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Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, crollano altre tre campate del Ponte sul Fiume Sangro

Il Ponte era chiuso, nessuna vittima
La Direzione per la Comunicazione e Relazioni Esterne dell’Anas ha confermato che altre tre campate del Ponte sul Fiume Sangro sono collassate a causa della piena d’acqua dovuta alle recenti precipitazioni atmosferiche.
Il CdA dell’Anas aveva deliberato il 17 novembre 2004 di creare una struttura in acciaio su tre delle campate interessate al collasso che si era verificato il 24 ottobre 2004. Sul ponte sul fiume Sangro al km 491,400 della SS 16, costituito da struttura del 1950 di 12 campate ad arco in calcestruzzo non armato, in data 24 ottobre 2004 si era verificato il crollo delle prime tre campate lato sud, presumibilmente a causa dello scalzamento della fondazione della prima pila in alveo. Il Compartimento dell’Anas dell’Abruzzo aveva appaltato ed avviato in data 23 dicembre 2004 i lavori di rimozione dall’alveo del fiume delle macerie, perché la Direzione Generale aveva provveduto in data 22 dicembre 2004 all’aggiudicazione urgente dei lavori di ricostruzione delle campate crollate.
Il nuovo collasso richiederà un altro studio di progettazione. Per ovviare alle necessità di mobilità dei cittadini, l’Anas ha deciso di applicare l’art. 24 della legge fondamentale dei lavori pubblici ricorrendo gli estremi della imperiosa urgenza.
Il Presidente dell’Anas Ing. Vincenzo Pozzi ha dichiarato: “E’ assolutamente necessario rispondere alla richiesta di mobilità dei cittadini. Ho dato disposizioni affinché la progettazione tenga conto della necessità di tempi brevi di esecuzione, naturalmente tenendo conto che il precedente progetto di costruire in sito una struttura in acciaio su tre campate dovrà essere rivisto. Ciò nonostante, soprattutto se verrà dichiarato lo stato di calamità naturale – finora non dichiarato – i tempi di esecuzione saranno estremamente contenuti e posso, sin d’ora, assicurare una costante e puntuale verifica dell’esecuzione dei programmi di lavoro”.

Roma, 3 gennaio 2005

Abruzzo, L'Aquila,

Pescara: nella Galleria S.Giovanni si incendia autovettura

Momentaneamente chiusa la galleria S. Giovanni della S.S.16 ‘Adriatica-Variante di Pescara’
A seguito dell’incendio di un’autovettura alimentata a GPL all’interno della Galleria S. Giovanni, in carreggiata nord della S.S.16 “Adriatica-Variante di Pescara”, avvenuto la notte scorsa alle ore 3,00 del mattino, l’Anas S.p.A. ha provveduto ad apporre la segnaletica di deviazione del traffico e ad effettuare servizio di vigilanza.

Coadiuvando la Polizia di Stato, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, l’Anas ha chiuso al traffico il tratto nord della “Variante di Pescara”, dall’uscita di Pescara Colli all’uscita di Montesilvano S. Filomena, al fine di prevenire qualsiasi pericolo per le persone.

Non risultano coinvolte persone nell’incidente, ma si sono verificati danni materiali che i tecnici Anas hanno riscontrato nella rottura degli impianti di illuminazione e ventilazione insieme al distacco di calcinacci dalla volta in calcestruzzo di entrambe le carreggiate, tali da non consentire l’immediata apertura della galleria.

Secondo il Compartimento per la viabilità dell’Anas dell’Abruzzo, la riapertura della galleria avverrà entro il 29 prossimo venturo.

Attualmente il traffico è deviato sulla viabilità comunale ed in particolare sulla via Nazionale Adriatica Nord e sulla via Prati.

