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Costituita la società mista Anas-Regione Lazio: realizzerà il progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone

Costituita la società mista Anas-Regione Lazio: realizzerà il progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone



Oggi a Roma, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci hanno sottoscritto l’atto costitutivo della società mista tra Anas e Regione Lazio, denominata ‘Autostrade del Lazio SpA’.

La società ‘Autostrade del Lazio SpA’, che avrà sede legale a Roma e durata fino al 2050, nasce con un capitale sociale di 2,2 milioni di euro sottoscritto in misura paritetica da Anas e Regione Lazio. La nuova società ha per oggetto il compimento di tutte le attività, gli atti e i rapporti inerenti la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della concessione nonché l’esercizio delle funzioni e dei poteri di soggetto concedente e aggiudicatore per la realizzazione del progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone, così come previsto dall’Accordo di Programma siglato in data 8 novembre 2006 dal Ministero delle Infrastrutture, dalla Regione Lazio e dall’Anas, in attuazione della legge della Regione Lazio 21 dicembre 2007, n. 22, e con riferimento alla Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289).

In concreto il compito di Autostrade del Lazio sarà quello di provvedere alla predisposizione del bando di gara e all’aggiudicazione della concessione e di seguire, come concedente, la realizzazione dell’opera e la successiva fase di gestione.

La società mista dovrà garantire, tramite ricorso alla finanza privata, il reperimento di una quota pari almeno al 60% delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del costo del progetto integrato, per la cui realizzazione è previsto un investimento complessivo a carico dello Stato da contenere entro i limiti del 40% del costo totale delle opere (costo stimato in due miliardi di euro, di cui circa 360 milioni stanziati con delibera CIPE 50/2004).

Alla Regione Lazio spetta il diritto di designare il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona del dott. Federico Bortoli) e due consiglieri di amministrazione scelti nelle persone dell’arch. Aldo Ciocia e dell’avv. Alessandro Ruben (indipendente), oltre che un membro effettivo del Collegio Sindacale nella persona del dott. Pietro Pennacchi; all’Anas, socio eminentemente “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ing. Massimo Averardi), di un membro del Consiglio di Amministrazione, scelto nella persona dell’avv. Alessandro Iacorossi, del Presidente del Collegio Sindacale (nella persona del prof. Fabrizio Di Lazzaro) e di un altro membro effettivo del Collegio Sindacale, scelto nella persona del prof. Marcello Condemi.

LE TAPPE PER ARRIVARE ALL’APERTURA DEI CANTIERI

1) Lo studio di impatto ambientale, quale integrazione del progetto definitivo già trasmesso il 28-9-2007, è stato inviato ieri dalla Regione ai Ministeri e agli enti locali territorialmente interessati e agli enti pubblici e privati interferiti.

2) La Regione Lazio, dopo avere attivato nei mesi scorsi un percorso partecipativo attraverso una serie di incontri con le amministrazioni locali interessate, i cittadini e varie associazioni, provvederà alla pubblicazione di un nuovo avviso pubblico nelle forme di legge (pubblicazione sulla G.U. e su 5 quotidiani) per recepire ulteriori osservazioni.

3) Il Ministero delle Infrastrutture, nel rispetto dei tempi previsti dalla Legge Obiettivo, convocherà la Conferenza dei Servizi per valutare tutte le osservazioni pervenute dai diversi soggetti pubblici e privati.

4) Il progetto verrà quindi sottoposto al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Dopo l’approvazione del CIPE la società Autostrade del Lazio potrà avviare le procedure di gara e procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento della concessione.

5) Si prevede che entro il 2009 sarà possibile iniziare i lavori.

Roma, 4 marzo 2008