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90 anni di Anas

1928-2018: 90 anni di Anas   

Viaggiamo insieme a voi dal 1928, accompagnando lo sviluppo del Paese anche sotto il profilo della crescita culturale e sociale.

Novant’anni di storia e una nuova sfida di innovazione e crescita al servizio del Paese come parte integrante del polo delle infrastrutture e dei trasporti nato con l’ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

E’ questo il quadro in cui abbiamo celebrato il 90° anniversario di Anas, che nasce con la legge 17 maggio 1928, n. 1094 istitutiva dell’A.A.S.S., Azienda Autonoma Statale della Strada.

Nel 2018 abbiamo raccontato la nostra storia che è anche la storia di tutti gli Italiani.

Le celebrazioni hanno preso il via il 22 gennaio 2018 con l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Leggi il comunicato stampa sull'inconto al Quirinale

 

KEY CONCEPT E LOGO

Da 90 anni uniamo l’Italia” è stato il claim della campagna istituzionale del novantesimo che ha accompagnato le celebrazioni.

Anas costruisce la crescita, lo sviluppo, il progresso e il futuro del Paese. Dal 1928, la nostra rete viaria e infrastrutturale ha reso possibili incontri, scambi, relazioni, condivisione, conoscenza e cultura comune.

Il 90° anniversario è stata l’occasione in cui abbiamo celebrato e orgogliosamente condividiso con il Paese, le nostre radici storiche, il ruolo strategico in una prospettiva di futuro.

Visivamente, questo messaggio è stato rappresentato da una linea obliqua e due linee curve che si intersecano in un quadrato, dove semioticamente si crea lo “snodo” della rete che ospita il numero 90.

Immagine del logo celebrativo dei 90 anni Anas

 

LE INIZIATIVE PER CELEBRARE I 90 ANNI DI ANAS 

L’incontro al Quirinale ha segnato l’avvio di un ampio programma di iniziative ed eventi per raccontare la storia di Anas e la nuova mission all’interno del Gruppo FS Italiane.

Il piano delle celebrazioni del novantesimo si è focalizzato su una serie di iniziative e progetti culturali volti a valorizzare una nuova, moderna e più efficiente azienda, ponendo in risalto il ruolo svolto negli anni connettendo generazioni, luoghi e persone.

Vi presentiamo alcune delle iniziative organizzate nel corso delle celebrazioni.

 

Master di giornalismo “Connettere l’Italia”

I media sono un partner importante, protagonisti nel raccontare l’Italia. In collaborazione con il Centro di Documentazione Giornalistica e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo organizzato il corso di specializzazione per giornalisti “Connettere l’Italia” in quattro appuntamenti.

I primi tre incontri si sono tenuti a Roma il 15 novembre 2017, il 10 gennaio e il 18 aprile 2018 rispettivamente sui temi “Prospettive, procedure e norme delle infrastrutture nei trasporti. Nozioni e strumenti per interpretare un settore economico sempre più strategico", “Emergenze e infrastrutture: la gestione delle crisi, dai terremoti alle calamità naturali” e "Il Codice degli appalti e l’iter di realizzazione delle infrastrutture".

Il programma si è concluso con l'ultima data del 21 novembre sul tema "La manutenzione delle infrastrutture: l’investimento che non fa notizia ma strategico per il sistema Paese".

 

MUVIAS, Museo Virtuale Anas

La celebrazione dei 90 anni di Anas è stata l’occasione per il go live di MUVIAS, il museo virtuale di Anas, uno spazio web dinamico che racconta la storia del nostro Paese attraverso la storia di Anas: la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria. Il museo virtuale è stato sviluppato in collaborazione con ITABC CNR, l’istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, e la società Riversman, partner per lo sviluppo tecnologico, e raccoglie contributi anche da altri operatori pubblici e privati, rappresentando quindi anche un aggregatore di contenuti che sono stati messi a sistema per anni e per temi. 

Vai al sito Muvias.it

 

Rai Storia: il documentario

In collaborazione con Rai Storia abbiamo realizzato un documentario che narra come, dall’inizio del ‘900 a oggi, l’Italia sia diventata un Paese moderno e industrializzato e come la società si sia trasformata parallelamente allo sviluppo delle infrastrutture. Video storici e interviste a professionisti ed esperti fanno da corollario alla narrazione.

Il documentario è stato presentato in anteprima il 20 marzo a Roma, presso la Casa del Cinema. 

Leggi il comunicato stampa sul documentario di Rai Storia

 

Sky Sport: “Le Strade della Passione”

In collaborazione con SKY abbiamo realizzato il format “Le Strade della Passione”. Un format TV in sei puntate che è andato in onda all’interno del magazine “Icarus 2.0” dedicato a chi ama gli sport outdoor, sulla piattaforma Sky Sport HD.

Il format si propone di valorizzare le strade come le vie migliori per seguire la propria passione: il collegamento tra uomo e sport, tra mare e montagna. Sei episodi su sei strade statali famose e affascinanti: si parla della strada statale 38 dello Stelvio, della 51 Alemagna, del Moncenisio/Monginevro, dell’Aurelia, della Sorrentina-Amalfitana e della Tirrena inferiore. In ogni episodio de “Le Strade della Passione” il focus sportivo varia secondo il contesto (corsa, bici da corsa e bici elettrica, sci, ciaspole, ecc..) e ogni strada viene raccontata nelle sue connotazioni geografiche, storiche e artistiche.

Le puntate sono andate in onda da febbraio a aprile 2018.

Le puntate sono disponibili anche sul canale YouTube di Icarus Sky Sport all'interno della Playlist "Le Strade della Passione" e sulla nostra pagina Facebook.

 

Comunità di Sant'Egidio: "Le Strade della Solidarietà"

La Comunità di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968, è costantemente impegnata in programmi di assistenza alle fasce più deboli della popolazione in Italia e in oltre 70 paesi dei diversi continenti. Attraverso il Progetto "Le Strade della Solidarietà", Anas ha costruito una strada non solo fisica ma anche umana e ha sostenuto la Comunità partecipando alla cena a favore dei poveri organizzata il 6 aprile alla mensa di via Dandolo, a Trastevere (Roma).

Vai al sito della Comunità di Sant'Egidio

 

Ansa: volume fotografico

Grazie ad una collaborazione con Ansa, abbiamo pubblicato un volume di scatti fotografici storici, che raccontano l’identità del nostro Paese, attraverso gli eventi che hanno segnato la società italiana. Un racconto visivo di come si è evoluta la storia delle infrastrutture, dell’Italia e degli italiani. Lo abbiamo presentato l'8 marzo alla Triennale di Milano.

Leggi il comunicato stampa sul volume fotografico Ansa

 

Il francobollo celebrativo

Per celebrare l’azienda come una delle eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano abbiamo emesso un francobollo su “Anas 90 anni”.

Approfondisci nel comunicato stampa sul francobollo celebrativo

 

Roadshow

“Congiunzioni” è il titolo del roadshow, un viaggio per l’Italia che ha toccato otto città protagoniste del passato, del presente e del futuro della storia delle infrastrutture e dei trasporti del Paese. Da aprile a maggio del 2018, un mezzo personalizzato in movimento su un itinerario simbolico ha attraversato la rete del Paese per diffondere la cultura della sicurezza, promuovere la valorizzazione turistica dei grandi itinerari Anas, raccontare la storia delle strade e dell’azienda e le nuove tecnologie per la mobilità del futuro. Siamo partiti da Milano con un evento culturale, la mostra “Mi ricordo la strada” presso la Triennale di Milano, e abbiamo continuato sul truck personalizzato toccando sette diverse città. Nell’ultima tappa del roadshow a Catania, l’evento “Innovation days” ha presentato le nuove tecnologie Anas per le strade intelligenti, coinvolgendo eccellenze nel campo dell’innovazione.

Immagine del truck celebrativo dei 90 anni Anas

Smart Mobility

Smart Road

Per noi che ogni giorno ci impegniamo ad offrire un servizio di qualità ad otto milioni di passeggeri, la mobilità del futuro passa attraverso la Smart Road. Si tratta dell’evoluzione del concetto di strada che da opera civile si fa infrastruttura tecnologica per superare i limiti geometrico funzionali delle strade ed aumentarne la capacità di esercizio. Smart Road vuole essere tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida assistita e autonoma dei veicoli, per un innalzamento degli standard di guida. Il programma Anas Smart Road contribuirà a dotare il Paese di una rete stradale digitalmente avanzata e sostenibile, garantendo maggiore sicurezza e comfort all'utente, efficienza dei flussi di traffico e sicurezza dell’infrastruttura.

