La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Avviato l’iter approvativo e di finanziamento dei lavori sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”
“Ora l’appalto del raccordo Civitavecchia-Orte è più vicino. L’apertura della Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture avvia infatti il provvedimento autorizzativo finale ed il finanziamento del progetto definitivo per appalto integrato dell’opera”. Ne ha dato notizia il presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
Nella nota, l’Anas informa che nell’ambito della Conferenza non sono emerse posizioni ostative alla realizzazione della strada statale 675 “Umbro-Laziale” (ex raccordo Civitavecchia-Orte) tra il km 86,000 della strada statale 1 “Aurelia” e il km 21,000 della strada statale 1bis (tronco 3, lotto 1, stralcio b e tronco 2, lotti 1 e 2). L’iter approvativo si concluderà nei termini di legge, che scadranno il 6 febbraio 2008. Entro tale data si dovrà, quindi, completare l’acquisizione di tutti i pareri degli organi competenti.
Il progetto sarà finanziato nell’ambito dei fondi stanziati per la realizzazione delle opere di importanza strategica della “Legge Obiettivo”. Al finanziamento parteciperà anche la Regione Lazio, con un contributo pari a 100 milioni di euro, come previsto nella recente intesa firmata con il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas.
“Con l’inizio della discussione della conferenza dei servizi – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prosegue l’impegno dell’Anas per la realizzazione di un’opera che vuole rispondere alle esigenze di maggiore mobilità e che ha anche rilevanza come primario collegamento intermodale. Infatti la Orte-Civitavecchia consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza per raggiungere il porto di Civitavecchia, oltre a costituire un segmento essenziale dell’itinerario Civitavecchia-Orte-Ravenna-Mestre”.
L’intervento da realizzare prevede uno sviluppo complessivo di circa 22 km e collega, in attesa del prolungamento a quattro corsie fino al porto di Civitavecchia (attualmente in fase di progettazione preliminare), la strada statale 1 “Aurelia” con il tratto di strada statale 675, in parte già realizzato e in esercizio, tra Orte e Vetralla e in parte in corso di realizzazione. Il progetto prevede la realizzazione di tre svincoli: Tarquinia, Monte Romano e Vetralla.
L`importo complessivo dell`intervento ammonta a 560.612.841,81 euro.
Roma, 19 dicembre 2007