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Liguria, Anas: attivati investimenti per quasi 6 miliardi di euro per lavori relativi sia alla rete in gestione diretta che alla rete autostradale in concessione

Liguria, Genova,

Liguria, Anas: attivati investimenti per quasi 6 miliardi di euro per lavori relativi sia alla rete in gestione diretta che alla rete autostradale in concessione


“La Liguria è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione: tra lavori stradali e autostradali in corso, in fase di avvio e programmati, si arriva a quasi 6 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi relativi alla rete Anas e oltre 4 miliardi relativi alla rete autostradale in concessione”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico della Variante all’abitato di Chiusavecchia sulla strada statale 28 “del Colle di Nava”.

Tra le opere in corso sulla rete Anas, che ammontano complessivamente a oltre 109 milioni di euro, compresi i lavori di manutenzione, vi sono tra gli altri: il completamento della variante di Sanremo, per un importo di circa 37 milioni (tratto tra San Lazzaro e Sanremo centro); sulla strada statale 28, la variante di Pieve di Teco (che sarà completata a metà del 2010), per un importo di circa 48 milioni di euro complessivi e, sulla strada statale 1 Aurelia, il completamento del lotto 2 della variante di La Spezia, che prevede la manutenzione straordinaria degli impianti in galleria e il raccordo con la ex strada statale 330 ‘di Buonviaggio’, per un totale di circa 9 milioni di euro.

Tra gli interventi di prossimo avvio sulla rete Anas, per un totale di circa 500 milioni di euro (compresi i lavori di manutenzione), rientrano, oltre ad un ulteriore intervento di completamento del 2° lotto della variante di La Spezia (discesa in area IP), che è in fase di gara con un investimento di 16 milioni di euro, anche i due interventi di Legge Obiettivo costituiti dalla viabilità di accesso ai due hub portuali di Savona e di La Spezia, ciascuno dei quali comporta un investimento di circa 240 milioni di euro. Il primo intervento riguarda la variante tra Albisola Superiore e Savona ed è in fase di aggiudicazione il relativo appalto integrato. Il secondo intervento riguarderà invece il lotto 3° della variante all’abitato di La Spezia, la cui gara per appalto integrato è tuttora in corso.

Per quanto riguarda la programmazione di nuove opere, l’Anas ha pianificato investimenti – tra fondi ordinari e Legge Obiettivo – per quasi 1,3 miliardi di euro. Tra gli altri: il completamento dei raccordi terminali tra la viabilità Polcevera e lungomare Canepa (65 milioni, oltre ai 25 già in precedenza finanziati); la prosecuzione della variante di Sanremo, in Provincia di Imperia, sempre nell’ambito della Nuova Aurelia (49 milioni di euro); lo svincolo di Fornola, a La Spezia (50 milioni di euro); un’importante tratta in ammodernamento della strada statale 45, in Provincia di Genova (44 milioni). Ancora in Legge Obiettivo, in corso di progettazione, abbiamo poi alcuni tratti della Nuova Aurelia, ovvero: la Variante all’abitato di Imperia (344 milioni di euro); il lotto 4 della variante di La Spezia (208 milioni); la tratta tra Savona Letimbro e la zona del casello autostradale (137 milioni). Tra gli altri interventi in Legge Obiettivo: la tratta di ammodernamento della strada statale 28 tra Armo e Cantarana (305 milioni di euro); la tratta tra Pontedassio e Imperia, sempre sulla strada statale 28 (76 circa milioni).

L’Anas vigila e controlla l’intera rete autostradale in concessione. Per quanto riguarda la rete autostradale a pedaggio ligure, che ha un’estensione di 380 km, gli investimenti in corso o programmati ammontano a oltre 4 miliardi di euro. In particolare, sono in corso lavori di innalzamento dei livelli di qualità e di sicurezza di tutte le autostrade liguri, comprendenti interventi sugli impianti delle gallerie, di sostituzione delle barriere di sicurezza o dei giunti dei viadotti, di adeguamento delle stazioni autostradali, per un importo complessivo di 160 milioni di euro. Fondamentale la vicina soluzione per il Nodo autostradale di Genova (costo complessivo di 3,9 miliardi di euro). Per il quale il Tavolo Tecnico (che include l’Anas, Autostrade per l’Italia, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova) ha concluso sostanzialmente i suoi lavori ed è in corso di redazione il protocollo d’intesa che disciplinerà gli interventi ricompresi nel Nodo di Genova (Gronda di Ponente – Potenziamento dell’autostrada A7 – Nodo di San Benigno). All’interno del protocollo saranno riportate anche le ulteriori opere già oggetto di precedenti accordi tra Anas, Autostrade per l’Italia e Istituzioni Liguri (maggio 2003 e febbraio 2007), ovvero la complanarizzazione di Prà/Palmaro; la nuova viabilità di accesso alle aree del bacino portuale di Voltri; il riassetto della viabilità della Valle dell’Entella ed accesso alla Stazione di Lavagna; la nuova viabilità di collegamento alla barriera di Rapallo.
Per quanto riguarda l’ampliamento da 2 a 3 corsie dell’autostrada A12, nella tratta compresa tra Santo Stefano di Magra e Viareggio (che si estende per 41 km, 16 km in Regione Liguria e 25 km in Regione Toscana e comporta un costo di circa 1 miliardo di euro), il nuovo Schema di Convenzione Unica firmato nel settembre scorso dall’Anas e dalla Concessionaria, non ancora efficace, prevede, visti gli elevati costi dell’intervento, la possibilità di realizzare, in luogo dell’ampliamento alla terza corsia, un adeguamento dell’infrastruttura finalizzato a un possibile impiego “dinamico” della corsia di emergenza quale terza corsia di transito, così come già sperimentato con successo sulla Tangenziale di Mestre e sulla Tangenziale di Bologna.

Genova, 30 novembre 2009