La Smart Road è una “strada intelligente” sulla quale i veicoli possono comunicare e connettersi tra di loro. L’obiettivo è agevolare il trasporto grazie all’implementazione di sistemi di rilevazione meteo e traffico attraverso i quali gli utenti possono richiedere in tempo reale informazioni su condizioni stradali, sulla circolazione e altre particolari situazioni. Inoltre Smart Road è in grado di fornire servizi di infomobilità come deviazioni dei flussi di traffico in caso di incidenti, suggerimenti di percorsi alternativi, o sulle velocità per una sempre maggiore assistenza all’utente, così come poter intervenire in maniera tempestiva in caso di emergenza.

Il primo banco di prova per la Smart Road Anas si è tenuto in occasione dei Campionati mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d'Ampezzo, lungo 80 km della strada statale 51 “di Alemagna”. Si tratta della prima strada in Italia, e la più estesa in Europa, ad essere attrezzata con tecnologie avanzate che consentono lo scambio di informazioni tra l’infrastruttura e l’utente ma anche il dialogo fra gli utilizzatori. Cortina 2021 è soltanto l’inizio per Anas che con Smart Road scommette sull’innovazione.

 

Le prossime tratte a diventare Smart saranno l’A90 Grande Raccordo Anulare di Roma, l’Autostrada A91 Roma-Fiumicino, la SS4 Via Salaria, l’Itinerario E45-E55 Orte-Mestre, l’Autostrada A19 Palermo-Catania, la tangenziale di Catania RA15, l’A2 Autostrada del Mediterraneo e il progetto speciale del Porto di Trieste.

Vogliamo dotare il Paese di una rete stradale efficiente e aperta alle nuove sfide del futuro, dall’alimentazione elettrica alla guida assistita, con gli occhi fissi sull’orizzonte per poter garantire un domani sulle nostre strade, l’infrastruttura adeguata a supportare i veicoli a guida autonoma.

Green Island

Green Island per rendere le nostre strade sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente che ci circonda. Smart Road prevede la realizzazione di un cuore energetico ogni 30 km circa, in apposite aree in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica. Qui sarà possibile, magari durante un piacevole momento di sosta, ricaricare auto elettriche ed inoltre distribuire energia pulita che alimenterà tutta la rete Smart Road.

Oltre alle colonnine di ricarica per i veicoli, in ciascuna Green Island sono previste aree di ricarica e sosta per i droni che consentiranno di monitorare il traffico stradale in punti strategici per la viabilità, permettendo la pianificazione e la gestione efficiente del flusso di traffico lungo l'arteria stradale.

Infrastruttura tecnologica e servizi per l’utenza

Da sempre ci impegniamo per rendere l’utente che percorre le nostre strade informato e sicuro ed è per questo che con Smart Road vogliamo metterlo ancor di più al centro dell’esperienza di viaggio.

La Smart Road è caratterizzata da un’innovativa infrastruttura tecnologica che vuole garantire connettività e capacità di circolazione delle informazioni in modo puntuale e preciso. A tal proposito lungo le tratte saranno presenti postazioni polifunzionali concepite sottoforma di “flying poles” ospitanti le tecnologie abilitanti la comunicazione veicolare di tipo sia DSRC che c-V2X che Wi- Fi in Motion per l’interazione con i veicoli evitando l’handover e la conseguente caduta del segnale, sensori IoT per la rilevazione di parametri ambientali ed una Smart camera per il monitoraggio continuo delle condizioni stradali.

La dotazione tecnologica prevista su Smart Road, oltre a voler garantire una miglior connettività sulle tratte, consentirà ai viaggiatori di ottenere informazioni in real time sulle condizioni del traffico e sulla rilevazione di incidenti, producendo un incremento della sicurezza attraverso l’implementazione di nuove tecnologie e servizi per la guida assistita come la riproduzione di segnaletica a bordo e la notifica dei limiti di velocità.

In particolare si sta sperimentando il progetto Wi-Fi in Motion, attraverso un’app in beta test con comandi vocali. Questo strumento permetterà all’utente di ottenere una serie di informazioni utili per il suo percorso viaggiando su un’auto connessa, sicura e capace di prevedere le future condizioni di traffico e percorrenza, con opportune notifiche, ad esempio, nel caso in cui si stia avvicinando un’autovettura da un’angolazione nascosta alla sua vista, in merito alla presenza di un cantiere su strada o di un veicolo fermo. Questa evoluzione tecnologica consentirà di adeguare le infrastrutture italiane ai più alti standard europei erogando servizi conosciuti come C-ITS Day 1 e Day 1.5 e definiti dalla Commisione Europea, al fine di tutelare l’incolumità delle persone, la sicurezza delle merci, l’efficienza dei mezzi di trasporto rispettando l’ambiente e soddisfacendo al meglio i bisogni degli utenti che ogni giorno transitano sulle strade Anas.

 

 

 

Strada statale 51 "di Alemagna" - Cantieri di Valle di Cadore e Tai di Cadore

Nell’ambito delle opere che fanno parte della rete interessata dall’organizzazione delle Olimpiadi Invernali del 2026, Anas ha predisposto una serie di interventi sulla SS51 "di Alemagna" per accrescerne il livello di sicurezza e funzionalità. 

Tra le opere in corso di realizzazione vi sono le Varianti di Tai di Cadore e di Valle di Cadore, nuovi collegamenti stradali che miglioreranno l'attuale tracciato della statale nel suo tratto maggiormente urbanizzato. 

Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026 – Opera Pubblica: “C.15.0 Variante di Longarone”

Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026 – Opera Pubblica: “C.15.0 Variante di Longarone” – CUP F51B20000150001, già prevista dall’allegato n. 3 del decreto interministeriale 7 dicembre 2020 e commissariata dal d.P.C.M. 23 febbraio 2022 nonché confermata nell’allegato 1 del d.P.C.M 8 settembre 2023. Progetto di fattibilità tecnico economica autorizzato tramite Conferenza di servizi - Avviso di avvio del procedimento di approvazione, comportante l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità.

 

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii, recante “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e in particolare gli articoli 7, comma 1, 10, comma 1,14, comma 2 e 5, 14- ter, comma 7, 14-quater, comma 1;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii. recante il Codice in materia di protezione dei dati personali ai sensi del regolamento (UE) n. 2016/679 con particolare riferimento all’articolo 2-ter e all’art. 2-quater;

VISTO il decreto-legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020, n. 31, e, in particolare, l’articolo 3 con il quale è stata autorizzata la costituzione della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.”, interamente a partecipazione pubblica ed avente quale scopo statutario la predisposizione e la realizzazione delle opere pubbliche olimpiche pianificate;

VISTO l’art. 3 del suindicato decreto-legge n. 16/2020 che al comma 11-bis riguardante gli interventi, caratterizzati da elevata complessità progettuale o procedurale, tra cui rientra l’opera in oggetto, sottoposti alla procedura di cui all'articolo 44“Semplificazioni procedurali in materia di opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto”  del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 2021 con il quale è stato approvato lo Statuto societario della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.”;

VISTO il decreto Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” con riferimento ai Capi da I a IV e in particolare gli articoli 6 “regole generali sulla competenza”, 10 “vincoli derivanti da atti diversi dai piani urbanistici generali”, comma 1, 11 “La partecipazione degli interessati”, comma 1 lett. b) e comma 2,   12 “gli atti che comportano la dichiarazione di pubblica utilità”, comma 1, lett. b), 16 “le modalità che precedono l’approvazione del progetto definitivo”, con particolare riferimento al comma 4 e seguenti, 19 “approvazione del progetto", comma 1; 22-bis “occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione” e l’articolo 49 “l’occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio”;

