La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
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La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
· oggi, presso il Comune di Martina Franca, la consegna dei lavori da parte di Anas al R.T.I. aggiudicatario dell’appalto
Bari, 2 luglio 2018
Prende il via oggi l’iter relativo ai lavori di ammodernamento con adeguamento a quattro corsie, nel tratto di Orimini, oltre alle aste di penetrazione alle città di Martina Franca e Locorotondo, sulla strada statale 172 “dei Trulli” tra il km 56,000 ed il km 60,500, tra le province di Taranto e Bari.
La formalizzazione del verbale di consegna dei lavori da parte di Anas al Raggruppamento d’Imprese aggiudicatario dell’appalto (Bulfaro S.p.A. - Murano costruzioni generali S.r.l.) è avvenuta quest’oggi presso la sede del Comune di Martina Franca alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, del Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, del Presidente della IV Commissione Consiliare della Regione Puglia, Donato Pentassuglia e del Responsabile del Coordinamento Territoriale di Anas, Matteo Castiglioni.
Più nel dettaglio i lavori riguarderanno complessivamente circa 13,5 km e consisteranno nell’allargamento a quattro corsie del tratto di 4,5 km della SS172, denominato Orimini Superiore (dal km 60,500 al km 56,000), che da Martina Franca procede verso Taranto; nel miglioramento delle condizioni di servizio dal km 56,000 (località San Paolo) al centro abitato di Martina Franca, per circa 5 km (Asta Sud); nella esecuzione del medesimo intervento dal centro abitato di Martina Franca al centro abitato di Locorotondo, per circa 4 km (Asta Nord).
In particolare, per quanto attiene alla tratta dell’Orimini Superiore, verrà realizzata anche una rotatoria in località San Paolo, per collegare le nuove quattro corsie con l’Asta Sud e con le viabilità complanari e locali.
In corrispondenza delle Aste, inoltre, verranno realizzate altre quattro rotatorie (due per ciascuna Asta) allo scopo di eliminare le attuali intersezioni a raso presenti, a vantaggio della sicurezza e del livello di percorribilità dell’arteria stradale.
Lungo il tracciato dei lavori sono altresì previste opere di mitigazione ambientale, in ottemperanza alle prescrizioni della Regione Puglia, emerse in sede di approvazione del progetto.
A seguito del completamento delle attività propedeutiche (bonifica bellica, espropri, accantieramento, etc.) il concreto avvio dei lavori sarà visibile a partire dal mese di settembre, anche in considerazione della necessità di garantire la fluidità della circolazione veicolare durante il periodo d’esodo estivo. La durata dei lavori è stimata in 1140 giorni.
L’intervento oggetto d’appalto integrato – del valore complessivo di circa 36 milioni di euro – è finanziato con Delibera CIPE 62 del 2011, attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.