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Piemonte, l’Anas apre al traffico l’ultimo tratto della Tangenziale di Novara

Piemonte, Torino,

Piemonte, l’Anas apre al traffico l’ultimo tratto della Tangenziale di Novara


Oggi l’Anas S.p.A ha aperto al traffico l’ultimo tratto della Tangenziale di Novara (4° lotto), che raccorda la ex Statale n° 211 “Lomellina” con la Statale n° 11 “Padania Superiore”. Alla cerimonia erano presenti il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ugo Martinat, il Vice Presidente della Regione Piemonte, William Casoni, il Direttore Generale dell’Anas S.p.A., Francesco Sabato, il Capo Compartimento dell’Anas Piemonte, Vincenzo Perra, e le Autorità locali.

“La Tangenziale permetterà di alleggerire l’intenso traffico cittadino di Novara che, per la propria ubicazione geografica e per gli insediamenti di complessi industriali, costituisce uno dei nodi di confluenza del traffico di mezzi di trasporto, anche pesanti, più critici del Piemonte. La Variante realizzata consentirà notevoli benefici sia dal punto di vista viabilistico, sia dal punto di vista ambientale, in quanto raccoglierà gran parte del traffico che attualmente attraversa il centro abitato di Novara, con conseguente notevole abbassamento dei valori di inquinamento atmosferico ed acustico”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato.

Il 4° lotto della variante di Novara è la naturale prosecuzione dei precedenti tre lotti, costruiti tra gli anni ’80 e ’90, e collegherà la ex Statale n° 11 (lato Vercelli) con il 2° e 3° lotto e quindi con Via Generali e Via Gorizia, con la Strada Regionale n° 211 “Lomellina”, con la ex Statale n° 11 (lato Milano), con la Statale n° 341 “Gallaratese”, con l’Autostrada A4 Torino-Milano e con la Statale n° 32.

Il tracciato del 4° lotto si raccorda con la ex Statale n°211 “Lomellina” ad inizio lotto e termina, innestandosi alla ex Statale n°11 in località Lumellogno, con due svincoli intermedi distinti (il primo su Via Gorizia e il secondo su Via Generali, che costituiscono gli assi di penetrazione alla città di Novara). La Tangenziale ha una lunghezza complessiva di 5.900 metri e una sezione trasversale di 18,60 metri (con due corsie per senso di marcia di 3,50 metri ciascuna, separate da uno spartitraffico centrale, e due corsie di sosta da 1,75 metri).
I lavori hanno previsto la realizzazione di gallerie artificiali, sovrappassi, ponti e cavalcavia oltre ad opere in verde, di difesa e presidio, di illuminazione della galleria e degli svincoli e di installazione di barriere fonoassorbenti e fonoisolanti.

La realizzazione dell’infrastruttura ha dovuto superare, nel tempo, diversi ostacoli di ordine tecnico ed amministrativo. In seguito all’approvazione di varie perizie di variante tecnica, l’importo complessivo dei lavori è ammontato a 54.593.428 euro.

“L’Anas ha investito molto per potenziare la rete viaria piemontese – ha sottolineato Sabato –. Abbiamo bandito una gara internazionale per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, alla cui società di gestione parteciperà anche l’Anas, con una quota non inferiore al 35%, in modo da garantire un controllo pubblico sui tempi e sulle modalità organizzative. Notevoli sono anche gli investimenti per migliorare la viabilità ordinaria: nel 2004 il Compartimento Anas per il Piemonte ha lavori in fase di realizzazione per un valore di oltre 542,9 milioni di euro; sono in progettazione opere per un importo pari a 535,236 milioni di euro; sono, infine, in appalto, e quindi presto apriranno i cantieri, altri importanti opere, per un importo complessivo di 289,351 milioni di euro. Si tratta precisamente dei lavori di costruzione della Variante all’abitato di Cannobio alla Statale 24 “del Monginevro”; dei lavori di adeguamento del tratto Cesana Torinese-Clavière, compresa la realizzazione dell’attraversamento dell’abitato di Clavière, sempre sulla Statale 24; dei lavori di messa in sicurezza della galleria di Paiesco sulla Strada Statale 337; e infine dei lavori di realizzazione degli svincoli di accesso all’abitato di Montà (relativi alla costruzione della Variante di Montà), sulla Statale 29”.

Novara, 5 giugno 2004