VISTO il decreto 7 dicembre 2020 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e, in particolare, l’allegato n. 3 riguardante le opere olimpiche stradali e ferroviarie da realizzare per l’evento dei Giochi invernali 2026;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2022, con il quale l’Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. è stato nominato Commissario straordinario relativamente alla tempestiva realizzazione delle opere olimpiche infrastrutturali di cui all’allegato n. 1 del d.P.C.M. stesso, tra le quali rientra l’opera in oggetto;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 settembre 2022, recante l’approvazione del Piano degli Interventi, nel quale l’opera in oggetto risultava menzionata, abrogato dal sottoindicato d.P.C.M 8 settembre 2023;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2023, recante l’approvazione del Piano Complessivo delle Opere Olimpiche, che conferma l’opera in epigrafe come ricompresa tra quelle cui si applica la procedura semplificata di cui all’articolo 44 del succitato decreto-legge n. 77 del 2021 e che all’art. 2, comma 9, prevede che la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 “assicura il supporto al commissario straordinario di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2022 e, per le opere infrastrutturali di cui al medesimo decreto, garantisce la continuità della gestione amministrativa fino a completamento definitivo e collaudo”;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;

VISTO il decreto commissariale 21 novembre 2022 di determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi preliminare relativamente al progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera pubblica: S.S 51 “Variante di Longarone”;

VISTA la nota prot. Simico n. 345 del 30 gennaio 2023 con cui il Commissario Straordinario ha provveduto a trasmettere il progetto di fattibilità tecnico economica, ai sensi del succitato art. 44 del decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77 così come convertito dalla legge 29 luglio 2021 n. 108, ai fini dell’espressione del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

VISTO il parere n. 1/2023 con il quale il Comitato Speciale ex art. 45 del suindicato decreto-legge n. 77/2021 rappresenta che l’intervento possa proseguire nell’iter previsto dall’art.44 del D.L. 31 maggio 2021, n.77 così come convertito dalla Legge 29 luglio 2021 n.108”, tenuto conto delle prescrizioni e delle rispettive tempistiche per la relativa ottemperanza, indicate nello stesso, secondo quanto contenuto nel paragrafo “indirizzi metodologici per il dispositivo finale”;

VISTE la nota commissariale prot. Simico n. 3960 del 22 dicembre 2023 con cui è stata indetta la Conferenza dei servizi decisoria sul progetto di fattibilità tecnico economica ai sensi dell’art. 14 bis della legge 241 del 1990, sviluppato anche tenuto conto delle risultanze della suindicata Conferenza di servizi preliminare, e la successiva nota prot. Simico n. 41 del 5 gennaio 2024 di estensione della convocazione al Ministero della Cultura – Soprintendenza Speciale per il PNRR;

VISTO il Decreto n. 43 del 31 gennaio 2024, con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di concerto con il Ministero della Cultura-Soprintendenza Speciale per il PNRR, nell’ambito della verifica di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006, avviata con nota prot. Simico n.1095 del 7 aprile 2023, all’articolo 1 del medesimo decreto ha espresso” giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del “Progetto di fattibilità tecnico economica, Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 – Infrastruttura S.S. 51 di Alemagna – intervento “ Variante di Longarone” subordinato al rispetto delle condizioni ambientali di cui agli articoli 2,3 e 4 ad eccezione dell’area di cantiere campo base n. 1 che dovrà essere ricollocata in altro sito, al fine di evitare interferenze, sia percettive che fisico/relazionali con il cimitero Vittime del Vajont d Fortogna, dichiarato Monumento Nazionale con D.P.R. 2 ottobre 2023”;

VISTI i pareri favorevoli e/o favorevoli con prescrizioni espressi, nell’ambito della suindicata Conferenza di servizi decisoria, recanti le rispettive posizioni delle Amministrazioni ed enti partecipanti, relativamente al progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera pubblica infrastrutturale “C.15.0 Variante di Longarone” – CUP F51B20000150001;

VISTA la documentazione, caricata da ANAS sull’apposita piattaforma collaborativa digitale, inerente al progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera olimpica in oggetto e, in particolare, gli elaborati relativi al piano particellare e alla planimetria catastale conseguentemente aggiornati in cui risultano identificate le aree interessate dall’intervento ed i titolari delle stesse verso i quali occorre procedere ai sensi delle pertinenti disposizioni di cui al succitato d.P.R. 327/2001 per assicurare la tempestiva disponibilità delle aree stesse ai fini realizzazione dell’opera olimpica suddetta;

CONSIDERATO che il comma 6 bis dell’art. 44 del decreto-legge 77 del 2021 recita all’ultimo paragrafo “l'avviso di avvio del procedimento volto alla dichiarazione di pubblica utilità di cui all'articolo 16 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001 è integrato con la comunicazione di cui all'articolo 14, comma 5, della legge 7 agosto 1990, n. 241, richiamata dal comma 4 del presente articolo”; 

CONSIDERATO che con l’articolo 2 del decreto-legge 5 febbraio 2024 n. 10 “Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.»” è stata disposta la ricostituzione dell’organo dell’amministrazione della predetta società avvenuta in data 16 febbraio 2024, con l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e la nomina dell’Arch. Fabio Massimo Saldini quale Amministratore Delegato;

TENUTO CONTO dei poteri e delle facoltà esercitabili dal Commissario straordinario nonché Amministratore delegato della Società suindicata di cui all’articolo 4, commi 2, 3, 3-bis e 4, del decreto-legge n. 32/2019 nonché all'articolo 61, commi 4, 5, 7 e 8, del decreto-legge n. 50/2017 espressamente richiamato dall’art. 3, comma 2-bis, del succitato decreto-legge 16/2020;

RITENUTO che la realizzazione dell’opera in oggetto correlata alle Olimpiadi Invernali 2026 richiede l’attivazione tempestiva della procedura di espropriazione per pubblica utilità da svolgersi ai sensi del combinato disposto delle pertinenti disposizioni di cui al sopra richiamato T.U. adottato con il d.P.R. n. 327/2001 e alla legge n. 241/1990 nonché tenendo conto anche delle modalità per le forme di pubblicità idonee all’avvio del procedimento di approvazione del progetto in epigrafe, di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità;

 

AVVISA

ai sensi e per gli effetti delle summenzionate disposizioni di cui alla legge 241/1990 nonchè degli articoli 11 e 16 del d.P.R. 327 del 2001 e con le modalità ivi indicate, i soggetti, di seguito anche denominati “ditte”, di cui all’elenco di seguito riportato, parte integrante e sostanziale del presente atto unitamente alle premesse, dell’avvio del procedimento di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, autorizzato tramite Conferenza di servizi decisoria per la realizzazione dell’opera pubblica in oggetto, comportante l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità.

Il decreto commissariale conclusivo del procedimento in epigrafe sarà pubblicato sui siti istituzionali della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A., di Anas S.p.A., della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno nonché all’albo pretorio on-line dei Comuni di Longarone e Ponte nelle Alpi.

Le ditte in elenco possono consultare il progetto sulla piattaforma digitale al seguente link:

 

https://simicospa.sharepoint.com/sites/conferenzeservizi/C15%20Variante%20di%20Longarone%20DECISORIA/Forms/AllItems.aspx

 

richiedendo le credenziali d’accesso tramite P.E.C. al seguente indirizzo

protocollo@pec.infrastrutturemilanocortina2026.it e contenente quanto segue:

1) la dicitura: “C.15.0 Variante di Longarone” – consultazione documentazione progettuale

2) nel corpo del testo, il nominativo, i dati anagrafici nonché un indirizzo di posta elettronica ordinaria personale ossia riferibile al nominativo stesso;  

3) la fotocopia, in allegato, del documento d’identità in corso di validità.  

Le ditte interessate nonché eventuali altri portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno presentare allo Scrivente, responsabile del procedimento di cui alla legge 241/1990, tramite P.E.C. all’indirizzo protocollo@pec.infrastrutturemilanocortina2026.it , entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, a decorrere dal presente avviso, le eventuali osservazioni, ai sensi del combinato disposto degli articoli 11 e 16 commi 10 e 12 del d.P.R. n. 327/2001.

Il R.U.P. è l’Ing. Ettore de Cesbron de la Grennelais (ANAS S.p.A.)

Il Responsabile del procedimento è Arch. Fabio Massimo Saldini, Commissario straordinario e A.D. di Infrastrutture Milano Cortina 2020 - 2026 S.p.A. 

Contatti:

pec: protocollo@pec.infrastrutturemilanocortina2026.it

mail: protocollo@infrastrutturemilanocortina2026.it

telefono: 0683523726

Il presente atto è pubblicato, a cura di ANAS S.p.A., su un quotidiano a diffusione nazionale e un quotidiano a diffusione locale nonché è trasmesso alle Amministrazioni e ai gestori di beni e servizi pubblici interessati e, ai sensi dell’articolo 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, e ss.mm.ii., è pubblicato, altresì, sui siti istituzionali della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A., di ANAS S.p.A., della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno nonché all’albo pretorio on-line dei Comuni di Longarone e Ponte nelle Alpi.  

