Tu sei qui

BASILICATA, ANAS: STRADA STATALE 18 “TIRRENA INFERIORE” - INCONTRO PUBBLICO SUI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVE GALLERIE IN CORSO A MARATEA (PZ) AI CONFINI REGIONALI CON LA CAMPANIA

Basilicata, Potenza,

BASILICATA, ANAS: STRADA STATALE 18 “TIRRENA INFERIORE” - INCONTRO PUBBLICO SUI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVE GALLERIE IN CORSO A MARATEA (PZ) AI CONFINI REGIONALI CON LA CAMPANIA

Icona comunicati incontri

 

      ·       finalizzato a dettagliare il prosieguo delle attività e delle conseguenti limitazioni al transito

      ·       Anas ha già accolto le richieste pervenute dal Territorio, al fine di contenere i disagi per l’utenza

·       investimento complessivo di circa 47 milioni di euro

      

I lavori di realizzazione di nuove gallerie lungo la SS18 “Tirrena Inferiore” – 1° Stralcio Acquafredda 1 Lotti 1 e 2, finalizzate a bypassare una tratta stradale di collegamento tra Maratea (PZ) e Sapri (SA) – al centro di un incontro pubblico tenutosi quest’oggi ad Acquafredda di Maratea (PZ).

Presenti tra gli altri l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, il Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, rappresentanti di Comitati Civici Cittadini ed il Responsabile di Anas Basilicata, Carlo Pullano che insieme ad alcuni tecnici della Direzione Lavori ha approfondito e dettagliato gli aspetti tecnici e realizzativi dell’intervento in corso, oltre che le necessarie limitazioni al transito da attuare lungo l’arteria stradale e le relative misure adottate per la mitigazione dei disagi durante tutto il periodo d’esecuzione delle nuove opere.

Nel dettaglio, oltre all’adeguamento della piattaforma stradale alla sezione ‘tipo C2’ (con una corsia per senso di marcia da 3,50 metri e banchine laterali pavimentate da 1,25 metri, per una larghezza complessiva di 9,50 metri), tra il km 220,953 ed il km 223,000 è prevista la realizzazione di due gallerie naturali in variante “dei Crivi” della lunghezza 391 metri e di  “Acquafredda” della lunghezza di 537 metri, per un investimento complessivo di circa 47 milioni di euro, 20 dei quali facenti capo a Fondi FSC Regionali.

Un intervento complesso come quello in corso di realizzazione, oltre ad aver naturalmente ottenuto il preventivo VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) da parte degli Organi preposti, ha previsto l’attivazione di specifici controlli degli impatti ambientali – da parte di ditta specializzata – riguardanti atmosfera, rumore, aspetti naturalistici e paesaggio; tali controlli in corso d’opera proseguiranno anche post operam.

Sempre nell’ottica dell’attenzione al Territorio è poi prevista la piantumazione di essenze a verde autoctone quali interventi di mitigazione ambientale ed inserimento paesaggistico delle opere in un contesto di notevole pregio ambientale.

Per quanto afferisce poi alle limitazioni al transito – ancora una volta, allo scopo di accogliere le richieste pervenute dal Territorio – Anas ha garantito che non verranno attuate chiusure totali o parziali della strada a partire dal periodo pasquale e fino al 1° maggio compreso e nei mesi di luglio e agosto di ogni anno, al fine di agevolare gli spostamenti durante la stagione turistica.

Allo stato attuale la strada è interdetta in fasce orarie, ad esclusione delle giornate della domenica; del dettaglio la SS18 è chiusa al traffico nel tratto compreso tra il km 220,610 ed il km 223,000, per fasce orarie – fatti salvi i frontisti e i mezzi di emergenza – tra le ore 8.30 e le ore 13.30 e tra le ore 14.30 alle ore 18.30.

Il percorso alternativo (per tutti gli autoveicoli e per i mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate) è indicato in loco mediante apposita segnaletica.

Negli orari di riapertura temporanea al traffico della statale (ovvero tra le ore 13.30 e le ore 14.30 e tra le ore 18.30 e le ore 8.30 del giorno successivo), la circolazione viene regolamentata a senso unico alternato, regolato da semaforo.

Le nuove opere, la cui ultimazione è prevista entro il settembre 2024, permetteranno di bypassare una tratta di statale 18 “Tirrena Inferiore” fortemente soggetta negli anni scorsi alla caduta di massi (con conseguenti blocchi della circolazione) e di collegare, quindi, in maniera più rapida e sicura le località di Maratea (PZ) e Sapri (SA), ai confini regionali tra Basilicata e Campania.