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Pedemontana: accordo per studio di fattibilità integrato

Pedemontana: accordo per studio di fattibilità integrato

Borioli: `L`obiettivo è aprire i cantieri a fine 2010`. Ciucci: “Merito della positiva collaborazione
tra Anas e Regione”


Siglato oggi a Torino l`accordo di programma che consente di perfezionare l`affidamento a Cap, la società concedente mista Regione Piemonte-Anas, della redazione dello studio di fattibilità della Pedemontana piemontese tra Santhià e Biella e tra Rolino di Masserano e l`autostrada A26, casello di Romagnano-Ghemme. A firmarlo l`assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il presidente della Provincia di Novara, Sergio Vedovato, il Presidente della Provincia di Vercelli, Renzo Masoero, l`assessore alla Viabilità della Provincia di Biella, Claudio Marampon e l`amministratore delegato di Cap e vice direttore della Direzione centrale Progettazione di Anas, Antonio Valente.

`Appena concluso lo studio di fattibilità integrato di tutta l`opera, sia nel suo sviluppo verso Santhià, sia in quello verso la A26 e il casello di Romagnano Ghemme – spiega l`assessore Daniele Borioli – saremo pronti a lanciare la gara europea per il project financing per la progettazione e la realizzazione dell`intera opera che rappresenta il primo vero banco di prova della nuova società`.

“Si tratta di un intervento – afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - tra i primi in Italia, il primo in assoluto in Piemonte, a utilizzare la nuova possibilità prevista dalla legge di bandire le gare per la ricerca del promotore finanziario non sulla base di un progetto vero e proprio, ma partendo dal solo studio di fattibilità . Anche in questo caso è merito della positiva collaborazione tra Anas e Regione Piemonte”.

`Ora prevediamo di bandire la gara con procedura aperta entro la fine del mese di aprile – annuncia l’amministratore delegato di Cap, Antonio Valente – avendo già concluso lo studio di fattibilità e il piano economico-finanziario dell`opera`.

`La scelta di lanciare insieme la Biella-Santhià e la Biella-A26 – conclude Borioli - risponde all`esigenza di accorciare i tempi per la realizzazione delle opere, puntando alla seconda metà del 2010 come possibile traguardo per l`apertura dei cantieri`.