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Autostrada Sestri Levante-Livorno, disco verde dell’Anas a terza corsia

Toscana, Firenze,

Autostrada Sestri Levante-Livorno, disco verde dell’Anas a terza corsia

Il cda approva il progetto definitivo del tratto S.Stefano Magra-Viareggio della A12, per un importo di 724,4 milioni di euro
Disco verde dell’Anas Spa alla terza corsia di un importante tratto della A12. Il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato il progetto definitivo inerente i lavori di realizzazione della 3° corsia tra S. Stefano Magra e Viareggio dell`Autostrada A12 Sestri Levante-Livorno. Il tratto di autostrada è lungo 41,3 km, attraversa le provincie di La Spezia, Massa Carrara e Lucca, e il costo previsto è di 724,4 milioni di euro.

“La realizzazione della terza corsia della A12 è fondamentale sia per la Liguria che per la Toscana – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. L`autostrada A12, nel contesto viabilistico autostradale, è attualmente investita dalla duplice funzione di asse del Corridoio Tirrenico e di distribuzione degli intensi flussi di traffico a carattere interregionale e provinciale, dovuto in gran parte alla vocazione turistica di primaria importanza delle zone attraversate”.

Il tracciato, della lunghezza complessiva di 41,3 km, è suddiviso in 5 lotti operativi ed attraverso le due interconnessioni con l`A15 della CISA e con l`A11 Firenze-Pisa Nord, risulta collegato a nord con Genova e Parma ed a sud con Lucca e Livorno, interessando le Regioni Liguria e Toscana e precisamente le provincie di La Spezia, Massa Carrara e Lucca. Tra le opere d`arte principali si evidenziano ponti, viadotti, cavalcavia ed opere minori quali barriere di sicurezza di nuova generazione ed opere di mitigazione ambientale.

L’Anas ha ridotto i tempi di ultimazione dei lavori a 72 mesi (6 anni), con l`obbligo di lavorazioni organizzate su più turni.

Il costo complessivo dell`opera è di 724,4 milioni di euro. Al finanziamento dell`opera la Società Concessionaria SALT p.A. provvederà in autofinanziamento, parte con le somme già previste nel Piano Finanziario vigente e parte in sede di revisione periodica del Piano Finanziario.

Roma, 6 novembre 2003