-Sibari


Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria permangono condizioni meteorologiche molto difficili. Continua a nevicare in modo copioso e l’Anas ha confermato la chiusura al traffico del tratto compreso tra Sicignano degli Alburni e Sibari e sconsiglia agli utenti di mettersi in viaggio.

Completato questa notte il deflusso dei numerosi mezzi pesanti e delle poche autovetture che erano rimaste bloccate tra Lauria e Lagonegro, l’Anas continua a sgomberare il manto stradale dalla neve e per accelerare le operazioni ha fatto giungere sulla A3 Salerno-Reggio Calabria nuovi mezzi, personale e anche carburante dai Compartimenti regionali non interessati dall’emergenza meteo.

Questa mattina sono partiti dal Compartimento dell’Aquila dell’Anas un camion cisterna carico di benzina per rifornire i mezzi spazzaneve in azione sulla A3 e un’altra squadra di autisti per dare il turno agli addetti Anas in attività ininterrottamente dalla sera del 25 gennaio; dal Compartimento di Roma 3 mezzi operativi e una squadra di 5 addetti; dal Compartimento di Firenze 4 tecnici e 2 mezzi operativi; dal Compartimento di Campobasso 2 addetti e 1 mezzo operativo.

Sulla Salerno-Reggio Calabria, inoltre, in questi giorni lavorano, oltre ai 250 addetti e ai 50 mezzi operativi dell’Ufficio Speciale della A3, anche una squadra di 3 tecnici specializzati e 2 mezzi attrezzati per l’emergenza neve, provenienti dal Compartimento della Puglia; 3 mezzi attrezzati, di cui uno all’avanguardia dotato di turbina, e una squadra di 6 addetti specializzati giunti dal Compartimento della Campania; 6 tecnici specializzati e 6 mezzi operativi giunti dal Compartimento dell’Abruzzo.

Le operazioni di ripristino della viabilità sono rese più difficoltose anche dal fatto che la bufera di neve che tra ieri sera e questa notte ha interessato il tratto della A3 tra Sicignano e Polla, ha pesantemente danneggiato la segnaletica dei cantieri inamovibili del 1° maxilotto, che dovrà essere ripristinata.

Roma, 29 gennaio 2005

Molise, Campobasso,

Molise: riconoscimento all’Anas

Accolta l’istanza di dissequestro del cantiere della variante di Venafro
L’Anas comunica che il Sostituto Procuratore della Repubblica di Campobasso Dott. Nicola D’Angelo ha accolto l’istanza di dissequestro del cantiere che era stata presentata, in qualità di parte offesa, dal legale della società, Avv. Arturo Messere.

All’inizio del procedimento penale sugli abusi rilevati dalla Procura Generale Antimafia di Campobasso, attorno alla variante di Venafro, il 2 dicembre 2004 era stato sequestrato un cantiere in seguito affidato in custodia cautelare al capo compartimento dell’Anas Molise, Ing. Francesco Caporaso.
L’Anas, diretta in Molise dall’Ing. Francesco Caporaso, è apparsa subito completamente estranea a qualsiasi atto illegale o censurabile.
Le operazioni di dissequestro delle aree non interessate dalle opere in cemento armato oggetto di indagine, saranno effettuate il 3 gennaio 2005 alla presenza del consulente tecnico di parte della Procura Prof. Menditto e dei rappresentanti dell’Anas e dell’impresa appaltatrice Adanti S.p.A..

Per tutte le aree rimanenti l’Anas, l’impresa appaltatrice Adanti e il consulente della Procura, avvieranno una serie di indagini volte a valutare le ulteriori opere integrative da realizzare, verificando la rispondenza delle costruzioni alle prescrizioni del progetto.

In attesa delle ulteriori determinazioni dell’autorità giudiziaria, l’Anas valuterà tutte le iniziative opportune per consentire la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile, mantenendo i livelli occupazionali.

Campobasso, 27 dicembre 2004

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