Per quanto sopra, nel seguente elenco, si indicano i dati catastali e di intestazione degli immobili interessati dalla presente procedura: 

 

Comune: LONGARONE

N.P.1 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - Sez. A , Fg. 44 Map. 37, Fg. 45 Map. 274, 307, 308, 352, 353, 405, 406, 422, 423, 568, 569, Fg. 46 Map. 12, 13, 14, 16, 29, Sez. B , Fg. 6 Map. 612, 613; N.P.2 PARTICELLA CON PARTITA SPECIALE - Sez. A , Fg. 45 Map. 763; N.P.3 DEMANIO DELLO STATO - RAMO STRADE - Sez. A , Fg. 45 Map. 778; N.P.4 COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 24 Map. 348, 535, 591, 593, Fg. 27 Map. 155, Fg. 35 Map. 409, Fg. 37 Map. 368, Fg. 41 Map. 327, 458, Sez. B , Fg. 6 Map. 492, 495; N.P.5 DEMANIO DELLO STATO RAMO LAVORI PUBBLICI - Sez. A , Fg. 24 Map. 569, Fg. 27 Map. 65, 67, 69, 100, 103, 146, 147, Fg. 37 Map. 255, Sez. B , Fg. 13 Map. 716; N.P.6 COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 27 Map. 66, 68, 88, 101, 104, 145; N.P.7 COMUNE DI LONGARONE, BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI S.P.A. - Sez. A , Fg. 27 Map. 160; N.P.8 COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 24 Map. 618, 660, Fg. 27 Map. 115, 116, 118, 121, 151; N.P.9 COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 24 Map. 27, 475, 663, Sez. B , Fg. 13 Map. 945; N.P.10 COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 24 Map. 157, 615; N.P.11 COMUNE DI CASTELLAVAZZO - Sez. A , Fg. 24 Map. 533, Sez. B , Fg. 13 Map. 679, 956; N.P.12 COMUNE DI CASTELLAVAZZO - Sez. B , Fg. 13 Map. 926; N.P.13 FELTRIN VALERIO, DE BETTIO ROSALIA - Sez. A , Fg. 45 Map. 400, 402; N.P.14 SCHIOCCHET LARA, SCHIOCCHET ILANA, SCHIOCCHET UGO, CAPRARO OMAR, CAPRARO EROS, CAPRARO CINZIA - Sez. A , Fg. 45 Map. 374, 375, 771; N.P.15 MAZZORANA SEVERINA, MAZZORANA PIETRO, MAZZORANA PASQUA, MAZZORANA LUIGIA, MAZZORANA GIOVANNI, MAZZORANA GIANNINA - Sez. A , Fg. 45 Map. 371, 373; N.P.16 MAZZORANA NERIA, MAZZORANA BEPPINO - Sez. A , Fg. 45 Map. 372; N.P.17 SMANIOTTO OSCAR, SMANIOTTO MARIA SERENA, SMANIOTTO GIUSEPPE, SMANIOTTO EMANUELA - Sez. A , Fg. 45 Map. 335; N.P.18 DE GIUSTO MARIA ; FU GIUSEPPE VED MARAVAI - Sez. A , Fg. 45 Map. 337; N.P.19 BIANCHIN NERI - Sez. A , Fg. 45 Map. 767; N.P.20 MARAVAI ERNESTO, MARAVAI ERNESTO, FONTANELLA LUIGIA - Sez. A , Fg. 45 Map. 769; N.P.21 DEL VESCO CORINNA, DE NES SERGIO - Sez. A , Fg. 45 Map. 773; N.P.22 FELTRIN FERNANDO - Sez. A , Fg. 45 Map. 775; N.P.23 FELTRIN PIER ANTONIO, FELTRIN PIER ANTONIO, FELTRIN LUISELLA, FELTRIN IVANO, FELTRIN CARLA, FELTRIN CARLA, BERTOLI VERONICA, BERTOLI VALENTINA, FELTRIN MAURIZIO, FELTRIN MARIA, FELTRIN FULVIO - Sez. A , Fg. 45 Map. 349, 351; N.P.24 RUSSO LUIGI, BIANCHIN ROSALINA - Sez. A , Fg. 45 Map. 302, 303, 350; N.P.25 FELTRIN CESARE - Sez. A , Fg. 45 Map. 489; N.P.26 DE NES MARIO, COLLAZUOL CAMILLA - Sez. A , Fg. 45 Map. 69; N.P.27 DE NES MARIO, DE NES ALBERTO - Sez. A , Fg. 45 Map. 66, 68; N.P.28 MARAVAI RUENA, MARAVAI MAURA, MARAVAI DENIS - Sez. A , Fg. 44 Map. 252, 377; N.P.29 SCOTTI ISABELLA, SCOTTI ANGELO, SCOTTI ALBERTO - Sez. A , Fg. 44 Map. 163, 164, 251; N.P.30 SECCO ALFONSO - Sez. A , Fg. 44 Map. 138, 139, 289; N.P.31 OLCESE S.P.A. - Sez. A , Fg. 44 Map. 290; N.P.32 SOCIETA' ITALIANA PER L'INDUSTRIA DEGLI ZUCCHERI - SOCIETA' PER AZIONI - Sez. A , Fg. 44 Map. 565; N.P.33 ASCON ASFALTI CONGLOMERATI S.R.L. - Sez. A , Fg. 44 Map. 566; N.P.34 SPERANZA CALCESTRUZZI DI SPERANZA RICCARDO S.A.S. - Sez. A , Fg. 41 Map. 319; N.P.35 DEON S.P.A. - Sez. A , Fg. 41 Map. 385; N.P.36 DIAB S.P.A. - Sez. A , Fg. 41 Map. 219; N.P.36A DIAB S.P.A. - Sez. A , Fg. 41 Map. 396; N.P.37 PROTTI GIOVANNI BATTISTA, MORASSUTTI PIETRO, MORASSUTTI NICOLA, MORASSUTTI BARBARA, MORASSUTTI ALESSANDRO - Sez. A , Fg. 37 Map. 273, 274, 323, Fg. 41 Map. 70, 209, 216, 224, 260; N.P.38 DE FRANCESCH SILDO, DE FRANCESCH MARINO SERGIO - Sez. A , Fg. 35 Map. 138, Fg. 41 Map. 165; N.P.39 FOLLADOR ADRIANO - Sez. A , Fg. 41 Map. 325, 328, 457; N.P.40 DE RIGO IMMOBILIARE S.R.L. - Sez. A , Fg. 41 Map. 345; N.P.41 ENEL S.P.A. - Sez. A , Fg. 35 Map. 332; N.P.42 WALBER S.P.A. - Sez. A , Fg. 35 Map. 365; N.P.43 GALVISION S.R.L. - Sez. A , Fg. 37 Map. 374; N.P.44 BURIGO ITALO S.R.L. - Sez. A , Fg. 37 Map. 400, 408, 420, 421, 422; N.P.44A BURIGO ITALO S.R.L. - Sez. A , Fg. 37 Map. 404; N.P.45 THELIOS S.P.A. - Sez. A , Fg. 37 Map. 370; N.P.46 AUTOSALONE SILDO DE FRANCESCH & C. S.A.S. - Sez. A , Fg. 37 Map. 366; N.P.47 CONSORZIO LONGARONE PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E ARTIGIANALI - Sez. A , Fg. 37 Map. 376; N.P.48 CONSORZIO LONGARONE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E ARTIGIANI - Sez. A , Fg. 37 Map. 280; N.P.49 DE BONA MAURILIO - Sez. A , Fg. 37 Map. 292; N.P.50 FELTRIN DUILIO - Sez. A , Fg. 37 Map. 286; N.P.51 FAE' S.R.L. - Sez. A , Fg. 37 Map. 326; N.P.52 DAVID ARMANDO - Sez. A , Fg. 27 Map. 106; N.P.53 DEMARCO MICHELE, DE MARCO LEONARDO - Sez. A , Fg. 27 Map. 152; N.P.54 E-DISTRIBUZIONE S.P.A., PTI ITALIA S.P.A., LONGARONE FIERE S.R.L., LONGARONE FIERE DOLOMITI S.R.L., LONGARONE FIERE DOLOMITI S.R.L. - Sez. A , Fg. 24 Map. 470; N.P.55 ZANGRANDO ROSITA, SIMONETTI ROMANA, BEZ MONICA, BEZ ELIGIO - Sez. A , Fg. 24 Map. 41; N.P.56 DE BONA GIOVANNI - Sez. A , Fg. 24 Map. 19, 21, 22, 738, Sez. B , Fg. 13 Map. 714; N.P.57 COLOTTO LINA, COLOTTO GIUSTINA, COLOTTO ANSELMINA - Sez. A , Fg. 24 Map. 23; N.P.58 STACHETTI MICHELE MADELEINE, CORONA LAURENCE SILVIE, CORONA FABIENNE, CORONA ANNIE, CORONA BRUNO, CORONA VINCENZO - Sez. B , Fg. 13 Map. 455; N.P.59 DE VALERIO FEDERICA, DE VALERIO ANITA - Sez. B , Fg. 13 Map. 451, 490; N.P.60 DE VALERIO TULLIO, DE VALERIO MARILINA - Sez. B , Fg. 13 Map. 450; N.P.61 ZOLDAN FRANCO, ZOLDAN ANDREA - Sez. B , Fg. 13 Map. 448, 699; N.P.62 DE VALERIO MARIA - Sez. B , Fg. 13 Map. 698; N.P.63 SANTIN MORENO, BARUFFOLO SAMANTHA - Sez. B , Fg. 13 Map. 489; N.P.64 DE VALERIO NELLO, DE VALERIO FRANCESCO, DE VALERIO ANGELO, LOVATEL CARMEN, DE VALERIO MICHELA, DE VALERIO DENIS - Sez. B , Fg. 13 Map. 329, 446; N.P.65 SANTIN PAOLO - Sez. B , Fg. 13 Map. 330; N.P.66 COLOTTO GIOVANNI - Sez. B , Fg. 13 Map. 331; N.P.67 RETE FERROVIARIA ITALIANA - SOCIETA' PER AZIONI - Sez. B , Fg. 6 Map. 371, Fg. 13 Map. 328; N.P.68 SACCHET RENATO, OLIVIER CAROLINA - Sez. B , Fg. 13 Map. 335; N.P.69 SCHENA JOLANDA, OLIVIER SERGIO, OLIVIER GIUSEPPINA, MAZZUCCO MARIA, DA ROS EMMA, MAZZUCCO GIANFRANCO - Sez. B , Fg. 13 Map. 334, 486; N.P.70 SOMMAVILLA IGOR, SOMMAVILLA CARLO, DAL FARRA ELENA, SOMMAVILLA ERNESTA, RAVETTO FIODOR - Sez. B , Fg. 13 Map. 333; N.P.71 POLLA MARIA, PELLIZZARI BORTOLO - Sez. B , Fg. 13 Map. 906; N.P.72 SACCHET GIUSEPPINA, SACCHET CLELIA - Sez. B , Fg. 6 Map. 145, 146; N.P.73 DE VALERIO ANGELO, SACCHET MILENA, SACCHET MARTA, SACCHET MARIA TERESA - Sez. B , Fg. 6 Map. 140; N.P.74 DE BERNARDIN CLAUDIO - Sez. B , Fg. 6 Map. 139; N.P.75 BEZ ANNA MARIA, ANZOLUT ELIO, ANZOLUT CLAUDIO - Sez. B , Fg. 6 Map. 130, 440; N.P.76 OLIVIER CAROLINA, SCORTICHINI DAMIANA, PIAT ILDA, PIAT FRANCO, PIAT BENIAMINO, PIAT AUGUSTO, OLIVIER SANDRA BEATRIZ, OLIVIER MAURIZIO, OLIVIER MARIA PIA, OLIVIER GUIDO LUIS, OLIVIER ELISABETTA, OLIVIER CAROLINA VICTORIA, DE ZOLT FRANCESCO, DE VALERIO MIRELLA, OLIVIER RENATO, OLIVIER GIULIA - Sez. B , Fg. 6 Map. 88, 610, 611, 614; N.P.77 POI EMMA, MAZZUCCO VINCENZA, LIPARI ROSA ANNA, LIPARI MARINA, LIPARI ARNALDA - Sez. B , Fg. 6 Map. 57, 493; N.P.78 ANZOLUT ELIO, ANZOLUT CLAUDIO, SACCHET MARIA, DE VALERIO MELANIA, DA BOIT LAURA, CHRETIEN JACQUELINE MICHELINE, ANZOLUT REMO, ANZOLUT MICHELA, ANZOLUT MAURO, ANZOLUT ; MARIA GIOVANNA, ANZOLUT MARCO ; FU INNOCENTE, ANZOLUT MARCO ; FU ANTONIO, ANZOLUT LUCIANO, ANZOLUT GIOVANNA, ANZOLUT GIORGIO ; FU IGINIO, ANZOLUT GIORDANO, ANZOLUT GINO ; FU PIETRO, ANZOLUT ETTORE, ANZOLUT DOMENICO ; FU ANTONIO, ANZOLUT CLAUDIA, RUDOLPH WALTER, ANZOLUT ANNA, ANZOLUT LEONARDO, ANZOLUT ALESSANDRA - Sez. B , Fg. 6 Map. 52, 56, 59, 62, 406, 408, 410, 496, 586, 587, 588, 589; N.P.79 ANAS S.P.A. - Sez. B , Fg. 6 Map. 60, 407, 409, 411, 413, 415, 418, 419, 420, 423, 608, 609; N.P.80 COTONIFICIO OLCESE VENEZIANO SPA - Sez. A , Fg. 44 Map. 425; N.P.81 PARTICELLA CON PARTITA SPECIALE - Sez. A , Fg. 24 Map. 479; N.P.82 ENEL PRODUZIONE S.P.A. - Sez. B , Fg. 6 Map. 378; N.P.83 DEMANIO DELLO STATO, COMUNE DI LONGARONE - Sez. A , Fg. 45 Map. 567;