Pescara, 27 dicembre 2004

Abruzzo, L'Aquila,

Teramo-Mare, l’Anas accelera il completamento

L’Amministratore Pozzi: 'Consegnato l’ultimo lotto. Contiamo di completare la superstrada entro il 2005'
L’Anas ha consegnato ufficialmente alla ditta vincitrice dell’appalto i lavori di esecuzione del terzo e ultimo lotto della superstrada Teramo-Mare.
Con la realizzazione di tale lotto, si completerà il collegamento funzionale tra la autostrada A24 (Roma-Teramo) e la A14 Adriatica (Teramo-Giulianova), cioè tra i caselli di “Villa Vomano” (A24) e di “Teramo – Giulianova” (A14). L’importo del terzo e ultimo lotto della Teramo-Mare è di 67.634.767,00 euro (131 miliardi di lire, di cui 93,3 per lavori a base di appalto). Il tratto sarà completato entro il 2005.
“E’ un’infrastruttura di straordinaria importanza non solo per l’Abruzzo ma anche per l’Italia Centrale – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Tale opera costituisce infatti il completamento del collegamento autostradale Roma-Adriatico e consente di creare un itinerario alternativo alla Statale 80 Teramo-Giulianova, caratterizzata attualmente da un traffico elevato e da un’alta incidentalità”.
Nel corso dell’incontro con il Presidente della Regione Giovanni Pace, il Presidente della Provincia Claudio Ruffini e gli amministratori locali, l’Amministratore dell’Anas Pozzi ha assicurato l’impegno dell’Ente per la viabilità locale.
“Per noi la Teramo-Mare costituisce una delle opere prioritarie - ha spiegato Pozzi - Infatti un forte impulso ai lavori della superstrada è giunto dall’Ente Nazionale delle Strade già a gennaio, quando – grazie all’opera della commissione di accelerazione e di monitoraggio da me voluta – attraverso la firma di due perizie di variante abbiamo sbloccati i cantieri del lotto “II” (del valore di 19.312.168,00 euro) e del lotto “0” (del valore di 47.194.618,44 euro), che erano parzialmente fermi a causa di problematiche varie”.

Roma, 3 maggio 2002

Per informazioni: 06/44462223

L’Anas per il terremoto

Immediata mobilitazione dell’Anas al fianco della Protezione Civile
L’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi ha disposto l’immediata mobilitazione delle squadre di emergenza dell’Ente, dei Compartimenti e degli Uffici speciali per collaborare alle operazioni di soccorso.

La situazione sulle strade statali nelle regioni interessate dal terremoto di oggi (Abruzzo, Molise, Campania e Puglia) è sotto controllo. L’Anas ha verificato che i viadotti e i ponti sono tutti transitabili. Le squadre dei tecnici e dei cantonieri dell’Anas stanno comunque continuando l’opera di accertamento, collaborando attivamente con la Polizia Stradale per rendere più rapidi i soccorsi, sulla base delle indicazioni della Protezione Civile.
Due squadre Anas, composte di 12 uomini, sono intervenute a San Giuliano di Puglia, dove è crollata una scuola. La Prefettura di Campobasso ha chiesto il supporto dell’Anas anche per il controllo della rete stradale provinciale. Gli uomini dell’Anas partecipano continuativamente alle attività delle centrali nazionali e regionali di Emercom.

Nel frattempo, continua l’opera dell’Anas in Sicilia. Le squadre dell’Ente nazionale per le strade sono all’opera per agevolare l’arrivo presso gli ospedali di Catania della colonna di soccorso composta da 400 posti letto. L’Anas ha anche inviato cinque spazzatrici a pulire dalla cenere lavica la pista dell’aeroporto di Catania.

Roma, 31 ottobre 2002

Abruzzo, L'Aquila,

L’Anas accelera i lavori della variante alla Statale Adriatica

Abbattuto l’ultimo diaframma della Galleria 'I Planacci'. Il Direttore Generale Sabato: ‘L’opera sarà completata entro il dicembre 2003’
Oggi si è svolta la cerimonia da parte dell’Anas per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della Galleria “I Planacci”, opera principale del lotto 1 (la variante esterna agli abitati di Montesilvano e Marina di Città Sant’Angelo), che collega la variante di Pescara alla SS. 16 Adriatica, attualmente in esercizio a quattro corsie, dalla località Fosso Mazzocco alla Strada provinciale per Montesilvano Colle. Erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario ai Trasporti Nino Sospiri, il Consigliere di amministrazione dell’Anas Giovan Battista Papello, il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato, l’Assessore ai Trasporti della Regione Abruzzo Mario Amicone, il Presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis e il Sindaco di Montesilvano Renzo Gallerati.

“La realizzazione di quest’opera – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato - rappresenterà un ulteriore tassello nella prosecuzione verso nord della variante alla SS. 16 Adriatica e costituirà parte del futuro tracciato del corridoio adriatico nel tratto abruzzese. L’Anas considera questa infrastruttura strategica per l’Abruzzo, perciò abbiamo accelerato i tempi e contiamo di completare i lavori entro il dicembre del 2003”.

