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Infrastrutture, Anas Spa crea la Divisione ‘International’

Infrastrutture, Anas Spa crea la Divisione ‘International’

Prosegue l’operazione di rinnovamento dell’organizzazione aziendale. Obiettivo: realizzare infrastrutture e fornire servizi anche all’estero
Prosegue la grande operazione di rinnovamento dell’Anas Spa e di trasformazione dell’organizzazione aziendale in Divisioni, al fine di cogliere al meglio le nuove opportunità di business offerte dal mercato e di aumentare i ricavi societari. Dopo la costituzione nel giugno scorso della Divisione “Service e Patrimonio”, il consiglio di amministrazione della società stradale ha dato il via libera alla Divisione “International”, che sarà guidata dall’ingegnere Marco Iglesias e che ha la mission di realizzare infrastrutture e fornire servizi all’estero. In base ai risultati della sperimentazione e al confronto con il mercato, il management dell’Anas stabilirà successivamente se sarà necessario costituire nuove società ad hoc per ogni linea di business.

“E’ un altro tassello che si aggiunge al riammodernamento totale della struttura dell’Anas che abbiamo avviato nell’ultimo anno. L’obiettivo della nuova Divisione è quello di cogliere le opportunità offerte dal mercato internazionale, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo e all’Europa dell’Est e, in una fase successiva, all’America Latina, all’Asia e ai paesi in via di sviluppo dell’Africa, valorizzando il notevole know-how dell’Anas nel settore delle infrastrutture stradali e autostradali”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
Pozzi ha anche sottolineato che “la riorganizzazione dell’Anas in Divisioni è funzionale agli obiettivi del Piano Industriale di aumentare i ricavi della società, passando in tre anni, entro il 2005, da 33 milioni di euro a 225 milioni di euro. Nel Piano Industriale, infatti, l’Anas ha previsto di portare i ricavi da vendita di beni e servizi sul mercato nel breve-medio termine a coprire nella misura del 50% i costi di funzionamento della società”.

La Divisione “International” avrà il compito di partecipare principalmente alle seguenti tipologie di opportunità presenti sul mercato internazionale:
1. assistenza tecnica di tipo istituzionale, da fornire alle amministrazioni pubbliche di paesi esteri cui compete la responsabilità, a livello nazionale, della gestione delle reti stradali e autostradali, anche attraverso la predisposizione di Piani Nazionali di Trasporti o altri strumenti di pianificazione;
2. servizi integrati tecnici, economico-finanziari, amministrativi e legali nel settore delle opere stradali e autostradali, anche attraverso la partecipazione a gare internazionali:
- consulenze specialistiche di vario tipo (nel campo, ad esempio, della pianificazione, delle concessioni a pedaggio, ecc.);
- progettazione ai diversi livelli di approfondimento (preliminare, definitivo, esecutivo);
- direzione dei lavori, alta sorveglianza;
- assistenza economico-finanziaria, amministrativa e legale;
3 concessioni di costruzione e gestione (B.O.T – Build Operate Transfer) di strade/autostrade con la partecipazione di Anas nei settori di propria competenza (prestazione di servizi ed attività di gestione dell’opera), in associazione con altri soggetti di ruolo complementare;
4 progetti europei di ricerca (es. “Sesto Programma Quadro”) mediante il coinvolgimento operativo del Centro Sperimentale Stradale Anas di Cesano (Roma).

Il Presidente dell’Anas Pozzi ha infine spiegato che “la terza ed ultima tappa della trasformazione in Divisioni della struttura aziendale sarà l’istituzione della Divisione “Engineering”, che avrà l’obiettivo di fornire il supporto specialistico nelle attività di progettazione e di project management”.

Roma, 26 settembre 2003