 

Comune: PONTE NELLE ALPI

N.P.1 DEMANIO DELLO STATO, AZIENDA AUTONOMA STATALE DELLA STRADA - Fg. 6 Map. 15; N.P.2 DE CESERO MARIA SILVIA, DE CESERO LIVIA, DE CESERO KLAUS, DE CESERO GIACOMO, DE CESERO AURELIO, DE BETTIO VANIA, DE BETTIO STEFANO, DE BETTIO SARA, DE BETTIO NELLO, DE BETTIO MARY, DE BETTIO GIORGIO, DE BETTIO MARCO, DE BETTIO LUCA, COLOTTO LIANA, DE BETTIO ROMOLO, DE BETTIO RENATO, DE BETTIO OTTAVIO, DE BETTIO GIOVANNI, DE BETTIO AURELIO ; FU SANTO, DE BETTIO ANITA, DE BETTIO ALBINO - Fg. 6 Map. 26; N.P.3 DEMANIO DELLO STATO - Fg. 18 Map. 21, 22, 244, 246, 249, 253, 254, 261, 263, 267, 307, 309, 310, 311, 313; N.P.4 FINDEP S.R.L. - Fg. 18 Map. 312; N.P.5 ENEL S.P.A. - Fg. 14 Map. 173; N.P.6 ENEL PRODUZIONE S.P.A. - Fg. 14 Map. 148, 153, 172; N.P.7 AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A. - Fg. 14 Map. 17, 24, 145, 149, 150, 151, 156, 199, Fg. 18 Map. 271, 275; N.P.8 COSTANTINI VALLY, COSTANTINI ROSETTA, COSTANTINI LORI - Fg. 14 Map. 143, 146; N.P.9 ENEL PRODUZIONE S.P.A. - Fg. 14 Map. 448; N.P.10 AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A., AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A. - Fg. 14 Map. 201; N.P.11 MORO GIANNI, COSTANTINI NELLA, COSTANTINI MIRELLA - Fg. 6 Map. 30; N.P.12 DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - Fg. 6 Map. 27;     

 

Commissario straordinario

 Arch. Fabio Massimo Saldini

 

 

Allegati

Elaborati

Scarica file .zip Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026 – Opera Pubblica: “C.15.0 Variante di Longarone”

Smart road e smart mobility

Le strade evolvono di pari passo con il mondo della mobilità, per questo abbiamo grande sensibilità verso l’innovazione tecnologica e le sue applicazioni. In questo ambito abbiamo avviato il progetto Anas Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Il progetto, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un ‘sistema nervoso’ con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra larga nazionale.  