Il progetto comprende una galleria di 1,6 km, che sottopassa parte dell'abitato di Montesilvano Colle, un ponte ad arco sul Fosso Mazzocco di 126 metri, uno svincolo bidirezionale in località S. Filomena, e un'uscita provvisoria sulla Provinciale Montesilvano Colle. Il costo globale delle opere è di € 31.143.741,21.

L’entrata in esercizio del lotto 1, unitamente all'altro tratto in via di completamento a sud, tra i comuni di Pescara in località S. Silvestro e Francavilla a Mare, con raccordo alla SS. 16 Adriatica in località Foro di Ortona, darà un notevole contributo all'alleggerimento dei traffico di notevole intensità che attanaglia le cittadine costiere, fortemente urbanizzate, interessate da punte di traffico di circa 30.000 veicoli giornalieri.

Particolare attenzione è stata posta ai fini della sicurezza della circolazione in galleria, che sarà dotata oltre che degli impianti di illuminazione e ventilazione, anche di impianto idrico antincendio alimentato da apposito serbatoio, e di segnaletica luminosa e a messaggio variabile per la segnalazione di eventuali incidenti o anomalie.

Il lotto 1 costituisce il primo tratto della variante esterna agli abitati di Montesilvano e Marina di Città Sant'Angelo per il cui completamento dovrà essere realizzato il Lotto 1 Bis, attualmente in fase di progettazione esecutiva da parte dell'Amministrazione Provinciale di Pescara, con la quale l'ANAS ha stipulato apposita convenzione di cofinanziamento. Il tracciato in progetto si collegherà alla attuale SS. 16 in territorio comunale di Silvi Marina, in provincia di Teramo. La variante è prevista a due corsie, ma in considerazione della notevole urbanizzazione dei territorio attraversato e dei flussi di traffico previsti per il futuro, è già predisposta per la realizzazione a quattro corsie. Il progetto a quattro corsie ha già ricevuto le necessarie autorizzazioni preventive sino alla località di Silvi Marina.

Roma, 24 ottobre 2002

Abruzzo, L'Aquila,

Autostrada A24-A25, l’Anas: ‘Aumenti tariffari dovuti all’applicazione della concessione’

L’ultimo incremento delle tariffe risale al ’97 e la concessione prevede investimenti sull’autostrada pari a 1033 milioni di euro
La Direzione Comunicazione dell’Anas, facendo riferimento ad alcune notizie diffuse in giornata, ha reso noto che gli aumenti tariffari sull’A24-A25 (Roma-L’Aquila-Teramo-Pescara), nettamente superiori a quelli concessi alla Società Autostrade Spa (pari al +1,52%), sono dovuti alla obbligatoria applicazione del contratto di concessione con la Società dei Parchi, che ha in gestione l’autostrada e della quale fanno parte la Società Autostrade Spa e la Toto Spa.
L’Anas ricorda che l’affidamento in concessione della rete autostradale a pedaggio A24-A25 fu determinato da una gara internazionale bandita il 29/11/2000 ed aggiudicata il 10/10/2001.
Le condizioni contrattuali imposte dal bando di gara ed i risultati conseguiti per l’aggiudicazione hanno impedito all’Anas di bloccare gli aumenti. Se ciò fosse accaduto, sarebbero state modificate le condizioni contrattuali in base alle quali la Società dei Parchi si era aggiudicata, all’epoca, l’appalto, violando così la par condicio rispetto alle società concorrenti.
Nella sua nota l’Anas precisa che comunque l’ultimo aumento tariffario relativo alla A24-A25 risale al 1° gennaio 1997, cinque anni fa, e fu del 3,92%, e che la società concessionaria, nella fase di aggiudicazione della gara, ottenne il miglior punteggio sulle tariffe, offrendo tra l’altro un incremento inferiore rispetto alle altre società concorrenti.
Inoltre la società aggiudicatrice della concessione sull’A24-A25 si è impegnata ad investire più di 1032,9 milioni di euro per migliorare la rete autostradale, di cui 147 milioni di euro per l’adeguamento dell’arteria e per la costruzione delle tratte mancanti, oltre 154,9 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria e 774,6 milioni di euro per lavori di manutenzione ordinaria (in media 25,8 milioni di euro all’anno).
In particolare fondamentali appaiono la progettazione e la costruzione della seconda carreggiata fino al chilometro 5,474 del tronco Villa Vomano-Teramo, l’adeguamento del tratto a tre corsie dell’A24 tra Via Palmiro Togliatti e la barriera di Roma Est, l’adeguamento della stazione di Lunghezza e l’armonizzazione con l’adiacente viabilità locale. Questi interventi, insieme agli altri, sono finalizzati a migliorare gli standard di qualità e di sicurezza dell’autostrada.

