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Liguria, l’Anas apre al traffico un nuovo tratto della Variante di La Spezia

Liguria, l’Anas apre al traffico un nuovo tratto della Variante di La Spezia


Il Presidente di Anas Ciucci ha scritto al Presidente della Regione Burlando: “L’esperienza che abbiamo costruito insieme alla Regione Liguria e alle altre Amministrazioni locali è la dimostrazione che condividendo obiettivi comuni è possibile realizzare le opere, ma soprattutto è possibile farle presto e bene.
Fra poche settimane cantierata la Variante di San Remo, quasi ultimato
l’iter approvativo della Variante di Taggia“

Migliorano i collegamenti in Liguria. L’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto della Variante all’abitato di La Spezia, tra le località di Ortonovo e Borghetto Vara.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando; l’onorevole Egidio Enrico Pedrini della IX Commissione della Camera dei Deputati; il senatore Luigi Grillo della VIII Commissione del Senato; il Condirettore Generale di Anas Michele Minenna; il Presidente della Provincia di La Spezia Giuseppe Ricciardi; il Sindaco di Riccò del Golfo Roberto Figoli e il Sindaco di La Spezia Giorgio Pagano.

“Questa nuova arteria - ha dichiarato l’onorevole Egidio Enrico Pedrini, della IX Commissione della Camera, intervenuto oggi a La Spezia in rappresentanza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro - testimonia l’impegno forte del Governo che, con l’approvazione della Finanziaria 2007, è volto a potenziare la rete stradale e ferroviaria italiana, recuperando così il gap infrastrutturale del nostro Paese rispetto agli altri partner europei. Bisogna dare atto all’Anas di aver saputo superare i problemi incontrati in passato e di aver sbloccato il cantiere dell’opera, rimasto fermo a causa delle difficoltà finanziarie dell’impresa esecutrice, portando a termine in tempi brevi questo lotto così atteso dal territorio e dando attuazione all’impegno che l’Anas aveva assunto in occasione dell’incontro dell’agosto scorso tra il Ministro Di Pietro e il Presidente della Regione Burlando”.

Il Condirettore Generale dell’Anas, ing. Michele Minenna ha illustrato la nuova opera “che riguarda gli interventi relativi al 1° lotto, è lunga 3,2 km, è costata 65,2 milioni di euro e contribuisce a decongestionare il traffico delle aree urbane di ponente dell’abitato di La Spezia, permettendo di bypassare l’attuale tratta Aurelia in corrispondenza del ’Colle della Foce’ che, per le sue peculiarità planoaltimetriche, rappresenta un nodo critico per la circolazione tra Val di Vara e La Spezia”.

La Variante ha inizio in località San Benedetto, nel comune di Riccò del Golfo, in corrispondenza della connessione con l’ex strada statale 1 “Via Aurelia“. Dopo lo svincolo, l’opera prosegue con un tratto in rilevato, della lunghezza di circa 500 metri, sino ad arrivare all’imbocco della Galleria Marinasco, lunga 2433 metri. L’opera termina collegandosi con lo svincolo Seresa (aperto al transito lo scorso maggio), che si innesta sulla viabilità comunale in piazzale Ferro.

La Galleria Marinasco, come ha ricordato l’ing. Minenna, è dotata di impianti tecnologici avanzati: l’impianto di ventilazione, costituito da una centrale che con 2 ventilatori assiali è in grado di sfruttare la controsoffittatura della galleria come canale di transito dei fumi e consente di purificare l’aria dai principali agenti inquinanti, provvedendo all’evacuazione dei fumi con 42 serrande motorizzate disposte lungo l’asse viario; l’impianto di rilevazione incendio realizzato con l’impiego di un cavo sensore di calore in fibra ottica che, disposto lungo il tracciato dell’intera galleria, riesce a segnalare, in tempo reale, l’aumento anomalo della temperatura dell’aria oltre che la posizione precisa dell’incendio; l’impianto di controllo del traffico e segnaletica luminosa che, mediante l’uso di 58 telecamere a circuito chiuso, monitora ed individua eventuali code o rallentamenti della circolazione ed è fornito di un sistema di rilevazione automatica di incidente e di localizzazione dei fumi in caso di incendio; l’impianto di richiesta soccorso SOS, costituito da 6 postazioni disposte nelle piazzole della galleria e da un impianto di illuminazione con quasi 1200 apparecchi. Tutti i materiali impiegati sono resistenti al fuoco, nel rispetto delle normative vigenti.

Entro quest’anno, Anas completerà il successivo svincolo in località Castelletti (in corso di esecuzione) e sarà possibile proseguire su parte del secondo lotto, fino ad arrivare direttamente nella zona centrale di La Spezia. I lavori relativi ai lotti 3 e 4 sono attualmente in fase di approvazione.

Il Presidente di Anas Pietro Ciucci, che per un imprevisto non ha potuto partecipare alla cerimonia, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Burlando, nella quale tra l’altro si afferma: “Sono molto soddisfatto di questa inaugurazione. La Variante di La Spezia contribuisce a ridisegnare una parte rilevante dell’itinerario transnazionale della Nuova Aurelia, che migliora i collegamenti tra la Toscana, la Liguria e la Francia. La Nuova Aurelia è un’opera strategica, sulla quale Anas intende andare avanti in accordo con la Regione Liguria e le Province Liguri. Anas, assieme al Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e al Presidente della Regione Burlando, ha condiviso la necessità che, di fronte alle limitate risorse disponibili, sia indispensabile, da un lato, realizzare tutti i lavori in corso e a seguire quelle opere che presentano livelli progettuali avanzati e, dall’altro, l’esigenza di portare a termine in un secondo tempo, le progettazioni preliminari dei lavori sui quali è maturato il pieno accordo con gli Enti locali. Mi fa piacere confermare che fra poche settimane sarà cantierata la Variante di San Remo, dopo l’approvazione avvenuta pochi giorni or sono del progetto, e che sta per completarsi l’iter approvativo del progetto della Variante di Taggia”.

“Le opere che Anas sta realizzando in Liguria - ha spiegato nella lettera il Presidente Ciucci - ammontano attualmente a circa 215 milioni di euro ma, per completare l’ammodernamento dell’intera rete stradale ligure, risulta necessario reperire ulteriori ingenti risorse finanziarie, pari a circa 1 miliardo di euro, per opere programmate nel piano triennale e comprese nella Legge Obiettivo. In questo quadro, il rapporto con le Autonomie e le Amministrazioni Locali è di fondamentale importanza, sia nella condivisione dei progetti da mettere in cantiere, sia per il controllo nell’andamento dei lavori. L’esperienza che abbiamo costruito insieme alla Regione Liguria e alle altre Amministrazioni locali è la dimostrazione che condividendo obiettivi comuni è possibile realizzare le opere, ma soprattutto è possibile farle presto e bene. La concertazione tra Amministrazioni pubbliche ed Anas è quindi lo strumento che consentirà nel prossimo futuro di realizzare le opere ancora attese”.

La Spezia, 15 gennaio 2007