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Pietro Ciucci presenta la “Guida ai lavori” del 5° e 6° macrolotto della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria

Pietro Ciucci presenta la “Guida ai lavori” del 5° e 6° macrolotto della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria



“La sfida più importante di oggi per l’Anas riguarda la nuova A3 Salerno-Reggio Calabria. Nel tratto tra Gioia Tauro e Reggio Calabria si compie uno sforzo straordinario: 50 chilometri, 48 viadotti, 24 gallerie, un miliardo 699 milioni di euro di investimenti, 1800 occupati oggi e 3000 occupati a regime, sono i numeri del nostro impegno per garantire lo sviluppo e la modernità di tutto il Paese”. Con queste parole il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ha illustrato alla stampa la “Guida ai lavori” del 5° e 6° macrolotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nel corso di un convegno all’Università Mediterranea, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, On. Luigi Incarnato, al Prefetto di Reggio Calabria, Dott. Francesco Antonio Musolino, al capo di Gabinetto del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Avv. Maurizio Condipodero, al magnifico rettore dell’Università Mediterranea, Prof. Massimo Giovannini e alla parte più importante dei sindaci della provincia di Reggio Calabria.

“Va dato atto all’Anas – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Luigi Incarnato – che sta lavorando con grande impegno anche per dare una risposta al disagio che i lavori stanno creando. L’iniziativa di oggi è l’esempio di come si faccia concertazione senza polemiche: credo che questa sia la strada giusta per aprire un tavolo di confronto con i Comuni interessati dai lavori di ammodernamento dell’A3”.

“I lavori che interessano l’A3 Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pietro Ciucci - rappresentano importanti e impegnativi interventi, che con forte determinazione ci impegniamo a portare a termine nel più breve tempo possibile, senza cedere alle minacce della criminalità, senza cedere alle trappole di chi vuole rallentare ad arte i lavori, realizzando questa autostrada moderna, sicura, scorrevole che le popolazioni della Calabria e di tutta l’Italia meritano e aspettano da tempo: una sfida dell’Anas ed anche mia personale”.
I lavori ultimati, in corso, in appalto o di prossimo appalto sull’intera autostrada sono ben 45 e riguardano 380 km, pari a circa l’85% dell’intero tracciato. Di questi interventi, 25 sono già stati ultimati e sono fruibili per gli utenti, 10 sono in esecuzione e regolarmente cantierati e l’apertura al traffico è prevista con gradualità entro il primo semestre del 2011, 4 sono contrattualizzati e in fase di apertura dei cantieri e, infine, 6 interventi sono in fase di gara.
`Per l’esodo estivo del prossimo anno – ha evidenziato il Presidente dell’Anas – contiamo di aprire al traffico ulteriori 36 nuovi chilometri, per un totale quindi di oltre 200 nuovi km completamente ammodernati e fruibili per gli utenti. Quasi metà dell’intero percorso. Puntiamo poi a completare altri 56,8 km entro il 2009 e 80,5 km entro il 2010, con la previsione di terminare gli ultimi 103,2 km entro il 2011-2012`.
I lavori sul tratto Gioia Tauro-Reggio Calabria ricadono interamente nella provincia di Reggio Calabria, si sviluppano per 49,42 km (tra i km 393,500 e 442,920) e riguardano due tratti importanti che tecnicamente sono distinti in due macrolotti. Il 5° macrolotto va da Gioia Tauro a Scilla e si estende per 29,800 km. Il 6° macrolotto si estende invece per 19,620 Km da Scilla allo svincolo di Reggio Santa Caterina, attuale punto terminale dell’autostrada. I lavori di ammodernamento tra Gioia Tauro e Scilla sono in fase di esecuzione dall’aprile scorso, mentre sono stati appena avviati quelli più delicati e complessi tra Scilla e Reggio Calabria. Per permettere l’avvio dei cantieri e gli interventi previsti sono previste temporanee chiusure e deviazioni del traffico. Le soluzioni individuate rappresentano il massimo sforzo possibile per mitigare i disagi, ferma l’esigenza di limitare i tempi occorrenti per il completamento dell’intervento e di tutelare gli interessi generali degli utenti. Il termine dei lavori per il 5° macrolotto è previsto nel 2009, mentre per il 6° macrolotto è fissato per il primo semestre del 2011.
La complessità tecnica e ingegneristica dei lavori del 5° e 6° macrolotto potrà comportare qualche difficoltà alla mobilità del reggino. Per questo motivo l’Anas ha preparato una campagna di comunicazione rivolta agli utenti dell’A3 ed ai cittadini dei comuni interessati (Scilla, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Reggio Calabria, Bagnara Calabra, Rosarno, Seminara, Cinquefrondi, Cittanova, Taurianova, Galatro, Gioia Tauro, Melicucco, Oppido Mamertina, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Palmi, Polistena e Rizziconi) sullo stato di avanzamento dei lavori, sui benefici al territorio derivati da questi interventi e sulla viabilità nelle zone interessate dai cantieri.
L’Anas, però, sta studiando alcune soluzioni innovative per evitare almeno parzialmente le necessarie limitazioni al traffico: attraverso una perizia di variante al progetto esecutivo, sarà possibile mantenere 4 corsie di marcia tra Scilla e Campo Calabro, utilizzando la vecchia sede stradale e spostando i lavori interamente fuori dal tracciato. Tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria, invece, si sta valutando l’ipotesi di trasformare l’attuale progetto di ammodernamento in un restyling del vecchio tracciato, convertendo quindi l’attuale A3 in un tronco autostradale di penetrazione urbana verso Reggio Calabria e creando ex novo una circonvallazione di collegamento autostradale tra la A3 e la statale 106 ‘Jonica’. Il progetto, impensabile fino a pochi mesi fa, è ora un traguardo realizzabile grazie alla disponibilità dei fondi già previsti per lo Stretto di Messina.

