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L’Anas domani aprirà al traffico la Variante di Cureggio e Borgomanero, in provincia di Novara

L’Anas domani aprirà al traffico la Variante di Cureggio e Borgomanero, in provincia di Novara


Domani l’Anas aprirà al traffico la nuova Variante di Cureggio e Borgomanero, in provincia di Novara, la cui asta principale è lunga 1385 metri, con un costo complessivo di oltre 8 milioni di euro.
I nuovi tratti, in variante alla ex strada stratale 229 “del lago d’Orta” e alla ex strada statale 142 “del Biellese” rappresentano un’importante alternativa all’attraversamento dei centri abitati grazie al collegamento diretto tra le due Strade Provinciali 142 e 32dir e la ex strada statale 229.

I lavori di completamento del II° lotto – II° stralcio hanno previsto la costruzione di una rotatoria del diametro di 125,50 metri che, insistendo sulla strada provinciale 142 con l’innesto sul tratto di asta principale posta in rilevato, conduce alla nuova area di svincolo denominato Borgomanero Est. Le caratteristiche dell’asse stradale prevedono una carreggiata della larghezza di 10,50 metri.
La nuova area è articolata in un sistema di svincoli organizzato in 9 rami che consente il completo smistamento del traffico veicolare in arrivo e in provenienza da tutte le principali direzioni: Borgomanero, Gattico, Arona e l’autostrada A26 Gravellona Toce in direzione Novara.

Significative le opere d’arte previste nell’area, tra cui: il viadotto a 7 campate che scavalca la ex strada statale 32dir e l’area dello svincolo di Borgomanero Est, lungo 334,80 metri, che garantisce di superare il tracciato dell’asta principale della variante per l’intera area interessata dallo svincolo distinto come Borgomanero Est; il viadotto, lungo 80 metri, posto in corrispondenza del ramo di svincolo (distinto come pista n°8 dello svincolo di Borgomanero Est) a 4 campate di luce di 20 metri ciascuna; il viadotto, in corrispondenza del ramo di svincolo (distinto come pista n°6 dello svincolo di Borgomanero Est) lungo 22,84 metri, che consente di superare la sede stradale della ex strada statale 32dir con il ramo di svincolo; le 7 piste di svincolo costruite in rilevato che, insieme ai viadotti in calcestruzzo prefabbricato di pista n°6 e n°8, completano lo svincolo Borgomanero Est.
Per assicurare la deviazione del Rio Ceredo, è stato realizzato uno scatolare in calcestruzzo armato a cielo aperto lungo la via Ceredo, della lunghezza di 100 metri circa, e un tubolare in piastre multiple di acciaio per garantire l’attraversamento sotto la strada provinciale 142.

Torino, 27 ottobre 2006