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Infrastrutture, firmato il protocollo d’intesa per la Società mista Anas-Regione Piemonte

Infrastrutture, firmato il protocollo d’intesa per la Società mista Anas-Regione Piemonte

Ciucci, presidente Anas: “La collaborazione con le Regioni è la chiave di volta per lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese

Oggi a Torino il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso hanno firmato il Protocollo d’Intesa per la costituzione di una società mista tra Anas e Regione Piemonte.

Tale società – che verrà istituita sul modello di quelle previste dall’art. 2, comma 289, della legge finanziaria n. 244/07 – avrà per scopo la progettazione e la realizzazione di alcune infrastrutture autostradali ricadenti in Piemonte, in particolare:
• la tratta autostradale Biella-A26 Casello di Romagnano-Ghemme della Pedemontana Piemontese;
• la tratta autostradale Biella-A4 Torino-Milano casello di Santhià della Pedemontana Piemontese;
• il collegamento autostradale multimodale di corso Marche a Torino;
• la tangenziale autostradale est di Torino;
• il raccordo autostradale Strevi-Predosa.

“La nuova società - ha spiegato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – vedrà la partecipazione paritetica dell’Anas e della Regione Piemonte, con una governance che sarà incentrata su un Amministratore Delegato espresso dall’Anas e un Presidente espresso dal socio regionale”.

Il Protocollo d’Intesa prevede la conclusione dell’accordo sullo Statuto societario, nonché i relativi patti sociali, entro 30 giorni dalla firma dell’Intesa.

“La costituzione di società miste a partecipazione paritetica Anas-Regioni – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Ciucci - consente di coniugare una serie di istanze legate sia ad esigenze del territorio sia alla programmazione ed al finanziamento delle opere. La collaborazione tra Anas e Regioni potrà essere la vera chiave di volta grazie alla quale realizzare nuove infrastrutture autostradali che abbiano nel contempo interesse sia regionale che nazionale, superando quindi i particolarismi e le difficoltà che hanno caratterizzato in passato l’approvazione dei tracciati. Si potrà realizzare così quel ‘federalismo autostradale’ che consentirà gli Enti e alle Istituzioni locali di essere compartecipi soggetti attivi della programmazione delle opere e nello stesso tempo consentirà all’Anas di esprimere appieno il suo know-how e la sua pluriennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture stradali”.

L’Anas ha già istituito varie società miste: con la Regione Lombardia (Concessioni Autostradali Lombarde SpA: per la realizzazione della Pedemontana Lombarda, della Brescia-Bergamo-Milano e delle Tangenziali Esterne di Milano), con la Regione Lazio (Autostrade per il Lazio SpA: per la realizzazione del corridoio intermodale Roma-Latina e del collegamento Cisterna-Valmontone), con la Regione Molise (Autostrada per il Molise SpA: per la realizzazione del corridoio trasversale A1-A14, S. Vittore-Termoli) e con la Regione Veneto (Concessioni Autostradali Venete SpA, che gestirà in qualità di concessionario il Passante di Mestre e, dal novembre 2009, l’autostrada Venezia-Padova).

Nel Protocollo di Intesa sottoscritto oggi è previsto, inoltre, un ampio impegno di ricognizione dell’intero patrimonio viario piemontese, ai fini della sua più appropriata riclassificazione, assicurando la massima possibile interconnessione e organicità della rete viaria, accrescendone la competitività con la rete infrastrutturale delle Regioni limitrofe e formulando proposte per gli interventi necessari alla connessione delle reti infrastrutturali esistenti o per nuovi interventi infrastrutturali viari.
A tal scopo si è prevista la costituzione di Tavoli Tecnici tra le Province, l’Anas, la Regione Piemonte e il Ministero delle Infrastrutture (attraverso il Provveditorato OO.PP per il Piemonte).

Torino, 8 aprile 2008