Roma, 2 gennaio 2002

Abruzzo, L'Aquila,

Anas, riaperta al traffico la Galleria 'S. Croce' della Statale 652 'di Fondovalle Sangro'


Oggi l’Anas ha riaperto al traffico la Galleria “S. Croce” della Statale 652 “di Fondovalle Sangro”, alla presenza del Sottosegretario Nino Sospiri, del Capo Compartimento dell’Anas Abruzzo Dino Vurro, del Presidente della Provincia di Chieti Mauro Febbro, dei sindaci delle Comunità Montane del Medio ed Alto Sangro e delle altre autorità locali.
La galleria era stata chiusa in seguito al sisma del 30 novembre 2002, che aveva provocato una serie di anomalie sulla pavimentazione, consistenti in sollevamenti ed abbassamenti dei marciapiedi e della pavimentazione bituminosa, nonché distacchi di calcestruzzo cementizio, con scopertura dei ferri d’armatura.
“La Statale Fondovalle Sangro è fondamentale per il territorio, per i cittadini e anche per l’area industriale della Val di Sangro. L’Anas, come si era impegnata a fare, ha completato i lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza della galleria in soli due mesi e mezzo, addirittura con qualche giorno di anticipo rispetto al termine previsto, per un costo complessivo di 1 milione e 180 mila euro, grazie alla fattiva collaborazione del Sottosegretario Sospiri, del Prefetto, della Provincia e di tutti gli enti locali interessati”, ha dichiarato il Capo Compartimento dell’Anas Abruzzo Dino Vurro.
Per i lavori di bonifica e di pulizia, saranno necessarie nelle prossime settimane ulteriori chiusure al traffico della Galleria S. Croce, ma limitatamente agli orari notturni, in modo da recare i minori disagi possibili all’utenza.
Nel frattempo l’Anas ha in corso, attraverso l’opera del professor Gregorio Melidoro, docente di geotecnica del Politecnico di Bari, lo studio geologico dell’intera area interessata dal fenomeno tellurico, al fine di indicare le eventuali soluzioni tecniche da adottare per il completamento, qualora si ritenesse necessario, dei lavori di messa in sicurezza della Galleria S. Croce, e per la verifica dei lavori occorrenti per il ripristino della galleria artificiale Spagone, attualmente chiusa al traffico veicolare.

Roma, 10 marzo 2003

ANAS PORTE APERTE

Poteri e budget straordinario per 11 superispettori. Un codice etico e nuove procedure

“L’Anas vuole continuare il serio processo di rinnovamento interno avviato dalla nuova dirigenza, in stretto accordo con il Governo”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi, a conclusione del Consiglio di Amministrazione della Società. “Non siamo all’anno zero. Nel corso di appena un anno - ha ricordato Pozzi - abbiamo avviato con decisione la riorganizzazione e la ristrutturazione della Società. Il nuovo vertice dell’Anas ha già avvicendato 124 dirigenti e funzionari, provvedendo al turn over dei capi dei compartimenti regionali di Marche, Puglia, Molise, Toscana, Basilicata, Sicilia, Lazio, Veneto, Liguria, Abruzzo, Campania, Calabria. Anche l’Ufficio Speciale della Salerno-Reggio Calabria da pochi mesi ha un nuovo responsabile. Oggi stesso sono stati avvicendati tre dirigenti, e sono stati nominati a Torino un nuovo capo compartimento dell’Anas Piemonte, l’ing. Vincenzo Perra, e due nuovi dirigenti”.

“Non è tollerabile che venga sottovalutato - ha aggiunto Pozzi - lo straordinario lavoro della nuova dirigenza e di oltre 6 mila funzionari, impiegati, tecnici in tutt’Italia, che hanno conseguito in appena un anno risultati assolutamente brillanti, riconosciuti dal Ministro Lunardi, dal vice Ministro Martinat, da autorevoli membri dell’Esecutivo e del Parlamento. Tutti gli osservatori, dal Cnel al Cresme, sono concordi nel valutare positivamente il rilancio di importanti opere pubbliche, ferme da tempo. Basta citare lo sblocco della Variante di Valico, del Passante di Mestre e della BRE-BE-MI, l’accelerazione dei lavori in corso e il lancio di due maxi bandi per la Salerno-Reggio Calabria. Rispetto al 2001 l’incremento per gli appalti è stato del 169% per gli appalti e del 121% per i bandi di gara. Il nostro lavoro non può essere inficiato da pochi personaggi che - se le accuse saranno validate dal giudizio dei tribunali (a Milano come altrove) - potremmo definire uomini senza scrupoli che tradiscono il lavoro collettivo”.