In linea con gli indirizzi ricevuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, abbiamo iniziato a concepire le Smart Road con grande anticipo in Europa. L’obiettivo è dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in progressivo miglioramento e aperta alle nuove sfide del futuro: dall’alimentazione elettrica alla guida assistita e oltre, come nel caso dei veicoli a guida autonoma.

L’investimento complessivo del programma Anas Smart Road è di circa 1 miliardo di euro ed è in corso una prima fase sperimentale avviata anche grazie a contributi europei nell’ambito del Programma Operativo PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 e del Connecting Europe Facility per le reti Trans Europee TEN-T 2014-2020.

Questo primo step riguarda alcuni dei più importanti assi strategici del Paese:

  • in Veneto la statale 51 “di Alemagna”
  • nel Lazio le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’ e A91 ‘Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino’
  • l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’
  • la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’
  • in Sicilia la Tangenziale di Catania e la A19 ‘Autostrada Palermo-Catania

L’intero programma mira alla trasformazione digitale della rete per 6.700 chilometri di strade entro il 2032.

 

La Smart Road di Anas sarà anche una strada sostenibile poiché è stata progettata per ospitare le infrastrutture abilitanti verso la mobilità elettrica. Inoltre sono previste le Green Island Anas, aree dislocate lungo le Smart Road (ove ci siano spazi adeguati nelle rispettive pertinenze stradali o autostradali) in cui verrà distribuita energia pulita garantendo l’ecosostenibilità. L’obiettivo che si propongono le Green Island è di alimentare tutti gli apparati della Smart Road. Nelle Green Island, inoltre, saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio e le ispezioni di opere civili strategiche e per utilizzare gli stessi per una sorveglianza continua della strada stessa anche a fini di sicurezza. Per l’attivazione dell’impiego dei droni, è necessario attendere un quadro normativo di disciplina del settore. 

 

Video Anas Smart Road (English version) - click here

 

Nel suo insieme, il piano Smart Mobility Anas vuole realizzare una mobilità a misura di utente della strada, ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. In particolare, perseguiamo quattro obiettivi principali, con lo scopo di aumentare i livelli qualitativi del servizio offerto:

1. Controllo del traffico attraverso la rilevazione e previsione del traffico, le prescrizioni sulla circolazione, la gestione della segnaletica dinamica. 

2. Innalzamento della sicurezza stradale attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei comportamenti scorretti, la sicurezza preventiva cooperativa.

3. Gestione della mobilità attraverso la gestione della domanda, la gestione delle infrastrutture ausiliarie, la gestione degli eventi speciali.

4. Controllo dell’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo dello stato delle diverse componenti dell’infrastruttura stradale, mediante dispositivi di ultima generazione quali ad esempio IoT (Internet of Things) e sistemi di connettività, sarà possibile intervenire tempestivamente sulla rete per ripristinare gli adeguati livelli di servizio.  Sarà possibile monitorare continuamente ad esempio lo stato dei Ponti e Viadotti, lo stato delle Gallerie, il rilevamento del transiti di merci pericolose.

Piani di tutela del territorio e ripristino viabilità

Anas è player principale nella tutela del territorio e delle infrastrutture viarie nell’obiettivo di garantire la continuità territoriale e i collegamenti nel nostro Paese.

In questo ruolo istituzionale, siamo chiamati a collaborare con gli enti locali per la difesa dei luoghi colpiti da particolari eventi, soggetti a rischi infrastrutturali, ambientali e antropici, e a coordinare – spesso nella veste di Commissari – le attività e gli interventi per il ripristino delle reti di trasporto e della viabilità.

 

#Anasperlaricostruzione post sisma nel Centro Italia

Nel novembre 2016 il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un'ordinanza per gli interventi di ricostruzione nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto tra i mesi di agosto e ottobre. L’ordinanza individua i soggetti attuatori per le attività: l'ing. Fulvio Soccodato, responsabile manutenzione straordinaria di Anas, è stato nominato soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di competenza di Anas e, dove necessario delle Regioni e degli enti gestori locali. Al soggetto attuatore spetta il compito di effettuare la ricognizione delle criticità della rete viaria sulla base delle segnalazioni dei gestori e degli esiti dei sopralluoghi effettuati e l'individuazione degli interventi minimi necessari a garantire la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici. Redige un programma di ripristino e messa in sicurezza delle strade, indicando le priorità di intervento con tempi e finalità coerenti con la gestione dell'emergenza.

Il Programma di ripristino della viabilità è stato sviluppato secondo una successione di stralci operativi incrementali, per garantire maggior efficacia di ricognizione e di intervento.

Tutti gli aggiornamenti sul Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma sono disponibili sul sito dedicato: http://www.anas-sisma2016.it/

Immagine raffigurante due operai in un cantiere Anas con sovrimpressione dei loghi Anas, Protezione Civile e Repubblica Italiana

 

Cortina d’Ampezzo: realizzazione opere connesse allo svolgimento delle competizioni sciistiche internazionali 2020-2021

Per consentire la realizzazione del progetto sportivo che ha visto Cortina d’Ampezzo sede delle Finali di Coppa del mondo di sci a marzo 2020 e dei Campionati mondiali di sci alpino nel febbraio 2021, il presidente di Anas è stato nominato commissario per l’individuazione, progettazione e tempestiva esecuzione delle opere connesse all’adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno.  La cessazione delle funzioni commissariali è avvenuta il 31 dicembre 2022.

Il Piano, così come rimodulato e integrato a ottobre 2022, si riferisce alla SS 51 “di Alemagna” nel tratto compreso tra l’intersezione con l’autostrada A27 in località Pian di Vedoia ed il Passo Cimabanche, alla SS 51bis “di Alemagna”, quale connessione tra la SS 52 “Carnica” e la SS 51 “di Alemagna” in corrispondenza dello svincolo di Tai di Cadore, e alla SS 52 “Carnica” nel tratto compreso tra l’intersezione con la SS 51bis ed il passo Monte Croce Comelico.

Il Piano, che ricomprende 52 interventi sulla SS 51 di cui 3 di variante in nuova sede stradale, 7 interventi sulla SS 51 bis e 8 interventi sulla SS 52, è suddiviso in undici stralci poiché gli interventi hanno diversa complessità, sia progettuale sia realizzativa, e iter autorizzativi differenti.

A giugno 2023, dei 73 interventi di adeguamento e messa in sicurezza previsti dal Piano ne risultavano 51 ultimati, 20 in corso e 2 da riappaltare e consegnare. L’avanzamento complessivo dell’investimento è dell’86%.
A questi si aggiungono le tre varianti ai centri abitati di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore, per le quali a marzo 2023 sono aggiudicate le gare per l’appalto dei lavori; la consegna parziale dei lavori di tutti e tre gli interventi è avvenuta tra la fine di aprile e la fine di maggio.

 

Decreti Approvativi Allegati

Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017

Apri il pdf del Decreto di approvazione del 1° Stralcio del Piano Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 144 in data 7 dicembre 2017
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018 Apri il pdf del Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 1- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 31 in data 15 marzo 2018
Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018 Apri il pdf Decreto di approvazione del 2° Stralcio di Piano - parte 2- pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 45 in data 17 aprile 2018  

Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018

Apri il pdf Decreto di approvazione del 3° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 105 in data 8 settembre 2018  

Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019

Apri il pdf Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 15 in data 5 febbraio 2019  

Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019

Apri il pdf Decreto di approvazione del 4° Stralcio di Piano - pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 6 in data 23 aprile 2019  

Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD" - pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II n. 8 del 18 gennaio 2020

Apri il pdf Decreto di aggiornamento del Secondo Stralcio di Piano – Parte 2, limitatamente all’intervento n. 41 "SMART ROAD"  
Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 68 in data 11 giugno 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 5° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 80 in data 9 luglio 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 6° Stralcio di Piano

Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II, n. 94 in data 11 agosto 2020

Apri il pdf Decreto di approvazione del 7° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell’8° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 121 del 15 ottobre 2020 Apri il pdf Decreto di approvazione del 8° Stralcio di Piano

Decreto n. 12 del 14.01.2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, parte II, n.7 del 16 gennaio 2021

Apri il pdf Decreto n. 12 del 14.01.2021  
Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 60 del 22 maggio 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 9° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Parte II n. 65 del 3 giugno 2021 Apri il pdf Decreto di approvazione del 10° Stralcio di Piano
Decreto di approvazione dell'11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 settembre  2021 Decreto di approvazione dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2021
Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 10° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 3° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 10 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 4° Stralcio di Piano, limitatamente all'intervento n. 4 sulla SS51, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 5° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 3 e 5 sulla SS51 bis e 1 e 6 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento del 6° Stralcio di Piano, limitatamente agli interventi 1 e 6 sulla SS51 bis e 2, 3, 7, 9 e 13 sulla SS52, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 133, del 15 novembre 2022 Decreto di aggiornamento del 9° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 124, del 22 ottobre 2022  
Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022 Decreto di aggiornamento dell’11° Stralcio di Piano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Parte II, n. 134, del 17 novembre 2022  

 

Sardegna: interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale post alluvione

La Legge di Stabilità per il 2014 ha nominato il presidente di Anas commissario delegato per gli interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale della Regione Autonoma della Sardegna, a seguito degli eccezionali avvenimenti meteorologici del novembre 2013 che hanno coinvolto alcune delle arterie principali della Regione, sia di competenza Anas che di competenza delle province.

