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Salerno-Reggio Calabria, intesa tra Anas e sindacati edili per trasparenza appalti, sicurezza del lavoro e incentivi per l’occupazione al Sud

Calabria, Catanzaro,

Salerno-Reggio Calabria, intesa tra Anas e sindacati edili per trasparenza appalti, sicurezza del lavoro e incentivi per l’occupazione al Sud


Al via l’intesa tra l’Anas Spa e i sindacati degli edili sui lavori dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Il presidente ed amministratore dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi e i segretari della FILLEA CGIL Mauro Macchiesi, della FILCA CISL Giuseppe Virgilio e della FENEAL UIL Donato Bernardo Ciddio, hanno siglato un protocollo d’intesa per contribuire ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti, per assicurare la massima tempestività e celerità nell’esecuzione delle opere e per realizzare un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali con particolare attenzione ai problemi dell’occupazione, dell’organizzazione della forza lavoro, della struttura dei cantieri, della sicurezza del lavoro e dell’igiene.
Il protocollo, come anticipato dall’amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi nella conferenza stampa del 5 dicembre scorso a Cosenza, prevede in particolare uno scambio d’informazioni tra l’Anas e i sindacati in merito all’intera opera e ai relativi piani finanziari, a ogni singolo appalto, all’avanzamento dei lavori, ai sistemi di qualità e qualificazione, alla programmazione dei cantieri, ai tempi di realizzazione, alla mobilità della forza lavoro, all’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza, igiene e prevenzione degli infortuni.
L’Anas s’impegna a verificare che le imprese aggiudicatarie dei lavori e le eventuali imprese subappaltatrici garantiscano i diritti dei personale impiegato nei cantieri. A tutela dei lavoratori, l’Anas inserirà nei contratti d’appalto, nel capitolato speciale d’appalto e nelle convenzioni, alcune clausole speciali: l’obbligo di applicare o far applicare il trattamento economico stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro; l’obbligo dell’appaltatore di rispondere in solido per eventuali mancanze dei subappaltatori; il pagamento dello stato avanzamento lavori e del saldo fine lavori subordinato alla verifica della regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale.
Al fine di incentivare l’occupazione al Sud, il protocollo stabilisce infine che l’Anas vincolerà le imprese aggiudicatarie a riservare, secondo le disposizioni di legge, una quota della forza lavoro da assumere ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità delle circoscrizioni ove ha sede l’unità produttiva.

Roma, 23 dicembre 2002