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Puglia, accordo di legalità tra Anas e Prefettura di Bari per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti

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Puglia, accordo di legalità tra Anas e Prefettura di Bari per la prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli appalti


Oggi l’ANAS e la Prefettura di Bari hanno siglato un accordo finalizzato ad incrementare la sicurezza, la legalità e la trasparenza nel settore dei pubblici appalti, attraverso una più intensa collaborazione interistituzionale per la prevenzione, il controllo e il contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e dal Prefetto di Bari Tommaso Blonda.

“L’obiettivo dell’ANAS – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Pozzi - è quello di realizzare anche in Puglia una rete di prevenzione delle infiltrazioni criminali e di monitoraggio degli appalti affidati, come stiamo facendo con successo in Calabria. Per la nostra società l’impegno per la legalità è una delle priorità fondamentali. Siamo convinti che la strada maestra sia quella della stretta collaborazione con le Prefetture, con la magistratura e con le forze di polizia, attraverso un sistema di scambi di informazione e di massima trasparenza sugli affidamenti”.

Con questo accordo il Compartimento dell’ANAS Puglia si impegna, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 12, comma 4 D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 ad informare tempestivamente il Prefetto dell’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara relativi a tutte le procedure di appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, sia in materia di Lavori Pubblici che di forniture e servizi che rientrano nelle competenze del Compartimento ANAS di Bari.
Inoltre, il Compartimento si impegna ad adottare e ad inserire negli atti di gara e nei contratti con le imprese aggiudicatarie, compatibilmente con la disciplina generale prevista dalla legge e con le disposizioni comunitarie in vigore per l’Italia, clausole e condizioni idonee ad incrementare la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure, soprattutto per quanto concerne la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, curandone l’applicazione.
Verranno comunicati al Prefetto anche gli elementi identificativi delle ditte partecipanti alle gare d’appalto di importo superiore a 1.000.000 di euro, le varie fase della procedura di gara e gli estremi dell’Impresa aggiudicataria, nonché gli elementi informativi relativi ai subappalti.

In base all’accordo il Gruppo Interforze, già costituito presso la Prefettura di Bari ai sensi dell’art. 5 del Decreto Interministeriale 14/03/03, viene integrato da un funzionario del Compartimento ANAS di Bari, acquisirà informazioni e seguirà l’andamento delle procedure di appalto anche nella fase esecutiva mediante verifiche ed accessi nei cantieri.

All’incontro sono intervenuti anche i Prefetti delle altre province pugliesi che hanno sottoscritto una clausola aggiuntiva di intenti per gli appalti relativi alle rispettive province.

Bari, 23 novembre 2004