Al 31 dicembre 2016, data di conclusione dell’incarico, sono stati ultimati 49 lavori su 51. Il completamento delle opere, molto attese dal territorio, è avvenuto nel sostanziale rispetto dei tempi stimati con il cronoprogramma delle attività. Le ultime due opere (riguardanti lavori di ripristino sulla S.P. 38 in Provincia di Olbia Tempio e sulla S.P. “Posidda – Buddusò”) hanno richiesto più approfonditi accertamenti ovvero si sono inserite nell’ambito di interventi più ampi e complessi. In ogni caso, per entrambi gli interventi, a dicembre 2016 sono stati pubblicati i bandi di gara per la selezione delle imprese affidatarie dei lavori di esecuzione.

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: PER INCIDENTI MODIFICHE TEMPORANEE ALLA VIABILITA’ LUNGO LA SS 51 “DI ALEMAGNA” A BORCA DI CADORE (BL)

Icona comunicati incidenti

A causa di un incidente stradale che ha coinvolto tre mezzi è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 51 “di Alemagna” al km 88,800 a Borca di Cadore, nel territorio provinciale di Belluno.

Lungo il tratto il traffico viene deviato come indicazioni in loco.

La chiusura si è resa necessaria per consentire i soccorsi ed i rilievi volti ad accertare la dinamica dell’incidente.

Per un secondo incidente che ha coinvolto quattro autovetture, inoltre è attivo il senso unico alternato tra il km 93,700 ed il km 95,000 a San Vito di Cadore (BL).

Nei sinistri, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, non si registrano feriti.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. 

Italia, Direzione Generale,

Convegno "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime"

Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime
Tecnologia e prevenzione al servizio della vita
Guarda il convegno

 

Anas S.p.A. (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e PIARC Italia, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , e con la collaborazione del Global Forum for Road Traffic Safety delle Nazioni Unite e dell’EuroMed Transport Support Project (progetto finanziato dall’Unione europea), ha organizzato martedì 19 novembre 2024, in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, la Conferenza internazionale dal titolo “SICUREZZA STRADALE: OBIETTIVO ZERO VITTIME. Tecnologia e prevenzione al servizio della vita”.

In questo contesto Anas, con il supporto di CSA Research - Centro Statistica Aziendale , ha presentato l’indagine annuale sugli stili di guida degli utenti sulle strade in gestione diretta con interviste a un campione di 4mila utenti con oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.

Tra i dati più rilevanti è emerso che per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità e soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che un guidatore esperto possa superarli.

Fra gli intervistati l’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% del campione è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati.

Il 60,1% degli intervistati ritiene utile il Codice della Strada, approvato in via definitiva dal Senato in data 20 novembre 2024.

Solo il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida.

Migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida : si osserva un utilizzo alla guida pari a 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022. Gli under 40 tuttavia peggiorano il dato: il 9,9% lo usa contro il 5,6% degli over 60.

 

Focus su alcuni dei dati più rilevanti della Ricerca

Il superamento dei limiti di velocità: l’analisi cinematica

Sulla base delle rilevazioni cinematiche svolte sulle strade Anas si verifica il superamento dei limiti di velocità nel 10% dei casi (una vettura su dieci). Il superamento del limite oltre il 20% della velocità consentita avviene nell’1,2% dei casi. Bari si rivela la città più indisciplinata: il 34,6% dei veicoli, circa uno su tre, supera il limite; Torino per il 19,7%. Roma risulta la più virtuosa: i limiti sul Grande Raccordo Anulare vengono superati solo fra lo 0,4% e l’1%.

In media, di notte si viaggia più veloce del 5,9% rispetto al giorno. Roma la città che presenta la maggiore differenza della velocità media tra giorno e notte: il GRA di notte guadagna un +23% rispetto alla velocità diurna (66,5 km/h di giorno contro 81,9 km/h di notte).

Migliorano alcuni comportamenti

Grazie alle campagne per la sicurezza stradale, negli ultimi anni si sta registrando un progressivo miglioramento di alcuni comportamenti. L’uso delle frecce per segnalazione di sorpasso segnala +4% circa ogni anno negli ultimi due anni: non le usa il 45,7% contro il 50,9% del 2023 e il 54,1% del 2022.

Il divieto di sorpasso migliora di poco più dell’1% ogni anno, nel 2024 non lo rispetta il 14,6% (2023: 15,9%; 2022: 17%).

Sulle cinture di sicurezza anteriori l’utilizzo avviene per il 93,3% contro l’89,4% del 2023 e 88,6% del 2022. Si scende con le cinture posteriori: sì per il 44% contro il 27,4% del 2023 e il 24,3% del 2022: in due anni la consapevolezza di allacciare le cinture posteriori è cresciuta di quasi il 20%.

I più indisciplinati tra i conducenti sono il 9,2% degli over 60 che non la indossa contro il 7,7% degli under 40. I più disciplinati stanno nella fascia d’età fra 40 e 60 anni con solo il 6,1% di negligenti.

La percezione di sé e degli altri

Il trend emerso con la scorsa edizione della Ricerca sulla percezione di sé e degli altri alla guida risulta quest’anno in leggera flessione. Il voto che gli italiani danno a sé stessi come guidatori è 7,9 mentre l’anno scorso era 9. Il 64,7% crede di essere un guidatore esperto.

 

La metodologia di indagine

La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione cinematica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su tre tratte stradali) lungo 12 strade Anas; interviste a un campione di 4mila utenti; oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.

Le strade interessate dalle rilevazione cinematica sono state: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; il Grande Raccordo Anulare di Roma; la strada statale 16 “Adriatica” tra Lecce e Bari; la statale 336 “Dell’Aeroporto della Malpensa” fra Milano e Malpensa in Lombardia; la statale 700 “Della Reggia di Caserta” in Campania; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Grosseto; la statale 14 “Della Venezia Giulia” nel tratto veneto; la statale 75 “Centrale Umbra” in Umbria ; la A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel tratto campano; la A19 “Palermo Catania” e la statale 121 “Catanese” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna.

Le osservazioni dirette sono state invece svolte lungo il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; l’intera tratta della A2 “Autostrada del Mediterraneo” fra Salerno e Villa San Giovanni; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la statale 51 “Di Alemagna” nel bellunese; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Livorno; la statale 3bis “Tiberina” fra Terni e Ravenna.

Le attività di osservazione diretta sono state eseguite con l’impiego di due rilevatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.

 

La partecipazione all’evento ha dato diritto ai crediti formativi ai fini dell’aggiornamento delle competenze professionali per ingegneri, architetti, geometri e geologi.

 

 


MATERIALI DEL CONVEGNO

Maria Novella Fantini, CSA Research - Presentazione studio Anas Stili di guida
Roberto Arditi - Il fattore strada
Domenico Crocco - ADAS, guida autonoma e connessa, taxi drone: una panoramica internazionale
Tova Rosenbloom - Human Factors in Road Safety: International Initiatives

► Comunicato stampa AnasAnas, la ricerca sugli stili di guida 2024: per un italiano su due superare i limiti di velocità “non è pericoloso”


Guarda il convegno

 

 

 

Italia, Direzione Generale,

ANAS, LA RICERCA SUGLI STILI DI GUIDA 2024: PER UN ITALIANO SU DUE SUPERARE I LIMITI DI VELOCITÀ “NON È PERICOLOSO”

 

  • L’indagine annuale sulle strade Anas con interviste a un campione di 4mila utenti e oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade;
  • La ricerca presentata oggi alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini
  • L’AD Anas Aldo Isi: “I dati emersi dimostrano la necessità di più investimenti sull’educazione stradale e la consapevolezza di rischi e pericoli al volante”.
  • Per il 72,5% degli intervistati alcol e stupefacenti sono sempre pericolosi ma l’8,4% li ritiene invece “irrilevanti” per la guida

 

Roma, 19 novembre 2024

Secondo il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. Soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che un guidatore esperto possa superarli.

