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Friuli Venezia Giulia, aperta al traffico la Variante di Socchieve alla strada statale 52 `Carnica`, in provincia di Udine

Friuli Venezia Giulia, Trieste,

Friuli Venezia Giulia, aperta al traffico la Variante di Socchieve alla strada statale 52 `Carnica`, in provincia di Udine


L`Anas ha aperto al traffico la variante alla strada statale 52 `Carnica` in corrispondenza di Socchieve, in provincia di Udine.
Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini; il Sindaco del Comune di Socchieve Roberto Fachin, e l`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci.
`Oggi è una giornata di particolare importanza per il sistema infrastrutturale della Regione Friuli Venezia Giulia - ha affermato Pietro Ciucci - in quanto oltre alla Variante di Socchieve sono stati inaugurati, sulla strada statale 13 `Pontebbana`, la galleria `Fortezza della Chiusa` e il viadotto `Rio Molino` che completano gli interventi di ripristino dei dissesti causati dall`alluvione del 2003`.
`Consegniamo oggi la variante di Socchieve alla Regione Friuli Venezia Giulia - ha proseguito Pietro Ciucci - nel più assoluto rispetto delle tempistiche contrattuali, anzi, permettetemi di sottolinearlo con orgoglio per tutti coloro che vi hanno lavorato, con due mesi di anticipo`.
La variante lunga oltre 3,5 km consente di bypassare il centro abitato di Socchieve, che presenta una viabilità stretta e tortuosa, caratterizzata da una serie di pericolosi tornanti. La nuova opera adotta una pendenza longitudinale più uniforme per superare gradatamente l`esistente dislivello.
L`opera è costituita da quattro svincoli e comprende due ponti ad arco in acciaio sul torrente Filuvigna lunghi 130 e 41 metri, un viadotto a 3 campate lungo 104 metri e un sovrappasso lungo 24 metri.
`Con la realizzazione della variante - ha continuato Pietro Ciucci -, è stata posta particolare attenzione al miglioramento delle condizioni di sicurezza e della fluidità del traffico e, allo stesso tempo, alla mitigazione paesaggistico/ambientale con l`istallazione di barriere di sicurezza in legno che hanno consentito l`inserimento della variante nel modo più rispettoso e compatibile con i colori, le forme e lo scenario naturale e paesaggistico`.
`Gli archi del ponte Criviel, lungo 130 metri - ha concluso Pietro Ciucci -, costituiscono la principale opera architettonica della variante e si elevano con naturale semplicità nello scenario suggestivo delle Prealpi Carniche`.
Complessivamente l`intervento infrastrutturale ha richiesto un investimento di 40 milioni di euro, finanziato con fondi Anas e con una partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia di 4 milioni di euro.
Su richiesta della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Socchieve, inoltre, verranno realizzati un sovrappasso per i pedoni e per il passaggio della fauna selvatica e una bretella per il miglioramento della fruibilità dei fondi interclusi dalla nuova strada, per un investimento di oltre 2 milioni di euro.
La gestione dell`infrastruttura stradale verrà presa in carico, come previsto per legge, dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Trieste, 10 maggio 2013