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Liguria, Anas: firmato protocollo antimafia per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori in variante alla strada statale 1 `Via Aurelia` per la viabilità di accesso all`Hub portuale di Savona

Liguria, Genova,

Liguria, Anas: firmato protocollo antimafia per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori in variante alla strada statale 1 `Via Aurelia` per la viabilità di accesso all`Hub portuale di Savona


L`Anas, la Prefettura di Savona e l`Ati Cmc Ravenna/Itinera SpA hanno sottoscritto oggi a Savona un protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell`ambito dei lavori di costruzione della viabilità di accesso all`Hub portuale di Savona - Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado: variante alla strada statale 1 `Via Aurelia` nel tratto Savona torrente Letimbro e Albisola Superiore.

`L`opera è finalizzata a realizzare un asse tangenziale alla città di Savona - ha dichiarato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci - per migliorare il collegamento con il porto e prevede un investimento complessivo di circa 220 milioni di euro`. L`intervento, per una lunghezza 5,2 chilometri di cui 3,9 in galleria, include la costruzione di quattro gallerie, tre svincoli e tre viadotti.
`L`Anas - ha proseguito Pietro Ciucci - è convinta dell`importanza di costruire nuove infrastrutture oltre che in tempi rapidi, anche nel massimo della trasparenza e della legalità. Per questo motivo abbiamo già siglato numerosi protocolli d`intesa su tutto il territorio nazionale, in quanto si sono rivelati uno strumento efficace per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Anche questo nuovo protocollo - ha concluso il presidente dell`Anas - è finalizzato a garantire una veloce e corretta esecuzione delle opere nel rispetto della legge, nonché a prevedere ulteriori misure convenzionali intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia`.

L`accordo introduce modalità ferree di controllo sulla tracciabilità dei flussi economico finanziari all`interno dei cantieri e, per garantire maggiore sicurezza contro i tentativi di condizionamento criminale, le assunzioni della manodopera locale saranno regolate da procedure di reclutamento all`insegna della massima trasparenza. Il protocollo disciplina l`obbligo per l`appaltatore, i subappaltatori e subcontraenti nei confronti dell`Anas di conferimento - preventivo alla stipula di qualsiasi contratto - dei dati della filiera relativi a società e imprese. L`obbligo di conferimento preventivo dei dati sussiste anche per le prestazioni di servizi, trasporti e forniture, noli a caldo e a freddo e per tutte le tipologie di prestazioni `sensibili`.
Qualora la Prefettura accerti elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa ed emetta una informativa ostativa, la Stazione appaltante non rilascia il proprio nulla osta alla stipula del contratto, ovvero procede alla revoca dell`aggiudicazione o nega l`autorizzazione al subappalto, e intima all`appaltatore o concessionario di far valere la risoluzione del subcontratto. Inoltre, è prevista l`applicazione della penale del 10%, a carico dei soggetti colpiti da interdittiva antimafia, che sarà affidata in custodia all`Anas, quale soggetto aggiudicatore, la quale verserà la penale su un apposito conto corrente fruttifero a disposizione dell`appaltatore (nei limiti dei costi sostenuti per la sostituzione del subcontraente o del fornitore nella misura massima del 40%). La parte residua della penale, pari al 60%, è destinata all`attuazione di misure volte ad aumentare la sicurezza antimafia secondo le indicazioni che il Prefetto farà pervenire.

La Prefettura di Savona istituirà una `cabina di regia` allo scopo di effettuare, mediante incontri periodici, un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione; alla cabina di regia parteciperanno anche i soggetti sottoscrittori.

Genova, 3 ottobre 2014