È la fotografia della quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo FS, condotta da CSA Research - Centro Statistica Aziendale, con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada.

L’indagine è presentata oggi nella conferenza internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzata da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada), con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in collaborazione con il Global Forum for Road Traffic Safety - Nazioni Unite e l’EuroMed Transport Support Project, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.

Al convegno il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Sindaco della Città Metropolitana di Roma, Roberto Gualtieri, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, il Presidente di Anas e di Piarc, Italia Edoardo Valente, l’Ad di Anas Aldo Isi e il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani.

Fra gli intervistati l’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% del campione è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati.

Il 60,1% degli intervistati ritiene che il Codice della Strada, ormai all’approvazione definitiva del Parlamento in questi giorni, sia utile. Solo il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida.

Migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida: si osserva un utilizzo alla guida pari a 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022. Gli under 40 tuttavia peggiorano il dato: il 9,9% lo usa contro il 5,6% degli over 60.

“I dati emersi quest’anno dalla Ricerca Anas sugli Stili di Guida – ha dichiarato l’AD Aldo Isi – dimostrano la necessità di sempre più investimenti sull’educazione stradale e sulla consapevolezza di rischi e pericoli al volante. Oltre a un grande impegno nel continuare a sensibilizzare gli utenti sull’importanza di una guida prudente, sicura e senza distrazioni, Anas sta lavorando per potenziare ancor di più gli standard di sicurezza della propria rete nella garanzia, come sempre, della manutenzione ordinaria delle infrastrutture ma puntando anche sull’innovazione tecnologica. Gli investimenti in manutenzione programmata sono ormai sempre più rilevanti – sottolinea l’ingegner Isi - nel primo semestre del 2024 sono stati circa 780 milioni, 115 milioni in più rispetto all’analogo periodo del 2023. In dettaglio, nei primi sei mesi 2024 per la manutenzione programmata sono stati spesi 318 milioni di euro in opere d’arte maggiori (ponti e viadotti); 184 milioni di euro in rifacimenti del piano viabile; 129 milioni di euro in opere complementari; 88 milioni di euro per le barriere di sicurezza; 62 milioni di euro per gli impianti”.

 

Focus su alcuni dei dati più rilevanti dalla Ricerca.

Il superamento dei limiti di velocità: l’analisi cinematica

Sulla base delle rilevazioni cinematiche svolte sulle strade Anas si verifica il superamento dei limiti di velocità nel 10% dei casi (una vettura su dieci). Il superamento del limite oltre il 20% della velocità consentita avviene nell’1,2% dei casi. Bari si rivela la città più indisciplinata: il 34,6% dei veicoli, circa uno su tre, supera il limite; Torino per il 19,7%. Roma risulta la più virtuosa: i limiti sul Grande Raccordo Anulare vengono superati solo fra lo 0,4% e l’1%.

In media, di notte si viaggia più veloce del 5,9% rispetto al giorno. Roma la città che presenta la maggiore differenza della velocità media tra giorno e notte: il GRA di notte guadagna un +23% rispetto alla velocità diurna (66,5 km/h di giorno contro 81,9 km/h di notte).

Migliorano alcuni comportamenti

Grazie alle campagne per la sicurezza stradale, negli ultimi anni si sta registrando un progressivo miglioramento di alcuni comportamenti. L’uso delle frecce per segnalazione di sorpasso segnala +4% circa ogni anno negli ultimi due anni: non le usa il 45,7% contro il 50,9% del 2023 e il 54,1% del 2022. Il divieto di sorpasso migliora di poco più dell’1% ogni anno, nel 2024 non lo rispetta il 14,6% (2023: 15,9%; 2022: 17%). Sulle cinture di sicurezza anteriori l’utilizzo avviene per il 93,3% contro l’89,4% del 2023 e 88,6% del 2022. Si scende con le cinture posteriori: sì per il 44% contro il 27,4% del 2023 e il 24,3% del 2022, ma, dato di rilievo, in due anni la consapevolezza di allacciare le cinture posteriori è cresciuta di quasi il 20%.

I più indisciplinati, tra i conducenti, sono il 9,2% degli over 60 che non la indossa contro il 7,7% degli under 40. I più disciplinati stanno nella fascia d’età fra 40 e 60 anni con solo il 6,1% di negligenti.

La percezione di sé e degli altri

Il trend emerso con la scorsa edizione della Ricerca, sulla percezione di sé e degli altri alla guida, risulta quest’anno in leggera flessione. Il voto che gli italiani danno a sé stessi come guidatori è 7,9 mentre l’anno scorso era 9. Il 64,7% crede di essere un guidatore esperto.

La metodologia di indagine

La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione cinematica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su tre tratte stradali) lungo 12 strade Anas; interviste a un campione di 4mila utenti; oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.

Le strade interessate dalle rilevazione cinematica sono state: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; il Grande Raccordo Anulare di Roma; la strada statale 16 “Adriatica” tra Lecce e Bari; la statale 336 “Dell’Aeroporto della Malpensa” fra Milano e Malpensa in Lombardia; la statale 700 “Della Reggia di Caserta” in Campania; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Grosseto; la statale 14 “Della Venezia Giulia” nel tratto veneto; la statale 75 “Centrale Umbra” in Umbria; la A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel tratto campano; la A19 “Palermo Catania” e la statale 121 “Catanese” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna.

Le osservazioni dirette sono state invece svolte lungo il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; l’intera tratta della A2 “Autostrada del Mediterraneo” fra Salerno e Villa San Giovanni; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la statale 51 “Di Alemagna” nel bellunese; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Livorno; la statale 3bis “Tiberina” fra Terni e Ravenna.

Le attività di osservazione diretta sono state eseguite con l’impiego di due rilevatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.

Sul sito Anas saranno caricati i materiali del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”: https://www.stradeanas.it/it/convegno-sicurezza-stradale-obiettivo-zero-vittime

 

Veneto, Venezia,

VENETO, ANAS: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI

Icona comunicati pneumatici invernali
  • in vigore sui tratti delle strade statali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

 

 

Venezia, 12 novembre 2024

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Veneto maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Nel dettaglio, l’obbligo interesserà la strada statale 12 ‘dell`Abetone e del Brennero’ dallo svincolo di Pescantina (km 299,900) al confine regionale (km 326,180), la SS 51 ‘di Alemagna’ da San Vendemiano (km 0) a Vittorio Veneto (km 5,950) e da Vittorio Veneto (km 13,230) al confine regionale (km 118,150), la SS 51 Bis ‘di Alemagna’ da Tai di Cadore (km 0) all’innesto con al S.S.52 a Lozzo di Cadore (km 12,480), la SS 51 var ‘Variante di Vittorio Veneto’ dal km 0 al km 1,830, la SS 50 ‘del Grappa e Passo Rolle’ da Ponte nelle Alpi (km 0) a Belluno (km 3,480), da Belluno (km 10,712) a Feltre (km 35,455) e da Feltre (km 39,226) al km 43,860 (Innesto con S.S. 50Bis Var - rotatoria S. Lucia), la SS 50 Bis Var ‘del Grappa e Passo Rolle’ dal km 0 al km 19,818, la NSA 215 ‘ex sede statale 51 per Castellavazzo’ dal km 53,280 al km 63,800, la NSA 309 ‘ex sede statale 51 Cavallera’ dal km 67 al km 70,700, la SS 52 ‘Carnica’ dal confine regionale con il Friuli Venezia Giulia (km 64,137) al confine con la Provincia Autonoma di Bolzano (km 110,200) e la SS 47 ‘della Valsugana’ da Pove del Grappa (km 47,250) al confine con la Provincia Autonoma di Trento (km 73).

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e si estende al di fuori del periodo previsto in caso di precipitazioni nevose, formazione di ghiaccio o fenomeni di pioggia ghiacciata. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.

Il provvedimento è emanato nel rispetto delle vigenti norme del Codice della Strada.

 

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

 

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