“Il lavoro intensissimo per garantire la correttezza dell’Anas - ha ricordato Pozzi - è scandito da date e da fatti. Il 7 luglio dello scorso anno abbiamo varato una Dichiarazione Deontologica di Intenti, base fondamentale per consentire ad una équipe di giuristi, guidata dal prof. Fiorella, di predisporre un vero e proprio Codice Etico della Società, formato dalla bellezza di 13 volumi. Lo scorso 6 febbraio il Consiglio – ha sostenuto Pozzi- avrebbe dovuto approvare il complesso lavoro dei giuristi, ma la grande quantità di argomenti all’o.d.g. consigliò di rinviare ad oggi la discussione e l’approvazione del testo. Il Codice etico è finalizzato a garantire la massima correttezza nell’assegnazione e nello svolgimento degli appalti e a pretendere da ogni dipendente il rigido rispetto delle norme di legge”.

“Io stesso – ha proseguito Pozzi - mi sono personalmente impegnato ad incontrare numerosi Prefetti, per dare vita ad accordi utili alla creazione di una ‘camera’ virtuale e fisica dove si possano scambiare informazioni, al di là di quanto stabilito dalle leggi, tra l’Anas e rappresentanti degli organismi giudiziari e di polizia”.

“Mi piace ricordare - ha continuato Pozzi - che il contributo dell’Anas è stato utile per perfezionare l’accordo tra il ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture, accordo dal quale è nato “Servizio per l’Alta Sorveglianza per le Grandi Opere” del Ministero delle Infrastrutture”.

Il Presidente dell’Anas, ha incontrato in mattinata i capi di 19 compartimenti e dei quattro Uffici Speciali, che assieme ai Direttori Centrali rappresentano il top management della Società. Pozzi ha affermato: “Desideriamo che i nostri capi compartimento aumentino le loro competenze: da ottimi ingegneri progettisti e direttori di lavori, quali sono debbono divenire manager di una azienda importante per il Paese quale è l’Anas, divenuta nello scorso dicembre SpA. I capi compartimento, che rappresentano l’ossatura territoriale dell’Anas debbono aiutarci ad eliminare entro sei mesi – come ho dichiarato in Parlamento - eventuali sacche di inefficienza ed illiceità. Potranno contare su tutto il sostegno mio e del Consiglio di Amministrazione”.

Il presidente dell’Anas ha proseguito: “Ho spiegato ai dirigenti che hanno a disposizione strumenti ancora più incisivi per proseguire il rinnovamento della società, rafforzare ulteriormente il sistema dei controlli interni e modificare - ove necessario - le procedure di affidamento dei lavori, rendendole ancora più sicure”. Il Consiglio, infatti, ha unanimemente approvato anche il rafforzamento del servizio di Auditing Interno, che già opera dal giugno dello scorso anno, e che sarà potenziato da una task-force di 11 superispettori con amplissimi poteri di vigilanza e di controllo, compresa la possibilità di verifiche ed indagini a campione. Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di mettere a disposizione dell’Auditing un budget straordinario, affinché la struttura sia messa in condizione di agire in profondità ed avere tutti i mezzi necessari per conseguire nei tempi previsti gli obiettivi tecnici e non solo tecnici che gli sono stati assegnati, studiando, analizzando e verificando i conti, i contratti e la liceità delle procedure di appalto eseguite ed in essere. L’Auditing avrà a disposizione anche una banca dati in grado di raccogliere e confrontare i dati relativi a tutti gli appalti Anas, in modo da poter verificare eventuali anomalie negli affidamenti dei lavori.

“Ci siamo dati 6 mesi di tempo per conseguire nell’Anas i positivi risultati di un profondo sforzo di efficienza e di lealtà verso l’azienda, le istituzioni, verso il Paese”, ha sostenuto Pozzi alla fine del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di amministrazione, dopo aver commissariato negli scorsi giorni la sede lombarda dell’Anas, ha inoltre deciso di incaricare l’avvocato milanese Daniele Ripamonti di costituirsi in nome e per conto dell’Anas quale “parte offesa” nel procedimento aperto dalla magistratura contro i funzionari e gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta.

