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Infrastrutture, l’Anas al lavoro per potenziare rete autostradale italiana: approvati progetti per 7,4 miliardi di euro

Infrastrutture, l’Anas al lavoro per potenziare rete autostradale italiana: approvati progetti per 7,4 miliardi di euro

Il Presidente Pozzi: ‘L’Anas ha contribuito a sbloccare e ad accelerare la progettazione e i lavori della Variante di Valico’
L’Anas Spa è al lavoro per potenziare la rete autostradale italiana. “Negli ultimi diciotto mesi l’Anas ha approvato 82 progetti per la rete autostradale in concessione per un importo complessivo di 7,4 miliardi di euro ed ha inoltre in corso appalti e lavori per ammodernare e ampliare la propria rete autostradale”. E’ quanto ha detto oggi il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi nel corso della conferenza stampa sulla Variante di Valico, organizzata a Bologna dalla Società Autostrade.
Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi ha anche sottolineato, durante la conferenza, l’impegno del nuovo vertice dell’Anas per la Variante di Valico. “In poco meno di un anno e mezzo – ha detto Pozzi - il cda dell’Anas ha prima approvato i lavori di realizzazione della terza corsia nel tratto Firenze Sud-Incisa. Poi nel luglio del 2002 ha sbloccato la nuova galleria appenninica della A1, tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello, precisamente nel tratto La Quercia-Aglio, il “cuore” della Variante di Valico, approvando il progetto esecutivo predisposto dalla Società Autostrade Spa. Infine, un mese fa, il 5 giugno scorso, ha dato il via libera ai lavori di realizzazione della terza corsia nel tratto Firenze nord-Firenze sud.”
Il Presidente Pozzi ha sottolineato che nel 2002 l’Anas ha approvato ben 66 progetti relativi alla rete autostradale in concessione, per un importo globale di 1 miliardo e 356 milioni di euro. Negli ultimi mesi è stato dato il via libera anche a 16 progetti relativi ad alcune importanti opere autostradali previste nel programma delle grandi infrastrutture strategiche, per un importo globale di 6 miliardi e 45 milioni di euro. Tra le opere approvate, vi sono i lavori per il raccordo autostradale della Valtrompia, per il TIBRE (corridoio Tirreno-Brennero), per la realizzazione della terza corsia della A4 nel tratto da Quarto d’Altino a Trieste-Sistiana, per il raccordo Villese Gorizia, per il Passante di Mestre, per il Traforo del Frejus, per la Tangenziale Sud di Brescia e la Tangenziale Esterna di Milano, per l’ammodernamento e adeguamento dell’autostrada Torino-Milano e della Napoli-Salerno, per la quarta corsia nel tratto Modena-Bologna della A1, per il completamento della Siracusa-Gela.
Il 18 aprile scorso, inoltre, l’Anas ha aggiudicato la gara per la realizzazione in project financing della Bre-Be-Mi, la direttissima Brescia-Bergamo-Milano, del valore di 1290 milioni di euro.
“L’impegno dell’Anas Spa – ha aggiunto il Presidente Pozzi – riguarda anche la propria rete autostradale: pochi giorni fa abbiamo aggiudicato il primo maxi-lotto della Salerno-Reggio Calabria (512 milioni di euro). Ad aprile sono iniziati i lavori per l’ultimazione della terza corsia del Grande Raccordo Anulare di Roma (613 milioni di euro), il 5 maggio l’Anas ha bandito la gara per la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa, un’opera del valore di 804 milioni di euro. Abbiamo in corso, inoltre, interventi di ammodernamento e di messa in sicurezza delle autostrade siciliane A19 Palermo-Catania e A 29 Palermo-Mazara del Vallo-Trapani per un ammontare globale di 414,7 milioni di euro. Il 5 giugno il cda dell’Anas ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di realizzazione del raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo (costo 284,7 milioni euro) e il 20 giugno il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale relativi al Tunnel di Mestre (costo 1,344 miliardi di euro). Lo scorso mese, inoltre, è stato pubblicato il bando di gara relativo all’ultimazione delle progettazioni e dei lavori dell’autostrada Asti-Cuneo (1.300 milioni di euro), la cui gestione verrà affidata in project financing ad una società scelta con procedura ad evidenza pubblica, di cui farà parte anche l’Anas”.

Bologna, 24 luglio 2003