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La Commissione Europea ha selezionato il modello Quadrilatero tra i progetti di sviluppo del territorio

La Commissione Europea ha selezionato il modello Quadrilatero tra i progetti di sviluppo del territorio


La Commissione Europea per le Politiche Regionali ha selezionato per il secondo anno consecutivo il progetto Quadrilatero di penetrazione Marche Umbria come rappresentativo del panorama dei progetti europei legati allo sviluppo infrastrutturale e viario del territorio.

La Società Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. è stata invitata oggi – attraverso il suo Direttore Generale Arch. Fabrizio Romozzi – a partecipare al workshop promosso dalla Direzione Generale delle Politiche Regionali della Commissione Europea insieme al Comitato delle Regioni, moderato dal direttore Willebrord Sluijters, sul tema: “Accessibilità e moderne infrastrutture di trasporto chiavi di successo per lo sviluppo economico”.

“Siamo orgogliosi – ha sottolineato nel suo intervento il Direttore Generale Arch. Romozzi – di essere stati selezionati per la seconda volta dalla Commissione Europea che vede nella Società Quadrilatero un modello giuridico-economico in grado nel breve tempo di progettare e dare avvio a importanti opere di sviluppo in collaborazione e in armonia con soggetti pubblici e privati che operano sul territorio”.

In appena 24 mesi la Società Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissata, in particolare:

• ricevere il finanziamento da parte del CIPE delle opere stradali (che divisi in due maxilotti ammontano a complessivi 2.094 milioni di euro);
• ottenere i decreti di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente;
• indire tutte le relative conferenze dei servizi;
• pubblicare i bandi di gara per la selezione dei Contraenti Generali che eseguiranno i lavori di viabilità;
• aprire le procedure previste dalla Legge Obiettivo per giungere alla firma degli accordi di programma con le Istituzioni locali per la definizione delle aree sulle quali sorgeranno le nuove attività economico-industriali.

A soli due anni e mezzo dalla sua costituzione (giugno 2003), la Società Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. aprirà i cantieri nel corso dei primi mesi del 2006, i cui lavori si concluderanno entro il 2010.

Un modello, quello della Quadrilatero, che nel DPEF (Documento di programmazione Economica e Finanziaria) dello scorso luglio, elaborato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato citato (“come soggetto catalizzatore delle attività e delle rendite che, nell’intorno del corridoio o in alcuni nodi particolari dello stesso, riesce ad attivare”), quale modello da riproporre anche per i Corridoi trans-europei.

“Dall’idea iniziale del progetto – ha ricordato il Direttore Generale Romozzi - sono stati fatti grandi passi avanti: sono state individuate le risorse pubbliche ed i meccanismi per attrarre quelle dei privati e nel corso di questi mesi è stato definito anche un nuovo quadro normativo che è stato ultimamente arricchito con un apposito articolo di legge (art. 5ter del D.Lgs. 190/02 approvato con D.Lgs. 189/05) che qualifica la società Quadrilatero come società pubblica di progetto a cui possono partecipare sia le istituzioni locali che le Fondazioni Bancarie e le Camere di Commercio permettendo così anche agli operatori economici di contribuire fattivamente all’iniziativa”.

Il modello di sviluppo della Quadrilatero - sia relativo alla costruzione di strade che all’apertura di nuovi insediamenti produttivi economici ed imprenditoriali – prevede un investimento complessivo al netto dell’IVA di 2.156.708 euro e si è rivelato un punto di riferimento per analoghe esperienze che potranno essere promosse in Europa.

Roma/Bruxelles, 11/10/2005