Roma, 20 febbraio 2003

A24-A25, Anas precisa: “Grazie a nostra attività di vigilanza si riallinea il piano di investimenti”


“L’Anas è rispettosa delle valutazioni degli organi di giustizia e si atterrà a questa linea in ogni ordine e grado di giudizio”. E’ quanto afferma l’Anas in una nota, commentando le dichiarazioni della Regione Abruzzo sull'ordinanza del Tar dell'Aquila, che ha respinto l'istanza avanzata dalla stessa Regione Abruzzo di sospensiva degli incrementi tariffari della A24 e della A25 (applicati sulla base della gara di concessione del 29 dicembre 2000).

L’Anas esprime “meraviglia per le valutazioni della Regione Abruzzo sull’attività di vigilanza esercitata nei confronti della società concessionaria, sottolineando che, così come è avvenuto per tutte le società concessionarie autostradali, anche per la Società Strada dei Parchi SpA il controllo del rispetto degli adempimenti previsti nella concessione è stato continuo ed efficace e si è sviluppato fin dall’inizio del rapporto concessorio, nel gennaio del 2003”.

L’Anas rileva che, grazie alla propria azione di vigilanza, dopo l’iniziale slittamento dell’inizio della concessione, che aveva provocato ovvii ritardi, il piano di investimenti si sta riallineando alle previsioni contrattuali. In particolare, entro il 2006 risulteranno rispettate le previsioni per gli interventi di manutenzioni straordinarie così come pure è previsto l’imminente avvio dei lavori di adeguamento della tratta Villa Vomano-Teramo, già affidati nel novembre 2005 con procedura di appalto integrato.

L’Anas chiarisce inoltre che gli incrementi tariffari sono determinati sulla base di precise norme legislative e sulla base della direttiva del Cipe del 20 dicembre 1996, e sono stati applicati esattamente in conformità a quanto stabilito in sede di gara per l’affidamento della concessione delle Autostrade A24 e A25, bandita sulla Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2000, come riportato nella convenzione di concessione, siglata il 21 dicembre 2001 e diventata efficace il 1° gennaio 2003.

Roma, 30 marzo 2006

Maltempo, Anas è al lavoro per garantire la transitabilità della rete stradale ed autostradale

Finora la circolazione sull’intera rete Anas è regolare


Sono in corso da ieri precipitazioni nevose lungo tutto il territorio nazionale. Finora la circolazione sulla rete stradale e autostradale Anas è sempre stata regolare, anche se in alcuni tratti rallentata a causa delle forti nevicate.

L’Anas è al lavoro con personale e mezzi dislocati in dieci regioni per garantire la transitabilità della rete, lo sgombero della neve e la distribuzione del sale lungo le arterie, al fine di evitare la formazione del ghiaccio.

L’Anas raccomanda prudenza agli automobilisti e ricorda che in alcuni tratti stradali sono stati adottati provvedimenti quali l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di catene montate per il transito, per garantire la sicurezza della circolazione.

In particolare le precipitazioni nevose stanno interessando le seguenti regioni:

Abruzzo, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 158, tra i Km 0,000 e 7,228;

Calabria, dove vige l’obbligo di catene a bordo sull’A3, tra i Km 54,000 e 208,000 e sulla Strada Statale 177, tra i Km 18,00 e 47,000;

Liguria, dove è previsto il transito con catene montate sulla Strada Statale 45,tra i Km 10,800 e 53,729 e l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 28, tra i Km 94,944 e 118,00;

Lombardia, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 9, tra i Km 260,000 e 319,900, sulla Strada Statale 38, tra i Km. 57,000 e 57,500; sulla Strada Statale 39, tra i Km 9,000 e 10,000, sulla Strada Statale 42, tra i Km 135,300 e 147,846; sulla Strada Statale 301, tra i Km 10,000 e 36,900; sulla Strada Statale 336, tra i Km 0,000 e 21,000; sulla Strada Statale 344, tra i Km 0,950 e 12,700.

Piemonte, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 26, tra i Km 33,400 e 48,250;

Toscana, dove è previsto il transito con catene montate sulla Strada Statale 62,tra i Km 7,950 e 35,121 e sulla Strada Statale 64, tra i Km 10,000 e 31,110;

Veneto, dove vige l’obbligo di catene a bordo sulla Strada Statale 51, tra i Km 13,200 e 24,400 e tra i Km 72,500 e 118,150; sulla Strada Statale 12, tra i Km 308,000 326,000 ; sulla Strada Statale 50 bis-var, tra i Km 0,000 e 10,300.

Roma, 27 gennaio 2006

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