Tra le iniziative programmate, la realizzazione di una brochure – stampata in 600 mila copie e distribuita in maniera capillare – specificamente dedicata ai macrolotti 5 e 6, che possa fornire una serie di precise e chiare informazioni, circa le modalità previste per lo svolgimento dei lavori; le complessità tecnico-ingegneristico degli interventi su questo tratto; gli investimenti complessivi; l’occupazione prodotta; le misure attuate per consentire lo svolgimento dei lavori in sede; la viabilità alternativa; la tempistica prevista per lo svolgimento dei lavori. Verrà assicurato un flusso costante e continuo di informazioni sull’avanzamento dei lavori e sulle misure di modifica della disciplina del traffico attraverso comunicati stampa, tramite il sito internet www.stradeanas.it e il numero verde 800.290092. È prevista una campagna di comunicazione sui quotidiani nazionali e locali e attraverso le emittenti radiofoniche.
È stato commissionato dall’Anas, inoltre, uno studio preliminare all’Università Mediterranea di Reggio Calabria sull’impatto alla mobilità derivato dai cantieri in corso, da cui è emerso un giudizio assolutamente positivo sul piano di emergenza gestito dalla Prefettura e dagli Enti locali. In particolare, si è evidenziata una sensibile riduzione dell’incidentalità, sia rispetto al numero dei sinistri che alla gravità degli incidenti stessi. Rispetto ai benefici derivanti dalla realizzazione dell’infrastruttura, invece, un secondo studio è stato affidato al Certet dell’Università Bocconi di Milano che ha evidenziato una forte ricaduta occupazionale sul territorio, la riduzione del costo generalizzato del trasporto, l’aumento della competitività delle imprese locali e del turismo e la rivalutazione dei terreni e degli immobili dell’area.

“Voglio sottolineare – ha concluso Pietro Ciucci – che i lavori relativi alla Salerno-Reggio Calabria non vanno considerati semplici lavori di ammodernamento o di adeguamento. Quella che stiamo realizzando è una nuova autostrada, con caratteristiche planoaltimetriche moderne e con le tecnologie e gli standard tecnici più avanzati, tanto è vero che alla fine anche la lunghezza sarà diversa: 430 km, contro i 443 km attuali”.

Reggio Calabria, 28 novembre 2007